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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 04/06/2018 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. ..quale??? I problemi ha la classe A con la sua retrotreno primitivo in confronto del retrotreno della Giulietta e la sua motori scarsi Renault. Classe A e un classico innganatore, due schermi giganteschi solo per la show senza senso, tanti decori cromati e tanti cazzate elettroniche come "hey mercedes...!", ma niente sostanza per la funziona base di un auto "...guidare..."
    17 punti
  2. Lo stile lo rifanno ex-novo per uniformarla alle nuove Alfa. Sarebbe una botta nei maroni assurda, avere una Giulietta decontestualizzata dal brand. Si tiene l'ottimo scheletro di base, si mettono sotto i nuovi 1.0 e 1.3 FireFly, il 2.0 litri Turbo per la Quadrifoglio e la fai AWD (se richiesto), ibrida in alcuni modelli o Mild-Hybrid, ADAS e stile Giulia/Stelvio. Esce una signora segmento C, considerando che Golf VIII sarà comunque una evoluzione della VII, la Classe A come contenuti di sostanza non ha un cavolo. A3 nuova non si sa nulla - almeno io non mi riesco ad immaginare che innovazione potrà portare - e BMW Serie 1, abbiamo la trazione anteriore con l'integrale per il 4 cilindri 2.0 litri turbo della M140i xDrive.
    14 punti
  3. Nuovi motori: prestazioni ulteriormente migliorate e grande efficienza Con la nuova Renegade debutta l'innovativa gamma di motori a benzina turbo sviluppata per garantire massima efficienza nei consumi e prestazioni eccezionali sia su strada sia in fuoristrada. Disponibili motori a benzina da 1 litro e 120 CV; 1.3 da 150 CV e 1.3 da 180 CV e turbodiesel MultiJet con SCR (Selective Catalytic Reduction) da 1.6 120 CV e 2.0 da 140 e 170 CV. Stile autentico e senza compromessi Il nuovo stile del SUV Jeep di segmento B riassume i tratti iconici del brand Jeep in una veste moderna: la naturale attitudine off road di Renegade emerge anche dal punto di vista stilistico e convive con un'anima urbana e lifestyle. Nuovi fari a LED e nuovi cerchi da 19", e all'interno qualità e comfort. Per chi insegue l'avventura Le leggendarie performance off road tipiche del marchio Jeep sono garantite da due sistemi 4x4 avanzati, Jeep Active Drive e Jeep Active Drive Low, che assicurano prestazioni di riferimento in qualsiasi condizione di utilizzo. Per chi vive la città La nuova Renegade offre il sistema UconnectTM di quarta generazione di serie con schermi da 5, 7 e 8.4 pollici, display tattile capacitivo ad alta definizione, predisposizione Apple CarPlay e compatibilità Android AutoTM per soddisfare un pubblico giovane, metropolitano e sempre connesso. Una completa dotazione per la sicurezza Contenuti tecnologici all'avanguardia in termini di sicurezza, con Lane Sense Departue Warning-Plus e Intelligent Speed Assist con Traffic Sign Recognition di serie su tutta la gamma, Forward Collision Warning-Plus con Active Emergency Braking di serie su Limited. Disponibile in tutti gli showroom Jeep italiani a partire dalla seconda metà di luglio Dal 2014 Jeep Renegade ha ampliato la gamma del brand americano a livello globale, segnandone l'ingresso nel segmento dei B-SUV e diventando il primo SUV Jeep prodotto in uno stabilimento in Italia. Sin dal suo esordio, Jeep Renegade ha saputo conquistare chiunque ricercasse, in un segmento piuttosto affollato, un SUV capace di sintetizzare al meglio le proverbiali caratteristiche off road del brand Jeep, un leggenda lunga oltre 75 anni, e un'anima più urbana per vivere senza compromessi gli aspetti lifestyle dell'utilizzo cittadino. Jeep Renegade racchiude tutte queste caratteristiche e le esprime attraverso il look intramontabile del brand Jeep, dall'iconica griglia a sette feritoie a uno stile che suggerisce al primo sguardo forza e solidità. Grazie a Renegade, la proposta di SUV del marchio Jeep è estesa a ogni segmento, in modo che chiunque possa trovare il modello Jeep che fa per sé, senza compromessi. Oggi Jeep Renegade si rinnova, sviluppando i punti di forza che le hanno consentito di cambiare le regole di un mercato popolato da crossover e di diventare il modello che più di ogni altro ha portato il marchio Jeep a stabilire record di vendite in Europa. La dotazione di sicurezza è ancora più completa, e i sistemi di infotainment sono all'avanguardia. Fedele alla filosofia Jeep, la nuova Renegade supera i limiti e offre una nuova gamma di motori sviluppati per garantire massima efficienza nei consumi e prestazioni eccezionali sia su strada sia in fuoristrada. Con la nuova Jeep Renegade infatti debutta la nuova famiglia di propulsori a benzina turbo a tre e a quattro cilindri, da 1 litro, 120 CV e 190 Nm e 1,3 litri da 150 e 180 CV e 270 Nm. Non mancano i diesel MultiJet II aggiornati con SCR (Selective Catalytic Reduction), tutti conformi alla più recente normativa Euro 6/D. La gamma motori è abbinabile a trasmissioni manuali a 6 marce, automatica DDCT (Dual Dry Clutch Transmission) a 6 marce e a automatica a 9 marce per garantire maggiore comfort e fluidità di guida. Il suo stile è ancor più distintivo, grazie a un design unico - ora con importanti aggiornamenti sul frontale, inconfondibile e strettamente legato all'inimitabile patrimonio estetico e tecnico Jeep: nella nuova Jeep Renegade ricorrono elementi iconici e stilemi riconoscibili, come i fari rotondi e i passaruota trapezoidali. Sono evidenti i richiami e le influenze reciproche con la nuova Wrangler, la quarta generazione dell'icona americana, in un dialogo stilistico che consente alla nuova Renegade di essere protagonista sia nei contesti metropolitani, sia sui percorsi meno battuti e di esprimere la sua doppia attitudine anche attraverso il design. Le capacità off road sono da best in class e restano il riferimento del segmento. La nuova Renegade è disponibile in configurazione a 2 e 4 ruote motrici ed è dotata di due sistemi di trazione, con dispositivo di disconnessione dell'asse posteriore, controllo della trazione Selec-Terrain, dispositivi Hill Start Assist e Hill Descent Control. Questa peculiarità si esprime ulteriormente nella versione Trailhawk, l'allestimento pensato per la guida off-road, con dotazioni specifiche stilistiche e tecniche. In Italia, la nuova Jeep Renegade sarà commercializzata dalla seconda metà di luglio e distribuita in una gamma completa composta da quattro allestimenti - Sport, Longitude, Limited e Trailhawk - una nuova gamma motori che prevede due nuove motorizzazioni benzina MultiAir III e due turbodiesel MultiJet II, configurazioni a trazione integrale o anteriore, e tre cambi (manuale a sei rapporti, automatico DDCT o a 9 rapporti). Nel resto dell'Europa, la Jeep Renegade MY19 sarà commercializzata a partire da settembre e distribuita in una gamma completa composta da quattro allestimenti - Sport, Longitude, Limited e Trailhawk - una nuova gamma motori che prevede due nuove motorizzazioni benzina MultiAir III e due turbodiesel MultiJet II, configurazioni a trazione integrale o anteriore, e tre cambi (manuale a sei rapporti, automatico DDCT o a 9 rapporti). Nei paesi extraeuropei (Russia, Medio Oriente e Africa), la Renegade MY19 sarà disponibile a partire da fine anno. Lo scenario del mercato e l'evoluzione della Renegade Jeep Renegade è stato il primo veicolo di Fiat Chrysler