Cade a pezzi la Route 66 strada dell'American Dream

[Guest DESMO16]

Partito un intervento per valorizzare i suoi "monumenti"

ma alcuni edifici sono destinati a essere abbattuti

Celebrata da Kerouac in On the Road, è stata costruita nel 1926

e attraversa gli Stati Uniti per oltre tremila chilometri

SULLA STRADA, su quella strada, si è consumato l'American Dream di più di una generazione. E' nata nel 1926 The Mother Road, la strada madre che poi gli americani colpiti dalla Grande Depressione percorsero alla ricerca di una vita migliore, come nei romanzi di Steinbeck. La strada più importante per spostare uomini e mezzi attraverso gli States durante il secondo conflitto mondiale, la strada che collega Chicago, nell'Illinois, a Santa Monica, una delle città che compongono il mosaico di Los Angeles, in California, sulle coste del Pacifico, attraverso otto Stati per oltre duemila miglia, più di 3300 chilometri. La strada di Jack Kerouac, che alla metà degli anni Cinquanta, con On the Road, l'ha resa immortale. La Route 66.

Ma quella strada-mito, negli anni, è stata pure massacrata dalle numerose autostrade costruite nel dopoguerra per collegare l'est all'ovest, come la 10, che da Jacksonville, Florida, attraversa gli Stati Uniti fino a Los Angeles, oltre che dallo sviluppo dei trasporti aerei. Un declino che è diventato inesorabile negli anni Settanta, e la Route 66, spesso a due corsie, è stata ufficialmente cancellata nel 1985 dall'elenco delle Interstate, le autostrade federali.

Adesso, una campagna per la conservazione della facciata monumentale del complesso costeggiato dalla 66 è stata coronata dal successo. E arrivano i primi interventi. Anche perché, soprattutto nei tratti californiani, possiede una serie di "monumenti" Art Deco, o degli anni Cinquanta, che rischiano di essere distrutti o di finire completamente abbandonati.

Da Chicago a Santa Monica. La Route 66 nasce nel centro di Chicago e attraversa il Midwest correndo attraverso Illinois, Kansas e Missouri, prima di sterzare verso ovest, in Oklahoma e a nord del Texas. Fin lì piuttosto monotona, si anima nei pressi di Amarillo, in Texas, dove c'è il famoso Cadillac Ranch, con 10 auto con il muso piantato nel suolo seguendo l'angolazione della piramide di Cheope. Poi passa in New Mexico ed Arizona, attraversando la foresta di pietra e costeggiando il Gran Canyon, prima di finire nel deserto del sud della California.

Monumenti a rischio. Uno di questi, alle porte di Los Angeles, è l'Azusa Foothill Drive-In Theatre, l'ultimo cinema all'aperto dell'area, che ha chiuso i battenti tre anni or sono. Al centro dell'attenzione, anche la cittadina di Upland, alla periferia est di Los Angeles, dove è partito il programma di restauro della via principale, Foothill Boulevard, con aggiunte di neon di stile anni Cinquanta e di lampadari vintage. Altri "pezzi" interessati dal programma sono un albergo di Monrovia, l'Aztec Hotel, in cemento armato, in stile Art Deco neo-atzeca, il ristorante Magic Lamp a Rancho Cucamonga, oltre al primo dei ristoranti McDonald, a San Bernardino, aperto nel 1948 e poi trasformato in museo.

Poca consapevolezza del patrimonio. Il caso della Route 66 è abbastanza unico negli Stati Uniti, dove spesso manca la consapevolezza del valore del proprio patrimonio. Solo pochi giorni fa è stata distrutta, nell'Illinois, una casa del grande architetto Frank Lloyd Wright, mentre sono a rischio alcuni dei più tipici motel, con facciate al neon e piscine all'interno, del sud della Florida. In California, lo storico Hotel Ambassador, nel centro di Los Angeles, un capolavoro Art Deco, dove venne ucciso nel 1968 Bob Kennedy, verrà parzialmente distrutto dopo essere stato abbandonato per anni, per essere trasformato in scuola. E a Santa Monica, proprio a due passi dell'omonimo boulevard che porta la 66 fino al "Pier", il pontile con giostre e ruota monumentale che simbolizza la città, è a rischio un centro commerciale costruito nel 1980 da Frank Gehry, il celebrato architetto del Guggenheim Museum di Bilbao, in Spagna, e del Disney Hall nella stessa Los Angeles.

[Autodelta85]

io ho avuto la fortuna di farne un tratto con i miei genitori alcuni anni or sono,so una bella Mercury........

miglia e miglia senza nulla.......è una reatlà completamente diversa dalla nostra ma una strada da fare e rifare tante volte nella vita,magari con la ragazza che si ama......

[TORRE]

Non dire così...poi mi vengono i lacrimoni

[Autodelta85]

io ho i lacrimoni....ma di gioia e di speranza....in fondo cazzarola la troverò 1 ragazza x me!

[TORRE]

Meglio che non dica niente, che se attacco a parlare di questo argomento, per natale sarò diventato un anfibio che nuota nelle lacrime

[Autodelta85]

ops....scusa di avere fatto tornare certi ricordi

[TORRE]

Ma figurati vai tra

[Guest DESMO16]

..e caxxarola siete giovani..

[Autodelta85]

infatti ho speranze!

[TORRE]

Scusate se persevero nell'off topic...

Il problema non è "Non avere la ragazza" (che detta così sembra che la fanciulla sia un soprammobile)

Il problema è: "Sono perdutamente innamorato e lei non ricambia minimamente" e purtroppo non posso fare ctrl+alt+cand e termina applicazione su "Amore in corso"!