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  1. Tony ramirez

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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 18/01/2018 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Come da titolo, una proposta di Suv seg. B sfera "rational"
    20 punti
  2. No, non inventiamoci le cose: Quattroruote ha dato alla nuova X3 4,5 stelle alla voce Comandi e strumenti, esattamente tante quante ne ha date a Stelvio. Ne ha invece date 5 ad entrambe le voci Infotainment e Finitura, mentre Stelvio si è fermata "solo" a 4. Quindi le differenze *effettive* sono minime. Cerchiamo di essere più obiettivi, su. Invece di dire che un interno è lontano anni luce da un altro solo perchè, ad esempio, non ha il cruscotto digitale (optional) ammettiamo che semplicemente ci piace meno di un altro. Non c'è nulla di male. Altrimenti ragionando in questo modo tutti sono lontani anni luce da quello di Tesla, per dirne uno che prima degli altri ha piazzato un iPad al posto di tutti i comandi Ci sono studi di progettazione pieni di professionisti che si occupano del design e degli interni delle auto: ogni marca cerca di seguire le innovazioni e la praticità d'uso al meglio, seguendo i criteri dell'immagine che essa stessa ha nel panorama automobilistico. Bmw ha comandi semplici e razionali ed il classico cruscotto rivolto al conducente, ormai suo marchio di fabbrica. Audi ha linee nette, comandi ridotti al minimo ed un assemblaggio che è il riferimento per tutti. Mercedes cercando di ringiovanirsi ha rinfrescato negli ultimi anni gli interni e puntato su molte (troppe, ma è un mio parere) cromature ed opulenza. Alfa ha creato un cruscotto sportivo pulito, con ottimi materiali come quelli della concorrenza, pochi comandi semplici ed intuitivi e se non altro si è distinta con un infotainment integrato perfettamente nella plancia, piuttosto che utilizzare schermi e schermetti appiccicati alla meglio. Porsche Macan ha un tunnel che è un casino: una miriade di tasti che sono l'opposto della praticità e dell'intuitività, ma quando poi la si guida viene subito il sorriso. Jag e Land sono una la copia dell'altra, come del resto è normale che sia. Infine non dimentichiamoci Volvo, quella che attualmente secondo me da forse la paga a tedesche, italiane ed inglesi riguardo a qualità degli interni. Ogni marca decide su cosa puntare ed in questo modo c'è la scelta giusta per ognuno di noi. Ma di certo non fanno a gara per fare il cruscotto più sfigato. Non sono un alfista e non voglio difendere ad ogni costo Alfa Romeo, tutt'altro. Anzi vengo proprio da due tedesche e appunto per questo non posso che ammettere quello che gente molto più esperta di me ha scritto su tutte le riviste specializzate: la Stelvio non avrà come le sue concorrenti un navigatore che permette di andare in rete e i fari a led (intendiamoci, sono lacune da colmare), ma come prestazioni, dinamica e piacere di guida obiettivamente se le mette dietro tutte. Parlassimo, chessò, di una workstation anche anche, ma dal momento che si parla di auto non mi sembra cosa da poco. Poi certamente non può e non deve per forza piacere a tutti, ci mancherebbe. Mi permetto di aggiungere anche che 20 minuti di prova non bastano per capire come funziona un infotainment. Dopo 25.000 chilometri, per esperienza, posso tranquillamente dire che l'impianto di Stelvio è tutto tranne che non intuitivo: il rotary pad è semplicissimo da utilizzare e con i comandi veloci, spostandolo in alto, in basso e a sinistra, si accede a tutto in in attimo. Ci vuole semplicemente quel tempo necessario ad abituarsi, soprattutto quando si arriva da un altro sistema. Un pò come quando si passa da un sistema operativo ad un altro, su un pc o uno smartphone.
    7 punti
  3. questa non guada...è il fiume che si scansa
    7 punti
  4. Non entro nel merito della questione ma 19.000 euro per una X3 futura del 2012 non te li darà mai nessuno, nemmeno in BMW a me che la Stelvio non ti sia piaciuta sta bene, neanche a me fa impazzire, e anche il fatto che dovevi tirare fuori 34k euro ti disturbava (avrebbe anche disturbato me ). ma francamente quando poi te ne esci con "la tengo 4-5 ancora" eh, no eh...... uno coerente firmava per un X3 nuovo, non diceva "la Stelvio non è un granché , mi tengo la mia".
