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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 07/02/2019 e localizzati Tutte le aree/sezioni
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La definizione utilitaria è ascrivibile al fatto che la Passat è un ottimo mezzo per coprire medie e grandi distanze tra un punto A e un punto B con un ottima sicurezza e confort per passeggeri e bagagli. Ma in effetti il termine più corretto sarebbe stato elettrodomestico.11 punti
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Con questo metro di giudizio, probabilmente tra Torino e Fréjus andremmo ancora col biroccio. Questo discorso lo sento fare da 50 anni , partendo dalle missioni Apollo e dal loro costo in poi. E l'argomentazione è sempre la stessa . Mai nella storia le grandi opere , o semplicemente le opere sono state fatte con la visibilità minima del tran tran quotidiano , ma con un ottica di decenni se non di secoli. Opere come il Tunnel sotto la manica , ad oggi ancora in perdita, non sarebbero mai state fatte. O le stesse metropolitane europee, cominciate quando il calessino era il mezzo più veloce . Che stupidi a buttar soldi che non servivano , vero ? Un esempio italico: l'autostrada del Sole doveva finire a Roma, non a Napoli, perché all'epoca non c'era un solo motivo economico , sociale , politico per farla andare sotto il Tevere. Eppure è stata pensata fin dall'inizio per arrivare a Napoli e poi prolungata a Salerno . Poi ripeto possiamo discutere all'infinito dei rapporto costi/benefici di questa o quell'opera , Torino Lione in primis. Ma è il contesto che non dobbiamo mai dimenticare .11 punti
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ragazze, non ci sono migliaia di ragionamenti da fare su Maserati, lavoro nella pubblicità e marketing da 20 anni, non c'è più nulla da inventare al riguardo del posizionamento di prodotto o valore percepito del brand, esistono delle Case History da studiare e applicare. Punto. Una case history molto valida è quella di Apple ma in questo caso quella più pertinente è la case history Audi. Non voglio dilungarmi troppo altrimenti passa anche la voglia di leggere. Tutti ricorderete che fino agli inizi degli anni 90 Audi era un brand di medio valore, poco più di VW ma decisamente meno di BMW, Mercedes, ma persino di Lancia e Alfa. In poco meno di 20 anni hanno rivoluzionato totalmente il loro marchio e il loro posizionamento sul mercato (nonché ovviamente le vendite). Studiare il caso Audi e applicarlo in qualsiasi campo industriale vuol dire avere la formula per la crescita esponenziale del proprio brand. Stesso dicasi per Apple, un brand cresciuto a dismisura con l'introduzione dell'Iphone (cresciuto molto più velocemente di Audi ma praticamente con un solo prodotto). Se l'intenzione è quella di far crescere Maserati la strada inaugurata con il Levante è quella giusta, ma bisogna perseverare, creare modelli ancora più performanti e lussuosi, costosi, bisogna presentare prototipi (anche se non verranno mai prodotti), bisogna rientrare nel mondo delle competizioni.. Bisogna anche andare in perdita. Credete che Audi con il lancio delle prime A8 in alluminio abbia guadagnato? Molto probabilmente no ma il loro piano economico era ventennale non modello per modello. Vi ricordate le miriadi di concept presentati a cavallo tra il 90 e il 2000? Perché crediate le abbiano fatte, perché gli piaceva giocare con il clay o perché stavano plasmando il loro pubblico? Tra l'altro continuano ancora adesso (molto meno) a sfornare concept, anche solo per mettere in evidenza alcuni dettagli (fari laser ecc..) Tra l'altro hanno fatto presa su un pubblico soprattutto di non automobilisti, a nessuno interessa che in curva le Audi vadano dritte, l'automobilista preparato, tecnico ecc.. sceglierebbe Alfa, BMW, Merc.. La cosa più paradossale è che la concorrenza (BMW in primis) ha dovuto adeguare il proprio prodotto per poter inseguire Audi. è paradossale lo so ma praticamente BMW sta impoverendo i propri prodotti.9 punti
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Oddio, hai guidato la se3 uscente o la classe C? Nulla a che vedere con Giulia. Francamente gli unici punti in cui sono migliori sono il famoso infotainment (BMW) e, solo in alcuni frangenti, le finiture. Neanche come confort ed abitabilità stanno messe meglio (la Giulia ha un po’ di problemi per l’accesso ai posti posteriori, poi per me nessuna differenza). Anche la gamma motori, se togli I benzina più grossi escluse le versioni top ed i mild hybrid, non è che la concorrenza abbia molto molto di più. L’unica che come guida è seppur lontanamente paragonabile a Giulia (handling più che altro) è la XE che però per il resto è un disastro (a parte l’estetica per cui la teovo ancora molto riuscita). Ora sarà anche aggiornata ed arriveranno (non ricordo quando) le motorizzazioni mild hybrid, insomma parlare di un modello abbandonato mi sembra davvero esagerato. Poi, davvero, a me le berline non piacciono ma quando vedi una Giulia rimani a bocca aperta, le altre neanche ti accorgi che esistono. Per il resto concordo sul male generato dall’assenza di versioni SW e coupe’ (la Q l’avrei comprata ieri oggi e domani) ma ora oltre agli aggiornamenti speriamo davvero che marketing e rete di vendita cambino. Lì si vede tutta la “provincialità” dell’approccio.9 punti
