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Avrei chiesto a Jaeger di fare qualche strumento rigorosamente ANALOGICO per il monitoraggio del motore elettrico, avrebbero ottenuto un piccolo capolavoro steampunk.6 punti
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E non dimentichiamo la neve. In qualunque direzione vadano a riposo, ovunque stiano nascosti, se sono "infilati" da qualche parte, con la neve diventano sempre un problema. Specialmente quella pesante bagnata/appiccicosa. Punto mai avuto questo problema, i tergi sono completamente "fuori" e la neve che spingevano giù mentre tornano in posizione di riposo non si ammucchia più di tanto perchè man mano scivola sul cofano (caldo oltretutto). Astra non li ha del tutto carenati ma comunque sono molto poco visibili, mezzi infilati sotto il labbro del cofano e con sotto una vaschetta che fa un gradino per far correre l'acqua ai due lati presso i punti di scarico. Bellissimo durante le nevicate "pesanti" vedere che la neve collosa si ammucchia dentro lì e diventa un malloppo man mano che vai avanti, tanto che i tergi non riescono più a tornare in posizione di riposo (e non credo che faccia bene al meccanismo). Peggio ancora quella soluzione dell'Altea, spero che avesse una qualche genialata per liberarsi al volo della neve che i tergi continuavano a portare sui montanti. Personalmente trovo la soluzione ideata da Fumia veramente bella, oserei dire geniale dal punto di vista estetico. Credo però che con la neve avrebbe creato qualche fastidio. Poi per carità, nel mondo ci son posti dove la neve l'han sempre vista solo in foto oppure è talmente rara che il fastidio sarebbe limitatissimo.... ma posso assicurare che viaggiando sotto la neve "decisa", con strade pulite che ti permetterebbero di non fermarti mai, non è bello accostare ogni dieci minuti per togliere (lavandosi) un blocco di neve pigiata dai tergi, una battuta alla volta, in qualche anfratto aerodinamico.5 punti
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solita pagliacciata, ok che era inutile dargli delle posizioni di penalità visto che partirà penultimo, ma proprio per questo, non lo penalizzavano ma ci facevano la figura di quelli severi ed egualitari (ricordare la penalità di vettel in austria)4 punti
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Questa è nata in ottica anti Tesla S Model. Aggiungici poi il brand power Porsche e capirai che questa starà ben sopra i 100 k€.4 punti
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Diavoleria elettroniche a parte nell'interno la trovo fantastica. Una etype che si accende al primo colpo.3 punti
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E' dallo scorso anno che guardo la F1 come se guardassi il WWE... E' inutile farsi il sangue amaro...2 punti
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Ormai siamo ben oltre il ridicolo. Bottas non vede e manda fuori pista Vandoorne lanciato a 300 orari, dopo essere anche stato avvisato dal box, e non si becca penalità. Vettel non vede e manda fuori pista Sainz dopo una curva cieca, non essendo nemmeno stato avvisato dal muretto dell'arrivo dello spagnolo, con quest'ultimo che nel colloquio con i commissari aggiunge che non ha avuto danni dalla manovra e che quindi per lui si può soprassedere, e si becca comunque 3 posizioni di penalità. Io veramente non ho più parole, solo maleparole. E non penso nemmeno siano decisioni prese per favorire Mercedes, penso sia solo incompetenza dei commissari. Ma quello che più mi fa rabbia è il silenzio di Arrivabene, io avrei montato un casino con la stampa tale da sputtanarli in mondovisione.2 punti
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L’appiattamento tecnologico continua, tra poco per trovare sul mercato meccaniche di un certo tipo devi andare sul segmento D, e anche lì inizia ad essere dura (Giulia unica controcorrente). Speriamo almeno nella serie 3! nel 2012 ho comprato una serie 1 F20. Il muso non mi era mai andato giù, ma me l’ero potuta permettere forse proprio per quello (trovavi occasioni ottime). L’avevo scelta per le proporzioni, la trazione, il fatto di avere una macchina fatta in un certo modo pur con dimensioni e costi ridotti. Il marchio BMW contava niente, anzi mi sta pure un poco antipatico. Purtroppo con gli appassionati non fai vendite. Basta vedere mercedes, una classe A con motore renault e ponte torcente viene venduta in quantità a cifre folli... a persone che ne sono pure orgogliose! A questo punto, ha ragione BMW a dire “che me lo fa fare???” ☏ iPad ☏2 punti