    6 punti
  5. Quando ero bambino, BMW per me e tutti gli amici BMW sta per motori a sei cilindri che hanno avuto sempre una coppia un po scarso ma la capacita di girare senza fine senza vibrazioni - e oggi? 3 cilindri turbo come trattori per tagliare l'erba con la potenza massima a 3000 giri - che vergogna
    6 punti
  6. Con tutto il rispetto, una X3 di Marzo 2012 non vale assolutamente quella cifra. Certo, dipende dall'allestimento, da come è tentuta e, soprattutto, da quanti chilometri ha percorso. Ma 15.000 euro sono una valutazione molto buona per chi vende ad un concessionario che poi deve a sua volta rivenderla. Tant'è che basta guardare su Autoscout e la maggior parte le trovi in vendita tra i 14 ed i 16 mila. A marzo dell'anno scorso ho venduto una GLK di Maggio 2012, molto accessoriata: con i km che aveva valeva 14/15 mila euro, ma Mercedes - più di un concessionario - pretendeva di darmene 10. Alfa, viste le condizioni perfette in cui era e il doppio set cerchi/gomme (20" estive, 17" invernali), me ne ha dati 17.500. Riguardo al prezzo del nuovo, non mi aspetto che un'auto (qualsiasi) costi meno della concorrenza, ma che sia in linea con essa. Ormai lo sa chiunque che i prezzi di partenza sono tutti più o meno uguali, ma quando poi si mette mano al configuratore sono dolori, soprattutto quando si va in territori tedeschi. BMW, Mercedes ma soprattutto Audi insegnano. E ora anche Volvo e Jaguar stanno imparando. Questa è una tipologia di auto dove raramente l'acquirente si accontenta di versioni base. Tu ne sei un esempio, essendo disposto a spendere 1.400 euro in più per i 900 Watt dell'Harman Kardon (ben spesi, se ami la musica ascoltata con un impianto di qualità). Quindi alla fine Stelvio costa sempre e comunque meno della concorrenza di diverse migliaia di euro, a volte anche più di una decina, a parità di accessori. Parlare di valore residuo, a nemmeno dieci mesi dal lancio, mi sembra un po' prematuro. Però ti posso dire che quanto verrà valutata la mia dopo quattro anni di utilizzo è stato messo per iscritto al momento della stipula del contratto, ed è un'ottima valutazione. Su affidabilità ed assistenza, ne riparleremo tra un po'. Ho percorso 25 mila km da fine giugno ed in tutta sincerità, a parte un reset dei comandi del tetto panoramico (perso 10 minuti, durante i quali in officina mi hanno offerto un caffè), non ho avuto problemi. Ho portato in officina due volte l'auto: la prima per il reset, la seconda per il primo tagliando. Entrambe le volte sono stato successivamente contattato dal call center Alfa per il controllo qualità, chiedendomi se tutto era andato bene, nei tempi e negli eventuali costi pattuiti, se ero soddisfatto di macchina e officina e se avevo suggerimenti. Prima solo Mercedes lo faceva. Audi mai pervenuta. Sarò fortunato io, ma gli scricchiolii nel mio abitacolo sono totalmente assenti. E se ci fossero, me li farei prontamente sistemare. Il navigatore rispetto a quello di Mercedes è molto meglio e finora non mi ha mandato in mezzo ai campi per strade inesistenti come è più volte successo con l'altro. Sul fattore estetico non entro più di tanto, è soggettivo. Sono arrivati due richiami, uno per i lavafanali e l'ultimo per i comandi degli specchietti, che in rarissimi casi si diceva potessero non funzionare a dovere; durante il primo tagliando mi sono stati sostituiti i pezzi in garanzia, anche se la mia quei due problemi non li aveva mai avuti. Per il discorso tagliandi, posso assicurare che spendevo di più con un'Audi A3 2.0 TDI 170 cv che con una GLK 220 4matic e che raramente la spesa era sotto i 500 euro (su rete ufficiale, ovviamente). In fase di trattativa, il concessionario Alfa mi ha omaggiato il pacchetto Easy Care con i tagliandi compresi fino a 3 anni/90mila Km. Il primo tagliando sarebbe costato, prezzi in fattura alla mano, 311,65 € iva compresa a cui va aggiunta la manodopera. Sicuramente meno del primo tagliando Mercedes, decisamente meno del primo tagliando Audi. Sono convinto che la macchina migliore sia soggettivamente quella che piace di più. Su questo non c'è storia. Qualsiasi essa sia. Ma oggettivamente nella sua categoria Stelvio è di sicuro una delle migliori per il comportamento dinamico. Sicuramente si potrà migliorare sotto l'aspetto tecnologico, ma stiamo in fondo parlando di un'auto, non di uno smartphone. E comunque per quello bastano degli aggiornamenti.