Automobiles sviluppato in collaborazione da progettisti e ingegneri italiani e americani e il primo modello nella storia del marchio ad essere costruito in Italia, presso lo stabilimento SATA di Melfi in Basilicata. La prima Jeep, quindi, che nasce dalla combinazione tra design, funzionalità e l'esperienza off-road appartenenti al marchio statunitense - da oltre 75 anni sinonimo di libertà, avventura e guida 4x4 - e lo stile e la dinamicità che da sempre contraddistinguono le automobili italiane in tutto il mondo. La Renegade è stata anche il primo modello globale del marchio: viene prodotta in tre continenti - oltre all'Europa viene assemblata in Cina nello stabilimento GAC FCA di Guangzhou e in Brasile a Pernambuco. Nel 2017, con oltre 73.200 immatricolazioni, la Renegade si è affermata nuovamente come SUV più venduto del marchio Jeep sia nel panorama europeo sia nei principali mercati a livello continentale - Italia, Francia, Spagna, Germania e UK. In Italia - il primo mercato in Europa per vendite della Renegade - il modello di punta del marchio ha totalizzato 37.600 immatricolazioni nel 2017, raggiungendo nel suo segmento una quota del 15,4 per cento. A maggio di quest'anno, la Renegade si conferma best seller del marchio e con 5.100 immatricolazioni ha raggiunto la quota record del 18,4 per cento nel suo segmento, risultando la più venduta della sua categoria oltre che seconda assoluta nella top ten delle vetture più vendute del mese. È sempre difficile migliorare un modello di tale successo e caratterizzato da peculiarità uniche, tuttavia oggi la nuova Jeep Renegade MY 19 introduce uno stile aggiornato con nuovi fari full LED e una nuova gamma motori specifica per il mercato europeo, offre dotazione di sicurezza ancora più complete e adotta sistemi di infotainment all'avanguardia. SUV unico e autenticamente Jeep in un panorama di crossover, il nuovo modello accentua, attraverso l'affinamento dei suoi tratti distintivi, la forte personalità stilistica e la sua doppia vocazione: Renegade è la soluzione perfetta sia per brevi spostamenti in città, grazie alla sua agilità e maneggevolezza, sia per esplorare nuovi percorsi grazie alle sue eccellenti capacità off-road. Nuova gamma di motori turbo a benzina Sulla nuova Renegade esordiscono le inedite motorizzazioni a benzina turbo, sviluppate da una struttura modulare. Sono disponibili nella configurazione da 1 litro a 3 cilindri da 120 CV di potenza massima e 190 Nm di coppia massima con trasmissione manuale a sei marce e trazione anteriore, e 1,3 litri a 4 cilindri da 150 CV in abbinamento al cambio a doppia frizione DDCT e alla trazione anteriore. In abbinamento alla trasmissione automatica a 9 marce con convertitore di coppia e alla trazione 4x4, è disponibile il brillante propulsore turbo da 1,3 litri e 180 CV. La coppia massima, per entrambi i motori da 1,3 litri, è pari a 270 Nm. I nuovi propulsori a benzina rispondono alla normativa anti inquinamento Euro 6/D e sono dotati di filtro antiparticolato GPF (Gasoline Particulate Filter). La nuova famiglia bo è stata sviluppata dal gruppo FCA con lo scopo di offrire una gamma di motorizzazioni a benzina modulari di cilindrata ridotta con consumi moderati e prestazioni di riferimento per un'ampia gamma di applicazioni. La struttura di base dei nuovi motori garantisce efficienza, modularità, un notevole livello di standardizzazione dei componenti e del processo produttivo, flessibilità e predisposizione a future evoluzioni. Le nuove motorizzazioni sono interamente realizzate in lega d'alluminio, che assicura la massima leggerezza: il propulsore a tre cilindri pesa 93 kg. Il basamento cilindri, sviluppato in collaborazione con Teksid, è realizzato in lega d'alluminio pressofuso ad alta pressione. Per migliorarne la robustezza strutturale, è stata adottata una camicia in ghisa da 1,8 mm, rivestita esternamente in alluminio, per creare un "legame metallurgico" tra camicia e blocco. Dopo lo studio di diverse soluzioni di basamento motore, è stata selezionata un'architettura con sottobasamento per la miglior sintesi tra rumorosità, vibrazioni, peso e prestazioni strutturali. Per massimizzare l'efficienza dei nuovi motori, che garantiscono migliori prestazioni e consumi inferiori rispetto alle unità che sostituiscono, sono stati individuati un alesaggio di 70 mm con un rapporto alesaggio/corsa pari a 1,24 e un dispositivo biella-manovella con offset di 10 mm che si traducono in una camera di combustione molto compatta che incrementa l'efficienza termica e in un'architettura biella-manovella con un'efficienza meccanica superiore grazie agli attriti minimizzati. Tutte le unità dei nuovi motori a 3 e 4 cilindri sono costruite combinando questo modulo di combustione di nuova generazione con cilindrata unitaria di 0,33 litri. La testata presenta 4 valvole per cilindro e un singolo albero a camme; la struttura con camera di combustione compatta e i condotti di aspirazione "high-tumble" garantiscono la turbolenza dell'aria e una durata di combustione ridotta con una propagazione regolare della fiamma che si traducono in un'efficienza termica elevata e nel controllo della detonazione. L'elevato calibro progettuale dei nuovi propulsori è testimoniato dalla presenza di numerosi contenuti tecnici innovativi come l'iniezione diretta di benzina per massimizzare l'efficienza volumetrica e il turbocompressore a inerzia ridotta gestito da un attuatore wastegate a comando elettrico combinato con un modulo di sovralimentazione raffreddato ad acqua direttamente nel collettore di aspirazione, che assicurano una risposta più rapida nei transitori. Senza contare l'esclusiva tecnologia MultiAir per migliorare l'efficienza di combustione mediante la regolazione continua dell'alzata e della fasatura delle valvole, che sui nuovi motori debutta nella sua terza generazione. Il nuovo stadio di evoluzione MultiAir III ottimizza ulteriormente il controllo indipendente dell'apertura e della chiusura delle valvole di aspirazione: grazie agli specifici profili di camma di aspirazione e scarico, permette di migliorare l'efficienza a carico ridotto tramite il ricircolo del gas di scarico aprendo anticipatamente le valvole di aspirazione e enfatizzando, allo stesso tempo, l'erogazione ai carichi elevati tramite la chiusura ritardata delle valvole di aspirazione. In pratica, la tecnologia MultiAir III consente di ridurre il rapporto di compressione reale, controllando il fenomeno della detonazione e migliorando sostanzialmente i consumi di carburante anche quando il motore eroga una potenza elevata. I nuovi motori sono stati messi a punto con oltre 75.000 ore di analisi virtuali, 60.000 ore di test sul banco prova e 5 milioni di chilometri percorsi in tutto il mondo su strada e in off-road per testarne le doti di robustezza e affidabilità. La nuova Jeep Renegade è il primo modello del Gruppo ad adottare l'innovativa famiglia di motori a benzina turbo, progettati per offrire ai clienti il divertimento di guida che si aspettano da un SUV Jeep, risparmiando sino al 20% di carburante rispetto ai predecessori e con un eccellente comfort di marcia. Due potenti motori turbo diesel MultiJet II con tecnologia Stop&Start da 1,6 e 2,0 litri La nuova Jeep Renegade potrà inoltre essere equipaggiata con un motore turbo diesel da 1,6 o 2,0 