Vai al contenuto

L'efficienza delle PHEV ed EREV


Messaggi Raccomandati:

15 minuti fa, stev66 scrive:

Discorso diverso se il frullino deve contemporaneamente muovere la macchina e ricaricare ( e questo ha portato i consumi elevati nella prova mazda ) .

 

No, Mazda ha consumi assurdi anche quando la carica della batteria è settata per restare costante e il termico fornisce l'energia per muoversi.

Link al commento
Condividi su altri Social

24 minuti fa, maxsona scrive:

Il range extender dovrebbe servire solo per arrivare alla colonnina.

 

Pensiero in teoria corretto, in pratica la colonnina può distare 100 km, essere piena, caricare lenta, avere un disservizio...

 

 

49 minuti fa, AlexMi scrive:

No, Mazda ha consumi assurdi anche quando la carica della batteria è settata per restare costante e il termico fornisce l'energia per muoversi.

 

Soltanto per flexare a tutti i costi il Wankel.. quando la tecnologia Skyactiv-G sarebbe stata perfetta per un range extender

Modificato da gpat

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

Link al commento
Condividi su altri Social

Ancora sta storia dell'EREV.

 

Si, se praticamente nessuno le fa è perchè non servono e sono inefficienti.

E il PHEV può essere usato come EREV perfetto, anzi è meglio.

 

Non ho investigato su altri PHEV se non il Toyota di Prius 2023 e posso dire il seguente:

 

- Se mi parcheggio e premo il tastino CHARGE, l'efficiente pseudo-Miller-Atkinson, non il terribile Wankel di Mazda da 8 km/lt, si accende e inizia a caricare la batteria a giri ottimali fino all'80%, totalmente come un EREV.

 

- Ma è più intelligente di un EREV. La carica durante la marcia puà spaziare da 3 kW minimo fino a 11 kW, regolandosi sottraendo la potenza richiesta per la marcia (il modo piu efficiente per usare la benzina) e lasciando il resto disponibile per la ricarica ai giri ottimali. 

 

- Essendo un DC-DC, al contrario della carica in colonnina AC che usa il caricatore da max 3,7 kW,la modalità CHARGE-EREV carica anche molto più velocemente che attaccato alla colonnina. Quanto difficile da dire perchè dipende da quanta potenza è richiesta per il moto.

 

- Last but not least, il PHEV e HEV Toyota già dal 2016 va continuamente in seriale come un EREV giò di suo: anche in autostrada va in EV, scarica la batteria, riaccende il termico e ricarica. Chiaramente l'HEV lo fa per pochi metri, il PHEV per alcuni km. 

 

La differenza tra un EREV che non spinge mai l'auto e un PHEV che usa il residuo, ma entrambi a giri ottimali di max rendimento, è nulla. SI può dire solo che l'EREV ricarica più velocemente perchè dedica tutta la potenza alla ricarica. E visto che la conversione da benzina in elettrico è un affare a perdere, in cambio di metterci un pò piu di tempo, il PHEV è molto piu efficiente perchè usa la benzina anche per spingere.

 

E nonostante la meravigliosa integrazione della modalità EREV nel PHEV Toyota, la modalità CHERGE-EREV nessuno la usa perchè è un affare a perdere in termini di efficienza. CHe vuol dire che è anche piu inquinante che andare a benzina, oltre che economicamente non conveniente.

 

Ergo gli EREV non servono. Babbo Natale non esiste. Se vuoi ridurre taglia batteria, c'è il PHEV con modalità seriale, a peggior costo e peggior inquinamento di andare a benzina. 

 

Ho spesso pensato che ricaricare con la modalità CHARGE prima di entrare in un centro trafficato possa essere conveniente per i consumi, ma nessuno è riuscito a fare una prova comparativa per dimostrarlo. 

 

Così come vani sono stati i tentantivi di calcolare il costo al kWh ottenuto dalla modalità Charge, proprio perchè è una modalità mista tra spingere l'auto e ricaricare batteria. Ad occhio, dovrebbe costare come una ricarica colonnina molto cara, tipo 0,70 Eur/kWh.

 

 

Modificato da Maxwell61
  • Mi Piace 2
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

Questo è vero se parti da una piattaforma ibrida e la trasformi in PHEV.

 

Se parti da una piattaforma skateboard BEV è più semplice trasformarla in EREV.

 

Esempio estremo è il Cybertruck, Tesla propone un range extender che è solo un grosso powerbank da mettere nel cassone, ciò non toglie che terze parti possano provare a mettere un generatore termico nel cassone, lasciando invariato tutto il sistema elettrico e di trazione.

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

 

@Maxwell61 il tuo ragionamento si basa soprattutto sul rendimento della generazione dell'energia, ma non è l'unico fattore che si considera nella progettazione dell'auto.

 

Il punto è che se le ICE devono essere bandite tra 10 anni, a quel punto ogni centesimo che investi nello sviluppo di piattaforme ICE (non skateboard per intenderci) è sprecato, ergo bisogna sviluppare quelle elettriche, e contemporaneamente non farle rifiutare dal pubblico.

 

Come fai? Con una piattaforma principalmente EV, cioè batterie sotto il pianale, elettronica di bordo pensata per reagire alla coppia istantanea, ecc. ecc..., ma con un REx che sta lì per ampliarne lo spettro di utilizzo, e che porta con sè vantaggi addizionali, tipo il fatto di poter mettere una batteria più piccola e risparmiare kg e costi.

 

Non è una soluzione perfetta, è proprio l'unica soluzione per stare a galla in EU.