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La chiudiamo con questa puntata "Cosa farei se fossi il CEO di Alfa"? I prossimi messaggi in tal senso verranno cancellati.2 punti
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Se il prototipo di Alfa è la 75, ne faccio volentieri a meno. Adesso non so se tu sia esperto nel guidare le "vere Alfa", io ammetto di non averle mai guidate per ragioni anagrafiche, ma dalle prove che leggevo a suo tempo sulle riviste specializzate non ne ho un bel ricordo. Prestazioni e dinamica impareggiabili, per carità, ma a scapito di tutto il resto. Fatto sta che come ho detto le 4 Alfa più apprezzate dal mercato sono a TA, e l'Alfa segmento D più apprezzata dal mercato è proprio la 156. La 147 la guido da una vita e su strada non ha rivali tra le segmento C, almeno quelle più comuni con cui la posso confrontare. Poi tra un mesetto quando sarò andato a provare le Subaru in pista avrò un altro termine di paragone. Il segmento C richiede tanto una TP che una volta uscita di produzione l'attuale Serie 1 non ne sarà rimasta una al mondo. Detto tutto ciò, se facessero una Giulietta a TP la prenderei in seria considerazione anche se mi sa che dovrò farlo come sostituta della Giulia che ancora non ho preso, visti i tempi. Ma anche se la facessero a TA, purché stile 147 e non Giulietta, la riterrei molto appetibile. L'importante è come va, non dove ha la trazione. 147, 156 e anche 159 per me offrono molto più delle concorrenti, e non solo in termini di linea. Oggettivamente, hanno soluzioni meccaniche molto raffinate anche sulle versioni base, senza dover avere per forza la trazione dietro, e quando le guidi si sente e come.2 punti
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Ok, allora che ricomincino a fare auto che non offrono niente più delle concorrenti, come se il passato non avesse insegnato nulla.2 punti
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Io comunque tra tutte le trasmissioni del genere salverei proprio WD perchè negli anni ha continuato ad essere una vera enciclopedia di meccanica da officina, il sistema più semplice per capire cosa c'è dentro una macchina ha una funzione educativa senz'altro importante detto questo serve anche fare spettacolo, quindi si deve fare un cocktail in cui ci sia anche la sgallettata di turno e il siparietto di cabaret2 punti
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Questo è un problema che è iniziato con la veyron, i tedeschi l'hanno da subito interpretata nell'unico modo che conosco, l'overingegnerizzazione, mentre Ettore Bugatti faceva auto semplicissime, con pochissimi pezzi, le versioni strada/corsa molto leggere, e poi quei pochi pezzi li stilizzava in maniera curatissima come fossero sculture l'inventore dell'idea di "aggiungere leggerezza" è stato Bugatti ben prima della Lotus, vedi modelli 37 e 35 tutto questo è al di fuori del modo di agire dei tedeschi che si comportano in maniera esattamente contraria, questa quindi più che "La Bugatti" è l'interpretazione tedesca della bugatti quindi prendiamola come tale al momento è questo che passa il convento, l'auto è sicuramente esagerata, gli interni molto belli, la bandiera francese ha poco senso, quando una sua macchina da corsa vinceva Bugatti faceva alzare la bandiera italiana in fabbrica..2 punti
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a me questa macchina con un 4 cilindri da 300 Cv e TP (prezzi da 718 pari allestita) sarebbe anche piaciuta.2 punti
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Ho due vicini che hanno da anni un peugeot ranch ed un Kangoo 4x4, entrambi in versioni estetiche stile off road e non sono nemmeno male esteticamente, con il vantaggio di caricare il mondo più i figli. Potrebbe essere un'idea. Il nuovo Rifter non è nemmeno male in versione "civile". ☏ SM-G903F ☏2 punti
