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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 27/04/2020 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. O raga ma se avete le soluzioni in mano sul come ripartire, oh proponetevi voi come consulenti! Io intanto vedo nella foto postata da A.Masera due persone a meno di un metro con la mascherina sotto il naso... Moltiplichiamo questi comportamenti per milioni e la seconda ondata è ben servita. La vedo buia anch’io, ma a livello globale...
    11 punti
  2. Amata o odiata, in tema di plance che si congiungono (la parola congiunti va di moda ultimamente...) la Thesis a mio avviso era tanta roba. la prima volta che la vidi notai subito questo senso di continuità
    8 punti
  3. Il render di auto Express solo per il posizionamento della targa meriterebbe una denuncia. bellino quello di quattropippe.
    7 punti
  4. La Mito al tempo del Covid, tom no per favore ?
    5 punti
  5. Questo è frutto di una errata traduzione dei nostri giornalisti e una dichiarazione dell'OMS a mio avviso evitabile. L'OMS ha dichiarato "non ci sono evidenze che non si possa riammalarsi". Che suona come dire "non ci sono evidenze che io non sia Raffaella Carrà" Perchè al momento NON esistono casi di guariti che si sono ammalati di nuovo (c'è qualche sparuto caso che si è ripositivizzato, ma senza sviluppare la malattia). Per quello dicono che non sono evidenze. Non è ancora capitato. L'unico modo di avere a breve termine evidenze è prendere una guarito Covid e contagiarlo volontariamente, cosa non molto sensata... Eviterei di fasciarmi la testa per quello. Mostri preservativi e gel durex come autocertificazioni.
    5 punti
  6. Molto bella. AWD ibrida, e tante peculiarità. La preferisco a T-cross e a tutte le sue dirette rivali. Brava Toyota ben fatto! Sicuramente venderà bene anche da noi.....sperando nella ripresa economica. Certo che anche la GR4 è proprio fig@..........
    5 punti
  7. Più passo il tempo su questo forum e più mi rendo conto di essere vecchio ? ...in altra discussione ho visto che si parlava con una certa curiosità della Uno ...ebbene sì, posso dire qualcosa, a beneficio dei più giovani, anche della Fiat Uno che è stata la mia prima vera auto personale ...una 45S rossa tre porte, per la precisione. Non sto a dilungarmi sulla storia del modello perché 1) non sono così ferrato e 2) c'è già il bravissimo PaoloGTC che, se ne avrà voglia, potrà parlarvi molto meglio di me della genesi del modello. Mi limito quindi a qualche considerazione personale e soprattutto alla mia esperienza di vita e di guida con la Uno. Tanto per inquadrare la faccenda, dirò che la Fiat Uno, senza tema di smentita, è stato il modello di maggior successo dei torinesi in epoca moderna (per così dire), quello che, grazie alla sua carica innovativa e ai suoi oltre 8 milioni di pezzi venduti, negli anni '80 ha lanciato l'azienda nell'olimpo dei grandi costruttori di automobili sul mercato continentale (non rammento se in questa occasione Fiat superò VW, ma insomma, gli anni erano quelli e il merito spetta prima di altri a questo modello). L'innato senso per l'innovazione e la genialità di Giugiaro danno vita ancora una volta ad una vettura molto moderna ma anche pragmatica (come da richiesta del committente), piena di ottimi contenuti. Non è un caso se la famosa campagna pubblicitaria dell'epoca cerca di mettere in risalto le tante doti della vettura con questa simpatica réclame. Il fatto poi che Fiat decise di fare il lancio per la stampa a Cape Canaveral la dice lunga sulle aspettative riposte (giustamente) in questo modello. Un prodotto innovativo anche dal punto di vista del marketing: Fiat pensò a questa originale confezione dove inserì un vinile che, adeguatamente messo in movimento con un dito, riproduceva la voce della Uno che si presentava ai potenziali acquirenti. Ma veniamo alla macchina. La mia la comprai usata nel 1988, appena ottenuta la patente: in verità avrei voluto la ben più lussuosa, ricercata e veloce Turbodiesel (un piccolo prodigio all'epoca che ti consentiva di andare piuttosto allegro consumando pochissimo) ma le mie finanze mi condussero a più miti consigli e quindi acquistai una ben più semplice 45S dotata del mitico propulsore Fire, altro piccolo-grande capolavoro nella sua estrema semplicità e modernità. Quando si compra la prima macchina, lo sappiamo tutti, la contentezza raggiunge livelli talmente elevati per un appassionato che “va bene tutto” ...quindi non starò a sottolineare quanto la Uno 45S potesse apparire misera (magari non al lancio ma nel 1988), sia dentro che fuori, o quanti piccoli difetti avesse (soprattutto imputabili all'impianto elettrico) ...ci metterò un bel chissenefrega che sistema tutto come lo sistemò allora, anche se un po' di qualità in più non avrebbe guastato (tenete conto che per molte famiglie era la prima, spesso unica, auto). Riuscire a mettere tanta qualità nella grande serie non è mai stato il nostro forte e anche la Uno soffriva di questo nostro modo di fare (basti pensare alle maniglie di apertura incassate – una leva in verità – molto belle ma costruite in grande economia e fonte di non pochi problemi). Tanto per dirne un'altra, con i finestrini ho avuto diverse noie: erano "guidati", dentro la cornice della portiera, da una piccola placchetta in plastica che tendeva col tempo a rompersi ...un particolare dal valore infimo che probabilmente, se fatto appena meglio, avrebbe risparmiato tante bestemmie e migliorato l'immagine del modello. In compenso era una macchina veramente innovativa: aspetto moderno (anche se con la 5 porte perdeva di eleganza), abitabilità fenomenale, un comfort di tutto rispetto, non solo per le dimensioni veramente esagerate dell'abitacolo ma anche per la selleria ampia e piuttosto ben fatta anche sulle versioni d'ingresso, ottima visibilità in tutte le direzioni (come si diceva un tempo), un cruscotto che anche oggi è rimasto ineguagliato per stile e funzionalità (l'aspetto che ho amato di più della macchina), un motorino (il Fire) che se la cavava sempre in ogni situazione e che in verità, contrariamente alla vettura, si dimostrò piuttosto affidabile (io peraltro nella guida non mi sono mai risparmiato), persino il tergicristallo mono-braccio, nonostante non avesse un movimento basculante, era perfettamente adeguato allo scopo (pensato immagino per risparmiare). Insomma, la Uno in effetti manteneva le tante promesse. Nonostante fosse un'utilitaria aveva contenuti molto apprezzabili e che, vi dò per certo, non si trovavano TUTTI ASSIEME sulle macchine concorrenti (della serie, quando la Fiat fa la Fiat non ce n'è per nessuno). Parlando di guida (per quel che se ne può dire) va detto che la macchina pesava relativamente poco e quindi anche 45cv tutto sommato non sfiguravano. La Uno si guidava un gran bene: era maneggevole (prima qualità richiesta su strada ad un'utilitaria) e aveva un assetto sanissimo (che mi salvò la vita in un'occasione in cui dovetti scartare violentemente per evitare un frontale ...e avevo 4 persone a bordo), questo Fire che consumava poco e si prestava a tutto, un cambio decoroso e tutto sommato frenava bene. Era la classica utilitaria ben congegnata che non poteva darti grandi soddisfazioni su strada, almeno non nelle versioni base come la mia, ma che faceva tutto piuttosto bene. La si guidava volentieri, ecco. Naturalmente a me bastava che mi portasse in giro. No ho moltissimo altro da dire perché ho dovuto scavare nei ricordi di oltre trent'anni fa, ma spendo ancora due parole su quel bellissimo cruscottino con i satelliti perché sinceramente non ho più trovato, nemmeno su automobili nettamente più costose, qualcosa di così bello e funzionale (Citroen fece qualcosa del genere, forse sulla Visa, ma non ho mai avuto auto francesi). Secondo me la sua bellezza stava sia nel fatto estetico (un oggetto molto ben disegnato “appoggiato” su un immenso cruscotto che fungeva da portaoggetti era innovativo e aveva indubbiamente il suo fascino) che nella sua estrema praticità: pur con le mani salde sul volante, con le dita arrivavi a comandare praticamente ogni cosa, un modo di fare che ricorda da vicino il modo di utilizzare i comandi sulla moto ...e forse è per questo che mi piace tanto. Inoltre le indicazioni erano veramente complete. Se ripenso a quello che oggi viene spacciato per innovativo, mi viene da ridere (penso per esempio agli interni delle recenti Peugeot). Non metto un'immagine del quadro strumenti perché nel video che segue si vede più volte. Concludo dicendo che mollare la Uno per salire su una Tipo (ed eventualmente dopo su una Croma), come feci dopo qualche anno, ti consentiva di ritrovare anche su altri modelli alcune delle qualità della piccola Fiat e dava senso compiuto a una gamma di vetture intelligenti, nate sugli stessi presupposti (innovazione, praticità, prezzo). Un'offerta a tutto tondo e di altissimo livello (nella sua fascia di prezzo) che non si è più vista in Italia, se non forse molti anni più tardi con l'abbinata 147-156. Per un'auto d'epoca, una prova d'epoca (con un Alboreto e un Alén dentro).
