Morto Arafat?

[roberto]

Il nobel Arafat, spietato terrorista è(era) anche uno degli uomini più ricchi della terra con un patrimonio che si aggira intorno ai 200 milioni di $, mentre i Palestinesi vivono nella miseria...

classifica re / despoti di Forbes

http://www.forbes.com/billionaires/global/2004/0315/083.html

In una classifica più in basso (leader G7) compare anche il patrimonio di Berlusconi... 10 miliardi di $....

Un articolo tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno:

TEL AVIV - Yasser Arafat, il leader noto in tutta le Regione per lo stile di vita assolutamente spartano, è una persona molto abbiente. Lo sospettano i suoi collaboratori, lo afferma con certezza Israele. Con il suo repentino degrado fisico, le polemiche per la sua gestione della casse palestinesi potrebbero rinfocolarsi.

Era il dicembre 2002 quando un ex agente dell’intelligence militare di Israele, Ozrad Lev, rivelò con dovizia di particolari al quotidiano “Maariv” del trasferimento di 300 milioni di dollari dell’Anp da un conto corrente della Arab Bank a Ramallah (Cisgiordania) verso la banca svizzera Lombard Odier (Ginevra) e verso altre società in Svizzera e Gran Bretagna.

Per non dare nell’occhio, la transazione era avvenuta gradualmente negli anni 1997-2001. Lev conosceva la vicenda in prima persona: diceva di aver compiuto lui stesso quei trasferimenti - dietro adeguata commissione - assieme con Yossi Ginossar (un ex agente dei servizi segreti israeliani, amico personale di Arafat) e con Mohammed Rashid, il consigliere finanziario del presidente palestinese.

Lev giustificò le rivelazioni col timore che i fondi da lui amministrati per Arafat fossero stati poi utilizzati, a sua insaputa, per finanziare l’Intifada. Della vicenda se ne occupò allora il Mossad, il servizio di spionaggio israeliano. Se le indagini appurarono qualcosa di concreto, non fu divulgato. Nel frattempo Lev è scomparso dalle cronache dei giornali, e Ginossar è morto a causa di un tumore.

Gli anni in questione erano un periodo di intensa cooperazione fra Israele e Anp. Già allora “Haaretz” aveva segnalato l’esistenza di un conto bancario di Arafat in una filiale della Leumi Bank nella via Carlebach di Tel Aviv. Là, secondo il giornale, si accumulavano dazi doganali ed altri versamenti israeliani.

Nel 2003 tornò a manifestarsi l’interesse per gli asseriti fondi segreti di Arafat, quando un rapporto del Fondo monetario internazionale stabilì che il presidente palestinese aveva «dirottato» verso conti privati 900 milioni di dollari. I suoi investimenti spaziavano dai casinò a compagnie di cemento, nonché a compagnie telefoniche in Algeria e Tunisia.

La questione fu affrontata poi dalla rete televisiva “Cbs” con una approfondita inchiesta intitolata: «I miliardi di Arafat».

Secondo il network, il patrimonio personale del presidente si aggirava sugli 800 milioni di dollari. Ma funzionari governativi statunitensi indicavano cifre ben più consistenti, comprese fra uno e tre miliardi di dollari.

Nel tentativo di aggiungere un proprio contributo, la rivista economica “Forbes” citò allora valutazioni attribuite all’intelligence di Israele, secondo cui Arafat controllava in quel momento almeno 1,3 miliardi di dollari, al di fuori delle casse dell’Anp. Nel frattempo anche la moglie del presidente, Suha Arafat, è stata oggetto di polemiche. Funzionari israeliani rivelarono allora alla “Cbs” che essa riceveva tutti i mesi dal marito 100 mila dollari per le necessità correnti. Fra queste, venne poi precisato, cure costose per la figlia gravemente ammalata.

A febbraio la stampa francese ha riferito dell’apertura di una inchiesta sui movimenti di fondi da lei operati negli anni 2002-2003 fra un istituto bancario svizzero e due diversi conti in Francia. La cifra menzionata era di 11,5 milioni di dollari.

Secondo Debka, un sito internet israeliano di spionaggio, Suha Arafat - già benestante di famiglia - avrebbe accumulato ingenti somme di denaro in Francia.

Rashid, da parte sua, da oltre un anno ha trasferito le attività all’estero e non ha quasi più visitato i Territori.

Di recente è stato formalmente sollevato dai suoi incarichi per conto dell’Anp e di Arafat, anche dietro pressioni del ministro delle finanze Salam Fayad: un riformatore che da anni combatte per la totale trasparenza dei conti pubblici palestinesi.

Ma Rashid non è uscito di scena. Ieri era nella Muqata, al capezzale del presidente ammalato. E anche la «first lady» lo ha raggiunto, per la prima volta in diversi anni. Molti palestinesi - in particolare i deputati, che già hanno lottato contro la corruzione e gli sprechi nell’Anp - si attendono da loro risposte esaurienti sulla reale entità e sulla utilizzazione dei fondi passati per le loro mani.

