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I teenager di oggi


agentsmith

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Mi capitano diverse occasioni di osservare i teenager di oggi: mie amiche, quando vado a trovare mia mamma al lavoro alla scuola media, fratelli e sorelle minori di miei amici. Io ho 21 anni, quindi è da poco che non faccio più parte della categoria dei Teens. Eppure in pochi anni sono così cambiati!

Quando avevo 16 anni fa non c'era ancora stato il boom di Internet, nè tantomeno esisteva Napster. I cellulari costavano troppo, in TV c'erano tanti film (più o meno visti e rivisti) e varietà innocui. C'era lo spettro del servizio militare, e alla sera se potevo tornare a mezzanotte era un buon orario. I miei compagni delle medie erano tutti bravi e carini; rispecchiavamo la nostra età, cioè dei bambini che stavano per affrontare quel turbine di emozioni e sconvolgimenti che è l'adolescenza. Solo un tipo, che era un pluriripetente davvero allergico alla scuola, ne faceva di ogni ed è stato espulso. La microcriminalità intesa come nuovo passatempo per i ragazzini bene non era ancora esplosa.

Tutto questo ora è cambiato. I bambini in 5a elementare hanno già il cellulare, ma a 9-10 anni molti non hanno ancora appreso che le telefonate costano e il denaro si guadagna lavorando duro. Gli SMS li obbliga a usare abbreviazioni predefinite che impoveriscono il loro vocabolario e si sostituiscono ai rapporti inter-personali. La cultura mediatica dell'apparire, i reality show hanno fatto si che se non vesti Miss Sixty o Tommy Hilfiger sei considerato un pezzente, anzi, non vieni proprio considerato. Le ragazzine delle medie già a 13 anni sembrano delle donne (si noti bene - sembrano - perchè basta parlarci un attimo per capire la loro vera età), mentre le loro mamme assomigliano sempre più a sorelle. E i ragazzini, incitati dalla sempre maggior presenza di violenza, sono più aggressivi e si sfogano sparando ai compagni di classe, rapinando i coetanei o a buttare i sassi giù dai cavalcavia. Le teenager più grandi, quelle delle superiori, ti guardano se porti gli occhiali da sole tipo mascherine, vesti cool e guidi belle macchine preferibilmente dotate di impianto stereo da almeno 1000W. E poco importa se dietro questa scintillante apparenza ci sia un mare di ignoranza e conformismo. Le ragazze intelligenti, che sanno apprezzare le qualità più nascoste, sono poche e assai desiderate da chi non si vuole conformare al credo dei truzzi. Perchè tutto, dall'amore allo sport, è stato mercificato e spettacolarizzato in nome di uno sfrenato consumo usa e getta.

Io ho provato più volte queste sensazioni, e ne sono rimasto sempre colpito, tant'è vero che è prorpio l'argomento della tesina che sto scrivendo per l'esame di sociologia. Voi che ne pensate?

Agent Smith

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Mi capitano diverse occasioni di osservare i teenager di oggi: mie amiche, quando vado a trovare mia mamma al lavoro alla scuola media, fratelli e sorelle minori di miei amici. Io ho 21 anni, quindi è da poco che non faccio più parte della categoria dei Teens. Eppure in pochi anni sono così cambiati!

Quando avevo 16 anni fa non c'era ancora stato il boom di Internet, nè tantomeno esisteva Napster. I cellulari costavano troppo, in TV c'erano tanti film (più o meno visti e rivisti) e varietà innocui. C'era lo spettro del servizio militare, e alla sera se potevo tornare a mezzanotte era un buon orario. I miei compagni delle medie erano tutti bravi e carini; rispecchiavamo la nostra età, cioè dei bambini che stavano per affrontare quel turbine di emozioni e sconvolgimenti che è l'adolescenza. Solo un tipo, che era un pluriripetente davvero allergico alla scuola, ne faceva di ogni ed è stato espulso. La microcriminalità intesa come nuovo passatempo per i ragazzini bene non era ancora esplosa.

