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PREMIUMNESSSSSSSSSSS ? Mi immagino già i concessionari che ti ammiccano mentre ti invitano a farlo girare (tipo cintura col $ rotante dei teenager negli anni 2000)5 punti
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Toyota Italia per il Salone di Parigi ha preparato un lungo articolo di presentazione: finalmente tanti dettagli sulla prossima Corolla! Però una cosa mi stupisce: batteria agli ioni di litio da Toyota? Sul 1.8? ? Qui il link completo https://newsroom.toyota.it/toyota-al-salone-di-parigi-2018/ Di seguito alcuni estratti interessanti dal PDF. Nuova motorizzazione ibrida 1.8 L’unità ibrida 1.8 di quarta generazione sviluppa 90 kW/122 cavalli e 142 Nm di coppia, grazie al contributo dei 53 kW prodotti dal motore elettrico, che sviluppa a sua volta una coppia massima di 163 Nm a partire da 0 giri/ min. Questa motorizzazione soddisfa tutti i parametri che ci si aspetterebbe da un ibrido firmato Toyota: silenziosa, intuitiva, reattiva e dotata di un’ampia autonomia elettrica, senza la necessità di ricarica plug-in. L’unità offre inoltre costi di gestione ridotti, un’eccezionale economia dei consumi ed emissioni ridotte al minimo. Il peso e le dimensioni dell’unità sono stati ridotti per consentirne l’installazione sulla nuova piattaforma GA-C, senza inficiarne in alcun modo i livelli di potenza e silenziosità. Il motore 1.8 beneficia inoltre di diverse misure atte a ridurre gli attriti, di una maggiore capacità del sistema EGR e di una gestione ottimale del calore. Il sistema ibrido risulta anche più bilanciato: la maggiore coppia generata dal motore assicura un aumento lineare dei giri/min. in fase di accelerazione, mentre l’adozione di una batteria agli ioni di litio garantisce un’ulteriore riduzione dei consumi. Motorizzazione ibrida 2.0 ‘Durante la fase iniziale del progetto abbiamo studiato i profili degli automobilisti europei e quanto fossero soddisfatti del nostro motore 1.8 Full Hybrid Electric. Nonostante apprezzassero i consumi ridotti, il comfort, la marcia silenziosa e l’affidabilità, è apparso chiaro come non riuscissimo a soddisfare le esigenze di un gruppo significativo di clienti potenziali’ ‘Gli automobilisti che guidano motorizzazioni turbo superiori ai 1.4 litri sono apparsi chiaramente in cerca di maggiori prestazioni, ed è per questo che abbiamo deciso di sviluppare un’unità 2.0 Full Hybrid Electric appositamente per il mercato europeo.’ (Rembert Serrus, Senior Manager Performance Planning – Toyota Motor Europe) La nuova unità 2.0 sviluppa 132 kW/180 CV e 192 Nm di coppia, ed è abbinata ad una batteria al nichel-metallo idruro. Sfruttando al massimo la stabilità, la maneggevolezza e l’agilità garantite dall’adozione della nuova piattaforma GAC, questa unità garantisce performance migliori, con maggiore potenza, una modalità Sport e l’adozione del cambio Sequential Shiftmatic a 6 rapporti dotato di paddle sul volante, per un’esperienza di guida dinamica e coinvolgente. Il sistema ibrido 2.0 rappresenta inoltre una proposta unica per il segmento: nessuna motorizzazione convenzionale disponibile sul mercato riesce a offrire la stessa combinazione di performance ed emissioni. Oltre a questo, numerose misure sono state adottate per assicurare che il maggiore apporto di potenza venga coadiuvato da maggiore efficienza, emissioni ridotte e una marcia ancora più silenziosa. L’elevato rapporto di compressione (pari a 14:1), l’elevata velocità di combustione ottenuta grazie al flusso tumble più alto (dovuto alla straordinaria efficienza della luce di aspirazione e ad una corsa del pistone più lunga), il nuovo design della pompa dell’olio e le diverse misure atte a ridurre gli attriti si coniugano con le dimensioni ridotte del differenziale, della Power Control Unit, del motore e della batteria ibrida per migliorare ulteriormente l’efficienza dei consumi. Ma c’è dell’altro: la velocità massima raggiungibile in modalità elettrica è stata