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non ci siamo capiti. Con le macchine (tutte, dagli elettrodomestici alle ruspe da 100 ton) c’è progresso tecnologico solo se ci semplificano la vita. Se ce la complicano rendendola più complicata e potenzialmente pericolosa, semplicemente sono progettate male e si deve rifare il lavoro di sviluppo. Non ci sono cazzi, il progresso è questo. Tutto il resto è marketing di bassa lega. Se passa il concetto che è l’uomo che deve adeguarsi alla tecnologia che ha ideato, c’è un evidente cortocircuito filosofico

Vedi proprio qui ti volevo. Fiat ha avuto un mercato chiuso ed inaccessibile diciamo fine a fine anni '80. Ma un mercato che valeva dalla metà ad un terzo degli altri mercati chiusi ed inaccessibili come numero e fortemente mirato alle auto seg. A e seg. B, cioè auto con piccoli guadagni . Per contro aveva concorrenti con mercato interno molto più grande e ricco , o molto più multinazionali, od addirittura spalleggiate o possedute dallo stato stesso. Concorrenti che forti delle condizioni al contorno ben più favorevoli, non hanno esitato a compiere azioni al limite del consentito per scardinare il ( quasi ) monopolio sabaudo. Non è leggenda, per esempio, che Ford abbia venduto in perdita Fiesta Mk III qui in Italia per tutto il ciclo di vita del prodotto . Proprio con tale obiettivo. Per contro tutti i tentativi di entrare negli altri mercati con prodotti degni sono rimbalzati sul muro di gomma del nazionalismo , anche quando i prodotti erano all'altezza o migliori, restando nel migliore dei casi, a livello e numero di exotic car . Non ultimo, non dimentichiamo l'ostracismo di chi teneva le redini dei finanziamenti ed il nanismo del sistema finanziario italiano, che ha sempre limitato i finanziamenti in dimensioni e tempi ( problema realmente superato solo con la fusione con CDJ, che ha aperto le porte al ben più ricco e disponibile mercato finanziario anglosassone ) Complice le norme anti inquinamento imposte e ritagliate sulle esigenze tedesche ( Fiat , PSA e Renault premevano per motori all'inizio senza cat funzionanti a miscele con rapporto aria/carburante molto alto , che tenevano basse le emissioni di CO/HC, ma alzavano quelle NOx, che guarda caso erano quelli progettati od in progetto e che hanno dovuto in pratica essere riprogettati o buttati ) , dagli anni '90 è cominciata quella china rovinosa che ha portato al fallimento ( solo non conclamato ) del 2003. si è ripartiti da un'azienda tecnicamente fallita ( e senza coperture statali come la vicina PSA ) , con un portafoglio prodotti invecchiato , meccaniche sull'orlo della rottamazione e concorrenti che non aspettavano altro che mangiarsi il poco rimasto. Solo l'enorme lavoro di Sergio , la fiducia ( concretizza con investimenti di 2 mld) , della famiglia , ed l'abnegazione di tutte le maestranze, dall'ultimo operaio al primo dirigente, hanno fatto quel mezzo miracolo che ora vediamo. In un contesto che guarda caso è rimasto lo stesso od è addirittura peggiorato ( si pensi alla vicenda PSA , effettuata in barba ad ogni legge comunitaria , od alla vicenda dieselgate, che avrebbe distrutto ogni altra marca in qualsiasi altro paese ). Ribadisco . Se si ha la pazienza e l'intelligenza e la costanza di fare un approfondimento delle condizioni al contorno storiche ed attuali ( che la mia misera sintesi certo non copre completamente , ma spero sia uno stimolo ad approfondire ) più che critiche a Sergione anche il più anti fiattaro del mondo si scioglierebbe in peana verso il Maglionato . Che errori ne avrà fatto ( Bravo II per esempio, o l'aver lasciata senza eredi 159 ) , ma mantiene il merito di aver scelto ad oggi, la miglior rotta possibile dal 2003 ad oggi. Non a caso resta nel controllo di Exor