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Ciao, Per me Giulia e Stelvio hanno questi volumi perché il segmento premium premia in primis il brand power. Ovviamente costruito negli anni seriamente, con caratteristiche ben definite. Per sfondare servono 10-15 anni di modelli belli, affidabili e con un fattore distintivo chiaro. E magari un passo falso dei competitor, molto improbabile. Per ora nessuno ci é riuscito in europa a intaccare la triade, nonostante tecnologia, linea, heritage antica... Ho molti colleghi con passat sw, il plus che mi dicono è che carichi un sacco di cose e la trazione integrale. Se potessero avrebbero tutti audi. o uno scania. Nessuno ha led matrix o mantenimento attivo di corsia. Uno solo è appassionato di listini, ha l'Audi. Ma non ha i led matrix, né il mantenimento di corsia. E quando esce dalle curve impennerebbe, se le facesse ad una velocità da automobile e non da carro di cugnot. Tra 10 anni nessuno celebrerà la passat 2018. Così come nessuno celebra la ritmo, la jetta o qualsiasi auto di massa perfetta senza qualche peculiarità ben evidente. Di Giulia si parlerà ancora. Comunque tra un po' cambio la giulia con un'altra giulia. A me frega del prodotto che ho sotto il sedere, se gli altri non lo comprano non me ne frega niente. I fari alogeni vanno benissimo, il navigatore funziona, il cruscotto é un cruscotto. In compenso ogni 25k km cambio le posteriori e sono di ottimo umore. Per chi dice che la passat è uguale consiglio di provarla, in curva e con un po' di brio. Se non sorridi a 32 denti puoi essere appassionato di listini, non di guida. Ciaooo7 punti
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Lui aveva capito TUTTO prima o poi lo faremo davvero e la Padania diventerà un posto vagamente vivibile ...non voglio che mi si dica grazie per questo Anzi, lo voglio eccome! Ci siamo fatto un culo tanto per riuscirci, ed eravamo in cinque. Abbiamo lavorato con molti sindaci ed associazioni locali facendo formazione, e si è innescata la massa critica per avere un dibattito nel merito della questione. Però attenzione: il motivo per fermare quella roba non è perché intaccava il territorio (quale opera non lo fa?), è che semplicemente non avevano senso dal punto di vista della funzionalità. Il che rende molto facile la famosa analisi costi/benefici, perché non si può dividere per zero Il sottoattraversamento di Vicenza è morto perché il sottoscritto si è battuto palmo a palmo la linea da Montecchio a Grisignano, infilandosi in situazioni del genere per documentare gii spazi disponibili e dimostrare alla città che due binari in più si potevano far passare lungo la linea esistente senza necessità di varianti in galleria, e scriverndo un libro per spiegare come il nodo dovrebbe evolversi, partendo dai SERVIZI e arrivando all'infrastruttura. Sono andati avanti per anni a litigare galleria si/galleria no senza che nessuno avesse una cacchio di idea del perché, e la situazione si è smossa solo quando ho buttato sul piatto il mio materiale informativo. Ovviamente oggi il movimento NO TAV si prende i meriti per la propria grande vittoria Non solo, la dimostrazione della maladefe sta nel fatto che tutti questi progetti sono fallati all'origine perché sviluppati dagli incapaci di Italferr (il braccio progettuale di FS), che notoriamente di ferrovia non capiscono un becco. Bravi strutturisti, ma non sanno cosa sia un treno. Questi altri arrivano, impongono revisioni pesanti dei progetti (ok), e a chi le chiedono? Di nuovo ad Italferr. Ma allora mi pigliate per le chiappe... Non ho idea di come e da chi sia stata calcolata quella proiezione futura, però un dato noto è che negli ultimi anni la capacità della linea storica si è sensibilmente ridotta per adattarsi a normative di sicurezza più moderne. Il che ha anche alzato i costi per gli operatori merci su ferrovia, che già su quella linea sono penalizzati da pendenze e sagome molto limitanti. Non mi stupisce un calo della quota ferro, sta combattendo senza avere le armi. A tutto questo aggiungiamo che è la concorrenza è del tutto sleale: mentre in aeronautica e in ferrovia esiste una cultura della sicurezza rigidissima e a volte oltre il limite della paranoia, nel frattempo i requisiti reali per viaggiare su strada sono del tutto laschi. Vedi l'A22 bloccata dai camion con le gomme lise. Un analisi che conclude "La ferrovia è in calo quindi non conviene investire" è esattamente quella che ha portato negli