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Bravo Se ci ispira alla storia vera dell'Alfa , i segmenti D e E sono TP mentre il C è TA. Bmw, principale concorrente e benchmark per Alfa, fa lo stesso abbandonando la TP sul C berlina (tra poco) e Suv (già fatto). Mercedes, Audi, Infiniti, Volvo ecc hanno tutte le segmento C a TA. Fra l'altro la ragione non è solo tecnica e finanziaria ma anche perché qualcuno è andato a informarsi sulle attese dei clienti del segmento C e in particolare C Suv... famiglie giovani che cercano una bella estetica, molto spirito pratico e spazio , sensazione di sicurezza , consumi ragionevoli e magari ibridazione per avere la coscienza pseudo ecologica benpensante pulita. Niente a che fare con chi compra Giulia da 280cv e diverso da chi spende 50k per avere una Stelvio con performance da berlina pur essendo un grande suv. Fca con i soldi che (non) ha e con le sue gamme striminzite (Jeep esclusa) dovrebbe fare il contrario di tutti gli altri ? Fca dovrebbe fregarsene di cosa vogliono il 99% dei clienti (quelli veri...) ? Io tirerei fuori di corsa un C suv dal look aggressivo ma con tanta abitabilità e pazienza se è il cugino tecnico del Compass e userei i profitti quasi garantiti che quel modello genererebbe per fare una nuova Giulietta TP cioè Giulia accorciata 2 volumi. Lì sì che vale la pena mantenere una scelta tecnica diversa dagli altri. Per far innamorare i giovani ancora senza figli che guidano per la prima volta una Alfa. Poi con 2 o 3 figli piccoli, cane e bici al seguito , ci si calma un po'2 punti
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Secondo me al display c'e scritto il nome del progetto "mission e", non ancora il nome ufficile Taycon, ma cambiare questa e solo una riga nel code della software ?2 punti
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Ma allora si, tornassero a farle tutte TA, chissenefrega dell'eccellenza tecnica e del fatto che la Giulia sia universalmente riconosciuta come una rivale credibile delle migliori, nonchè la migliore in assoluto sotto gli aspetti rilevanti per il marchio. 156 tra i prodotti più apprezzati non si può sentire, auto certamente inferiore alle rivali premium e venduta in larghissima parte km/0 in versione allestimento barbon. Non era di sicuro un cesso, per carità. Insieme a 147 buone auto, ma dire che sono "tra le più aprezzate" significa non avere proprio chiaro il concetto di cosa sia un'alfa. Con le potenze che girano oggi anche il Seg. C di fatto richiede una TP, specie se vuoi essere il migliore.2 punti
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agevolo articolo (non ricordo che fosse già stato linkato)... http://matteodilallo.tech/meccanica-alfa-romeo-giulia-quadrifoglio/ http://matteodilallo.tech/impianto-frenante-alfa-romeo-giulia-quadrifoglio/ http://matteodilallo.tech/lassetto-e-la-trazione-dellalfaromeo-giulia-quadrifoglio/2 punti
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Scusate se faccio una considerazione un po' OT... ma possibile che in Italia (che è un paese che ha un ruolo importantissimo nella storia e nel presente dell'automotive e del motorsport, a tutti (e dico TUTTI) i livelli e riconosciuta in tutto il mondo) non si riesca a fare una trasmissione di auto che non sia una marchetta, una pagliacciata o entrambe? Se metto un programma di auto, voglio vedere le AUTO, non la loro pubblicità, non delle sgallettate che non sanno nemmeno quante sono le ruote, non dei personaggi ridicoli che non sanno né recitare né che cos'è un pistone, altrimenti metterei rispettivamente Quattroruote.tv, PornHub o MasterChef. E in Italia non manca niente per fare una trasmissione ai livelli di quelle inglesi, perchè di gente che sa fare TV ce n'è, di gente che sa di auto ce n'è e di officine/ricambisti/aziende specializzate/quant'altro ce n'è quante ne vuoi (io ho fatto 2 Formula Student senza avere un cazzo in mano, andando a elemosinare alle tantissime aziende solo in Emilia). Di storie belle da raccontare ce ne sarebbero tantissime, eppure tutto si riduce ai soliti clichè...2 punti
