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Esperienza Elettrica con la Smart #3


xtom

Messaggi Raccomandati:

11 minuti fa, saidom scrive:

Puoi aumentare la potenza del contatore fino a 6 kw  ,senza aggravio della bolletta, nelle ore serali e nei festivi se ricarichi un elettrica.

Anche fare la richiesta è semplice, vai sul sito del GSE e fai la domanda con loro

Se cambi magnetotermico metti un 35A così sfrutti potenza piena.

Confermo la possibilità di chiedere gratuitamente l'aumento ma credo che sia necessario avere una wallbox intelligente per fare richiesta 

Modificato da LiF
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Riguardo la wallbox intelligente, prima richiesta per l'aumento gratuito a 6 kW serali, guardare ultimo post sul filo di Prius 2023, un utente ha segnalato quello che avevo sentito dire (ma non mi sono ancora interessato) che l'upgrade si ottiene, con una variazione recente, non solo per le colonnine "certificate" per quell'uso, ma anche ogni altra che abbia certe caratteristiche. Consiglio di andare a vedere e concordo anche io che il miglior risparmio è allacciarsi a un impianto esistente di casa da 3,3 kW, con il contatore dedicato i fissi salgano molto.

 

E concordo che 10A a casa devono poter bastare normalmente, e quell'upgrade può servire per urgenze, neanche da usare sempre. 

In ogni caso devo dire che le perdite aumentano non poco con lo scendere degli A. Un utente Tesla aveva fatto qualche misura con misuratore a parete, ma non trovo piu i suoi grafici.

Per la Prius, ai 16A - 3,7 kW delle colonnine l'efficienza è intorno al 92-93%. Credo che un compromesso per l'efficienza possa essere intorno ai 12A.

 

Si, quando si vede cosa può rigenerare in uso collinare con una grossa batteria, sia di BEV che di PHEV, capisci che l'Hybrid è una barzelletta sotto questo aspetto...

 

La tua prova è molto interessante perchè questo powertrain è anche quello di altre cinesi che stanno arrivando sul nostro mercato, continua a dare dati!

 

 

 

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19 ore fa, xtom scrive:

Un'amica mi ha chiesto se avevo ricaricato al 100% e le ho detto che mi ero fermato prima per sfruttare la rigenerazione in discesa, e così ha esclamato: "ah ma bisogna studiare per usare queste auto", le ho risposto: "come tutte le auto nuove bisogna prenderci un po' la mano, ma poi ti abitui e non ci fai più caso".

 

Insomma l'ansia da autonomia e un termine forse errato, bisognerebbe chiamarla mancanza di conoscenza del mezzo ed esperienza di utilizzo, che si superano tranquillamente utilizzandolo, senza magari farsi scoraggiare dalla prima difficolta.

 

Un po' lo stesso ragionamento che si dovrebbe utilizzare, con un classico motore a benzina/diesel, della guida in rilascio e ciè sfruttare il più possibile freno motore ed evitare frenate o accelerazioni inutili in questo modo si riducono parzialmente i consumi e l'usura di pneumatici, freni, ecc... 
Quindi in ogni caso, che si guidi elettrico o no servirebbe prima "studiare" il modo di guidare, certo è che la guida elettrica è una cosa nuova e merita una giusta formazione.

 

18 ore fa, xtom scrive:


Sì, quando è in carica ad una colonnina fast si sente anche una ventola, ma siccome ventolano anche le colonnine e le cabine adiacenti, non sono sicuro.

 

Sì, c'è una ventola perchè anche il Berlingo elettrico che abbiamo in azienda quando è in carica (in base al clima esterno e/o temperatura del pacco batteria) si sente una ventola.

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"Qualche emiro che compra una Ferrari lo troverò sempre. Ma se il ceto medio finisce in miseria, chi mi comprerà le Panda?"

Sergio Marchionne

 

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29 minuti fa, MotorPassion scrive:

Un po' lo stesso ragionamento che si dovrebbe utilizzare, con un classico motore a benzina/diesel, della guida in rilascio e ciè sfruttare il più possibile freno motore ed evitare frenate o accelerazioni inutili in questo modo si riducono parzialmente i consumi e l'usura di pneumatici, freni, ecc... 
Quindi in ogni caso, che si guidi elettrico o no servirebbe prima "studiare" il modo di guidare, certo è che la guida elettrica è una cosa nuova e merita una giusta formazione.