litri. Entrambe le motorizzazioni sono dotate di tecnologia MultiJet di seconda generazione, sviluppata e brevettata dal Gruppo FCA. Sono disponibili a scelta due cilindrate e tre livelli di potenza: da 1,6 litri e 120 CV, in abbinamento alla trasmissione manuale o DDCT a doppia frizione, e da 2 litri a 140 o 170 CV con cambio manuale o automatico a 9 velocità. Queste motorizzazioni presentano il sistema "SCR on filter", una soluzione che integra la funzionalità del SCR su un substrato DPF per favorire: la riduzione delle emissioni NOx tramite l'iniezione di AdBlue (mentre un SCR in posizione underfloor oltre a ridurre ulteriormente i NOx evita il fenomeno di "ammonia slip"); l'intrappolamento e riduzione del PM (particolato). Le curve di potenza e di coppia confermano l'eccellenza della famiglia MultiJet II anche in questa inedita configurazione che presenta una ottimizzazione dei valori di coppia ai bassi regimi. Stile senza compromessi La nuova Jeep Renegade presenta aggiornamenti stilistici sul frontale caratterizzato da un look ancora più moderno, grazie a interventi mirati sul paraurti anteriore che, nello specifico, sfoggia nuovi fari anteriori e fari fendinebbia oltre a un nuovo design dell'iconica griglia a sette feritoie. Inoltre le barre al tetto sono di colore nero su Longitude, Limited e Trailhawk. Tra le principali novità del nuovo modello spiccano i fari con luci diurne, abbaglianti, anabbaglianti e fendinebbia full LED, disponibili a richiesta sugli allestimenti Limited e Trailhawk per assicurare ai conducenti efficienza e sicurezza nella guida incrementando del 50 per cento la visibilità rispetto ai fari alogeni e del 20 per cento la luminosità rispetto allo Xeno migliorando in particolare la percezione della profondità e l'illuminazione laterale. Queste modifiche, nel complesso, conferiscono al frontale della nuova Renegade un aspetto personale, evoluto e moderno, nel rispetto dei tipici stilemi Jeep. Gli aggiornamenti coinvolgono anche la zona posteriore dove spiccano i nuovi gruppi ottici con illuminazione a LED, disponibili a richiesta su Limited e Trailhawk. I fanali sono un elemento chiave per il design della parte posteriore del veicolo grazie al caratteristico design a X. Completano le novità previste per gli esterni, il nuovo design dei cerchi che conferiscono alla Renegade un aspetto esclusivo e aumentano ulteriormente le infinite possibilità di personalizzazione offerte del modello. La nuova Jeep Renegade propone infatti sette diversi tipi di cerchi, con dimensioni da 16", 17", 18" e 19" - questi ultimi una novità del nuovo model year ed esclusivi dell'allestimento Limited - e finiture specifiche. Il risultato è un veicolo che affonda le sue radici del design della Jeep Wrangler attraverso richiami e influenze reciproche e si distingue per lo stile ancora più connotato e innovativo, ma fedele alla tradizione del marchio, capace di catturare l'attenzione dei tanti appassionati del brand Jeep e di tutti gli amanti dell'avventura e dello stile. Gli esterni della vettura conservano l'aspetto funzionale da sempre caratteristica inconfondibile della Renegade e una carrozzeria dalle forme robuste. Per consentire ai clienti di assaporare la libertà di guidare all'aria aperta - tratto comune e inconfondibile dell'heritage Wrangler sono disponibili due tetti apribili: un ampio tetto elettrico scorrevole a due pannelli in vetro e l'esclusivo "My Sky" caratterizzato da due pannelli leggeri che possono essere rimossi e riposti nel bagagliaio in modo semplice e pratico. All'interno: cura dei dettagli, abitabilità e funzionalità Gli interni presentano un look autentico e moderno, in linea con il DNA del marchio. L'abitacolo è caratterizzato dalla massima attenzione ai dettagli, combinazioni di colori innovativi, materiali di qualità, contenuti tecnologici avanzati e vani portaoggetti pratici e funzionali. Fin dal lancio Renegade si è distinta per la sua elevata funzionalità. Oggi questa dote è stata ulteriormente accentuata con importanti novità, a iniziare dalla nuova console centrale, che dispone ora di un nuovo spazio per riporre lo smartphone, nuovi porta bicchieri e ulteriori scomparti come la tasca per custodire device e altri piccoli accessori. Nuova anche la posizione della porta USB aggiuntiva (ora nella parte posteriore del bracciolo centrale e più facilmente accessibile anche ai passeggeri dei sedili posteriori) offerta di serie a partire dalla versione Longitude. Diverse soluzioni intelligenti, quindi, che hanno consentito di aumentare di oltre 1,2 litri lo spazio dei vani portaoggetti. Anche in termini di abitabilità, la Renegade è ai vertici nella categoria, distinguendosi per spaziosità per la testa e larghezza della seduta. La Renegade si contraddistingue anche in termini di personalizzazione degli interni con diverse configurazioni ognuna specifica per un allestimento della gamma che consentono ai clienti di scegliere il modello più vicino alle proprie esigenze - come la selleria Trespass Black e nuova Polar Plunge. Quest'ultima, ad esempio, può essere declinata nella combinazione pelle Ski Grey & Black con impunture Ski Grey sulla versione Limited. Non ultimo, l'aggiornamento stilistico ha toccato anche le finiture sulle cornici di radio, bocchette di areazione, tunnel centrale e altoparlanti. Anche all'interno riecheggiano alcuni dettagli comuni alla Wrangler, come il pannello strumenti ampio e orizzontale con un punto focale centrale e i dettagli trapezoidali. Espressione delle leggendarie doti off road Jeep La nuova Jeep Renegade è disponibile in due configurazioni, a due e a quattro ruote motrici. Le leggendarie performance fuoristrada tipiche del marchio sono garantite da due sistemi 4x4 avanzati, Jeep Active Drive e Jeep Active Drive Low che assicurano prestazioni di riferimento in qualsiasi condizione di utilizzo. Integrano il Jeep Selec-Terrain con quattro impostazioni (Auto, modalità predefinita con disconnessione dell'asse posteriore; Snow, modalità 4WD calibrata per ridurre il sovrasterzo; Sand e Mud, modalità 4WD che massimizzano la trazione a bassa velocità su terreni sabbiosi e fangosi favorendo un ulteriore slittamento della ruota) per la risposta più adeguata su qualsiasi tipo di fondo stradale. Jeep Active Drive Il sistema Jeep Active Drive è completamente automatico e assicura un passaggio fluido dalla trazione integrale alle due ruote motrici a qualsiasi velocità, riducendo le perdite di energia quando non è necessario utilizzare la modalità 4x4 e migliorando in generale l'efficienza nei consumi. Il sistema non richiede alcun intervento da parte del conducente e provvede alle azioni correttive necessarie a garantire la stabilità del veicolo, migliorando la risposta in condizioni di sovrasterzo e sottosterzo. Jeep Active Drive è in grado di trasferire fino a 2.000 Nm di coppia motrice alle ruote posteriori, garantendo un'ottima tenuta di strada anche in condizioni di scarsa aderenza. Una frizione a bagno d'olio variabile alloggiata nel modulo di trazione posteriore utilizza gli algoritmi brevettati del marchio Jeep per fornire la quantità di coppia adatta ad ogni singola situazione di guida, anche su superfici a bassa aderenza e in caso di partenze aggressive e guida sportiva. Jeep Active Drive Low Il sistema Jeep Active Drive Low integra