    6 punti
  7. Comunque, a parte gli scherzi, lo spazio nel cofano è creato per ospitare il V6 con tutti i suoi ammennicoli, ma un semplice L4 ci sta largo, per cui sarebbe teoricamente possibile accorciare un po' il passo e lo sbalzo all'anteriore, se non si prevede di montare un V6
    5 punti
  8. Particolare insignificante, ma per me, patito dei dettagli, interessante. E interesserà anche ai patiti di illuminotecnica. La nuova firma luminosa si accende in due "stadi". A veicolo fermo, o quando sono accesi i proiettori principali, si illumina solo il "sopracciglio" superiore al faro, con solo una piccola "virgola" al centro verso la calandra. A veicolo in movimento ma senza proiettori accesi, svolgono la funzione vera e propria di DRL, e si illumina anche un ulteriore punto luce, più brillante, inserito proprio nella virgola verso la calandra, senza soluzione di continuità col "sopracciglio" della firma luminosa. Si nota ad esempio osservando il video della presentazione; la Cherokee scende le scale con le DRL accese, poi si ferma e si spegne il punto luce, lasciando accesa solo la firma. Sequenze acceso-spento: (... non avevo di meglio da fare)
    5 punti
  9. 4 punti
  10. È sufficiente pescare nel passato: un bel 4 cilindri boxer, però longitudinale e trazione posteriore, così puoi accorciare un po' il muso (visto che un B4 è sensibilmente più corto di un L4) e garantire un abitacolo più spazioso longitudinalmente senza fare il culo a sbalzo come la 1ER, oltre ad avere un baricentro basso anche nella versione SUV. (Sì lo so che è impossibile, ma tecnicamente e heritagemente sarebbe una bella trovata)
    4 punti
  11. Secondo me il punto debole della 500X e il nome. Non per quelli che conoscono Fiat e prendono sempre in considerazione anche un modello Fiat. Ma per quelli altri, 500 sta per una piccola e carina macchina per la figlia o per la moglie, non in senso negativo, ma per una categoria di macchina molto piccola. La 500X come macchina di completamente dimensioni diversi e prezzi diversi ha una plroblema di percezione con la sua nome. Si, in teoria e la stessa cosa con Mini classic e mini Countryman, ma forse per la Mini come "figlia" di BMW questa percezione e piu alto e diverso come per "500" come "figlia" di Fiat. Secondo me, almeno nell estero con un altro nome, forse qualcosa come 'Punto Cross' o simile la attenzione e prendere in considerazione sarebbe meglio. E gia difficile di convincere la gente di spendere 35k per una Fiat, ma 35k per una 500 per molti e fuori testa secondo me.
    4 punti
  12. tipo però per venderla a quel prezzo deve costruirla in turchia, così come skoda e seat producono a kvasiny o come caspita si chiama il suv, mentre le up e sorelle derivate son finite a bratislava assieme alla tuareg e famiglia. A questo punto del marchio me ne frega relativamente e preferisco che tirino fuori un'altra jeep e che la producano in italia come il renegade.