Tutto questo ora è cambiato. I bambini in 5a elementare hanno già il cellulare, ma a 9-10 anni molti non hanno ancora appreso che le telefonate costano e il denaro si guadagna lavorando duro. Gli SMS li obbliga a usare abbreviazioni predefinite che impoveriscono il loro vocabolario e si sostituiscono ai rapporti inter-personali. La cultura mediatica dell'apparire, i reality show hanno fatto si che se non vesti Miss Sixty o Tommy Hilfiger sei considerato un pezzente, anzi, non vieni proprio considerato. Le ragazzine delle medie già a 13 anni sembrano delle donne (si noti bene - sembrano - perchè basta parlarci un attimo per capire la loro vera età), mentre le loro mamme assomigliano sempre più a sorelle. E i ragazzini, incitati dalla sempre maggior presenza di violenza, sono più aggressivi e si sfogano sparando ai compagni di classe, rapinando i coetanei o a buttare i sassi giù dai cavalcavia. Le teenager più grandi, quelle delle superiori, ti guardano se porti gli occhiali da sole tipo mascherine, vesti cool e guidi belle macchine preferibilmente dotate di impianto stereo da almeno 1000W. E poco importa se dietro questa scintillante apparenza ci sia un mare di ignoranza e conformismo. Le ragazze intelligenti, che sanno apprezzare le qualità più nascoste, sono poche e assai desiderate da chi non si vuole conformare al credo dei truzzi. Perchè tutto, dall'amore allo sport, è stato mercificato e spettacolarizzato in nome di uno sfrenato consumo usa e getta.

Io ho provato più volte queste sensazioni, e ne sono rimasto sempre colpito, tant'è vero che è prorpio l'argomento della tesina che sto scrivendo per l'esame di sociologia. Voi che ne pensate?

Penso ke hai ragione purtroppo...e ke nn se ne può più di vedere quei ragazzini tutti uguali della serie "l'attacco dei cloni" :roll:

I ragazzi che si amano si baciano in piedi contro le porte della notte e i passanti li segnano a dito ma i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno..essi sono altrove..nell'abbagliante splendore del loro primo amore

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...

Scusami ma credo che la stai buttando giù in modo troppo moralista.

Se escludiamo il discorso multimediale, che in effetti è esploso negli ultimi tre-quattro anni, il resto mi sembra una visione estremamente pessimista e stereotipata della realtà giovanile, e non, attuale.

La cultura dell'apparire non è cosa di oggi, sono più grande di te (di poco...) ma il tamarro con il coltellino, l'occhiale diesel e il jeans richmond esiste da quando ancora guidavo lo scooter.

La ragazza-bambina che esce con la borsa di prada,la minigonna e il tanga, che parla di scopate come se dovesse elencare le sue scarpe, mi turbava le notti già nella fase post denti-da-latte.

E oggi che cambia?

Cambia che, come hai detto, hai superato la fase adolescenziale e puoi quindi guardare a quello che una volta era il tuo mondo, con un occhio più clinico e cinico; riesci cioè a cogliere determinati aspetti che prima magari ti erano sfuggiti, vedersi dal dentro non è mai cosa facile.

Se eri (sei) quello che comunemente viene chiamato bravo ragazzo, probabilmente il lato "degradato" degli adolescenti lo ignoravi, non per una tua mancanza di spirito di osservazione, ma perchè interessato ad altro.

Un mio vecchio parente, ogni volta che mi vedeva con una ragazza, mi rimproverava perchè secondo lui era da farfalloni girare mano nella mano con un femmina. Chissà poi che pensa il vicino...

Peccato che non mi ha mai detto che la sua generazione, alla mia età, passava i sabati sera nelle case chiuse (e non penso che parlassero della marmotta che confezionava la cioccolata).

Questo per dirti che ognuno ha i suoi peccati, è facile dire che "alla vostra età noi eravamo più bravi"; ogni cosa va vissuta al momento ed è inutile criticare chi ha altri valori o interessi.

Per finire, trovo inutile anche il tuo tentativo di generalizzare, ciò che hai visto non è tutto, di "ragazze intelligenti, che sanno apprezzare le qualità più nascoste" ce ne sono, ne stanno nascendo e alla fine sono anche tante, forse più delle altre; semplicemente, essendo intelligenti, sanno che è inutile apparire e si nascondono.

Così come i bravi ragazzi: credimi, le supergnocche, oggi come qualche anno fa, si stancano presto del tipo firmato.

