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Buy Italian: Montezemolo suona la carica!


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Scusa Velox a volte per certe cose del pc sono negato...come si fa a riportare solo alcune frasi di un post tipo questa che trovo a dir poco senza senso ma facendo vedere chi l'ha scritta??

Schulz guarda che e di sinistra, sicuramente non e razzista

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Scusa Velox a volte per certe cose del pc sono negato...come si fa a riportare solo alcune frasi di un post tipo questa che trovo a dir poco senza senso ma facendo vedere chi l'ha scritta??

Schulz guarda che e di sinistra, sicuramente non e razzista

Allora, quando clicchi sul pulsa "Riporta", nella casella di testo che ti appare, il testo inizia con (nel mio esempio che ti sto citando) "

" e finisce con "
", fin qui credo che ci siamo. Tra queste parentesi cancella il testo che non ti interessa lasciando solo quello che vuoi citare, ma facendo attenzione che le parentesi di apertura e chiusura siano sempre presenti, perché a volte capita (anche a me) di cancellarne una, e il messaggio che ne esce fuori è poco leggibile.

Quanto a Schulz, a me personalmente non interessa più di tanto il suo orientamento politico, dico solo che non si è comportato politicamente corretto (come dicono gli americani) ma Berlusconi è stato stupido a reagire a sangue caldo in quella maniera.

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Quanto a Schulz, a me personalmente non interessa più di tanto il suo orientamento politico, dico solo che non si è comportato politicamente corretto (come dicono gli americani) ma Berlusconi è stato stupido a reagire a sangue caldo in quella maniera.

Sono daccordo con te....l'unica cosa che dicevo è che il razzismo c'è e c'è stato a destra e c'è stato e c'è ancora a sinistra .

Vediamo se funziona

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Io non vorrei aggiungere piu niente al Thread - ognuno resti del suo parere.

Io sono felice, anche un po orgoglioso delle mie origini. Ma questo per me non vuol dire vedere tutto 'rose e fiori' - i problemi e le realtà ci sono.

Io sono felice di vivere in Svizzera, magari se avrei un lavoro pari al mio in Italia con la restribuzione alla pari potrei pure vivere in Italia. Non sono nazionalista - tutto il mondo e paese, pero essendo nato e cresciuto cui in Svizzera sto bene qui..

Il fatto e che conosco tantissimi Italiani che dopo molti anni di Svizzera, Germania etc. sono ritornati in Italia e dopo poco tempo sono ritornati all'estero - questo dovrebbe dare da pensare a tutti sia a quelli che sono emigrati e brontolano sempre sul paese dove vivono che anche agli italiani in Italia

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Ti sbagli e anche di grosso. La maggior parte degli italiani all'estero, come me e Fulvio giusto per citarne due, e intendo italiani al 100% con tanto di passaporto, si fanno un mazzo pauroso di lavoro, e sai perché? Per sfatare i luoghi comuni imperanti sull'Italia e gli italiani e devono lavorare il doppio dei "locali" per sconfiggere dei pregiudizi che sono luoghi comuni e che viviamo sulla pelle giorno dopo giorno. E in base soprattutto a questo, che gli immigrati portano ancora vivo e alto il valore dell'Italia all'estero, amando la propria patria e difendendola fino alla morte, spesso ti dirò che trovi più patriottici e nazionalisti tra gli immigrati che non tra coloro che in Italia ci vivono 365 giorni all'anno.

