Classifica Utenti
- Tutte le aree/sezioni
-
Intervallo date personalizzato
-
Da sempre
2 Febbraio 2005 - 22 Dicembre 2024
-
Anno
22 Dicembre 2023 - 22 Dicembre 2024
-
Mese
22 Novembre 2024 - 22 Dicembre 2024
-
Settimana
15 Dicembre 2024 - 22 Dicembre 2024
-
Oggi
22 Dicembre 2024
-
Intervallo date personalizzato
18/01/2016 - 18/01/2016
-
Da sempre
Contenuti più Popolari
Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 18/01/2016 e localizzati Tutte le aree/sezioni
-
NEWS!!! Hanno ritrovato il macchinino del papà in un deposito di roba rubata a trecento metri da casa nostra. Già recuperato e messo al sicuro. Tutto è bene quel che finisce bene. Grazie a tutti, Franco.9 punti
-
vedo grossi problemi per 4rotelle. Dovranno dedicare pagine a Levante, Giulia, Tipo etc etc in un unico numero, saranno bruciori di stomaco fortissimi. Però in copertina magari metteranno il restyling della UP...7 punti
-
io di tecnica ci capisco una cippa ma di sto confronto 124/4c che dura da nmila pagine mi pare appropriato il commento del buon Fantozzi alla visione della Corazzata Potienkim6 punti
-
6 punti
-
Senza contare che se la scelta ricade sulla Alltrack non solo per un fattore estetico e ti ritrovi a fare sterrato e pietrisco è sempre meglio avere un cerchio da "17 piuttosto che da "19.4 punti
-
non si annunciano date, ma quando si fa un modello, c'è una pianificazione delle tempistiche ben precise, che non vengono rese pubbliche, ma non vuol dire che non ci siano. Detto ciò, pensavo che l'esempio e la faccia di Nicola Gabbia fossero sufficienti a far capire volevo mantenere il tutto su un livello ironico, ma non sono stato capito. Devo migliorare la mia parte cabarettistica4 punti
-
4 punti
-
Che poi detto tra noi, tutto questo vantaggio del manuale nella guida sportiva non lo vedo. Dove si corre veramente oggi si usa un sequenziale semi automatico ( rallye ) o le palette ( F1. ) LA leggenda vuole che una giulia GTA con un cambio GM automatico tradizionale 3 marce con convertitore di coppia abbia girato nei primi 70 al Nurb, ed abbia ottenuto tempi migliori della manuale, proprio perché il pilota si concentrava su sterzo e freni4 punti
-
yess...a Stoccarda lato stella si fanno tutto in casa , mentre lato Cavallino vanno col cappello in mano alla NSU 2.0 per motori e cambi4 punti
-
Pogea ha scritto il 12 che le due LE che ha ordinato sono prodotte.. Gli hanno comunicato anche i Vin. :a: D5803 :a:4 punti
-
eh Ragazzo : dall' 88 in poi certo che ne hai viste pochissime. Quando ero piccolo io invece era pieno e la Coupè era gettonatissima in rosso, esattamente al contrario della Berlina. Fu il colore della presentazione ( vedi anche lo spot che ho postato ) ma al dunque quasi nessuno la richiese così, almeno qui a Roma, Ecco, in rosso me ne ricordo davvero pochissime, si e no 2.3 punti
-
Aymaro è inutile che fai le facce... sono in ritardo di un quadrimestre (3 mesi) su un modello creato dal nulla. La "Mid Size" era prevista come Q4 2015 da PP, hanno centrato come presentazione della Quadrifoglio e parzialmente ci hanno preso con la consegna delle prime LE (sa tanto di valigia rossa a Malpensa, ma tant'è). Quelle standard, la cui data non è mai stata annunciata, a seguire. Come si fa ad essere in ritardo su una data mai annunciata lo sapete solo voi. Così, comincio a sparare che tutti i modelli nuovi di qualunque Casa sono in ritardo perché nessuno ha mai comunicato una data. Sul fatto che ci siano state (e ci saranno) difficoltà nello sviluppo e che si sarebbe voluto uscire prima con sto benedetto pezzo di ferro su ruote siamo tutti d'accordo. Che la presentazione della Quadrifoglio sia avvenuta "troppo" presto per sfruttare un certo evento mediatico, boh, ok, siamo d'accordo. Da qui a dire che moriremo tutti e le prime Giulia in concessionaria ci arriveranno a settembre e non si potrà guidarne una prima di dicembre, beh IMHO siamo nell'intorno delle opinioni spacciate per fatti. Aymaro: se non arrivano Giulia prima del 30/09/2016 nei concessionari ti offro una cena a casa mia o equivalente.3 punti
