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Marchionne, nella sua seconda fase, è stato un disruptor, nel senso buono del termine. Aveva capito che allineandosi alle strategie e agli schemi del passato, FIAT si sarebbe limitata, nella migliore delle ipotesi, a galleggiare. Gli si contesta di essere stato ingrato per avere "abbandonato" l'Italia "dopo decenni di utilizzo dei fondi pubblici". In realtà Marchionne ha reciso il cordone ombelicale dei finanziamenti pubblici dello Stato, creando una realtà imprenditoriale in grado di camminare sulle proprie gambe anche senza i soldi di Pantalone. E ha mantenuto la produzione in Italia. Ben al di là di quanto la "logica del puro profitto" avrebbe suggerito. Pomigliano è un monumento, un capolavoro. Uno stabilimento incontrollato per decenni, piagato da inefficienza, assenteismo, fancazzismo, diventato un gioiello e premiato a livello mondiale per le sue condizioni di lavoro. Un altro AD, viste le condizioni disastrate di quello stabilimento, l'avrebbe semplicemente chiuso. Lui no, lui l'ha rivoltato come un calzino, tutto ciò in una delle zone ambientalmente più ostili al fare impresa di uno Stato che odia gli imprenditori. E la cassa integrazione... Quelli non sono finanziamenti dello Stato? No. La cassa integrazione (prestazione a favore dei dipendenti, non del datore di lavoro) è pagata e finanziata dall'azienda e dai lavoratori. Rinfacciare l'uso della CIG a Marchionne in quanto "aiuto pubblico" sarebbe come rinfacciargli la prestazione di malattia che l'INPS eroga per gli operai. Last but not least, ai detrattori bisognerebbe ricordare che nel 2014 FIAT era in condizioni prefallimentari. Senza Marchionne (o uno come lui), oggi i detrattori non potrebbero cianciare di operai spremuti e contratti nazionali disapplicati (e su quest'ultimo punto si potrebbe scrivere un'enciclopedia), in quanto nella migliore delle ipotesi Fiat sarebbe nelle condizioni di Alitalia, nella peggiore estinta. Auguri, Sergio, la tua gestione di FCA sarà studiata alle università. Dei poracci (anche umanamente tali) che ti sparano contro, nessuno si ricorderà da qui a un mese. In ogni caso, hai vinto tu. Loro sono perdenti di natura.

sono veramente scosso, mi dispiace molto per la persona e per la famiglia, non è un uomo anziano e veramente è una situazione brutta. Vedo sul web commenti terribili, gente che non si ferma dinanzi all'agonia di una persona alla fine del suo percorso, veramente aveva ragione U. Eco riguardo i social. Non capisco come le divergenze sulle scelte imprenditoriali e direzionali possano diventare oggetto di astio fino alla gioia per la morte e la sofferenza. Ad ogni modo Marchionne resterà, nel bene e nel male, con le scelte giuste, tante, e sbagliate, più di qualcuna da lato prodotto, un gigante e questi che augurano morte e sofferenza resterenno dei frustrati da Facebook o Twitter, dei poveracci dimenticabilissimi Lo so che non c'entra nulla e scusate dello sfogo, ma veramente non si può aprire FB o twitter in queste ore

Fossero tutti "maltrattati" come in FCA i lavoratori italiani. Si, ok, qualche Cig di troppo, poca possibilità di carriera...ma sono tutti in regola coi contributi, hanno 13ma e 14ma, welfare aziendale. Potrebbero dirlo davanti a una platea di rider Foodora o di impiegati nei call center o di lavoratori nell'ortofrutticolo che sono sono fortunati a non lavorare in FCA

Purtroppo sono oramai mesi che mi sto accorgendo quanto gli italiani siano tutt altro che brava gente. Siamo un popolo razzista, rancoroso, invidioso, frustrato... e lo dico con dolore per quanti sono stati alcuni eccezionali italiani. Gente che riversa odio verso alcune figure e non si indegna verso mafiosi, boss forse gli unici soggetti per cui potrei desiderare la morte

