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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 02/05/2017 e localizzati Tutte le aree/sezioni
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Il nuovo family feeling Lancia per gli anni '90. Y a grandi linee già definita e Dedra II (poi Lybra molto più tardi tra ripensamenti e discussioni), disegni di Fumia del 1992.7 punti
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assolutamente no, la proposi tempo fa, solo che per la presentazione del modello 2019 ho fatto un render del modello 3 porte, mica potevo fare tutta la gamma7 punti
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La dscussione, benchè interessante, ormai gira su sè stessa su punti morti. E mi sembra che si facciano i conti senza l'oste. Premettendo che è ovvio che anch'io auspico una C e C-Suv (anzi, forse prima quest'ultima, per motivi meramente commerciali) a TP, ma non boccerei completamente e a priori l'idea di farla AT. I conti senza l'oste, dicevo, perchè credo si siano persi di vista un paio di fattori fondamentali: - pianale Giorgio: costi, eventuale allestimento linea su Pomigliano (che pur mi sembra assurdo, completino prima Cassino a regime max), ma soprattutto capire quanto costerebbe adattare a suddetto pianale motori più piccoli, come e da che lato farceli entrare, e soprattutto come garantire quell'equilibro di peso 50/50 (che sembrami ormai il marchio di fabbrica e primo elemento distintivo di ciò che è nato da suddetto pianale) con motori completamente diversi dai 2.2 e 2.0 attualmente in commercio sulle Giulia/Stelvio non Q. Insomma, sarebbe un gran bel lavoraccio non poco costoso e con risultati ed efficacia tutti da vedere, leggendo qualcuno pare che già invece sia tutto pronto e debbano solo fare un disegno e mettere in produzione scocche nuove. (che di C e C.Suv con i motori attuali ne venderebbero 12). - altro pianale AT: le basi di partenza, quale che scelgano sono comunque buone: di certo andrebbero differenziate e migliorate, e di certo la storia insegna che sanno farlo al meglio. Da un annetto, anche lato interni. Resto dell'idea che una C-Suv anche a AT, con differenze marcate sulla concorrenza (iso-147, ma con interni in stile e qualità Giulia/Stelvio) abbia lo stesso tutte le carte in regola per sfondare. PS: a chi parla di piccoli Marchionne, forse l'ho fatto ora anche io. E proprio in virtù di punti di vista in parte condivisibili, sarebbe cortese un tono e atteggiamento meno sprezzante e tracotante nei confronti di altri utenti. Che qui nessuno difende nessuno per partito preso (tranne qualche singolare eccezione). Semplicemente si hanno i piedi per terra e si analizzano i pro e contro di tutto.7 punti
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A me sembra invece il contrario. Oggi guardando le C della Triade : Serie 1 diventa a TA e ti offre i 3 cilindri come motori d'ingresso , A3 che TA era già invece pure, e MB per non farsi mancar nulla offre i motori Renault . ciononostante i loro prezzi di listino sono comunque superiori ai 25k euro ma con allestimenti barbon che non si tollererebbero su una Dacia. Ciononostante si pretende che la pariclasse Alfa Romeo offra di più ad un costo minore. A mio parere ci si deve mettere il cuore in pace . Ta/ti o Tp/ti , sia C sia C- Suv saranno allineati ai prezzi delle corrispondenti vetture della Triade. come è giusto che sia, se si vuol puntare ad essere premium. Se ciò farà perdere vendite in Italia, sono sicuro che FCA se ne farà una ragione ( cifrario Giulia che vende in Italia meno della metà di 159 con percentuali relativi al mercato mondiale tra il 20% al 25% ) . La stagione del "E' Fiat , perciò deve costar di meno " è finita, tra parentesi anche per Fiat ( Cifrario sia i prezzi di listino sia gli Street price di Tipo ). Forte sul dirtto, ma alla prima curva vedevi. P.S La piatta forma Golf IV adottò l'ESP di serie, prima tra le medie, proprio per rimediare alle scarsissime ( eufemismo ) doti ciclistiche, esattamente come le versioni spinte adottavano misure di gomme extralarge rispetto alle concorrenti, affidando al pneumatico quella dinamica che autovetture fatte meglio affidavano alle sospensioni. Con il corollario che appena i pneumatici erano leggermente usurati , le doti dinamiche andavano a donnine allegre.6 punti