anni a svariate chiusure di linee. Salvo poi essere smentite regolarmente quando ci si è accorti che il calo era dovuto a cattiva gestione e non al destino cinico e baro. Ricordare anche che correggere la gestione di un sistema richiede qualche anno, non secoli. E' sbagliatissimo fare i conti sulla convenienza di una linea (orizzonte 200 anni) basandosi sull'incapacità gestionale della generazione corrente, eppure spesso nelle ABC si assume lo scenario normativo attuale come una costante eterna. Aggiungo, per tutti: non concentratevi granché sul concetto di "corridoio da A a B". Sono definizioni molto lasche e non vengono prese in considerazione nel settore. L'idea di base dei corridoi europei è di avere una rete principale che offra standard tecnici omogenei e convenienti lungo percorsi estesi, e questa è una santa cosa. Per semplificare vengono definiti come percorsi con inizio e fine (es. Genova - Rotterdam), ma in nessun modo questo significa che si stanno programmando trasporti da un capo all'altro. Nessun treno andrà mai da Genova Sampierdarena a Rotterdam Kijfhoek, non ha senso, mentre sicuramente ha senso andare da Rotterdam a Mortara o da Genova all'interporto di Colonia ed è utile avere uno standard unificato per farlo. Perciò non cercate la convienienza del Frejus confrontando il corridoio Lisbona - Kiev rispetto alla rotta cinese per entrare in Europa o altri corridoi. In primis perché sono concetti troppo vaghi già in sé, e in secundis perché la crescita lungo un asse non implica che venga rubato traffico ad un altro. Non è che se i cinesi trovano un modo per portare più roba via terra allora tra Italia e Francia smettiamo di muovere merce. E soprattutto, non assumete i corridoi come assi isolati. Una LTF te la usa anche un treno tra Bologna e Parigi, eppure nessuna delle due è sul corridoio di cui LTF fa parte.6 punti
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Esprimere dubbi è lecito, ma i dubbi vanno motivati e ci vorrebbe un po' più di competenza su quello di cui si parla. Perché se per esempio, uno mi esprime un dubbio sul fatto che l'opera rovina il paesaggio, ( e ho sentito anche questo ai tempi del Passante di Mestre ) , qualche dubbio sull'espressore del dubbio mi viene . Nella fattispecie un'analisi costi benefici dove vengono ignorate multe /penali /restituzioni all'EU e viene indicato come un "minus" le minore accise sul gasolio degli autocarri , qualche dubbio sul bias dell'estensore me la fa venire. Senza offesa, ovviamente . P.S. La tua citazione poi semmai, indica che i pianificatori peccarono per difetto non per eccesso. :) II P.S. Posso tranquillamente preannunciarti che è molto più facile che cada il Governo piuttosto che la Torino Lione sia fermata-abolita.6 punti
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Parliamoci chiaro chi oggi accampa mille scuse sempre più implausibili per non comprare Giulia significa che non la vuole comprare. Punto. Posizione rispettabilissima, perché Giulia, come qualsiasi altra auto, non può soddisfare tutti . Io stesso probabilmente , avendone la possibilità , non la comprerei, perché non è il tipo di auto che mi serve od è adatta alla mie esigenze. Ma onestà vorrebbe che si dicesse che non interessa perché i suoi punti di forza non sono per me importanti ed i suoi punti di debolezza invece sì, piuttosto che fare "glass climbing" tipo "non compro l'auto perché non so se avrà un modello successore" o "preferisco questa perché ha optional fantastici che però poi non metto perché costano troppo" . Giulia ti soddisfa come è ? La compri . Non ti soddisfa ? compri altro . Nota Bene. Questo non vuole dire che non sia corretto sottolineare i punti di debolezza che ovviamente ci sono. Ma devono essere contestualizzati. Lamentarsi dello spazio o del bagagliaio di Giulia è come lamentarsi dello spazio di 124 spider perché certe limitazioni sono relate al progetto. Lamentarsi della mancanza degli ultimi accessori è già più accettabile, purché si abbia poi l'onestà di accettare il costo maggiore dovuto alla loro introduzione e integrazione, nonché alle conseguenze negative sull'handling ( peso )6 punti
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Ragazzi, Giulia è uscita nemmeno 3 anni fa, Stelvio da nemmeno 2. Ma davvero pensate che ogni anno bisogna star li a implementare optional come se non ci fosse un domani? Fari a matrice, cockpit semi virtuale o virtuale, nuovi ADAS, motori ibridi verosimilmente faranno parte di un major update che tra l'altro è stato anche indirettamente preannunciato da Manley (qualunque cosa voleva intendere con rifacimento degli interni). Ad esempio, la C klasse per avere un restyling sostanzioso ha dovuto attendere 4 anni e nel mentre non sentivo molte lamentele, XE è più vecchia di Giulia di un anno e il restyling non è uscito.6 punti
