Classifica Utenti
- Tutte le aree/sezioni
-
Intervallo date personalizzato
-
Da sempre
2 Febbraio 2005 - 23 Dicembre 2024
-
Anno
23 Dicembre 2023 - 23 Dicembre 2024
-
Mese
23 Novembre 2024 - 23 Dicembre 2024
-
Settimana
16 Dicembre 2024 - 23 Dicembre 2024
-
Oggi
23 Dicembre 2024
-
Intervallo date personalizzato
09/04/2016 - 09/04/2016
-
Da sempre
Contenuti più Popolari
Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 09/04/2016 e localizzati Tutte le aree/sezioni
-
Un po' di numeri: una centrale termica ha un rendimento massimo del 60%. La rete di trasporto perde dal 7% al 10% . La ricarica ha un rendimento del 90%. Il rendimento del motore elettrico anche lui ha il 90%. Quindi: 0,6 x 0,92 x 0,9 x 0,9 = 0.44 . siamo sui numeri di un moderno turbodiesel. ovviamente questo e' un best case .7 punti
-
6 punti
-
Tutto corretto. Però qui vedo che hai preso il rendimento dell'intero "ciclo produttivo" per il vettore energetico elettrico (che da come risultato questo 44%) e lo hai direttamente confrontato col rendimento termico di un motore diesel (quindi solo la trasformazione finale), che da anch'esso come risultato circa il 40 %. Ma in questo caso andrebbe conteggiato anche tutto il ciclo che sta a monte per arrivare a quel 40% di rendimento termico (raffinazione petrolio, perdita degli impianti, perdite di stoccaggio, ecc.) quindi IMHO dal punto di vista puramente matematico/fisico il risultato è comunque favorevole (non saprei di quanto o in che misura) al trasporto con vettore energetico l'elettricità. Senza contare ovviamente gli altri vantaggi intrinseci , quali l'assenza di rumore (specialmente nei centri urbani sarebbe una manna dal cielo mica da poco...) piuttosto che l'assenza di emissioni in loco (che ovviamente saranno altrove), 0 manutenzione per la parte meccanica (3 componenti in movimento vs oltre 200 per il motore endotermico), ecc. Se ho scritto un mucchio di puttate fatemelo sapere EDIT: preceduto da monofascia5 punti
-
Quando si considera il potere energetico dei carburanti bisognaconteggiare anche l'energia spesa per raffinarlo e distribuirlo fino alla pompa5 punti
-
A me sembra che in Alfa a livello di collocamento della gamma stiano lavorando bene, tenendo conto delle vociferate restrizioni sul budget. Giulia ha come benchmark sr3, evitando almeno per ora di spostare la gamma clamorosamente in basso e mantenendo il focus giusto sulla berlina (a me piacciono le Sw sportive ma se mi parli di un' alfa mainstream penso subito ad una berlina) Stelvio avra' come benchmark X3/X4 a livello di prezzi ed allestimenti, tuttavia pare che come linea e guida si punti più in alto (Macan), il che non può' che essere un bene. Soon curioso di vedere cosa tireranno fuori poi con le grosse di seg E.5 punti
-
Ieri assemblata una Quadrifoglio per Harald Wester, probabilmente nera. Da lunedì la produzione passerà a 60 Giulia al giorno. (Ciociaria Oggi - 09/04/2016)4 punti
-
E si torna a quel che diceva owluca: non è una vittoria garantita ma, se lo è (sempre nel best case), è ai punti. Già il fatto che quasi tutte le operazioni di ricarica di questi mezzi saranno "fast" ho idea che abbia un impatto niente affatto leggero sull'efficienza totale. Già solo un 80% (e siamo buoni) porta il totale <40%. E' invece vero il discorso sull'efficienza dei filtri (mobili vs. fissi), ma secondo me andrebbe bilanciato col delta di peso: perché la cicciosità di questa 3 è notevole e magari un volgare TDI sarebbe pulito come un vento alpino se potesse fare uso di quattro quintali di filtri4 punti
-
4 punti
-
oggi al semaforo ero circondato da giulia sporche e con qualche camuffo strappato. Ma ho vinto io: la mia era più sporca4 punti
-
un giorno che ho tempo mi metto qui a racconto un po la gestazione di questo progetto per spiegare i perchè e per come se vi va3 punti
-