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è difficile e pericoloso toccare mostri sacri come 500, Mini ecc, mi sono limitato a mantenere inalterati i tratti fondamentali ed essenziali del modello attuale, attuando un restyling alla tedesca, adattando il corpo vettura alla nuova meccanica con passo e carreggiate incrementate. l'immagine qui sotto dovrebbe illustrare la filosofia che ho seguito6 punti
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Mio render dal sito Trazioneposteriore.net Ecco l'articolo L’attuale Fiat 500 si appresta a compiere il decimo anno di carriera sul mercato, nonostante il progetto regga bene all’età, comincia a risultare un pochino obsoleto rispetto alla concorrenza. Proprio qualche giorno fa hanno iniziato a circolare rumors riguardanti la prossima versione. Si vocifera sarà ibrida e immaginiamo sarà dotata dei più avanzati sistemi di sicurezza ed ausili alla guida. Ovviamente la struttura attuale non sarebbe adatta a far compiere questo salto generazionale alla vincente utilitaria. Volente o nolente l’attuale ed amata 500 è destinata ad essere pensionata per lasciar spazio alla sua erede che ovviamente prenderà in eredità tutti i plus dell’attuale versione. Tra questi inseriamo sicuramente il design, una forma di reinterpretazione vincente dell’originale design di Dante Giacosa. Ed allora, grazie alla grafica, abbiamo immaginato la futura Fiat 500. Proprio come la concorrenza (mini in testa) l’aggiornamento è tanto sottopelle, all’esterno invece è un’evoluzione del modello attuale, sarà un aggiornamento alla tedesca. Aumenta il passo e la carreggiata, questo contribuirà oltre ad una maggiore abitabilità anche ad un’effetto più slanciato e meno ad uovo rispetto all’attuale modello. Gli aggiornamenti sono tanti, specie dovuti all’adeguamento alle norme con l’urto con il pedone, così abbiamo un muso più bombato e prominente con un cofano motore più importante, allontanando così il montante A dal muso dell’auto. La linea laterale risulta più decisa rispetto all’attuale grazie ad un taglio più netto e meno morbido, risultano nuovi anche gli specchi laterali non più ancorati alla portiera ma compresi nel girovetri. Nel complesso la nuova 500 risulterà ancora più premium, una naturale evoluzione della riuscita utilitaria che da 10 anni colora le nostre strade.5 punti
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Ma dopo quaranta pagine di pipponi, schieramenti di fazioni, sigle, abbreviazioni (anche internazionali) e acronimi (TA/TP/TI/C/D/E/E-SUV/C-SUV/SUSW/CUSW/AFAIK/ASAP/MCHCZZ/VFFNCL) , mi chiedo: siamo ancora nel Topic "Notizie" oppure no? da Treccani: notìzia s. f. [dal lat. notitia, der. di notus «conosciuto»]. – 1. a. letter. Conoscenza, come acquisizione o possesso di una cognizione, relativamente a cose, fatti o persone (...)5 punti
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*Potrebbe*, che di ipotesi spicce si scrive, offrire un design particolarmente piacevole, un marchio che sta pian piano riguadagnando una sua identità, piacere di guida per lo meno allineato ai migliori del segmento, magari prestazioni superiori e forse qualche altra peculiarità che il marketing si inventerà. A un prezzo al dettaglio leggermente inferiore. Non per dire che l'opzione sul giorgineo pianale sia da liquidare su due piedi, specie se si puntasse a fare la due volumi più potente e veloce sul mercato, è che anche un'avantratta potrebbe pure avere una sua coerenza strategica, specie se altri modelli di alta immagine potranno far da traino.5 punti
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Io comunque spero che il prossimo modello sia la E-berlina. Mi sembra il modello più sensato nell'ottica del rilancio marchio al di là del guadagno immediato e dei numeri.5 punti
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La prima proposta di Fumia del 1992 per il Centro Stile Lancia, e la versione definitiva.4 punti
