Yuri Chechi visto da un (ex) ginnasta come lui

[Autodelta85]

Ottimo Bronzo

x chi non lo sa io ho fatto ginnastica artistica x ben 8 anni e penso di saperne qualcosa.......

La gara di Checi è stata perfetta...leggera apertura delle gambe nel salto d'uscita ma per il resto perfetto davvero....

molto bravo il bulgaro finito secondo,grande azarian e buone verticali....

scandaloso il primo posto del greco....ho visto di tutto...gambe aperte,punte aperte,braccia piegate....robe che se le facevo io mi beccavo un sonoro 8.500 a delle gare regionali.....

molto bene anche il nostro azzuro aviere Morandi..semba che la FGI sia un po rinata proponendo questo giovane ginnasta, quando facevo ginnastica io la federazione era troppo concentrata solo su Yuri e Preti......

magari a chi è esterno a questo sport non nota le differnze ma vi assicuro che la giuria vede tutto......ma può anche far finta di non vedere.....in assoluto la prestazioni migliori son state quella di chechi e del bulgaro....anche il giapponese Tomita mi è piaciuto,ma non per l'esecuzione(troppe incertezze in verticale) ma per la serie di movimenti scelti(ricordo che in ginnastica è l'atleta che prepara l'esercizio e lo propone alla giuria

[Guest DESMO16]

Ottimo Bronzo

x chi non lo sa io ho fatto ginnastica artistica x ben 8 anni e penso di saperne qualcosa.......

..non sapevamo nulla!..e bravo il nostro autodeltino che é anche un bravo ginnasta.. :wink:

[Autodelta85]

ero....sigh sigh

[yarrow]

Cosa è successo fra Chechi e i giudici di gara? Sembra che ci sia stata una polemica...

[Autodelta85]

nessuna polemica carissima...solo che anche lui ha detto ciò che io ho precedentemete affermato....il greco ha fatto una prova da terzo posto non certo da primo

Non si può dare l'oro olimpico a chi durante l'esercizio e il salto d'uscita apre le gambe e fa il passo al'arrivo.....quelli sono 2 decimi che volano via da subito......

Anche Chechi ha sbagliato....dal passaggio dalla croce alla ronsine ha flesso un pochino le braccia ma nel complesso la sua prova è stata molto vicina al bulgaro ma superiore al greco.

certo è che noi ginnasti sappiamo che la giuria in questo sport è lei che decide...non ci sono goal o canestri da fare in + dell'avversario...quindi quando succedono queste cose bisogna guardare il proprio esercizio e cercare di esserne soddisfatti.chechi ha ragione ad essere soddisfatto della sua prova perchè è davvero il massimo che poteva fare, e poi i ginnasti non sono polemici come certi calciatori.....

[yarrow]

nessuna polemica carissima...solo che anche lui ha detto ciò che io ho precedentemete affermato....il greco ha fatto una prova da terzo posto non certo da primo

Non volevo dire che avesse sbagliato, lungi da me Solo che non avendo seguito la diretta ma avendo solo visto dei flash al Tg Olimpico non avevo capito cosa fosse successo e volevo avere conferme.

Dai, non mangiarmi per così poco :wink:

[Autodelta85]

mangaiarti?mica mi sono arrabbiato cara

scusa ma forse è perchè è talmente grande la mia passione x questo sport che non ho avuto freni...cmq o sentito anche miei amici che di ginnastica ne sanno niente che hanno confermato che anche unio che non ne sa nulla notava la differnza di stile tra Checi e il greco...

[yarrow]

Ci credo. Figurati, scuse accettate

Alla fine però chi ci ha rimesso di più è stato il bulgaro, poveretto...

