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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 23/08/2017 e localizzati Tutte le aree/sezioni
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Motor.es Dopo quasi vent'anni di onorata carriera, il piccolo fuoristrada giapponese si appresta ad essere sostituito9 punti
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Sembra un Mini Classe G Rimarrà ancora un fuoristrada duro e puro con doppio ponte rigido.8 punti
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Maxwell...per favore...e te lo dico col massimo rispetto... non postare cazzate, scusa.7 punti
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Solo a livelli di contenuti tecnologici, come da scheda prodotto, nulla a livello di design.6 punti
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...troppa elettronica e tecnologia, non è piu la Maserati di una volta e poi manca la sw... ?5 punti
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Adesso mi aspetto - Maserati Santa Margherita - Lancia Bordighera - Alfa San Remo - Fiat Borghetto Santo Spirito4 punti
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Mi sento in dovere di ricordare che questa è morbida ed elegante semplicemente perché è stata disegnata per portare un tridente davanti4 punti
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Portofino: ecco il nome dell’attesissima “piccola” Ferrari destinata a prendere il posto della California. Certo, siamo sempre a casa Maranello, quindi il concetto di “entry level” nella gamma è sempre relativo: 600 cavalli (40 in più del precedente modello) e un prezzo stimato inferiore ai 200 mila euro. Troppi forse per essere affiancati all’aggettivo “piccolo”, pochi considerando la portata delle novità rispetto alla California e il fatto che la nuova costa esattamente come la vecchia.Alla Ferrari infatti parlano di modello “completamente nuovo” grazie ad una scocca inedita molto più leggera che fa largo uso di moderne tecnologie di produzione e componenti ridisegnati per tenere a bada la lancetta della bilancia pur aumentando la rigidezza torsionale.Ma una Ferrari non è solo tecnologia, ma anche poesia: così se va in pensione uno dei nomi più suggestivi di sempre, California, arriva un omaggio, come spiegano alla stessa Ferrari – a “uno dei borghi più belli d’Italia, noto per il suo porto turistico e diventato negli anni in tutto il mondo sinonimo di eleganza, sportività, lusso discreto. A questa meravigliosa località è stato dedicato anche il colore con cui viene lanciata la nuova Ferrari: il rosso Portofino”.Certo anche “California” non era male visto che era il nome di una delle Ferrari più belle, sicuramente la spider più bella di tutte le vetture aperte mai uscite dalla casa di Maranello, grazie al cofano lunghissimo, un abitacolo piccolo, il classico scalino sulla fiancata fra la porta e il baule e le prese d’aria laterali. Un capolavoro nato quasi per caso, e per le pressioni dell’importatore americano delle Ferrari Luigi Chinetti. Il Fiduciario per la West Coast, John Von Neumann, riteneva infatti di aver terreno fertile per una Spider adatta al sole della California, una specie di 250 GT berlinetta aperta. Chinetti raccolse la proposta e convinse Enzo Ferrari della bontà dell’idea. Scaglietti ebbe così modo di creare nel 1957 questa vettura ormai quasi leggendaria, costruendone 106 esemplari di cui nove con carrozzeria in lega leggera. Il motore era il 12V di 3000 cc da 240 Cv. Il resto è leggenda.Ma per segnare una svolta profonda con il precedente modello nato nel 2008 alla Ferrari hanno deciso di abbandonare il classico nome puntando su Portofino, anche se la macchina conserva ovviamente la stessa impostazione di base: motore V8 anteriore, carrozzeria coupé spider e un abitacolo 2+2 comodo anche per i lunghi viaggi (per due persone) come si addice ad una vera gran turismo. Certo, i record non mancano: con i suoi 600 cv e accelerazioni da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi, la Ferrari Portofino è, infatti, la più potente convertibile a offrire contemporaneamente il tetto rigido retrattile, un baule capiente e una grande abitabilità, arricchita da due posti posteriori utilizzabili per brevi percorrenze.Il cuore della Portofino è sempre il famoso V8 biturbo appartenente alla famiglia di motori vincitrice dell’International Engine of the Year per due anni consecutivi nel 2016 e 2017, ma come dicevamo ora è stato riveduto e corretto per avere più cavalli (40) e soprattutto un “sound” molto più coivolgente.