Rimanendo in casa Lancia, questa Thesis S85 by Stola mi sembra più riuscita del modello di partenza

E non dimentichiamo LA tedesca (la limousine preferita dai più sanguinari dittatori del secondo dopoguerra )

Ma per arrivare al progresso bisogna procedere evitando di nascondere la polvere sotto il tappeto. Specie quando qualcuno ci lascia le penne. Invece stanno tutti subito derubricando la cosa. Atteggiamento pericoloso perché impedisce di capire cosa non ha funzionato e cosa può essere fatto per evitare che la cosa si ripeta. Quando succede un incidente mortale in ambito lavorativo, GIUSTAMENTE viene bloccato tutto per analizzare la sequenza di eventi che ha portato al fattaccio. Mentre per la circolazione stradale viene sempre tutto minimizzato come "male necessario del progresso". Ma non lo è. Sia che sia schiattato per colpa umana o per baco del software.....

La nomea te la fai o te la distruggi, non è che è diodata. Kia Hyundai che nomea hanno? Ma con Tucson/Sportage sono state un tassello importante del loro successo ed aumento di immagine.

Se non li vedi non è detto che ci siano. Il mild wrangler ce l'ha su con la nuova e se ti fai un giro a melfi vedi anche i muletti delle renegade. Dovrebbero essere pronti anche quelli di 500x ma non so se siano in giro. Un mese fa Magneti Marelli ha presentato il suo mild a 48V assieme a dei fari con tecnologia di rilevamento lidar, che dicono essere dei begli oggettini, e dei fanali oled. Siamo sicuri che sia proprio così indietro come dici? Certe marche tedesche (ogni riferimento a MB è puramente voluto), nella smania di uscire in tempi brevissimi con il loro bel pacchetto di batterie, anche a causa delle generose elargizioni statali, ha tirato fuori dei modelli che sono un insulto alla dinamica di guida. Dobbiamo sempre correre per tirar fuori robaccia del genere ?

Come la Gazzetta dello Sport ha "Il Rompipallone" di Gene Gnocchi, qui abbiamo il "Tritapareri", a cura di Eliocabaal. Una pillola al giorno.

Il Twinair.

Mi pare che come nel caso di VAG , Kia/Hyundai sono partite da un mercato interno chiuso ed inaccessibile. Bonus track il gruppo si chiamo Kia/Hyundai percheè una delle due è fallita ( non mi ricordo quale ) ed è stata incorporata dal'altra e salvata coi soldi del governo coreano *, in barba a tutte le leggi ed i dettami del liberismo: Ripeto: a me spiace dirlo, ma se non si guardano le condizioni al contorno in cui le aziende operano ( e non solo nell'automotive ) i commenti sulle strategie sono solo alla bocca ( Senza offesa per nessuno ). Poi per carità la strategia FCA sarà sbagliatissima. Ma è appunto una strategia, che parte dall'analisi del mercato, delle vendite, della forza e debolezza interne ed esterne e dalle condizioni al contorno interne ed esterne. E se uno fa uno sforzo intellettuale in questo senso, quasi sicuramente scopre che il filo su cui cammina Sergione ( e su cui camminerà il suo successore ) è sottile e obbligato. * che ha ovviamente difeso posti di lavoro e tecnologia acquisita.

io invece credo che il successo di TIPO non sia da buttar via dai dati leggo un potenziale di 150mila pezzi nel 2018 ,ebbene sono clienti che fra qualche anno cambieranno auto ,ma gari fargli trovare una TIPO più ricca ,piu rifinita ,piu bella e piu reddittizia ...è cosi che si cresce .