-
"u porcu esti ammunti e a caddara bugghji" By the way, quantifichiamo il ritardo delle L.E., poi vediamo quello delle normali che, per ora come giustamente dici, non c'è. C'è un comunicato stampa sulla non-calvizie di Nicolas Cage? C'è il numero esatto di capelli? Se sì hai ragione, se no siamo nell'ambito del sentito dire e dell'interpretazione. Però ufficialmente per la Giulia EU non è stata comunicata alcuna data, quindi ritardo rispetto a che? Insomma, come prima, siamo nell'ambito delle interpretazioni.3 punti
-
Hai ragione, ma mi stai bastonando con il vocabolario sbagliato, ci vuole IL http://www.loescher.it/ImmaginiCatalogo/WorkImages/O_6660_Low.jpg3 punti
-
Che il 24/06 fosse molto acerbo è abbastanza assodato. Hanno corso come dei pazzi, fissato tempistiche che si potevano rispettare solo in assenza di imprevisti.. Solo che puntualmente sono arrivati e anche non lievi. Personalmente, se "coccolassero" un attimo i clienti delle L.E. (Es: ritiro a Balocco con corso di guida annesso oppure ritiro al 'Ring in opzione) possono far andare giù e dimenticare il disguido.3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
Il primo facelift per quando è previsto? Tutti i marchi di questo mondo presentano le vetture una VAGONATA di mesi prima del debutto, ma sono molto più furbi di noi: presentano una concept ESTREMA, con cerchi da 42 pollici, assetto spazzaneve, interni inutilizzabili in cui ci sono schermi anche al posto dei tappetini ed anche il volante è uno schermo touchscreen, promesse di future tecnologie mirabolanti che (essendo una concept) non devi dimostrare ma solo promettere.... ...e giù tutti a perdere litri di bava. Dopo 6/9 mesi presentano la versione stradale in cui mettono "banali" cerchi da 19 pollici, qualche lucina in meno, assetto normale e interni fatti per essere vissuti... ...e giù tutti a perdere litri di bava perché "WOW!!! Sono riusciti a rendere bella anche la versione stradale!!!!". In fondo l'abbiamo fatto anche noi... con la differenza che Brera (meglio stendere un velo pietoso), 8C e 4C... erano tutte nate più o meno nate come concept e solo in seguito si è deciso di farle stradali. Avrebbero dovuto presentare in un salone una "Project GiuGlia Hyper Vision Quadrifoglio lillà Hip hip Urrà"... per poi presentare la GiuGlia stradale quando si era sicuri di poterla mettere in catena di montaggio. Due modi diversi di affrontare il problema, dove da una parte fai la figura del figo, mentre dall'altra dell'incapace che non è in grado di fare programmazione. "..........sì, ma il dieselgate....."3 punti
-
Ho aspettato, complici le vacanze, un paio di settimane e il primo migliaio di chilometri per tirare un po’ le somme della nuova LedZep car . E’ la Fiesta che dal 2008 gira per le nostre strade, reduce dal restyling del 2013 che ha portato in dote il frontale simil Aston Martin e la nuova grafica luci. In configurazione -ultimamente in realtà non molto diffusa- 3 porte e tinta rosso pastello. Trattandosi di gusti personali, non ci dedico molte parole. Posso solo dire, opinione personalissima, che avendo un debole per le 3 porte, di trovarla molto più frizzante che non a 5, così come che il colore -e in generale tutte le tinte vivaci, come ad esempio il turchese metallizzato- ne esalti la linea. Gli interni non hanno subito particolari cambiamenti nel corso degli anni, tutt’al più qualche affinamento come