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Sono giorni che ho il groppo in gola per questa cosa. Mi sono chiesto se sia "solo" perché il suo lavoro e la sua presenza sono andati di pari passo con gli anni in cui ho coltivato la passione per l'auto, soprattutto attraverso il nostro forum. Poi oggi ho avuto modo di riascoltare e rileggere diversi suoi discorsi e ho capito che la questione va molto al di là dell'argomento auto e della sua conduzione del Gruppo. E' stato un uomo dotato di un pensiero estremamente lucido, di capacità di analisi di culture e situazioni, e soprattutto di una profonda visione del mondo. Sentire un suo discorso mi mette in pace, perché è un'infusione di buon senso e ragionamenti cristallini. La cosa va molto al di là dell'automobile. Viviamo un momento storico in cui viene dato spazio ad ideologie, separatismi, sparate ad effetto, retropensieri. Marchionne descriveva una sua visione del mondo fondata su rispetto, apertura, crescita attraverso il confronto, e soprattutto un tasso di cazzate rigorosamente pari a zero. Mi sono chiesto se mi ci sia affezionato perché il caso lo ha portato ad occuparsi di un argomento a cui tengo, ho realizzato invece che è più vero il contrario: ho avuto la fortuna di coltivare la mia passione in un contesto di solidità e visione chiara del futuro. Ti dà un senso di tranquillità sapere che le cose a cui tieni sono in mano ad uno che sa cosa sta facendo Spero che ci sia modo in futuro di vedere raccolti e coltivati i suoi pensieri, in un'ottica indipendente dalla questione aziendale. Magari attraverso una fondazione, o un centro studi, spero che abba avuto il tempo di impostare una qualche forma di eredità di pensiero. Il dispiacere più grande è che, proprio alla fine dell'avventura in FCA, avrebbe potuto dare ancora un grande contributo umano.2 punti
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Serie limitata a 40 esemplari per la Bugatti Divo che, pur essendo basata sulla Chiron, ha oltre il 90% di componenti riprogettati per migliorare la dinamica di guida. Il telaio frontale è completamente nuovo ed è sottolineato dal nuovo muso frontale che mantiene la tradizionale griglia Bugatti riducendo al contempo l'area della sezione trasversale della Divo. La nuova forma dei fari ad orientamento verticale, con le prese d'aria aggiunte che migliorano anche il flusso d'aria per il raffreddamento è il segno distintivo della Divo. E non possiamo dimenticare il grande spoiler anteriore, che è parte integrante del nuovo pacchetto aerodinamico della Divo. Il nuovo tetto, progettato per formare una presa NACA per convogliare meglio l'aria al massiccio motore W16 della Divo. Un nuovo spoiler attivo si trova sul retro - circa il 23 percento più largo dell'ala del Chiron - che può funzionare anche come aerofreno. Un nuovo diffusore posteriore aiuta la Divo ad aderire alla strada, cosa che può fare fino ad una forza laterale di 1,6 G. Tutti i nuovi cambiamenti aerodinamici aggiungono fino a 90 chilogrammi (198 libbre) di carico aerodinamico aggiuntivo rispetto alla Chiron, mentre forniscono anche un migliore raffreddamento per il motore e i freni. Non male. Bugatti rimuove un materiale fonoassorbente e aggiunge una copertura intercooler in fibra di carbonio e cerchi più leggeri. I vani portaoggetti nell'abitacolo vengono rimossi ed uno stereo meno complicato sostituisce l'unità di serie. La perdita di massa non è molta, solo 35 kg (77 libbre) dalla massa approssimativa di Chiron di 1,996 kg (4.400 lb). Comunque, è un piccolo aiuto. E l'aiuto lo fa. Bugatti afferma che la Divo può affrontare il test di Nardò otto secondi più veloce della Chiron. Questo è interamente merito dei cambiamenti aerodinamici, perché il motore W16 della Divo rimane intatto a 1.500 cavalli. Tuttavia, il carico aerodinamico ha un costo di pura velocità, ed è piuttosto significativo. La Divo rinuncia alla speciale modalità di velocità massima del Chiron, e le modifiche aerodinamiche limitano l'hypercar a soli 380 km / h. Non commettere errori - è ancora follemente veloce, ma è ben lontano dalla velocità elettronicamente limitata della Chiron di 420 km / h (261 mph). La Bugatti Divo è costosa. Ci vorranno non meno di € 5 milioni ($ 5,8 milioni) per metterne una nel tuo garage ed inoltre solo 40 esemplari verranno realizzati. Sfortuna vuole che siano stati tutti venduti. Fonte: Bugatti Foto LIVE Monterey Press Stampa tradotta con traduttore. Topic Spy -> https://www.autopareri.com/forums/topic/65425-bugatti-chiron-divo-2018-teaser1 punto