    4 punti
  8. Comunque Fulvio mi ha detto che sta bene, a parte un po' di tosse! E la moglie anche! Passerà a trovarci non appena avrà sistemato un po' di arretrati lavorativi
    4 punti
  9. Perchè per più di 1 mese in diverse regioni (Lombardia e Piemonte) NON ti controllavano se non arrivavi con un piede nelle fossa. In Piemonte per 2 settimane il sistema cancellava le mail perchè troppe. I sanitari hanno iniziato a fargli i tamponi da fine marzo. Le RSA da inizio aprile. Sempre in piemonte un tampone lo aspetti anche 3 settimane, e ad alcuni volevano farlo quando era troppo tardi (già morti) Praticamente abbiamo "tagliato" la curva dei contagiati come picco e ne abbiamo allungato la durata. facendo una curva platicurtica
    4 punti
  10. A me fan c@gare entrambe e credo siano lontane dal risultato finale...
    4 punti
  11. Ho posseduto per 15 anni e usato in lungo ed in largo per oltre 250.000km una Uno D del '83 e ho un gran bel ricordo (forse perchè legato alla mia gioventù) di un'auto risparmiosa, robusta e perchè no, nei limiti delle sue possibilità, anche tanto divertente da guidare. La Uno D base da 45cv, rispetto alla corrispondente versione a benzina, montava pneumatici più larghi (155/70) ed aveva un assetto migliore per via delle barre antirollio che conferivano un'apprezzabile tenuta e precisione di guida. Ricordo ancora, intorno a fine anni '80, i curvoni della SA-RC nella discesa di Gioia Tauro, che erano più curve che curvoni autostradali, affrontati a tavoletta (160Km/h di tachimetro) utilizzando tutta la sede stradale con l'auto che, senza nient'altro che 4 pneumatici di qualità (Michelin), eseguiva millimetricamente la traiettoria senza scomporsi minimamente.? Il consumo mediamente si attestava sui 20/22Km litro nell'utilizzo normale e, a parte il depressore del servofreno che si guastò iniettando olio nel motore, rendendo impossibile lo spegnimento e facendolo girare come un pazzo (riuscì a spegnerlo ingranando la 5 e lasciando di colpo la frizione!), non ci furono mai grossi inconvenienti e, ad es, non fu mai necessario, in 250K km, cambiare lo scarico nè fu necessario effettuare mai la convergenza delle ruote: l'auto andava perfettamente dritta e consumava uniformemente le gomme. Mi sarebbe piaciuto sostituirla con la Uno TurboD che, in autostrada soprattutto nelle lunghe salite, per quanto mi impegnassi andavano via scomparendo (a volte, nel tentativo di star dietro a qualche auto più prestante, con il caldo dell'estate siciliana in autostrada aprivo il riscaldamento per abbassare la temperatura dell'acqua, tenendo i finestrini chiusi per non alterare il coefficiente aerodinamico...una vera sauna, pazzie di gioventù ?e ovviamente senza nessuno a bordo). Invece la sostituì poi con l'attuale Punto benzina, la 55 base che, a parte alcuni aspetti migliorati, mi deluse per precisione di guida e di traiettorie in curva, pur montando la stessa misura di gomme.... Scusate per la divagazione ma parlando di quest'auto tanti ricordi mi sono affiorati alla mente.......?
