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ALFA ROMEO IN FERRARI GROUP


bialbero

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....Non è cambiando continuamente allenatori e giocatori che una squadra vince. ....

Io proporrei di far fare "il capo" a quel volpone di LUCIANO MOGGI :D:D:D

Da come fa rigar dritti tutti nella Juve tempo due anni e il Gruppone si trasforma :lol: (tanto per aizzare il popolo non juventino, quest'anno non ce n'è per nessuno, neanche per il Milan che è tornato a distanza di sicurezza :b26 )

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....Non è cambiando continuamente allenatori e giocatori che una squadra vince. ....

Io proporrei di far fare "il capo" a quel volpone di LUCIANO MOGGI :D:D:D

Da come fa rigar dritti tutti nella Juve tempo due anni e il Gruppone si trasforma :lol: (tanto per aizzare il popolo non juventino, quest'anno non ce n'è per nessuno, neanche per il Milan che è tornato a distanza di sicurezza :b26 )

Facciamo un favore a questo mondo... Meno SUV, più 4C e Lotus...

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Riguardo la nome avrei 2 proposte:

- AFM (Alfaromeo Ferrari Maserati)

- ISC (Italian Sport Cars)

Gruppo Fiat - Il riordino compiuto alla fine del 2001 è senza dubbio un buon passo, tutto sommato prevederei la creazione di tre poli interni al Gruppo Fiat: uno di auto polivalenti, denominato con il nome di una lega resistente, l'acciaio, di cui farebbe parte la Fiat insieme alla Innocenti (una sorta di Skoda italiana che consentirebbe alla Fiat di aumentare la propria immagine); un polo di auto di classe denominato con il nome del metallo più nobile, il platino, formato da Lancia, Autobianchi (che si occuperebbe delle utilitarie) e da un marchio che sarebbe da resuscitare (senza fretta, però) dopo troppi anni di agonia, l'Isotta Fraschini; ultimo, ma non certo meno importante, un polo di auto sportive, denominato con il nome di un metallo nobile, l'alluminio (se non sbaglio già esiste qualcosa che si chiama così e che ha a che fare con la Ferrari), che sarebbe composto da Alfa, Maserati e Ferrari.

All'interno di ogni polo si potrebbero sfruttare economie di scala e di scopo (a nessuno importa se una Maserati monta lo stesso alzacristalli di un'Alfa mentre sarebbe un po' scandaloso se il componente fosse lo stesso di una Fiat; Idem per una Isotta Fraschini che avesse componenti in comune con una Lancia) Questo naturalmente senza escludere la possibilità di collaborazione tra i vari poli che, pur essendo indipendenti, condividerebbero il know how patrimonio dell'intero Gruppo.

questo era quanto scrivevo nel 2002...

http://www.quattroruote.it/auto/MondoAuto/Attualita/visualizza_articolo.cfm?codice=7839&CFID=17622&CFTOKEN=75906344

secondo me un gruppo formato da più marchi non dovrebbe prendere il nome di uno di questi ma dovrebbe essere qualcosa che ne identifichi le caratteristiche, identificare tre marchi con il nome di uno solo è riduttivo oltre che pericoloso (si veda il caso Fiat)...

E' la prima auto al mondo con motore a 6 cilindri a V di 60 gradi e con frizione, cambio e differenziale in un unico blocco sull'asse posteriore, transaxle, ..., è il 1950 e lei è l'Aurelia. (www.lancia.it)

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Per me la miglior suddivisione del settore auto di Fiat sarebbe la seguente:

1)Fiat-Abarth: per le auto generaliste e le loro elaborazioni.

2)Lancia-Maserati:per il granturismo e il comfort.

3)Alfa Romeo-Ferrari:dedita alla realizzazione di auto sportiveggianti ed esclusive.

Al di sopra di queste 3 divisioni ci sarebbe una suddivisione chiamata Automotive Common Components Division(una specie di Fiat Powertrain però estesa anche alla progettazione di pianali e di tutta la componentistica non visibile)che è un CR per la componestica comune (pianali, basamenti,etc)e lo sviluppo di tecnologie.

Le suddivisioni avranno un piccolo CR e C stile che si occupa di realizzare le auto in base ai prodotti forniti dalla Automotive Common Components Division.

A sua volta la Automotive Common Components Division potrebbe avere un marchio tutto suo (Autobianchi che negli 60 veniva utilizzato da Fiat per verificare se il mercato era pronto ad accettare nuove soluzioni tecnologiche)da utilizzare per prototipi e concept car che sperimentano nuove tecnologie. e magari utilizzare l'Autobianchi per lanciare sul mercato vetture non inquadrabili in nessuna delle 3 divisioni oppure "sperimentali".

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Le suddivisioni sono uno strumento per mettere ordine le cose ma se non si sà cosa si vuole dal gruppo allora è ovvio che questo strumento le cose si possono complicare ancor di più.

Il vero casino risiede nel fatto che nemmeno l'allegra famiglia sabauda (e soprattutto le banche) sanno che farsene di Fiat Auto se venderla, potenziarla oppure trasformarla in un gruppo che produce felpe e profumi incendiari.

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il problema è che ci sono troppe teste ed ogni testa la pensa a suo modo cosicchè ogni tot di mesi la Fiat cambia struttura senza riuscire a consolidare nulla che permetta di dare dei risultati visibili... purtroppo poi all'interno di Fiat ci sono anche molte teste di "bip" che sono dure a morire...

Secondo me una struttura che sia divisa in base alle caratteristiche delle auto, sarebbe l'ideale, ma certo Lancia non la unirei a Fiat e tantomeno renderei le strutture tanto serrate da non consentire scambio di know how che invece dovrebbe essere comune per l'intero gruppo...

i tre poli dovrebbero servire per condividere il carattere delle auto.

E' la prima auto al mondo con motore a 6 cilindri a V di 60 gradi e con frizione, cambio e differenziale in un unico blocco sull'asse posteriore, transaxle, ..., è il 1950 e lei è l'Aurelia. (www.lancia.it)

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Per me la miglior suddivisione del settore auto di Fiat sarebbe la seguente:

1)Fiat-Abarth: per le auto generaliste e le loro elaborazioni.

2)Lancia-Maserati:per il granturismo e il comfort.

3)Alfa Romeo-Ferrari:dedita alla realizzazione di auto sportiveggianti ed esclusive.

Al di sopra di queste 3 divisioni ci sarebbe una suddivisione chiamata Automotive Common Components Division(una specie di Fiat Powertrain però estesa anche alla progettazione di pianali e di tutta la componentistica non visibile)che è un CR per la componestica comune (pianali, basamenti,etc)e lo sviluppo di tecnologie.

Le suddivisioni avranno un piccolo CR e C stile che si occupa di realizzare le auto in base ai prodotti forniti dalla Automotive Common Components Division.

A sua volta la Automotive Common Components Division potrebbe avere un marchio tutto suo (Autobianchi che negli 60 veniva utilizzato da Fiat per verificare se il mercato era pronto ad accettare nuove soluzioni tecnologiche)da utilizzare per prototipi e concept car che sperimentano nuove tecnologie. e magari utilizzare l'Autobianchi per lanciare sul mercato vetture non inquadrabili in nessuna delle 3 divisioni oppure "sperimentali".

bravo ! per me fa sarebe perfeto come dice tu!

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

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