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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 29/05/2016 e localizzati Tutte le aree/sezioni
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Coppia di reazione dovuto al motore longitudinale. Più che voluto, è inevitabile....8 punti
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Condivido la tua analisi, posto che secondo me Jag non regge il confronto neanche con gli esterni...Giulia è più organica, morbida, sensuale e viva! Sugli interni direi cha abbiamo sviluppato lo stesso pensiero. La qualità percepita c'è, anche meglio di serie 3 F30 imho, ma il suo essere così minimal per molti utenti premium risulterà straniante. Giulia è un progetto oggettivamente un po' ribelle. Va contro parecchie tendenze in atto: - linee morbide dinamiche e semplici contro linee sovraccariche di linee e tagli -raffinatezze ingegneristiche contro cazzabubbole hitech -Interni minimali e sportivi, versus opulenze inutili e ostentate -nuovo concetto d'integrazione dell'infotainment contro tablet che imperversano sulle altre. Insomma, è una macchina certamente premium, ma per prenderla devi anche ostentare una certa sicurezza e buon gusto, pensando più a fare tendenza per i fatti tuoi e godere della tua scelta, che non ad adeguarti ai gusti della massa di acquirenti benestanti del mercato premium. Una macchina con i controcazzi, per gente con le palle...oserei dire8 punti
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a4 vecchia dietro aveva meno spazio per le gambe di questa. Ci ho fatto 150k km e te lo metto per iscritto.. serie 3 ad esempio in tre dietro si sta peggio. Logico che la passat è più spaziosa: è una ta progettata per avere un abitacolo spazioso. Equipararle vuol dire che non si sa che macchina si vuole andar a comprare imho..7 punti
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Per come la vedo io (e in base alla mia esperienza) i suv non offrono alcun confort di nessun genere se non la seduta alta per quelli che la preferiscono.. Una buona berlina è molto più confortevole di un suv di pari prezzo.. Mi capita spesso di viaggiare su x5 e su serie 5 e sinceramente come comfort la berlina sembra migliore, soprattutto in autostrada.. Perchè tutti i cambi di direzione vengono accentuati dal baricentro alto..7 punti
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Sono considerazioni vere se parliamo di suv....di 15 anni fa. Con carrozzerie squadrate che favorivano lo spazio e assetti/gommature "umane". Oggi che vogliono donargli "guidabilità corrispondente alla berlina" ti piazzano gommature monstre con cerchi da 20-21"....che anche sulle buche mica sono così meglio dei classici 225/45 R 17 che si fa bastare una berlina per avere una dinamica soddisfacente. Poi, se mi dite che piacciono irrazionalmente mi sta benissimo e nessun problema a venderli/comprarli. Ma affermare che siano "oggettivamente" meglio lo contesto (visto che l'oggettività dovrebbe essere scevra dai gusti)7 punti
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Finalmente si ritorna ad un briciolo di normalità. Che se per apprezzare un'auto devi palparne le plastiche...6 punti
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Vista stamattina a Pordenone, sulla macchina ormai è stato detto di tutto, dalla perla di saggezza alla minki@ta più becera, quindi non mi soffermerò sulle mie impressioni personali, soggettive e criticabili...mi piace sottolineare un paio di cose notate oggi: un vecchio alfista (over 70 a giudicare dall'aspetto) che si è presentato al porte aperte con una 75 TS rossa in condizioni eccezionali ...chissà se avrà pensato che finalmente...ci siamo, dai...!!! La seconda riguarda mio fratello, audista convinto che non entrava da qualche era geologica in una concessionaria FCA...ebbene l'ho visto saltare di abitacolo in abitacolo come un bimbo alle giostre, si è spupazzato nell'ordine Giulia, 595 M.Y. '16, Tipo sedan e hatchback, Renegade, Cherokee e Grand Cherokee, e pure Fullback e 4C!!! ...beh, alla fine è uscito dalla concessionaria con i suoi preconcetti disintegrati sul prodotto nazionale...5 punti
