IN UN'EUROPA DEI DIRITTI IO SONO DISCRIMINATO

[roberto.c]

Leggimi meglio prima di dire stronzate.

:wink:

c.v.d.! :wink:

scusa l'ignoranza ...cosa vuoi dire :

Vuol dire: Come Volevasi Dimostrare.

E' una frase normalmente usata da sempre dalle medie superiori (almeno) in su per sottolineare la verifica di una tesi.

Nello specifico: il tuo "linguaggio" è la più chiara dimostrazione della tua intolleranza e del tuo livore e tanto basta a darti torto.

Peccato che tu non sia il solo ... si potrebbe vivere in un mondo, forse, migliore.

Per far capire meglio il mio pensiero, aggiungerò alla mia firma anche il mio motto:

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

[Guest DESMO16]

Vuol dire: Come Volevasi Dimostrare.

E' una frase normalmente usata da sempre dalle medie superiori (almeno) in su per sottolineare la verifica di una tesi.

[luc@]

Io penso che ciò che una persona fa nella sua camera da letto siano affari suoi, e io non sia nessuno per giudicare se sia giusto o sbagliato.

Buttiglione, nel dire che chi non fa come lui pecca, offende e discrimina molte persone (i gay). E per questo è stato giustamente allontanato. E' troppo semplice invocare la libertà di opinione, in questo caso diventa un alibi. Io non è che posso offenderti e poi dire "è mio diritto esprimermi".

[Ares]

da dove è scaturito il sillogismo per il quale i gay non sono cristiani?

[roberto.c]

Vuol dire: Come Volevasi Dimostrare.

E' una frase normalmente usata da sempre dalle medie superiori (almeno) in su per sottolineare la verifica di una tesi.

..nella geometria..

Ovunque!

[Sonata_Arctica]

Io penso che ciò che una persona fa nella sua camera da letto siano affari suoi, e io non sia nessuno per giudicare se sia giusto o sbagliato.

Buttiglione, nel dire che chi non fa come lui pecca, offende e discrimina molte persone (i gay). E per questo è stato giustamente allontanato. E' troppo semplice invocare la libertà di opinione, in questo caso diventa un alibi. Io non è che posso offenderti e poi dire "è mio diritto esprimermi".

Se sei gay non sei cristiano, quindi vorrei capire come mai i gay si sono sentiti offesi da quello che ha detto Buttiglione.

Ma io mica lo scelgo di essere gay. Se mi accorgo che provo affetto, o che desidero un uomo, posso reprimermi in duemilacinquecento modi, tentare di autoconvincermi che non è vero, ma continuo a provarlo. E non vi è religione che tenga caro Luc@.

Punto secondo: anche non sono cristiano, se uno mi da del peccatore mi offende. Anche se me lo dice un indù o un confuciano io mi offendo. Chi è lui per dire che quello che faccio io è peccato?

PS non sono gay, è un io generico.

[Guest DESMO16]

Ma io mica lo scelgo di essere gay. Se mi accorgo che provo affetto, o che desidero un uomo, posso reprimermi in duemilacinquecento modi, tentare di autoconvincermi che non è vero, ma continuo a provarlo. E non vi è religione che tenga caro Luc@.

Punto secondo: anche non sono cristiano, se uno mi da del peccatore mi offende. Anche se me lo dice un indù o un confuciano io mi offendo. Chi è lui per dire che quello che faccio io è peccato?

PS non sono gay, è un io generico.

..attenzione che in generale la Chiesa non condanna mai il peccatore ma il peccato, e poi sempre la stessa Chiesa dice che tutti gli uomini sono peccatori.

La Chiesa pur comprendendo l'inclinazione di queste persone le rispetta (come in effetti ha fatto Buttiglione, che ha solo espresso il pensiero di natura dottrinale) però non può assecondarne la pratica.

[roberto.c]

Ah quanto sarebbe bello poterti dare ragione!

Avremmo un mondo perfetto e senza frontiere.

Chissà, forse fra due milioni di anni, se l'uomo esisterà ancora e si sarà evoluto....

Caro amico (permettimi per una volta di chiamarti così: siamo quasi coetanei!).

Le tue sono frasi che precludono ogni speranza.

No, non ci sto!

Se non c'è speranza non c'è futuro, ed io questo non posso accettarlo!

Sarebbero stati inutili i miei, e non solo miei, credo degli anni '60 e '70!

Che ne facciamo dei vari movimenti giovanili degli anni '60, più tardi di quelli definiti "sessantottini", dopo ancora di queli degli ani '70?

E poi ci lamentiamo che "i giovani di oggi non hanno più ideali"?

Lo credo, se siamo noi i primi a demotivarli ed a "qualunquizzarli"!

Dài copco, gli anni ci hanno (permettimi il plurale) molto amareggiato, ma non è questo un motivo per trasmettere quest'amarezza a chi DEVE costruire il futuro.

Scusa lo sfogo: ho trovato te come capro espiatorio quale reazione ad un atteggiamento rinunciatario che non posso accettare, specie nei giovani.

Passo e chiudo.

[Guglielmo]

Nello specifico: il tuo "linguaggio" è la più chiara dimostrazione della tua intolleranza e del tuo livore e tanto basta a darti torto.

Peccato che tu non sia il solo ... si potrebbe vivere in un mondo, forse, migliore.

Permettimi di dire invece che quella frase è la chiara dimostrazione

di una provocazione,

del fatto che non mi leggi...bhe non che sia importante leggermi

non penso che la tua cultura ne uscirebbe migliorata ,ma è sempre

una buona norma cercare di capire sino le persone sino in fondo.

Credo ognitanto di mettere il dito nella piaga evidentemente

questo a te non va giù ,e pensi che io sia un equivalente

di un talebano ma in versione europo-cattolica.

Penso perciò che stai facendo un errore ...guardi la pagliuzza

e ti dimentichi la trave....

Io sono intollerante ,questo è il tuo alto giudizio..

bene io invece penso che tu sia più intollerante di me ,perchè non accetti

che qualcuno

sia di destra ,non sia mollaccione con mussulmani ,stranieri ...e non così permissivo con i gay (mi riferisco solo all'adozione ) ecc.ecc.

e mi consideri magari solo uno borghesuccio-reazionario razzista..

nessun problema ..puoi pensare ciò che vuoi ,siamo in democrazia.

[copco]

Ah quanto sarebbe bello poterti dare ragione!

Avremmo un mondo perfetto e senza frontiere.

Chissà, forse fra due milioni di anni, se l'uomo esisterà ancora e si sarà evoluto....

Caro amico (permettimi per una volta di chiamarti così: siamo quasi coetanei!).

Le tue sono frasi che precludono ogni speranza.

No, non ci sto!

Se non c'è speranza non c'è futuro, ed io questo non posso accettarlo!

Sarebbero stati inutili i miei, e non solo miei, credo degli anni '60 e '70!

Che ne facciamo dei vari movimenti giovanili degli anni '60, più tardi di quelli definiti "sessantottini", dopo ancora di queli degli ani '70?

E poi ci lamentiamo che "i giovani di oggi non hanno più ideali"?

Lo credo, se siamo noi i primi a demotivarli ed a "qualunquizzarli"!

Dài copco, gli anni ci hanno (permettimi il plurale) molto amareggiato, ma non è questo un motivo per trasmettere quest'amarezza a chi DEVE costruire il futuro.

Scusa lo sfogo: ho trovato te come capro espiatorio quale reazione ad un atteggiamento rinunciatario che non posso accettare, specie nei giovani.

Passo e chiudo.