gli accostamenti colori della plancia e la tappezzeria. Però anche qui la semplicità dell’allestimento base mi convince più di tanti fronzoli: la plastica satinata del blocco centrale del cruscotto elimina il rischio di ditate indesiderate tipico delle superfici lucide, e la tappezzeria, nella sua sobrietà, comunica una piacevole sensazione di robustezza. E direi che intorno al binomio di semplicità e robustezza gira un po’ gran parte dell’abitacolo: la parte superiore della plancia è rivestita di materiale morbido, lasciando la parte inferiore e i rivestimenti delle fiancate (a parte qualche centimetro quadrato di tessuto sulle portiere) in una plastica croccante, non particolarmente esaltante ma nella media del segmento. I comandi seguono una logica abbastanza simile. Ci sono però anche alcuni particolari davvero azzeccati, che alzano la media e danno un “tono” di qualità percepita e di attenzione al dettaglio, e altri che invece un po’ la abbassano. Che la alzano, le luci di cortesia sia anteriori che posteriori, che quando apri le portiere alla sera ti ritrovi l’abitacolo illuminato che non ti sembra manco una compatta. Luminosità che peraltro davanti non manca mai, grazie al parabrezza dall’estensione notevole, che contribuisce ad aumentare l’abitabilità percepita. Per non parlare del quadro strumenti, con i due “bicchieroni” che contengono contagiri e tachimetro dalle lancette blu su fondo nero, l’indicatore della temperatura acqua spesso uccel di bosco in questo segmento. I tasconi porta stradari sul retro dei sedili anteriori, che saranno anche vintage oramai con navigatori e quant’altro, ma che mi piace sempre vedere. I tanti vani portaoggetti sia anteriori che posteriori. Il rivestimento del bagagliaio completamente in panno (eccetto il portellone). Utile e intelligente il rifornimento di carburante Easyfuel che sostituisce il tappo evitando di doverlo maneggiare al momento di rifornimento, e che riconosce anche se il carburante è corretto evitando spiacevoli inconvenienti. O i battitacchi cromati sul bordo inferiore della carrozzeria, che fanno un gran bell’effetto quando si apre la portiera. E che dire del bel volante rivestito in pelle, così come il comando del freno a mano, delle vere chicche se teniamo conto che parliamo della versione base. Che la abbassano, alcuni dettagli in cui si perde un po’ per strada. Ad esempio, per un volante e un freno a mano rivestiti in pelle, sarebbe lecito aspettarsi anche il pomello del cambio, e invece…no, per qualche bizzarra ragione. Lo sportellino, peraltro ingegnosamente posizionato, in basso a sinistra del volante, sembra un po’ precario costruttivamente (sembra eh! Magari poi non lo è ). Però tenuto conto che parliamo di un allestimento base generalista, ci passo sopra senza troppi problemi. Ci passo un po’ meno su qualche altro dettaglio. Primo, la mancanza del poggiatesta posteriore centrale, che è solo optional. E nel 2015 (anzi 2016), mi pare un’economia sbagliata, non importa se anche altri lo propongono a pagamento. Così come lascia perplessi la totale mancanza di maniglie interne per i passeggeri: se già mi ero dovuto abituare sulla Mazda 2 alla scomparsa di quelle posteriori, qui la hanno tolta anche per il passeggero anteriore. E pazienza che il sedile è bello e trattiene bene e meglio sulle curve… Infine, non si spiega per quale ragione le cinture di sicurezza anteriori regolabili in altezza siano di serie sulla 5 porte, ma fisse sulla 3 porte. Dettagli inspiegabili che, suggerimento al marketing Ford , fateci un pensierino e sistemateli. Per il resto, se si vuole parlare di dotazioni, per essere una “base”, c’è davvero poco da lamentarsi, anzi. Tra accessori di serie “ufficialmente” (cioè da