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Non hai capito. Il rollio non c'entra con la guida in pista, ma con il comfort e la stabilità. Le auto pesanti e con baricentro alto devono per forza avere assetti più rigidi per limitare i movimenti di cassa.... Chi ha parlato di pista? Boh...5 punti
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Si può togliere il divano posteriore, diminuire il materiale fonoassorbente, limitare la dotazione di optional e accessori, uso ancora più spinto di materiali leggeri(si era visto un prototipo di cerchi in fibra di carbonio mi pare). GTA da fare solo su una eventuale versione coupè però, perchè una berlina GranTurismoAlleggerita cozza un bel pò imho. Rollcage, una 20ina di cv in più(non tanto perchè servono ma per una questione di immagine e per differenziarla ulteriormente dalla Q), assetto più estremo e pistarolo, serie limitata e un bel pò di € in più di listino. Sulla falsariga della M4 GTS alla fine.5 punti
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io sono stato ieri mentre la guardavo all'intero ascoltavo due ragazzi che parlavano "hai visto" ...uno diceva ," i tasti degli alza cristalli elettrici sono simili anzi quasi uguali a quelli della FIAT" ......" che peccato ,un auto così bella" lo stesso poi si chiedeva cosa fosse quella collinetta in mezzo ai due sedile e io " è il tunnel ragazzi ,ci passa la trazione che è posteriore "! .............???? PICCOLI KRUKKI DI QUATTRORUOTE CRESCONO !!!4 punti
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Ultimamente noto che in molti ambiti (non solo le automobili) le persone facciano sempre più fatica a istituire una scala di "importanza" alle cose. Col risultato che si incazzano a mostro per dettagli minori e fanno invece spallucce sulle problematiche più grosse. Esempio pratico: in un garage dove teniamo un'auto di famiglia c'è una persona con problemi mentali che periodicamente sabota i lucchetti spezzandoci le chiavi dentro. Ma i condomini per cosa si lamentano? Se usi troppo l'ascensore3 punti
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cazz... io non posso farlo, mods please pensateci voi O.T. non male la nuova inviata rai, carina, non dice castronerie, per ora la migliore del gruppo3 punti
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Guarda che io sulla Mercedes pari segmento ci passo tre giorni alla settimana e, dopo sei mesi il bilancio non è esaltante . a parte che la pelle è piuttosto scarsina in quanto quella bella costava uno sproposito ed era abbinata a non ricordo più quale accessorio, il confort generale non convince soprattutto al posteriore. Dietro,materiali a parte con plastiche dure su tutta la portiera, le sospensioni sono rumorose e i passaruota danno l'impressione di non essere stati isolati a dovere. Oltre a questo sono entrambe finite in assistenza almeno tre volte a testa per malfunzionamenti elettronici , batterie che si scaricavano (comprese quelle delle chiavi) e problemi di assemblaggio. A una hanno smontato e rimontato la portiera lato guida. E comunque scricchiolano. Pagate entrambe oltre 55k euro. Persiste uno strano rumore del servosterzo in manovra che ci è stato detto sia una sua caratteristica. Speriamo. mi spiace ma lexus è un altro pianeta. Mercedes di fatto si è inventata due marchi in uno con qualità media ben distinta e la C al momento la vedo a metà del guado. A4 nuova, seppur con alcune cadute sui materiali rispetto alla precedente, è fatta decisamente meglio.3 punti
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Hai descritto talmente bene che lo userei come claim pubblicitario vista oggi, confermo quanto detto da chi mi ha preceduto. filante, sinuosa, felina e aggressiva senza scadere nell'eccesso, posteriore forse un po' semplice ma di grande impatto visivo, serve a dire: sono una TP pronta a scattare. interni molto italiani, nel senso buono del termine - che sarebbe quello autentico - eleganti e semplici al contempo. non amo palpare le plastiche e quindi posso limitarmi a dire che le ho trovate di buona quslità. Qualche dettaglio sarà sicuramente perfettibile con la produzione ma la macchina c'è, eccome. Quelle esposte erano la 180 cv diesel grigio scuro con interni in pelle marrone e una 150 cv Diesel con interni scuri. In prova quella bianca. Peccato per la mancanza di una blu metalliZato. Bella la nuova concessionaria con tutta la gamma. Peccato per la spiacevole scena dei bimbiminkia che si sono messi a toccare plancia, montanti, guide sedili, rotelle et similia, chissà perchè, mai visto niente di simile dal mio primo porte aperte nel 1993....3 punti