In Europa il più grosso elefante nella stanza dell'automotive è la sovracapacità produttiva e noi diamo credito a chi dice di aprire NUOVI stabilimenti?

il punto dolente della guida autonoma è che c'è troppa fretta dietro. Come per l'elettrificazione di massa. Per motivi di marketing si vorrebbe passare sopra a tutte le carenze (o peggio, ad addossarle alla collettività...sperando che siano le istitutizioni a spendere per le infrastrutture che coprano le magagne). E fretta di GUADAGNARE...che si tramuta in pericoloso corsa al ribasso dei costi anziché prima puntare alla performance del sistema Quando si dovrebbe prendere esempio da campi, come aeronautica, ferroviario e macchine industriali dove l'automatizzazione è arrivata prima. In tutti e tre i casi all'operatore è richiesta attenzione perenne...proprio perché deve intervenire tempestivamente quando le situazioni escono dalla normalità. e soprattutto rindondanza nei sistemi essenziali e spesa necessaria.... Si, ok, l'essere umano è più fallibile....ma proprio perché è fallibile il miglioramento dovrebbe essere una minore propensione all'errore, non alla sostituzione dello stesso.

Direi una succosa anteprima del restyling del frontale (almeno mascherina e fari principali).

Se non sbaglio già lo scorso anno con questi concept si erano visto elementi che sarebbero poi andati sulla wrangler appena uscita...

Sperando che non soffra di angina pectoris come il suo illustre antenato

I mild-hybrid arriveranno, sopratutto quelli semplificati stile Suzuki. I motori FireFly stanno arrivando a breve, ed i multiair 1.4 non sono sicuramente arretrati. Quello che manca sono i modelli, non la tecnologia.

un paese come la corea che se l'accatta anche se ad altri fa cacare.

Giusto due cose: Kia fallì a fine anni 90, i coreani cambiavano generazione ogni 4/5 anni e per far questo ci vuole un botto di soldi. Spezzo una lancia a favore della Bravo 2, che quanto meno costò non moltissimo in quanto era un ricarrozzamento della Stilo ed il prodotto tutto sommato c'era, anche se è uscito in pieno boom QQ. La boiata maxima IMHO è stata non fare una versione rialzetta (marchio Fiat e/o Lancia) al posto della Delta III.

Non mi sembra che in U.S.A. Manchi il "famoso" sistema paese, eppure anche li Dodge e Chrysler lasciati a loro stessi ....... PS: Giusto per la cronaca, TUTTE le auto Fiat sono in top 10 nel mercato Italiano, ad eccezione giustamente del cadavere Punto ..... E menomale che l'italiano é disaffezionato

Daccortissimo!Se guardiamo agli ultimi vent'anni, altri dal nulla hanno costruito marchi oggi solidi. Noi purtroppo ci siamo ritrovati con marchi che "non hanno Appeal" che sfiga.

Ce ne sono anche in Germania e Francia di quelli che odiano VW e Renault. Ma a differenza dell’Italia, hanno un’alternativa di casa. In Germania ce ne sono Opel, Ford (entrambe considerate tedesche in Germania), BMW e Mercedes. In Francia c’è PSA. Chi non vuole un prodotto Fiat, per qualsiasi motivo sensato o meno, è costretto a rivolgersi alla concorrenza straniera. A livello europeo forse solo VW e PSA possono competere con Fiat sulla quota di mercato nel mercato nazionale, ma solo avendo una gamma di prodotti molto più ampia. Per quello che offre, Fiat dovrebbe essere più che felice di avere ancora la quota in Italia che ha.

sembra che si stia annusando le chiappe

A quel che sembra fuorno allestite su tutte e tre le serie Questa era di ciampi

L'Europa non e l'Italia e Tipo vende piu nel resto Europa che in Italia. La Giulietta 170cv fuori Italia va alla grande (anche per il cambio TCT). Bravo e Delta erano nell'epoca del tutto "Diesel" medio potente. Oggi il mercato e cambiato.

Easter Egg!!

Io non la vedrei così. La guida autonoma dovrebbe rendere la circolazione complessivamente più sicura, azzerando il pericolo di errore umano del conducente, dovrebbe semplificarci e migliorarci la vita. Al prezzo, FORSE (se l'AI non migliora), di prestare più attenzione quando, a piedi o in bicicletta, si attraversa la strada. Alla fine se riduce del 90% i decessi e i feriti su strada e il restante 10% è dovuto a concorsi di colpa di pedoni e ciclisti avventurosi realizza un progresso. Anche l'auto elettrica è più pericolosa per i pedoni di quella con motore a scoppio perchè non se ne sente il rumore quando arriva, ma non è un buon motivo per vietarla. Anche le automobili erano più pericolose per i pedoni delle carrozze a cavalli per la maggiore velocità che sviluppano, ma i benefici sono tali che è valsa la pena di progredire. In sostanza l'obiettivo può anche essere che elimini molti pericoli anche se non tutti.