listino) e “ufficiosamente” (cioè ufficialmente optional ma regalati e di fatto obbligatori, e anche qui un suggerimento al marketing Ford, bene e grazie per il regalo , ma se fossero direttamente messi come “di serie”, farebbe una figura ancora migliore), c’è praticamente tutto l’indispensabile e anche qualcosa in più: servosterzo, climatizzatore manuale, impianto hi-fi (di buon livello per la categoria) con radio, cd (sempre più raro), usb, aux, bluetooth e comandi vocali Sync (utile e piuttosto intuitivo, per quel poco che l’ho usato), abs, esp, sette airbag, chiave programmabile My Key, specchietti regolabili e riscaldabili elettricamente, alzacristalli anteriori elettrici e chiusura con telecomando, sedili posteriori frazionabili 60/40, computer di bordo (monocromatico), a cui ho aggiunto a pagamento il Festa Pack (fendinebbia e tappetini in velluto) e i cerchi in lega da 15 pollici. Volendo con gli optional ci si può comunque sbizzarrire. E ora saliamoci su. Ho già detto del bel volante rivestito in pelle, e tra impugnatura sportiva e comandi radio/bluetooth, c’è poco da desiderare di più. Si regola sia in altezza che in profondità, e la cosa non può che far piacere. Anche il sedile è regolabile in altezza, per quanto, da amante della guida ribassata, avrei preferito una maggiore escursione. A proposito di sedile, mi piace parecchio. E’ rigido senza eccedere, ha dimensioni adeguate al segmento e avvolge bene. Nel complesso, non è difficile trovare la posizione giusta, la leva del cambio in posizione è in posizione rialzata (bene), i comandi audio e luci sono tutti abbastanza a portata (anche qui bene), quelli del clima forse un po’ meno agevoli da manovrare dietro alla leva del cambio (un po’ meno bene) dopo di che, regoliamo gli specchietti, prendiamo il bel telecomandino con chiave ripiegabile e mettiamo in moto. Il 3 cilindri si mette sommessamente al lavoro con uno scuotimento iniziale e…sorpresa, non si sente. Nè come suono, né come vibrazioni. Giusto qualche parolina su questo motore: è il tanto chiacchierato 3 cilindri 1.0 Ecoboost nella variante meno potente da 100 cv. Iniezione diretta con doppio variatore di fase, distribuzione a catena, ha il basamento in ghisa per permettere un più veloce riscaldamento e la testata in alluminio per contenerne comunque il peso. Sì, ma poi come va? La risposta è: abbastanza bene, se non benone, poco ci manca che si prenda pure un “110 e lode”. Cosa mi aspettavo: mi aspettavo un motore dal tiro sportiveggiante, forse con qualche nervosismo di troppo nella guida cittadina; qualche dubbio su vibrazioni e rumorosità. E più di qualche dubbio sui consumi. Quello che ho trovato: un motore sportiveggiante sì, veloce nel salire di coppia, dai 1800 giri in su godibilissimo senza mai alzare troppo la voce (se non dai 2500 in poi, e comunque fino ai 3000 assolutamente in maniera accettabile), ma con un cambio dai rapporti mooolto lunghi che non mi sarei aspettato: intendiamoci, nulla di tragico, ma se si pensa di non usare il cambio con un piccolo turbo, ci si sbaglia di grosso ed è meglio prendere un automatico :). Il cambio manuale, peraltro dagli innesti morbidi ma precisi, si presta bene sia ad un uso “di tutti i giorni” che ad andature più sostenute, ma ha solo 5 marce (al limite dell’accettabile su questa versione da 100 cv; meno su quella da 125 e addirittura in quella "pepata" da 140), e poiché il 1000 non ama troppo stare dai 1600 giri in giù e inizia a vibrare, è buona cosa imparare a non seguire troppo l’indicatore di marcia e piuttosto il contagiri, per scegliere se continuare a rimanere su quel livello di giri o scalare. Intendiamoci, le vibrazioni ci sono unicamente se si accelera da quei regimi (e più sono