“Abbiamo lavorato – ci hanno spiegato alla Ferrari - su vari aspetti dell’efficienza dell’8 cilindri, adottando nuovi pistoni e bielle, rinnovando il disegno dell’impianto di aspirazione e rivoluzionando la geometria di tutta la linea di scarico. Il nuovo collettore di scarico monofuso riduce le perdite di carico, elemento fondamentale nel dare al motore Ferrari la caratteristica prontezza di risposta con zero turbo lag. Tutto questo, abbinato al Variable Boost Management, che eroga la coppia in funzione del rapporto della marcia innestata, permette alla Ferrari Portofino di aumentare le accelerazioni in tutte le marce ottimizzando allo stesso tempo i consumi”.Certo, parlare di consumi su un missile del genere è sempre ridicolo ma – a puro titolo indicativo – va detto che sui rulli in fase di omologazione la Portofino ha fatto registrare 10,5 l/100 km e 245g CO2/km di emissioni. Profonde in ogni caso le modifiche volte a migliorare la dinamica: con 600 Cv non si scherza ed ecco quindi - per la prima volta su questa tipologia di Ferrari “tranquille” - il differenziale posteriore elettronico di terza generazione (E-Diff3) integrato con il F1-Trac, che migliora sia il grip meccanico che il controllo della vettura al limite. “Grazie all’introduzione dell’EPS (Electric Power Steering) – continuano poi gli ingengeri - per la prima volta su una Ferrari GT, è stato possibile ridurre il rapporto dello sterzo del 7% per una risposta più diretta senza perdere in stabilità grazie all’integrazione con l’E-Diff3. Le sospensioni magnetoreologiche (SCM-E) dotate della tecnologia “dual-coil” riducono il rollio e, al contempo, migliorano l’assorbimento delle asperità stradali. Tutti questi contenuti contribuiscono a rendere la vettura ancora più dinamica e reattiva, garantendo contemporaneamente un elevato comfort di guida”.Stessa mano pesante anche per il Design realizzato in casa dal Design Centre di Maranello che grazie ad alcuni trucchi pur conservando l’impostazione di coupé-convertible con tetto rigido retrattile ha regalato alla macchina lo stile di una due volumi “fast-back”, quindi molto più vicino a quello di una vera coupé rispetto alle classiche coupé-convertible che hanno tutte quell’aspetto da berlinetta poco slanciata.Il design di una Ferrari – si sa – non si giudica mai: macchine così passionali sfuggono a qualsiasi categoria e regola, ma una cosa possiamo dirla: bella l’idea di nascondere un’inedita presa d’aria all’esterno del proiettore che soffia all’interno del passaruota per scaricare i flussi direttamente sulla fiancata, riducendo così la resistenza all’avanzamento. E, soprattutto, evitando di “sporcare” il design con ulteriori spoiler.Visto poi che la Portofino finirà in mano a clienti spesso attenti ad argomenti marginali su vere supercar qui ora c’è la capote che si apre anche in movimento, uno schermo touch screen da 10,2”, un nuovo climatizzatore studiato anche per funzionare meglio con capote aperta, sedili a regolazione elettrica fino a 18 vie e un “wind deflector” che riduce del 30% il flusso d’aria all’interno dell’abitacolo e previene la rumorosità aerodinamica interna. Sempre che si esageri con l’acceleratore ovviamente: la Portofino in pista è in grado di superare i 320 orari... Scheda Tecnica MOTORE Tipo V8 – 90° Cilindrata totale 3855 cm3 Potenza massima * 441 kW (600 cv) a 7500 giri/min Coppia massima * 760 Nm da 3000 a 5250 giri/min DIMENSIONI E PESI Lunghezza 4586 mm Larghezza 1938 mm Altezza 1318 mm Distribuzione dei pesi 46-54% ant./post. PRESTAZIONI Velocità massima >320 Km/h 0-100 km/h 3,5 sec CONSUMO ED EMISSIONI CO2 ** Consumo 10,5 l/100km Emissioni 245g CO2/km Rumors: http://www.autopareri.com/forums/topic/59097-ferrari-california-ii-notizie3 punti
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non sono aziendalista ma un fottuto capitalista3 punti
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Penso si riferisca al nuovo telaio in alluminio modulare, se è confermato l'utilizzo sulla Portofino3 punti
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Devo digerire il muso; per il resto imho è un quintuplo salto mortale in avanti, stilisticamente e nelle proporzioni, rispetto all'attuale. Quindi va bene così3 punti
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Carina, ci mancherebbe. Però anche questa è "gonfia"... e di conseguenza un po culona... Per ora le spider con tetto rigido di Maranello a mio parere non funzionano stilisticamente, troppo alte al posteriore, manca sempre quel quid di leggerezza e classe che le antenate avevano. E alla fine escono fuori giocattolini sportivissimi privi di quell'appeal evergreen che una Ferrari dovrebbe avere. Capisco però che per venderle la formula migliore è quella del tetto rigido ripiegabile.3 punti