Difatti è il governi che sbagliano a incentivare a suon di soldoni l'acquisto di un'elettrica al privato. Per dire, il governo americano spenderà 1.5 miliardi di dollari per incentivare l'acquisto di 200.000 Model 3. Più gli incentivi dei singoli Stati. La domanda che mi faccio sempre diventa "visto che quei soldi ci sono, perché non si utilizzano per potenziare/migliorare il TPL?" Che con 1.5 miliardi vengono fuori delle cose già egregie che possono servire persino per più di 200.000 utenti per un bel periodo di tempo...3 punti
-
3 punti
-
" ... A giugno ci sarà una fermata collettiva di due settimane per sistemare le linee dello stabilimento e poi a luglio e' probabile che Fca chiederà ai lavoratori per quattro settimane lo straordinario al sabato... " queste sono cose che fanno incazzare la gente che lavora e che sa che non c'è nessuna linea da sistemare . Solo che non puoi dire che hanno pochi ordini su quelle attuali mentre dopo dovrai fare le corse per riempire i concessionari di quelle riviste3 punti
-
ma informarsi un minimo prima di postare, no ehh ? premesso che avevo già postato il grafico sugli stati uniti, perchè presumibilmente è li dove sono state prenotate la maggior parte delle vetture, ma visto che avete chiaramente deciso di ignorarlo, ora posto quello italiano per riportarvi alla realtà: no mi pare cambi moltissimo, la generazione termoelettrica la fà comunque da padrone (e comprende anche il nucleare franzoso, opprtunamente celato) e per piacere prima di iniziare l'arrampicamento sugli specchi tipo: se pesa di più un kg di co2 prodotta dal gas piuttosto che dal carbone o se ha più energia un kw protodotto con il petrolio o con l'uranio gardatevi questo:3 punti
-
il gobbo anteriore sul cofano motore e troppo pronunciato secondo me. il resto veramente ben fatto.3 punti
-
3 punti
-
Passione Auto Italiane Prime foto del rinnovato Qubo. Non è male, ma non mi fa impazzire2 punti
-
Ma che la vera rivoluzione di Tesla sia (e poi possiamo discutere sul fatto che sia una cosa positiva o negativa) quanto sta veicolando un cambio di interesse del pubblico più che delle vere nuove tecnologie penso sia chiaro a tutti (almeno qui). Così come non credo che qualcuno pensi che a oggi sia, al giorno zero, una soluzione alternativa totalmente al trasporto tradizionale. Da qui a dire che non ha i suoi pro e contro e sia da valutare tanto quanto si valuta un veicolo tradizionale a benzina piuttosto che diesel o altro... ☏ D5803 ☏2 punti
-
2 punti
-
Si però se nessuno avesse fatto è venduto quel cesso di startac oggi non avremmo gli smartphone.. Se la pensi a mente fredda come la si sta pensando ora per le auto elettriche ti dovrei dire "a cosa serve una rete di cellulari quando ormai abbiamo già in casa e in ufficio uno se non più telefoni ed un network già esistente e Funzionante di cabine pubbliche. Hai idea di che impatto avrà sulla rete elettrica ricarica ogni notte di 60 milioni di cellulari, alcune più di una volta al giorno, lo smaltimento delle pile, oltre allo stesso problema sulle powerbank e l'incremento di consumi delle migliaia di basestation che serviranno a coprire il territorio nazionale e la quantità di emissioni elettromagnetiche che verranno emesse?" nota: non ti sto dicendo che tesla sia il.piu meglio di tutto e che l'auto elettrica come è oggi risolva anche solo mezzo problema... Probabilmente tesla sarà la stessa cosa che fu al tempo il wap, ma senza quello non ci sarebbe stata domanda o sperimentazione.. Penso che nessuno o quasi abbia usato i tvfonini e le videochiamate ma senza quei pochi forse oggi non avremmo Netflix. ☏ D5803 ☏2 punti
-
A fronte di una produzione nazionale di 270,7 TWh, toccherebbe produrre 1,5 TWh in più per ricaricare 30 milioni di TeslaS. Direi quindi che un intero parco auto elettriche circolanti in Italia ..... non sarebbe così problematico come state dicendo2 punti
-
