Sardegna

[duetto80]

........... Vorrei anche aggiungere che quel tipo di turismo a consumo ...con la massa...oragnizzato ..è sempre più fuori moda :wink:

Ciao

Sarà che invecchiando uno si rincoglionisce, ma io la volgarità del tutto compreso non riesco più a sopportarla.

Non che mi sia mai stata tanto simpatica, ma oggi i luoghi invasi da masse di turisti tutti uguali con guide di viaggi organizzati, tutte uguali.....mi mettono tristezza.

Ovviamente parere personale, senza offesa per tutti quelli hanno in tasca il biglietto per il villaggio all'ultima moda. :wink: :wink:

[Velox]

Guglielmo, io mi ricordo quando avevo 8 anni e andavo in colonia a San Teodoro, ed era stupendo. C'erano solo quattro case intorno alla strada (in parte non asfaltata...) che conduceva al mare, in spiaggia una cinquantina di ragazzini scatenati e due famiglie con ombrellone.

Ora, venticinque anni dopo, tornare a San Teodoro mi mette una tristezza e un magone che non hai neanche idea. Hanno distrutto e volgarizzato un angolo di paradiso terrestre che non tornerà mai. La Sardegna quando ancora nessuno la conosceva per il suo turismo era almeno 10000 volte più bella di adesso, adesso è diventata la pattumiera dei turisti. E' un vero peccato. Ancora mi ricordo quando alla Pelosa c'era ancora la sabbia più bianca dell'isola (sì, bianca, non quel tappeto grigio ricoperto di cicche di sigaretta che puoi trovare nel 2000), quando per parlare al tuo vicino di ombrellone ti serviva il megafono, quando ancora potevi arrivare all'isola Piana a nuoto senza paura di essere maciullato dai motoscafi... questa è la Sardegna che ho conosciuto io e che purtroppo non c'è più. Una Sardegna che si dimentica le sue umili origini... chiedi una volta ai veri sardi perchè si dice "sassaresi magna cauda e impicca babbu...", una Sardegna che non riesci più a riconoscere e cui i turisti non portano più nessun rispetto nè per l'ambiente nè per le persone che in Sardegna ci sono nate e ci vivono tutti i giorni. Anch'io sono stato turista in Sardegna ma per amore e rispetto preferisco non tornare in Sardegna come tale. Mi piange troppo il cuore al pensiero di com'era e di (purtroppo) come è adesso.

La ciliegina nella torta poi la mette un presidente del consiglio che si costruisce un mega bunker in riva al mare in barba a tutti i vincoli paesaggistici e naturali e anche grazie a qualche altro idiota, leggi qui: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/07_Luglio/06/spiaggia.shtml.

Senza rancore verso nessuno, sia chiaro, tanto meno verso di te, ma solo lo sfogo amaro di un sardo che ha amato la propria terra.

[Guglielmo]

Guglielmo, io mi ricordo quando avevo 8 anni e andavo in colonia a San Teodoro, ed era stupendo. C'erano solo quattro case intorno alla strada (in parte non asfaltata...) che conduceva al mare, in spiaggia una cinquantina di ragazzini scatenati e due famiglie con ombrellone.

Ora, venticinque anni dopo, tornare a San Teodoro mi mette una tristezza e un magone che non hai neanche idea. Hanno distrutto e volgarizzato un angolo di paradiso terrestre che non tornerà mai. La Sardegna quando ancora nessuno la conosceva per il suo turismo era almeno 10000 volte più bella di adesso, adesso è diventata la pattumiera dei turisti. E' un vero peccato. Ancora mi ricordo quando alla Pelosa c'era ancora la sabbia più bianca dell'isola (sì, bianca, non quel tappeto grigio ricoperto di cicche di sigaretta che puoi trovare nel 2000), quando per parlare al tuo vicino di ombrellone ti serviva il megafono, quando ancora potevi arrivare all'isola Piana a nuoto senza paura di essere maciullato dai motoscafi... questa è la Sardegna che ho conosciuto io e che purtroppo non c'è più. Una Sardegna che si dimentica le sue umili origini... chiedi una volta ai veri sardi perchè si dice "sassaresi magna cauda e impicca babbu...", una Sardegna che non riesci più a riconoscere e cui i turisti non portano più nessun rispetto nè per l'ambiente nè per le persone che in Sardegna ci sono nate e ci vivono tutti i giorni. Anch'io sono stato turista in Sardegna ma per amore e rispetto preferisco non tornare in Sardegna come tale. Mi piange troppo il cuore al pensiero di com'era e di (purtroppo) come è adesso.