il Jeep Active Drive, portando il rapporto finale di riduzione a 20:1 per prestazioni da vera 4x4. Questo sistema, abbinato al motore turbo diesel da 2,0 litri con cambio a nove velocità, garantisce le migliori capacità off-road della categoria in condizioni estreme di guida fuoristrada. Il sistema Jeep Active Drive Low aggiunge al Selec-Terrain il controllo della velocità in discesa (Hill-Descent Control). L'Hill-Descent Control (HDC) consente una discesa progressiva e controllata su terreni dissestati o scivolosi senza che il conducente debba agire sul pedale del freno. Quando è attivo, il veicolo è in grado di affrontare discese ripide sfruttando il sistema di freni ABS per controllare la velocità di ciascuna ruota e garantire slancio e ritmo ottimali. Trailhawk Con le sue sospensioni a ruote indipendenti in grado di offrire un'articolazione massima delle ruote pari a 205 mm e un'altezza da terra di 210 mm, la Jeep Renegade Trailhawk definisce il riferimento nel segmento e garantisce le migliori caratteristiche da fuoristrada della categoria. Su questa versione, inoltre, il Selec-Terrain integra la modalità "Rock" per massimizzare la trazione sulla ruota in grado di garantire la maggiore presa. Connettività e infotainment A seconda delle versioni, la nuova Jeep Renegade può essere equipaggiata con UconnectTM 5", UconnectTM 7" e UconnectTM 8,4" NAV che includono touchscreen e caratteristiche di facile utilizzo, processore più potente e performante con migliorata capacità di risposta. Senza contare che con il nuovo sistema UconnectTM il conducente ha la possibilità di comandare, nella più completa sicurezza, il climatizzatore, l'impianto audio e molto altro direttamente dal display. In particolare, i nuovi sistemi UconnectTM 7" o 8,4" NAV si avvalgono di uno schermo full-color tattile capacitivo ad alta definizione che migliora significativamente l'interfaccia utente, offrendo anche lo zoom regolabile con un movimento delle dita e la barra dei menu personalizzabile con la funzione Drag and Drop. Inoltre, tra le funzioni del nuovo sistema UconnectTM ci sono anche la chiamata e la navigazione in vivavoce e il riconoscimento vocale dei messaggi per un'esperienza di guida sicura, rilassante e sempre connessa. Le opzioni integrate nella radio consentono a guidatori e passeggeri di ascoltare web-radio in streaming attraverso Bluetooth e di inserire i propri dispositivi compatibili nelle prese USB o AUX. La navigazione UconnectTM con istruzioni dettagliate è standard su UconnectTM 8,4" NAV e consiste in un intuitivo sistema di comandi vocali che consente ai clienti Jeep di enunciare semplicemente l'indirizzo e avviare la navigazione. Integrazione per Apple CarPlay e compatibilità con Android AutoTM I sistemi UconnectTM 7" e 8,4" NAV della nuova Jeep Renegade propongono l'integrazione con Apple CarPlay, il modo più smart e sicuro per utilizzare l'iPhone durante la guida. Anche Android AutoTM è compatibile con il nuovo sistema di infotainment, per portare il meglio di Google direttamente sul nuovo model year della Jeep Renegade. In dettaglio, Apple CarPlay consente all'utente di visualizzare indicazioni stradali ottimizzate in base alle condizioni del traffico, di effettuare e ricevere telefonate, accedere ai messaggi di testo e ascoltare musica, restando sempre concentrato sulla guida. Android AutoTM trasferisce l'esperienza Android in auto "proiettando" App e servizi sullo schermo del display centrale ed è progettato per rendere più facile e sicuro il reperimento delle informazioni durante la guida. Il conducente può utilizzare Google MapsTM per ottenere indicazioni stradali e accedere con semplicità ai brani musicali, ai contenuti multimediali e alle applicazioni di messaggistica preferiti. Infine, Waze per Android Auto consente di usufruire di tutte le funzionalità della community di Waze direttamente sullo display centrale. Poter interagire in modo semplice e immediato con i propri dispositivi garantisce la semplicità di utilizzare sempre il sistema abituale, una guida sempre connessa, sicura e semplificata, e di conseguenza una grande qualità della vita a bordo e una migliore ergonomia. Android AutoTM e Google Maps sono marchi registrati di Google LLC. I servizi Jeep UconnectTM LIVE disponibili su tutti i sistemi UconnectTM I tre sistemi UconnectTM 5", UconnectTM 7" e UconnectTM 8.4" NAV offrono i servizi UconnectTM LIVE per visualizzare e controllare numerose applicazioni tramite il display UconnectTM semplicemente collegando il proprio smartphone al veicolo attraverso una connessione Bluetooth. L'app UconnectTM LIVE può essere scaricata dall'App Store o da Google Play e installata sul proprio smartphone. Con UconnectTM LIVE l'utente può accedere tramite lo schermo touch a "Tune In Internet", una web-radio con più di 100.000 stazioni da tutto il mondo; a "Deezer Internet music", piattaforma con oltre 35 milioni di tracce musicali; a Reuters, per essere sempre aggiornato su cosa succede nel mondo; e naturalmente a Facebook, Facebook CheckIn e Twitter per restare in contatto con i propri amici e follower. UconnectTM LIVE permette inoltre di accedere a my: Car, che offre avvisi in tempo reale, promemoria di manutenzione e un manuale elettronico per tenere traccia degli interventi di manutenzione. Jeep Skills, l'app esclusiva di Jeep per misurare le prestazioni in fuoristrada in tempo reale Per i clienti desiderosi di migliorare la propria prestazione di guida in fuoristrada e di vivere avventure off-road in puro stile Jeep, il sistema UconnectTM 8.4" NAV offre l'esclusiva applicazione Jeep Skills. Quest'applicazione estremamente intuitiva fornisce indici specifici per l'off-road, che consentono pertanto ai guidatori di monitorare le prestazioni sui percorsi in fuoristrada. Con Jeep Skills i clienti potranno conoscere le potenzialità della nuova Jeep Renegade in fuoristrada e ottenere il massimo dalle sue capacità. In dettaglio, Jeep Skills informa costantemente il guidatore sui sistemi di guida off-road e fornisce feedback di guida sullo schermo da 8,4" attraverso una serie di parametri specifici come trazione, rollio, beccheggio, pressione e altitudine. Le ulteriori informazioni utili sul veicolo disponibili comprendono la pressione dell'olio, l'angolo di sterzata, l'accelerazione laterale, la pressione su acceleratore e freni, l'accelerazione 0-50 km/h e 0-100 km/h nonché la distanza e la velocità di frenata. Il conducente può selezionare una serie di percorsi preferiti tra una lista precaricata e conoscere le informazioni più importanti sulla loro conformazione, oppure condividere i propri itinerari preferiti con tutta la Community Jeep e gli utenti di Jeep Skills. In base alla performance di guida e agli obiettivi raggiunti durante i percorsi selezionati, i guidatori possono aggiudicarsi dei premi, denominati "Badge", che si diversificano a seconda della difficoltà dell'impresa affrontata. Tutti i premi vinti sono salvati in una pagina specifica, una vera e propria bacheca virtuale. Sicurezza ai massimi livelli La nuova Jeep Renegade nasce per garantire il massimo livello di protezione con numerosi e avanzati sistemi di sicurezza, offerti di serie o a richiesta, compresi 6 airbag di serie e ESC (controllo elettronico di stabilità) con ERM (sistema elettronico antiribaltamento). Il