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Dopo che è stato messo in vendita l'ultimo pezzo del Lingotto a Torino, ho risolto il mio dilemma su chi ha più peso in Stellantis tra ex fca ed ex psa: non me ne frega più nulla. Tanto di Torino e dell' Italia frega uguale alle 2 parti. Persino Marchionne aveva un minimo di interesse sulle origini e la storia dell'azienda (persino nel senso che era un "esterno") mentre ai discendenti del senatore Agnelli non frega un cazzo. Quindi farò il tifo per i modelli prodotti in Italia indipendentemente dal marchio, per tutto il resto chissenefrega. Da Torinese sono imbestialito, per un'azienda come Stellantis tenere un pezzo di una sede storica anche solo per rappresentanza incide 0 sul bilancio ma da gente che caga soldi che si scanna con la madre per il bottino non si può pretendere nulla. Scusate lo sfogo.10 punti
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Condivido in pieno il tuo pensiero. Le radici sono la cosa più importante da preservare e non per mero tifo nazionalistico ma perchè ti ricordano dove sei nato, come sei cresciuto ed i valori essenziali per continuare a crescere in modo sano. Altrimenti, se calpesti la tua stessa storia, magari avrai successo (almeno finchè dura) ma avrai smarrito la strada e se o quando le difficoltà arriveranno non avrai nulla a cui aggrapparti, nulla che ti ricorderà il percorso che ti avrà condotto fino a lì.4 punti
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Non è una forzatura. Da un lato scegli se, quando e dove fermarti e puoi farlo a 500 m dall'Autogrill (a volte se becco quella sfigata, proseguo e mi fermo alla successiva, per dire...) Dall'altro hai una tappa forzata pianificata in partenza. Al netto di questo, io da pendolare e con possibilità di carica comoda, un'auto elettrica la valuterei davvero. Magari affiancata all'auto della domenica, che per il giretto fuori porta preferirei evitare le suddette tappe. Quindi non sono uno che avversa l'elettrico per partito preso. È che ad oggi vedo ancora più limiti rispetto a costi e benefici.4 punti
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Mah, fermarsi 10/15 minuti per un viaggio di 400km, in fin dei conti mi sembra accettabile a meno che non si facciano 5/600km tutti i giorni. Piuttosto sposterei il discorso sul per quanto tempo ancora (o meglio per quanta percentuale di mercato delle auto elettriche) potrò fermarmi per 10/15 minuti per 400km prima che il supercharger sia pieno e ne devo aspettare 40 in fila (quindi senza nenche potermi allontanare dall'auto per mangiare o altro). E il fatto di voler aprire i SC a tutti (discreto autogol...) non depone certo a favore. Aspettate che arrivino in discreti numeri i Dacisti 30kw o Pluginari poi vedremo se sarà ancora possibile caricare in 10 minuti. E il problema è che poi li sei costretto ad aspettare. Non è come per il benzinaio che vai altrove... Diciamo che non è il massimo se dovessi spostarmi per lavoro con appuntamenti.3 punti
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Io presi il Freemont nel 2013, sinceramente quel gran bidone che dite non er. Mi sono trovato benissimo e se lo riproponessero lo prenderei al volo. Spazi enormi, comodissima, indistruttibile, mio figlio al momento del cambio ha pianto una mezza mattina. Ho provato 5008, ma al confronto è una panda sinceramente come spazi e confort3 punti
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Assolutamente un gestaccio! Vendere la sede storica, e... a parer mio non c'è solo la mano dei francesi (che hanno fatto man bassa di tutti i posti di comando e di fatto è tutta cosa loro). Non c'era nessuna ragione finanziaria per vendere un palazzo storico, che varrà pure, ma con i soldi che ricavi "non ci sviluppi neanche una parte di un parafango" (Cit.)2 punti
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vabbè è IL problema delle auto elettriche, ma lo si sa da sempre, per il resto sono ottime. Non fanno brum brum e questo magari è un problema per alcuni e su certi modelli, ma a parte questa grossa faccenda della ricarica vanno più che bene come auto da uso normale. i problem/limiti/difetti sono che: -costano un pacco di soldi e sono vendibili solo se incentivate -il rifornimento è una bella sega cose che sapevamo 20 anni fa , con problemi molto maggiori di densità di energia delle batterie di allora, un politico importante di oggi faceva gli spettacoli facendo intendere che bloccare le elettriche era un complotto dell'industria dell'auto e del petrolio ... ma tipo nel 2000 /2006 eh, non 30 anni fa.2 punti
