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Esperienza Elettrica con la Smart #3


xtom

Messaggi Raccomandati:

28 minuti fa, xtom scrive:

...ha il volante ed i sedili riscaldati, per sbaglio ho lasciato in automatico il riscaldamento del volante e in montagna di notte si è attivato, d’inverno potrebbe essere comodo.

 

Ti assicuro di si. 😉

Anzi, col tempo ti chiederai come hai potuto farne a meno fino ad ora. 

 

P.s.

Complimenti per l'acquisto e tienici aggiornati. 🙂

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I'M IN LOVE!:pippa:

"La 6° marcia, K@zzo!"

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Pur non essendo un fan (eufemismo) dei prodotti cinesi, e non apprezzando il nuovo corso della Smart (per me Smart=Fortwo), anche io ti faccio i complimenti per l'acquisto.

Ti sei attrezzato per la ricarica casalinga?

Ora arriverà il periodo invernale, sarà curioso vedere l'effetto sull'autonomia.

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Inviato (modificato)
11 ore fa, LiF scrive:

Pur non essendo un fan (eufemismo) dei prodotti cinesi, e non apprezzando il nuovo corso della Smart (per me Smart=Fortwo), anche io ti faccio i complimenti per l'acquisto.

 

Beh sì, a parte il design di chiara origine Mercedes, tutto il resto è di provenienza cinese, anche le belle gomme Dunlop riportano ben in vista la frase made in china.

 

11 ore fa, LiF scrive:

Ti sei attrezzato per la ricarica casalinga?

 

A casa in città non ho possibilità di ricarica, o meglio vivendo in condominio e non volendo rompere le scatole per adesso ho soprasseduto, sfruttando la comodità dei supercharger Tesla, tuttavia quasi tutti i weekend vado in montagna dove posso fare una ricarica domestica. 

 

Questo weekend ho quindi provato a fare la prima ricarica, ho acquistato un cosiddetto carichino con presa industriale che può arrivare a 7 kWh monofase, che è la potenza massima di ricarica della Smart #3 Pro, in previsione di poterlo usare in futuro anche dove posso trovare questa potenza.

 

Chiaramente avendo in questo caso a disposizione solo un impianto da 3 kW ho acquistato un adattatore schuko ed impostato l'amperaggio a 16 A, in questo modo ho caricato a circa 3 kW per 3 ore, poi dovendo usare anche altri elettrodomestici sono sceso a 10 A, circa 1,8 KW considerando la caduta di tensione, le dispersioni e l'efficienza della conversione AC/DC, in una giornata ho ricaricato circa 40 kWh, fino al 94%, ho lasciato un 6% per sfruttare la rigenerazione in discesa (ne parlerò in altro post dedicato)

 

Apro una parentesi tecnica che può essere d'aiuto a chi ricarica da casa e come in questo caso non ha la possibilità di aumentare la potenza del contatore, è una casa di vacanza usata soprattutto nei weekend estivi e autunnali. Una normale fornitura da 3 kW di potenza impegnata eroga una potenza massima di 3,3 kW, tuttavia il contatore elettronico permette di stare per 180 minuti entro un ulteriore 27% di potenza in più, quindi 4,19 kW massimi. Ho fatto quindi anche questa prova lasciando la ricarica a 16 A e accendendo una stufetta elettrica da 1 kW, il tutto ha funzionato per un paio d'ore, poi però purtroppo è intervenuto il magnetotermico del salvavita che è da solo 16 A, sarebbe dovuto scattare prima, ma evidentemente come spesso accade sono tarati un po' sopra, infatti normalmente in casa scatta prima il contatore del magnetotermico quando si superano i 4,2 kW. 

Avevo già intenzione di sostituire il salvavita con uno a riarmo automatico, perché a volte i temporali fanno saltare la corrente, quindi ne prenderò uno da almeno 20 A, così che posso sfruttare tutti i 4,2 kW, dando 3 kW alla ricarica dell'auto e lasciando il resto all'abitazione, con un interruttore smart posso ad esempio disattivare la stufetta ogni 179 minuti e poi riattivarla dopo 2 minuti. Chiaramente la linea che porta la corrente al carichino è stata rifatta l'hanno scorso per gestire tranquillamente anche 20 A, nell'utilizzo a 16 A non ha dato nessun problema di riscaldamento, il carichino mostra anche la temperatura ed eventuali surriscaldamenti.

 

11 ore fa, LiF scrive:

Ora arriverà il periodo invernale, sarà curioso vedere l'effetto sull'autonomia.

 

Sono curioso anche io, ieri ho viaggiato a circa 15 gradi ed i risultati sono stati ottimi, vedremo con il freddo.