bassi, più vibra), o se si scende sotto i 1400; tra i 1500 e i 1700, a velocità costante, non si sente praticamente nulla e a detta del computer di bordo, voce “consumo istantaneo” , beve praticamente un goccio di benzina. In conclusione quindi, questo motore, se si “impara” ad usare il cambio assecondandolo ai suoi regimi ideali, riesce a non essere particolarmente invasivo né come vibrazioni, né come rumore, e a risultare persino fluido nel classico parti-rallenta-ferma-riparti della coda cittadina. E sull’insonorizzazione voglio insistere, perché a mio avviso gli ingegneri Ford hanno fatto un ottimo lavoro su questo punto. Il rumore, sia esso del motore, che da rotolamento dei pneumatici, viene filtrato in maniera ottimale anche in autostrada a velocità di codice. Sulle vibrazioni anche, nulla che si avverta nell’abitacolo (a parte i casi descritti sopra di bassi giri), dai pedali o dal cambio, qualcosina invece dal volante quando si accelera. Resta che bisogna abituarsi a guidare in terza a 50 all’ora, e 80 in quarta, senza che il motore sia né su di giri né consumi di più, così come al fatto che la quinta sia davvero “autostradale” e sembri più una sesta. Sotto questo aspetto, le 6 marce sarebbero le benvenute, e anche su questo vale la pena di insistere. In ogni caso, le 5 marce non influiscono troppo né sull’accelerazione né sulla ripresa. L’accelerazione è degnissima di un 1.4-1.6 aspirato di simile potenza, e la ripresa, grazie alla turbina, anche di un 1.8. A vedere come prende velocità all’ingresso in autostrada, a come riesce sostenere anche passaggi in pendenza o a scattare agli incroci, che sia un 1.0 o un 3 cilindri ce se lo dimentica. Ma soprattutto, è un motore che sembra perfettamente accoppiato ad una macchina che su strada da il meglio di sé. Sterzo e assetto sono probabilmente le parti meccanicamente meglio riuscite della Fiesta: il primo è leggero a bassa velocità per acquisire rigidità e precisione in maniera progressiva e naturale all'aumentare della stessa, dando l’impressione di avere sempre il controllo della situazione, e il secondo è da manuale, perché riesce a garantire una tenuta di strada eccellente e un comfort non da meno: è impressionante infatti come riesca ad assorbire buche e a divorare le curve senza mai scomporsi. Il tutto nonostante dei cerchi da 15 pollici. Bene, e i consumi? Come ho scritto sopra, era uno dei dubbi maggiori, anche perché molto avevo letto riguardo alla discrepanza dei risultati a seconda del piede adottato. Anche per questo ho preferito aspettare a scrivere e cercare di trovare, nel frattempo :), il “piede” giusto, aggiustando il mio stile al consumo istantaneo indicato e al motore nuovo. E, dopo 1000 km abbondanti percorsi, margini di miglioramento ci sono sicuramente, ma il risultato è ottimo. La media, pieno-pieno, è di 16 km con un litro, percorsi senza eccedere nel piede leggero (ma senza nemmeno pestarlo), con percorsi misti di città, extraurbano e autostrada, talvolta in salita, e talvolta con l’aria condizionata, e non senza raggiungere punte di 17 e 18 km con un litro. Tenuto conto che il motore deve ancora slegarsi, il dato non può che migliorare e vedrò di tenervi aggiornati. In conclusione, cosa mi è piaciuto di più e cosa di meno. Mi è piaciuto di più: la guida, e in particolare come siano stati “confezionati” assetto e sterzo; i consumi; l’insonorizzazione; le dotazioni ben poco da “base”, e anche certi dettagli degni di auto più costose. Mi è piaciuto di meno: qualche vibrazione che potrebbe essere ulteriormente ridotta con qualche accorgimento; la sesta marcia che non c'è; qualche dettaglio che potrebbe essere risolto meglio e/o che mi sarei aspettato di trovare di serie anche su auto più