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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 07/10/2021 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. No, non pensare male. Ovviamente lo fanno per indispettire i possibili acquirenti. E anche per sentirsi dire che sono sempre in ritardo con i progetti e le presentazioni. E anche perché adorano perdere clienti e vendite. E quindi perché fondamentalmente sono masochisti. Ma soprattutto odiano gli autopareristi!
    13 punti
  2. Ottimo motivo per rimandare ancora un po' il lancio di Tonale 😏
    13 punti
  3. -2022 Tonale Inizio del nuovo piano: -2023 Giulia e Stelvio aggiornamento + 2.9 MHEV -2024 Kid: Crossover di segmento B -2025 Stelvio nuovo derivato da Grecale ibrido ed elettrico -2026 Giulia cinque porte ibrida ed elettrica Fine piano cinque anni -2027 inizio piano BEV only, SUV segmento E sette posti, le Quadrifoglio saranno anche elettriche -2028 hatch segmento C cinque porte soprannominata Alfetta -2029 erede Tonale -2030 erede Kid crossover B 2030 tutte le termiche ibride escono di produzione
    11 punti
  4. Posso dire che secondo me é invecchiata male?
    9 punti
  5. Guardiamo il solo lato positivo che abbiamo al momento: Lancia non sarà chiusa, e non sarà solo un brand volto alle donne ma eterogeneo e, spero, fedele al suo illustre passato, spero quindi che il tunnel attraversato negli ultimi trent'anni di auto indecenti stia volgendo al termine. Spiace per le auto solo BEV.....ma d'altro canto.....così faran tutti purtroppo. Ad ogni modo, Lancia vivrà, questa è la notizia fondamentale! Speriamo facciano bene. Buon lavoro Stellantis.
    8 punti
  6. Credo che sia sia un po' mascherato il reale motivo dell'annullamento. Le case non partecipano e basta. Se possono tagliare costi inutili lo fanno. Credo che nel 2023 non sarà tanto diverso
    7 punti
  7. Delta è una seria candidata a battere il record di Tonale di auto più criticata prima dell'uscita.
    7 punti
  8. Concordo, il rischio in Italia è questo: https://www.quotidianomotori.com/automobili/tesla/vacanza-tesla-coda-ricarica/ Io andrò a benzina ⛽️ finì a quando si potrà.
    6 punti
  9. Un'occasione persa per stare zitto...... peccato.
    6 punti
  10. ora...ai supercharger Tesla.....non è così raro dover aspettare che qualcun altro stacchi la spina. Tutto bello il mondo green, ma sta velocemente diventando complicato la gestione delle ricariche (il tempo). Se le infrastrutture di ricarica non compiono passi da gigante nei prossimi due/tre anni assieme alla tecnologia delle batterie, per le persone che usano tanto l'auto per lavoro sarà un'utopia anche solo poter pensare ad una vettura elettrica. Per me sarebbe una follia andare a Milano e dover aspettare 30/40 minuti che si liberi un posto per ricaricarla. A questo punto tanto vale prendere il treno. Ma un lavoro come il mio che non ha orari ed è un continuo di "cambio programma, vai qui piuttosto che li" impone l'auto come mezzo di trasporto. L'elettrico sarebbe perfetto, ma ad oggi, ancora troppo arretrato in infrastrutture per permettermi la flessibilità e duttilità che oggi mi da una ICE.
    6 punti
  11. E te credo...non fan altro che farla girare sulle bisarche! Che testano?la trasportabilità ?
    5 punti
  12. Queste sono le versioni coupè a 3 porte. 🤪
    5 punti
  13. 5 punti
  14. va che i product plan dettagliati e precisi li han sempre fatti (e non rispettati) COntinuo a esser eperplesso (e molto avverso)sul "tutto elettrico"... Altri stanno sperimentando carburanti "eco", non potrebbe essere quella la strada da seguire? una volta intrapreso ilcammino difficilmente si torna indietro
    5 punti
  15. [momento ok boomer] ma tutte queste auto elettriche dove si caricheranno? In autostrada qualcuno a Roma ha pensato di obbligare la rete dei benzinai di mettere nelle piazzole gli impianti di ricarica elettrica a fianco delle pompe? ad oggi è un armaggeddon imporre l'uso delle elettriche in Italia con le nostre infrastrutture
    5 punti
  16. Ma i chip ed i materiali li ordinano per tempo questa volta, vero? 😅
    5 punti
  17. In effetti non si è mai visto un prototipo così tanto fotografato sulle bisarche e mai su un'autostrada, solo a passo d'uomo in città. Qui sotto una foto spia dove la stanno per caricare sulla bisarca
    4 punti
  18. Comunque dopo tutto assomiglia più al concept che al clinic..... per fortuna
    4 punti
  19. il problema delle esagerazioni è che finiscono per aggiungere un sacco di rumore di fondo a questioni serie. In questo caso è la solita solfa delle città "intelligenti", che altro non sono che sistemi avanzati di gestione basati su feedback di sensori e modelli predittivi. Problema 1: che le gestisca Google in modo completamente proprietario. Problema 2: che costino un botto di soldi e che solo giganti tipo Google o Amazon e pochi altri abbiano le risorse (--> circolo vizioso). Problema 3: non risolvono i problemi alla radice, sono solo costosi cerotti per curare una frattura.