    4 punti
  13. Ruggeri è stato un fenomeno con i trattori, ma il suo lavoro non è stato indolore, visti i licenziamenti che ci sono stati. Era il capo di un mio caro amico, che purtroppo è morto anni fa, e non tutto era rose e fiori come ci si potrebbe aspettare leggendo certi suoi articoli o libri, nonostante ne avesse grandissimo rispetto e ammirazione. E' noto il fatto che sia stato un grandissimo manager e che sia stato licenziato in maniera vergognosa. Purtroppo certe dinamiche interne non le possiamo decifrare, soprattutto se abbiamo solo una versione. E' cosa abbastanza nota che la vecchia dirigenza all'inizio intraprese una vera e propria guerra per fermare il lavoro del maglionato, molti anche per difendere il loro remunerativo orticello che si erano costruiti negli anni. Naturalmente non è il caso di Ruggeri. Ma se parliamo della fiat, quello che sta facendo il maglionato è praticamente quello che aveva detto lui. Seriamente, considerando la situazione di partenza, c'erano soluzioni diverse per tenerla a galla? Teniamo conto anche che il 2008 è l'anno in cui tutto il mondo ha preso nel posteriore la bolla immobiliare americana, una cosetta talmente poco impattante che è stata definita grande recessione mondiale. Robetta che ha mandato in crisi i prezzi delle materie prime e le banche. Direi situazioni di contorno ottime per un'azienda con il culo per terra.
    4 punti
  14. Infatti, è un documento già discusso e la conclusione generale era stata... che è stato poco signore con delle uscite così
    4 punti
  15. Una volta tanto il destino è dalla nostra
    3 punti
  16. Ma il tempo è galantuomo, nel bene e nel male. Quand'ero adolescente BMW era un marchio distintivo. Oggi una serie 3 è quasi sempre una 316d o 318d semi-base, ed è diventata, ai miei occhi, un'auto banale. Già senza citare i cambi di trazione e i nuovi segmenti. Stessa cosa, Mini. Quand'avevo 18 anni, e l'ho avuta, era un'auto figa, piccola, compatta, divertente e glamour. Un oggetto del desiderio. Oggi lo è ancora allo stesso modo?
    3 punti
  17. A me pare abbastanza improbabile come ipotesi. E' la best seller del marchio, ne vendono circa 200.000 l' anno, di cui il 75% fuori dall' Italia, oltretutto pare con buoni margini, perchè dovrebbero snaturarla, allungandola di 20 cm e aggiungendo due porte? SE dovesse esserci una 500 5 porte, IMHO sarà una versione in aggiunta alla tre porte classica.
    3 punti
  18. Il problema come in tutte le cose è che non ci si accontenta mai. BMW avrebbe dovuto vendere e produrre solo la Mini 3p o al massimo le derivate da quel telaio (cabrio, station...) invece no, visti i lusinghieri risultati iniziali hanno avuto la bocca più grossa dello stomaco ed hanno iniziato a proporre una miriade di TROIATE inutili. Alla fine l'ingordigia non ripaga mai, hanno dovuto, come dici tu, vestire quel telaio con un marchio BMW per giustificare gli investimenti. Risultato? La gamma BMW odierna sembra quella della Opel di inizio 2000..
    3 punti
  19. Una Ford Escort rialzata quindi!
    3 punti
  20. Per quanto mi riguarda sopravvivo anche con le differite di TV8. Se qualche anno fa ero anche disposto a guardare le dirette in Russo con i sottotitoli in Uzbeko, se non c'era la diretta RAI, adesso l'interesse è veramente basso. Poi l'anno prossimo con l'"infradito" le auto saranno ancora più inguardabili.
    3 punti
  21. da facebook giungono anche i fari posteriori
    3 punti
  22. Se a Ferrari servono più soldi basta alzare il prezzo delle vetture (cosa che ha appena fatto McLaren con la 720). Tanto hai una lista di attesa talmente lunga che anche se qualcuno ci rinuncia (cosa che dubito fortemente) non rimani con le vetture km0 nei piazzali... La cagata partorita da Lamborghini davvero non riesco a digerirla, l'hanno completamente fatta fuori dal vaso. Spero che non ci caschi anche Ferrari a produrre questi aborti che altro non sono se non il prodotto della nostra "non-cultura" di massa. Eh si mi dispiace per i possessori, ma SUV fa rima con risvoltinato. Entrambi fanno parte di quelle "perle di saggezza" che l'umanità del futuro guarderà con ribrezzo chiedendosi: ma quelli dei primi anni 2000 c@zzo c'avevano in testa?