Se Stellantis copiasse lo schema della Prius, tra 10 anni dovrebbe buttarlo via, a che pro? Toyota lo può fare perché comunque non gliene importa così tanto del mercato europeo.

 

Il fatto del rendimento è vero, ma in primis il mercato non guarda il rendimento ma solo la CO2 dichiarata (altrimenti non avrebbero bandito la Suzuki Jimny ma i SUV da 2.5 ton), e poi anche quello sarebbe risolvibile, semplicemente parti dall'idea di una EV + REx e la sviluppi in modo da rendere il motore termico con funzionamento ibrido seriale+parallelo (come la Prius), ma mantenendo comunque lo schema meccanico da EV.

 

...ma non lo faranno, perché aggiunge costi e non è funzionale ai loro scopi (di mettere sul mercato auto con CO2 bassa e senza buttare i soldi in R&D per le prossime generazioni)

Modificato da gpat

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

Link al commento
Condividi su altri Social

3 minuti fa, xtom scrive:

Questo è vero se parti da una piattaforma ibrida e la trasformi in PHEV.

 

Se parti da una piattaforma skateboard BEV è più semplice trasformarla in EREV.

 

Esempio estremo è il Cybertruck, Tesla propone un range extender che è solo un grosso powerbank da mettere nel cassone, ciò non toglie che terze parti possano provare a mettere un generatore termico nel cassone, lasciando invariato tutto il sistema elettrico e di trazione.

 

 

Questo a sua volta è legato al fatto che in un EREV l'architettura meccanica è molto semplificata, mancando tutta la trasmissione che vincola come posizionare il motogeneratore, oltre al fatto che i requisiti per il motore, in termini di prestazioni, possono essere molto rilassati a seconda dell'impostazione che si vuole dare al powertrain (come si è detto, taglia della batteria, tipologia di lavoro che si richiede al generatore. Potenzialmente può anche essere un sistema da pochi kW di potenza da usare solo in caso di emergenza, l'equivalente del ruotino di scorta).

Anche se personalmente sono del parere che tanto vale passare all'elettrico puro, da un punto di vista tecnico, può essere interessante vedere come si sviluppa questo filone non ancora battuto dalle case automobilistiche 

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

@gpat EREV o PHEV dovranno entrambi essere banditi, e il tuo discorso di sviluppare piattaforma EV e aggiungere ad interim il range extender che poi toglierai, deve avere un problema produttivo e progettuale non indifferente altrimenti sarebbe stato usato da tutti per il periodo di passaggio. Non possiamo fare i CTO da R&D da tastiera :-) 

 

Quindi per non dire scemate da bar dello sport non tenterò una spiegazione per cui questo approccio non è seguito da nessuno. Se non lo fanno si vede che non conviene nella strategia industriale.

 

Ma in ogni caso i PHEV li fanno ormai tutti, non c'è bisogna di progettare piattoforme apposite come dici, quindi la modalità EREV può essere inserita già ora, ed è piu efficiente di un EREV.

 

Purtroppo non conosco se i tantissimi PHEV in giro ce l'abbiano. Probabilmente almeno Hyundai e Kia si. Gli interessati potrebbero cercare. 

 

Modalità CHARGE di Prius 2023, dove si vede anche che la modalità EREV si interrompe se c'è un recupero di energia:

 

 

 

 

Modificato da Maxwell61
Link al commento
Condividi su altri Social

14 minuti fa, Maxwell61 scrive:

@gpat EREV o PHEV dovranno entrambi essere banditi, e il tuo discorso di sviluppare piattaforma EV e aggiungere ad interim il range extender che poi toglierai, deve avere un problema produttivo e progettuale non indifferente altrimenti sarebbe stato usato da tutti per il periodo di passaggio. Non possiamo fare i CTO da R&D da tastiera :-)

 

Mi tocca risponderti con ciò che ho detto nella pagina precedente:

 

20 ore fa, gpat scrive:

"ci sarà un motivo se nessuno lo fa" non è un argomento valido, se consideri tutte le scemenze e vicoli ciechi che sono stati imboccati in questi ultimi 5 anni, questo è senza dubbio un passo avanti come minimo rispetto alle PHEV non asiatiche (prodotti veramente senza senso e che esistono solo per le norme), e che comunque ti permette di mandare avanti lo sviluppo sulle elettriche senza farle marcire nei piazzali (scusa se è poco)

 

Hanno preso una cantonata, tutti, tranne quelli che sono stati più conservativi, quindi ora "back to the drawing board" e si esplorano soluzioni alternative.

 

Le EV "pure" hanno fatto perdere soldi a tutti tranne Tesla, le PHEV con ciclo Otto sono un abominio che prima o poi bisognerà tagliare (lo sai meglio di me), roba come la Prius per quanto sia un gioiello sarà comunque bandita...

 

Qual è lo scopo per i prossimi 10 anni? Non perdere terreno per le EV nei confronti dei cinesi, sviluppandole, e facendole accettare dal mercato. Dimmi tu se c'è una soluzione migliore del REx per questo :D

 

Tra parentesi, REx che i cinesi stanno iniziando a offrire, proprio perché è coerente con la loro idea di basare tutto sull'elettrico su cui sono più competitivi e poi tappare i buchi di utilizzo, quindi non sfruttarlo vuol dire regalare a loro quote di mercato per i prossimi 10 anni, magari anche di chi vuole lo stile di guida elettrico ma un po' più versatile, mentre l'industria europea va contro un vicolo cieco.

Modificato da gpat
  • Mi Piace 1

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.