Cosa deve esserci di più? - Un seg.B normale. - Una seg.C posizionata meglio come potenza, che la gamma FIAT si fermi a 120cv mi sembra limitante. - Magari una seg.D, in versione wagon, rivolta alle flotte - Una monovolume gamma medioalta. Siamo seri, solo la Dacia ha una gamma più limitata.

perché l’ho spiegato qualche migliaia di messaggi fa, più di una volta. In italia non c’è mercato. Non lo dico io, lo dicono i dati istat. Essendo fiat un marchio molto radicato nel paese d’origine, se qui non si vende, a chi lo vorresti piazzare? VW vende in germania a prescindere dal modello e da quanto sia riuscito. Qui semplicemente è fantascienza. Ti faccio una domanda io: a parità di prezzo, dotazioni e qualità costruttiva, piglieresti un tiguan o l’omologo fiat?

Ciao, io non ho visto Report ma mi sono letto questo http://www.iom3.org/sites/default/files/news-documents/Automotive_Materials_EV_UBS_May_2017.pdf Se hai pazienza e voglia di leggerlo, vedrai che con l'elettrificazione cambierà tutto nel mondo delle auto, e dove prima c'erano Denso o Bosch o altri fornitori, domani ci saranno LG, Panasonic, Samsung (si, quelli dei cellulari). Meno componenti per costruire le auto, e gran parte dei proventi arriveranno dall'Oriente. Da li due miei dubbi A) Vag apre mille mila stabilimenti? E intanto tiene aperti gli altri? E che fa, raddoppia la produzione e quindi le vendite? O forse sarà una transizione da un modello produttivo ad altro. Boh non lo so ma magari quelle nuove "fabbriche" sono giusto 16 capannoni dove stoccano le batterie. 16 fabbriche vuol dire tutto e niente B ) stante che, secondo il documento che ti ho fornito, tanta gente perdera' il lavoro (perché si faranno meno motori endotermici con tutto quello che ci gira intorno, e quindi serviranno meno meccanici) perché gasarsi a mille se Vag punta tutto sull'elettrico (dopo averci rovinato i polmoni coi diesel illegali)? Sarò scemo io, ma che questa transizione per favore avvenga il piu lentamente possibile. Anche solo per quei poveri bambini che andranno a mani nude a scavare per prendere il Coltan a 1 euro al giorno.

Entrambe

Anche per X1 e X2 20i xdrive stop della produzione temporaneo da maggio '18 a causa di problemi con WLTP e filtro particolari benzina.

i meccanici delle concessionarie al 90% sono peggiori di quelli plurimarche. Sostituiscono e basta pezzi a caso senza risolvere i problemi. Portala da un bravo meccanico che sappia il fatto suo e vedrai che risolvi.

Tra le Tipo e le Golf vendute realmente non è che c'è tutta questa differenza di dotazioni... Che poi la Golf abbia versioni che la Tipo si sogna è un dato di fatto, ma in giro non ne vedo tante.

Perchè va a correggere il maggior difetto della Thesis produzione: il passo troppo corto in proporzione alla lunghezza totale....

Solo te @Beckervdo potevi conoscere l'esistenza di quelle Volvo limousine.

A mio parere qualche versione più cavallata si vedrà coi nuovi motori. Ma non aspettiamoci miracoli . Diciamo 150 Cv max per la parte rational e gli attuali 170 CV per l'emotional. Che comunque per una C o C SUV non sono pochi .

Abbiamo anche chi si diverte a etichettare tranquillamente chi la pensa diversamente da lui... giusto @gianmy86? ? Ti da fastidio? PVT o lista ignorati... grazie! Evitiamo post del genere, che primo non portano nulla alla discussione, due generano prolungati OT. È già la seconda volta che devo intervenire in un tuo post... non farmi intervenire ulteriormente.