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La differenza sostanziale, al di là del (buon?) risultato sta nel non avere scelta. Con una qualsiasi auto puoi fermarti 10 Min ogni 400 km. Con questa Tesla DEVI. E questa mancanza di scelta immagino possa frenare più di qualcuno. (che poi sia una tara psicologica, può starci, come chi si lamenta della poca autonomia di GPL/metano ma poi rifornisce la propria auto sempre di 20-30 € max alla volta)2 punti
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A me ciò che preoccupa è che Plouè sia il papà della C6 che sebbene fosse una grande auto, era di una bruttezza e baroccheria rara. Lancia esce da una fase di auto dallo stile barocco e retrò, e ho un'ENORME paura che continui su sto filone. Per me va bene che faccia crossover (plesse non chiamateli Delta o Thema) ma basta che si dia un taglio con sto stile alla Appia.2 punti
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🤣 - dato che la CSL era del proprietario dell’albergo sicuramente ci avrebbe pensato bene prima di spennacchiare un suo cliente PS - piccolo aneddoto che fa un po’ pensare su quanto ad esempio sui fora telematici (incluso questo ovviamente) spesso ci siano spippolamenti a volte disconnessi dal mondo reale. Il proprietario della Taycan (che non è un gran conoscitore di auto ) prima Di prenderla, come alternativa aveva valutato anche la Giulia Q, sopratutto per il look e per la nomea di “Ferrari a 4 porte”. Lui di sterzo tagliente o di albero in carbonio non ne sa una mazza…ha ragionato così: “voglio un a berlina sportiva, vediamo cosa compro con tot al mese”. Prima aveva una Ghibli.1 punto
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La tua risposta ti qualifica! Se non smuovi nella gente la passione per il marchio con la sua storia, il suo fascino che cosa rimane se non 4 ruote ed un volante? I tedeschi sono stati abilissimi nell'associare le loro auto, fino ad erigerle, a veri status symbol. Se nelle auto italiane, ferrari esclusa, non fai leva sulle loro radici, la loro storia più che centenaria come sperare di farle sopravvivere alla rivoluzione in atto? Il mio discorso voleva andare oltre la semplice cessione di un immobile, ma rimane comunque il sintomo di come pensano e ragionano ai piani alti in Stellantis.1 punto
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Va bene ma se continuiamo con i rebus non ci capiamo. Anche perché c’è chi vede Audi in Giulia e Ford puma e 599 nelle Maserati… Dicevo: se un giornalista non può far nomi fino a quando gli atti del tribunale non siano pubblici… un gruppo di appassionati che commenta una notizia, può permettersi di avanzare ipotesi (specificando che sono tali, senza millantare certezze), oppure arriva l’esercito se solo si pronuncia un nome?1 punto
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Dopo FIAT, anche Peugeot si e svenduta agli Americani... Solo loro hanno ancora gli uffici storici... 🤠1 punto
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no no........c'è n'è una che sembra una rebadging della SF90.....non so se è giusto, ma credo si tratti di quella. Inoltre chi la fa ha collaborato assai in passato con Maranello.....quindi non credo ci siano dubbi. (in caso mi correggerete).1 punto
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solo per chiarire che il mio non è un risentimento ideologico, ci sono aziende in Piemonte come Ferrero o Lavazza che mantengono forti legami col territorio di origine. Quindi è possibile nel mondo di oggi crescere, essere internazionali senza schifare la propria storia.1 punto
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Se e cosi, la sede di Peugeot e da anni che non e piu a Sochaux... e Stellantis pocchi giorni fa ha anche venduto gli uffici exPSA di Velizi... Stellantis rimane a Torino comunque con i stabilimenti e sede dei marchi.1 punto
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La diesel avrà gli alogeni, i cerchi da 15”, la radio FM, ma si potrà ritirare direttamente a Pomigliano, perché Philippe non vuole che si fotografi sulle bisarche 😂1 punto
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Se il design barocco di Appia vi spaventa, in Lancia possono sempre correre ai ripari e chiedendo l'intervento del bravo e talentuoso Manzoni (oggi designer Ferrari). Sue sono favolose creazioni di 20 anni fa: l'abitacolo di Thesis (un vero salotto, ancora contemporaneo con qualche piccolo accorgimento tecnologico), la Ypsilon 3 porte e la Fulvia concept che tanto fece sognare gli appassionati.1 punto