Aldo Baquis

29/10/2004

Per quanto mi riguarda i Palestinesi hanno tutto il diritto di combattere la loro guerra, ma smetterò di chiamarli terroristi solo quando la finiranno di farsi saltare per aria negli autobus o nei mercati pieni di innocenti e in nome di Dio...

Arafat e gli altri leader arabi anziché utilizzare i milioni di $ che si ritrovano in tasca per istruire i giovani palestinesi e dare un futuro al proprio popolo, prefiriscono comprare tritolo e mantenere il popolo ignorante... così da poterlo manipolare a piacimento e mandarlo a compiere stragi in nome di Dio.... così possono ricattare e racimolare ancora più grana... questa è la varità... altro che nobel!.

E quello che dico contro Arafat non prendetelo come detto a favore degli israeliani, non sono filo israeliano!. In quella guerra non mi sento dalla parte di nessuno.

[Guglielmo]

Guglielmo, visto che ritieni disonorevole per Gandhi ritrovarsi in compagnia di Arafat come premio Nobel, ecco cosa scriveva Gandhi sulla questione palestinese nel 1938.

stai parlado del 38 .......di rendi conto cosa è successo agli Ebrei dopo.

e inoltre Ghandi non poteva sapere cosa sarebbe successo .

PER PRIMA COSA ....

Israele si è creato delle zone cuscinetto in territorio Palestinese (striscia di GAZA-Geruslaemme Est ) e (GOLAN) (SINAI)..e questo per l'attacco simultaneo

di EGITTO ,SIRIA ,GIORDANIA ,(URSS), nella guerra dei sei giorni....guerra decisa con l'intento di distruggere lo stato Ebraico.

Israele perciò non è l'invasore ...Israele è stato il paese attaccato e secondo il mio punto di vista ,imbracciando un fucile ,con una divisa e degli ordini si è difeso eroicamente .

Da qui nasce tutto....quello che voi sotenete come espasione di Israele

e solo semplice difesa .

Se si partisse da questo concetto sarebbe tutto più semplice ..il problema è che invece fa più comodo ad una parte politica e ai terroristi islamici

ribaltare la verità.

Vorrei dire ..che dato che l'Egitto ha riconosciuto lo stato di Israele

il SInai non è più occupato ..Quando la SIRIA deciderà di riconoscere Israele avverrà la stessa cosa per le alture del Golan

Da GAZA se ne voglio andare ..non credo però che servirà perchè i terroristi mirano all'annientamento dello stato di Israele.

E non mi venite a raccontare che i capi Palestinesi non controllano i terroristi perchè non ci credo.

[Guglielmo]

Vorrei aggiungere

che ARAFAT era al fianco di SADDAM ..quando quest'ultimo invase

il KUVAIT.

Sempre se non vi sembra una cosa infame aver invaso il Kuvait.

perciò non chiamatemelo pacifista ...diciamo che gli Svedesi ognitanto sono un pò sbadati e socialisti.

[FiatFinlandia]

Vorrei aggiungere

che ARAFAT era al fianco di SADDAM ..quando quest'ultimo invase

il KUVAIT.

Sempre se non vi sembra una cosa infame aver invaso il Kuvait.

perciò non chiamatemelo pacifista ...diciamo che gli Svedesi ognitanto sono un pò sbadati e socialisti.

allora quando il premio lo danno a mandela ti va bene e hanno ragione...

ma quando hanno deciso di darlo ad arafat c´era dietro qualche communista???

per tuo avvviso i communisti in svezia hanno sempre avuto al max il 5% in parlamento

socialdemocratici 35-40%

e borghesi il resto

[copco]

Guglielmo, visto che ritieni disonorevole per Gandhi ritrovarsi in compagnia di Arafat come premio Nobel, ecco cosa scriveva Gandhi sulla questione palestinese nel 1938.

stai parlado del 38 .......di rendi conto cosa è successo agli Ebrei dopo.

e inoltre Ghandi non poteva sapere cosa sarebbe successo .

PER PRIMA COSA ....

Israele si è creato delle zone cuscinetto in territorio Palestinese (striscia di GAZA-Geruslaemme Est ) e (GOLAN) (SINAI)..e questo per l'attacco simultaneo

di EGITTO ,SIRIA ,GIORDANIA ,(URSS), nella guerra dei sei giorni....guerra decisa con l'intento di distruggere lo stato Ebraico.

Israele perciò non è l'invasore ...Israele è stato il paese attaccato e secondo il mio punto di vista ,imbracciando un fucile ,con una divisa e degli ordini si è difeso eroicamente .

Da qui nasce tutto....quello che voi sotenete come espasione di Israele

e solo semplice difesa .

Se si partisse da questo concetto sarebbe tutto più semplice ..il problema è che invece fa più comodo ad una parte politica e ai terroristi islamici

ribaltare la verità.