    4 punti
  20. Ma Imparato ancora no ha imparato (ahah) che l America e il primo mercato per Alfa e che li si compra off-the-lot e nessuno vuole aspettare 6 mesi il suo built-to-order? Probabilmente questa sara la strategia (giusta) per l Europa..
    4 punti
  21. 4 punti
  22. Dalla cartella stampa della BMW iX, alcuni accenni alla tematica: Produzione presso lo stabilimento BMW di Dingolfing utilizzando esclusivamente energia green, estrazione controllata delle materie prime, alta percentuale di materiali naturali e riciclati La BMW iX sarà prodotta nello stabilimento del BMW Group di Dingolfing. Sia il veicolo che le celle della batteria saranno prodotti utilizzando energia green in tutto e per tutto. Il BMW Group si rifornisce di cobalto e litio necessari per le batterie ad alto voltaggio da fonti controllate in Australia e in Marocco e lo consegna ai produttori delle celle della batteria. Il concept di sviluppo dei motori elettrici permette di evitare l'uso di terre rare nei rotori del sistema di trasmissione. Inoltre, il Gruppo si rifornisce di alluminio prodotto utilizzando l'energia delle centrali solari. Inoltre, un'alta percentuale di alluminio secondario e di plastica riutilizzata contribuiscono alla produzione efficiente delle risorse della BMW iX. Per gli interni è stato impiegato legno certificato FSC, pelle conciata con estratti di foglie d'ulivo insieme ad altri materiali naturali. Tra le materie prime utilizzate per i rivestimenti del pianale e i tappetini ci sono anche reti da pesca riciclate. Ok, c'è molto marketing, ma come abbiamo visto sopra, nei motori effettivamente viene evitato l'uso di magneti permanenti. Interessante il discorso del controllo della filiera di litio e cobalto. Non so invece come quantifichino la misurazione dell'energia usata per produrre "l'alluminio per loro".
    4 punti
  23. Grazie a tutti. La Giulia in questione è lei e ce la consegneranno la prossima settimana, è una Sprint, originariamente destinata alla Svezia, con praticamente tutto escluso (ahimè) bixeno 35w, tetto apribile e Pack performance. Ha la particolarità dell’interno in pelle nero con pannelli porta e fascia cruscotto bianco ghiaccio. ☏ iPad ☏
    4 punti
  24. No no, c'è proprio un errore: Da: Top Gear Comunque 1800 kg per una GT elettrica non è malaccio, anche se le dimensioni sono piuttosto compatte.
    3 punti
  25. Al netto della prospettiva e del camuffo sembra che oltre ai fari sia cambiata anche la spalla, entrambi mi sembra in meglio
    3 punti
  26. Sta famosa Tesla che ha 2% di quota di mercato negli USA e in Europa. Ripeto due per cento. Ma la finiamo di parlarne manco fosse leader di mercato ??
    3 punti
  27. Sempre considerata un (bel) passo indietro rispetto alla precedente sotto l'aspetto del design...... Come un po' tutte le Audi dell'ultima generazione... l'unica che trovo migliorata rispetto alla "progenitrice" è la Q3...
    3 punti
  28. ...e speriamo che sbattano fortissimo la capoccia contro un bel muro, così rinsaviscono definitivamente.
    3 punti
  29. peccato per il tempo perso e per i danni fatti da quella virata. Alfa oggi avrebbe altro peso
    3 punti
  30. Stelvio solo bev : chi se lo prende 😂? Gli USA sono primo mercato Alfa ormai sia per Giulia che per Stelvio. Io non so se ci sei mai andato … io ci ho vissuto e uno dei miei figli ci è pure nato. Lo Stelvio è troppo piccolo.
