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Fiat, torna l'utile operativo


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caro guglielmo, non so le tue fonti, ma il Corriere di oggi, così riporta ... Occorre dunque un deciso cambio di rotta. E, se la vecchia versione del piano auto sopravvive in alcuni elementi, Demel propone una ricetta tutta nuova, sulla quale ci sono approvazione e appoggio da parte di Sergio Marchionne, l’amministratore delegato della capogruppo.

«Non si può continuare a ridurre i costi - dice ancora Marchionne -. Adesso bisogna pensare a incrementare i ricavi». La strategia, dunque, parte dal settore commerciale. Presto sarà nominato un nuovo responsabile vendite (Johann Wohlfarter, proveniente da Autogerma) e per il rafforzamento della rete sono previsti investimenti per 150 milioni all’anno. Ma non è tutto. Elemento centrale della ricetta annunciata ieri (c’è chi dice mutuata da altre aziende del settore automotive) è infatti la riorganizzazione aziendale. Si azzerano le «business unit» e vengono accentrate per «ragioni di snellezza, rapidità e competitività» una serie di importanti funzioni, tra cui la progettazione e il design, la produzione, gli approvvigionamenti e i servizi finanziari. Fiat, Alfa Romeo e Lancia avranno, in totale autonomia, la responsabilità della tutela dei marchi e del commerciale......

Un lungo servizio del Sole 24 ore confermava l'accentramento del design: non lo trovo più sul sito e non te lo incollo ma puoi credermi.. e non è che lo capisca o mi faccia piacere.

la mia fonte www.fiatgroup.com dove l'altro ieri la conferenza stampa di Balocco è stata trasmessa..

riguardo all'accentramento del Desing....non ho idea sul tipo di risparmio ottenibile con una decisione del genere ..forse in questo caso

dovremmo chiedere a chi industrializza e prepara per la produzione...

in ogni caso credo che le vetture saranno opportunamente differenziate...poi poco importa se fanno tutto a Torino ..anche perchè qualsiasi dichiarazione du Arese a me fa solo incazzare ..li chiuderanno tutto .

per quanto riguarda l'investimento sulla rete ...be questo è strettamente necessario

e se vai a vedere in miei messaggi precedenti vedrai che parlo di questo da mesi.

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cmq con sti continui rimpasti a destra e sinistra non ce la caviamo +....cazzarola quando si decideranno a varare un piano e lasciarlo tale pr almenoi 5 o 6 anni forse vedremo qualcosa,già modificare cosi il lavoro di Morchio vuol dire rompere quell'ottimismo che tanto difficilemnte era entrato negli uffici di MIrafiori

 

花は桜木人は武士

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ok aspettiamoci un appiattimento totale dei 3 marchi come quelle porcherie VAG...

come si fa a accentrare il design???

vedrai che non sarà cosi ...questo errore è gia stato fatto all'inizio degli anni 90.

Pensa solo al fatto di avere tre reticommerciali ben differenziate...già questo fa molto marchio.

cmq con sti continui rimpasti a destra e sinistra non ce la caviamo +....cazzarola quando si decideranno a varare un piano e lasciarlo tale pr almenoi 5 o 6 anni forse vedremo qualcosa,già modificare cosi il lavoro di Morchio vuol dire rompere quell'ottimismo che tanto difficilemnte era entrato negli uffici di MIrafiori

bhe ..ma ti rendi conto ..del numero di morti e degli avvicendamenti al vertice.

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Guglielmo tu quindi prenderesti ere Alfa/LAncia una direzione come quella di Audi, ossia il miglioramento di un prodotto esistente

...................................................................

I concorrenti hanno reti vendita che mi sembrano più motivate (percentuali piu' alte?) e soprattuto con meno importazioni e pastrocchi vari.

Parlo a livello teorico ...e a livello di economie di scala.