Modificato da xtom
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Inviato (modificato)

Ieri sera ho fatto il viaggio di ritorno che si compone dei seguenti tratti:

 

- 8 km di strada di montagna in discesa con un dislivello di circa 700 m

- 23 km di strada extraurbana in discesa con dislivello di circa 200 m

- 85 km di autostrada con dislivello di circa 150 m

- 10 km città 

 

Mi son sempre chiesto quanto avrei rigenerato nella prima discesa e quanta strada avrei percorso in statale con l'energia rigenerata, ebbene più di quanto immaginassi, sono riuscito ad arrivare fino all'imbocco dell'autostrada, negli 8 km in discesa ho rigenerato quasi 3 kWh, lungo la statale ho rigenerato qualcosina nei rallentamenti prima dei centri abitati, e con quei 3 kWk ho fatto i 23 km di statale. Ero partito al 93% di batteria con 300 km di autonomia dichiarata, via via che scendevo i km aumentavano e poi quando sono arrivato al casello mi sono fermato a fare questa foto, nuovamente 300 km di autonomia e consumo medio non rilevato.

 

Questa è la grande figata dell'elettrico in montagna !!!

 

image.thumb.jpeg.e8fae61a0a4bc8e0a3f0e1cf14b21600.jpeg 

Passato il casello ho azzerato il trip e impostato il cruise a 120 km/h, qualche rallentamento mi ha fatto scende a 110 km/h o meno, qualche sorpasso mi ha fatto arrivare a 130 km/h, la media finale è stata di 115 km/h.

 

Come si vede il clima era acceso a 22 gradi e fuori c'erano 15 gradi, anche qui una bella media di oltre 5,2 km/kWh 

 

image.jpeg.240c2ad09e24a87391c2016b24695181.jpeg

 

Ed infine ecco il resoconto del viaggio complessivo compresi gli ultimi 10 km in città

 

image.thumb.jpeg.cf217fb2ec6708d7d0d587cb073702d7.jpeg

 

Ovviamente il viaggio contrario in andata prevede un consumo maggiore a causa della salita di 8 km, con un consumo in questo tratto di circa 5 kWh, ma non pensavo di poterne recuperare ben 3 in discesa, in pratica su 16 km ho usato solo 2 kWh. 

 

La durata del viaggio di 1 ora e 43 minuti è analoga a quella che facevo con l'A3, quindi ho guidato alle stesse velocità abituali, quello che mi sorprende è il totale di soli 125,5 km, 4 km in meno di quelli che facevo con l'A3, forse usura e pressione dei pneumatici hanno aumentato il valore, perché con Google maps ottengo circa 127 km, quindi una via di mezzo.

 

Per i consumi fin qui rilevati non posso che essere SODDISFATTISSIMO.


 

 

Modificato da xtom
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Alcuni pensieri in ordine sparso:

- i prezzi del supercharger sono estremamente competitivi, per di più bisogna considerare anche l'ottima efficienza 

- se nella casa in montagna hai un contratto di fornitura per seconda casa, il costo al kWh è più alto rispetto a quello prima casa e, considerando la peggiore efficienza della ricarica casalinga a bassa potenza rispetto al supercharger, c'è il rischio che il costo chilometrico sia molto vicino a quello che hai caricando al super charger. 

- pignoleria mia, so di essere un rompi scatole: attenzione alle unità di misura, potenza in kW, energia in kWh. Quindi l'impianto è da 3 kW (non kWh), hai caricato a 3 kW (non kWh) per 3 ore, hai caricato 40 kWh (non kW) ecc.

- come mai tutta questa voglia di massimizzare la velocità di carica domestica? Se lasci andare di notte a 10A non ti basta?

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4 minuti fa, LiF scrive:

Alcuni pensieri in ordine sparso:

- i prezzi del supercharger sono estremamente competitivi, per di più bisogna considerare anche l'ottima efficienza 

- se nella casa in montagna hai un contratto di fornitura per seconda casa, il costo al kWh è più alto rispetto a quello prima casa e, considerando la peggiore efficienza della ricarica casalinga a bassa potenza rispetto al supercharger, c'è il rischio che il costo chilometrico sia molto vicino a quello che hai caricando al super charger. 

 

Sì, dovrei capire meglio l'efficienza della ricarica domestica al momento non sono riuscito a fare misure precise, ho preso anche il dongle OBD2 bluetooth per l'app PKC, ma non riconosce l'auto sebbene il modello sia censito, devo riprovare o trovare un'altra app.

 

La ricarica domestica però mi serve per tornare indietro senza necessariamente fermarmi ad una colonnina. Con l'esperienza che ho fatto potrei partire praticamente all'1% e arrivare tranquillamente alla prima colonnina DC, ma ricaricherei al massimo a 7 kWh e dovrei stare li 3 ore, mentre partendo con il 10% potrei fare gli ulteriori 20 km di autostrada che mi separano dal primo Supercharger, caricare 20 kWh in 10 minuti e ripartire per arrivare a casa.

