Vivere con 3 restyling

[T a u r u s]

Se Kalfbell avrà carta bianca non sarà certo perchè ha + palle di Bandiera, ma semmai perchè Demel gliela concede. Lo stesso Demel che ha una autonomia di manovra IMPENSABILE per tutti gli altri prima di lui (eccezion fatta, forse, per un certo Valletta...).

[renyuri71]

Kalbfell è uomo di marketing cento volte più di Bandiera che era uomo più di prodotto (non dimentichiamo la sua esperienza a Melfi): ai piani alti si ritiene, credo giustamente, che Alfa abbia un problema più di rete di vendita ed immagine che di prodotto (specie nei prossimi anni).

Da questo punto di vista, considerata anche l'importanza del mercato tedesco in particolare ed il tentativo di confornto con Audi e BMW (che fanno ora numerit troppo diversi), mi sembra una scelta corretta: inoltre, a livello di prodotto, si va verso un accentramento delle decisioni per cui con Bandiera, abituato alla B.U., potevano esserci contrasti.

[il FUSI]

Certo che siete singolari eh..... ad una persona che da anni è in Alfa Romeo non vengono date le libertà che chiede. Questo, un po' per passione (e non poca) e magari anche per mancanza di offerte alternative rimane in un'azienda che deve gestire diversamente da come vorrebbe e quando viene silurato e sostituito da altra persona, proveniente dall'esterno, che ha poteri che Bandiera si sognava, va tutto bene per voi, anzi meglio.......

Bandiera aveva le mani legate.

Spero che Kalfbell faccia nettamente di meglio (a leggere il suo c.v. le credenziali ci sono tutte) ma sicuramente non sapremo che anche con Bandiera al suo posto con le leve di manovra che ha Kalfbell si sarebbe raggiunto lo scopo, magari senza cambiare troppo l'organigramma (non credete che Kalfbell si porterà dietro qualche persona fidata?)

Bialbero: in Fiat se alzi la voce e batti i pugni, te ne vai. Eccezione forse per questi due ultimi arrivati, chiamati quando la barca è a pelo d'acqua e quindi tentando il tutto per tutto. Della serie: siamo con l'acqua alla gola, salvateci voi ad ogni costo.

Copco: l'immagine Alfa non si riconduce certamente alla sola trazione posteriore. E altrettanto sicuramente Kalfbell, che ha un passato alla Motorsport, capisce molto bene la filosofia Alfa Romeo......

Quello che mi da enormemente fastidio è che riprendere quell' "aria BMW" che era propria di Alfa, si siano dovuti andare a prendere personaggi esterni mentre in casa c'era gente che non vedeva l'ora di poter dare il colpo di timone.......

[blueyes]

Certo che siete singolari eh..... ad una persona che da anni è in Alfa Romeo non vengono date le libertà che chiede. Questo, un po' per passione (e non poca) e magari anche per mancanza di offerte alternative rimane in un'azienda che deve gestire diversamente da come vorrebbe e quando viene silurato e sostituito da altra persona, proveniente dall'esterno, che ha poteri che Bandiera si sognava, va tutto bene per voi, anzi meglio.......

Bandiera aveva le mani legate.

Spero che Kalfbell faccia nettamente di meglio (a leggere il suo c.v. le credenziali ci sono tutte) ma sicuramente non sapremo che anche con Bandiera al suo posto con le leve di manovra che ha Kalfbell si sarebbe raggiunto lo scopo, magari senza cambiare troppo l'organigramma (non credete che Kalfbell si porterà dietro qualche persona fidata?)

Bialbero: in Fiat se alzi la voce e batti i pugni, te ne vai. Eccezione forse per questi due ultimi arrivati, chiamati quando la barca è a pelo d'acqua e quindi tentando il tutto per tutto. Della serie: siamo con l'acqua alla gola, salvateci voi ad ogni costo.

Copco: l'immagine Alfa non si riconduce certamente alla sola trazione posteriore. E altrettanto sicuramente Kalfbell, che ha un passato alla Motorsport, capisce molto bene la filosofia Alfa Romeo......

Quello che mi da enormemente fastidio è che riprendere quell' "aria BMW" che era propria di Alfa, si siano dovuti andare a prendere personaggi esterni mentre in casa c'era gente che non vedeva l'ora di poter dare il colpo di timone.......

[il FUSI]

Delle cose mal fatte non mi va mai bene niente.

Della suddivisione in BU mi andava benissimo tutto.

E' chiaro che quando mi ribalti la cosa al contrario non mi va + bene.

Di sicuro non sono fra quelli che "tutto quante è marchiato Alfa va bene", anche quando si tratta delle vecchie Alfa che pure apprezzo molto + di quelle attuali.

Di certo non mi può andare bene la non certezza della 8c, il restyling della 147 che a me personalmente non piace, le GTA che non riescono sfruttare la potenza, l'allontanamento di un manager attaccato all'Alfa ma che non ha avuto tutte le leve che voleva avere, Egger che anche lui sembra "in pista".......

O mi dovrebbero andare bene per forza?

[blueyes]

Delle cose mal fatte non mi va mai bene niente.

Della suddivisione in BU mi andava benissimo tutto.

E' chiaro che quando mi ribalti la cosa al contrario non mi va + bene.

Di sicuro non sono fra quelli che "tutto quante è marchiato Alfa va bene", anche quando si tratta delle vecchie Alfa che pure apprezzo molto + di quelle attuali.