    4 punti
  12. io quegli anni li ho sfiorati, da guidatore, ma le utilitarie dell'epoca le ho guidate (patentato a gennaio 1991). premessa: all'epoca mi fregava niente di come andava una macchina, mi bastava che andasse. e a dispetto di quanto si favoleggia anche la massa se ne infischiava delle doti dinamiche. c'erano forse più appassionati di oggi, ma erano comunque una sparuta minoranza. detto ciò. di certo ho guidato Uno, Fiesta, R5, 205, Ibiza tra le piccole di allora. anche Panda, R4, 2CV, Fiesta 1a serie e altre, ma rimanendo tra le "B" di quei tempi, per quel che ricordo e per quel che ho potuto saggiare, forse in configurazione "normale" quella più godibile su strada era la 205. anche la Fiesta era piacevole da guidare, ed era anche ben fatta e ben rifinita, ma parlo della MKIII, che arrivò nell'89, perché la MKII era un sostanzioso restyling della prima serie. tolta la Fiesta, che era appunto la più giovane del lotto, per me la Uno era quella complessivamente migliore. non eccelleva in nulla, oggettivamente, se non in abitabilità. ma offriva un insieme di doti che ne facevano davvero la migliore utilitaria dl tempo: buona giidabilità, tanto spazio, design assolutamente innovativo, finiture decenti e una ventaglio di motorizzazioni e allestimenti che credo non avesse eguali. la R5 la ricordo ancora "troppo Renault", ovvero assai mollacciona sia come assetto che come seduta, mentre la Ibiza era ben piazzata sulla strada (nasceva d'altronde da un pianale di categoria superiore) ma comunque non mi entusiasmava. discorso a parte andrebbe fatto per le versioni pepate, che erano le vere portabandiera di quei modelli: lì c'era una vera e propria guerra tra i "tifosi" delle varie auto. io tra le bombette l'unica che ho guidato è la Ibiza SXI, che nel lotto era la più scarsa, ma mi faceva paura già quella
    4 punti
  13. Siete pesanti come il cinghiale in umido. Tanto quelle velocità manco le potete fare, che ve ne sbattete a fare? Alla prima buca vi saltano le finte cromature del paraurti ?
    4 punti
  14. Hanno pubblicato listino della PHEV: parte dai 53.000 € della base ai 70.050€ della Dynamic HSE (avranno redatto il listino in Scozia ad un giro di degustazione di whiskey), peso in ordine di marcia 2157 Kg. ✈️ ? ⚰️⚰️⚰️
    4 punti
  15. targa BBQ giusto sotto la bistecchiera, CI SIAMO!! ?
    4 punti
  16. altri tempi, altre epoche...e soprattutto tanti anni in meno sulle spalle...
    3 punti
  17. No no, era quello il problema ? (non solo almeno)
    3 punti
  18. il campione ISS è piccolo (5000 contagi) però riporta che dal 1 aprile il 44% dei contagi è avvenuto in una RSA (ospiti o lavoratori). Una altro 24% in famiglia. Il secondo dato è importante. Che se un positivo in famiglia non lo isoli (in albergo, in nave, in struttura dedicata tipo l'ospedale fiera che adesso è vuoto) vanifichi un sacco di sforzi.