Fiat 125 Special '71 "Gommone" con topi di serie

Fiat GPunto 1.3 '07 Biancotaxi "MultiJettamiappenapuoi" rumorini di ultima generazione

Honda Civic 1.6 Vti '93 Spoon Style

Opel Speedster Turbo '06 Drunk car

Vw Bulli '65 "Man'docazzt'hotrovat"

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Quoto in buona parte TheDreamer ma anche, in piccola parte Agent.

E' vero tutto ciò che dice il disabitato autore del messaggio qui sopra.

le ragazze-donna, i piccoli delinquenti, la cultura dell'apparire, sono cose decisamente sempre esistite.

Io non so come siano messi i giovani laggiù nell'eremo anconetano, ma ho milioni di motivi per pensare che siano messi molto meglio che qui.

Qui, quello che è in effetti parte di ciò che fa notare agent, è sacrosanto.

La massificazione di tali fenomeni raggiunge livelli talvolta sorprendenti.

Per capire tutto ciò basta cogliere alcuni, semplici particolari, conseguenze di una dinamica giovanile in rapido aggiornamento del firmware.

Avendo due fratelli più piccoli (1988 e 1992), entrambi sono passati per la scuola media che ho frequentato io.

il mio primo fratello (quella bestia di Farfa che scrive pure qui) aveva in classe 6 bocciati, l'altro fratello se ne ritrova 7.

La scuola ne è piena. i fuoricorso non si contano.

Per quanto riguarda me, in classe non ne ho mai avuti, nelle altre classi vicino alla mia neanche, ed a voler girare tutta la scuola media FORSE se ne trovavano un paio.

Appurato che non c'è stato un cambio dell'organizzazione scolastica per cui oggi confluiscono in quella scuola persone di zone diverse e presumibilmente più degradate, ed appurato che un ragazzino in prima media viene solitamente bocciato per motivi che sono molto più di natura sociale e psicologica che di natura scolastica, questo la dice lunga sulla nuova dinamica.

Altro esempio: fuori dalla mia scuola superiore la presenza di macchine truccate si è moltiplicata.

Quando la facevo io (e non ho 50 anni, ma 21) trovare una macchina truccata, o evidentemente appariscente, davanti a scuola era un evento da aspettarsi, il giorno dopo, che la neve cadesse rossa.

Ora, quando va bene, se ne trovano 3 o 4.

Considerando che 3/4 degli studenti della scuola non hanno la patente e che di questo quarto rimanente più della metà arrivano a scuola con i mezzi pubblici, vedere costantemente la presenza di queste vetture, spesso diverse da giorno a giorno, la dice lunga su quanti coltivino questo hobby.

Ammesso e non concesso che qualche anno fa ce ne fossero altrettante, di queste auto in mano agli studenti, il fatto che una volta non fossero mai li ed ora si è indice del fatto che, come minimo, si impone in quel luogo una cultura dell'apparire (di livello piuttosto basso e volgare, al dire il vero) molto più preponderante rispetto a qualche anno fa.

E' un discorso di percezione, prima ci ero dentro e dopo no.

E' vero, e sacrosanto, ed infatti non intendo entrare nel merito di comportamenti che prima vivevo e ora osservo dall'esterno.

Ma a contare sono buoni tutti, e non ci vuole poi molto a capire, da pochi ma cruciali indizi, che le dinamiche sociali sono mutate.

Quanto alle ragazzine tanga-munite, confesso, sarà che sarò stato 14enne anche io al tempo, ma mi sembrano ora una quantità elevata al quadrato rispetto a prima.

Potrà essere anche un discorso di mode, non lo metto in dubbio, ma di recente un illustre anonimo ha coniato la frase "la zoccolaggine impera tra le 14enni", guarda caso proprio in anni un cui escono film come "thirteen", libri (o spazzatura?) come quello di Melissa P., ed in cui la tematica del sesso facile tra i "troppo" giovani sta diventanto una cosa discussa anche a livello non più goliardico, e non solo tra quei giovani che le tipe devono scoparsele.

Secondo me l'illustre anonimo non ha torto.

Poi chiaramente tutto ciò va da zona a zona, dinamica sociale dipendente da miliardi di variabili.

ciao ciao!

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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allora io quoto al 100% agentsmith e artemis confermando le loro idee.Comunque c'è da dire che secondo me oggi siamo molto più frenetici e cambiamo spesso idee,inoltre aggiungo(ci pensavo così stanotte) che per avere un buon mondo ci sono tantissime cose da cambiare,e che se non ci uniamo,mai ci riusciremo!!