    3 punti
  31. Si anch’io ritorno ad essere positivo sia per l’avvenire di Alfa (con particolare attenzione agli USA) che per mie necessità come utente Mi restano 2 domande/letterine a babbo natale 🎅 😅 : - aggiornamento 2023 prevede mhev solo per il V6 se ho capito bene ; difficile resistere con motori puramente ICE ad alto CO2… - la kid potrebbe avere come yaris cross e immagino futura Jeep Junior una forma di 4xe tramite batteria dietro per una forma semplificata di trazione integrale ? Concordo però leggo che almeno la follia bev only è spostata al sesto anno e dovrebbe permetterci di avere una gamma rinnovata segmenti B C e D ancora con motori termici ibridati. Bel passo avanti rispetto a cosa si leggeva prima
    3 punti
  32. Finalmente idee chiare e ben definite. Basta con il metodo "navigare a vista". Imparato vuole stabilità e fiducia ed è quello che di più serve a questo marchio
    3 punti
  33. Voglio andare a vivere in campagnaa Ahaaa Ahaaa Da cantare alla Toto Cutugno.
    3 punti
  34. Finalmente Lidl ha rinnovato i carrelli.
    3 punti
  35. Non solo Tonale: il piano Alfa Romeo per un rilancio in grande stile Il ceo Imparato delinea gli elementi chiave della strategia del Biscione tra nuovi modelli e un approccio “built to order” Una delle prime cose che Carlos Tavares e John Elkann hanno detto quando è nata Stellantis ha riguardato il futuro di tutti i marchi del gruppo, con la rassicurazione che ogni brand avrebbe trovato una propria collocazione sul mercato. In un recente incontro con gli azionisti, poi, sempre Tavares ha promesso che Alfa Romeo avrebbe sposato l’elettrificazione, alla Alfa maniera, ma non era sceso in altri particolari. Oggi, nel corso di un incontro con le agenzie di stampa, Jean Philippe Imparato, ceo della Casa del Biscione, ha detto di più, raccontando come il marchio di Arese, che al momento conta a listino solo due modelli, Giulia e Stelvio, proverà a crescere nei prossimi anni facendo leva su una serie di modelli che lo aiuteranno a consolidarsi tra i brand premium. Il programma sarà serrato e si baserà anche su un nuovo modello di business. Un nuovo modello produttivo La prima cosa che ha detto Imparato riguarda proprio l'organizzazione della produzione. Verrà privilegiato un modello produttivo su misura chiamato “built to order”: si tratta di una strategia secondo la quale gli esemplari saranno realizzati solo a seguito dell’effettivo ordine del cliente. Imparato ha dichiarato che “a inizio 2021 utilizzavamo questo metodo al 38%, ma vogliamo arrivare all’80% nel 2023”. Questo modus operandi dovrebbe garantire una “migliore gestione dei costi, evitare gli sprechi e migliorare la gestione degli stock: non voglio vedere più di 90 giorni una vettura in un parcheggio” ha dichiarato Imparato. Le Alfa del futuro Alfa Romeo punterà come detto su nuovi modelli. Nello specifico, il rilancio del brand passerà per la produzione di un nuovo modello all’anno da qui fino al 2026. Si comincerà, come largamente annunciato, con il nuovo SUV Tonale che verrà prodotto a partire da marzo dell’anno prossimo e lanciato a giugno. Non lo si vedrà all'edizione 2022 del Salone di Ginevra, palcoscenico dove debuttò sotto forma di concept nel 2019. https://it.motor1.com/news/538965/alfa-romeo-piano-nuovi-modelli/?fbclid=IwAR0XmpIMfjO2RDt9cd_MjwALPWrYB5rUs8GAFLftTuoVCZjH3x2d_EgqOYY ---- L'Alfa di Imparato: "A giugno la Tonale e poi un modello all'anno fino al 2026" l capo del marchio del gruppo Stellantis annuncia programmi e strategie. Dai nuovi prodotti in arrivo alla transizione verso l'elettrico. Fino all'importanza della Formula 1 TORINO - "Fino al 2026 Alfa Romeo lancerà un modello all'anno". Lo ha detto l'amministratore delegato, Jean Philippe Imparato, che ha anche aggiunto che "il marchio avrà un futuro significativo nell'ambito di Stellantis". Imparato ha inoltre confermato che il nuovo Suv Tonale andrà in produzione a marzo 2022 mentre il lancio in Italia è previsto a giugno. I nuovi lanci di Alfa romeo rientrano nella strategia di Stellantis per il cluster dei marchi premium del gruppo, che prevede in tutto 13 nuovi modelli nei prossimi anni. Oltre all'Alfa, fanno parte di questo cluster l'altro brand italiano Lancia e il marchio francese DS. Per la Lancia sono previsti tre nuovi modelli tra il 2024 e il 2028, mentre per la DS sono previsti - come per Alfa - 5 nuovi prodotti. Il nuovo Tonale, ha specificato Imparato, non sarà presentato al salone dell'auto di ginevra del 2022, dove il marchio non allestirà alcuno stand. 