elevata fino a 115 km/h, mentre il sistema di controllo è stato modificato per impedire l’avvio del motore senza che il pedale dell’acceleratore venga pigiato, ora anche prima dell’inizio del warm-up. Insieme, tutte queste misure hanno incrementato ulteriormente il rendimento del sistema. Ad abbassare ulteriormente il livello di emissioni, il convertitore catalitico del sistema di scarico è stato posizionato accanto al motore, mentre il controllo del warm-up che segue l’avviamento del motore è stato ottimizzato per anticipare e migliorare la depurazione dello scarico. Oltre a questo, ulteriori misure si coniugano per minimizzare il rumore della trasmissione. Tra queste figurano un albero equilibratore, lo spostamento e la modifica del supporto motore, interventi mirati sul differenziale, una funzione di lucidatura dei denti degli ingranaggi, l’adozione di uno smorzatore dell’isteresi, una catena della distribuzione più leggera e diversi affinamenti per la pompa dell’olio. Sospensioni La nuova Corolla monta il collaudatissimo sistema MacPherson all’anteriore, un nuovo schema multi-link al posteriore, nuova taratura per gli ammortizzatori. Viene introdotto con la nuova Corolla il sistema Adaptive Variable Suspension (AVS), premiere per Toyota, non disponibile al momento in Italia. La geometria della sospensione anteriore è stata rivista, con l’ottimizzazione delle caratteristiche degli ammortizzatori e della molla a spirale per offrire una risposta eccezionale nelle curve a media e alta velocità. Il braccio della sospensione e le boccole sono stati modificati, mentre gli attriti delle parti mobili sono stati ridotti per massimizzare l’assorbimento delle asperità del fondo stradale. La nuova sospensione posteriore multi-link ha consentito di incrementare la capacità del bagagliaio grazie a un packaging compatto, oltre ovviamente a garantire il miglioramento della stabilità e del comfort di marcia. Il posizionamento dei braccetti è stato pensato per mantenere un angolo della convergenza ottimale in curva e in frenata, migliorando la risposta della vettura agli input provenienti dallo sterzo e la stabilità in fase di frenata. Su entrambi gli assi sono stati installati nuovi ammortizzatori in grado di ridurre del 40% gli attriti interni, assicurando una marcia incredibilmente fluida e confortevole. Il sistema Adaptive Variable Suspension (AVS) controlla la forza ammortizzante sulle quattro ruote, impreziosendo il comfort e la performance della vettura, garantendo una maggiore risposta dello sterzo e una marcia più filante. La forza ammortizzante è controllata in maniera automatica e continua secondo 650 forze di controllo attraverso un attuatore a solenoide che agisce quattro volte più velocemente rispetto ad un motore passo-passo. Il sistema AVS si coniuga con quello Drive Mode Select per controllare la forza ammortizzante in base alla selezione della modalità di guida (ECO, NORMAL, SPORT S, SPORT S+ o CUSTOM) per offrire ai clienti il bilanciamento ottimale tra maneggevolezza, agilità e comfort di marcia. Straordinari livelli di NVH (Silenziosità e Comfort) Oltre all’eccezionale silenziosità di marcia offerta dalla tecnologia ibrida Toyota, la nuova Corolla gode anche di numerose misure per la riduzione di rumore e vibrazioni all’interno dell’abitacolo. Il motore è stato installato con la massima attenzione per minimizzare le vibrazioni durante la fase di avviamento e con i regimi minimi. È stato inoltre eliminato l’incremento della velocità all’inizio dell’accelerazione, non soltanto per allineare la velocità del motore a quella della vettura ma anche per assicurare la massima silenziosità in fase di accelerazione. La piattaforma GA-C contribuisce a sua volta all’eliminazione delle vibrazioni provenienti dalla trasmissione. L’ applicazione di materiali isolanti all’interno del vano motore è abbinata ad un nuovo materiale a triplo strato all’interno della plancia per minimizzare l’ingresso nell’abitacolo del rumore proveniente dal vano motore e dalla trasmissione.5 punti
