F1 2024 - Las Vegas - 21-23/11

[Yakamoz]

4 ore fa, Unperdedor scrive:

Dico solo un'ultima cosa su quest'argomento. In questi quattro anni di convivenza, si sono mai buttati fuori? No. La Ferrari è mai stata danneggiata in qualche modo? No. Ci sono state palesi scorrettezze in pista talmente evidenti da mettere a rischio il risultato? No. Un pilota Ferrari ha perso un mondiale per colpa dell'altro? No. Un pilota Ferrari ha perso una gara per colpa dell'altro? Sì, ma la gara l'ha vinta l'altro, quindi va bene lo stesso. Se quest'anno vinceremo il mondiale costruttori metteremo fine a un digiuno che dura 16 anni (sedici!), se succederà sarà anche per merito di due grandissimi piloti, e il merito sarà al 50% di Sainz. Per quanto possa amare un pilota, la Ferrari per me sta al di sopra di tutto quindi se nemmeno un punto importante viene sprecato, chi se ne frega se in pista litigano.

Leclerc in questi anni si è trovato così spesso a contatto con Sainz perché nel complesso hanno avuto prestazioni abbastanza simili, e questo a dimostrazione non che Leclerc non è abbastanza forte, ma che Sainz è un gran pilota. Qualcuno pensa che l'anno prossimo Lewis verrà a fare il valletto di Charles? Quasi sicuramente in qualifica gli starà molto spesso dietro, ma in gara se lo ritroverà sempre attaccato agli scarichi, e a quel punto pretenderà ogni volta ordini di scuderia o che Hamilton esegua alla lettera indicazioni vaghe dette nel briefing pre gara come un Bottas qualsiasi? Per me Leclerc deve fare un'ultimo step di maturazione, sia come pilota che come carattere, ed è meglio che si sbrighi perché altrimenti l'anno prossimo rischia di essere sotterrato dal carisma e dalla personalità di Hamilton. 

 

 

Tra l'altro anche un Bottas qualsiasi, quello che si è abbassato ad ogni sporco lavoro per il bene del suo compagno di squadra, nel famoso GP del Messico 2021 invece di favorire Hamilton in partenza tirò la volata a Verstappen, ed è risaputo quanto bisogno avesse Hamilton di quei punti.

Ultimo anno in Mercedes = ultima possibilità di vedere il podio dal di sopra. Partiva in pole position e gli esplose tutto l'ego represso. Non favorì intenzionalmente Verstappen, ma non aiutare Hamilton ebbe lo stesso significato e lo stesso risultato pratico.

 

Quanto a Sainz, condivido in pieno le tue considerazioni. L'unico elemento che, se confermato, non gli farebbe onore, è l'aver lasciato il DRS a Verstappen dopo averlo superato.

D'altronde anche l'eroico Hamilton, già in odore di santità per l'ascesa al soglio maranelliano, nel 2016 rallentò con ogni mezzo il compagno di squadra nell'ultima gara perché Vettel lo raggiungesse e lo superasse.

Con il famoso team radio: "sto perdendo il mondiale, potrò fare tutto il possibile per evitarlo?"

 

Mettiamo pure che Sainz abbia rallentato (per qualche giro) Leclerc per mantenere la terza posizione con relativo podio, che possiamo dire a uno che fra due gare fa il fagotto?

Ricordiamoci che il fondatore del team in cui corrono i due galletti non prese nemmeno le difese di Gilles Villeneuve quando Pironi gli fece (lui sì) quella evidente scorrettezza.

E che, quando il povero canadese volante volò per l'ultima volta, si stava già organizzando per cambiare team.

[savio.79]

Secondo me - parere da uno che segue con un solo occhio la F1 e solo se la differita è a un orario ragionevole  quindi parere da ignorante in fatto di sport - se è pur vero che i piloti "fanno i piloti" e che da un Sainz con contratto finito non ci si può aspettare abnegazione nei confronti del compagno, ma solo che porti risultati alla Squadra, è anche vero che, dall'altro lato, che se durante la riunione pre-gara si decidono delle cose, le palle le devi tirare fuori lì, davanti al tuo capo, e gli dici chiaro e tondo che non ti sta bene; perché dallo sfogo di Leclerc, è sembrato che ci fossero accordi e strategie che Sainz ha poi disatteso per tornaconto personale.

 

Poi 'sta cosa che tira fuori gli attributi solo verso il compagno di squadra (che ok "è sempre il primo avversario", ma poi ce ne sono anche altri diciotto) mi lascia amareggiato.

 

Dalle mie parti, si dice che Sainz è uno che puzza; cioè: magari sa fare il suo lavoro, ma è nauseante stargli vicino, e comunque devi pararti il sedere, perché alla prima occasione ti sodomizza, e ti dà anche la colpa.

 

Mio parere: meglio fuori che dentro, e concordo con chi dice che è questo il motivo per cui l'anno prossimo sarà dove sarà.

[lucagiak]

Anch'io credo che lo sfogo sia dovuto a disattese decisioni prese pre-gara, magari se certe cose non erano state discusse la strategia di pit stop poteva essere differente, tanto per fare un esempio: può essere che abbiano deciso di fare il pit a Leclerc contando sul fatto che nel giro di messa in temperatura delle gomme Sainz lo avrebbe coperto.

