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ah, il venerdì gnocca, quanti ricordi dovrei riprendere mi sa

E' vero e proprio non lo capisco, in quanto vw si era approcciata a Suzuki con grande umiltà, rispetto e spirito collaborativo

Chiudendo l'OT, vorrei solo dire che a partire dal 1978 fino al 1989, a mio parere sia Fiat che Lancia non sbagliano un modello ( con la parziale eccezione di Duna ) né come qualità, né come posizionamento rispetto al mercato. Molte seghe rispetto alla classificazione di segmento nascono dal senno di poi. I problemi per entrambe verranno negli anno '90, fondamentalmente perché il gruppo non reinveste più nell'auto.

Tendo a dubitarne. Ghidella, mi si diceva, già considerava Lancia un morto deambulante negli anni '80, per puro caso sopravvissuto ai '70, secondo lui nonostante i buoni successi domestici era sostanzialmente un blasone di nicchia, se non sconoscuto, nei mercati che contavano e ne presagiva l'incertissimo futuro, e non sembrava interessato ad investire quanto si sarebbe dovuto per garantire alla Lancia un futuro nelle automobili di livello. E fosse stato per lui le Alfa Romeo degli anni '90-2000 non sarebbero state delle Fiat Veloce, ma delle Fiat e basta: " In I.DE.A avevo già finito ed approvato il modello Tipo3, che verrà poi commercializzato come Tempra nel 1990, e l’ing. Ghidella mi propose di trasformarla in Alfa Romeo mettendo davanti lo storico scudetto. La vettura non avrebbe avuto nessun altro family-feeling AR a così fortunatamente convinsi l’amministratore delegato di Fiat-Alfa di proporre un nuovo modello più Alfa Romeo sempre utilizzando il concetto delle parti comuni con variazioni caratterizzanti il marchio Alfa Romeo. " Ercole Spada Ghidella geniale e pervicace nell' aver portato i concetti di qualità totale nella progettazione e nella produzione, della razionalizzazione dei componenti, delle sinergie di gamma e di gruppo, grande uomo d'industria, un manager dalla visione tecnica, pragmatica, ma distante dalla pancia e dal cuore dell'automobilista: credo che con lui si sia comunque mancato il cambio di passo alla saturazione dei mercati, quando l'automobilista medio cominciò sempre più a cercare nelle automobili valori emozionali, mettendo via via in second'ordine quelli meramente funzionali/razionali/utilitari/economici, su cui nei decenni precedenti si era fondato il successo della marca sabauda. Poi arrivarò Romiti, che provò, quasi riuscendoci, a far crollare la baracca, che per lui l'auto era solo un onere per le ovine finanze. Poi Cantarella con Testore a tener moccolo, che per non saper né leggere né scrivere già che c'erano provarono ad appiciar fuoco a tutta la baracca, che, inopinatamente, in qualche modo gli sopravvisse. Poi il Maglione.

bahh , pure una base di una 4c potrebbe fare al caso!! anzi sarebbe quella filosoficamente più vicina all'originale!

sono cose e cifre un bel po diverse tra il pagare i diritti di un nome (poca cosa) ed l'investimento di un nuovo modello di cui non avevano il telaio si cui farlo

Alfieri sarà solo V6 ibrida e full electric dalle news fresche che ho GT/GC sarà V8 only in fase iniziale, poi sicuramente diventerà ibrida, ma non ho capito se V8 Hybrid o V6 Hybrid. propendo per la prima, ma temo la seconda, poiché non vi sarebbe alcuna sovrapposizione con alfieri se fossero entrambe v6, poiché alfieri è una 2 posti secco, la GT sarà a 4 posti invece.

Il problema non è sicuramente piazzare qualche decina di auto in serie iper limitata a clienti danarosi. Lo fanno ampiamente e con ben altri volumi e margini con Ferrari. Visto che si è citata Brera e 159, si pensi alla fatica per rilanciarsi dal quel periodo e approdare ad oggi con Giulia e Stelvio, si guardi al lavoro fatto sui marchi USA. Se poi qualcuno avrebbe saputo tirar fuori dal cappello magico qualche decina di miliardi per rilanciare tutti i marchi del gruppo, buon per lui, ma non tutti hanno il cappello magico. Non sto facendo nessuna agiografia, di errori ne sono stati commessi, ma sono ben altri rispetto al non produrre una concept a marchio Lancia, errori come perdere de facto il redditizio treno dei suv, e si rischia di commeterne di irrimediabili, come perdere il treno dell'ibrido/elettrico. Tutto il resto si rimedia, station wagon comprese.