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Tanto prestigioso il blasone quanto discutibile (secondo me) l’estetica: a prima vista sembra il lavoro malfatto di un tuner mica tanto capace [emoji28]4 punti
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Sicuramente, ma sono quasi tutte cose che essendo OTS, oggi o domani le trovi anche su una Lada . La meccanica sopraffina , ahimè no. PS essendo d'acquisto costano molto meno di una meccanica sopraffina . con gran gioia dei Quandt, che ti vendono mortadella al prezzo del caviale . detto questo , contenti i clienti , contenti tutti . ma per favore non parliamo di sportività o premium, di fronte a sospensioni macPherson o motori a tre cilindri ( come una Peugeot 208, che almeno costa il giusto per quello che offre. )4 punti
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Le rialzette in nord europa fanno molto comodo. Per me 10 volte meglio di qualsiasi suv. Molto bella.4 punti
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Su BMW mancano completamente sospensioni a quadrilatero e alberi di trasmissione in carbonio, ovvero tecnologia meccanica. Siccome stiamo parlando di automobili dovrebbe essere la tecnologia basilare, il resto viene dopo.4 punti
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No, ma mi capita di prendere delle foto da là. Non so se chi gestisce quello faccia lo stesso con me, non ho mai guardato.3 punti
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anche a me pare un po' strana la divisione Alfa - maserati, quando sono anni che ripetono la volontà di avvicinarle sempre di più, creando un polo sportivo italiano.. Seguire Jeep e al contempo alfa mi sembra poi un bel carico di lavoro.. Vero che alfa ha pochissimi modelli, ma rilanciare un brand è qualcosa che dovrebbe assorbire totalmente... Manley ad ogni modo poteva pescare qui su autopareri il nuovo responsabile per Alfa, avrebbe avuto imbarazzo della scelta e tanta competenza (e probabilmente anche la mito Sw)3 punti
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Beh.... è meglio di quanto pensassi, mi piace più della classe A. Ha una linea più coerente, e lo sbalzo anteriore è meglio dissipato dall'altezza della linea di cintura.3 punti
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credo sia tutto riconducibile a strategie, posizionamenti e compagnia bella. so che ad oggi la Allroad segna la differenza tra chi se l'è comprata (o è un libero professionista che si sceglie la macchina e fa il NLT che dice lui) e quello a cui l'auto la assegnano e ti prendi la A4 con le ruote da 16" bianca.3 punti
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Perdonami ma vediamo come sta su strada non vuole dire nulla. I MacPherson non recuperano il camber, i quadrilateri sì. Quindi se usi i MacPherson ( soluzione ottima per vetture non sportive ) il recupero del camber è affidato alla rigidezza del gruppo molle/ammortizzatori od alla spalla della gomma , con le conseguenze negative del caso . Quindi selezionare un tipo di sospensione che ha il pregio principale nell'economicità e non nelle prestazioni è una scelta ben precisa , cioè non volere primeggiare nelle doti dinamiche . Scelta ovviamente rispettabilissima, ma che inquadra l'auto in una precisa categoria. Tra parentesi sia MB che Audi usano i quadrilateri all'anteriore . Per quanto riguarda i 6 cilindri sono d'accordo con te che manchi su Giulia un 6V benzina "umano" ,essendoci solo quello della quadrifoglio. molto meno manca il 6 diesel visto i trend del mercato ( vedere le vendite dei diesel in Germani, ma anche in Itlai stanno cominciando a crollare ), ed il fatto che dal punto di vista dell'economicità possono essere sostituiti degnamente dagli ibridi ( che mancano anche loro )3 punti
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Non riesco a digerire al posteriore la totale assenza di linee... sembra un palloncino gonfiato3 punti
