Fare una Mercedes? e che ci vuole?

2 Luglio 2003

La banda dei replicanti colpisce ancora. E a farne le spese stavolta è toccato alla supercar della Mercedes, proprio la mostruosa SRL realizzata in collaborazione con la McLaren.

La macchina è stata clonata da un misterioso costruttore polacco, e fin qui nulla di strano perché di patacche di lusso, il sottobosco automobilistico popolato da avventurieri, falsari e speculatori ne sforna a decine. Spesso orrende creature, goffe imitazioni per abbindolare l’alloco di turno che non bada troppo al sottile anche quando la “Porsche” monta il pianale del Maggiolino o gli interni vengono scippati all’utilitaria da rottamare . Tutto come da copione

Questa SRL invece ha una storia a sé, ha qualcosa che va oltre i confini della banale ricostruzione. Perché è stata tradotta in realtà molto prima dell’originale, la cui commercializzazione in tiratura limitata è prevista per il prossimo autunno.

Bruciare i tempi è la nuova frontiera dei “replicanti”,lo avevano già fatto con la Porsche Carrera Gt ed ora la storia si ripete con la coupè del marchio di Stoccarda.

A quanto pare l’autore ci ha lavorato su per ben due anni, subito dopo la presentazione al pubblico e agli addetti ai lavori del prototipo realizzato in collaborazione con McLaren.

Amore a prima vista? Forse, ma volete mettere il gusto di circolare con una Showcar da sogno.

Poi, perché attendere le lunghe liste di prenotazione, ma soprattutto perché sborsare cifre da capogiro, quando l’SRL me la costruisco da solo in garage? Questo deve aver pensato l’audace costruttore, che rimboccate le maniche in officina, ha fatto le cose in grande, avendo a disposizione solo alcune foto ufficiali e una manciata di dati tecnici tutti da verificare.

Per portare a terminare l’opera (unica e non in vendita), ha utilizzato una Mercedes 500 SEC del 1988, ammorbidendone le forme quadrate con un lavoro certosino. Insomma, non è mica facile trasformare un mezzo di quindici anni fa in una fuoriserie con le ali di gabbiano. Sì, ci sono anche quelle sull’SRL polacca, insieme al muso filante con la maxi stella a tre punte, al codino avvolgente,alle prese d’aria sugli sportelli, ai loghi da competizione,agli specchietti sportivi e persino il gruppo ottico posteriore trasversale! Se le cose vanno fatte allora è meglio farle bene...

Secondo alcune indiscrezioni, anche le misure sarebbero più o meno le stesse della vettura originale; il produttore le avrebbe prese al centimetro durante uno dei tanti saloni internazionali. Anche gli interni risultano a loro modo curati. Invece di ricorrere a ferraglia e plastica,il polacco si è servito di ricambi originali di altri modelli Mercedes, limitando i danni però non le spese che ammontano a circa 75.000 euro.

Certo manca il telaio da corsa in compositi di carbonio, il potente propulsore biturbo V8 da 600 cavalli, i freni in ceramica, ma nel garage di casa non si trova proprio tutto …

da kwmotori.it