 

Esatto, nelle termiche per queste discese ho sempre cercato di mettere la marcia giusta per sfruttare al massimo il freno motore, soprattutto per preservare i freni. Da ragazzo quando ero inesperto feci tutta una discesa a manetta usando solo i freni della Y10, arrivato in fondo le pastiglie si erano cristallizzate (credo fosse questo il termine che usò il meccanico) e l'auto non frenava praticamente più, dopo quello spavento penso di aver imparato la lezione.

 

Sul percorso di rientro ho anche una stradina in discesa ripida da percorrere lentamente così ho provato anche l'hill descent control, che fa il suo dovere, devo però capire meglio come funziona, se applica una forza sui freni o aumenta ulteriormente la rigenerazione, se riesco monitoro con l'obd.

 

A proposito di frenate e rallentamenti sto guidando in città con S-pedal (il one pedal drive di Smart) e mi trovo benissimo, mi piace soprattutto la dolcezza con cui rallenta una volta lasciato del tutto il pedale dell'acceleratore. Avevo già esperienza di one pedal drive con le 500e del car sharing, ma la sua frenata a ricordo è più brusca. Comunque se ci si avvicina troppo all'auto davanti interviene la frenata automatica che agisce come un bel pestone e fa suonare l'avviso.

 

Con l'S-pedal inoltre appena si arresta inserisce subito l'auto hold per tenere ferma l'auto, mentre senza S-pedal attivato passano 2 o 3 secondi per inserire l'auto hold da quando l'auto si arresta tenendo premuto il pedale del freno, che comunque è comodissimo e non mi vengono in mente situazioni in cui sia necessario disattivarlo.

 

Fenomeni di phantom braking veri e proprio credo finora di non averne avuti, ma c'è una situazione particolare che mi è già capitata 2 o 3 volte nelle strade di città a senso unico in cui è stata installata una gru che occupa metà carreggiata. Sul lato opposto a dove c'è la gru viene messo un divieto di parcheggio per permettere di fare lo slalom intorno alla base della gru, tipo test dell'alce, ma ovviamente le auto parcheggiate lasciano lo spazio minimo indispensabile per la manovra, per cui subito dopo aver schivato la gru il sistema vede l'auto parcheggiata di fronte e da un colpo ai freni pensando che stia per andarci a sbattere, mentre in realtà sto per sterzare per rientrare in carreggiata. Succede sia con la gru sulla destra, sia con la gru sulla sinistra, ma un sistema di frenata automatica non potrebbe fare altrimenti, devo solo ricordarmi di andare più piano, anche se in queste strade penso che la velocità che tengo sia sotto i 30 km/h, ma con il silenzio e l'accelerazione dell'elettrico potrei forse essere passato più veloce. 

 

 

 

 

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@xtom il termine Phanto Breaking è legato a una frenata totalmente immotivata, come un'improvvisa inchiodata in un'autostrada vuota e senza elementi che potessero provocarla, causata da problemi insiti nel software. 

 

Quello di cui riferisci invece sono casi in cui la limitatezza delle possibilità del software si traduce in uno stato di eccessiva allerta dei sistemi di frenatura in seguito ad ostacoli ravvicinati. 

 

Mi capita occasionalmente con la Prius che se vede un ostacolo troppo vicino , come auto, bici o pedoni, va in eccessiva allerta anche se non c'è situazione di pericolo. Ma questo in genere corrisponde a rallentamenti un po' troppo prudenziali e non a pericolose inchiodate. Fenomeno comunque molto raro e non stressante.

 

Vedo comunque anche in questo caso l'adozione di One Pedal si o no. Quello che invece, dopo aver sperimentato il one pedal con Tesla, mi piace ancora di più, è il sistema Toyota PDA a rigenerazione variabile, magari lo descrive nel thread Prius.

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3 ore fa, xtom scrive:

per cui subito dopo aver schivato la gru il sistema vede l'auto parcheggiata di fronte e da un colpo ai freni pensando che stia per andarci a sbattere, mentre in realtà sto per sterzare per rientrare in carreggiata

 

Se provi a mettere la freccia (immagino non abbia senso farlo in quella situazione...), cambia qualcosa?

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17 ore fa, J-Gian scrive:

 

Se provi a mettere la freccia (immagino non abbia senso farlo in quella situazione...), cambia qualcosa?

Buonissima idea, ho verificato, per esempio col cruise control adattivo della Prius, che la freccia, comunicando al sistema la volontà di bypassare l'ostacolo, interrompe la decelerazione.