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quando ho letto stelvio mi sono spaventato. Pensavo fossi passato al lato oscuro dei suv3 punti
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Ahahahahahahahahha seriamente? Ahahahahahahahahha ???? Ti prego fai questo siparietto per ogni nuova auto presentata.2 punti
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Un V8 da 600 hp di cui non voglio nemmeno immaginare la complicazione e la manutenzione compreso il sofisticato cambio, con consumo medio di 10,5 l/100 km e 245g CO2/km , per far fare ad un auto leggera e compatta lo 0 -100 in 3,5 sec broom broom. Quando un berlinone Tesla Model S P85D lo fa in 3,1 sec (con un semplice motore elettrico e senza cambio) a meno della metà del prezzo. E la P100D lo 0-100 lo fa in 2,3 sec. Ma che assurdità è costruire ancora sti motori e cambi complicatissimi e intrinsecamente limitati in durata e bisognosi di continui fermi e bagni di sangue economici in manutenzione?? Bah.2 punti
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io sarei per farlo perché così senza più scuse, dovrebbero far roba SERISSIMA e investimenti molto importanti. In Emilia nascerebbe un vero polo automotive...ve l'ho detto..anche Ducati prenderei.2 punti
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Leaked https://www.motor.es/noticias/suzuki-jimny-2019-filtrado-201738804.html2 punti
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Adesso che ha i caxxofari e le alabarde spaziali, a cosa ci si appellerà per criticarla?2 punti
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sistema di assistenza avanzata, quindi avranno introdotto correzioni sterzo e frenata, acceleratore e ostacoli in modo integrato e autonomo, in pratica va per i fatti suoi finché non la disturbi ... se così e con in futuro prossimo ibridi, Maserati sarà diventata un brand maturo che compete alla pari con gli spocchiosi. molto bene, poi ci sono pure i led matrix a gridare che i tempi di bella ma Cenerentola sono finiti2 punti
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Bellissima! Avrei preferito però vedere un muso un pelino più elegante, come quello delle precedenti California e California T2 punti
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600 in sicurezza. Pare che ci sia spinti a 650, ma si poi si rischia: è sempre un auto da utilizzare tutti i giorni volendo purtroppo dall'ufficio non riesco a vederlo tecnicamente è una cosa abbastanza facile, a livello di programmazione centralina. Gli altri al momento non lo fanno probabilmente perchè non sono 4x4, l'unica con potenza simile è la amg e63 che è permanente ma ha un programma sport che fa cose simili anche se non disconnette del tutto l'asse anteriore in caso di bisogno. E drifta comunque molto bene L'audi rs6 per layout meccanico non avrebbe particolari vantaggi dalla pure tp, quindi rimane permanente Teniamo conto che parliamo di auto che in situazioni normali pesano 20 quintali, quindi una bella ti non fa male. Questa è una feature in più, ma da vedere quanto sarà utilizzata.2 punti
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Mi pare che esercito, vigili del fuoco, protezione civile hanno l'Iveco Massif2 punti
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Mi chiedo come si possa chiamare un minivan con un nome che richiama un viaggio (involontariamente) lungo, travagliato in cui sono morti tutti tranne uno. Avrebbero dovuto chiamarlo Odysseus (ma c'era già l'Ulysse ), se avessero voluto richiamare l'instancabile mitico viaggiatore; invece hanno richiamato la sua "epopea". Da toccarsi i maroni ad ogni partenza.2 punti
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-Highway Assist -Traffic Sign Assist -Active Blind Spot -Active Lane Keeping Assist1 punto
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Mi piace molto, è originale, ma mantiene la caratteristica forma della terza luce delle ultime 2 serie, molto ben reinterpretata, inclinata in avanti, che dona al posteriore un aspetto più sportivo. Il posteriore non si vede, ma credo che una nuova Panda dovrebbe fare a meno delle luci posteriori verticali.1 punto
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Noo, troppo alti questi costi, BMW fa spesso un trasferimento di un modello tra stabilmenti diversi per migliorare l'utilizzo, costa evidente meno, con la tua cifra non sarebbe mai un business case un trasferimento cosi.1 punto
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ricorda sempre che a James basta un ericsson gsm in ogni caso io con il cestello cingolato ho questo: che è molto più fico Scherzi a parte, vista dal vivo a me è parsa un po' troppo squadrata al posteriore1 punto
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