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Faceva così anche la mia Nuova Super del '74. Ed era un 1.3 da 90 cavalli Si. Solitamente le porte posteriori hanno la curvatura del passaruota posteriore che col suo ingombro impedisce la ritirata totale del finestrino. Con Giulia invece, complice anche il triangolo di vetro fisso, la parte mobile può scomparire completamente.2 punti
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Alla faccia della parainfluenza che mi piaga da una settimana, stamattina sono andato a vederla a Legnano, fratelli Cozzi, dove presi la 159. Avevano appena aperto e c'erano solo 5 persone a "ronzare" attorno all'auto: una Giulia Super 2.2 180 manuale, grigio (Vesuvio? boh), cerchi da 18" eleganti differenziati, xeno, cromatura dei finestrini, interni tutta pelle color cuoio, pinze freni gialle. Ho trovato il bagagliaio col gradino ma profondo, quindi discretamente sfruttabile per le esigenze di una famiglia di 4 persone con figli oltre l'età del passeggino. All'interno, ho notato con estremo piacere la vicinanza della leva del cambio al volante. A motore spento, le marce s'ingranavano tutte con un meraviglioso, soffuso "clonck" Ho trovato i comandi principali alla giusta portata e no, non ho provato il famigerato "pomellone": ero troppo interessato ad osservare la velocità degli alzacristalli elettrici nello scendere e salire, notando come i finestrini posteriori scendessero totalmente nella portiera anche se trovo più belli i pannelli porta iso-156/159 piuttosto dei "lisci" di questa Giulia. Il cofano non era apribile purtroppo perché m'han detto che v'era collegato tutto il sistema di alimentazione esterno e, per evitar problemi, lasciavano il cofano sigillato. Ho cercato un'altra Giulia, ma non ve n'erano altre. Quella del test drive era già in giro (già la fila prenotata per provarla) e allora sono andato ad osservare una serie 3 touring esposta lì vicino: esteticamente, la BMW esce a pezzi (IMHO). Al fianco della nuova Giulia era esposta (tratta dal museo di Cozzi, suppongo) una Giulia Veloce del 1964, per un "confronto generazionale". Sono uscito dal conce che la fila di gente attorno all'ultima nata stava diventando abbondante. Insomma: mi piace molto. Se alla bellezza quest'auto unisce anche l'anima E qualità ed assistenza degne, stavolta ci siamo.2 punti
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Comunque parlando con il personale del conce mi hanno detto di aver già piazzato 3 Quadrifoglio al buio e che arrivano la seconda metà di giugno. A me sembra una bella notizia2 punti
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Ricciardo è inca@@ato come una biscia. E lo capisco benissimo. Quello che non capisco è come un pilota esperto come Raikkonen possa fare una cappellata come quella che ha fatto. In sintesi: - complimenti ad Hamilton - premio "mongolino d'oro" alla Red Bull - velo pietoso per la vettura Ferrari2 punti
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Confermo. Noto che col camion che m'han dato devo prendere le rotonde a velocità molto più bassa rispetto alle SW precedenti, perché altrimenti sparo i passeggeri in giro per la macchina (e cara grazia che li cinturo tutti). In assorbimento non ci ho guadagnato un ciufolo, anche perché tra Passat e Freemont sono passato da un 16" a un 19", e c'è chi lo considererebbe figo2 punti
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Boh... io sono 1,86 e mettendomi nei posti dietro, con sedile anteriore posizionato su mie misure, stavo bello comodo, anche con lo spazio per la testa. Poi ovvio che non è ampia come una A4, ma come una BMW, MB e JAG, di sicuro. solo che è un po' più infossata a causa delle proporzioni da coupé. Se hai bisogno della velina spaziosa, non prendi la berlina sportiva imho, al limite punti al SUV sportiveggiante, ovvero lo Stelvio che sta per uscire.2 punti