Comunque, ok che tutto alla fin fine è deciso dai soldi e dagli sponsor che uno porta, però Sainz i suoi risultati li ha portati a casa, non sarà un fuoriclasse, ma resta in ogni caso un validissimo pilota, se nessuno di quelli che contano lo vuole un motivo ci sarà: lì dentro si conoscono molto meglio di quello che fanno vedere a noi

Modificato Lunedì alle 16:35 da lucagiak

[VuOtto]

Prima o poi vien sempre fuori la persona che è dentro di te, a Carlos non è andata giù non solo in mancato rinnovo con Ferrari (a causa del suo entourage), ma anche di essere stato scartato da TUTTI i top team. Ricordo che lo stesso Horner diceva, ad inizio stagione, che comunque Sainz è un pilota veloce e che quindi era sotto osservazione anche da parte loro, analogamente a Mercedes. Poi però finisce in Williams, manco in Audi lo hanno voluto, preferendogli Hulkemberg... nonostante Binotto. Mi sa che è proprio vero che ognuno raccoglie ciò che semina. E comunque, ieri abbiamo visto il vero Sainz. Uomo squadra quando deve trovare un sedile, poi uomo-centrico quando i giochi sono fatti.

 

Ribadisco, è un ottimo pilota, ma finalmente ce lo leviamo dalle palle, e con lui anche tutto il suo carozzone.

Modificato Lunedì alle 16:36 da VuOtto

[Unperdedor]

Una curiosità sul motore del povero Gasly. Ha preso una perfetta scia di Tsunoda, ha toccato i 361 km/h, ma soprattutto è arrivato a 12.937 giri in ottava marcia, che per l’Alpine è un marcia piuttosto corta. Il motore non ha retto un tale regime di rotazione e subito dopo è letteralmente esploso. 
 

 

[lucagiak]

3 minuti fa, Unperdedor scrive:

Una curiosità sul motore del povero Gasly. Ha preso una perfetta scia di Tsunoda, ha toccato i 361 km/h, ma soprattutto è arrivato a 12.937 giri in ottava marcia, che per l’Alpine è un marcia piuttosto corta. Il motore non ha retto un tale regime di rotazione e subito dopo è letteralmente esploso. 
 

 

Ma non hanno un limitatore?

[Unperdedor]

2 minuti fa, lucagiak scrive:

Ma non hanno un limitatore?

Dovrebbe essere settato a 13.000 giri, però evidentemente i 12.937 per un’unità abbastanza usurata sono stati fatali. 

[4200blu]

13 minuti fa, VuOtto scrive:

Mi sa che è proprio vero che ognuno raccoglie ciò che semina. E comunque, ieri abbiamo visto il vero Sainz. Uomo squadra quando deve trovare un sedile, poi uomo-centrico quando i giochi sono fatti.

 

Ribadisco, è un ottimo pilota, ma finalmente ce lo leviamo dalle palle, e con lui anche tutto il suo carozzone.

 

Mah, personalmente trovo molto molto piu antipatico e di carattere dubbio quello con il nome di un supermercato...........

 

 

[VuOtto]

14 minuti fa, 4200blu scrive:

 

Mah, personalmente trovo molto molto piu antipatico e di carattere dubbio quello con il nome di un supermercato...........

 

 

 

Beh certo, ognuno può pensarla come vuole, però sono contento che Sainz vada via. A me è sempre sembrata una doppia faccia, e infatti....

[visitatore]

3 ore fa, VuOtto scrive:

Prima o poi vien sempre fuori la persona che è dentro di te, a Carlos non è andata giù non solo in mancato rinnovo con Ferrari (a causa del suo entourage), ma anche di essere stato scartato da TUTTI i top team. Ricordo che lo stesso Horner diceva, ad inizio stagione, che comunque Sainz è un pilota veloce e che quindi era sotto osservazione anche da parte loro, analogamente a Mercedes. Poi però finisce in Williams, manco in Audi lo hanno voluto, preferendogli Hulkemberg... nonostante Binotto. Mi sa che è proprio vero che ognuno raccoglie ciò che semina. E comunque, ieri abbiamo visto il vero Sainz. Uomo squadra quando deve trovare un sedile, poi uomo-centrico quando i giochi sono fatti.

 

Ribadisco, è un ottimo pilota, ma finalmente ce lo leviamo dalle palle, e con lui anche tutto il suo carozzone.

In Audi erano pronti a dargli la serra di piante di Ficus, poltrona in pelle umana e farlo pure ambassador, ma volevano (giustamente) che firmasse un pluriennale. Stessa cosa Alpine.

Sainz, credendosi il campionissimo di stopiffero, ha preferito firmare per la Williams un 1+1, pensando che durante il 2025 ci sia qualche top team pronto a dargli un sedile.

Perché oh, non t'hanno preso adesso che hai avuto l'opportunità di vincere delle gare, lo faranno sicuramente quando avrai un anno di più e avrai guidato nelle retrovie con la Williams, sisi.