modello è stato aggiornato in termini di sicurezza con nuovi contenuti che completano l'offerta per garantire la massima protezione e confort nella guida. Sono ora di serie su tuta la gamma i sistemi Lane Sense Departure Warning-Plus (sistema di avviso di uscita dalla corsia) e l'Intelligent Speed Assist dotato di Traffic sign recognition. Il sistema Lane Sense Departure Warning-Plus utilizza il sensore ottico della telecamera per stabilire la posizione su strada della vettura. In caso di cambio di corsia non intenzionale, il sistema rileva il cambiamento di traiettoria senza attivazione degli indicatori di direzione, e con il Lane Keeping Assist fornisce un'azione correttiva riportando il veicolo per nuovamente nella corsia attuale. Il nuovo dispositivo Traffic Sign Recognition (TSR) è in grado di riconoscere i segnali stradali, tra cui i limiti di velocità con e senza restrizioni, e darne notifica al conducente tramite messaggi di alert visualizzabili sul quadro strumenti. In combinazione con il sistema Intelligent Speed Assist (azionabile comodamente tramite comandi al volante), è possibile adattare la velocità ai limiti che il TSR stesso ha previamente identificato. Il conducente è comunque libero di ignorare le notifiche del sistema e non di accettare quindi l'adeguamento della velocità di marcia al limite indicato dalla segnaletica stradale. Tra le principali novità, l'aggiornamento dell'Automatic park assist - park sense® (disponibile successivamente al lancio), il sistema che semplifica la vita del conducente durante le manovre di parcheggio assistendolo ora anche nelle manovre di uscita dallo spazio di parcheggio. Il sistema si basa sulle stesse funzionalità della versione precedente del sistema, lo sterzo automatico attuato tramite sensori e telecamera, e integra il rilevamento degli ostacoli laterali. Per assicurare ulteriore comfort agli occupanti in linea con le caratteristiche di funzionalità che da sempre contraddistinguono la Renegade, il nuovo modello offre l'aggiornamento del Function Pack che ora comprende nuovi contenuti tra cui gli specchietti retrovisori ripiegabili alla chiusura del veicolo e alzacristalli elettrici controllabili dal telecomando della chiave. Tutti gli alzacristalli elettrici sono one touch sia in apertura sia in chiusura. Per garantire la massima protezione, l'offerta completa di sistemi per la sicurezza opzionali sulla nuova Jeep Renegade comprende anche il Forward Collision Warning-Plus con Active Emergency Braking (sistema di frenata assistita, di serie su Limited), l'Adaptive Cruise Control, il Blind-Spot Monitoring e il Rear Cross Path detection. Jeep press ———————————————————————————————— https://www.autopareri.com/forums/topic/65258-jeep-renegade-facelift-spy ————————————————————————————————
    13 punti
  4. Posto qua un paio di idee su un possibile rinnovamento totale, lasciando intatto tetto e giroporta.
    13 punti
  5. Se vuoi Quattroruote... Giulietta 1.6 m-jet TCT : 1554kg Tipo 1.6 m-jet DCT : 1493kg i30 1.6 CRDi DCT: 1553kg Civic 1.6 i-DTEC (manuale) : 1489kg Mercedes A200 automatic (benzina) 1540kg A parità di meccanica (e l'unica confrontabile è la i30) sto quintale in più non ci sta. Nemmeno rispetto a una campionessa di leggerezza quale è la Civic. Per quale motivo non ti sei preso la briga di controllare prima di fare l'affermazione tranchant?
    13 punti
  6. Ma perdonami. Qui siamo nella fase di "io ipotizzo". BMW realizzerà a breve due bestie vicino ai 100mila Euro di listino come BMW M8 e BMW X7, eppure loro fanno i pulciosi con Serie 1, facendola a TA e togliendole i 6 cilindri. Guarda che è più grave questo che avere una Giulietta basata sul C-EVO o C-USW o come cazzo lo chiamano ora quel pianale dove ci hanno realizzato su il mondo.
    8 punti
  7. Applausi. 2.0 AWD con faccia bella, interni rivisti e seduta sportiva -> sono già in concessionaria.
    8 punti
  8. Pensavo che dopo l'azzeramento del debito, Alfa sarebbe stato un fiume in piena di modelli. E invece vedo il modo di gestire il marchio è identico a prima. Un "vorrei ma non posso" condito da un "faccio i modelli che si vendono di più" con un pizzico di "cerco di raffazzonare dove posso". Il piano è realistico, ma non ci credo per nulla visto che ripropongono ancora la solita panzana delle 400mila unità che verrà smentita dicendo che il mercato è cambiato, i gusti dei clienti anche e le solite cose. Mi sarei aspettato un'operazione tipo "schiacciasassi" contro la triade in particolar modo BMW. Invece persiste l'idea malsana che non ci si debba mettere troppo in competizione con loro perchè sono inarrivabili. Hanno fatto Giulia e Stelvio sbaragliando la concorrenza ma sembra quasi che se ne vergognino. L'obiettivo principale del marchio dovrebbe essere "ci prendiamo i clienti della triade". Se Mercedes farà 7-8 varianti della Classe A (incluse le rialzette) non sono scemi, e leggendo i commenti su internet hanno ragione loro. In cima alla lista dei desideri dei più giovani ora c'è una Mercedes, cosa che 10-15 anni fa era impensabile per delle auto da vecchi. E' ovvio che tutti usino dei trucchi per guadagnare bene nei segmenti più bassi. Ora non dico che Alfa debba fare decine di varianti, ma presidiare i segmenti dal C all'E con una gamma completa in più varianti di modello si. E' l'immagine globale del marchio che deve cambiare. Anche gli analisti si sono accorti della situazione, questa inesorabile incertezza (nessuna data nel piano), questo navigare a vista con i remi in barca non fa bene al marchio soprattutto ora che si trova nella parte più delicata del suo rilancio
    6 punti
  9. A me pare chiaro che, se volessero fare un lavoro ben fatto e in linea con una strategia di rilancio (pur nelle difficoltà economiche e i ripensamenti del caso), l'unica soluzione per Giulietta sarebbe un restyling piuttosto pesante. La piattaforma è ancora più che presentabile e prestazionale, i problemi della vettura, nonostante quel che si può sentire in giro, sono perlopiù di natura stilistica e tecnologica (direzione Infotainment e ADAS). Detto ciò, pare palese come, per ridonare slancio alle vendite (e non sottovaluterei l'apporto numerico che Giulietta potrebbe ancora fornire ad Alfa), la strada da intraprendere sia una Restyling dei lamierati che riadatti lo stile a quello delle 2 sorelle maggiori e, soprattutto, un rifacimento corposo degli interni, con rivisitazione plancia, uniformazione del sistema di Infotainment, revisione del cruscotto, del volante, dei comandi secondari, del climatizzatore...introduzione di nuovi e più perforanti cambi automatici...revisione dei gruppi ottici. Fine. Diversamente, non ci sarà alcun modo di poter nuovamente competere nel segmento...la vettura ha 8 anni di vita sulle spalle e le vendite in caduta stanno lì a dimostrarlo...la concorrenza sta passando già alla nuova generazione di segmento C. Il restyling pesante, in assenza di un progetto nuovo su piattaforma Giorgio, è l'unica soluzione percorribile, anche in un ottica di branding: è già oggi evidente come Giulietta sia frutto di un certo corso e Giulia e Stelvio di un altro, non credo si possa continuare ad alimentare quest'anomalia attraverso una vettura uscita nel 2010 e non si può fare un restyling per poi vendere un'auto a prezzi non conformi alla brand image auspicata.