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Appendice B del Codice Sportivo Internazionale (sono definite appendici, ma tutti i regolamenti sportivi e tecnici sono scritti facendo riferimento ad esse) Ovviamente questo non conta nulla ?3 punti
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Spompi rispetto alla concorrenza sportiva Ma a livello di vendite ovviamente Alfa non potrà mai competere con Bmw, io parlo di immagine sportiva e di qualità meccaniche. Con un aggiornamento puoi mettere sulla Giulia quello che sta su 3er, mentre per mettere 3er sullo stesso piano di Giulia dal punto di vista meccanico occorre un ripensamento da zero.3 punti
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Io se fossi un ingegnere che si è fatto un c*lo così per progettare una berlina che primeggia per meccanica, peso, sicurezza e qualità dinamiche, con tutta la tecnoligia applicata per reggiungere questo risultato, e poi leggo che la macchina non è tecnologica perchè i fari non sono a Led, mi cascherebbero le braccia ? Infatti in VW e Mercedes si sono già arresi e stanno cominciando a sfornare ponti torcenti e mega schermi a go go.3 punti
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Dunque...cerco di essere rapido. A livello di design esterno trovo abbiano fatto un ottimo lavoro sulle proporzioni e sullo snellimento. Trovo molti punti di contatto con Giulia, specialmente nella vista laterale...le due vetture, ora, riescono a restituire lo stesso senso di "leggerezza"...il muso da l'illusione di essere più lungo e l'abitacolo più arretrato. I fari non mi dispiacciono per niente. Il doppio rene è troppo grosso. Il nuovo gomito mi fa schifo, la presa d'aria laterale è meno peggio che su altri modelli, ma sempre "forzata". I paraurti sono, in entrambe le versioni, di una bruttezza e volgarità che faccio fatica a descrivere (sono i sandali con calzino bianco del mondo dell'automotive), si salva forse solo il paraurti anteriore della M-line. Gli interni, nelle foto live, sembrano un netto passo avanti sul piano qualitativo, ma il design è talmente banale e povero, da ridurne l'effetto potenziale. Nel complesso non male, ma davvero nulla di sconvolgente...Volanti nuovi bruttini (il nuovo M-sport è imparagonabile per bruttezza a quello vecchio secondo me). Notevole, sempre secondo me, l'integrazione della placca comandi sul tunnel (tutta a filo e immersa nella modanatura in alluminio). Probabile presenza di tanti accessori, virtual cockpit evoluto e lucine led fanno il resto. Dinamicamente si vedrà il comportamento dopo i primi test...prestazionalmente, i dati dichiarati mi sembrano in linea o comunque appena inferiori a Giulia (anno 2015 ) . In conclusione...se Giulia, nel 2019 o 2020 (non ricordo), si giocherà bene la carta restyling (fari led matrix o laser, virtual cockpit evoluto, infotainment rivisto, due lucine del cacchio in abitacolo, leva cambio rivisto e qualche accessorietto extra), francamente la asfalterà brutalmente. fate l'esercizio mentale di aggiungere rapidamente a Giulia gli accessori che ho scritto sopra e ditemi se non ho ragione....e l'Alfa si porterà comunque dietro il suo feeling di guida, il suo comparto sospensivo, il suo sterzo e il suo cambio mostruoso.2 punti
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Le due gamme sono complementari, se si va in un salone Alfa Jeep si ha quasi l'impressione di stare davanti ad un unico marchio che può soddisfare varie esigenze.2 punti
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Dopo estenuanti ricerche su Google ho trovato alcune informazioni sull'auto di Bulgari: è stata sviluppata nel 1989-91 e disegnata da Emanuele Nicosia. Il motore è un 2.0 Opel e il telaio è Lotus, la trazione è sulle quattro ruote. I posti sono 5, ma con tre sedili davanti (vedi McLaren F1) e due più piccoli dietro. Fonti: https://www.autopuzzles.com/forum/2011-39/solved-allemano's-8470-668-bulgari-prototype-developed-by-lotus/25/ https://www.autotitre.com/forum/Discussions-generales/Rarete-only-le-retour-38539p236.htm2 punti
