si comincia con l'ALFA

[Guglielmo]

sarà sicuramente dovuto alle informazioni provenienti dal mercato ,da sondaggi ,analisi e simulazioni

ma ALFAROMEO è il marchio scelto dal gruppo Fiat per fare concorrenza

a BMW ...MERCEDES ... AUDI.

il successo di Modelli come 157,147 ...157sw....e sopratutto la GT .che doppiera il Budget dimostrano che ALFA è un cavallo vincente.

Sarebbe bello riassumere tutto quello che ha bisogno questo marchio per far parte a pieno titolo del segmento luxury.

vorrei che mi aiutaste ,nella speranza di vedere tanta costruttività da parte vostra ...e meno critiche ,magari evitando certi integralismi accetando il fatto che le sinergie sono strettamente necessarie ..anzi

sono risorse e opportunità.

e magari con qualche complimento e augurio a Bandiera visto che è stato confermato.

Insomma mi piacerebbe costruire un sistema esperto con il quale analizzare i prossimi modelli della casa.

Ciao.

[Autodelta85]

Sinergie ok...ma non cpia incolla alla tedesca.....

Cmq i modelli alfa ora obiettivamente sono grandi e,come dice montezemolo,"le auto italiane non hanno nulla da invidiare a quelli straniere,anzi....a volta sono anche meglio"

[elias]

Io inizierei anche a dare un profondo rinnovamento alle concessionarie alfa per trasmettere questa grande svolta di qualità e prestigio. Un tempo Taurus parlava di ristrutturazione dei centri vendita con designer di prestigio.

[Gas Panic!]

Una cosa alla volta......

Si è cercato di mettere a posto la dirigenza interna, dare una sorta di indipendenza all' ALFA, sono seguiti modelli di macchine che sono piaciute e piaceranno alla gente ( i futuri modelli), come altra cosa da fare nell'immediato futuro (ma l'avete già detto voi) è ristrutturare anzi creare una rete di vendita all'avanguardia soprattutto all'estero........

Il sogno sarebbe che con i soldi delle vendite dei nuovi modelli ALFA si finanziasse da sola la ricerca e lo sviluppo per i nuovi progetti.

[bialbero]

Una cosa alla volta......

Si è cercato di mettere a posto la dirigenza interna, dare una sorta di indipendenza all' ALFA, sono seguiti modelli di macchine che sono piaciute e piaceranno alla gente ( i futuri modelli), come altra cosa da fare nell'immediato futuro (ma l'avete già detto voi) è ristrutturare anzi creare una rete di vendita all'avanguardia soprattutto all'estero........

Il sogno sarebbe che con i soldi delle vendite dei nuovi modelli ALFA si finanziasse da sola la ricerca e lo sviluppo per i nuovi progetti.

ora si dovrebbe pensare più ai prodotti, quelli che - in definitiva e al di la di tutto - fanno davvero il marchio, rinnovare non solo linee ma anche impostazioni tecniche. da cima a fondo. c'e gente che in alfa continua a cercare la sportività "vera" e a non trovarla, questa gente va accontentata

[Guest Il FUSI2]

Comunque l'unico conessionario della mia zona, notoriamente moooooooooolto spilorcio, sta in effetti rinnovando il salone, ampliandolo. E devo dire che le premesse per fare qualcosa di bello ci sono tutte.

[duetto80]

Dal 97 con 156/147/166/GT hanno salvato Alfa Romeo.

Prima esisteva:

164 auto di successo ma con 10 anni sulle spalle

145 non male ma poco Alfa

146 non ha mai sfondato, veniva vista come una 33 spigolosa e Fiattizzata.

155 uno tra i flop maggiori del biscione

Spider e GTV che anche se di nicchia non riuscivano a sostituire nei "cuori sportivi" Duetto ed i vecchi coupè Alfa (derivati Giulia e Alfetta)

Adesso esiste:

156 auto di grande successo, l'alfa più venduta nella storia, un punto di riferimento per il mercato; l'auto della svolta.

147 come la sorellona (156) meglio della sorellona. La migliore della categoria.

166 benchè nata in ritardo, nei primi anni ha avuto successo, 2° serie tardiva, ma con grosse qualità.

GT le attese di mesi parlano da sole

Domani dovrà esistere:

Un Alfa con caratteristiche ancora più sportive, che mantenga e migliori i livelli fi finitura (che poco importano agli "storici" ma molto a chi è abituato al "tedescume")

Un Alfa che pur fancedo parte di un gruppo conservi la sua indipendenza, la sua Milanesità .

Le sinergie ci devono essere in alcuni settori, mai in altri.

Il motorino dei vetri elettrici è giusto che sia il medesimo di Fiat, si risparmia (molto) sugli acquisti; mai dovrà esserlo la sospensione.

Il tappo del carburante è normale che sia comune, meno la marmitta che dovrà avere sound diversi.

E' scadaloso che ci siano decine di tipi di clacson nel gruppo; riduciamoli a 5, UNO per marca, ogniuno con la sua tonalità.

