9/11/1989, La caduta del muro a Berlino:per non dimenticare

[carrera4]

Infatti, ci sarebbe da interrogarsi come mai ci siano molte persone negli stati ex-sovietici che hanno nostalgia del periodo antemuro... La cosa è abbastanza preoccupante a mio parere, o dobbiamo pensare che sono solo dei nostalgici comunisti?

[Sonata_Arctica]

Io infatti faccio fatica a digerire che in Italia ci possa essere qualcuno che si definisce comunista e addirittura un partito politico , che magari

vuole per se il ministero di Grazia e Giustizia , che si denomina

della" RIFONDAZIONE COMUNISTA"

e dato che il comunismo è stato come il nazismo ...come se oggi

nel centrodestra ci fosse un partito con la denominazione "RIFONDAZIONE NAZISTA"

BRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR che brividi .

[Lele]

La nostalgia dello stato sovietico che ha il popolo russo non é nostalgia per il precedente regime.

Fatta eccezione per un gruppo ristretto di nostalgici fedelissimi, il sentimento del popolo russo é di nostalgia per quella grandezza russa di cui l'Unione Sovietica si faceva in qualche modo portatrice.

La gente russa rimpiange il vecchio regime per motivi nazional-patriottici, non per quelli ideologici.

[carrera4]

no, rimpiange i vecchi tempi perchè molti stanno peggio di prima!

[stev66]

con il crollo del regime comunista, nelle repubbliche ex-sovietiche e' venuto meno anche quel piccolo e malfunzionante stato sociale che c'era. Di qui il malessere diffuso negli strati piu' poveri della popolazione. Va da se', comunque che la spiegazione di Lele e' altrettanto vera, in quanto il comportamento umano non e' mai unicamente determinato. Non a caso, comunque, in molti paesi dell'Est sono al governo o lo sono stati anche dopo il 1989 forze che discendono direttamente dai PC governanti all'epoca ( in molti casi i nomi delle persone sono gli stessi ! ) e che per governare hanno vinto libere elezioni. Un esempio per tutti: la Polonia attuale. Certo la differenza epocale e' che per governare hanno appunto, dovuto vincere elezioni e si devono ripresentare periodicamente all'elettorato che a volte li premia e a volte li boccia; ma e' indicativo come le popolazioni spesso hanno preferito, dopo un primo momento di forte discontinuita', un ritorno ad una situazione di transizione dal comunismo reale al capitalismo reale piu' soft.

[Guglielmo]

Io infatti faccio fatica a digerire che in Italia ci possa essere qualcuno che si definisce comunista e addirittura un partito politico , che magari

vuole per se il ministero di Grazia e Giustizia , che si denomina

della" RIFONDAZIONE COMUNISTA"

e dato che il comunismo è stato come il nazismo ...come se oggi

nel centrodestra ci fosse un partito con la denominazione "RIFONDAZIONE NAZISTA"

BRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR che brividi .

"Comunismo" è solo una dottrina politica. Inventata da Marx-Engels.

In suo nome sono stati eretti alcune delle più brutte e sanguinarie dittature della storia umana, le opposizioni sono state represse nel sangue, è stata affamata la gente e ridotta alla disperazione. Ma queste cose non c'entravano niente col "comunismo": erano solo delle tirannidi di merda. Il comunismo vero è in antitesi stretta con la tirannide, perchè riconosce la sovranità popolare: cioè alla massa, non al singolo.

Nessuno dei regimi chiamati "comunisti" lo è stato davvero: i principi ed i cardini veri di questa teoria (anzi, dell'applicazione politica di questa teoria) sono nati e morti nelle menti dei soli Vladimir Ilic Ulijanov e Lev Trotsky.

Il Partito di Rifondazione Comunista (che ha sempre avuto i miei voti) non si vuole rifare ai regimi sovietico o cinese, ma alle teorie marxiane. Certo, lo fa con i modi e le persone spesso sbagliati.

Grazie per la perfetta risposta in stile universitario ...e naturalmente

per la rassicurazione.

Quando si parte dal concetto che tutti sono uguali e quando si sostiene che i mezzi di produzione devono appartenere

al popolo ,che l'uomo non può sfruttare il lavoro di un'altro uomo ,e che è abolità la prorpietà privata

cioè quando una teoria è cosi totalmente sbagliata e addirittura in conflitto con la natura umana ...il risultato, se venisse applicata ,sono i regimi di cui sopra ....e se venisse applicata inquanto contro la natura umana lo potrebbe essere solo con metodi violenti.

Perciò secondo me non è vero che quei regimi comunisti non avevano niente di "comunista"

quella è solo la prova provata di questa catastrofe che è capitata all'uomo.

Spero solo che non si comettano più tali errori .

[Guglielmo]

no, rimpiange i vecchi tempi perchè molti stanno peggio di prima!

non è vero ...oggi sono poveri ,allora erano miseri.

e poi oggi sono liberi :wink:

[stev66]

Ai tempi girava la famosa battuta:

Un contadino russo va da un Accademico del Partito e gli fa una domanda:

"Compagno accademico, puoi definirmi il capitalismo ?"

"Certamente compagno contadino: Il capitalismo e' lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo"

"Ed il comunismo ?"

"Il contrario"

[Sonata_Arctica]

Grazie per la perfetta risposta in stile universitario ...e naturalmente

per la rassicurazione.

[Lele]

Il comunismo é solo utopia. E le utopie sono irrealizzabili per definizione.

Concordo ancora una volta con Guglielmo, il comunismo é in contraddizione con la matura umana.

6 miliardi di uomini sulla terra e 2 identici non ne esistono. Se uno stato ha come ideale quello di rendere tutti gli uomini uguali, questo stato ha solo un modo per realizzare l'ideale: la coercizione.

(PS. peró, come sono stato lapidario questa volta!)