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Per mutate esigenze tornerò ad avere un'automobile sola (decente ), quindi venduta l'Alfa, ho poi trovato qualcuno che voleva con ansia la Punto e ho pensato di dargliela finchè valeva qualcosa, tanto la Opel anno più anno meno ormai è arrivata a valore zero oppure sconto scontone. E poi funziona anche se ha qualche ruga. Non c'è fretta per una nuova, soprattutto perchè mi piacciono 3485 automobili ma nessuna finora mi ha fatto dire "prendo questa". Tanto che alla fine, pur sapendo che la nuova potrei comprarla oggi pomeriggio, sono ancora in giro in GTC. (Scusate l'OT era per rispondere velocemente a stev - chiuso OT)1 punto
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Un Deltone con un motore elettrico potrebbe essere un operazione interessante, ammesso che sia possibile ottenere dagli attuali gruppi motore e batteria una integrale permanente con lo stesso rapporto peso potenza del Deltone e con una discreta autonomia.1 punto
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Ciao, sia per questioni lavorative che per tipologia d'utilizzo, sto valutando anch'io il discorso ibrido. Personalmente penso mi rivolgerò al gruppo Toyota (probabilmente Auris SW, per questioni di spazio), perché preferisco affidarmi a chi con l'ibrido ha molta esperienza, avendo evoluto un sistema concettualmente identico da anni. Di Toyota preferisco il fatto di: - avere esperienza maturata, come accennavo poco sopra - non avere un vero cambio automatico, con tutti i vantaggi in termini di affidabilità del caso - batteria nichel-metallo idruro, meno costosa, meno pericolosa e probabilmente più affidabile di quelle al Litio usate da Kia/Hyundai - in alcuni casi è applicabile una sorta di assicurazione annuale (fino a 10 anni) sulla batteria; per Kia/Hyundai devo verificare - il sistema permette di far a meno di alcuni organi, quali il motorino di avviamento - il motore è più "tradizionale", non ha ad esempio l'iniezione diretta ed è ben dimensionato (tutto ciò sono mie pippe mentali) Al momento non mi vengono in mente le altre considerazioni che avevo fatto Personalmente come tipologia di auto preferirei la Niro, anche per il fatto di essere più aggiornata in abitacolo e per la posizione di guida che meglio si confà, ma le considerazioni appena fatte me ne tengono lontano.1 punto
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Lo studio di questa nuova "Silver Arrow" si ispira alla Mercedes W125 "Recordwagen" del 1937 che nel 1938 venne dotata di un V12 da ben 725 CV e denominata "Avus Streamliner". Questa "Silver Arrow" di oggi ha 750 CV sprigionati dai motori elettrici che sono alimentati da un pack batterie da 80 kWh. Mercedes sa che il suono di una elettrica non è il massimo, e quindi viene diffuso il suono di una vettura da Formula 1 attuale o di una AMG V8. La carrozzeria è in fibra di carbonio, ricoperta dalla classica vernice sportiva di Mercedes-Benz. Cerchi da 24 " e da 26" fanno il resto. Ovviamente singolo posto su una lunghezza complessiva di ben 5.3 metri! Via Mercedes-Benz Via Mercedes-Benz1 punto
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La prima Alfa a trazione anteriore è stata Alfasud sotto la gestione IRI. Il passaggio a tutte TA è iniziato con la 164 in gestione IRI. L'unico periodo della storia recente in cui Alfa è stata in attivo è stato quando la gamma era tutta a trazione anteriore. 147 e 156 sono a tutt'oggi tra i più apprezzati modelli Alfa mai prodotti. Le quattro Alfa Romeo più vendute della storia sono a trazione anteriore. Non è mai esistita nella storia una compatta Alfa non a trazione anteriore. Le uniche vere "Alfiat" sono state 155 e 145/146, e al limite Mito e Giulietta. Ancora oggi tutte le Giuliette che incontro per strada sembrano uscite di fabbrica da pochi mesi. In Svezia d'inverno la strada è sempre coperta di neve, che non si scioglie e non ghiaccia, e viaggiano con gomme estive chiodate.1 punto
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Wa e non iniziamo su come viene posizionata sta cagata! È una mezza ciofeca rialzata punto venduta a peso d’oro, non scervellatevi non stiamo parlando di sportive tipo Aston Martin o Maserati1 punto