    3 punti
  19. Più che innovativo il marchio FIAT negli USA è estintivo, nel senso che si sta estinguendo.
    3 punti
  20. Il mio primo viaggio in Multipla fu un Gallarate-Torino e ritorno, con una JTD prima serie (gialla con paraurti neri - indimenticabile) da 105cv e quasi 200.000 km sul groppone, attorno al 2004. Se ben ricordo, aveva rifatto le sospensioni circa 20.000 km prima. Rimasi colpito da quanto spingesse quel motore (ero abituato alla 145 1.6 TS e alla Punto I 75 ELX), l'enorme spazio interno e l'amplissima finestratura che garantiva una visibilità più che ottimale. Fatto sta che, quando fu il momento di dover prendere un'auto per la famiglia in crescita e potesse economicamente sballottare mia moglie avanti e indietro dal lavoro, riuscii a prenderla. Aveva i suoi difetti (motore a metano fiacco, 5 marce con la 5a corta, materiali interni migliorabili) ma ripagava centrando in pieno i punti per cui era stata presa: spazio, economia d'esercizio, qualità stradali tutto sommato più che decenti.
    3 punti
  21. Certo che passare da 6c e GTV.......a una B suv...... Comunque carino il PS di QR.
    3 punti
  22. Il che in realtà, a seconda dei casi, può essere un vantaggio come uno svantaggio. Onestamente, se percorro tanta strada, e mi ritrovo in una zona o situazione in cui magari ho difficoltà a rifornirmi di metano, preferirei avere un pò più di autonomia a benzina. Detto questo, mi associo a quanto scritto dagli altri sul prezzo onestamente un pò alto. Quanti km pensi di percorrere all'anno?
    3 punti
  23. Io avevo risolto il problema alla radice: prima del lock down ho rapito la morosa e l’ho portata a casa mia
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  24. Vabbè... Costa 25 euro al kg. Neanche tanto, dai...
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  25. Qui non è Italia. Inutile fare giri di parole... facessero un referendum domani vincerebbe il "leave".
    3 punti
  26. Non è del tutto vero Tra le più vendute in Usa nel 2019 ci sono molte vetture con motori di cubatura piccola come le Honda crv ,Civic e Accord con il 1,5 litri ☏ 5024D_EEA ☏
    3 punti
  27. È troppo presto per la 2er definitiva.
    3 punti
  28. Non si possono confrontare i dati tecnici di un prototipo con le vetture che vanno in vendita. Nella progettazione delle auto c'è una miriade di norme da rispettare, più tutti i compromessi tra costi e contenuti perché ci sia un numero sufficiente di persone che se le comprino davvero. Un prototipo passa sopra a tutte queste cose e si possono ottimizzare all'estremo alcuni aspetti sacrificando costi e normative. Se Fiat avesse potuto fare la Panda del 2003 con gli stessi vantaggi del prototipo EcoBasic... l'avrebbe già fatto.
    3 punti
  29. Mi è molto piaciuto il lavoro di @stefano1234 e successivo affinamento di @TONI, comunque mi sono nuovamente permesso di ri-manipolare tornando leggermente indietro sull’idea di stefano1234
    3 punti
  30. Eh, il problema numero 1 è che se un vettore commerciale non può sorvolare terra per il problema del boom sonico, sarà difficile la viabilità economica e non sembra che gli enti statali siano intenzionati a permetterlo. Non si possono fare solo rotte transoceaniche.... Un articolo di riassunto, non recente, non so se le cose si sono evolute, ma gli enormente lunghi e appuntiti nasi non sposano bene con le capienze commerciali... https://www.thedrive.com/tech/11762/nasa-honeywell-say-they-have-a-fix-for-the-biggest-problem-with-sonic-booms
    2 punti
  31. inizialmente credevo che avesse investito una colonnina di Enelx e gli fosse rimasta agganciata sotto... condivido il pensiero assurdo che ci siano millemila seghe sulle emissioni e nel mentre continuino a produrre dei carri di carnevale enormi e contro ogni principio di aerodinamicità. Il farli elettrici sono riccioli alla m**da
    2 punti
  32. Ho comprato una Giulia che non ho potuto ancora vedere per via del lock down. Mi state facendo venire un'ansia… ?
    2 punti
  33. Non è certo colpa nostra se avete fatto questa "ingloriosa fine" ? ..... chi perde paga. Comunque parlando dell'unico presente possibile, dal 4 maggio ripartono alcuni settori ma l'obbligo dell'autocertificazione è un fardello che poteva essere evitato a mio avviso. Mi riferisco al settore edilizia dove spostarsi da un comune all'altro per raggiungere cantieri o fornitori è all'ordine dell'ora (altro che giorno). Discordo bonus e aiuti economici in genere, ci lamentiamo quì ma per dire in Francia è molto peggio. Ho parenti e amicizie in bassa savoia che non hanno ricevuto un solo centesimo dal governo nonostante promesse e annunci. Mascherine introvabili e pochi controlli. Sono incazzati peggio di noi.