La ciliegina nella torta poi la mette un presidente del consiglio che si costruisce un mega bunker in riva al mare in barba a tutti i vincoli paesaggistici e naturali e anche grazie a qualche altro idiota, leggi qui: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/07_Luglio/06/spiaggia.shtml.

Senza rancore verso nessuno, sia chiaro, tanto meno verso di te, ma solo lo sfogo amaro di un sardo che ha amato la propria terra.

[Velox]

il turismo dovrebbe portare ricchezza ...putroppo così ha portato rancore

Infatti, con queste tue parole hai descritto quello che è successo. La popolazione sarda non solo non si è arricchita di questo turismo ma porta rancore verso i turisti stessi. E non ce l'ho con nessuno perchè come ti dicevo anch'io negli ultimi anni sono stato solo turista in Sardegna e come tale ho sperimentato sulla mia pelle il rancore che i sardi portano verso noi turisti e questo fa ancora più male se sei sardo tu stesso. Ed è tanto più triste quanto è vero il sinonimo dei sardi con l'ospitalità.

A questo punto mi chiedo a chi vanno a finire i soldi di questo turismo visto che i sardi diventano sempre più poveri. Dove finiscono le 5000 lire che bisogna pagare per un bicchiere di acqua minerale?

Scusami ancora per lo sfogo

[Guglielmo]

i sardi diventano sempre più poveri

...non aggiungo altro.

A questo punto mi chiedo a chi vanno a finire i soldi di questo turismo visto che

bhe inizialmente gli investimenti per gli insediamento della Costa Smeralda

arrivarono da fuori ......e qui ,come ovunque chi detiene il capitale cerca di riportare a casa il capitale ,mantenendo la prorpietà....ho amici che provenienti da famiglie di pastori oggi sono piccoli imprenditori...

ma al dilà di questo ,bisogna rimediare al danno e qui devono intervenire

le autorità competenti ,a meno che quest'ultime siano compiacenti.

La mia esperienza è questa ....(non una accusa ..sia ben chiaro)

1)la nostra abitazione è sempre stata collegata all'acquedotto tutto l'anno

tranne a Luglio-Agosto ...quando venivamo staccati dall'acquedotto

e ci collegavano alla cisterna ...poi ogni 4 ore arrivava il camion a fare la carica di acqua .non vi dico il prezzo di tutto questo.

2) Il primo gommone comprato a Milano ..fù tagliato e il motore rubato

poi acquistato dove doveva essere acquistato (in loco) non abbiamo più avuto problemi.

Come vedi esistono anche i turisti talgieggiati ....non so se da gente del luogo o stranieri ..ma è una cosa che ho dovuto imparare....alla quale non ero abituato.

Molti miei conoscenti non hanno resistito a tale situazione ...e ora girano per la costa Azzura o Brava ..noi siamo rimasti perchè innamorati .

[Velox]

Guglielmo, sfondi una porta già aperta. Tutto quello che scrivi è estremamente vero e fotografa fedelmente la realtà della Sardegna. E mi fa piacere perchè sei una persona sensibile alle problematiche della Sardegna e della sua gente. E' purtroppo anche vera la storia del "taglieggiamento", insomma non tutto è sempre rose e fiori.