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onestamente non credo che il family feeling del cinquino sia dato dai baffetti io credo che il tratto più forte del frontale della 500 sia la prominenza/ bombatura compresa tra i due gruppi ottici, è quella che da "espressione" al muso del cinquino, Cosa che era stata mantenuta e risolta in modo eccellente nel modello 2007 ed è stata pesantemente modificata nell'ultimo restyling che io critico come risoluzione del muso Sembra che nei restyling ci sia una gara ad aggiungere roba inutile per rendere più valore percepito. Errore, la ricchezza dei tratti sta nel togliere nel rendere essenziale che è ciò che ho provato a fare nel mio render, gruppi ottici più profilati, lucciole più piccole delle attuali (a mio parere ingigantite troppo), via 5 kg di cromature inutili, e si all'introduzione di elementi più sofisticati come i nuovi specchietti (Tipo) decisamente meno cheap dei G.punto4 punti
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stupisce pure me che un ragionamento così facile non venga quasi mai fatto. Le utilitarie da prezzo di costruiscono dove il costo della manodopera è basso mentre i segmenti superiori possono anche essere realizzati in paesi più "cari" Che poi la manodopera non è nemmeno l'unico fattore per delocalizzare, faccio un esempio stupido: in italia, oltre alla tassazione monstre rispetto agli altri paesi, non si fanno investimenti produttivi perchè il possibile promotore non ha certezze nè a livello di tempi nè a livello di legislazione, quindi preferisce investire in posti più tranquilli, dove, se per caso ti capita un merdone, hai almeno dei paletti fissi da cui partire per risolverlo.4 punti
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Questa sicurezza nel sapere che una Giulietta su piattaforma Giorgio si guiderà per forza come la Giulia vorrei avercela pure io...per forza di cose qualche differenza ed economia sotto pelle ci deve stare per forza, a meno di non prezzarla non molto distante da Giulia e a meno di non pensare ad FCA come una onlus.... Non me ne vogliano i proprietari, ma basta vedere l'attuale ser1 in confronto alla ser3, che utilizzano entrambe la stessa piattaforma di base....come ho scritto nel topic della ser1 TA, rischia di essere seriamente più godibile da guidare soprattutto sulle versioni umane, l'unica vera rinuncia sarà l'8hp(e il 6cilindri, ma questo credo che la new Giulietta non lo avrebbe avuto in ogni caso). Da appassionato preferirei anche io la facessero sul Giorgio, ma fatta bene e non in economia per non sovraprezzarla(ma poi resta il problema del prezzo), ma come già dissi uno o due anni fà quando era ''sicuro'' la facesero sul Giorgio, una TA fatta bene schifo non mi farebbe.4 punti
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Secondo me il problema non è la C-Csuv TA ma la C-Csuv TA presentate prima delle due segmento E Non per il prodotto in se che sarà lo stesso di livello ma per la mancanza di blasone: nel segmento C si vende grazie al marchio che si porta sul cofano? Ok, mi sta bene evitare di usare un costoso pianale come può essere Giorgio però prima serve il marchio.. Da cosa viene dato il blasone? Da ammiraglie appunto e sportive Quindi IMHO si dovrebbe continuare con l'ammiraglia e lo Stelvione, poi dopo a marchio consolidato si fanno le segmento C Ta Lanciate adesso dopo, Giulia e Stelvio, puzzerebbe un po' di bluff Per carità, capisco anche che gli serve un ritorno sugli investimenti fatti e probabilmente c'è anche di mezzo la questione stabilimenti, però così si rischia davvero di buttare all'aria tutto lo sforzo fatto da Giulia e Stelvio a livello di immagine4 punti
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Mica li chiudono gli impianti in Italia anzi, ci produrranno roba di maggior valore4 punti
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Concordo. Per dire risultati come quelli della Stelvio vs fpace di 4r sarebbero, credo, impossibili con una meccanica ordinaria. Ripeto compas-Alfa uguale sciagura sul lavoro fatto finora. Sarò poi eventualmente pronto a ricredermi4 punti
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...e qualcuno chiede a gran voce l'importazione di sto carretto....... sembra una VW venuta male........................3 punti
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finestratura insulsa sia per il montante centrale stondato che per la parte finale fatta salire tanto per far qualcosa di diverso, mentre il frontale sembra un miglioramento di quello della tipo per lo meno per le diurne3 punti