Vorrei dire ..che dato che l'Egitto ha riconosciuto lo stato di Israele

il SInai non è più occupato ..Quando la SIRIA deciderà di riconoscere Israele avverrà la stessa cosa per le alture del Golan

Da GAZA se ne voglio andare ..non credo però che servirà perchè i terroristi mirano all'annientamento dello stato di Israele.

E non mi venite a raccontare che i capi Palestinesi non controllano i terroristi perchè non ci credo.

No Guglielmo, credo che per parlare della questione palestinese occorra guardare non solo a quello che è successo dopo il 1938 ma soprattutto a quello che è successo prima.

Quanto al terrorismo palestinese ti faccio presente che ha avuto un ottimo maestro da cui ha imparato molto: il terrorismo ebraico-sionista che nacque per buttare fuori gli inglesi dalla palestina e finì per colpire inglesi e palestinesi. Quando gli ebrei non avevano né carri armati, né aerei e né missili facevano i terroristi esattamente come oggi lo fanno oggi i palestinesi.

Arafat prese il premio Nobel non certo per un bizzarro capriccio degli svedesi, ma perché come capo dell’OLP mise un freno al terrorismo spontaneo palestinese.

Basta guardare un po’ la storia per vedere come gli israeliani siano stati bravi ad accaparrarsi la benevolenza occidentale e soprattutto americana allo scopo di creare e potenziare un proprio stato, ed osservare poi come conseguenza come i palestinesi si ritrovarono spesso dalla parte del torto dopo che furono depredati della loro terra.

Io la vedo esattamente come Gandhi: disapprovo totalmente qualsiasi forma di violenza, ma se devo scegliere a chi dare ragione nel conflitto israelo-palestinese, do ragione ai palestinesi. Anche perchè la violenza ebraica è mille volte più potente del terrorismo palestinese. A me francamente non basta mettere una divisa addosso alla violenza per poterla giustificare. Ed i missili israeliani non distinguono fra terroristi, donne, vecchi o bambini.

[Guglielmo]

A me francamente non basta mettere una divisa addosso alla violenza per poterla giustificare. Ed i missili israeliani non distinguono fra terroristi, donne, vecchi o bambini.

La divisa ..significa che io sparo a uno armato ..e lui spara a me.

poi

il missile che ha colpito quello sulla sedia rotelle ..l'ha preso in pieno.

...e comunque i missili israele li tira non verso i bar o verso gli autobus.

Comunque ...in questa disscusione ti ringrazio per la partecipazione

è stata tutto molto costruttivo ...anche se sarò perennemente

convinto che se i Palestinesi smettessero per sempre di fare atti di terrorismo

gli altri non avrebbero più scuse per espandersi o per non ascoltarli.

CIAO

[alfaomega]

...e comunque i missili israele li tira non verso i bar o verso gli autobus.

no, solo verso le case...

...anche se sarò perennemente

convinto che se i Palestinesi smettessero per sempre di fare atti di terrorismo

gli altri non avrebbero più scuse per espandersi o per non ascoltarli

.... e i palestinesi farebbero la fine dei tibetani.

[Guglielmo]

.... e i palestinesi farebbero la fine dei tibetani.

Mi sembra di poter dire che la considerazione che abbiamo per i Tibetani

è ben diversa.

Sicuramente si troverà per loro una soluzione ,ci vorrà tempo ,ma si troverà risparmiando morte e sofferenze.

[alfaomega]

tibetani: popolo e nazione talmente pacifici che non avevano manco l'esercito... la cina comunista ci ha messo 3 giorni a occupare tutto il paese, solo perchè se la sono presa comoda.

La soluzione c'è e sarebbe cacciare i cinesi, perchè l'autonomia è una presa per i fondelli; e con le aziende occidentali che ora vogliono investire in cina quella che era l'unica soluzione è diventata utopia. morte e sofferenze ce ne sono state fin troppe già ad oggi.

sai che potrebbero fare i palestinesi se non difendessero la loro terra con le armi!!! pure nel post in cui ti senti discriminato dici che difenderesti la tua terra armi in pugno... e mica stanno arrivando con l'esercito gli immigrati che ti fanno tanta paura... arrivano con donne e bambini... le differenze che vedi tu sono inutili sofismi, per me.

[Guglielmo]

tibetani: popolo e nazione talmente pacifici che non avevano manco l'esercito... la cina comunista ci ha messo 3 giorni a occupare tutto il paese, solo perchè se la sono presa comoda.

La soluzione c'è e sarebbe cacciare i cinesi, perchè l'autonomia è una presa per i fondelli; e con le aziende occidentali che ora vogliono investire in cina quella che era l'unica soluzione è diventata utopia. morte e sofferenze ce ne sono state fin troppe già ad oggi.

sai che potrebbero fare i palestinesi se non difendessero la loro terra con le armi!!! pure nel post in cui ti senti discriminato dici che difenderesti la tua terra armi in pugno... e mica stanno arrivando con l'esercito gli immigrati che ti fanno tanta paura... arrivano con donne e bambini... le differenze che vedi tu sono inutili sofismi, per me.