Ma se dovessi differenziare i prodotti i partirei da ciò che è più visibile

e cioè il design esterno

La nuova Stilo ----- La 148 ----- La Lancia Delta(spero)

per quanto mi rigurda potrebbero essere uguali sotto (solo lievi differenze..La Testa ...le Sospensioni ...e completamente differenti all'esterno...e vendute in spazi lontani Km con la presentazione del Brand come si conviene

so che la cosa non è da puristi ..e che mi salterete adosso

ma per me è l'unica soluzione economicamente possibile...non dimentichiamo che se avessimo tre reti commerciali europee potenti andrebbero aiutate con un buona dose di comunicazione.

La tua è una strategia pericolosa. Sono d'accordo con te quando affermi che occorre razionalizzare quanto più possibile le produzioni. Da questo punto di vista Fiat ha fatto schifo. E non parlo solo di Pianali e motori ma anche di componentistica spicciola. Basta guardare i pulsanti dei vetri elettrici all'inetrno della stessa gamma fiat: sono tutti diversi. Questo vuol dire aumentare solo i costi senza che nessuno ne abbia un vero vantaggio. Vw o Bmw da questo punto sono più accorte.

Certo bisogna stare attenti a non tornare all'era Dedra tempra 155. La gente ha dimostrato che non vuole trucchi e non ama la cosmesi. Soprattutto per Alfa nessuno è disposto a rinunciare a motori a Benza unici. Fortunatamente per il diesel ancora non c'è questo bisogno di unicità.

Giusto avere tre reti commerciali distinte (in modo che sia il cliente a scegliere e non il venditore a...spingere sul brand più redditizio per lui...) Ma se ho capito bene tu vorresti separarli di molti Km l'uno dall'altro. Ecco qui non sono d'accordo. Il cliente deve poter scegliere e non essere costretto a scegliere. Tu che da quanto ho capito hai a che fare con le reti di distribuzione immagino che condivida con me l'affermazione secondo cui, ancora ha molta importanza la vicinanza del concessionario dal domicilio. Nessuno fa 50/70 Km per comprare una vettura nuova (a meno che non sia particolare...queste lasciamole in pace). Fare in modo che i tre marchi non si facciano concorrenza territoriale è follia pura, in quanto se nella mia zona c'è Lancia ed io cerco Fiat e questa è a 80 Km, stai sicuro che mi rivolgo a qualche concorrente più vicino, non è detto che io vada in Lancia. I Km sono importanti anche perché dopo l'acquisto con tutta l'assistenza di cui c'è bisogno, si preferisce avere il concessionario quanto più vicino e comodo possibile....spero di essere stato chiaro.

I tre Marchi devono essere separati come rete commerciale ma devono presiadiare tutte le zone anche se questo vuol dire essere uno vicino all'altro. Deve essere il cliente a decidere.

La mossa è semplice: caratterizzare quanto più possibile i Marchi per rispondere a bisogni (automobilistici) diversi. Non è diffile quando si ha a che fare con: Lancia, Alfa e Fiat

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La mossa è semplice: caratterizzare quanto più possibile i Marchi per rispondere a bisogni (automobilistici) diversi

si ...però spesso invece che caratterizzare finiamo per limitare la clientela ad un modello o a un marchio.

Es:LA Ypsilon in versione 5 porte non fatta perchè cannibalizzerebbe la PUNTO(anche quella nuova)

e qui perdiamo almeno 60/70 milan autovetture

ES:LA DELTA nuova perchè in concorrenza con la 147(148 dei prossimi anni)

Es:La LANCIA perchè disturberebbe la crescita di ALFA

Se invece vendiamo i spazi diversi ...io ho scritto per km ...ma potrebbe essere lo stesso concessionario con saloni differenti ,officine differenti ,sistema di lavoro differente.