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Molto bella, questo che si vede è il frontale o il posteriore?😅 Che i francesi credano più degli "Agnelli" in qualche marchio tipo Lancia o Alfa non mi stupisce: eravamo ai minimi storici, magari con due investimenti contenuti provano a vedere se ne esce qualcosa di buono. Sul Freemont, che non ho mai guidato, ne ho sentito parlare bene dal marito di mia cugina, ce l'ha tutt'ora e quando va a pesca infila in bauliera di tutto. Non saprebbe ad oggi con cosa cambiarlo. Sulla 500L che ci han dato in questi giorni come auto sostitutiva mia moglie ha sancito che per una famiglia è quel genere di "suppostone insostituibile".1 punto
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Da quelli che dice non sarà così. "In particolare la B20 sarà un riferimento molto importante per il futuro di Lancia, perché incarna nelle sue linee senza tempo l’esempio perfetto di un architettura gran turismo compatta in un corpo elegante e raffinato". [...] "I principi formali saranno pulizia delle linee, cura delle superfici ed eleganza, mentre negli interni avremo pochissimi tasti fisici per il controllo delle funzioni. Ogni elemento dovrà esprimere uno stile preciso e raffinato, incluse le grafiche del comparto infotelematico, che saranno semplici e lineari per la massima intuitività. Colori e materiali saranno fortemente ispirati al mondo dell’arredamento per creare un ambiente confortevole". https://autodesignmagazine.com/2021/07/lancia-design-tre-domande-a-jean-pierre-ploue/ ☏ M2003J15SC ☏1 punto
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Viaggio o no per 400km essere costretti a fermarsi almeno 10min mi pare una bella limitazione. E non andate sul discorso delle fermate, 400km non sono 1000 si possono tranquillamente fare in un colpo solo, se poi uno vuole o si deve fermare per altro è un altro discorso.1 punto
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Lancia avrà una gamma sua. Napolitano e Plouè (ceo e capo design Lancia, quest'ultimo anche capo del design stellantis) hanno detto che Lancia si concentrerà più sulle berline e il max di suv che avrà saranno crossover (quindi berline rialzate)1 punto
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Nel 2015 per 5 mesi ho avuto il Dodge Journey (Freemont Fiat) 3.6 V6 AWD nuovo vivendo negli USA. Il cambio automatico a 4 marce era preistorico e lo schema delle sospensioni era troppo morbido per noi europei, ma con 290cv e un buon multimedia con grandi schermi gps e tv dietro per i bambini era un eccellente crossover. Contro concorrenti come X Trail o Rav4 o Santafe dell’epoca era ben più dinamico e bello. Tornando in tema, concordo che non si capisce più niente sulla futura gamma Fiat : - segmento A 500E ok - segmento B nel 2023 la 500-5p che può essere un crossover o utilitaria boh - altre 1 o 2 segmento B nel 2024-25 ma non si capisce tra Panda-120 , Punto, B suv ? - la 500x che nel 2024 dovrebbe essere sostituita da modello più grande o forse no (4ruote che ora dice che sarà sostituita da modello 2023 fatto in Polonia) - tipo che forse diventa suv boh - tutti a urlare elettrico ma modelli anche 2025-27 saranno ancora (per fortuna) anche mhev Se qualcuno sapesse qualcosa per carità lo dica perché vedo solo le (obiettivamente) schifezze Citroen tipo C4 (che la multipla in confronto è un’opera d’arte) C5x nonché C3 monovolume (in confronto la 500L è una bellezza…). Si salvano solo C3 e C5 aircross e ancora con frontali torturati da morire1 punto
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Bidone il Freemont? Non mi pare. L'ha avuto mio fratello e non si e' mai lamentato (uno che le auto le cambia in leasing ogni tre anni dopo averle letteralmente consumate visto che fa il rappresentante di commercio). Sette posti usabili anche se i due supplementari erano per persone di piccola taglia. Grande capacita' di carico. Ottimo motore multijet da 170 cv. Venduta a un prezzo bassissimo perche' come sappiamo aveva altri scopi e non il guadagno. L'unico vero difetto che mi sento di evidenziare era la durezza dei sedili posteriori. Non certo confortevoli.1 punto
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Ammazza quant è brutto così! Ha uno sguardo che somiglia ad una persona poco intelligente....😅1 punto
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Test comparazione tablet https://www.facebook.com/photo?fbid=2844811785830292&set=pcb.28448162191631821 punto