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Buone notizie per chi è già pratico dell'hybrid toyota. Al contrario dell'assurda decisione di NON mettere sul CHR gli active grill shutter, qui sembrano esserci, anche se dalla cartella stampa non si capisce se siano riservati al 2.0 Per migliorare ulteriormente l’efficienza è stata adottata nel paraurti anteriore una paratia mobile che controlla il flusso dell’aria destinato al vano motore. La chiusura della superficie aiuta non soltanto a ridurre la resistenza al vento, ma consente anche di raggiungere la temperatura ottimale in tempi ridotti in caso di avviamento con le temperature più rigide. Per chi non lo sa, come su Prius e CHR: la velocità massima raggiungibile in modalità elettrica è stata elevata fino a 115 km/h, E finalmente, come su Yaris: mentre il sistema di controllo è stato modificato per impedire l’avvio del motore senza che il pedale dell’acceleratore venga pigiato, ora anche prima dell’inizio del warm-up. Insieme, tutte queste misure hanno incrementato ulteriormente il rendimento del sistema. Questo forse era già presente sul powertrain Prius 2016: Ad abbassare ulteriormente il livello di emissioni, il convertitore catalitico del sistema di scarico è stato posizionato accanto al motore, mentre il controllo del warm-up che segue l’avviamento del motore è stato ottimizzato per anticipare e migliorare la depurazione dello scarico.2 punti
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Questa Bulgari era stata avvistata nel 1989/1990. 145 a quei tempi era conosciuta soltanto dentro le mura di Arese. ☏ iPhone ☏2 punti
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quello che conta è l'anno di fabbricazione, non di immatricolazione.2 punti
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Edit. Esatto, che poi è la cosa che mi interessa maggiormente. Fossero anche 40 € al mese, va bene. Ma che siano quelli e basta. Tra qualche giorno passeremo di persona in un centro Fasweb per farci un'idea, nel frattempo indago un po' anche su Tiscali.2 punti
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I fari posteriori sono la versione levigata di quelli di una Golf. ? Detto questo, per me è promossa a pieni voti, per il suo segmento è molto molto riuscita.2 punti
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si però sono riusciti ad evolvere la soluzione tablet in plancia in maniera ancora più brutta di quello che già era. Sinceramente nelle ultime mercedes non trovo traccia di eleganza negli interni, capisco stare al passo con i tempi, ma questa è una soluzione che potrei immaginare per una giapponese. Sinceramente a questo punto trovo molto più eleganti le audi2 punti
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Aggiungo: fari a LED di serie dalla base, poi BI-Led e Multi-Led salendo. Ottimo l' HUD da 10" e lo schermo 3D da 7" sul quadro e il multimedia da 8". Ma ancora non si parla di Android Auto, peste li colga. Non mi è chiaro se il powertrain rispetto a Prius 2016 e CHR ha subito ritocchi e miglioramenti. In ogni caso mi dicono che CHR e Prius non sono molto diversi per il frullinamento: bisogna quindi capire se quelle dichiarazioni di "Linearità" hanno dentro qualcosa di nuovo. Il Sequeziale Shifmatic 6 rapporti dovrebbe essere il sistema già montato dal 2015 su Lexus, e che peraltro poteva essere retrofittato anche sulle Toyota, in america lo facevano, essendo tutta elettronica. Purtroppo non influisce sul frullinamento in quanto si tratta solo di accorciamenti rapporti imposti, come anche sulle Honda Insight. Che nessuno finiva per usare dopo averci spippolato un pò. Non sarebbe strano la batteria al litio (che dà solo vantaggi di peso, non cambia niente) che è già usata dal 2016 su tutte le Prius USA. E' strano che invece il 2.0 abbia le Ni-Mh. Forse sarà una questione di smaltimento scorte, boh. Oppure è sbagliata la cartella. Non