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Nemmeno io ho palpato, mi sono limitato all'impatto estetico delle plastiche e stop! Cosi come non mi interessa delle guide sedili. Una cosa per chi l'ha provata: ma solo io mi sono accorto che da ferma, in folle, sgasando, l'auto è come se ondeggiasse? Il meccanico sostiene che sia voluto, come per ispirazione alle auto yankee pluricavallate. A me, che sono un tamarro, la cosa è piaciuta2 punti
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Imho il discorso dei clienti abituati agli interni Audi, MB, Lexus che non sono potenziali clienti vale relativamente, non tutti sono palpatori di interni o guru(o presunti tali). Stessimo parlando di un interno un pò dimesso allora ok, ma a mio modo di vedere le differenze non sono enormi rispetto alle su citate(che saranno un pò meglio ma non sono perfette neanche loro) e secondo me a favore di Giulia c'è il fattore design(che è soggettivo ma neanche tanto, mi pare piaccia molto un pò a tutti poi) che può essere decisivo.2 punti
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Verstappen parte dalla pitlane e avrà la possibilità di mettere a punto l'assetto da bagnato in parco chiuso, ha detto che non si farà problemi a sorpassare, più che una promessa la vedo come una minaccia2 punti
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La differenza è che a questo giro, chi comprerà Alfa, attirerà involontariamente molta più attenzioni di quanto vorrebbe... Nel senso che tutti gli acquirenti premium sanno che Giulia è una vettura di quella categoria, la desiderano, ma restano spiazzati dai diversi punti controcorrente che ho elencato prima... Quindi: o sarà una vettura davvero di frattura, che cambierà un po' la percezione generale su cosa significhi essere "status symbol" e vettura premium, oppure attirerà inutili piagnistei di utenti che giustificano il loro mancato acquisto con inezie come le plastiche basse dei pannelli porta, o la rotella poco pastosa del sistema multimediale. Siamo allo spartiacque della civiltà, se proprio vogliamo esagerare Chiaro che quanto detto riguarda principalmente il mercato italiano...2 punti
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Quel tempo è stato fatto sul circuito della 24h che è di 25,378 km (Nordschleife + GP) contro i 20.832 del semplice anello nord http://www.nuerburgring.de/en/events-tickets/automobile/adac-zurich-24-hour-race/fiawtcc.html2 punti
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1914, Merosi designed 16 valvole Twin Spark engine ☏ HTC One ☏2 punti
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Provata anche io vado al sodo e tralascio l'estetica... Ero con tre amici: Il primo ha appena venduto una rs3 preparata da 400 cv tedescofilo convinto Il secondo aveva una 147 gta che gli è letteralmente caduto il cambio mentre era allo stop Il terzo un fordista convinto. E infine io che vengo da una mito qv che adoro. Provata una 150 manuale Pregi notati da me: Posizione di guida Tenuta Estetica Ripresa Confort (eravamo in 5 in auto durante la prova) Pregi notati dai miei amici: Estetica, sistema infotaiment, rifiniture interne Difetti notati da me: Per ben 3 volte non mi è entrata la terza marcia. Sterzo in d mi è sembrato troppo leggero Difetti notati dai miei amici tedescofili che non hanno guidato: Baule con scalino alto, scomodo per caricare le cose Buche rispetto a chi sta davanti si sentono molto molto di piu Parte alta zona subwoofer non rivestita seguita dal solito commento "fanno auto stra belle ma poi la fiat si perde sempre in queste cose..." Prezzo Giudizio finale Promossa da tutti ma costa troppo secondo i miei amici tedescofili Ah, il feedback della rotella mi è sembrato perfetto!2 punti
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Anche io riporto le mie impressioni. Dunque. Nel concessionario che ho visitato, due vetture esposte più una per i test: una Super 180 cv grigio interni pelle tabacco, e due 150 cv: una nera esposta in allestimento base (con gli optional veniva via 38k di listino), e quella della prova, una super con cerchi da 18. L'impatto estetico è IMHO devastante. La Giulia non solo è elegante e al contempo sportiva, è anche essenziale. Questo è il suo maggiore pregio: non servono dettagli scenografici, luci tagliate ad effetto 3D o spigoli vivi. Già le proporzioni, superbe, valgono il prezzo del biglietto. Bellezza necessaria è più di una trovata pubblicitaria: la Giulia non vuole strafare, e la forma segue la funzione in maniera a dir poco magistrale. Se già in foto mi aveva convinto, dal vivo mi ha catturato: la Giulietta Veloce posteggiata accanto spariva. Ed è comunque una macchina con una sua presenza. La 159 è invecchiata terribilmente e di colpo. Interni, che dire.. qui non ci sono complessi di inferiorità. Dove la supremazia tecnologica tedesca non è raggiunta, è pareggiata da un ambiente anche qui tanto essenziale quanto studiatissimo, la macchina ti veste come un vestito di alta sartoria.. non avevo mai sentito un feeling del genere da nessun'altra parte. Menzione d'onore per il volante (un piccolo capolavoro) , il display infotainment (dal vivo guadagna punti) e le bocchette dell'aria. Non so perchè ma son tornato bambino e mi sono messo a smanettarci, il cinematismo era davvero curato. Pregevole la pelle, nulla a che vedere con 147. Ma sono epoche e auto lontane miglia. Anche la versione con gli interni in tessuto si difende bene, certo l'ambiente è un pò meno sofisticato ma è comprensibile. Al volante. Mai guidato nulla del genere. Il confronto con 147, 159 e Giulietta è disarmante. Se con le prime due ho sempre percepito la bontà della guida "sentendo" il corpo vettura seguire con buona precisione le ruote, qui ho percepito un corpo unico muoversi con una grazia incredibile. Il merito è naturalmente, tra gli altri, dello sterzo: che strumento! Leggero il giusto, iper diretto e comunicativo. Senti davvero la strada sotto le ruote. Posizione di guida ineccepibile, frizione piacevolmente leggera. E qui veniamo ad un altro punto forte. Il cambio. Una leva studiatissima, bella da vedere e ancor più da usare, capace di rendere l'esperienza di guida unica. Belle anche le leve sul piantone. Cosa non mi è piaciuto? Direi davvero quasi nulla. Giusto il manopolone dell'infotainment mi è sembrato poco "solido", ma credo sia dovuto al fatto che si possa premere. In definitiva, Alfa è rinata. Senza se e senza ma. Il prodotto c'è tutto, la gente si volta a guardarla per strada, la qualità c'è. Adesso si deve solo sovvertire il pregiudizio radicato in parte dei nostri connazionali. Non solo siamo ad armi pari con la migliore concorrenza. La 3er è invecchiata di colpo, la C è meno interessante, A4 nemmeno lontanamente paragonabile in termini di presenza su strada e tono generale. Paradossalmente, l'unica che si avvicina è la XE, fresca e simile come concept. Ma sugli interni, Giulia vince a mani basse. Insomma, se avessi avuto in tasca i 50200€ chiesti per la Super esposta....2 punti
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Giulia deve cercare la clientela sportiva, l'unica che attualmente è dello stesso genere è Bmw mentre Audi è l'auto della classe media che quasi mai cerca la sportività vera, Mercedes è l'auto "comoda" anch'essa da classe media, entrambe vanno anche verso il medio-alto ma al di là di versioni a ridotta produzione e versioni da pista, nella realtà "reale" i loro clienti hanno zero propensione sportiva quindi Alfa e Audi/Mercedes anche se dello stesso segmento appartengono a categorie/filosofie differenti certo una sportiva avrà meno pubblico di una generalista tranquilla, ma Alfa non può che essere sportiva, è la ragione del suo essere e non si può cambiare2 punti
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Vedendo le ultime realizzazioni.....ti critico fortemente il "comodo". Specie quelli con qualche pretesa di "sportività"....tra assetti, cerchi e linee rastremate non sono questo granché. Anzi. Sono molto peggio della mia ad esempio. Non parliamo di una berlina 4x4 agghindata normale. Sono molto "testosteronici", quello sì. Tra guida alta "che domina", massa e stile aggressivo. A più di uno ho sentito dire che piace perché così nelle precedenze e nelle rotonde entri di prepotenza tranquillo2 punti
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Naaa... non incolpiamo le donne anche per questo. La questione è ben più grave perché la moda dei SUV nasce dall'alto. Al milionario con l'X6 M Sport gliene frega una sega di ascoltare la moglie. In buona parte dei casi l'argomento glielo censura a priori. Una volta che il cliente "premium" si eleva da terra per vedere gli altri tutti "più piccoli e bassi", si porta dietro la mandria dei bovini. Ci si potrebbe scrivere un libro.2 punti