Di certo non mi può andare bene la non certezza della 8c, il restyling della 147 che a me personalmente non piace, le GTA che non riescono sfruttare la potenza, l'allontanamento di un manager attaccato all'Alfa ma che non ha avuto tutte le leve che voleva avere, Egger che anche lui sembra "in pista".......

O mi dovrebbero andare bene per forza?

[Omphalos]

Quello che mi da enormemente fastidio è che riprendere quell' "aria BMW" che era propria di Alfa, si siano dovuti andare a prendere personaggi esterni mentre in casa c'era gente che non vedeva l'ora di poter dare il colpo di timone.......

[il FUSI]

Certo che siamo indietro, se i managers migliori li mandiamo all'estero perchè prospettive in Italia non ce ne sono e preferiamo prendere gli stranieri.

Il pacchetto che dici tu:

- prestigio: il prestigio è tornato negli ultimi anni, prima dov'era? Non mi pare che sotto Bandiera non si sia promossa l'immagine........ sia a livello di prodotto attuale sia a livello anche di storia e patrimonio storico.

- pensiero positivo: a livello aziendale non credo che tutti i valzer di cambiamenti promuovano quella che, a mio parere, è la prima e necessaria condizione per lavorare bene: la tranquillità. Se poi mi parli di pensiero positivo a livello anche di concessionarie bhè posso solo dirti che il processo di rinnovamento degli showroom, obbligato, è stato voluto proprio sotto la BU. E' chiaro comunque che lavorando in un certo modo e con certe entrate, anche il dealer, che ha vissuto periodi nettamente + bui in passato, non è che sia bello che contento quando gli viene imposto di rinnovare un salone per "l'immagine di marca".

Bandiera sa che il prodotto lo devi anche avere per venderlo. La politica Alfa di Bandiera fu quella di avere un certo prodotto che era gradito agli Alfisti, soprattutto i più rompiballe come me, e su questo prodotto, su questa entità che c'è, costruire tutto un altro discorso.

Guarda che i primi a sapere che le GTA erano insufficienti e non coerenti con il nome che portano erano proprio i dirigenti. E che una roba come la GT non era certo il non plus ultra.

Di cappelle ce ne sono state anche sotto Bandiera, ma ragazzi si partiva comunque da delle rumente come le 145/6 e 155.......

Ed allora la politica Bandiera ha voluto ricreare un certo interesse sul prodotto, un prodotto che dicesse "la lezione l'abbiamo capita, stiamo procedendo, questo è solo per far capire che la voglia di fare ce l'abbiamo". Con Bandiera si sono avute realizzazioni che contrastavano con certo immobilismo precedente di Fiat.

Con Bandiera si erano reperiti soldi per riassettare il patrimonio storico, con Bandiera si sono avuti esercizi come le varie GTA e la 8c......

Sotto l'era Bandiera si sentiva Fugazza dire "non siamo ancora arrivati alla trazione posteriore, ma è questione di tempo, e i sorci verdi li faremo vedere a Ingolstadt e Monaco".........

Ma ce la vedevi te sti discorsi e sta roba sotto Cantarella?

Ebbene questi sono i discorsi che io mi attendo dall'Alfa Romeo.

[il FUSI]

Integro una cosa: una volta che poi avevi il prodotto sarebbero venute, con I SOLDI, tutte le altre cose che a questo punto, con I SOLDI venuti dal prodotto, potevi pensare a fare.

E con quel modo di pensare che è parecchio Alfa autentico che la pubblicità serve a vendere sicuramente, ma non deve essere una presa per il sedere.........

E, da cultore delle "nonne", non posso dimenticare che sotto la BU vi è stato un riavvicinamento dei due poli, quello "moderno" e quello "antico", che prima vivevano una frattura notevole.

[Omphalos]

Guarda, hai ragione in tutto quel che hai scritto, il lavoro svolto è stato ottimo, pensando pure dalla base di partenza.

l'unica cosa in cui mi sento di dissentire è la percezione del prestigio: tu sei un Alfista e frequenti molte persone appassionate come te, mentre io non sono apppassionato di Alfa Romeo, quindi vedo le cose con più distacco. All'opinione pubblica (ignorante perché non conosce la storia dell' Alfa Romeo) le Alfa sono ancora dietro alle solite note. Eppure il prodotto nel complesso c'è... è mancato da parte del management una politica di promozione più aggressiva! Ti faccio un esempio banale:

Ti ricordi che sulle riviste di auto c'era la pubblicità della Passat con l'ESP? "L'arte di pennellare le curve" (o una cosa simile).. perché in Alfa non hanno promosso di più i loro punti di forza? (questo sopra pare un claim perfetto per ... un'Alfa, non per una pur buona Passat)

Questo oggi serve, oltre al prodotto: sedurre gli acquirenti facendo loro capire che il tuo prodotto ti dà un vantaggio sugli altri.. questo non è stato fatto adeguatamente

Quanta gente ho sentito cambiare opinione nei riguardi delle Alfa Romeo dopo averle guidate: tutti entusiasti dello sterzo preciso, della tenuta... perché allora non battere di più su queste caratteristiche Alfa? Sul piacere di guidare bene, sulle sensazioni di guida? Sono cose su cui fai la differenza dagli altri, e sulle quali ti riconquisti l'opinione popolare

(Non sulla storia, che a mezzo mondo interessa meno di nulla; quella verrà poi per dare ancora più senso di appartenenza, ma di base non serve)

Audi sai perché è così considerata? Perché ha saputo promuovere i suoi punti di forza: la buona qualità e la trazione integrale... mica chissà che caratteristiche!