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Risultati 2018 eccellenti, tuttavia con una nuova Punto avrebbero raggiunto utili netti per almeno 20 miliardi di € e una cassa netta di 95 miliardi di €. Se poi avessero lanciato la Tipo Abarth probabilmente sarebbero stati anche il primo gruppo al mondo per vetture consegnate.5 punti
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Hai ragione, però non si può pretendere (non che tu lo stia facendo, parlo in senso generale) che tutti corrano a frotte a prendersi una Giulia, poi entrano in un concessionario e trovano solo Giulia e Stelvio. In molti abbiamo espresso il pensiero che "per queste cose ci vuole pazienza, lungimiranza e soprattutto coerenza da parte chi il marchio lo possiede". Oggigiorno ci meravigliamo di come i tedeschi possano continuare a vendere nonostante le emissioni, il dieselgate, i software taroccati ecc. Poiché loro la visione, la coerenza, l'affidabilità e la credibilità, l'hanno messa in pratica ancora trent'anni fa, e oggi raccolgono i frutti di questo. Non è una questione tutta italiana. A livello mondiale i tedeschi vendono bene, quindi non siamo solo noi italiani che comprano le loro auto. E' innegabile anche che oltre ad una perfetta strategia di marketing, di posizionamento del marchio (ricordate ad esempio cos'era audi prima degli anni'80 vero?) e di impeccabile riorganizzazione della rete commerciale, hanno anche offerto una varietà di prodotti, motorizzazioni e modelli che ha dell'incredibile. Oggettivamente, hanno offerto tantissima qualità, Mercedes con la 190 e la 200, o BMW con tutta la serie E3x ha fatto scuola, Audi è arrivata in un secondo momento, ma da metà anni '90 è riuscita a consacrarsi, offrendo prodotti fatti bene e durevoli. Quindi oggi raccolgono ciò che hanno seminato, e penso anche che se lo meritino pure. Non si può neanche affidare tutte le speranze a due sole vetture, che per quanto belle, fatte bene e qualitatevoli, due sole sono, contro quante degli altri? FCA non propone scelta, o ti piace Giulia o Stelvio o non hai praticamente altro da prendere di Made in Italy, altrimenti cosa resta? Ghibli e il buio. Apri il listino e per leggere quello che offrono le case tedesche ci metti delle ore. Loro ti danno scelta, tecnologia, tecnica (perché non solo AR offre motori cazzuti ed esotici, anzi loro offrono motori esotici con 4, 5, 6 , 8, 10 e 12 cilindri su vetture che non sono super o hypercar), offrono innumerevoli varianti di carrozzeria, innumerevoli combinazioni di cambi automatici, sistemi infotaiment che sanno di NASA, un design bello e che si fa notare. Giulia e Stelvio non potevano fare più di quello che stanno facendo. Ma l'errore è lasciarle morire come stanno facendo, senza darle aiuti. Allo stato attuale delle cose, è come se ad una partita di calcio la Germania fosse composta dai migliori ipercampioni al mondo, e l'Italia fosse composta dagli amici dell'oratorio del sabato pomeriggio. Magari abbiamo l'attaccante bravo, ma se dietro non sono capaci di passargli la palla....non riesce a fare goal. Chi mi ha detto questo era riferito ad un altro contesto, ma calza bene anche per quello di cui stiamo parlando.5 punti
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In parole povere, dopo aver sbriciolato i cabasisi per 24 anni "ah ma le Alfa TP di una volta come la 75", questi spendono uno sbirillione di soldi per rifare una eccellenza dinamica come era l'alfetta a suo tempo.....per sentirsi dire "ah no, non mi interessa più". Manco la mia fidanzantina al liceo faceva così. Però aveva due tette e un culo che facevano dimenticare l'umoralità.4 punti
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se non investi quello che ricavi, ovvio che l'utile è elevato.4 punti
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Che l'asticella sia alta lo sappiamo tutti. Ormai qualsiasi segmento D va bene in strada e non offre nessuna problematica particolare nella situazioni di emergenza . Ma che non ci siano differenze sensibili ed avvertibili anche da piloti medi, tra una Giulia , (oggi punto di riferimento per Handling ) e prestazioni ed una grossa utilitaria come Passat no. Non lo dico io, lo dice la fisica e le soluzioni adottate . Poi Passat sarà migliore per qualità percepita accessori confort consumi, tutto quello che vuoi. Ma non facciamone quello che non è, se non altro per rispettare le stesse gerarchie VAG , che mi pare a fare concorrenza a Giulia ha messo A4. Poi, ribadisco, Alfa Romeo è prestazioni ed Handling in primis. E deve avere il suo focus sull'handling . Se si cerca altro, fortunatamente il mercato è pieno di altre opportunità. Lamentarsi che mancano gli ultimi buzzworlds* è come lamentarsi del bagagliaio di 124 Spider. * tra parentesi, di cui buona parte sono rigorosamente optional sui concorrenti, tipo i fari led Matrix .4 punti