osano dichiarare il consumo dei 18" affianco ai 16", vigliacchi. Poi ti impongono i 18" se non vuoi la barbon. Giuro che se non mi consegnassero una top of the line con i 16", non gliela compro. Cartella sbagliata, che parla di 17" e 18". Confermati e ottimissimi i WLTP 3,4 lt/100km (29,4 km/lt) per la 16", un valore che sarà difficile da battere, anche per un segmento inferiore. Sarebbe pari pari a Prius ricalcolata WLTP, che su strada ha dimostrato di poter fare facile quel risultato di media reale sotto i 100 km/h. Se sono confermati i dati presi dal sito giapponese, la versione 1,8 - 122cv con i 18" dovrebbe passare dai 3,4lt/100km della 16" a 3,9 lt/100km, il 17% in più. Il sequenziale con + / - per i rapporti PS: dalle foto mozzate nel PDF si intravede che dovrebbe esserci freno di stazionamento elettrico (finalmente) al posto di quello a pedale di Prius (brutto). Belli i sedli con la cornice in metallo al poggiatesta.... interni proprio da vedere dal vivo... suona tutto bene in questa nuova Corolla....2 punti
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Dovrebbe essere l'aumento di circa 2 euro mensili per "adeguamento delle tariffe" che TIM applicherà dal 1 novembre prossimo. Ho dimenticato di dire che Linkem ha il non trascurabile vantaggio di poter funzionare come prepagata, al pari dei piani di telefonia mobile, e di non aver bisogno di disdette in quanto, terminato il credito, basta non ricaricare (non ricordo quanto tempo rimane attiva la SIM nel modem). Questo lo rende un'ottima alternativa "ponte" tra la disattivazione di un operatore e l'attivazione di un altro nel caso non si trovasse subito un'offerta più conveniente.2 punti
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Thin Lizzy che rifanno una canzone originale irlandese a loro volta rifatti dai Metallica2 punti
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Mi chiedo cosa abbia fatto di male per nascere nell'epoca del Kodiac Rs a Gasolio:( ☏ Redmi 4 Prime ☏2 punti
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MacPherson all'anteriore, multilink a 5 bracci al posteriore. - 50 kg in media di massa ridotta motori 4 cilindri B48 da 2.0 litri con potenze fino a 260 CV motori 4 cilindri B47 da 2.0 litri con potenze sino a 235 CV motori 6 cilindri B58 da 3.0 litri con potenze sino a 380 CV motori 6 cilindri B57 da 3.0 litri con potenze sino a 320 CV Zf 8 rapporti, trazione posteriore o integrale xDrive. Passo più lungo, lunghezza aumentata, carreggiate aumentate. Sì, l'iDrive7.0 si può comandare con: -comandi vocali -touchscreen -rotella -rotella con touchpad insomma hai un ventaglio mostruoso. Attualmente è uno dei sistemi di infotelematica più completi al mondo.2 punti
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Ma solo a me ricorda la prima A1? PS: questa nuova piattaforma per le versioni EV dovrebbe ospitare una batteria da 50 kWh garantendo un'autonomia superiore a 300 km. Non male, se mantengono i prezzi attuali da seg. B.2 punti
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K@zz0! Che menghia aspettano a togliere sta' tassa autolesionista e controproducente?!?!2 punti
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Ci sono turbodiesel e turbo benzina con chilometraggi da camion e turbina originale. Dubiterei dei vecchi meccanici, sono legati a convinzioni in voga 30/40 anni fa. Meno male non ci conosciamo, altrimenti avrei rotto anche io la turbina ai 90mila km ? Scherzi a parte, viaggio da 2 mesi con il clima rotto (che non riparo perchè cambierò l'auto) e viaggiare con un'auto moderna senza clima non è come viaggiare con una 2cv senza clima, le auto moderne sono estremamente più calde delle loro antenate. Chi rompe nella maggior parte dei casi è perchè se la cerca Con una 2cv non ti rompi mai le palle, è troppo divertente. Sono più delicati ma non sono bombe ad orologeria, e poi io non butterei via un'auto per mille euro di turbina.2 punti
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