 

E se l'auto ha già decelerato per accodarsi, riprende da sola velocità per predisporsi al sorpasso. 

Casomai il sorpasso non iniziassi, allora riprende la frenatura ad una distanza molto più ravvicinata. 

Ma non so se tutti i sistemi funzionano cosi come il TSS 3.0 (brillante).

 

Potrebbe funzionare annche nel caso dell'eccessiva prudenza, essendoci il feedback del pilota sullaver rilevato l'ostacolo. Lo proverò anche io , le rare volte che capitasse.

Modificato da Maxwell61
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Ieri ho fatto la terza ricarica al Supercharger, circa 15 minuti prima di arrivare ho attivato il preriscaldamento, in pochi secondi la temperatura del liquido è salita fino a 44 gradi per poi stabilizzarsi dopo qualche minuto intorno ai 35 gradi, mentre quella della batteria saliva molto lentamente dai 18 gradi di partenza.

 

Alla fine della ricarica l’OBD riportava queste temperature 

 

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Chissà perché immaginavo che le temperature dovessero essere più alte, forse reminiscenze del liquido di raffreddamento del termico, ma in realtà la curva di ricarica ha rispettato in pieno le specifiche, pur con temperature esterne di circa 15 gradi.

 

Sono arrivato con il 15% scarso residuo, dopo pochi secondi la potenza era già al massimo previsto di 135 kW.

 

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Dopo 10 minuti aveva già caricato quasi 20 kWh, con la potenza che è scesa a 95 kW.

Dopo 18 minuti è arrivato a 30 kWh, con la potenza che è scesa a 65 kW.

Dopo 30 minuti è arrivato a 38 kWh, con la potenza che è scesa a 28 kW.

Dopo 35 minuti è arrivato a 40 kWh, con la potenza che è scesa a 26 kW, ho quindi arrestato la ricarica arrivata al 90%.

 

Per quanto riguarda i consumi questo è il resoconto della strada percorsa dalla precedente ricarica, comprensivo di altri 66 km fatti tutti in città dopo l’ultimo viaggio di 125 km.

 

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In generale ho notato che nei miei percorsi la potenza recuperata è sempre circa un terzo di quella consumata.


Anche in città mi ritrovo questa situazione, la velocità media forse è così bassa perché l’auto è sempre accesa anche quando sono fermo e in questi giorni ho passato un po’ di tempo a studiare le varie funzionalità con clima, luci e radio accesi.

 

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Infine dopo una settimana di utilizzo mi è finalmente arrivata la notifica che era disponibile l’aggiornamento OTA alla versione 1.5.0, quando sulla mia era ancora fermo alla 1.3.2.

 

Il pacchetto se non ricordo male è 3,2 GB, per sicurezza e per velocizzare il download ho fatto l’hotspot con il cellulare, su un gruppo di Facebook consigliavano di fare così, il tempo previsto di installazione è di 19 minuti durante i quali non si può usare l’auto, ma deve essere comunque connessa, ho quindi lanciato l’installazione ieri mattina mentre era ferma parcheggiata e quando sono tornato era aggiornata.

 

 

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Dopo 2 settimane e quasi mille km, ieri sera ho fatto la prima ricarica su colonnina in AC complice il fatto che vicino a casa ho diverse colonnine EvWay Route 220 e che tramite l'app EVDC in questo momento si pagano solo 0,27 € a kWh.

 

Credo sia una delle tariffe più basse in circolazione, poco più alta di una ricarica domestica, la metà di una ricarica al supercharger Tesla, per cui ero curioso di provarla per capire se funzionasse veramente.

 

Una volta connesso il cavo tipo 2 in dotazione all'auto ho avviato la ricarica tramite l'app e dopo alcuni secondi la ricarica è partita regolarmente, tutto molto semplice e veloce, anche se l'app non è bella e veloce come quella di Tesla, ma fa il suo dovere.

Alla partenza dalla banca mi è arrivata una notifica di preautorizzazione di 50 €, ma poi ho trovato addebitato solo l'importo effettivo della ricarica, come avviene alle pompe di benzina.

 

Alla fine ho ricaricato dal 35 al 90% in 4 ore e 10 minuti, molto comodo ed economico, spero che questa tariffa duri, a questi prezzi il costo chilometrico di un'elettrica è paragonabile a quello di un'auto a gas. 

 

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Modificato da xtom
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