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Senti, a me va bene così. Per gli altri ci sono tutte le altre auto del mondo tra cui scegliere. Potranno avere tutti gli schermi e la "tecnologia" del mondo (gli interni non te li passo, al livello di Giulia non mi viene in mente niente) ma non mi faranno mai venire la stessa voglia di salirci né scendere con lo stesso sorriso.4 punti
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Se audi avesse 4 modelli a catalogo con 8 anni di vita media, non sarebbe percepita come premium. Ferrari, e dico Ferrari, il superlusso ha il triplo de i modelli in gamma di Alfa Romeo. Di cosa blaterano ancora tra Torino e Detroit? Si devono solo vergognare.4 punti
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Qui e' sicuramente offtopic, per chi e' interessato comunque vengono pubblicate tutte le info e poi anche i report delle gare etc sui canali fb, instagram e twitter. Se volete che apro una discussione ditemi pure dove sul forum.3 punti
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Nella sua linea semplice, quasi banale, mi piace assai. Interessanti gl'interni, sembrano molto più rifiniti.3 punti
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Ma safe ROI de che? Questi non spendono proprio, almeno 500+ a 5 porte e Alfa C-UV che sono sicuri safe ROI dovevano essere già in produzione da anni ...3 punti
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Ci siamo già dimenticati? "...eh, ma la Porsche Boxster..." "...eh, ma le manopole della Sicento..." "...eh, ma l'autoradio..." "...eh, ma i fari della MiTo..." "...eh, ma i fari da ragno, cambiateli..." "...eh, ma i fari normali, era meglio prima..." Vado avanti?3 punti
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Dovrebbero tagliare il tetto oggi e avere la gabbia finita due/tre settimane. Ieri e' arrivata l'ala che comunque non useremo per ora e abbiamo fatto le verifiche sulle gomme ma non abbiamo tempo di testare le slick prima della prima gara (23/24 marzo) quindi quasi sicuramente andremo con le Trofeo R su cui la macchina e' gia settata, in caso di gara asciutta, mentre useremo delle ARR se sara' bagnata. Dobbiamo fare tutto sulla macchina, di fatto arriveremo senza testare e senza modifiche dall'assetto stradale, a parte testare le sospensioni e vedere come si comportano con le slick (e quasi sicuramente le molle non andranno bene) dobbiamo abbassare (possiamo levare 40/50mm da regolamento) e rifare il bilanciamento del peso, dobbiamo cambiare i cerchi perche' il canale per le slick e' troppo piccolo. Diciamo che se riusciamo almeno ad avere la macchina pronta per passare le verifiche tecniche per Brands il 23/24 andremo a fare piu' un test che una gara... poi abbiamo un mese per Snetterton, e li la faccenda si fa piu' seria anche perche' e' una pista su cui di solito mi trovo bene. Io???? sono la tranquillita' fatta a persona.....3 punti
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Ma l'idea originale non era quella di "piallare" il colle del turchino? La presentarono a Portobello a fine anni '703 punti
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Basterebbe una domanda: Ma a Ginevra ci fate vedere qualcosa di nuovo ?3 punti
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Ou non dimenticate che il buco serve anche a fare circolare l'aria verso la pianura padana,diteglielo a tony nelli ??3 punti
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Oggi l’auto sta andando sempre più verso la commoditizzazione però. Fate caso anche alle ultime pubblicità, specie bmw. Non ti dicono neanche più di comprarla. Non ti dicono cosa ha. Ti dicono solo sms illimitati, 30 giga al mese e quanto costa. Poi con un extra telefono...ehm....macchina in omaggio. Marchi che hanno la ragione d’essere nell’utilizzo e nel possesso come Maserati, che spazio di massa possono avere? Sempre meno.3 punti
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standing ovation. La dirigenza FIAT ha sempre dato l'impressione e dimostrato coi fatti, di non credere nell'auto. Io spero che FCA sia ceduta, la famiglia Agnelli, da Gianni in poi, ha solo distrutto un'eccellenza unica al mondo. Criticare Marchionne sembra pura eresia in questo paese, ma secondo il mio modesto avviso lui è stato il becchino finale.3 punti
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L'auto si cambia perchè si è stufi e si vuole sostituire con una più attuale. Non c'e' nessun vantaggio economico, nel cambio c'è solo esborso di denaro. Tanti cambiano l'auto cercando verso sè stessi delle giustificazioni che nascondano il vero motivo: la voglia di avere un mezzo più nuovo, più bello e più attuale. Io ho tenuto la mia per 20 anni e mezzo, ora l'ho demolita e ne sto acquistando un'auto di 5 anni, sono in trattativa...L'ho fatto perchè sono stufo e vorrei cambiare, ma di per sè con 200.000 km l'auto andava ancora bene e con la manutenzione che gli faccio andavo in vacanza tranquillo senza patemi d'animo. Voliamo su airbus degli anni '90, quindi con un'ottima manutenzione si può tenere anche un'auto per 10 anni.3 punti