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Beve più del 1.3 mjet e per farlo viaggiare dignitosamente si rischia di tenerlo alto di giri e quindi consumare anche olio ( il 3 cilindri non è un gran motore come fu il 4 cilindri montato sulla prima Yaris ). Sul prezzo indicato nel momento del passaggio io non farei molto affidamento, in quanto spesso in agenzia inseriscono cifre “ fittizie “.1 punto
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comunque in sintesi: a) NON E' UNA AUTOMOBILE (la MACCHINA ) come la intendiamo, infatti ha il targhino dei ciclomotori b) è utile per molti usi, chi fa il paragone con un monopattino elettrico o una bici a pedalata assistita o uno Scooter secondo me non ha chiaro che: -non si prende l'acqua -si va in due "comodi" -si fa a fare una spesa completa e la si carica in scioltezza. la sicurezza è certamente superiore ai mezzi sopracitati. (ci sono comunque almeno le cinture di sicurezza) l'unica formula di acquisto sensata (mia opinione) è il leasing che propone Citroen, la spesa è veramente poco più che una bici assistita di livello discreto. è un modo di muoversi in città "nuovo" , una classe di prodotto nuova. il fatto che sia elettrica è fondamentale, non so se avete mai sentito girare delle microcar termiche, rumorosissime dentro e fuori.1 punto
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L'ho vista dal vivo. Molto compatta, muscolare. Chi dice che è una Puma non ha la minima idea di come sia la Ford Puma e di come sia la Grecale.1 punto
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Dalla menzione delle cosiddette hardtop sedan, mi è venuto un collegamento abbastanza naturale ad un dettaglio estetico moooolto vintage: il rivestimento del tetto in vinile. Al di là delle origini e della diffusione nel mercato statunitense (dove si è anche chiusa la parabola dei tetti in vinile, a metà anni Novanta...), nell'Europa della mia memoria era ancora una dotazione relativamente diffusa negli anni Settanta, caratteristica soprattutto di certi marchi/modelli, in special modo inglesi o con forti connessioni con il mercato anglosassone: Rover, Jaguar, Rolls Royce, ma anche le più normali Austin o i vari marchi della galassia Rootes/BMC/Leyland. Erano della partita poi i marchi di proprietà americana che operavano in Europa, Ford e Opel; del resto entrambe avevano grossi interessi in Inghilterra, Ford con la sua filiale locale, Opel per la collaborazione con i "cugini" inglesi di Vauxhall... Era un dettaglio il cui successo si legava all'immagine "americana" e "di lusso" al tempo stesso, un elemento di distinzione per gli allestimenti/modelli più costosi, sia eleganti che sportivi. E infatti erano numerose le coupé dotate di questo elemento estetico. Oggi è del tutto scomparso, ma ancora nei primi anni Ottanta era un avvistamento possibile persino in Italia, dove pure non era mai stato esattamente in cima ai gusti della gente comune. Tra gli ultimi modelli che si vedevano da noi con il tetto in vinile, io ne ricordo alcuni in particolare: Ford Granada, qui in una bella collezione di esemplari inglesi della prima serie, in tutte le sue varianti di carrozzeria Ma ancora nei primi Ottanta, anche la Ford Taunus TC3 (dalla prova di Quattroruote del 1980) All'entrata negli anni Ottanta, anche Opel proponeva ancora il tetto in vinile, ormai solamente su alcuni modelli in via di dismissione: Opel Manta B Opel Ascona B Ma anche la Opel Rekord E1 Tra i modelli puramente inglesi che ricordo ancora con il tetto in vinile nei primi anni Ottanta in Italia, anche un classico della decadenza anglosassone... Austin Allegro 3 Ma uscendo un po' da questi marchi più affezionati al vinile, qualche outsider arrivava anche dalla Francia: Citroen GS Citroen CX Prestige (ancora nel 1986...) Mentre in Svezia, il tetto in vinile fu un tratto caratteristico di un modello pensato negli anni Settanta guardando al mercato nordamericano e arrivato così anche nel decennio successivo: Volvo 262 C Infine, il vinile perdurò nel modello vintage per eccellenza di Volvo, la 240 Station Wagon che arrivò perfino agli anni Novanta!1 punto
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La massa e' importante eccome infatti c'e il proverbio "omo de panza, omo de sostanza"1 punto
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Da chi? La massa è importante, sia per la guida che per le frenate che per i consumi. Figurarsi in OR.1 punto