No, vabbé, ma qua mancano le basi di termodinamica e macchine... Il vapore come lo ottieni? Ma hai idea di come funziona un impianto termoelettrico? Il vapore dell'acqua serve a far girare le giranti delle turbine che azionano gli alternatori, ma quel vapore è ottenuto riscaldando (e surriscaldando) una enorme quantità di acqua all'interno di un generatore di vapore, che non è nient'altro che una enorme caldaia, cioè un dispositivo ove viene bruciato del combustibile il quale, durante la combustione, genera energia termica (calore) che viene ceduto al vettore (cioè l'acqua), il quale entra in ebollizione e diventa vapore (nel caso delle centrali termoelettriche a vapore il combustibile può essere carbone, olio combustibile o gas naturale), secondo il ciclo Rankine. Poi ci sarebbero le centrali a gas, o a ciclo Brayton, dove anziché surriscaldare acqua/vapore si surriscalda un gas (generalmente l'aria). Es.: le turbine degli aerei sono turbine a gas. Eh, no, vapori e gas, per la termodinamica non sono la stessa cosa. Ricapitolando: acqua/vapore/aria sono vettori energetici; gas naturale/olio combustibile/carbone sono combustibili.2 punti
-
Faccio comunque notare che l 'Italia è seconda solo alla Germania (e di pochissimo), a livello mondiale, in quando ad efficienza energetica.2 punti
-
Siamo sulla stessa linea di pensiero. Che già che bisogna affrontare il problema....che lo si affronti nella sua interezza ripensando tutto. Visto che in ogni caso il cambiamento presuppone un costo (anche di abitudini) che almeno lo si sostenga nella direzione che risolve di più il problema. Centralizzando, riduci. Anche perché puoi agganciarci il riscaldamento. Però la crescita di fabbisogno non é una cosa da trascurare. E nemmeno che non potrà essere fatto solo da rinnovabili ma che serviranno altre centrali (per avere uno zoccolo duro di produzione continua) A me sta bene...ma queste centrali dovranno però essere costruite. E qua in Italia lo voglio vedere come fare....2 punti
-
per me potrebbero anche togliere il marchietto lancia e lasciare soli Y. Tanto non serve a nulla come non e' servito a nulla da 20 anni a questa parte. E che ci scampino di nuovi improbabili modelli Lancia che tanto sarebbero accolti sarcasticamente come Fiat con l'abito della domenica a parte i nostalgici che frequentano i forum. Che sparisca pure il marchio lancia ce ne faremo una ragione come se la son fatta con Rover MG Saab etc etc che infatti nessuno si sogna di rimpiangere.2 punti
-
ieri sono salito su una F-pace. La immaginavo molto più' piccola, i posti dietro sono spaziosi ed il bagaglio e' molto grande, a livello di Cayenne e parecchio più' capiente rispetto a quello di Macan. La Stelvio sembra molto più' in linea con la piccola Porsche, ergo e' facile pensare che il ruolo di bestia più' capiente sara' dato al SUV seg E, che potrebbe puntare invece a X5.2 punti
-
Può darsi che conti molto la differenza di prezzo che di conseguenza fa si che la clientela di riferimento sia anche diversa. Dico questo a mo' di speculazione perché' non conosco per nulla il mercato delle muscle cars.2 punti
-
Al quarto tentativo, Space X ha completato con successo il primo atterraggio su piattaforma galleggiante. Video completo senza commento. Video con commento.2 punti
-
La questione della produzione non è secondaria. Considerato che ne serviranno di nuove (in Olanda ne hanno dovute costruire due). E che nessuno ovviamente le vorrà costruite vicino a casa sua.2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
Più che dello schermo mi preoccuperei che diventino di serie cose come gli airbag laterali e il sedile posteriore sdoppiato. Che averli optional, soprattutto i primi, sono una bestemmia.2 punti
-
Vista ieri a Milano, zona Corso Garibaldi, suonava da diesel, sembrerebbe piccolo di cilindrata, ed aveva due tizi dentro che armeggiavano col pc[emoji16] Aveva un non so cosa di metallico, non saprei dire.2 punti
-
2 punti
-
1 punto
-
Non si può più rischiare con Alfa, specialmente in questo segmento (ed in quello di Giulia). Lasciamo il coraggio alle specialties, imho 4c è qualcosa di coraggioso e spero seguirà altro. Sfrontatezza e le peculiarità devono stare nella dinamica e nel piacere di guida.1 punto