    6 punti
  10. Ogni piano industriale può dare adito a critiche (soprattutto quando non si hanno risorse illimitate) ed elogi. Però vi voglio far notare che sono sempre gli stessi quelli che danno contro e quasi sempre gli stessi quelli che prendono le difese. Io non sono tra chi sostiene che si debba comprare italiano sempre e comunque, alla fine con i propri soldi uno fa quello che vuole e ci mancherebbe... Tuttavia non capisco il denigrare sempre e comunque a prescindere. Vi voglio far notare che: - Se vengono annunciati tanti prodotti la lamentela è "ma cosa annunciano 1000 prodotti, che poi ne fanno mezzo e magari anche male" - Se vengono presentati pochi " Dio santo i brand europei ne sfornano 30 all'anno, qui a malapena ci si arriva in 5 anni" - Se non si fanno uscire modelli elettrificati vai col " cazzo Fca manca completamente di tecnologia, non ha ibridi, non ha elettrici, va avanti coi diesel che vanno solo in Italia" - Se invece si fa una conferenza come quella di ieri dove si è messo tantissimo in risalto la virata all'elettrico " ma che conferenza e'! Pochissime novità, dove sono la punto, la SW, le motorizzazioni abbordabili etc etc" (cagando zero le dichiarazioni su accordi con Google, Bmw, propulsioni ibride etc) - Se Annunciano che non hanno rispettato i piani di vendite alfa di 400.000 euro e che vogliono riprovarci entro i prossimi 4-5 anni " ma che sparano numeri irraggiungibili, non sono credibili etc etc" -Se invece annunciato target bassi " ma dove vuole andare Alfa, gli altri vendono milioni di auto" - Se si annunciano due auto super sportive Alfa " non capisco concentrarsi su auto di nicchia invece di fare ex novo Giulietta, rinnovare mito, fare auto di volumi" - Se non si annunciano auto super sportive " ma che cazzo da Alfa, il marchio dal cuore sportivo e non ha nemmeno annunciato una cavolo di auto sportiva.. ma dove è finita la passione?" - Se si annunciano mese e anno di rilascio dei modelli dei piani industriali " ahah ma che buffoni, sappiamo già che non rispetteranno nemmeno una di queste uscite.. Farebbero prima a non mettere gli anni" - Se non si menzionano gli anni ma solo il range di periodo " ma che roba è? Quindi solita Furbata di Fca che non dice i periodi di rilascio, sta a vedere che quel poco che farà lo farà uscire a fine 2022" - Se si prova a razionalizzare la gamma, cercando di far uscire pochi prodotti ma nei segmenti giusti e sopratutto provando ad essere al top del segmento " minchia ma Vag fa uscire 100 Skoda, 60 seat, 120 Vw, 90 Audi e sti qui vogliono competere con 7 Alfa, 4 fiat, 2 unicorni... Dio santo avete un brand come lancia, avete la fiat che ha dimostrato che può vendere auto come tipo e punto, fate qualche ricarrozzamento, sinergia e allargate sta cazzo di gamma - Se si prova a rilanciare un brand, cercando di dividere gli investimenti in più marche e puntando anche a prodotti più low cost " Dio santo ste Giuliette che sono delle Bravette, la Lancia per vederla solo con Y o Delta era meglio non vederla, Ecco che Fiat ha fatto la fine della Dacia... Ma non potevano concentrarsi su un unica cosa ma farla bene?" Devo andare a portare il bimbo al parco, però potrei andare avanti mezz'ora
    6 punti
  11. E hai citato Tipo. Io ti ho preso la Tipo e non va bene? Golf e 308 NON sono state provate con una configurazione meccanica paragonabile. Ovvero 1.6 diesel automatica e retrotreno indipendente. Che non sono cose trascurabili, visto che già solo il passaggio cambio manuale ----> automatico su Tipo comporta un aggravio di peso di 35kg (Tipo 1.6 manuale 1458kg, sempre Quattroruote). Se vogliamo impostare una discussione seria, va bene. Ma si perda tempo a cercare i dati e a impostare un minimo di approccio scientifico. Se vogliamo solo fare le sparate.....rubiamo una cassetta della frutta e andiamo a Speaker's corner.
    5 punti
  12. Uno dei problemni della bravetta è che non devi mai montare prima su una Giulia e poi sulla piccola. Non appena monti sulla piccola capisci che la guida è seduta invece sulla Giulia è distesa e questo per me non è un dettaglio da poco.
    5 punti
  13. Il cicalino cinture posteriori lo ha già. Il punteggio non eccelso fu dovuto a due fattori 1- mancanza AEB (si, fa punti anche nell'urto) 2- non ottimale gonfiaggio dell'airbag laterale, il tessuto non ha ceduto correttamente. Sono cose che migliori con poco...Perché nell'urto frontale ha ancora punteggio da 5 stelle
    5 punti
  14. Non sono 700cv sono oltre 700cv, per fare un esempio la GTV dichiarata da oltre 600cv, avrà una potenza di 650cv(641bhp), 8C dovrebbe avere una potenza massima più vicina a 800cv che a 700cv... Alfieri Blue usa tre motori elettrici P4 performance, 8C dovrebbe usare uno di questi nell'avantreno più il motore termico centrale
    5 punti
  15. Alla fine di Giulietta il grosso problema oggettivo (quindi non ascrivibili al mi piace/non mi piace) sono gli ADAS che mancano completamente. Ma quelli sono implementabili. Alla fine la base è ancora valida. Con un po' di aggiustamenti estetici interni (riprendendo il design di Giulia/Stelvio) non avrebbe grossi problemi a durare ancora...
    5 punti
  16. Per migliorare gli interni basterebbe cambiare volante e schermo del sistema muldimediale
    4 punti
  17. La Full-Size UV Alfa Romeo e' a 5 posti, inoltre la Jeep di seg.E a 7 posti non e' una versione della futura Grand Cherokee ma un modello a se.
