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Successo per il 'porte aperte' della Lancia Musa


Guest DESMO16

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Con un "Porte aperte" nello scorso fine settimana è iniziata in Italia la commercializzazione di Lancia Musa, che ha richiamato oltre 80.000 visitatori nei 300 punti vendita Lancia italiani e ha registrato più di 8.500 prove su strada. Un successo di pubblico che premia soprattutto la personalità unica del nuovo modello, prima vettura a declinare nel campo automobilistico i segreti dell’accoglienza italiana: buongusto, calore e generosità. Lancia Musa piace ai giovani: il 24% dei visitatori del Porte Aperte era costituito da automobilisti con meno di 30 anni, mentre il 40% era compreso tra i 30 e i 40 anni. Molto positivo l’apprezzamento della vettura che è suddiviso in eguale misura tra uomini e donne, oltre ad una netta propensione verso l’allestimento Platino, quello più esclusivo, con il 65% delle preferenze. Inoltre, grande interesse hanno suscitato le versioni equipaggiate con i due turbodiesel Multijet (80%), equamente distribuite tra il rivoluzionario 1.3 16v Multijet 70 CV e il brillante 1.9 Multijet 100 CV. Da sottolineare, tra l’altro, che il 12% dei visitatori ha rivolto la propria attenzione al cambio automatico robotizzato, denominato “Dolce Far Niente”. Senza contare che i potenziali clienti hanno dimostrato un concreto interesse all’acquisto, tra i quali numerosi possessori di modelli di altre marche.

Una calda accoglienza, quindi, che si era già manifestata con “Lancia Musa e i cortili italiani”, l’iniziativa che dal 3 al 17 settembre ha visto protagoniste alcune delle più affascinanti dimore italiane - da Roma a Palermo, da Milano a Bari, da Mantova a Firenze - dove circa 10 mila clienti Lancia, affezionati e potenziali, sono stati invitati a conoscere in anteprima il nuovo modello. Infine, il 17 settembre da Milano e Roma è partito il “Visibility Tour”, la manifestazione itinerante che nei prossimi sei mesi porterà Lancia Musa nelle località italiane di maggiore interesse. Durante questi appuntamenti il pubblico potrà conoscere da vicino l’ampia gamma del nuovo modello che si compone di 3 motori (1.4 16v 95 CV, 1.3 16v Multijet 70 CV e 1.9 Multijet 100 CV); 2 cambi (manuale e automatico robotizzato, denominato “Dolce Far Niente”); 2 allestimenti (Oro e Platino); 12 colori di carrozzeria; 2 tipologie di rivestimenti, in 4 combinazioni di colore per l’allestimento Oro (tessuto tecnico) e in 2 per l’allestimento Platino (pelle e microfibra). Il cliente può inoltre personalizzare la propria vettura scegliendo tra l’ampia offerta della Lineaccessori o tra gli esclusivi optional presenti nella gamma: dal tetto apribile “GranLuce” (di serie nell’allestimento Platino) ai side-bag, dall’ESP al Cruise Control, dai sensori di buio ai sensori di pioggia, dal sistema Sound System Bose® al CONNECT Nav Plus. I prezzi, chiavi in mano, sono compresi tra 15.960 euro per la versione 1.4 16v Oro e 20.460 euro della Lancia Musa 1.9 Multijet 100 CV Platino.

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non tanto x quello max.

Salgo su una Ypsilon e mi trovo benissimo,mi batsa regolare di 5cm il sedile,ottima visivbilità e comandi ben vicini

Salgo su Musa e ci metto 3 ore a regolaer tutto,mi volto un po e mi accorgo che ha una visibilità degna del New Beattle...per finire ha una plancia troppo lunga e nn si vede una mazza del cofano....

 

花は桜木人は武士

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..é oramai arcinoto che Musa sia una derivata dell'Idea, però il risultato in versione Lancia (esternamente) é decisamente più gradevole (soprattutto cofano, e in parte il posteriore), così come le migliorie apportate con una migliore regolazione di sospensioni e sterzo hanno leggitimato la buona base di partenza di Idea; certo non é una Lancia col pedegree, però tutto sommato il risultato é piacevole...ovviamente non può piacere anche agli alfisti che la possono anche ritenere superflua, l'importante é che attragga buona parte di quei proprietari di VW, Mercedes, Audi e Volvo che erano parcheggiate fuori dalla concessionaria...

..ricordiamoci che quest'auto deve fare parecchi numeri al fine di sperare in una futura gamma Lancia più ampia, motivo per il quale ben vengano clienti da tutte le direzioni, perché é proprio quello che ci si aspettava, ed in ultima analisi una piccola riprova di quanto interesse può ancora suscitare tale marchio anche con un mezzo come questo, seppur lontano

dai caratteri distintivi di Lancia.

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