Elkann: fra Napoli e l'Alfa c'è un legame di affetto

[car low]

Vabbè tanto per aggiungere un altro elemento ai rapporti fra l'Alfa (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) e Napoli.

La Darracq italiana (filiale italiana della Darracq francese) viene fondata proprio a Napoli!

In seguito verrà trasferita a Milano, dove diventerà l'ALfa...

Il rapporto ricomincia con l'ing. Romeo, poi Alfa avio a Pomigliano, poi l'alfasud, fino al paradosso attuale di una marca che ha come stemma i simboli di Milano (e fino a poco fa anche il nome "Milano"), ma le cui auto vengono prodotte al 95% in provincia di Napoli e che a Napoli ha anche parti importanti della progettazione.

Per strano che possa essere, credo che l'Alfa sia oggi una delle imprese più napoletane esistenti!

[copco]

Che fra Alfa Romeo e Napoli c'è uno stretto legame e che ci sia sempre stato è innegabile.

Ma Milano...è inutile dirlo, dai.

Quella Milano che Fiat ha smantellato quando pensava che Le Alfa Romeo potesse farle lei.

Fiat si è vista passare nelle mani un tesoro ma se ne è accorta solo dopo averlo buttato nel cesso.

Il resto è storia.

[Guest Il FUSI2]

copco sempre sintetico.......... ed efficace.

Eh lo so che porti nei posti "giusti" i giornalisti per farli parlar meglio, però si da il caso che le industrie farmaceutiche forse se la passino meglio della Fiat....... o no?

[renyuri71]

ma che c'entrano le industrie farmaceutiche che fanno i convegni con la presentazione di un modello nuovo o ristilizzato?

E poi, non ho capito una cosa. Questa presentazione non andava proprio fatta? Mi sembra assurdo.

E allora, visto che andava fatta, qual è il problema se l'hanno fatta a Napoli? Mi sembra un voler fare polemica sul nulla. Pare che questa presentazione abbia sminuito la milanesità del marchio ledendo l'orgoglio di qualcuno ma non credo sia questa la lettura. Anzi, Alfa è un marchio italiano a tutto tondo con una storia intrecciata il vecchio bastione asburgico di cui porta sinanche i simboli nel marchio e la vecchia capitale del Regno del Sud da cui veniva Romeo e dove oggi c'è quasi tutta la produzione. Dispiace che la produzione, con la fine di 164 , lo spostamento delle GTV e l'addio al V6 abbia lasciato del tutto Arese dove resta lo stile, il museo e poco altro: questo è stato il reato di Fiat, non certo presentare un restyling a Napoli anziché a Lisbona o in Costa Azzurra.

[Guest Il FUSI2]

Io credo che di fondo ci sia invece proprio l'orgoglio ferito. Almeno per quanto riguarda il mio caso.

A me sta benissimo che sia Napoli piuttosto che Lisbona o la Costa Azzurra.

Non mi sta bene che si venga adesso a voler cianciare di cose oltretutto trite e ritrite.

Che l'Alfa fosse legata a Napoli non lo sappiamo certo in quanto l'ha detto Elkann.

Prima di lui l'han detto persone che decisamente potevano parlare e ben d+ di Alfa Romeo.

Perchè ne avevano maggior titolo. Sta benissimo presentare a Napoli una vettura prodotta nella provincia.

Non sta bene invece avere andazzi come quelli sopra descritti. Nè tantomeno avere un marchio MILANESE che oramai produce a Napoli, grazie ad uno stabilimento ALFA ROMEO che fu osteggiato a suo tempo, e manco poco, dall'attuale proprietà, e che viene studiata a TORINO.

A me sta bene Pomigliano, vivaddio, chi frequenta il forum del mio club storico sa molto bene che non ho pregiudizi verso l'Alfasud e susseguenti vicende, però per me l'Alfa è MILANO e dovrebbe essere pensata a MILANO e semmai prodotta a MILANO e a POMIGLIANO.

[renyuri71]

Bé, alla fin fine abbiam detto la stessa cosa. Chissà che tra qualche anno non piangeremo, dopo Arese, anche per Pomigliano a causa di un crescente peso dell'Alfa Thailandia (ed allora altro che Alfanord ed Alfasud).

[francesco147]

  car low scrive:

Vabbè tanto per aggiungere un altro elemento ai rapporti fra l'Alfa (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) e Napoli.

La Darracq italiana (filiale italiana della Darracq francese) viene fondata proprio a Napoli!

In seguito verrà trasferita a Milano, dove diventerà l'ALfa...

Il rapporto ricomincia con l'ing. Romeo, poi Alfa avio a Pomigliano, poi l'alfasud, fino al paradosso attuale di una marca che ha come stemma i simboli di Milano (e fino a poco fa anche il nome "Milano"), ma le cui auto vengono prodotte al 95% in provincia di Napoli e che a Napoli ha anche parti importanti della progettazione.

Per strano che possa essere, credo che l'Alfa sia oggi una delle imprese più napoletane esistenti!

si ma la darracq non è l'alfa!...noi parliamo di anonima lombarda fabbrica automobili...e non di anonima napoletana fabbrica automobili....

[car low]

In effetto A.n.f.a. suona malissimo!

Volevo solo sottolineare come lo strano rapporto fra Napoli e l'Alfa cominci addirittura prima della nascita dell'Alfa.

Quanto alla Darracq, purtroppo rimase a Napoli meno di un anno, ma sarebbe interessante studiare le ragioni che spinsero i francesi prima a fondare la società a Napoli e poi a trasferirsi a Milano. Si capirebbe qualcosa in più sul ritardo dello sviluppo industriale del Sud, quando non mancavano alcune condizioni per uno sviluppo del genere. Ad esempio l'ing. Romeo non solo era napoletano, ma si era anche laureato in Ingegneria a Napoli...

[AndreaB]

  Autodelta85 scrive:

Io esterofilo??? guarda che mi offendo chi mi legge da molto qui dentro lo sa

Io non ho dato dell'esterofilo a nessuno: ho detto che un certo modo di dare sempre e comunque contro a Fiat ed alla sua dirigenza è peggio di chi vede solo tedesco, o francese, ecc.

Con questo non voglio fare l'avvocato difensore di nessuno, voglio solo dire che non mi frega nulla del posto in cui viene presentata la 147 restyling: l'importante è che venda.

[Autodelta85]

io non ho quasi mai dato contro alla dirigenza,anzi.....solo che in questo ultimo periodo mi son accorto che davvero non hanno di palle li a Torino,gira e rigira,crucchi o sabaudi....mancana il coraggio e a me non vagiù