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Il maiale corre in aiuto all'uomo...


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Guest DESMO16
Inviato
L'annuncio al Congresso degli urologi a Roma

Poche settimane fa, il primo intervento di falloplastica

i genitali con derma dell'animale

ROMA - Per la prima volta in Italia, un urologo della Sapienza di Roma ha utilizzato del derma di maiale per aumentare del venticinque per cento la circonferenza del pene. Il derma animale è più facilmente reperibile rispetto al derma umano utilizzato finora. L'uso in chirurgia dell'epidermide animale non dà problemi di rigetto, ma il costo del materiale è ancora molto alto: si aggira intorno ai mille, duemila euro e dipende dallo spessore del "foglietto" necessario.

L'annuncio è stato fatto oggi a Roma, nell'incontro di presentazione del Congresso nazionale della Società italiana di chirurgia genitale maschile, dal presidente Giovanni Alei. Alei, urologo presso l'università La Sapienza di Roma, solo poche settimane fa ha eseguito con successo il primo intervento di falloplastica in Italia con derma di maiale.

Finora l'intervento di falloplastica è eseguito con derma umano eterologo, ciò offerto da donatori e, per questo, difficilmente reperibile. Il derma di maiale è già utilizzato in altre chirurgie, ad esempio a conforto degli ustionati. E' nuovo invece l'utilizzo del derma animale nella chirurgia genitale.

"Il derma - dichiara l'urologo Giovanni Alei - viene preventivamente trattato al fine di escludere il patrimonio genetico cellulare ed evitare qundi problemi di rigetto nell'uomo. L'operazione chirurgica consiste nell'inserire tra la cute del pene e il corpo cavernoso uno strato di derma. Basta un piccolo taglio alla base dell'organo maschile per realizzare un ingrandimento del pene. Finora l'operazione è possibile solo in clinica privata, ma è nostro impegno fare in modo che la sanità pubblica accolga tra le prestazioni offerte anche questo tipo di intervento. Occorre battersi - continua Alei - affinchè le aziende ospedaliere acquisiscano una diversa mentalità in tema di spese da sostenere per la cura della disfunzione erettile, che è invalidante per l'uomo e deleteria per la salute della coppia".

L'intervento di falloplastica è comunque consigliato solo a coloro che ne abbiano veramente bisogno per motivi anatomici, circa il 60-70% di quanti ne fanno richiesta. "Il 30-40% degli uomini che vogliono sottoporsi all'operazione - spiega l'urologo - non ne hanno bisogno e sono spinti dalle insistenze della partner. Il loro disagio è tutto psicologico e non spiegabile con deficit di dimensioni".

Tra le novità che saranno annunciate al congresso in programma a partire da domani a Roma, Giovanni Alei ha anticipato l'intervento innovativo, in caso di tumore alla prostata, dell'impianto di una protesi idraulica per garantire una normale attività sessuale a chi soffre di disfunzione erettile.

Da circa un anno, ci si può sottoporre a una chirurgia in due tempi: al momento dell'asportazione della prostata malata si inserisce il serbatoio e in un secondo tempo il resto della protesi idraulica. Una tecnica vantaggiosa che, ha precisato Alei, si può eseguire in anestesia locale, è meno costosa, richiede meno giorni di degenza e dà risultati ottimali a lungo termine per nove pazienti su dieci.

Inviato

dopo leggere le vostre risposte devo per forza ridere

:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::lol::lol::lol::D

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

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