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Il SUV piace perché è comodo, la seduta è meno "automobilistica" e piace il fatto di essere più in alto. adesso li cercano di fare con più feedback in caso di guida allegra perché ovviamente la clientela li vorrebbe come le auto tradizionali in movimento. per me è sempre il solito ossimoro, però il pubblico non la pensa come me.2 punti
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Questo conferma che i SUV sono i coupé del nostro tempo. Che tempi di merda che ci sono capitati2 punti
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Ed è su questo che dissento fortemente. Affermare che TUTTI sono disposti a pagare di più per l'ausilio tecnologico piuttosto che per la soluzione meccanica. Lo sarà una parte ed è giusto che qualche costruttore punti su di loro. Ma non sono tutti. Anche se il marketing vuole dipingere il mondo così. Malignamente, forse perché è più economica concettualmente la spia contro il colpo di sonno che pensare di avanzare la scatola guida per abbassare il motore? Rimanendo nel marchio specifico, io ad esempio sono disposto a rinunciare all'ultimo ritrovato tecnologico se posso avere meccanica e dinamica come dico io. Piuttosto che il viceversa. Però nessuno stressa la uallera agli altri marchi ipertecnologici col fatto che siano sempre poco coinvolgenti da guidare. Perchè piacere di guida non può escludere infotrainement e suite di assistenza e finiture mentre infotrainement finiture e suite possono bellamente escludere senza problemi piacere di guida?2 punti
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Peugeot propone contratti triennali ai suoi piloti: Georges Boillot, il pilota di punta, Jules Goux e Paolo Zuccarelli. I compensi sono aumentati e a volte vengono conferiti anche delle cariche formali – Boillot è ad esempio Capo Officina – e soprattutto premi allettanti: 30.000 Franchi Francesi in caso di vittoria a un Gran Premio, 10.000 Franchi Francesi per un secondo posto, 5.000 Franchi Francesi per un podio. E poi restano da costruire evidentemente le auto “che i piloti devono utilizzare in corsa e per le prove” molto diverse dai veicoli di serie. Ma all’alba della stagione 1912 emerge una controversia tra gli ingegneri di Beulieu e i piloti, a proposito delle vetture da concepire. I primi, che regnano su quello che viene ricordata come “l’officina degli stregoni” desiderano preparare delle vetturette per presentarsi sui campi di gara. I secondi, sfruttando i nuovi regolamenti, esigono motori strapotenti, dei veri bolidi estremi. A seguito del rifiuto dei loro ingegneri decidono di lasciare Beaulieu e di costruire la vettura per conto proprio: gli ingegneri si riferiscono ai piloti col soprannome di ciarlatani, li prendono in giro perchè osano dare lezioni a degli ingegneri. Koechlin viene estromesso in questo contrasto tra stregoni e ciarlatani. Boillot, Goux e Zuccarelli contattano direttamente Robert Peugeot per convincerlo delle reali competenze dei piloti circa la concezione delle vetture da corsa. Robert Peugeot li sostiene. Gli offre uno spazio a Suresnes ma impone loro la presenza di Ernest Henry, un ex ingegnere della fabbrica svizzera di motori Picker-Moccand. Un uomo attento e curioso, capace di analizzare, di interpretare le sensazioni dei piloti e di riportarle sul tavolo da disegno. A Beaulieu gli stregoni si agitano e persuadono l’azienda a chiedere la collaborazione di Ettore Bugatti per la realizzazione di tre grosse vetture da competizione. La lotta avviene nel più grande segreto, i fratelli Peugeot attendono gli eventi per scegliere il migliore dei due progetti. Non ci sarà battaglia, anche se alla resa dei conti, i cronometri si fermeranno sul km lanciato a 160 km/h per la Bugatti e a 185 km/h per la Peugeot. I ciarlatani contribuiscono con così tante innovazioni da rivoluzionare l’architettura del motore ad alto rendimento. La posizione degli alberi a cammes è in testa ai motori, le valvole inclinate sono comandate senza bilancieri per una migliore circolazione dei gas, il blocco motore è un monoblocco per offrire grande rigidità, i pistoni sono fusi con leghe leggere e infine la candela è posizionata al centro