Caro Velox non la penso come te. Ho vissuto a lungo negli USA e in Canada dove l'emigrazione italiana è stata fortissima. Posso dire che il pregiudizio che esisteva una volta da parte degli americani sugli italiani è decaduto col tempo. L'Italia in america è sinonimo di qualità e stile, la battuta sulla coppola e il mandolino puo anche saltar fuori ma giusto per ridere. Se concordo sul fatto che gli italiani hanno lavorato duro e hanno contribuito a far crescere il loro paese di adozione concordo. Sul fatto che gli italiani emigrati siano molto piu nazionalisti di noi concordo ugualmente anche se è un nazionalismo un po da cartolina (ci sono quelli ancora col busto del duce vicino all'icona di padre pio in casa). Ma è alltrettanto vero che molti degli italiani emigrati da 30 anni o piu continuano a considerare l'Italia come il paese economicamente arretrato e distrutto che lasciarono negli anni 50 e le frasi di xbertone sono le frasi che ho sempre sentito uscire, generalmente dalla loro bocca. Frasi un po qualunquistiche ed oggettivamente false (l'Italia è la sesta economia mondiale). Ho pure conosciuto chi ha provato a tornare in Italia ma se uno è abituato a vivere una vita a Toronto o New York o Ginevra, difficilimente si ritroverà a vivere bene in un paesino sperduto dell'Irpinia o della basilicata.

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Evidentemente abbiamo avuto esperienze e conoscenze diverse, non so che dirti. Però posso dirti che l'immigrazione italiana in Belgio è sempre stata forte, per i lavori nelle miniere. E lì ti posso assicurare che il lavoro degli italiani è stato molto apprezzato e di primo piano. Ormai le miniere sono chiuse da un pezzo anche qui, e gli otto consolati sparsi per il territorio contano oltre i 300 mila italiani su una popolazione di 10 milioni. Di questa immigrazione, adesso qui ce ne sono i figli, nati in Belgio. Molti sono tornati indietro nelle regioni di provenienza. Altri ancora (come me) sono arrivati con una specie di seconda ondata negli ultimi 10 anni. E io conosco italiani di tutte le sorti che ti ho citato. E tutti si sentono orgogliosi di essere italiani, nessuno che parli a vanvera dell'Italia e del suo sistema, ma che anzi la difendono sempre e comunque a spada tratta. Italiani che mettono il tricolore sulle auto, italiani che espongono anche la bandiera, italiani che lavorano duramente giorno dopo giorno col sogno e la speranza di tornare un giorno nei loro paesi nativi. Questa è l'Italia, gli immigrati all'estero, o almeno la maggioranza silenziosa.

Poi purtroppo c'è la minoranza chiassosa dei figli di papà, degli arricchiti facile, degli ipocriti, che purtroppo continuerà ad infangare quello che di buono riescono a fare gli italiani in Patria come all'estero, minoranza che comunque è difficile da estirpare.

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Guest DESMO16

...-.é nella mente solo degli italiani; caravaggio dice giusto, sono solo battute scherzose che gli stranieri fanno proprio perché amano l'Italia.

Dovremo piuttosto preoccuparci quando il Presidente del Consiglio se ne và in giro a canticchiare con un tale cantautore napoletano; in questo caso rischiamo di finire etichettati nel modo che avete detto.

Dovremo piuttosto preoccuparci dell'inesistente spirito patriottico che non abbiamo noi italiani...quasi sono gli esteri che si prestano asupplire le lacune di noi italiani, sempre più edonisti, menefreghisti e fannulloni: una vera vergogna soprattutto per quaeeli che hanno dato la propria vita per la libertà in Italia!

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Ti sbagli e anche di grosso. La maggior parte degli italiani all'estero, come me e Fulvio giusto per citarne due, e intendo italiani al 100% con tanto di passaporto, si fanno un mazzo pauroso di lavoro, e sai perché? Per sfatare i luoghi comuni imperanti sull'Italia e gli italiani e devono lavorare il doppio dei "locali" per sconfiggere dei pregiudizi che sono luoghi comuni e che viviamo sulla pelle giorno dopo giorno. E in base soprattutto a questo, che gli immigrati portano ancora vivo e alto il valore dell'Italia all'estero, amando la propria patria e difendendola fino alla morte, spesso ti dirò che trovi più patriottici e nazionalisti tra gli immigrati che non tra coloro che in Italia ci vivono 365 giorni all'anno.