    4 punti
  18. Lascia perdere: ormai è un tiro al piccione...... lasciamo passare qualche giorno e si calmano.....
    4 punti
  19. @fuzz77 (è mia opinione che) se guardi i dati di maggio l'"odiata" Volkswagen è arrivata a vendere meno della metà di Fiat. Se togli la Punto, togli la Tipo in tutte le sue varianti, togli altri modelli di contorno e vendi senza km 0 o forti sconti, ti ritrovi una FIAT al 10% di quota... attenzione una volta che il declino di quota si innesca... gamma incompleta, calo di immagine.... ci siamo già passati con Alfa. @Davialfa Non penso di fare il fanta ceo, faccio solo alcune considerazioni ...loro vogliono puntare sul Premium in Italia... io sono d'accordo, giustissimo, ci aveva pensato Ghidella nel 1987 e oggi eravamo a posto.... Però se devi saturare gli impianti in Italia e serve diciamo circa 1,3 / 1,4 milioni di auto/veicoli commerciali (oggi siamo ad 1 milione e a Mirafiori e Pomigliano non siamo alla piena occupazione) se prevedi 400.000 Alfa Romeo (e io ho molti dubbi in merito) e 100.000 Maserati (molti dubbi pure qui) aggiungiamo i 250/300 Renegade /500X che stanno calando.... devi inserire qualcosa di volume per farlo. Non credo che 500 E se mai la faranno, e Baby Jeep bastino se Panda (200.000) e Punto (40/50.000) vanno in Polonia o escono di produzione. Io avrei aggiunto 1 modello di volume, non solo Suv C + Nuova Giulietta ma anche Suv B/C come l'Audi Q2 e avrei inserito Ammiraglia o versione SW di Giulia. Ritengo comunque che il piano sia stato presentato in questa versione "realista" per non creare aspettative errate come in passato e per lasciare al prossimo CEO alcune scelte. Scelte che dipendono da variabili macroeconomiche esterne come i dazi (Renegade non potrà essere esportata in Nafta) la permanenza o meno dell'Italia nell'Euro. La diffusione più o meno rapida di auto ibride/elettriche (ci sarà un boom? ci saranno batterie disponibili prezzi concorrenziali? la diffusione delle colonnine sarà rapida? La Cina eliminerà anche il 15% di dazi sulle auto importate?) Ci sono solo 2 modelli di volume nuovi, Suv C e Giulietta (il SUV E avrà vendite limitate) lo devono rispettare tutto altrimenti Alfa cosa vende? non ho seguito il dibattito Giulietta restyling semplicemente perchè la faranno nuova, un restyling di un cadavere non è credibile, il mercato è esigente e con concorrenti che hanno la plancia di un Airbus e qualsiasi ritrovato tecnologico disponibile, andrebbero in contro ad un flop annunciato come per i modelli Alfa con lo stile del muso a tapiro.
    4 punti
  20. Non concordo, se vogliono fare na cosa che abbia senso gli interni sono da rifere totalmente. In più i full led mi sembrano il minino per svecchiare esteticamente la macchina senza modificare troppi lamierati.
    4 punti
  21. Per capire la necessità di intervento su Giulietta, metto i dati vendite europee gennaio- aprile degli ultimi 3 anni vendite Giulietta gennaio aprile 2016 : 15.994 . vendite Giulietta gennaio aprile 2017 : 13.220 . vendite Giulietta gennaio aprile 2018 : 10.897 . se non è caduta libera, poco ci manca .
    4 punti
  22. Il punteggio lo alzi "facile" senza intervenire in maniera invasiva sulla struttura. 1) ADAS, cicalino cinture posti posteriori, ed altre informative di sicurezza per gli occupanti 2) Traversa di "Scivolo" all'altezza del quarto anteriore che consente di far scivolare la vettura nello Small Overlap. 3) Ridisegnando il muso, più basso, ed avendo però maggiore aria sul motore, ti prendi un punteggio maggiore sui test di urto pedone. L'ho fatta facile, ma saranno un 10-15 milioni di Euro di investimenti.
    4 punti
  23. Dal I giugno è entrata a listino a 47.000 € la versione Sport Edition, interessante perché monta di serie il Pack Veloce esterno, sino ad oggi non disponibile in Italia se non sulla Veloce Q4 (la Sport Edition è TP): https://www.alfaromeo.it/offerte
    4 punti
  24. Questo post vince per acclamazione il premio #LAGGENTE 2018 Spiace non aver potuto aggiungere la menzione d'onore e il gran sigillo della critica perchè purtroppo mancavano i riferimenti sui contributi statali per trasferire l'azienda all'estero e sulla CIG che drena risorse statali
    4 punti
  25. Quando la smetteranno di pompare certi personaggetti sarà sempre troppo tardi.
    3 punti
  26. Scusate ma pur essendo carini i nuovi fanali full led della Renegade mi ricordano gli occhi di una capra:
    3 punti
  27. Come ogni anno tira fuori nuove pile di merda invece di pagare i suoi (numerosi) debiti, facile farsi bello con i soldi altrui passando da un fallimento all altro
    3 punti
  28. Unfortunately a German and an Italian cars are viewed with a different glasses.
    3 punti
  29. per quanto mi riguarda, no. Sono un cliente di Giulietta e i suv non li prendo in considerazione
    3 punti
  30. The question is how much they will spend for a Giulietta facelift. How much will they update a platform if any? First of all I would welcome a change in interior. A switch to Giulia/Stelvio inspired interior together with a switch from Johnson to Faurecia as a interior supplier. Faurecia is already making interiors for a Giulia, Stelvio, 500X, Renegade, Compass... ADAS is MUST!!! But what about new engines... Electrification would mean a lot of work on a platform. And according to plan there is no 48 Volt mild hybrid on a FWD FCA card before 2021. And when they offer it it will be a very advanced and efficient P2 mild hybrid solution. Offering an AWD would also need changes on a platform. But IMO issues on a Giulietta are also a front end design and a space for a passenger on rear bench.
    3 punti
  31. 3 punti
  32. Senza intervenire esteticamente la vedo dura, durissima: così facendo non dai idea di novità. Puoi anche averla riempita di Adas, schermini, lucine ecc che la clientela starebbe lontana come un monatto dalla peste perchè a livello estetico è sempre la stessa da 8,5 anni. Al contrario Mercedes Classe potrebbe essere ispiratrice: farcisco interni/esterni di schermi luci ecc ma faccio economia su cose invisibili > sospensioni/pianale ecc. Posto un parallelo su la "new" Giulietta e le concorrenti.
    3 punti
  33. Ah però! Com'è più curata la nuova "tanica"! (agevolo confronto)
    3 punti
  34. il piano Alfa mi pare perfettamente tarato su due obiettivi: essere un marchio globale, e vendere auto che hanno margine. - Capitolo Giulietta: Le hatchback si sono storicamente vendute quasi solo in europa occidentale. da anni ormai, pure qua si vendono solo superscontate (margine nullo), o modelli rational come Tipo (margine basso). Il mercato che fa margine si è spostato sui SUV - che puoi vendere a 3/5000€ di differenza dalla hatchback di riferimento a costi di produzione simili, e lo puo proporre globalmente, dall’America alla Cina passando per l’Europa ed il middle-east. Meccanicamente il segmento si è impoverito notevolmente, a questo punto un giulietta ristilizzata è paragonabile a Classe A e futura Serie 1. - Giulia Station wagon: Le SW sono un fenomeno europeo, e ancora più limitato a determinati paesi come l’Italia, e pure qua le devi svendere a flotte aziendali/noleggio eccetera. Basta vedere i prezzi cui vengono vendute sia le 3 touring che le C station rispetto a X3 e GLC. ed anche in Italia, meglio vendere 1 Stelvio “bene” che 2 Giulia SW scontate del 30%. - Giulia sedan e Stelvio: Con una Giulia a passo lungo, non serve un segmento E sedan. La Stelvio passo lungo la possono dedicare alla Cina, un SUV segmento E invece lo calibrerei sugli USA, come linee e dotazioni. Se guardiamo Porsche, il Cayenne nuova serie è fatto chiaramente per il mercato USA. - GTV: Basata su Giulia, di cui replicherei i motori sopra i 200cv e con dotazioni complete già dalla base (tipo Stelvio), a partire da 50k€. A fine carriera si potrebbe anche scendere un po’ di dotazione e motori e farla rientrare nei 40k€. Non farà grossi numeri ma fa immagine e margine. - 8C, la supercar. niente di più, niente di meno. Riguardo l’obiettivo di 400000. tutti i commenti si concentrano sulla gamma, ma non è quello che manca per raggiungere l’obiettivo. Quello che manca è la rete di vendita! Se riuscissero a fare una rete in USA e Cina degna di questo nome, i 400000 li fai già con Giulia e Stelvio.