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Stare in strada è un conto, come stare in strada è tutto un altro paio di maniche. C'è un bel topic su autopareri sui test vari dell'alce, invito tutti a guardarlo!3 punti
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si comincia! twitter anche se è solo la vettura del 2018 con la nuova livrea3 punti
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La macchina che fa contente mogli e mariti non è mai entrata in produzione ?3 punti
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che ti piaccia o meno, VW fa utilitarie, come Peugeot, Renault, Ford e compagnia cantante. Solo qui in Italia, chissà perché, la mettiamo un gradino sopra. Comunque se utilitaria lo consideri riduttivo, posso usare il termine elettrodomestico . P.S. Avendone avute due, ed una la rimpiango ancora adesso , ho tutt'altro che antipatia verso VW . Ma la considero per quello che è: una casa generalista che fa ottime utilitarie/elettrodomestici, purtroppo spesso sovraprezzate . Niente di più, niente di meno .3 punti
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A me sembra più che chiedi a noi la scusa per cambiare la tua auto. In realtà se i danni solo estetici meglio che la tieni, la corsa D ormai è valutata poco nulla poi che motorizzazione avesti? se la cambi tra 3/4 anni magari avrai qualche soldo extra per prendere una vettura che veramente vorresti soprattutto in questo periodi di burrasca nel settore non si sa dover si andrà a parare bene nei prossimi anni. (visto sempre il più costante interesse verso l'ibrido). La risposta sensata è tienila fino alla morte... i km sono bassi sia per benzina che per gasolio.3 punti
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Bel feedback, sicuramente si tratta di una vettura valida nel suo segmento. Trovo molto azzeccato quello che dici riguardo alla ricerca di un compromesso. Giusto una osservazione: considerata l' auto da cui vieni e' naturale che la precisione di guida e motore/cambio ti paiano ottimi (e lo sono), la CG e' una vettura abbastanza deficitaria da qual punto di vista. Dovesse mai capitarti di esorto a provare lo Stelvio, sono sicuro che troverai una guidabilita' ed uno sterzo anche superiori, seppur al netto della mancanza di un motore del livello della tua.3 punti
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Pienamente d'accordo. Se già cominciassero a fare, senza affidarsi al "se vendiamo", tutto quello previsto dal piano, nei tempi previsti dal piano, secondo me qualche risultato arriverebbe di sicuro.3 punti
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Ecco, appunto, quella è la differenza. È dai tempi dell'ESP e del multilink che tutte stanno in strada.3 punti
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Il mercato interno ha risposto più che bene. Sono sparite tutte le altre berline premium segmento D tranne qualche Mercedes. Qualche sporadica A4 o 3er con la coda con targhe più recenti delle prime Giulie le vedo, ma sono rarissime (grosso modo finora 2 A4 e 1 3er).3 punti
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le infiltrazioni mafiose sono un rischio per qualsiasi tipo di appalto, non solo edile. L'articolo di Saviano però è un po' una puttanata perchè se vuoi far star fuori certe imprese lo puoi fare. Bardonecchia non è diventata centro dell''ndrangheta del nord perchè han costruito l'autostrada, lo è diventata perchè fin dal dopoguerra ci mandavano i mafiosi al confino, esattamente come a ventimiglia e in certe zone della valle d'aosta. Vuoi ridurre sensibilmente il rischio? togli il massimo ribasso e apri agli esteri, ma in questo caso è già così. C'è fior di letteratura in proposito, le soluzioni ci sono, cercati i testi di caneppele, c'è roba interessante. Non relativamente alla tav, ma ragionando sull'intero comparto infrastrutturale italiano, bisogna però cominciare a pensare che se si ragiona solo in base alle possibili infiltrazioni mafiose, in italia non si fa più niente: a quel punto devi bloccare ad esempio una grossa percentuale delle forniture ospedaliere, che sembrano essere uno dei settori più redditizi per le mafie. Questo è solo un esempio, ma ce ne sono altri Bisogna contrastarle e controllare in maniera serrata, non bloccare tutto, se no è come tagliarsi i coglioni per far dispetto alla moglie.3 punti