Caro Velox non la penso come te. Ho vissuto a lungo negli USA e in Canada dove l'emigrazione italiana è stata fortissima. Posso dire che il pregiudizio che esisteva una volta da parte degli americani sugli italiani è decaduto col tempo. L'Italia in america è sinonimo di qualità e stile, la battuta sulla coppola e il mandolino puo anche saltar fuori ma giusto per ridere. Se concordo sul fatto che gli italiani hanno lavorato duro e hanno contribuito a far crescere il loro paese di adozione concordo. Sul fatto che gli italiani emigrati siano molto piu nazionalisti di noi concordo ugualmente anche se è un nazionalismo un po da cartolina (ci sono quelli ancora col busto del duce vicino all'icona di padre pio in casa). Ma è alltrettanto vero che molti degli italiani emigrati da 30 anni o piu continuano a considerare l'Italia come il paese economicamente arretrato e distrutto che lasciarono negli anni 50 e le frasi di xbertone sono le frasi che ho sempre sentito uscire, generalmente dalla loro bocca. Frasi un po qualunquistiche ed oggettivamente false (l'Italia è la sesta economia mondiale). Ho pure conosciuto chi ha provato a tornare in Italia ma se uno è abituato a vivere una vita a Toronto o New York o Ginevra, difficilimente si ritroverà a vivere bene in un paesino sperduto dell'Irpinia o della basilicata.

Voglio risponderti solo con la mia esperienza personale.

I miei genitori sono venuti in Svizzera nel 73 - dove si sono fatti una posizione con duro lavoro. Mio padre non e venuto qui perche aveva poi il sogno di tornarsene in Sicilia - no, vive qui perche qui sta bene - non a fatto come altri che per 40 sono vissuti in un appartamento da 50 m2 per farsi la casetta o la villa 'al paese' e poi - cresciuti i figli e essendoci i nipoti - rimangono ugualmente in Svizzera, che per loro e rimasto un paese sconosciuto e di qui non parlano neanche la lingua perche non si sono mai voluti adattare.

Negli States mai moglie a molti pareti (anche lei di provenienza Italiana), i figli ormai a malapena parlano italiano pero sono contenti delle loro origini.

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E tutti si sentono orgogliosi di essere italiani, nessuno che parli a vanvera dell'Italia e del suo sistema, ma che anzi la difendono sempre e comunque a spada tratta. Italiani che mettono il tricolore sulle auto, italiani che espongono anche la bandiera, italiani che lavorano duramente giorno dopo giorno col sogno e la speranza di tornare un giorno nei loro paesi nativi. Questa è l'Italia, gli immigrati all'estero, o almeno la maggioranza silenziosa.

Poi purtroppo c'è la minoranza chiassosa dei figli di papà, degli arricchiti facile, degli ipocriti, che purtroppo continuerà ad infangare quello che di buono riescono a fare gli italiani in Patria come all'estero, minoranza che comunque è difficile da estirpare.

Perche non criticare il sistema italiano? Che e vietato? O forse sei del parere che sia tutto cosi perfetto e giusto che non ci sia niente da criticare?

Scusa, ma se per te l'Italia e cosi giusta e perfetta che ci fai in Belgio? Ritorna a casa, no?

Io almeno ti dico perche preferisco stare all'estero, non faccio l'ipocrita.

E poi ti cosiglio di andarci piano con le accuse e le callunie - io non sono ne figlio di papà, ne siamo una famiglia arrichita facilmente, ne mi considerò ipocrita - anzi il contrario perche dico appertamente quello che penso.

Aprezzo l'Italia ma questo non vuol dire essere un sognatore!

Io gli emigrati come te - che dicono sempre di stare male nel paese dove stanno, che offendono anche il paese in quale sono ospiti, sia questo il Belgio o Germania o Svizzera etc. li manderei tutti via - a casa in Italia, dove a quanto pare state meglio!

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