'Ginevra non fa parte dei miei progetti di spesa per il 2022', ha indicato il manager. A margine della presentazione dei programmi alla rete, che si è tenuta nella nuova struttura al Centro Stile di Torino, il capo di Alfa Romeo ha delineato le prospettive del marchio nell’economia del Gruppo Stellantis, a partire da quel recupero di redditività che Alfa ha già raggiunto nel primo trimestre 2021. “Non vogliamo più strategie a zig-zag; con la rete e con i clienti non si gioca”. E’ molto netto Philippe Imparato, l’uomo al quale Carlos Tavares ha affidato l’onore e l’onere di guidare il riscatto di un brand chiave del “premium cluster” di gruppo. La prima dichiarazione di intenti riguarda il cambiamento radicale del sistema produttivo e distributivo a partire dal 2023 e la contemporanea applicazione di una precisa scala di priorità che per Alfa Romeo vedrà la qualità al primo posto, i margini di profitto al secondo e (solo) al terzo i volumi di vendita. Da qui un piano dettagliatissimo che riguarda ugualmente i prodotti, il modo di venderli e la transizione verso l’elettrico che “non è un fenomeno da governare ma un fatto incontrovertibile”; a cominciare dalla prima tappa concreta che sarà l’attesa Tonale, la prima Alfa Romeo elettrificata che sarà commercializzata a giugno del prossimo anno. Partirà da qui il processo di rinnovamento della gamma che prevede 5 modelli nell’arco dei prossini 5 anni, secondo il programma che è “chiuso”, sottolinea Imparato, ossia approvato e finanziato. La nuova gamma coprirà entro il 2026 tutti i segmenti più importanti “a partire dal B” , si precisa senza però ulteriori informazioni. La prospettiva indicata dal capo di Stellantis Carlos Tavares, che prevede di considerare un arco temporale di 10 anni, comporterà la definizione dell’ulteriore piano 2026-2030 alla fine del prossimo anno, anche se alcuni capisaldi sono già punti fermi. Fra questi il definitivo passaggio all’elettrico nel 2027, anno da quale le Alfa Romeo a motore termico usciranno di produzione. Niente paura, insiste Imparato, l’Alfa Romeo è e rimane l’essenza della sportività all’italiana e tutti i modelli programmati e allo studio si distingueranno per l’emozione, che il manager definisce “vibration”, che solo le vere Alfa sanno dare. Infino, l'Alfa Romeo continua a puntare sulla Formula 1 per la risonanza globale che ha la competizione e per il trasferimento di tecnologia che consente. "A luglio 2021 ho deciso di rinnovare il contratto con la Sauber - ha detto ancora Imparato - dalla F1 prendiamo le cose fondamentali per alimentare i prodotti come per esempio il data management. E' un laboratorio fantastico per esempio per l'intelligenza artificiale, permette una esportazione di dati stellare e questo è un punto importante per migliorare la driver experience di Alfa Romeo. La F1 - ha concluso il manager - è un fenomeno mondiale e noi vogliamo essere il global premium brand di Stellantis con presenza in Europa, Stati uniti e Cina. Essere presenti in F1 era una occasione proprio per la visibilità che offre a livello globale. Senza contare che la Formula 1 fa parte del dna di Alfa Romeo ed è una scuola di efficienza". https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2021/10/06/news/imparato_a_giugno_l_alfa_tonale_e_poi_un_modello_all_anno_fino_al_2026_-321113546/
    3 punti
  36. A Memmingen, dov'e lo sede del centro ricerca, hanno iniziato le prove con il primo prototipo della Piech GT.
    3 punti
  37. Habemus Giulia! Il babbo ha (finalmente) preso la sua Giulia, una 200cv Sprint blu anodizzato ben farcita di optional. Tra una decina di giorni ce la consegnano Non vedo l’ora. ☏ iPhone ☏
    3 punti
  38. possono anche non aggiungere nulla a noi appassionati ma se alla fine fanno vendere vetture in più raggiungono alla grandissima il loro scopo levarsi un po' di puzza sotto il naso ed essere pragmatici farebbe bene allo spirito ed anche al bilancio pure io vorrei una strappaaslafto presentata ogni 6 mesi , cattiva , cazzuta , aggressiva e con una linea da rimanere a bocca aperta ma chi gestisce la baracca non ha il vile pecunio per farlo per cui nisba le versioni speciali possono servire per : allungare la vita di un veicolo dare allo stesso visibilità fare da traino a qualcosa che arriverà e far parlare del marchio accontentiamoci , meglio uan serie speciale che il vuoto pneumatico
    3 punti
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