Abbiamo meno problemi di cui sopra perchè riusciamo a ottenere clientele differenti per i tre marchi

invece di suddividere la clientela esistente.

non è una mia idea ....guardo solo al gruppo Pegout-Citroen ,che con dei cloni dal design ben differente ,con una gamma ristretta di auto vendono il doppio del gruppo FIAT.

loro hanno in tutta europa una rete capillare ..anche concessionarie piccole servite dalle succursali ..anche in piccoli paesi dell'Italia e della Spagna ...e sono vincenti

guarda solo ai numeri in budget per i monovolumi (SEVEL)

era stato scritto

Pegout 30.000 pezzi Citroen 20.000 pezzi

Fiat 20.000 pezzi Lancia 10.000 pezzi

questo dimostra che Fiat per competere con Pegout deve neceassariamente aumentare la rete del 50%

(pegout (solo i mrchio pegout) ha il 20% del mercato Francese come Fiat lo ha del mercato Italiano)

indi percui questo incremento deve essere fatto tutto sul mercato estero

perchè in questo caso non parliamo di un prodotto diverso ma dello stesso.

nei confronti di Citroen poi ..la cosa è impietosa

(Citroen ha solo il 10% del mercato Francese ) e vende percio molto di più all'estero di Fiat ..dipone perciò di una rete molto più forte ...

ecco perchè quelle quote di mercato stentano a crescere ,e bisogna darsi una mossa ..perchè altrimenti la nuova Punto ..non sarà un flop come vettura

ma lo sarà per colpa della distribuzione.

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La mossa è semplice: caratterizzare quanto più possibile i Marchi per rispondere a bisogni (automobilistici) diversi

si ...però spesso invece che caratterizzare finiamo per limitare la clientela ad un modello o a un marchio.

Es:LA Ypsilon in versione 5 porte non fatta perchè cannibalizzerebbe la PUNTO(anche quella nuova)

e qui perdiamo almeno 60/70 milan autovetture

ES:LA DELTA nuova perchè in concorrenza con la 147(148 dei prossimi anni)

Es:La LANCIA perchè disturberebbe la crescita di ALFA

Se invece vendiamo i spazi diversi ...io ho scritto per km ...ma potrebbe essere lo stesso concessionario con saloni differenti ,officine differenti ,sistema di lavoro differente.

Abbiamo meno problemi di cui sopra perchè riusciamo a ottenere clientele differenti per i tre marchi

invece di suddividere la clientela esistente.

non è una mia idea ....guardo solo al gruppo Pegout-Citroen ,che con dei cloni dal design ben differente ,con una gamma ristretta di auto vendono il doppio del gruppo FIAT.

loro hanno in tutta europa una rete capillare ..anche concessionarie piccole servite dalle succursali ..anche in piccoli paesi dell'Italia e della Spagna ...e sono vincenti

guarda solo ai numeri in budget per i monovolumi (SEVEL)

era stato scritto

Pegout 30.000 pezzi Citroen 20.000 pezzi

Fiat 20.000 pezzi Lancia 10.000 pezzi

questo dimostra che Fiat per competere con Pegout deve neceassariamente aumentare la rete del 50%

(pegout (solo i mrchio pegout) ha il 20% del mercato Francese come Fiat lo ha del mercato Italiano)

indi percui questo incremento deve essere fatto tutto sul mercato estero

perchè in questo caso non parliamo di un prodotto diverso ma dello stesso.

nei confronti di Citroen poi ..la cosa è impietosa

(Citroen ha solo il 10% del mercato Francese ) e vende percio molto di più all'estero di Fiat ..dipone perciò di una rete molto più forte ...

ecco perchè quelle quote di mercato stentano a crescere ,e bisogna darsi una mossa ..perchè altrimenti la nuova Punto ..non sarà un flop come vettura

ma lo sarà per colpa della distribuzione.

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renyuri....la tempra segmento D???? la twempra era una Tipo col culo nulla di +

  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
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cmq si era detto che il settore auto sarebbe arrivato all'attivo nel 2006, quindi...

  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
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paco, leggiti le suddivisioni per categorie dell'epoca. Ho dei 4r del tempo. E poi, 4R o meno, La Tempra, anche se era una Tipo con la coda, copriva il D nella strategia Fiat. Che significa Tipo con la coda.? D'altra parte la Prisma non era forse una Delta con la coda e stava pur sempre nel D e la Marea non era una Brava con la coda e stava nel D? E' invece vero che oggi si tende a creare un sottosegmento C berlina in cui correttamente andrebbero Tempra, Prisma, marea , etcc. ma non può essere la derivazione tecnica il metro per individuare il segmento di appartenenza quanto le dimensioni.

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