Sono napoletano ed elettore di sinistra: non c'è una sola frase di Bertinotti in questo articolo con cui sia d'accordo. In particolare le frasi sulla situazione di Pomigliano sono veramente incomprensibili, significa non avere la minima idea delle condizioni della fabbrica prima della ristrutturazione. I lavoratori potrebbero avere condizioni migliori? Sicuramente. Ma non fosse stato per le sue scelte, che hanno trasformato una fabbrica totalmente anarchica (per errori nelle gestioni precedenti ma anche per colpa di una minoranza di lavoratori che se ne approfittava delle tutele di cui aveva diritto) ed in stato di abbandono in uno stabilimento in linea con i migliori al mondo, oggi quei lavoratori sarebbero a casa. Credo che Bertinotti farebbe meglio a stare zitto, viste le scelte che ha fatto durante la sua carriera politica secondo me si può dare ben poco valore alle sue dichiarazioni.

Se può consolati, la minoranza di frustrati che inneggia al lascio di Marchionne è perfino più nutrita qui in America. Sempre minoranza resta ma fa un pò paura la caratteristica, tipica dei social, di disumanizzare qualunque discorso. Se questo fosse un lascio per normale avvicendamento oppure un licenziamento da perte dell'azienda con tanto di benefits potrei capire il dibattito. Ma gioire che un manager, se pir non lo si sia condiviso, abbia una fatale disgrazia... Specie poi se questo manager, nel bene o nel male, ha comunque risanato i conti di due gruppi/aziende, fatto di JEEP un gigante globale, ha rilanciato il marchio alfa... E parliamo di qualcuno che oggettivamente non è "scappato con la cassa" anzi ha sempre vissuto per il suo lavoro, mai un lusso esagerato, la vacanza in yacht e tutta la bella vita a cui si dedicano i colleghi. Quest'uomo era uno stacanovista al punto di non prendersi cura di se stesso. Quindi, capisco pure il dissenso sul suo operato (non la pensiamo tutti allo syesdo modo), ma che si arrivi a gioire della sua malattia o morte... ☏ LG-H700 ☏

Santamadrediddio, Romiti ancora parla...

Perche' pensi che si tratti di una epurazione? Secondo me Altavilla si aspettava di succedere a Marchionne ma, vista la scelta di FCA, preferisce andarsene

Era Ungaretti

Sergio Marchionne come tanti stacanovisti workaholic non si è curato della sua salute, leggendo varie testimonianze prese dalla stampa, anche di membri della famiglia Agnelli, si delinea il profilo di un uomo tutto concentrato sul lavoro, sempre in volo tra le varie sedi del gruppo senza orari, dormendo poco... una vita "d'inferno". E come molti (per fortuna non tutti) di quelli che sono soggetti a lavori così stressanti, fumava tanto, e come dice Grande stevens le sigarette sono state la concausa delle sue attuali condizioni. Ahimè è una condizione quella del workaholic che ho visto su mio padre, orari assurdi, pasti in orari impensabibili, sigarette e caffè... anche lui ha avuto un anno terribile dove è successo di tutto e di più, un anno passato tra ospedali e terapie intensive, alla fine ce l'ha fatta ed è tornato a lavoro. Mi sento umanamente vicino alla famiglia Marchionne, gli auguro di riuscire a superare questo momento, nonostante le notizie poco rassicuranti che filtrano sulla stampa. Anche noi in famiglia sconvolti per questa situazione, abbiamo fatto la stessa considerazione tua

Prima uscita di Manley da AD di FCA: "Puntiamo tutto su Lancia così torneremo al 30% di quota di mercato in Italia." Finalmente un uomo di prodotto con orizzonti globali.

Quelli del manifesto dovrebbero solo VERGOGNARSI

Non ritorniamo provinciali, per favore, che la Fiat provinciale era fallita 15 anni fa.

Mo vorrei sapere chi sarebbe un "uomo di prodotto". Considerato anche che Altavilla viene da FPT, e che in FCA quello che proprio non manca sono i motori.

spero che nessuno si illuda che altavilla avrebbe rilanciato Lancia ........