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perchè dovrebbe essere inutile? la brebemi è essenzialmente una bretella autostradale che congiunge milano a brescia bypassando bergamo, non è la stessa cosa, questa è un valico ferroviario tra due paesi. il discorso sulle tasche dei soliti e sulla mafia, abbi pazienza ma è di un qualunquismo che non reggo più. Ormai con questa scusa non si fa più niente in italia. Sabato sera mi son mangiato una pizza con un mio amico che da 50 anni fa opere pubbliche con la ditta di famiglia. Lui lavora ormai in francia da 5 anni perchè se no qui mandava a casa i dipendenti. Secondo te, varcando il confine ha smesso di essere mafioso o magari era già prima uno che lavorava onestamente? La questione degli appalti si risolve semplicemente facendo rispettare le leggi, non tirando sempre fuori la storia della mafia. le grosse ditte di trasporto ormai sono in buona parte straniere perchè pagano un merdesimo di contributi. Se vuoi levartele dalle palle fai come in austria e regolamenti il traffico contigentandolo. Io tutti sti tir per strada non li vorrei più vedere. Rischio almeno una volta all'anno che qualcuno mi metta sotto3 punti
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Ciao! Ma io ho provato la Stelvio. Ho tenuto per mezza giornata quella in prova alla Concessionaria di Genova, aveva il 2.2 td da 210 cv. Confermo in toto la tua affermazione su guidabilità e sterzo, anzi, arrivo a dire che chiudendo gli occhi (beh, è un modo di dire...) la sensazione è quella di trovarsi diversi centimetri più in basso e comunque su un bel ferro ben assettato. Sono arrivato a un niente dal prenderla, ma poi (e mi scuso in anticipo se sembra uno sciocco snobbismo) le mie ultime sette auto sono state tutte a 6 cilindri e alla fine... Per quanto riguarda il GC, d'accordissimo con te su precisione di guida e motore, un po' meno sul cambio, che invece non è affatto male se ovviamente messo in relazione con una vettura di questo tipo. Il GC è sicuramente l'auto è più comodosa che io abbia mai avuto, ti metti al volante e scendi dopo millemila km ancora perfettamente fresco (fatto più volte). Per contro, ti devi dimenticare curve tirate, traiettorie precise e verve del motore, pur dotato quest'ultimo di una notevole elasticità. Insomma, percepisci nettamente l'età del progetto e la destinazione d'uso alla base dello stesso. Per quanto riguarda il motore, ho sempre avuto e avrei tutt'ora la curiosità di provare la Levante. A meno di miracoli elettronici, sui quali sono del tutto ignorante, non capisco bene come questo VM possa sposarsi con la filosofia di un marchio sportivo come Maserati. Saluti, Paolo2 punti
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Perdonami, ma qui si sfiora il patetico. Quali, quante e a che prezzo? Se Alfa Romeo oggi non vi piace più, fate altre scelte, cambiate idea ( e magari anche nickname...)2 punti
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Ecco la livrea della nuova Haas, direttamente da Instagram ☏ LM-G710 ☏2 punti
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La spider non l’apprezzi finchè non la provi. Riguardo alle mogli/compagne...basta parlarsi. Con la mia mai nessun problema. Ci si accorda sul budget, sa che ci tengo e fine. In quello dove ci tiene lei la accontento e si va d’accordo.2 punti
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Notizia ufficiale per le prove invernali della iNext. BMW AG Munich. The future of driving pleasure is approaching fast and the BMW iNEXT takes the next hurdle of its path to serial production maturity. The winter test centre of the BMW Group in Arjeplog, Sweden is the setting for the current complete vehicle tests, which serve to optimise, examine and harmonise all drive, chassis and suspension components under extreme climate and road conditions. With its purely electric drive, the BMW iNEXT meets individual mobility needs in an especially sustainable manner. It also combines the latest developments from the areas of automated driving and intelligent connectivity offering passengers completely new ways of enjoying their ride. The series production version of the BMW iNEXT will be manufactured in the BMW Plant in Dingolfing from 2021. The new technology flagship of the BMW Group integrates the key future topics of automated driving, connectivity, electrification and services (ACES) in the automobile as defined in the NUMBER ONE > NEXT company strategy. Its innovative technology focusses on people’s needs and requirements. The BMW iNEXT, in the shape of a modern Sports Activity Vehicle (SAV) embodies the pioneering interpretation of brand typical driving pleasure – with purely electric drive, intelligent all-wheel-drive system and model-specific suspension technology. These components are currently being winter-tested together under real-world conditions at the polar circle for the first time. This intensive series of tests, which is equivalent to those used for conventionally powered models, illustrates the high degree of maturity of the purely electric drive technology developed by the BMW Group, which makes the BMW iNEXT the symbol for the move into a new era of driving pleasure. The test drives with the camouflaged BMW iNEXT are being conducted on snow-covered roads and ice-covered lakes, where low temperatures and minimal road friction dominate everyday testing. The cold poses a