della camera di scoppio. Tutto questo costituisce una serie di primati che nella storia tecnica dei motori vengono ricordati come “prima e dopo Peugeot”. Boillot, Goux e Zuccarelli passano di successo in successo con la loro Peugeot L76 (la Belle Hélène) - un bolide costruito su misura da artigiani parigini, senza alcun componente proveniente da Beaulieu – e costituiscono un “innegabile riferimento internazionale”. Nel frattempo la concorrenza inglese, americana, italiana, tedesca e francese cercherà di realizzare motori simili. È “il periodo d’oro di Peugeot nello sport”, gli anni migliori di questi tre piloti moschettieri tutti e tre di 27 anni. Punto d’orgoglio di questa avventura: le vittorie ai Gran Premio del ACF e di Francia nel 1912, della ACF nel 1913, d’America nel 1913, 1916 e 1919, le celebri 500 Miglia di Indianapolis Anno di costruzione 1912 - Numero di esemplari costruiti: 3 - Potenza fiscale di 40 CV rettificati a 53 CV –MOTORE 4 cilindri – alesaggio 110 mm corsa 200 mm – cilindrata: 7.598 cc - rapporto volumetrico: 4,5 -potenza: 148 CV a 2.200 giri/min - regime massimo: 3.000 giri - raffreddamento: a pompa centrifuga - carburatore Claudel - accensione a magnete Bosch: 1 candela per cilindro - monoblocco in ghisa - testata emisferica integrata - carter superiore ed inferiore in alluminio - pistoni in acciaio BND – peso 920 gr – 2 segmenti - albero motore in acciaio NC2 - 5 supporti di banco su cuscinetti in bronzo non regolabili – distribuzione 2 alberi a cammes in testa comandati da albero verticale e rinvii angolari - Rinvii delle valvole di sezione quadrata con molle individuali per contrapporsi all’inerzia del rinvio. E’ un sistema semi desmodromico, poiché manca un collegamento continuo con lo stelo della valvola. - 4 valvole per cilindro (2 di aspirazione e 2 di scarico) - inclinazione a 45° - diametro del fungo valvola: 60 mm, alzata di 11 mm. FRIZIONE A dischi multipli CAMBIO 4 velocità + retromarcia TRASMISSIONE ad albero e cardano sulle ruote posteriori PONTE POSTERIORE coppia conica 18 x 42 - rapporto di demoltiplicazione: 0,428 TELAIO carreggiata: 1,37 m - passo: 2,76 m - lunghezza: 3,96 m - massa in ordine di marcia: 980 kg FRENI a pedale sul differenziale, a tamburo di 320 x 80 mm - a mano sulle ruote posteriori, a tamburo con alette di raffreddamento, 450 x 45 mm AMMORTIZZATORI a frizione Truffault RUOTE Rudge Whitworth, pneumatici anteriori: 875 x 105 - posteriori 895 x 135 PRESTAZIONI Velocità massima : 190 km/h1 punto
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Considerato che sulla GQ hanno usato anche parti in carbonio per tenerla leggera, chiedo, da ignorante in materia, dove si potrebbe intervenire per renderla una GTA? Intendo dire, per renderla piu' leggera1 punto
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Tipo si presenta molto valida ma personalmente eviterei qualsiasi auto appena entrata in produzione Fuori è meno dinamica delle altre due, dentro secondo me tra Tipo e Leon siamo lì, CX-3 un po' meglio. Anche io consiglio di valutare Mazda 3 rispetto a CX-3, non mi stupirei se a parità di allestimento costasse qualcosa in meno (e a parità di motore viaggiasse di più).1 punto
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Di sicuro la plastica usata nelle parti superiore e' la più morbida nel segmento. Riguardo la pelle, quella e' la pelle standard*, nel pack luxury il rivestimento e' in pelle pieno fiore, mentre su Quadrifoglio pelle pieno fiore/alcantara *da ricordare che per esempio Mercedes nell'allestimento top "Premium" usa ecopelle "artico"... p.s. personalmente la pelle usata da Lexus non mi piace al tatto, ed ha la cattiva abitudine di mischiare pelle ed ecopelle skai perfino su allestimenti top di gamma1 punto
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Per soluzioni avanzate di meccanica intendi il motore a sbalzo di Audi , il motore Renault di MB od la sospensione MacPherson anteriore di BMW ? D'altra parte, definire Fiat rifatte 156 e 159 ( con tutti i loro difetti ) si autodefinisce da sé. d'accordo Perché allora prendo una bella fiat Tipo 4p ( presa come epitome dell'auto onesta ) ci metto tutto l'infotaiment e l'aiuto alla guida disponibile, ingrandisco un po' il tablet disponibile..ed ho fatto bingo1 punto