    2 punti
  34. Mi faccio rilasciare una certificazione da Mark Zuckerberg, ci avrà studiato più di un sociologo...
    2 punti
  35. Più o meno confermo. La uno non eccelleva in nulla, ma era buona in tutto. Fiesta mk2 , Polo e Visa erano auto della passata generazione ed in strada si sentiva. Supercinque un po' troppo dondolante . 205 stava bene in strada , ma il retrotreno era un po' troppo sensibile anche nelle versioni umane. Molto buona era la Corsa A. Non dimentichiamo però che a differenza di oggi , le gomme facevano tantissima differenza. Uno per esempio , cambiava completamente faccia ( in meglio ) passando dalle 135/80 delle versioni base alle 155/70 delle versioni più spinte od accessoriate.
    2 punti
  36. In realtà Chr parte di listino da circa 30 mila euro con il 1.8 (che di fatto, come potenza è equivalente al 1.5 di questa Yaris Cross). Il 2.0 parte da 32.000. Quindi, tutto sommato, 25mila per questa ci possono anche stare. Stavo giusto pensando che ha più o meno le stesse dimensioni della gloriosa Civic V (quella del 1991). Come lei a 3 porte...
    2 punti
  37. La Ecobasic mi piaceva un sacco, sapeva di futuro, con linee avvenieristiche (un po' come la Bmw i3). Diciamo che comunque non sono andati poi tanto lontani dai 4lt x 100km sulla Panda di serie. Media di 20Km/l registrata da 4R https://www.quattroruote.it/prove/2004/è_finita_la_benzina_panda_1_3_multijet.html
    2 punti
  38. Fondamentalmente erano studi e progetti propedeutici al 1,3 e alla panda, me lo ricordo , avevo appena iniziato a lavorare lacrimuccia
    2 punti
  39. Che all'epoca noi qua dentro ricoprimmo d'improperi, ma a posteriori direi che rispetto alla 2GC che ci é toccata, questa era nettamente piu' digeribile. ?
    2 punti
  40. Esattamente, il problema non penso fosse tanto l'intercettazione (anche se suppongo che data la velocita' del Concorde, il caccia dovesse partire da una base nelle vicinanze del punto dove il Concorde transitava), quanto stargli dietro....il Concorde andava in supercruise, il Tornado in full afterburner. Comunque, per me il Concorde era una macchina straordinaria, se esuliamo per un momento da consumi e sonic boom, mi immagino un successore fatto con le tecnologie moderne cosa potrebbe fare. Di certo si potrebbe ottenere un aereo da circa 300 posti (come doveva essere il Boeing 2707) e motori un filo piu' parsimoniosi. Per me le 3 macchine volanti piu' belle create dall'uomo sono (non nell'ordine): SR-71, Concorde e Space Shuttle. E di tutti e 3 vorrei un erede moderno, fatto con le tecnologie di oggi a tirarne via i difetti (in alcuni casi gravissimi) che li hanno tormentati nella loro vita operativa.
    2 punti
  41. Capisco sia poco importante, però ad esempio per le coppie forzatamente separate, come funziona? Mica posso dire di andare da un parente? Se non mi lasciano incontrare la morosa, come diavolo facciamo a generare dei futuri "pagatori di pensioni"? ? ?
    2 punti
  42. La Mariah si faceva direttamente scarrozzare su una Quattroporte (bellissima, aristocratica, dalle riprese sembrano un salotto i sedili posteriori). Le Mercedes a fianco fanno la figura da auto della scorta. Non vi sto a dire la lista chilometrica di rapper che la menzionano o mostrano ?????