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oddio ancora nel 2016 Giulietta ha fatto 41500 vendite delle 66.000 Alfa complessive vendute . Quest'anno farà meno ( se mantiene il trend 34/35k ) ma sarà sempre un terzo delle Alfa vendute in europa ( ipotizzando tra l'altro un bel salto in avanti da AR stessa dai 66k di quest'anno ai 100/110k ) rinunciarci a cuor leggero io non lo farei3 punti
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Io a quel punto la farei direttamente Lancia/Autobianchi* con la porticina tipo Clubman *la bianchina panoramica è belliFFIma....va benissimo nelle case di Langhe/Roero/Monferrato3 punti
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anche di medio e alto, tra spagna, cina usa e repubblica ceca hanno fabbriche in ogni dove3 punti
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147 e Giulietta non sono così differenti dal prodotto che hai descritto. Giulia e Stelvio ci hanno messo davanti all'evidenza che in questo momento Alfa, se vuole avere un senso, deve fare auto che vanno più forte di tutte le altre grazie alle loro peculiarità tecniche. Non è un marchio che in questo momento può permettersi compromessi.3 punti
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Oggettivamente la scocca della nuova A8 è molto interessante, ma nulla di così avanti rispetto a quella della nuova ser7, anzi. La prima e la seconda A8 erano un'altra cosa all'epoca('94), totale space frame in alluminio fatto in collaborazione con ALCOA. quello della attuale è su pianale MLB con il resto della scocca in alluminio, idem la nuova con l'aggiunta di parti in carbonio e lavorazioni/tecniche più all'avanguardia. Definirli space frame come fa Audi non è proprio corretto imho.3 punti
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...gli interisti oltre che scudetti altrui, raccattano anche frasi storiche... ...e fatevela una risata ogni tanto, prima di seppellirmi di insulti!2 punti
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Una doppia frizione è molto più costoso di produzione e manutenzione. Poco adatti a modelli cittadini e a basso costo, che in città sono poco più che scooter con 4 posti e un tetto. A Torino e Milano stanno facendo parecchie colonnine, ma appunto per il car sharing. Mi sta bene usare un'elettrodomestico elettrico, basta che non sia in pianta stabile nel mio garage (anche come costi di adeguamento e gestione. O addirittura poter rinunciare direttamente a un posto auto. Per come siamo noi adesso due auto le teniamo giusto perché sono un petrolhead spendaccione...ma con una buona e bici/metro/carsharing/piedi vivremmo benissimo)2 punti
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Visto il segmento, e la conseguente guerra sul centesimo, più che Plug-in che sconta il prezzo alto degli accumulatori vedo meglio una soluzione tipo ibrido Suzuki. Magari accoppiato al CVT. La Ignis fa dalla prova di Quattroruote 18.8km/L in urbano2 punti
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I cm in più sulla 500 probabilmente sono necessari per i crash test e le sempre crescenti richieste di spazio da parte dei clienti. contrario alle 5 porte, che facciano le altre (brutte IMHO) versioni. l'originale la lascino così.2 punti
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se non sbaglio lo feci 1 anno e rotti fa, è una soluzione che si potrebbe vedere messa in pratica perché no!2 punti
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Secondo me le future Giulietta/Kamal possono farle anche su uno schema "128". l'importante è che la derivazione Fiat sia ridotta ai minimi termini. Una C trazione anteriore/integrale con schema sospensivo al top e motori al top non è il male assoluto, anche se le più vendute saranno le 1,6 diesel 120cv la gamma dovrà comprendere versioni Quadrifoglio e Veloce degne di questo nome. Il punto è che uno sviluppo simile sarà probabilmente molto caro e poco spalmabile su altri marchi, il problema è che Giorgino potrebbe avere troppi compromessi su abitabilità e bagagliaio. Diversamente una 500x/Compass con il trilobo significherebbero il ritorno della filosofia Giulietta con tutti i compromessi che ne conseguiranno. Oggi come oggi, e per almeno 4 o 5 lustri per vendere e riportare AR tra i marchi premium la "puzza" di Fiat non dovrà esserci. Altrimenti sarà facile ricadere nella mediocrità di Mito e Giulietta (che per inciso sono ottime auto).2 punti