SONO AL TOP DEI TOP!!!!!!:b9

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Concordo anch'io ho 21..e noto il cambio generazionale:( a 12/13 le ragazze sembrano un esemplare, per essere fini, della città che gli Achei assediarono e distrussero in 10 anni...contano i soldi, l'apparenza, ascoltare e vestire come impone la moda..e parlare delle cose "giuste" (discorso tipo: "sai ieri ho comprato un paio di pantaloni della rich da 200 euro" "ah si?io invece ho comprato...). Non voglio mettermi in cattedra a giudicare nessuno però...caspita a volte mi vien da dire che hanno ragione a dire che i giovani sono senza valori...li guardi e vederli omologati solo per moda...boh..non so che dire...:(

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Allora il mondo è cambiato un sacco da qui e gli ultimi anni e questo ve lo posso assicurare.Prima di tutto manca il rispetto della persona(cosa molto grave!!),e poi manca quella voglia di vivere e di scoprire senza far dannno che c'era tempo fa.Per esempio,ultimamente la famiglia ha meno valore,perchè si è tutti frenetici,si ha meno tempo.Da lì si deduce che tutto il resto non è un gran che.Questo ve lo posso assicurare perchè come detto giustamente da artemis..già 6 anni fa il mondo era veramente diverso:a scuola per esempio c'erano meno bocciati(io alle elementari ero il primo della classe..adesso non sono bravissimo!!!)perchè semplicemente cambia anche il metodo d'insegnamento,alle elementari si interessano molto di più mentre alle superiori più di tanto gli insegnanti non si interessano.E questo è un grave errore,prima di tutto si deve amare il proprio lavoro come se fosse una parte di sè,non una cosa che si fa così per fare,tanto...E poi spesso neai ragazzi c'è molta più crudeltà e meno affetto,inoltre più si va avanti più i ragazzini iniziano a fumare anche a 10 anni.Questo dimostra che se la famiglia e la scuola nell'età degli 8 anni più o meno non fanno il vero lavoro sul ragazzino,più si va avanti più si peggiora,e questo è un grosso errore..

Per esempio in classe da me in 1° superiore ne avevano bocciati 5,adesso le classi sono da 30 alunni e ne bocciano la metà..C'è anche da dire che i giovani non vogliono vivere la vita come si deve...(e qui non capisco il perchè,illuminatemi)..ma se ne strabattono.Per esempio l'anno scorso l'unico(dico l'unico,perchè poi vado anche a lezione!) che faceva SEMPRE i compiti d'inglese (non copiandoli!) ero io su 17...Il bello è che tutte le volte qualcuno me lo chiedeva e io gentilmente dicevo-sì dai,te li dò..-però accadeva alla fine che sempre e solo io davo i compiti,nessuno mi ha mai pagato o neanche detto grazie!!Quest'anno invece ce l'avevo sotto x il semplice fatto che negli scritti non ero un gran che..e la prof non mi ha neanche voluto sentirmi un'altra volta in orale,mentre alcuni dei miei compagni hanno avuto il 6(senza meritarlo!) perchè la prof li ha interrogati...Ecco quello che ho da dire che in giro c'è del menefreghismo,e perciò non è giusto che ci vadano in mezzo sempre e solo quelli che alla fibe sarebbero i migliori,mentre i furbastri ce l'hanno sempre vinta....a me non mi va proprio...E inoltre non mi va neanche che ci sia un compagno che durante le verifiche suggerisca a molti(che non sanno niente meno di me!!),che stanno a casa 3 giorni sì e uno no,e poi misteriosamente prendono degli alti voti facendo fare tutto agli altri...a me questo non va proprio....ma ormai è così e lo devo accettare...

SONO AL TOP DEI TOP!!!!!!:b9

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hai ragione su tutto....io a 14 anni ero chiuso in casa la sera,ora il sabato sera gli unici in giro o per discoteche sono gli under 16 qui da me......ma forse sono o che anche alll'ora ero in ritardo....o loro che son troppo precoci?

mia madre ogni tanto mi dice...dovevi vivere nel 1940 :roll: ..questo dimostra cha persone come me e come voi che credono nella vita vera,più andremo avanti,meno ci sarannno,e questo non va bene,ne per me e voi,ne x le nostre generazioni :!:

SONO AL TOP DEI TOP!!!!!!:b9

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