Per l'acqua, devi tenere comunque conto che la Sardegna ha passato negli ultimi dieci anni, sette anni di siccità in cui l'unico effetto della poca pioggia che venisse dal cielo (pioveva in un anno in Sardegna quanto a Bruxelles in tre giorni) era quello di creare fango nei bacini di raccolta e con la conseguenza che questo creava danni immensi agli impianti di potabilizzazione e alle condutture. Quindi c'era oltre il danno anche la beffa. Quindi fino al 2002, se non ricordo male, l'acqua per usi civili è stata razionalizzata per uso dalle 6 alle 14 (almeno al sud, al nord la situazione era leggermente migliore) e praticamente tagliata quasi completamente per uso agricolo. L'autunno del 2002 e l'inverno del 2003 ha finalmente posto fine alla siccità più terribile e devastante che la storia dell'isola ricordi.

Comunque a parte la mancanza della pioggia negli ultimi anni del millennio c'è stata anche la cronica carenza di infrastrutture per la raccolta e la distribuzione dell'acqua, oltre alla non volontà politica di non dar luogo alla costruzione dei desalinizzatori, gli stessi che usano in Arabia e in Israele e guarda caso costruiti proprio a Machiareddu (zona industriale di Cagliari). Adesso comunque la situazione idrica è decisamente migliorata anche se non escludo un'ulteriore razionalizzazione dell'acqua durante l'estate per via dell'aumento di popolazione, un esempio su tutti Alghero che da 35mila persone d'inverno, d'estate diventa 120mila, infatti la cittadina è nota come la regina delle doppie case. L'affito di un monolocale ad Alghero può superare senza problemi i 700-800€ a settimana.

[Blu Pitti]

quello che dice Guglielmo è verissimo, ed è proprio questo uno dei primi freni....

Vorrei chiedere a Velox una cosa; ma tu credi che nei vari Paesi dei Caraibi, o anche alle Baleari... "quanta" ricchezza dei turisti credi "rimanga" alle popolazioni locali...????!!!

Grazie

Ciao

[Velox]

Vorrei chiedere a Velox una cosa; ma tu credi che nei vari Paesi dei Caraibi, o anche alle Baleari... "quanta" ricchezza dei turisti credi "rimanga" alle popolazioni locali...????!!!

Credo che la risposta alla tua domanda sia insita nel quesito stesso.

Ciao :wink:

[Blu Pitti]

Ho viaggiato in parecchi Paesi dei Caribi, e ti assicuro che la ricchezza entra nei Paesi, ma riesce quasi completamente... Almeno in sardegna si produce un pò di tutto, e le infrastrutture vanno a beneficiare CHI ci vive durante tutto l'anno....

Poi c'è sempre il perenne dilemma: aderire e far partire il "MasterPlan" nel Nord Est oppure no ??! Colate di cimento=posti di lavoro oppure preservare la natura e far diluire il turismo in + mesi...??!!!

Insomma: ci sono sempre dei pro e dei contro....

Per quanto riguarda l'acqua, caro velox, lo dicevi te stesso, se manca la volontà politica (si, ma quella LOCALE !) di provvedere a riparare o costruire, CHI vuoi che ci pensi ??!! Il presidente Idraulico ??!!!!!!

Ringrazia di essere nato in una Terra così bella e unica.... Ovunque tu vada nel mondo, troverai sempre + turisti e inciviltà, ma ricordati che la buona organizzazione e un buon controllo del territorio "corregge" la maleducazione di certi (per fortuna pochi) turisti....

ciao

[TheDreamer]

Vorrei intrometermi, una piccola considerazione sulla richezza della Sardegna, studiata da "esterno" (visto che non ci sono ancora stato).

La Sardegna, negli ultimi 10 anni, è stata la regione con il più alto taso di crescita, in termini di Pil e servizi sociali, insieme alla regione di Dublino e alla Navarra. A tal proposito, l'Ue ha di recente tolto alla regione i finanziamenti di sussudiaretà per le aree sottosviluppate.

Quindi, almeno a parole ripeto, la Sardegna sta diventando una regione a livello di sviluppo del centro-nord. Poi se la realtà dice che a diventare più ricchi sono stati solo il 5% della popolazione, ringraziamo i nostri politici...