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Sarà pure brutta (io la trovo fantastica) ma è una delle cose più intelligenti e interessanti su 4 ruote partorite dai tempi della Panda 1. in un mondo di goffi ed inutili pachidermi da centinaia di cavalli e kg finalmente una cosa che fa quel che deve. trasportare persone ! non mi spiego la scelta del motore anteriore. poi di certo qualche altra ingenuità c’è pure una cappottina in tela stile Cinquino originale? Qui da me sarebbe una cosa utilissima!1 punto
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dato che nessuno commenta e dato che causalmente mi son visto il GP di domenica, buttò lì due righe di pensierini. gara: bella e combattuta, in specie là davanti. peccato per il finale che - divertente, ma grottesco - ci ha privato di una lotta che sarebbe stata secondo me davvero tutta da gustare. alla fine è stata una sorta di cabala. capitolo piloti. Binder bravo e coraggioso, con grossa botta di culo. ma ci sta. aveva quasi nulla da perdere e solo da guadagnare, lo ha detto lui stesso: ci ho provato, o la va o la spacca. se cado amen, se sto in pedi faccio il colpaccio. e alla fine lo ha fatto, ma bastava altro mezzo giro e lo ripassavano in 2 o 3. comunque bravo, non si può dire altro. ottimo Pecco, che è stato là davanti a muso duro per tutto il GP. e che ci ha messo una grossa pezza dopo il cambio, rimontando 8/9 posizioni all'ultimo giro. e ottimo pure il giovane Martin: la fiammata della domenica precedente non era un caso. buono per lui e per Ducati. meno bene Zarco, che quando si gioca una posta importante tende a strafare. doveva rimontare in classifica, ha gettato via tutto. peccato. due parole su MM: mi ha fatto tanto piacere vederlo così in palla. senza finale-tombola se la giocava, alla faccia delle gufate del clan Meda che la menava con "eh ma ha le morbide, non dura fino alla fine". stocazzo, quello ne aveva ancora da dare. una scivolata banale per lui: si vede che non riesce ancora a fare quello che faceva, soprattutto nelle pieghe a destra: se gli parte la moto non la riesce a tirar su. però segnali buoni, spero per lui che recuperi e torni bello carico il prossimo anno. i segnali mi paiono buoni. e un MM in palla credo sia un bel vedere per tutti. Quartararo tanta roba. deciso, tignoso e pulito. un paio di sorpassi notevoli. alla fine rischia di cadere e giustamente pensa ai punti tirando i remi in barca. mondiale ormai in tasca, secondo me: oltre che veloce è diventato consistente. infine, un pensiero per Rossi. o meglio, per quelli che lo hanno incensato e lodato per la sua gara. mah. ha fatto la sua ormai consueta gara di retrovia. per venti giri ha lottato con Petrucci per non essere ultimo. con la pioggia ha fatto quello che hanno fatto altri 4 o 5: non avendo nulla da guadagnare col cambio gomme, e potenzialmente qualcosa da guadagnare restando in pista, è rimasto in pista. poi oh, bravo a star su e non cadere, ma alla fine che ha fatto più di Marini o Leucona? niente. ha risalito un po' di posizioni prendendosi rischi che per lui rischi veri non erano (fosse caduto amen, fosse arrivato di culo a podio sarebbe stato un miracolo. nulla da perdere e solo da guadagnare). e lo dico soprattutto a sua difesa. perché se per incensare uno come lui, che è uno dei più grandi di sempre, uno dei più vittoriosi, uno che c'ha NOVE mondali in bacheca, si deve costruire una favola sul fatto che da ultimo in gara ha fatto tre giri sotto l'acqua con le lisce... boh, a me pare offensivo proprio verso di lui. e lo dico da non tifoso. Rossi le robe grandi le ha fatte, e ne ha fatte tante. non ha bisogno che gli si lisci il pelo per una roba così, che di fatto è davvero poca roba. detto con rispetto1 punto
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Uno degli interni peggio realizzati da BMW, con problemi di disallineamento della pedaliera, disassamento dello sterzo ed una qualità infirma al pari della Serie E6x ed E9x1 punto
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237k lancia musa e 212k Fiat idea versione europea. Fu un successo eccome. Anche perché in pratica sono un solo modello… da 450k vendite in un’epoca in cui le B normali punto e ypsilon vendevano molto bene.1 punto
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Scusatemi se sono d'acciaio, ma non capisco una cosa. Tutte le millemila pippe sulle emissioni e sulle varie normative a tutela dell'ecologia, e poi vengono sfornati queste palazzine da 4/6 appartamenti su ruote con motori impossibili. Cosa mi sono perso? Giuro sono limitato, non è colpa mia1 punto