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Ma mi stai prendendo in giro spero? La Giulia ha un'architettura con un bilanciamento dei pesi unico nel panorama delle berline, con il motore arretrato e basso dietro l'assale grazie al posizionamento della scatola dello sterzo. Anche rispetto a BMW è evidente la differenza. E' proprio grazie alla sua unicità che le ha messe in riga.2 punti
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quale parte della frase "non offrirebbe niente di diverso rispetto alle concorrenti che hanno già un nome" è difficile da capire?2 punti
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Ma mica l'ho proposto io il confronto TT vs Giulia......Da parte mia ho solo detto che preferisco la TT in quanto coupe',le berline proprio non mi attirano.Per quanto riguarda le prestazioni,qualcuno qui ha scritto che erano imparagonabili in quanto nettamente inferiori a Giulia.A quanto pare non e' cosi,visto che anche la pista lo conferma.Neanche io comprerei ne' una ne l'altra....2 punti
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E si perchè lamentarsi di dotazioni mal funzionanti che uno ha PAGATO ...... è fuori moda. Vorrei solo farti presente che quando sono i propri risparmi a consentirti l'acquisto di un auto con tutte le personalizzazioni del caso, ogni cosa che non va DEVE essere criticata.2 punti
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Mai dubitare della diversamente intelligenza del pubblico pagante (Cit.) detto questo, la tolleranza finisce al primo incidente.2 punti
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Per carità, ci sta parlare bene di un prodotto se merita. Il problema è che ultimamente stanno assumendo un linguaggio eccessivamente da brochure Per non parlare di come è stato affrontato il caso Dieselgate2 punti
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Oggi si gioca a nascondino. Regole del gioco: Tramite una conta iniziale si decide chi sarà il primo giocatore a stare sotto. Questi poggia la testa contro un muro (chiamato tana) (vedi foto in allegato NdA) e, tenendo gli occhi chiusi, conta fino ad un numero corrispondente al numero degli altri giocatori moltiplicato per 10.2 punti
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Si aprono in Italia le prenotazioni della DS 7 Crossback La Première, una serie speciale che i clienti potranno ordinare entro il 31 dicembre, con consegne previste per inizio 2018. La serie limitata La Première sarà proposta solo nelle più potenti motorizzazioni disponibili: le varianti benzina THP 225 (52.600 euro) e diesel BlueHDI 180 (52.200 euro), entrambe dotate di trazione anteriore e cambio automatico a otto marce. Dotazione esclusiva. L'allestimento La Première è caratterizzato dalle tinte esclusive Grigio Artense, Bianco Perla o Nero Perla con particolari Rosso Carminio per le finiture dei cerchi da 20". Gli interni sono rivestiti di pelle Nappa Art Rubis, con lavorazione dei sedili che riprende quella dei cinturini degli orologi e cuciture Point Perle. Nella plancia è integrato l'orologio B.R.M. e sono di serie anche l'infotainment DS Connected Pilot, il DS Night Vision e il DS Active Scan Suspension. Prenotazione online. La prenotazione della DS 7 Crossback La Première avverà online, attraverso il sito dedicato: qui sarà disponibile il configuratore e, una volta selezionate le opzioni, l'acquisto sarà finalizzato attraverso i punti vendita ufficiali. E da maggio nei DS Store sarà presente anche il DS Virtual Vision, un sistema di realtà virtuale con visore HTC Vive, che permetterà di osservare virtualmente la vettura e tutte le opzioni di configurazione. via quattroruote.it 52 k€ e rotti per un 1.6 a trazione anteriore... ma pensano anche di venderne? ?2 punti
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Hemm... sarebbe piaciuto anche a me dire qualcosa sulla MotoGP, ma credo non lo farò...2 punti
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Ce l'ho, funziona anche su Windows XP ed è composto da due CD. In sintesi il primo è composto dal configuratore e di una sezione celebrativa dei 90 anni della Lancia. Il secondo riguarda l'Atelier di Lancia Y, un tour virtuale dell'allestimento al Palazzo dei Congressi EUR di Roma in occasione della presentazione ufficiale del modello alla fine del 1995.2 punti
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