    3 punti
  23. Tra l’umido e l’indiffenziata ☏ iPhone ☏
    3 punti
  24. Penso che intendesse dire che 10 anni fa la Musa era percepita dalla "gente comune" come una Ypsilon a 5 porte, pur essendo modelli indipendenti, e questo a supporto del concetto che "là fuori" le distinzioni sono molto meno così sottili che "qui dentro"... e io aggiungo che sempre in quel periodo, un semplice restyling della Chroma2 che la avvicinava esteticamente alla Bravo2 la trasformò da crossover fuori dagli schemi a Bravo2 SW, per molti...
    3 punti
  25. Nuova "limited edition" di 150 pezzi della vecchia Defender con motore V8 da 5.0 litri per il 70-simo compleanno. Il 5.0 V8 eroga 405 CV e 515 Nm, accoppiato con l'automatico ad 8 rapporti di ZF. Lo scatto da 0 a 60 mph impiega 5.6 secondi e raggiunge una velocità massima di 171 km/h. Ovviamente con il nuovo motore, anche lo chassis è stato aggiornato con nuovi sistemi sospensivi, nuovo impianto frenante e nuove barre anti-rollio. Le "scarpine" sono dei cerchi da 18" con pneumatici All-Terrain. È offerto in otto tinte esterne differenti, di cui due satinate ed una particolare con tetto, archi passaruota e griglia nera a contrasto. Maniglie porta esterne ricavate dal pieno in alluminio e stessa lavorazione per il tappo carburante. All'interno sedili RECARO con pelle su plancia, pannelli porta e tetto. Inoltre abbiamo un nuovo sistema di navigazione-radio molto compatto. Sarà disponibile nelle varianti 90 (passo corto) e 110 (passo lungo). Prezzi a partire da 169.000 €
    2 punti
  26. Guidatore: "Devo recarmi a Roma. Ho sentito dal bollettino dei naviganti che è in arrivo un'aria depressionaria di 982 millibar – e questo, purtroppo, mi è anche confermato da un fastidiosissimo mal di testa che sopraggiunge ogni qualvolta c'è un brusco calo di pressione – d'altro canto, caro amico, questo è il prezzo che dobbiamo pagare noi meteoropatici. Senta, io le domandavo questo, secondo lei, partendo fra circa... 3 minuti e mantenendo una velocità di crociera di circa 80/85 chilometri orari... secondo lei faccio in tempo a lasciarmi la perturbazione alle spalle, diciamo nei pressi di Parma?" Navigatore BMW: "Ma va a cagher"
    2 punti
  27. Il restyling conterrà le perdite e nel lungo termine permetterà ad abbassare la soglia di accesso, ad ogni modo una parte delle perdite della 500X dovrebbero essere recuperate dal Compass e dal 2020 dal C-SUV Alfa, anche se considerando la volubilità della clientela di questa roba IMHO ci vorrebbe un nuovo B/C-SUV ogni due anni.
    2 punti
  28. Il Santa Fe è un 6/7 posti con V6 3.3. Dubito che sia la stessa categoria del Cherokee che, nella versione da te segnalata, ha il 2.4 4 cilindri e non ha 6/7 posti.
    2 punti
  29. Mah.. sicuro siano led? la foto non è chiara, per esempio 500rst senza le cover in tinta carrozzeria si presenta così:
    2 punti
  30. La verità è che una volta BMW e Mercedes erano un sogno... oggi sono alla portata di tutti. Io credo che prima o poi rischino di pagarla (da BMWista devo dire che vedere la 2 Active Tourer con lo stesso marchio mi da un po' fastidio nel doversi trovare poi a sborsare certe cifre per le BMW vere).
    2 punti
  31. va anche detto che nello scorso decennio Fiat ha ha fatto di tutto per allontanare il cliente dal marchio italico... sono stati tirati fuori dei modelli improponibili proprio quando gli altri costruttori, francesi e coreani in testa si stavano rinforzando. Il fatto di aver perso i clienti e di aver difficoltà a riconquistarli anche dopo il lancio di un buon prodotto come 500x o Tipo era già in aria nel 2007 con Bravo-Delta, degli ottimi modelli, per l'epoca più belli della media e con motorizzazioni superiori agli altri produttori che arrancavano.