[yarrow]

ATENE - Inizia a raccontare e non si ferma più, Jury Chechi. "Ora basta, stavolta lascio sul serio, avevo un conto in sospeso con le Olimpiadi dopo Barcellona e Sydney, ora sto a posto. Sono appagato, sereno. Non volevo fare la figura dell'atleta patetico che a 34 anni non sa stare lontano dalla palestra, che vive solo di quello. Era un azzardo, ma nella vita bisogna confrontarsi con i rischi e con le strade in salita. Ho deciso di tornare un anno fa, prima dei mondiali. Nella scelta ha influito anche la malattia di mio padre. Un giorno era sedato, stavo accanto a lui in ospedale. Gli ho detto: se guarisci io torno a gareggiare. Non è retorica, è la verità. E' guarito. Glielo dovevo. Eccomi sul podio, dopo un anno infernale: il dolore al braccio che era insopportabile, i tanti acciacchi fisici per la mia età, l'impossibilità di reggere i carichi degli allenamenti di una volta. Ho passato tante ore ad allenarmi, calibrando tutto, cercando di non strafare, di non rompermi definitivamente. Mi sono spaccato di fatica che mi viene da piangere a pensarci, ma ne è valsa la pena. Avevo tutto da perdere, poteva essere un gigantesco flop. Ma a me non mi piacciono i calcoli. Sapevo di poter competere ad alto livello, ancora una volta. Parlo come atleta che a 34 anni sa cosa può andare ancora. Mi dicevo: Atene e poi basta. Per sfida, non per la gloria e nemmeno per i soldi. Sono sempre arrivati dopo le prestazioni e i risultati che ho conquistato, mai prima".

"Qui sono arrivato sul podio, da portabandiera dell'Italia. Attenzione, le Olimpiadi sono una cosa seria: si stanno un po' rovinando, cambiano, si sporcano con il doping e con i troppi interessi, ma poi vivi al villaggio e capisci che sono ancora una cosa grande, con i valori alti dello sport. Quando il Coni mi ha scelto per essere il capitano non era un premio. Non l'ho mai pensato. Anzi, mi sono inorgoglito. E la mia piccola medaglia di bronzo è un risultato per tutti. Volevo fare il mio, ripagare la gente che mi riconosce per strada, che mi accoglie, che mi sorride, che mi guarda alla tv (sette milioni dice l'auditel per la finale degli anelli ndr) . No, non sono un idolo. Gli idoli sono Mohammed Alì, per quello che ha fatto oltre le corde del ring, Ayrton Senna, il grande Fausto Coppi, anche Giovanna Trillini che è tornata sul podio dopo dodici anni e ha sempre vinto qualcosa in quattro Olimpiadi. Jury Chechi è un personaggio, un bravo ginnasta. Tutto qui. Un ex anzi. Chiudo, sul serio. So quello che mi aspetta, ci sono già passato. Nessuna paura e tanti progetti. Aprire a Prato, la mia città, un centro per la ginnastica. Insegnare per dire basta ai dolori fisici. Non ne voglio più. Basta performance estreme che ti piegano il fisico. Sì, certo le sensazioni ora saranno diverse dall'essere appeso lassù agli anelli. Ieri sera è stato un terremoto dentro di me, come ad Atlanta (fu medaglia d'oro ndr). Anzi, emozioni più belle e intense. Una cosa enorme. C'era tutto in una serata: sofferenza per il dolore al braccio, forza da esprimere, la fatica per il lavoro, la concentrazione per non sbagliare, la gioia, perfino una biondina spuntata da non so dove che mi ha abbracciato alla fine ed era molto carina (ride ndr). Poi anche la rabbia per il risultato: scandaloso, il greco non meritava l'oro. Il podio doveva essere: Bulgaria, Italia e Giappone. Lo dicono i giudici, non io. Non recrimino per l'argento, non ha senso. Non cambieranno il risultato, non voglio nemmeno passare per polemico proprio oggi. Forse erano in malafede, forse no, i giudici contestati sono all'ordine del giorno nella ginnastica. Stavolta però hanno esagerato. E bisogna dirlo, per la giustizia delle cose. Sì, me la sono sognata questa medaglia, stanotte non riuscivo a dormire, prima della gara ero in ansia. Dopo ho parlato con Dimitri, mio figlio, ha 16 mesi, mi chiama Babbo Jury e l'hanno piazzato davanti al televisiore. Mi sono commosso. Basta, scendo. Finisce qui. Ma finalmente ho detto addio per sempre a quel senso di vuoto che mi ha tormentato negli ultimi anni".

Probabilmente è già stata letta e riletta, ma mi sembrava giusto metterla qui

[Autodelta85]

che ti avevo detto del podio??? si vede che ragioniamo da ginnasta io e Jury gli ho anche stretto la mano anni fa,ed aveva persino guardato tutta una gara agli anelli di tutti noi future promesse e aveva fatto i complimenti a tutti (me compreso)