challenge, above all, for the electric motor, the high-voltage battery and the cooling system of the BMW iNEXT. The testing engineers also attach particular importance to the eDrive energy management system. They analyse the way in which the extreme sub-zero temperatures affect how the energy storage system recharges, how electricity is transferred to the electric motor, how the electrical system is supplied with energy and how the heating and air condition systems respond. The power transmission and suspension regulation systems are also tested far beyond what is standard in day-to-day traffic conditions. On closed-off, ice-covered surfaces electronic regulation can already be provoked at low driving speeds. For the engineers this means that they can, for example, analyse the interaction of the all-wheel-drive system, which was especially developed for the electric drive, and DSC (Dynamic Stability Control). They can then continuously optimise the processes under exactly reproducible conditions. The steering and braking system are also fine-tuned under these conditions. Just like the deceleration performance of the brakes, the energy recuperation when coasting must be precisely adapted to each driving situation. The tracks around Arjeplog also provide the ideal testing ground for these trials. The BMW iNEXT is confronted with the entire range of dynamic driving challenges when winter-testing on gravel tracks, dry asphalt and extremely slippery polished ice surfaces.2 punti
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ahah, no, noi su Giulietta abbiamo contribuito pochissimo... Qui in Austria ne abbiamo 5, quest'anno ne dovevo prendere altre 3 ma ho virato su Renegade ? . Praticamente di non suv oramai unica auto che ordino è Giulia e qualche octavia Sw ( per i tecnici)... che amarezza2 punti
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non era un paragone era solo la constatazione che passat nella sua più totale banalità risulti molto più ricercata e completa di Giulia, leggendo questo ho notato.2 punti
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Diciamo pero che è partito col piede sbagliato. Di fronte all'evidenza dei fatti non puoi ripetere le stesse cose che si dicono da 20 anni in FCA: perché le cose son due: o sei in malafede, o sei stupido e in entrambi i casi non adatto a fare il CEO di una casa di auto. Il problema di FCA dai tempi di Romiti ad oggi è solo uno: prodotto. Prima avevano gamme complète ed auto mediocri. Ora hanno brand con gamme groviera. Io di sentire le solite vaccate per giustificare i risultati mediocri di fca non ne posso più. Che facciano auto copiando chi le sa fare, nessuno ha in portafoglio dei brand così gloriosi. Solo a Torino son capaci fi farli fallire.2 punti
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Però capisci che queste obiezioni valgono o sono valse letteralmente per qualunque costruzione su larga scala qualunque cantiere genera disagi temporanei e rischi per l'ambiente, e qualunque collegamento nella sua epoca è stato in competizione con altre soluzioni. Il punto però è capire in dettaglio il quanto e il come di tutto questo. Per questo motivo bisogna scendere nei dettagli tecnici di ogni progetto, cosa che su questo sta mancando completamente (da entrambe le parti, eh). A monte di qualsiasi progetto bisogna capire quanta roba ci deve passare: quante coppie di servizi pax sono previste, per dirne una. Comunque i materiali di smarino dei grandi tunnel vengono portati via per lo più via nastro o treno e in gran parte vengono riutilizzati sul posto. Alla fine questo non viene fuori tanto diverso da Gottardo, Loetschberg, Ceneri e Brennero. Però quelli non hanno scatenato polemiche così estreme. Non ho capito il Moncenisio cosa abbia di diverso. Comunque io ci tengo sempre a ricordare che un paio di LAV stupide le ho ammazzate personalmente, e se c'è qualcuno che non mi ha aiutato a farlo sono stati proprio i movimenti NO TAV anzi, mi hanno solo complicato la vita. Tutta questa tifoseria non fa altro che fossilizzare le posizioni, e toglie lo spazio a chi -come me- vorrebbe introdurre modifiche pratiche per far funzionare meglio i progetti. Non riesco ad ottenere un dialogo nelle giuste sedi perché fuori c'è troppa gente che fa casino. I progetti dovrebbero essere una valutazione di diverse soluzione e invece con gli ultras di mezzo diventa tutto una dicotomia pro/contro. Lo dico chiaro e tondo: i NO TAV fanno solo il gioco di chi porta avanti progetti carenti. La società pagherà per secoli, tramite infrastrutture non ottimali, gli sfoghi edonistici di una manciata di persone. Sì, ma quale? Nel settore non l'abbiamo ancora trovata, e di ricerca ne è stata fatta.2 punti
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Non e' che guardare Giulietta di fronte sia tutto questo effetto erotico2 punti
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