    2 punti
  32. Bella. Bravissimo come sempre @Tony ramirez
    2 punti
  33. E siamo d'accordo. Serviva un defibrillatore. Ma una volta che il cuore è ripartito non puoi pensare di continuare a mandarlo avanti col defibrillatore. Le condizioni sono cambiate, il gruppo è ripartito, adesso deve iniziare a pensare a strategie di lungo termine, non fare un modello qua e uno là a seconda di come conviene, perché perdi i clienti che non trovano alternative e scelgono altro e poi restano altrove, e metti a dura prova la rete di vendita.
    2 punti
  34. che sia questa?: ALFA ROMEO 155 TI.Z -la 155 TI.Z rievocava perfettamente le emozioni della vettura DTM cui era ispirato il design complessivo. -Collaudata in pista a Monza per una prima fase di sviluppo, la 155 TI.Z con il motore di serie di 190CV si rivelo' subito molto veloce; girava sulla pista Junior a Monza, staccando di mezzo secondo la Lancia Delta Integrale 16V dell'autore (del libro) cui era stata affiancata per prove comparative. ... Il successivo progetto affidato a Spada e al suo gruppo di giovani allievi fu la proposta Zagato per una versione piu' sportiva dell'Alfa Romeo 155, una vettura che potesse capitalizzzare i successi del debutto nel Campionato Turismo e del DTM Tedesco. Non era questo un terreno nuovo per Alfa e Zagato. Quest'ultimo aveva infatti costruito nel 1963 una versione alleggerita dell'Alfa Romeo Giulia T.I. Super (venduta poi come versione Quadrifoglio), che fu schierata contro le Lotus Cortina nel Campionato Turismo. La 155 TI.Z fu presentata nell'autunno del 1993. Era basata sul top della gamma, 190CV Q4. Zagato apporto' sostanziali modifiche alla carrozzeria e lascio' inalterati solo il cofano, le porte anteriori e il baule. I parafanghi gonfiati in stile DTM, erano realizzati in compositi leggeri per contenere l'allargamento delle careggiate (anteriormente da 1447 a 1517mm e posteriormente da 402 a 1446mm); la porta posteriore fu riprogettata. Lo stile aggressivo del paraurti anteriore incorporava due grandi prese d'aria, mentre minigonne e paraurti posteriori erano stati ridisegnati. Paraurti e alettone posteriore determinavano una riduzione drastica del CX da 0.31 a 0.296 e creavano un carico areodinamico posteriore. Per incrementare ulteriormente le caratteristiche sportive della TI.Z, Bazzarini aveva tarato gli ammortizzatori a gas, ribassando l'assetto di 34mm. Gli interventi furono completati da cerchi ruota 17x7.5" molto attraenti, che vennero messi in seguito in catalogo da OZ. Venne anche riprogrammata la centralina e la potenza balzo' a 230CV, mentre la coppia massima passo' da 30.3 a 32 Kgm a 3500 giri al minuto. Il contratto Alfa Romeo per la 155 TI.Z ritardo' e concise con la definitiva decisione di chiudere la divisione produttiva dell'azienda. Decisione sofferta per Elio e Gianni Zagato, ma inevitabile poiche' uguale destino aveva ricevuto il progetto Cuopé Lancia. Mentre la divisione Stile, guidata da Andrea Zagato, trovava un definitivo consolidamento con l'ingreso di Giorgio Schon. ... Il cugino Luca Zagato, da sempre coinvolto nella produzione, decise di lasciare la societa' e seguire un magnate giapponese che intendeva far costruire in Italia vetture in serie limitata, che avrebbe poi venduto sul mercato nipponio. La 155 TI.Z carrozzata Zagato rimase un unico esemplare, mentre la Z Automobili, societa' a capitale giapponese guidata da Luca, costrui' una ventina di vetture tra il 1995 e il 1996, ispirate al progetto iniziale con il nome di progetto GTA.Z . Nelle foto del libro la si puo' ammirare in colore rosso Alfa, con il marchio del quadrifoglio nel tipico triangolo Bianco sui passaruota anteriore, un'inedito alettone posteriore, e per finire la scritta 'Sperimentazione Strada' sul parabrezza. Senza dimenticare il gruppo ottico posteriore oscurato.