economiche. E infine una riflessione su questi piccoli turbo. Possono piacere o meno, come erogazione, ed è giusto così. Personalmente però, sulle segmento B almeno, meritano un giro di prova. Possono essere godibilissimi, specialmente se anche la macchina che hanno “intorno” lo è. Soprattutto, riescono a rendere le cosiddette “compatte” (che utilitarie è quasi svilente definirle, viste dotazioni, dimensioni e contenuti), utilizzabili oltre che in città, a tutto tondo anche per lunghe scampagnate, con costi di gestione e consumi da…1.0-1.2 aspirati con qualche decina di cavalli in meno. E non costando tanto di più di questi ultimi, imho valgono tutti i soldi del biglietto.2 punti
-
2 punti
-
spero abbiano preso anche i ladri, e ,citando un filosofo moderno (Marsellus Wallace) :"una bella cura medioevale per i loro culi"2 punti
-
E soprattutto la SW classica non ha mai fatto parte del mazzo se non nei desiderata di chi bazzica internet...2 punti
-
adesso scopriremo che questa è la faccia che ha fatto Nicky quando gli hanno detto che la sua Quadrifoglio LE ritardava....:)2 punti
-
nessun astio, te lo posso garantire, (anzi, mi si sono aperte possibilità ben più interessanti) la mia era una battuta pura e semplice (con tanto di faccina esplicativa) sta di fatto (e lo sai benissimo) che l'ufficialità è una cosa, i fatti reali, che per determinate ragioni giustamente non si possono divulgare, dietro le quinte il più delle volte sono altri, basta vedere come esempio i product plan che quando vengono pubblicati sono già superati, e mi fermo qui2 punti
-
Con la storia della superdetrazione al 140% sarà fondamentale avere un buono stock di auto pronte da targare entro il 31/12/2016. Il d premium è zona quasi esclusiva di P.iva. Confermo quanto detto su azione pesante Mb su C , nuove versioni "aggiungi optional" e sui prezzi. Bmw invece sconta tanto ma tanto per agenti/ditte. Ma credo sia un operazione per coprire lo scarso successo del veicolo in sé (mb). Del resto io ho qualche dubbio anche sui numeri che farà AUdi a4 B9, con quei listini dove pensano di piazzarne tante?? Ormai il D premium DEVE girare a 34k € di streetprice per la classica turbodiesel 150cv SW discretamente equipaggiata. -1500 per la sedan +2000 per automatico Alfa dovrà girare li attorno, anche perché quatta quatta la Passat a 31K la sw 150cv full full optional , stà rubando tanti clienti al premium , soprattutto di questi tempi grami.2 punti
-
2 punti
-
Ti stai preoccupando del cocomero ancora prima dell'antipasto Ufficialmente in ritardo sono le L.E. Le normali erano già previste in una forchetta di tempo che finiva con Ginevra come presentazione.2 punti
-
ecchecavoli tutto a Ginevra. Levante, Giulia (.....) barbonazza, tipo 2v SW......Il capo marketing di FCA è un genio...2 punti
-
non sono cambi pensati per l'utilizzo manuale. Che poi se hai le palette lo fai giusto uno o due volte, poi lasci perdere e lasci fare al computer ( che in 99% dei casi cambia meglio di te )2 punti
-
Sei riuscito a capire quale fosse il problema del vecchio motore ? Non è che era semplicemente le spazzole piantate del motorino d'avviamento ?2 punti
-
Dal vivo è abbastanza sui generis comunque. Ha poco del suv tipo x6. Come impressione generale potrebbe avere qualcosa di simile all'infiniti, in quanto il padiglione, e in generale l'abitacolo, sono abbastanza arretrati nonostante il culone. Sembra quasi un'enorme rialzetta. Per fortuna non assomiglia molto alla 5gt, nemmeno come proporzioni :a: minchiaPhone :a:2 punti
-