Vabbè, ma sono anche loro del club chupare gustolungo. La gloriosa casa sotto Daimler e sotto Cerberus non mi pare che abbia fatto chissà quali capolavori.

Pensa che io mi sono proprio disiscritto da facebook... oltre a non rispettare la tua privacy, trovi soltanto merda. Quanto a quelli che adesso stanno gioendo in modo disumano per la situazione di Marchionne, preghino Dio di non fare la stessa fine, visto che la vita è una ruota che gira... Il problema di fondo è che in questo Paese le persone che hanno successo sono oggetto di odio da parte di individui mediocri, che nella loro esistenza rimarranno sempre e solo individui mediocri

FTFY

che magari queste mega cliniche private, di certo bravissima gente che viene ad operare ,ci mancherebbe, ma magari l'aspetto dell'emergenza improvvisa lo sanno gestire peggio dell'ospedale di provincia

L'idea dell'"uomo di prodotto" sarebbe Ghidella, ma forse non è chiaro che nel 2018 non è più possibile in FCA una carriera come la sua... Ovviamente questo "uomo del prodotto" deve mantenere in attività i 4 marchi con gamme completissime e piena occupazione delle fabbriche italiane.

Io amo Kimi, ma non vedo veramente una sola ragione al mondo per cui la Ferrari dovrebbe continuare a correre con un pilota di 40 anni, la cui forma migliore è passata da un pezzo, e avendo sotto contratto un potenziale fenomeno di 19 anni. Però anche ieri altro team radio epico, quando doveva far passare Vettel ? Mi mancherà.

Viene quasi da pensare che abbia preso male il fatto che Manley sia diventato il nuovo CEO. Se è vero come è vero che è stato al fianco di Marchionne all'uscita dall'abbraccio mortale di General Motor e artefice della fusione con Chrysler allora non mi pare un segno di continuità con il lavoro di Marchionne, ma un cambio di direzione. Curioso di capire come su muoverà il nuovo CEO se nell'alveo marchionniano (magari solo in apparenza) o con un new deal

Eviterei di dare ulteriore risonanza alle ingiurie che si leggono sui social network

Personalmente, ho cessato di commentare Bertinotti dal suo famoso "si sta meglio all'opposizione". Mi premeva inserirlo nella discussione anche per dar visibilità ad una voce critica sull'operato di SM. Chiamiamola democrazia, par condicio, come volete. Non tutti vedono SM come salvatore della FIAT. E sono coloro che ragionano ancora come negli anni '70 del XX secolo.

Ma veramente, ROMITI! Ma con quale faccia e quale coraggio parla ancora??!!

sei così sicuro che alla proprietà interessi davvero così tanto la produzione?

A Balocco Altavilla c'era...

Scusate ho trovato questo "test drive", volevo condividerlo. Mi ricorda quella pubblicità finta della FIAT 'na macchina: "accelera", "frena", "fa retromarcia", "sterza" ?

E comunque se questi stronzi di LM avessero lasciato la partenza alle 14 Vettel avrebbe vinto. ?

La sfiga e il culo non esistono. Se fai un lungo dove c’è la ghiaia, e nell’unico punto dove ci sono le barriere vicine, sei un pollo. Indifendibile.

Ragazzi... io nel titolo leggo Levante e non Quattroporte!

De Meo lo era. Ho avuto modo di conoscerli entrambi, uno in un report e l'altro con conoscenze comuni al marketing. Oggi non so se a quei livelli ci siano uomini di prodotto, sono fuori da troppo tempo. Pensare Altavilla come difensore dell'italianità mi fa strano. Ciao Cosa devo sentire, se poi il metro sono i suoi anni di operato...