    2 punti
  35. Eh lo so ma vaglielo a spiegare ai tedeschi che chi spende per un R8 dovrebbe comprare un prodotto superiore alla A1.
    2 punti
  36. A quanto sembra come ho già detto per amore verso il marchio, finchè lui lo ha ritenuto opportuno prima di passare al gruppo VAG...poi chissà come sono andate le cose con certezza assoluta, non lo sapremo mai...però a prescindere i suoi sono aneddoti li ho trovati molto interessanti e molto simili su vari aspetti ad altri talenti diicamo "incompresi" di quel periodo che hanno seguito le stesse orme (cioè fuoriusciti dal gruppo Fiat per altri lidi). Mi scuso se è stato un argomento già trattato , per il resto sarà stato pure poco signore ma la sua schiettezza mi è stata simpatica e la 156 (che era già tra le mie Alfa preferite) dopo averlo ascoltato mi piace ancora di più. PS. nonostante la 155 che lui ha denigrato l'ho avuta ed è stata la mia prima auto da neopatentato.
    2 punti
  37. costa come un trilocale, e dentro fa schifo. E dietro le lucine fanno ancora piu schifo Penso li piazzeranno tutti
    2 punti
  38. Considera che ha un'aerodinamica da mattone e (probabilmente) rapportature da fuoristrada vero. Io sarei abbastanza terrorizzato ad arrivarci ai 170, su quello
    2 punti
  39. Ma è possibile avere un dialogo, sul modello, senza scendere nel personale?
    2 punti
  40. no guarda, proprio no. mai avuto Alfa in vita mia. ovvio che si consideri "anche" quello, ci mancherebbe. ma se quelle sono le due uniche cose che per te bastano a scartare un'auto beh, lasciatelo dire, evidentemente non avevi davvero nessuna intenzione di comprarla. c'è nulla di male. a conferma di quanto scritto prima: se per te conta più lo schermo del navigatore rispetto alla qualità dello sterzo fai benissimo a cercare altro. però accetta che ti si sfotta in po' per questo, su. anche perché - again - se non ti interessano 'ste cose l'Alfa non ha proprio senso andarla a provare, vai direttamente su una tedesca che ti appagherà sicuramente molto di più (per le lucine e gli effetti speciali ti consiglio Audi, più che BMW. e anche MB ultimamente ci sta dando dentro bene con schermetti e led ) visto che stai rispondendo a me: ho mai scritto una roba del genere? no. quindi lassa 'sta.
    2 punti
  41. quindi tu scegliun'auto da 57mila euro in base a un "rumorino" che hai sentito sull'auto di prova e alla grafica del navigatore? e ti sei pure iscritto appositamente al forum per farcelo sapere? beh che dire... grazie, mo' me lo segno!
    2 punti
  42. no, è lo studio della traiettoria che seguirà il cadavere di un pedone intercettato dalla parete di lamiera in modo che finisca direttamente nel cassone.
    2 punti
  43. Vi rendete conto di come può essere tragicomico e paradossale il destino? Quando finalmente arrivò la berlina Alfa pressoché perfetta, attesa spasmodicamente per decenni... le berline passarono definitivamente di moda e la gente smise di comprarle... ☏ A0001 ☏
    2 punti
  44. Ho ho paura che la macchina venga valutata quasi quanto il prezzo di gomme estive + invernali e relativi cerchi, così facendo!
    2 punti
  45. Da proprietario ormai seriale di BMW, con esperienza alla guida non solo della mie ma anche di svariate altre, incluse varie M, posso dire che le moderne vetture dell’elica hanno essenzialmente questi problemi: - sterzo con poco feeling - finiture mediocri (tolte sr5-6-7) - tenuta sull’usato abbastanza pessima per cui forza Stelvio che di caratteristiche positive ne ha eccome.
    2 punti
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