Gli anni 80 sono finiti da un pezzo, Fiat non ha più la credibilità per fare sportivette come la Uno Turbo

Zio,tu che puoi,mettilo da qualche parte evidenziato,cosi non stiamo ogni volta a dover riscrivere la storia dell'ape che va sul fiore,si sporca le zampette di polline,vola su un altro fiore ecc...ecc... Anzi,mettilo come lettura obbligatoria all'atto dell'iscrizione al forum.

Volendo, anche Fiat è partita da un mercato chiuso ed inaccessibile. Secondo me non c`è bisogno di fare antagonismo tra pro e contro Marchionne (I cui meriti li riconosco tutti), ma una strategia dedicata a lungo termine necessita anche la costruzione di una gamma logica, costantemente rinnovata, curata, con attenzione al cliente eccetera. Questo è il segreto del successo di molti brand tedeschi (anche non automotive, non appoggiati dallo stato ecc prima che arrivano le solite risposte) ed una note debolezza di molte aziende Italiane. Fiat questo, con volontà e perseveranza, potrebbe farlo anche in Europa. Quello che non sappiamo è se il mercato Europeo basta per giustificare questi modelli, visto che sono d`accordo che costruire il brand Fiat a livello globale (US, Cina) forse è uno sforzo che non vale la pena e questi mercati vanno piuttosto affrontati con I marchi premium, come stanno giustamente facendo.

Mah, in europa il marchio Fiat non ha questa gran nomea.....ha un buon nome sulle auto piccole e i commerciali. In Italia (e sud Europa, in parte) un C-Suv venderebbe bene (o discretamente), più vai a Nord meno verrebbe preso a prescindere...proprio per il marchio. Marchionne non ha tutti torti..diciamo che è troppo tempo che Fiat non ha successo come brand nei mercati maturi. gli ultimi 20 anni ha funzionato solo 500 (Punto e Panda..ok). Comunque non so che intenzioni abbiano, ma FCA mi sembra perda colpi.

Qui non mi trovi molto d`accordo. Un SUV C Fiat Rational prezzato sulla falsariga di Tucson/Sportage, design accattivante, ma con sufficiente spazio nel baule - quindi piu squadrato dietro tipo Freemont, avrebbe un suo mercato in Europa. Un SUV C cinquecentoso, con lo stesso difetto di 500x, cioè poco spazio nel baule, serve a poco imho (e faccio anche fatica ad immaginarmelo, sinceramente; piu si cresce in dimensioni, piu gli stilemi 500 li trovo difficili). Ovvio ci sarebbe overlap di prezzo con 500X, ma comunque si orienterebbe su un pubblico diverso.

Gruppo VAG più grosso di FCA, sistemi paese più forti del nostro, potenza del marchio VW/Audi che si riversa anche nei marchi Seat e Skoda. Poi se avete un idea di come vendere in EU, un Compass con marchio Fiat e un'altro a marchio Lancia, a 30K potete mandare il CV al maglionato.

Limousine, eh?

io direi “col chezz.." la guida autonoma deve essere più sicura di quella umana. Per sicura intendo per chi sta dentro l’auto e per chi sta fuori. E’ come se dicessi che il paziente che si accinge a una prostatectomia con assistenza robotica deve accettare di buon grado una più elevata possibilità di risvegliarsi signorina rispetto a un intervento tradizionale, perché bisogna accettare il fatto che il supporto meccatronico non è ancora sviluppato in maniera adeguata. Il tutto perché i mass media gli hanno spiegato le meraviglie delle nuove tecniche Ma stiamo scherzando?

Giusto, e aggiungo: tutti contesti in cui la macchina è enormemente più isolata, rispetto ad un'automobile per strada. n-mila variabili in meno. Eppure ci si è andati con i piedi non di piombo, di iridio... (e, al di fuori del ferroviario, si operava comunque in regime di concorrenza)