Quando in una curva di montagna sento una data tonalità capisco che è un Alfa Romeo , che sia una 148 o una 8C non lo saprò fin quando non la vedo, ma so che è Alfa Romeo (e questo del clacson per marca anzichè per fascia di modello è una cosa che piacerebbe ai cultori dei vari marchi :wink: )

I progetti devono essere fatti ad Arese, ma coinvolgendo gli "acquisti" di Torino; che non dovranno guardare al risparmio fine a se stesso, ma ottenere il miglior risultato per Alfa e per il gruppo.

Che le cinghie dei motori Alfa siano le medesime di quelle di Fiat è normale, ma le teste dovranno essere esclusive.

Le premesse per i modelli di domani sembrano essere buone, il passato è oggi preso ad esempio e non sotterrato frettolosamente come pochi anni fa (il 50° Giulietta ne è un piccolo esempio)

Se la gamma di domani sarà:

158: pianale esclusivo Alfa, motori con teste alfa, TI con prevalenza al retrotreno, stile inconfondibilmente Alfa, potenze da Alfa vera.

Brera e Spider: idem

148 stesse caratteristiche, ma rapportate ad un prodotto di dimensioni e prezzo più basso (maggior uso di TA)

Kamal l'ingresso di Alfa in una fascia non sua, ma indispensabile per un marchio premium (e non)

168 ritorno all TP con cambio al retrotreno con una sportività accentuata.

Villa d'este versioni coupè e torpedo, auto elitarie come fu la nonna, auto eleganti ma con una sportività sempre "da prima della classe"

8C l'auto immagine più di altre, la sportività in abito cattivo, sinergie con Maserati/Ferrari sono inevitabili, ma deve uscirne un prodotto più particolare, più elitario, più da appassionato e da intenditore, meno da modaiolo. "meno aperitivi, più pista" :wink:

Alcuni di questi modelli sono glià approvati altri no, per arrivare a numeri ed ad immagine degni.....la gamma deve essere così completa, non ci posono essere buchi.

Rete vendita: sono troppi i conce misti, sono troppi i venditori/piazzisti.

Conce esclusivi, elitari; non quanto a prezzi ma come esclusività globale.

Chi entra in un Conce (maiuscolo) Alfa, anche se è interessato ad un prodotto di fascia C (e Alfa deve continuare a presidiare tutte le fascie premium da C in su) deve essere accolto in un ambiente imbevuto di sportività esclusiva, accolto da personale competente sul prodotto e sulla storia di Alfa.

Chi sceglierà Alfa lo farà per le caratteristiche esclusive della sportività del prodotto, ma anche per il piacere di avere sul volante un Biscione che dopo la Targa Florio vince Villa d'Este; e quel prodotto deve riuscire a trasmettere la discendenza, l'idea di avere lo stesso DNA, l'esclusività meccanica delle supervincitrici.

La bontà di un prodotto oltre all'orgoglio della appartenenza ad una elite, crea la fidelizzazione massima della clientela.

Uno spetta ai progettisti ed agli ingegneri, l'altro a chi dovrà rivedere (in alcuni casi rifondare) la rete vendita.

Ma non voglio più vedere GTA a lato di Panda. :twisted:

[Meg85...]

giustissimo duetto...hai riassunto tutto alla perfezione...mi permetto di aggiungere che è giusto che alcune componenti siano le medesime, ma quando si parlerà di componenti completamente nuove, preferirei che ha progettarle, ordinarle o altro siano alfa e lancia più che fiat...così si va sul sicuro per tutte le esigenze...premium e non...

inoltre i conce devono trasudare eleganza e sportività anche nell'arredamento e nell'accoglienza del cliente...le brouchure devono essere molto ricche e minuziose...piene di foto intriganti e di tutti i dettagli della varie innovazioni e peculiarità dei modelli...da quelle meccaniche a quelle tecnologiche...devono essere un buon mezzo per attirare i futuri acqirenti...spero che con la collaborazione di autogerma questo problema dei conce venga risolto...io so solo che qui a brescia, se vado in un concessionario bmw,mercede,audi o jaguar è una cosa, se vado in uno fiat lancia alfa o, orrore, tutti e 3, mi ritrovo in brutto mondo vecchio come il cucco... insomma diamoci una smossa, perchè io di vedere brera kamal e 158 in uno schifo di salone non ne ho molta voglia :cry: :wink: :wink:

[T a u r u s]

Io inizierei anche a dare un profondo rinnovamento alle concessionarie alfa per trasmettere questa grande svolta di qualità e prestigio. Un tempo Taurus parlava di ristrutturazione dei centri vendita con designer di prestigio.

Alfa in contemporranea con il lancio della 939 lancera' un nuovo stile per le sue concessionarie studiato dal centro stile Alfa e fatto per dare maggiore risalto alla nuova generazione di modelli....il lancio della 158 sara' accompagnato da un grande aumento di concessionarie Alfa all'estero e rientra in un programma che inizia con il lancio della 158 e ha come obiettivo fino alla fine del 2006 avere 70% piu' concessionari all'estero e circa 10% in piu' in Italia.

[Meg85...]

si ok per le conce all'estero...ma quelle già esistenti qui in italia, lo subiranno un restyling o upgrade che dir si voglia o no????