    2 punti
  43. In realtà il punto di riferimento vero era la "S", rispetto alla quale, a livello di allestimento, offre qualcosa in meno ma anche qualcosa in più. Rispetto alla base invece si differenzia nettamente. In più della base la CS offre specchi con regolazione interna, con snodo a soffietto; orologio al quarzo; tergilavalunotto; copricerchi integrali; gomme maggiorate; poggiatesta sellati; pannelleria porte e fianchetti laterali posteriori integrali, cioè senza lamiera a vista; poggiabraccia anteriori di dimensioni maggiori; poggiabraccia posteriori integrati; posacenere su ciascun lato; accendisigari; vano portaoggetti sul tunnel centrale; vano portaoggetti in plancia dotato di sportello, impugnatura sterzo e pomello cambio di dimensioni maggiori, per quello che mi ricordo. Non so la "S" specificamente se avesse qualche dotazione in più della "CS", ma di certo non ha le gomme maggiorate e i copricerchi integrali. Una differenza tra la CS e, credo, entrambi gli allestimenti italiani sta nel rivestimento del sottotetto, che sulla CS è in vinile traforato, una soluzione robusta ma un po' vecchia a vedersi, mutuata dalla 127 e altre auto del periodo, mentre sulle Uno italiane era in materiale termoformato. Questo faceva sì che fossero diverse anche le plafoniere interne: uguale a quella della 127, posta davanti allo specchietto retrovisore, di dimensioni piccole e non molto luminosa; di dimensioni più generose e più luminosa, posta al centro del sottotetto sulle Uno italiane. Sono d'accordo. Indipendentemente dal fatto che si sia rivelata o meno una strategia di successo, l'idea era furba: invece di proporre come low cost un modello completamente diverso dalla best seller del momento, la Uno CS ne ricalcava quasi completamente le sembianze tanto da poter essere considerata dall'acquirente medio una Uno a tutti gli effetti. L'intenzione era probabilmente quella di proporre un mezzo più a buon mercato, tecnicamente più vetusto, ma che tuttavia non apparisse esteticamente e funzionalmente più modesta rispetto all'utilitaria di riferimento. Ecco ancora qualche foto della mia: la vista anteriore, dove si dovrebbe intravedere il taglio particolare del cofano (come Duna e Fiorino) Qui invece una panoramica del vano motore con la specifica disposizione della ruota di scorta.
    2 punti
  44. La vista frontale di quella maquette non c'è, ma guardando il profilo della parte frontale posso immaginare che non fosse diversa da quella che vediamo qui sotto e che fa parte di un'altra coppia di proposte, sempre del CS Alfa, sempre del 1988, e sempre studiate per il pianale Tipo2 ma senza usare tutto il resto della struttura. Mentre la maquette vista ieri, asimmetrica, lasciava intendere un pensiero più definito su una vettura 2 volumi iso-Golf da realizzare in versione 3 e 5 porte, in queste altre due propose si valuta l'alternativa riguardo la forma generale. La prima rimane un due volumi tronco (ancora più tronco direi) e la seconda invece esplora l'idea di dare un seguito al concetto 33 (col bauletto) che poi sarà un giorno 146. Tutte le maquette sembrano avere la stessa impostazione frontale, quindi guardando la seconda foto io credo che ci si possa fare un'idea anche del frontale di quella vista ieri. Decisamente 164.
    2 punti
  45. L'avevo sentita pure io, ma non so se sia vera o meno, tuttavia mi pare esista una famosa foto del Concorde in regime supersonico (sicuramente l'avrete già postata qui dentro), scattata proprio dal Tornado:
    2 punti
  46. 2 punti
  47. Peugeot SR1 Tratti puliti e superfici levigate per questo prototipo del 2010, con dettagli che ritroviamo sulle Peugeot di oggi .. Adotta il sistema ibrido plug in HYbrid4 (avrebbe debuttato nel 2011 per la 3008): è composto dal noto benzina turbo 1.6 da 218 CV, che trasmette il moto alle ruote anteriori, e da un motore elettrico da 95 CV, per 313 CV di potenza complessiva. La trazione è integrale – le ruote posteriori, sterzanti, vengono messe in funzione dal motore elettrico.
    2 punti
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