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Ferrari e Maserati nel segmento E?


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Il Cayenne è la rovina.....Per porsche è stata davero uno smacco essere salvata nei bilancia da un fuoristrada che fuoristrada non è,sportiva non è.

Sembra andare molto di moda la massificazione in questo periodo,con risultati + o - brillanti.......ma secondo me non è il futuro...se hai i soldi bene ti compri la tua Ferrari o la tua Aston.se non puoi permettertele,ti compri un marchio - esclusivo.

E' un concetto un po brutto e razzista ma se non facciamo cosi arriveremo paradossalmente a un punto in cui non ci sarà + differenza tra Dacia e Maybach.....l'esclusività fa tanere il valore al prodotto,e x avere escusività bisogna che il prodotto sia d'elitè,cioè x pochi!

 

花は桜木人は武士

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Il Cayenne è la rovina.....Per porsche è stata davero uno smacco essere salvata nei bilancia da un fuoristrada che fuoristrada non è,sportiva non è.

Sembra andare molto di moda la massificazione in questo periodo,con risultati + o - brillanti.......ma secondo me non è il futuro...se hai i soldi bene ti compri la tua Ferrari o la tua Aston.se non puoi permettertele,ti compri un marchio - esclusivo.

E' un concetto un po brutto e razzista ma se non facciamo cosi arriveremo paradossalmente a un punto in cui non ci sarà + differenza tra Dacia e Maybach.....l'esclusività fa tanere il valore al prodotto,e x avere escusività bisogna che il prodotto sia d'elitè,cioè x pochi!

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Personalmente non credo che Maserati possa mai realizzare una segmento E, per il semplice fatto che una vettura da 30.000 - 50.000 esemplari / anno non ha le competenze tecniche per produrla. Credo che il discorso di Demel semplicemente voglia in qualche modo giustificare l'assenza dal segmento che il gruppo Fiat sicuramente avra' a partire dall'anno prossimo, con la fine certa della 166 e quella quasi certa di Thesis. Poiche' anche i piani piu' ottimisti prevedono il rientro nel segmento solo nel 2007 con AR 168 ( quindi piu' ragionevolmente nel 2008 ) Demel ha voluto mettere in qualche modo le mani avanti. Le berline E maserati lasciamole nei sogni di chi, come me, era innamorato della Biturbo anche con tutti i suoi difetti.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Stanno seguendo il consiglio che il Berlusca diede un po' di tempo fa.... :lol:

Filosoficamente sono contrario a tutto ciò, ma considerare Maserati come il proseguimento verso l'alto della gamma Lancia e Ferrari di quella Alfa (oppure considerare Lancia come il proseguimento verso il basso della gamma Maserati e Alfa di quella Ferrari) non è del tutto sbagliato, tenendo presente quanta importanza una certa utenza da al marchio che porta un'auto sulla calandra.

Se la Smart fosse stata introdotta sul mercato con il marchio Fiat, Renault o Seat l'avrebbero comprata in due x usarla come scendiletto......

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Ma poi scusate, domanda per chi auspica una Maserati E: fare una E col tridente o col biscione non costa uguale :?: :?:

No perchè forse mi sono perso qualcosa, ma il marchietto Alfaromeo non costa cosi tanto.

E comunque l'unico risultato sarebbe il ritorno di un marchio in un segmento ove è sputtanato.

No come dice giustamente stev66 è solamete una giustificazione per l'attesa di 1-1/2 anno per 168.

Il problema è che dovrebbe spiegarsimeglio, siano in Italia ogni sua parola viene interpretata in modo diversi.

Che impari a vivere, eccheccavolo :twisted:

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Cmq in Italia si vendono ogni anno circa 18.000 Klass E e 11.000 serie 5. E' vero che molti marchi europei popolari ( Ford con la Scorpio, Volkswagen con la Phaeton, Renault con la Vel Satis e con l' Avantime, Peugeot con la 607 che però se la cavicchia) hanno fallito l' attacco ai segmenti di lusso. Ma Alfa Romeo e Lancia sono marche premium non popolari, è illogico abbandonare il segmento E. Si può provare con veicoli originali: ad esempio credo che l' esempio degli sport tourer potrebbe essere adattabile al marchio Lancia.

Congresso di Berlino 1878 Principe Kutuzov: " Gli italiani chiedono l' annessione di Trento e Trieste" Kanzler Bismarck " Ah! Non sapevo che avessero perso un' altra guerra"

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Secondo me sarebbe sufficiente che una seg. E italiana venda nel mondo, per lo meno all'inizio, da 30.000 a 50.000 unita'/anno. Siamo tra un decimo ed un sesto della classe E MB, regina incontrastata per storia del marchio. Ovvio che in questo caso non si puo' prescindere dal mercato statunitense e cinese, entrambi completamente da inventare. Anche per questo credo che Demel si sia voluto prendere piu' tempo possibile, sia per studiare bene la situazione, sia per vedere come andranno le due auto fondamentali che usciranno l'anno prossimo ( 199 e 939 ) , sia per costruire una rete valida in questi due paesi, partendo proprio magari da 939. Se le cose andranno bene, penso che vedremo 168 nel 2008 e la nuova Thesis nel 2009.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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