bastava non farsi sfuggire Ricciardo

secondo me: la sequenza micidiale di errori di SV è frutto dell'enorme pressione che il pilota si sente addosso. Sa che è alla Ferrari da 4 anni senza aver vino null'altro che qualche GP. Sa che è la miglior Ferrari che ha mai guidato. Sa di aver l'auto globalmente migliore dell'anno, con cui può giocare ad armi pari (e talvolta meglio) contro Mercedes. Complice anche un muretto non perfetto (eufemismo) ed un confronto con un passato clamorosamente ingombrante (anche se MS non può esser dietro di lui a dirgli "eheh, io ne ho vinti 5 di fila con la rossa e tu ancora niente")... ecco che abbiamo la ricetta perfetta per veder partire l'embolo (era a Baku? Manco mi ricordo ) o il cercar di strafare (qua, clamorosamente a muro ). Solo i più navigati FdP del Circus potrebbero sopravvivere a tal pressione - e non tutti son piloti da Ferrari.

Non doveva far sapere di essere interista ?

arco passaruota ingrandito e passaruota allargato in Y

Si sta delineando un top management anglosassone, il che non mi piace per niente, in primis per il futuro dei marchi italiani, e sia per la loro mentalità di gestione aziendale, che storicamente è stata spesso poco lungimirante, ancorata ad un orientamento poco incline ai cambiamenti. Altavilla è l'uomo che avrebbe permesso una seconda giovinezza ai marchi italici, oltre che un attenzione concreta al portafoglio prodotti. E' una grossa perdita!

Quindi secondo te Hamilton prima di fare il suo lungo ha pensato: "mo faccio un errore qui, tanto le barriere sono lontane." tecnicamente hanno fatto lo stesso identico errore di guida.

Anch'io sono stato parecchio colpito dalla notizia, per la sua gravità e per le portate che avrà negli anni seguenti. Piange il cuore sapere di dover salutare una persona così. Avrà fatto errori, product plan non rispettati, ma quello che doveva fare lo ha fatto: salvato tutta la baracca e resa un essere che si regge sulle proprie gambe. Il resto viene (molto) dopo. OT: Commenti espressi da certi giornali e dai medioman di turno sui vari social non fanno altro che corroborare la mia idea che tale Paese sia completamente fuori dal mondo e culturalmente allo sbando.

Cosa ti cambia, da feticista da tastiera, sapere nel dettaglio il male e come lo ha colpito.. Quello che è giusto sapere già è stato divulgato..non tornerà ai suoi impegni in FCA, fonte la più affidabile..il presidente di FCA. Il resto è un dettaglio che non aggiunge nulla alla sua grandiosità da studiare nelle università perché sia di esempio.

Massima ammirazione e rispetto, uno dei più grandi manager dal dopoguerra ad oggi.

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Nel frattempo, c'è l'ufficialità delle dimissioni.

Sì come no, e la proprietà starebbe semplicemente a guardare...

Che c'entra? Stiamo parlando del gruppo VAG

non mi pare che negli anni in rossi alonso abbia fatto errori così clamorosi,o quantomeno in quantità,come vettel in rosso. E la ferrari non era così competitiva rispetto alle rivali

Io lo so che la maggior parte di voi gliela spezzerebbe sulla schiena, ma io una volta tanto vorrei spezzare una lancia a favore di Grossogianni che negli ultimi interminabili giri si è andata a prendere di prepotenza la sesta piazza uccellando entrambe le force India nonostante ai box Haas abbiano fatto di tutto per andare in bianco... ☏ X5pro ☏ Aggiungo in modify perchè ora dal pc ho più dati: - 55mo giro pitstop e gomme ultrasoft - 62mo giro supera Hartly - 64mo supera ericsson - 66mo supera Ocon e fa il suo miglior giro in 1:16:716 cioè circa un secondo più veloce di tutti quelli che gli girano intorno - 67mo giro supera Perez Finisce a soli 2.2 sec da Hulkemberg Direi che Grossogianni ha di che essere gasato, almeno per questa domenica....

C'è poco da dire, uno dei più grandi manager al mondo.

In queste ore vi sconsiglio di leggere i commenti su facebook alle notizie sulla salute di Marchionne: perdereste fiducia nell'umanità. Forza Sergio!