    3 punti
  35. 3 punti
  36. Da quanto ho letto su alcuni libri, se non trafiggi la Giulietta Mca con un paletto dritto nel motore e non le tagli il muso tapiroso seppellendolo sotto la terra, questa non morirà . Continuerà ’ a rigenerarsi in una nuova Giulietta Mca, come sospesa tra una metà di ciclo di vita e un’ altra. So che pensate che sono solo superstizioni e leggende, anche io ad esempio non credevo all’esistenza di creature mitologiche o dei mostri, poi però ho visto la q3
    2 punti
  37. Clickbait by autopareri
    2 punti
  38. Idee interessanti ma su proporzioni sbagliate che la rendono caricaturale. Interni che sembrano finti
    2 punti
  39. Difatti, se mai si vedrà davvero a mio sentire sarà qualcosa che fuori dai forum di appassionati dovrà essere concepita come del tutto nuova, un ricarrozzamento quasi completo, più che un restyling. A naso potrei immaginare sarà l'opzione in guisa "normale" del fintofuoristrada segmentoC che, vista la clientela a cui si rivolge e la più vicina Concorrenza, sarebbe pernicioso in termini di margine fare sulla giorginea base, che costa assi da produrre e sarebbe ingiustificata per i palati a cui il suvvino s'offre. Se vogliamo questa nuova possibile Giulietta starebbe al suvvetto come la tripuntuta AKlasse sta alla GLA, o analogamente la Nissan Pulsar alla Madre di Tutti i Cassoncelli. permetterebbe più volumi a basso costo aggiuntivo e potrebbe essere una buona proposta per flotte e noleggi, oltre a dare per contrasto maggior desiderabilità all'omologa,più orientata al privato, Rialzetta , almeno agi occhi del medioautomobilista. Il rilancio, seguendo strade già collaudate da chi in questo è Maestro, si tradurrebbe in sfornare vetture percepite come di eccellenza nell'alto di gamma che elevino la percezione del Marchio, e poi spacciare ai più vetture ben confezionate ma relativamente poco costose da sfornare, che brillando di luce riflessa predispongano il potenziale cliente ad un sovraesborso. Margine da impiegare poi per produrre vetture ancor più desiderabili, così da iniziare un circolo virtuoso. In tempi automobilistici l'Alfa è partita l'altro ieri, mentre i teutonici son quarant'anni che battono come Fabbri da un lato e sulla scia dei Quattro Anelli, è qualche lustro che pure in quel di Monaco e Stoccarda, sempre più si semplifica la tecnica per il medio-basso di gamma (oramai a livello di qualsiasi generalista) pur riuscendo a mantenere i prezzi invariati... Il grosso problema per Alfa Romeo, è che i valori che ne caratterizzano il marchio (prestazioni, guida, eccellenza meccanica) sono sempre, sempre meno apprezzati dal Mercato, e il rischio è che rimanga -come in sostanza è ora- un blasone di nicchia per appassionati di vecchio stampo: oramai una sempre più piccola fetta del Mercato.
    2 punti
  40. Se si fa una giulietta completamente nuova dovrebbe essere tra classe a e x2, comunque più alta dell'attuale, con tp giorgio, finiture da premium, ma poi c'è un pubblico worldwide che la compra? al prezzo che costerebbe? un'alfa medio-piccola ma che deve avere ottimi contenuti tecnici e non essere una renault ricarrozzata stile tedesco? per me si prendono ancora tempo per decidere, può essere che venga "discontinued" o che invece si faccia dipende da come sarà il mercato e l'immagine del marchio nel 2022
    2 punti
  41. There is also an another form of a hybridization for a Renegade coming and it's on a slide. For an AWD model it should be a P1+P4 plug in hybrid. Starting in early 2020. IMO it's related to this project: http://www.ecochamps.eu/class-b-demonstrator-fiat-500x/
    2 punti
  42. Non la penso come te. Il tuo ragionamento è valido per chi cerca una sportiva. Ma la maggior parte di coloro che cercano un C, e credo anche tra coloro che cercano una C di intonazione sportiva, hanno anche altre esigenze. Un accesso e una discesa comodi dalla vettura, magari la necessità di posizionare ovetto o seggiolino per i bimbi o di fare salire senza contorsioni persone non proprio giovanissime. Parliamo sempre di una auto che deve rivolgersi a un pubblico ampio. E noi appassionati siamo una piccola frazione dei possibili acquirenti.
    2 punti
  43. Ma pensi davvero che non stiano già facendo? Credo che su new Panda e new 500 siano più avanti di quel che pensiamo. Mica devono venircelo a sbandierare. Anche Giulietta, credete davvero che non abbiano fatto niente se prevedono un restyling profondo? Il piano industriale non è un punto zero. Questa gente lavora sodo tutti i giorni.
    2 punti
  44. NON cercatela su google? E' un lavoro duro, come questo topic.....?
    2 punti
  45. Una cosa del genere secondo me sarebbe un autogol..... Tanto varrebbe lasciarla com'è ora e venderla ad un prezzo minore di quello "su strada" della Tipo.....
    2 punti
  46. Intanto una tra le tante reazioni dall'estero Su BMWBlog c'è un articolo (allarmato e compiaciuto) intitolato: Alfa Romeo GTV will be a 600 hp, hybrid, 2+2 coupe BMW M8 competitor... E due commenti su tutti a dimostrazione delle prime reazioni 1) A serious danger (threat) for Bmw M, if not the biggest one. If Alfa GTV comes around with 600 hp-700 hp, then next gen M4 must get 560 hp 650 Nm, plus 150 kg less weight and e boost with approximately 100 more horse power to keep up with Alfa GTV. M8 CS needs at least 660 hp. Together with e boost 750 hp. What about M8 mid engine hybrid with 800 hp or more to compete with super cars like Ferrari la Ferrari etc? 2) correct me if I am wrong, the M8 is the 8c competitor and the GTV is the M4 competitor???? The 8C is the Halo supercar with more power than the just released Ferrari 488 Pista. ( I believe it when I see it). The GTV is by the way 20bhp shy of the current Ferrari 488. Those numbers are as you say "insane". I believe this will definitely come out. Of more relevance is their model line up is expanding around SUV's; a smaller X1 competitor below the Stelvio and an X5 competitor higher than Stelvio. Smart move as the world has gone SUV mad. Me thinks its time its time to take Alfa Romeo seriously. Latest surveys are showing their quality/reliability has gone up considerably. Questo succede adesso con il solo sbandierare di un piano industriale..Figuratevi quando usciranno le auto.. Su M3post altra tana del lupo..commenti analoghi e li credetemi vanno giu pesante con le Alfa Quadri e normali..da sempre.Qualche cosa sta cambiando..
    2 punti
  47. Perché secondo te un nuovo AD cambierà drasticamente la situazione? Ricordo nuovamente che in Ford dismetteranno buona parte delle sedan nei prossimi anni, e qui si chiedono nmila modelli, e con nessun: 1) altro che condivida costi di R&D 2) un portafoglio di marchi sovrapponibili 3) nessun aiuto statale. Ragazzi, prima vi abituerete ad un mondo automotive in costante cambiamento, leggasi rivoluzione elettrica, nuovi market player etc, meno scottati rimarrete. Giust’appunto ? Da qui al 2022 potrebbero anche riproporre 33 Stradale! Che sia un caso che è stata la reginetta di Villa d’Este ‘18??? ?
    2 punti
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