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A distanza di giorni, sono arrivato alla conclusione che non mi piace principalmente per 2 motivi: 1 - per lo sviluppo dei fari, poco orizzontale; 2 - per aver aumentato lo sbalzo anteriore, riducendo al contempo lo spazio tra ruota e portiera, soluzione caratterizzate (e da me molto apprezzata) delle serie precedenti e di molte GT di marchi importanti Il resto non è poi male...1 punto
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Il Gasolio però non è gratis eh... comunque se ti piace il diesel prova sia la Giulia Veloce 210 che la 430d e vedi come ti sembrano. BMW ha un motore di un altro livello, finiture poco poco migliori (devi però concentrarti sui dettagli) ed un infotainment complessivamente più intuitivo. Di contro Giulia è dinamicamente superiore, personalmente la trovo enormemente più bella ed in più ha il vantaggio di consumare meno e non pagare il superbollo.1 punto
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Dato che nessuno te lo ha chiesto, mi faccio avanti io: cosa intendi con rumorosità? Se ti riferisci al suono del motore ricorda che stai parlando di motori diesel , che fanno un rumore da trattore...per cui più silenziosi sono meglio è.1 punto
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..certo..autonomia di 500-600Km, potenza alta significa almeno 100Kwh di batterie e quasta significa almeno 2 tonnellate di peso.1 punto
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la MSport svela qualche dettaglio degli interni https://www.carscoops.com/2018/08/2019-bmw-3-series-touring-spied-looking-like-little-5er/1 punto
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Non lo so venduta a marzo. Fino a che l'ho avuta io, l'unico problema me l'ha dato la batteria, lasciandomi a piedi all'inizio del 2016 (poco più di due anni quindi). Il resto... beh un giorno mi sono ritrovato con il portellone che non si chiudeva più, perchè si era completamente svitato il gancio sulla battuta (registrato poi dal carrozziere). Allo scadere dei quattro anni esatti il clima non è partito più perchè il gas era sceso sotto il livello di guardia (pensavamo perdesse ma dopo la ricarica tutto bene). Altro... beh c'era l'illuminazione dei comandi clima che ogni tanto si accendeva solo in parte (fa ridere ma il classico cazzotto e andava a posto); qualche volta mi è successo (raramente eh, tipo due o tre volte l'anno) che fosse molto lunga di accensione, girando anche in una maniera un po' strana. Poi partiva e mi usciva "Far controllare il motore". Chiesto lumi, risposta "lascia perdere... tutta questa elettronica, un momento ha il mestruo dopo due minuti non si ricorda più". C'era il tergi posteriore che stava iniziando a scendere un po' verso il lamierato ed il freno a mano di stare registrato bene non aveva molta voglia. Sempre qualche volta mi è successo che l'hill holder fosse distratto, e fermo in salita davanti al cancello per entrare a casa contando su di lui allo stacco mi ritrovavo a fare balzellon balzelloni all'indietro. Materiali... bah c'era il tessuto del pannello porta lato mio che si stava consumando un po', nella zona del gomito. Quando l'ho ceduta aveva il cuscinetto frizione canterino a caldo. Mi dissero che non era una sorpresa. Frizione che a volte sembrava un po' incazzatella. Mi cambiarono in garanzia i fari guidaluce posteriori perchè si annuvolavano e me ne montarono altri due nuovi di pacca che si annuvolavano pure loro. Mi arresi. Il resto nulla da dire (in fondo ho scritto una serie di piccolezze... la macchina c'era perchè su strada andava benissimo, frenava da urlo, consumava il giusto e andava anche più di quello che mi aspettavo; nel mondo dei 69 cv era persino divertente). Sento la mancanza delle sue portiere che facevano "plop".1 punto
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di Twingo Matic penso di non averne mai vista una neanche da nuova! La W124 è sempre notevole, anche a 30 anni di distanza. Col 200TE aveva prestazioni di un'utilitaria di oggi, ma con un comfort che all'epoca le altre si sognavano.1 punto
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