Secondo me, si. Ghibli e Quattroporte le vedo molto italiane (non le vedrei mai con il marchio MB, ad esempio). Poi, la macchina è questa : Personalmente oltre al padiglione discendente, rispetto alla X6 gli vedo in più due splendide chiappe latine (fa molto Malena........) che la tedesca non ha, e dei gruppi ottici che non hanno la dimensione di un cartello stradale, ma sono anch'essi molto discreti....... Chiaro, poi, il tutto IMHO, senza dare con questo messaggio delle preferenze geografiche sullo stile.2 punti
-
2 punti
-
ma oggi ha ancora senso parlare di design italiano? ormai è tutto contaminato, si segue la moda e il marketing2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
Ti avrebbero risposto "ma perché Alfa Romeo spreca soldi a fare concept? Facesse come Audi che presenta modelli vendibili 1!!11!!1!!!!" Bisogna iniziare a convivere con il fatto che l'Alfa Romeo è un luogo dove lo spazio e il tempo sono deformati, elastici, sovvertibili. Dove il sopra è sotto ma è sopra ma è destra. Dove non valgono le leggi del continuum temporale, dove ci sono wormhole che permettono di affacciarsi su punti diversi della storia e in universi paralleli. Tipo gli outlet durante i saldi.2 punti
-
Si vede che quella che vedo e sento tutti i giorni e' una versione elettrica.....E4C..... Dopo questa...dici che a malapena è sportiva ora che è anche silenziosa...cioè dico io, ma non ti pare di rasentare il ridicolo in alcune affermazioni che fai?? Boh...a prescindere se uno ama un marchio o meno ma un'auto che fa 260kmh che sta anche sotto i 4,5s da 0 a 100 che in pista gira come supercar da 400/450cv e che a detta di tanti che l'anno testata, si è elogiato anche il sound nonostante sia un piccolo 4 cilindri... Nonostante tutto questo, non è una supecar ma una semplice sportiva che sembra anche elettrica....[emoji1] [emoji1]2 punti
-
2 punti
-
1 punto
-
1 punto
-
Bmw 118i cabrio (del '08 con 88.000 km ...C30 + 6000€) -scusate l'ot-1 punto
-
Anche, ma soprattutto non potrebbero agganciare i classici semirimorchi da 13,60 mt altrimenti sforerebbero dalla lunghezza massima complessiva ammessa1 punto
-
beh è una buona notizia perché è un bel blu, molto sportivo e "cattivo", penso che questa cattiveria stia bene anche su una versione da 200cv-250cv, che poi oggi sembra siano pochi mah Riguardo i ritardi su Giulia e Giulia Q. LE, posto che io mi auguro il meglio e faccio il tifo per tutti i prodotti italiani, prima di dire che il ritardo permetta al prodotto di essere esente da difetti direi che sia meglio farlo uscire e verificare, principalmente perché non sappiamo effettivamente i motivi di questi ritardi e potrebbero anche doversi ad altro, cioè mica ce lo vengono a dire :). Detto ciò nel 80% dei casi arrivare 6/10 mesi dopo le ipotesi non cambia la vita a nessuno, ma a me fa pensare che il 24/06/2015 hanno fatto vedere un frutto molto molto acerbo (ipotesi mia)1 punto
-
Una mia zia ricca , data la presenza in casa di marito e tre figli maschi che mai si sarebbero messi a fare pipì seduti, decise di sua sponte di fare installare un orinale nel bagno di casa col fine di trovare finalmente la tazza limpida e prese pure un modello elegante, con tanto di coperchio! Per i meno abbienti, la si può sempre fare nel bidet1 punto
-
Il che non è nemmeno vero dato che, nello specifico, Audi presenta una concept ogni 2 o 3 ore... ne ha presentato uno al CES, e pare ne presenterà uno anche alla Festa della porchetta di Costano. Comunque l'errore di fondo non è stato quello di presentarla a Giugno, ma quello di sbilanciarsi su date che solo uno stolto poteva prendere per veritiere. Già mesi prima della presentazioni nel forum circolavano voci che la vettura non era pronta nemmeno per la presentazione....1 punto
-
Ieri la IVECO (Team DeRooy ) si e portata in testa alla classifica, anche se di pochi secondi. Sono contentissimo. Se la contendono con Man ....... brrrr1 punto
-
1 punto