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DIARIO OLIMPICO (1)


tomhagen

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Paolo Bettini (Ciclismo – su strada individuale uomini) – ORO: Primo successo alle Olimpiadi per i colori azzurri: Bettini ha dato vita ad una gara memorabile, complice il grandissimo apporto dei compagni di squadra. Raramente una fuga composta da due persone riesce a guadagnare secondi nei confronti del plotone degli inseguitori, raramente una corsa ciclistica riesce ad emozionare così tanto. Degno di nota il lavoro dei “gregari”, in particolar modo Paolini, e l’ottimo commento della gara da parte del “mitico” Davide Cassani. Non si può dire altrettanto di Auro Bulbarelli, il quale per l’ennesima volta ha dimostrato di essere un’incompetente per quanto riguarda i corridori meno importanti e di non valere neanche un’unghia del mignolo del piede destro del compianto Adriano De Zan.

Aldo Montano (Scherma – sciabola individuale uomini) – ORO: Secondo successo di un livornese nell’arco di un’ora: l’arrivo di Ciampi ad Atene deve aver riempito di orgoglio i suoi concittadini. Una vittoria che ha avuto tutto per essere emozionante: decisa all’ultima stoccata, lievi polemiche sull’arbitraggio. Solo che io tifavo per l’ungherese. Non mi sono piaciuti alcuni atteggiamenti di Montano, primo su tutti il fair-play, suo e dei suoi tifosi. Verso metà gara, ad esempio, ha avuto un crampo e il suo avversario magiaro lo ha aiutato, lui per tutta risposta al momento della vittoria gli ha stretto la mano per la durata di 2 millesimi di secondo.

ALTRE DI B: Grande idea degli organizzatori: oltre alle medaglie poggiare sul capo degli atleti la corona d’alloro come ai vecchi tempi. Alessio Boggiatto ha disputato la finale dei 400 misti alle 18:30, per problemi di contemporaneità con la scherma la gara è stata mostrata in tivù un’ora dopo con il commentatore che ha detto la seguente frase “l’emozione rimane comunque intatta”; nulla da eccepire se non fosse che mezz’ora prima hanno commentato la premiazione della medesima gara nella quale il nostro non era presente sul podio. Le azzurre del softball rimediano una sonora batosta contro gli USA, perdendo per manifesta inferiorità. Appunti sulla cerimonia di apertura: mia madre è l’unica a cui non è piaciuta, c’è qualcun altro che condivide il suo pensiero? Bellissima l’idea di allagare il centro dello stadio: 6 ore per riempirlo, 3 minuti per svuotarlo. Bellissima l’idea del vestito di Bjork grosso come tutto lo stadio, un po' meno bella la canzone. Bellissima l’idea del braciere a forma di gigantesca fiaccola, al momento dell’accensione pensavo che partisse un colpo (a proposito, l’architetto Santiago Calatrava sa fare qualcosa che non sia a forma di arco?). Bellissimo tutto, complimenti ai greci. Complimenti all’Adidas per le sue pubblicità: anche se non vi piace lo sport cercate di guardarle, specialmente quelle di Jesse Owens-Kim Collins e quella di Gebresilassie.

norway_flag.png
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Inanzitutto bentornato!

Primo appunto... bellissima la cerimonia d'apertura! Grande anche l'idea delle corone in alloro (che sembra più ulivo, ma nn fa niente!)

I due ori semplicemente belli... sopratutto quello di bettini!

ciao!!

p.s. questo è il mio 1000esimo messaggio!!

Equipment: Nikon D700 | 20 g2.8 AF-D | 35 f2 AF-D | 50 f1.8 AF-D | 60 f2.8 Micro AF-S | 85 f1.8 AF-D | 70-300 f4-5.6 AF-S | SB400 | SB600 | Nikon D50 | 18-70 f3.5-4.5 AF-S |

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Sì, le corone sono d'ulivo, come si usava in Grecia (l'alloro l'avevano i romani).

Quanto mi sta sulle palle Phelps!

Perchè qui in Italia c'è chi vorrebbe anteporre la verifica della nostra tolleranza verso le idee altrui, prima ancora di assicurarsi della loro nei nostri confronti.

(Massimo Tosti, giornalista)

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Le corone sono di ulivo selvaggio e questo tipo di corona si chiama "kotinos"(kotinos e' anche il simbolo di atene 2004).....quando si usa come premio per il vincitore si chiama anche "kallistephanon".

L'ulivo e' il motivo principe di questa olimpiade perche si fa ad Atene e come noto dea Atena(Minerva) ha dato come dono ai cittadini della citta' la pianta d'ulivo..quindi e' uno dei principali simboli di Atene...

Il braciere disegnata da Calatrava ha la stessa forma della fiacola(disegnata da Varotsos) di Atene 2004 che e' il foglio di ulivo piegato a meta'....quindi segue il motivo principe ce e' l'ulivo ed il "kotinos"....

L'abito di Bjork come tutti i costumi che abbiamo visto e perfino gli abiti ufficiali della squadra greca sono state disegnate da Sophia Kokosalaki.

Belissima la interpretazione della storia greca attraverso l'arte da quella (minoica)cretese/therese a quella micenaica a quella arcaica a quella classica a quella ellenistica a quella bizantina agli dipinti di De la Croix per la guerra di indipendenza greca....ai pittori moderni greci...

Bello il cubo di Pitagora....le tre opere omaggio alla scultura greca che a pezzi sembrano le isole greche nell'egeo...

Ottima la parte con la donna in cinta che associa il bambino al mito di dea Hera(Giunone) e del suo latte che sono le stelle...che alla fine sono noi sono il dna...tutti siamo polvere di stelle.......

Il centauro che e' stato il primo che ha insegnato agli uomini nella mitologia greca....

E tutto sotto l'eros "l'amore" che ha coronato questo cammino dal passato al futuro....

veramente ottimo e non faceva piega....Papaioannou la persona che ha creato e' un genio avevo visto suo lavoro a Londra un paio di anni fa...

Io sono stato nella cerimonia d'apertura e posso dire che e' stata fantastica personalmente non sono amico delle cerimonie d'apertura delle olimpiadi ma questo e' stato qualcosa di diverso fantastico non c'era traccia di kitsch come in altre cerimonie del genere....credo che con queste olimpiadi Atene ha innalzato tantissimo il livello e sara' difficile per Pechino nel 2008 di superarla......

La stessa cosa fara' anche Torino 2006 vogliamo le migliori olimpiadi invernali ridefinire le olimpiadi invernali come ha fatto Atene con quelle classiche...ed il comitato organizzativo di Torino 2006 collabora moltissimo e ha fatto molta esperienza accanto a quello di Atene Evelina Christillin vice presidente del nostro comitato ha piu' volte incontrato la presidentessa greca Gianna Angelopulos Daskalaki...come Atene ha presentato una nuova faccia al mondo con queste olimpiadi lo stesso cerchera' di fare Torino.....

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