 

16 minuti fa, LiF scrive:

- pignoleria mia, so di essere un rompi scatole: attenzione alle unità di misura, potenza in kW, energia in kWh. Quindi l'impianto è da 3 kW (non kWh), hai caricato a 3 kW (non kWh) per 3 ore, hai caricato 40 kWh (non kW) ecc.

   

Correggo grazie della segnalazione. Cerco anche io di starci attento per dare un'informazione corretta, ma nella fretta a volte sbaglio.

 

18 minuti fa, LiF scrive:

- come mai tutta questa voglia di massimizzare la velocità di carica domestica? Se lasci andare di notte a 10A non ti basta?

 

In effetti durante il weekend ho tutto il tempo per ricaricare non c'è fretta, ma mia moglie pensa che l'auto debba sempre essere piena al 100% per ogni evenienza per cui vorrei dimostrarle che anche in una situazione così particolare ci si può riuscire in poco tempo.

 

Ovviamente per provare la prima carica domestica ho attaccato tutto di giorno per monitorare la situazione e capire meglio il processo, poi la sera ho provato la ricarica notturna a 10 A, anzi ho fatto i conti e programmato l'interruzione della ricarica per non arrivare al 100% e tenermi almeno un 7% per il recupero in discesa.

 

Prossimo weekend proverò a caricare di notte a 3 kW, in 10 ore metterei dentro 30 kWh che sono più che sufficienti per tornare indietro e far star tranquilla la moglie.

 

Qui ci sarebbe da aprire una parentesi sull'ansia da autonomia, nonostante tutte le conoscenze tecniche accumulate ne avevo comunque un pochina prima di ritirare l'auto, fondamentalmente perché non avevo esperienza, non conoscevo bene l'auto, i suoi effettivi tempi di ricarica ed i suoi consumi con il mio tipo di utilizzo, dopo i primi km e la prima ricarica fast è svanito ogni timore.

 

La domanda che ti fanno tutti è quanto ci metti a ricaricare, la risposta è ovviamente dipende e gli spieghi i kW ed i kWh, AC e DC, ma a quel punto fanno una faccia perplessa.

 

Un'amica mi ha chiesto se avevo ricaricato al 100% e le ho detto che mi ero fermato prima per sfruttare la rigenerazione in discesa, e così ha esclamato: "ah ma bisogna studiare per usare queste auto", le ho risposto: "come tutte le auto nuove bisogna prenderci un po' la mano, ma poi ti abitui e non ci fai più caso".

 

Insomma l'ansia da autonomia e un termine forse errato, bisognerebbe chiamarla mancanza di conoscenza del mezzo ed esperienza di utilizzo, che si superano tranquillamente utilizzandolo, senza magari farsi scoraggiare dalla prima difficolta.

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23 ore fa, xtom scrive:

Le cose che ho trovato sono identiche a quelle di un’auto termica, ovvero il liquido refrigerante, il liquido dei freni, il gas del climatizzatore e l’olio del compressore del clima

 

Ah, hanno subito colto la palla al balzo della sostituzione dell'olio clima? 😀 
 

In pratica, se ti fanno una ricarica di gas+olio, ti potrebbe costare come un cambio olio motore...  😌 Però ci sta, il circuito del clima è fondamentale per raffreddare le batterie: anche la tua dovrebbe avere un sistema liquido+chiller raffreddato dal gas frigogeno 

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6 minuti fa, J-Gian scrive:

 

Ah, hanno subito colto la palla al balzo della sostituzione dell'olio clima? 😀 
 

In pratica, se ti fanno una ricarica di gas+olio, ti potrebbe costare come un cambio olio motore...  😌 Però ci sta, il circuito del clima è fondamentale per raffreddare le batterie: anche la tua dovrebbe avere un sistema liquido+chiller raffreddato dal gas frigogeno 


Sì, quando è in carica ad una colonnina fast si sente anche una ventola, ma siccome ventolano anche le colonnine e le cabine adiacenti, non sono sicuro.

 

Ho guardato meglio le informazioni cartacee, ma non c’è un apposito libretto con gli intervalli di manutenzione e gli interventi previsti.

 

Comunque stimolato dalle vostre curiosità ho trovato un’app per leggere i parametri tramite ODB, comprese le temperature.

 

 

Screenshot_20241014_192045.jpg

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2 ore fa, xtom scrive:

La domanda che ti fanno tutti è quanto ci metti a ricaricare, la risposta è ovviamente dipende e gli spieghi i kW ed i kWh, AC e DC, ma a quel punto fanno una faccia perplessa.

 

 

Non nego che ogni tanto mi ci perdo anch'io, eh!

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Puoi aumentare la potenza del contatore fino a 6 kw  ,senza aggravio della bolletta, nelle ore serali e nei festivi se ricarichi un elettrica.

Anche fare la richiesta è semplice, vai sul sito del GSE e fai la domanda con loro

Se cambi magnetotermico metti un 35A così sfrutti potenza piena.

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