-
1 punto
-
Regola che normalmente mi sento di confermare. Poi chiaro che prendendo un'ottima B MPV come Jazz a confronto di una C ciofeca le cose cambiano Però in generale: passo più lungo, baricentro più basso, seduta più distesa, spesso sospensione un po' più raffinata (o almeno calibrata meglio)... diciamo che se uno non ha problemi di spazio su strada, non c'è motivo di "verticalizzare" la macchina, è sempre meglio estendersi in lungo che in alto.1 punto
-
se utilizzi l' auto per viaggi lunghi o comunque per frequenti tragitti autostradali la differenza la senti. Le C moderne hanno sedili e posizione di guida più' confortevoli rispetto ai mini MPV.1 punto
-
Lo scorso anno ho fatto revisionare la mia, prima di me avevo un furgone che è passato con esito regolare avendo i fari posteriori mal funzionanti/bruciati, la revisione della mi è durata 15-20 minuti, il tempo di fare prova freni, emissioni e le varie pratiche burocratiche. E qui mi fermo. In Italia la revisione è già fatta per verificare la sicurezza su strada, se mappi con modo ai voglia che se ne accorgono (motori che hanno quasi il doppio dei CV originali che se gli apri il cofano sembrano originali fino all'ultima vite), idem per l'impianto frenante maggiorato. Già si fa fatica a controllare l'ABC della sicurezza su strada: fari, cinture, ammortizzatori ecc ecc (l'auto andrebbe controllata meticolosamente anche sotto per trovare eventuali danni) figurati se devi far si che vengano controllati altri particolari. Che poi con l'aggiornamento MTC-net 2 cos'è cambiato? Fa una foto ed è finita li, che poi sui rulli ci sia veramente quella macchina o no non ne hai prova. Tutti controlli giusti è ma inutile chiedere verifiche più severe se poi nella realtà non vengono fatte nemmeno quelle basilari.1 punto
-
1 punto
-
Ma anche fosse vero, la tecnologia di Tesla mica è irreplicabile da qualcun'altro. Magari sarà meno efficiente, ma non è come i brevetti dell'ibrido di Toyota. E se Tesla deve augurarsi il 2025 prima di macinare utili con regolarità....eh....campa cavallo....da oggi al 2025 può succedere di tutto e di più.1 punto
-
1 punto
-
Per diventare proterva quest'auto ha scelto la via facile, il lato oscuro della forza1 punto
-
Hai ragione. Cerco si evitare aggettivi troppo forti ma stavolta mi sono lasciato andare. Mi scuso con i lettori. Diciamo che non mi piace.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
no guarda l'offerta Europea era anche peggio Mettiamo dati di tutte le versioni Audi 80 motorizzazioni offerte nel 1989 andavano dal 1.4 benzina a carburatore al 1.8 112 CV ad iniezione Esisteva Audi 90 con il 2.0 5 cilindri ad iniezione diesel : 1.6 diesel 54 CV, 1.6 turbodiesel 80 Cv Servosterzo a richiesta su tutte le versioni BMW Serie 3 benzina da 105 a 170 CV ( M ed 320is escluse ) motori a 4 / 6 cilindri, ad iniezione e carburatore diesel 2.4 aspirato 86 CV Servosterzo di serie a partire dalle 2.0 , sotto a richiesta MB 190 da 105 a 136 cv ( Escluse le E 16 ) carburatore, cambio a 4 marce di serie fino alle 122 CV diesel aspirata 72 -90 CV coambio 4/5 marce Ovviamente molte erano offerte in versione kat, ma questo capitava anche per Lancia fuori dall'Italia ( motore 2.0 ) VW Passat III serie a base Golf con motore di partenza benzina a 73 Cv , fidati, la confrontavi giusto con Peugeot 405 ( che vinceva per prestazioni e linea 2- 0 ) Aveva l'affidabilità , ottima, delle VW contemporanee ( affidabilità data all' 80% dalla legge di Henry Ford "ciò che non c'e non si rompe" ) ma prestazioni asmatiche ed appunto dotazione da Fiat 128. per le vendite 1989 1992 270.000 su 430.000 complessive.1 punto
-
Secondo voi 100mila km sono troppi? Lo so che è una domanda generica e molto dipende da come si è trattata l'auto però dico a livello meccanico, sospensioni cambio ecc, come se la passano? E a quanti km potrebbero arrivare?1 punto