Si possono avere così?

Da AP del... ...

Dopo questo farei una bella segnalazione al servizio clienti Fiat con il bel nome di questa persona è attività così che capiscono che se non vendono é anche per colpa di individui del genere

Più che un resty sembra una operazione di smaltimento magazzini ricambi.

L' Argenta era un restyling pesante della 132, quindi è nata sostanzialmente vecchia. Però, mi ricordo, aveva degli interni veramente notevoli. Il problema principale dell'Argenta, e delle sue concorrenti del segmento, è che l'Audi presentò la nuova 100 nell'82, ovvero un anno dopo la Argenta, che fece invecchiare di 10 anni le concorrenti.

sempre dal tumblr bonus gif

si vabbè...una supercar fatta da un modello mitico. vendere 400.000 auto all'anno è un'altro universo. e probabilmente nemmeno con 400.000 auto /anno Lancia è sostenibile

Ma il nome e il marchio Lancia sono stati omessi per decenza, oppure sono già stati accantonati?

"Voi avrete le vostre Lancia e io non ci spendo neanche un euro"

E se fosse pubblicità positiva per Lancia a costo zero? Esempio: successone di pubblico a Ginevra, video prove su Youtube o dei vari Clarkson & co. con milioni di visualizzazioni, magari in FCA decidono di cavalcare l' onda con una specialty tipo una nuova 037 (potrebbe essere in condivisione con una nuova 4C) per vedere se c'è una conferma nell' entusiasmo del pubblico, e poi chissà da cosa nasce cosa. In ogni caso mi aspetto questo finale: Ora scusate, vado a posare il fiasco di vino

Ai tedeschi forse interessava la mano d'opera giapponese per testarci i gas di scarico

Sarebbe davvero buffo se a Ginevra riuscisse ad offuscare tutte le new entry diventando la reginetta del salone. Sai che faccia in FCA, "dannato marchio senza appeal"...

Negli Eighties, Audi era ancora un outsider near-premium (ma con focus sulla long-term mission) .

La luce sottoporta è di serie su tutte le Giulia e Stelvio. Quella che proietta la scritta Alfa Romeo viene appunto installata al posto della luce normale.

Ferrari non deve concedere nulla, i proprietari delle vetture possono farci ciò che meglio credono.

A me pare na cafonata la luce sottoporta così

dovrebbe essere così

Non so se qualcuno le ha ordinate, ma finalmente sono arrivate le luci sottoporta con il logo.

Avendo il contante farei trasformare subito del banale ferrarume in una Stratos. E poi ci metterei il marchio Lancia. ☏ iPhone ☏

No, la Tipo non era insignificante. A suo tempo era innovativa, carrozzeria in acciaio completamente zincato, uno spazio interno che nessuna auto, in 4m. di lunghezza, è riuscito a eguagliare, sospensioni posteriori a ruote indipendenti. Tutto fuorchè insignificante.

Leggo che forse non avrà il V8 Ferrari, io monterei il V6 di giulia Q, nel caso. per me è il motore più vicino al giusto per quella macchina.

Quest'auto grida ancor'oggi VIUULENZA DI TRAVERSO!!!! Tornando all'impoverimento di Lancia (ma non solo), mi son ricordato di un articolo tecnico di 4ruote di taaaanti anni fa, in cui parlavano (non so se prima, durante o dopo il lancio di Tempra/Dedra/155) di quanto fosse giusto, in nome delle economie di scala (o come altro le chiamarono all'epoca... boh) cassare tutte le diversità meccaniche per fare auto diverse "fuori" ma uguali "sotto". E citava l'esempio degli USA, dove a meccaniche uguali si contrapponevano componentistiche differenti per diversificare auto povere da auto di lusso. Alla fine, sappiamo invece come andò (male) ad un marchio nobile come Cadillac il passare alle meccaniche "plebee", cosa poi accaduta anche ai marchi nostrani.

Poi voglio vedere tutti quelli che hanno scassato i maroni da prima che uscisse con i fulledde andare uno per uno a fare il contratto per lo Stelvio con i full LED e pagare 2-3 mila euro per vederci meno che con quelli di serie.

La situazione è la stessa del 2003, quando venne presentata la Fulvia Concept; un successo incredibile, ma che non si doveva fare, altrimenti come fai a chiudere un marchio. Questa volta però gli va male, perché non possono bloccare nulla. Anche se non c'è il marchio Lancia farà comunque parlare di se

Ecco, quello di Audi è un esempio di a cosa può portare operare per anni avendo in mente una mission ben precisa (perdonatemi il termine da markettaro imbruttito). A differenza di Lancia, per la quale si è cambiato strategia a ogni stagione (facciamo delle macchine signorili con tecnica all'avanguardia ma di cilindrata contenuta, no, anzi, delle belve sportive da rally, no, anzi, ritiriamoci dalle competizioni che dobbiamo fare solo macchine da imprenditori di una certa età, no, aspetta, il nostro target devono essere le neopatentate e le sciurette...) E scusate se accidentalmente sono tornato in topic, giuro che la cosa non era voluta...

casaproduttrice.it → configuratore → stampa configurazione → concessionario → preventivo/ordine.

Anche Mini che, penso abbia una rete di vendita migliore di Fiat, non va oltre i 50mila pezzi l'anno, quest'anno 47mila, praticamente in calo dal 2013. Nel 2017 14mila Countryman e 11mila mini 3 porte, 7mila 5 porte

Argenta però fu poco più che un riempitivo in attesa di Croma . Un po' come 127 III serie .

Chiariamo, Audi100 C3 overo questa: mentre Argenta era 'sto catafalco qui, il corpo della 132 con muso e coda nuovi in sostanza...

io ricordo in maniera viva un mezzo per l'epoca lungimirante mi pare ne vendettero a secchiate, almeno qui a Torino se ne vedevano parecchie. è stata in parte l'antesignana di mezzi come ìil Kangoo e il Berlicchio, ed in parte dei Suv. Comunque chi l'aveva poneva l'accento sull'essere un pelino su da chi acquistava la Ritmo!

Sì, concordo in maniera sostanziale. Una piccola precisazione, però: erano anni in cui il mercato interno era molto indulgente con quanto proponeva Fiat. Nei 4R di quegli anni ci sono innumerevoli testimonianze di lettori che si stracciano le vesti per il gran numero di "esterofili" che osano comprare straniero ... Forse mi sbaglio e parlo senza conferma di dati numerici, ma mi pare che all'estero Regata e Prisma avessero una quota di mercato molto marginale. Ah, oltre a Duna aggiungerei anche Argenta all'eccezione dei modelli indovinati del periodo (a suo confronto Duna ebbe più successo)

Grande Regata week end con ribaltina!

condivisibile...

Secondo me uno dei principali limiti di Regata era il suo design insapore. Non è un caso che venne scelta da uno produzione hollywoodiana del periodo per rappresentare la tipica (anonima) auto giapponese: ...e il naufragar m'è dolce in questo OT...

a chi lo dici...

A me lo dici, che avevo la 100 S i.e. (ergo, la seconda serie, appunto)

Consumare meno di Jazz è veramente una utopia. Anche una ibrida a meno che non facessi solo città, non farebbe tanto meglio. Con jazz hai economia, spazio interno ed affidabilità al top. Se non cerchi la macchina figa non credo tu possa trovare di meglio per le tue esigenze.

alfieri allungata anche no. maserati per far numeri ha bisogno di una 2+2 abitabile, che è più nelle sue corde.

anti-Audi LOL

tra sfighe Toyota (e di Alonso) e il nuovo BoP per bilanciare ibride e termiche https://it.motorsport.com/wec/news/i-nuovi-regolamenti-castrano-la-toyota-e-a-rischio-la-vittoria-a-le-mans-1001563/ rischai di non vincere nemmeno stavolta a Le Mans

La Ford Fiesta non credo la producano in Salkazzistan, neppure la Ibiza e la Peugeot 206, e, mi sembra, anche la Nissan ha spostato la produzione in Europa per la Micra. Comunque, a prescindere che voglia una seg.B da primo prezzo o da prezzo medio, quando arriverà sarà sempre troppo tardi, sopratutto perchè non hai sostenuto la attuale Punto, che ha una base ancora valida e, con delle versioni più decorose rispetto all'attuale allestimento "francescano" poteva difendersi degnamente.

Le seg.B non sono solo auto da primo prezzo. Sono auto più utilizzabili in città, sopratutto come seconda auto. Sono auto che i neopatentati guidano, e, se si trovano bene, possono acquistare, in futuro, un auto di un segmento maggiore dello stesso marchio. Abbandonare o trascurare questo segmento, come sta facendo la FCA, mi sembra poco illuminante. Con tutta la gratitudine a Marchionne per la gestione finanziaria del gruppo, FCA come gestione e tempistica dei modelli, nei segmenti principali, mi sembra incerta e confusionaria.