Classifica Utenti
- Tutte le aree/sezioni
-
Intervallo date personalizzato
-
Da sempre
2 Febbraio 2005 - 21 Settembre 2024
-
Anno
22 Settembre 2023 - 21 Settembre 2024
-
Mese
22 Agosto 2024 - 21 Settembre 2024
-
Settimana
15 Settembre 2024 - 21 Settembre 2024
-
Oggi
22 Settembre 2024 - 21 Settembre 2024
-
Intervallo date personalizzato
25/03/2022 - 25/03/2022
-
Da sempre
Contenuti più Popolari
Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 25/03/2022 e localizzati Tutte le aree/sezioni
-
13 punti
-
12 punti
-
Stellantis Goes Six in a Row with a Twin-Turbo Inline-Six Engine The 3.0-liter inline-6, called Hurricane, is set to debut this year and will offer two flavors of varying power for Jeep, Dodge, Ram, and other brands. Stellantis's all-new twin-turbocharged 3.0-liter inline-six, called the Hurricane, should find its way under the hood of various models for the 2023 model year, potentially from the Jeep Wrangler to the Ram 1500 and Dodge Charger and Challenger. It'll be offered in standard-output and high-output variants, and it will fit into any vehicle currently sold that has a longitudinal engine. Production has already begun at Stellantis's Saltillo South engine plant in Mexico. From battery technology to powerful compact electric motors, headlines surrounding electrification seem to be all the buzz these days. While we have an undeniable interest in the future of electrified propulsion systems, the engineering feat of a clean-sheet internal-combustion engine is a breath of fresh air. Though other automakers have ambitious goals of going fully electric by 2030, Stellantis has identified the need for gasoline-fueled engines in the future, and the company's goal of being 50 percent electrified in North America by that time seems more realistic. Enter the Hurricane: a twin-turbocharged 3.0-liter inline-six. The new powerplant will fit into any vehicle currently sold that has a longitudinal engine. When the Hurricane arrives under the hood of various Stellantis-brand vehicles within the next year, the double-overhead-camshaft, direct-injected inline-six will have bore and stroke measurements of 84.0 millimeters and a 90.0 millimeters. Its cylinders are spray bored using a plasma transfer wire arc process that adds a thin iron coating to the cylinder walls, which Stellantis claims saves three pounds versus using a more traditional iron sleeve. Those bore and stroke figures are identical to BMW’s potent S58 3.0-liter inline-six that powers the M brand and also follows the same approach of having each turbo fed by three cylinders to minimize turbo lag. The Hurricane will be offered in standard-output and high-output variants. Stellantis says the standard-output engine will deliver more than 400 horsepower and 450 pound-feet of torque, with the final output figures to be determined by the individual brands utilizing the new mill. The lesser-power version has a 10.4:1 compression ratio, and its intake charge is pressurized by the twin turbos with up to 22.4 pounds of boost before being chilled by a water-to-air intercooler. The junior 3.0-liter will rev to 5800 rpm and operate on 87 octane, though 91 is recommended. The high-output version is set to deliver more than 500 horsepower and 475 pound-feet of twist, putting it on par with BMW's strongest six-cylinder offering. The compression ratio is lowered to 9.5:1 to accommodate the 26.0 psi delivered from the larger turbos through a dual-inlet intake. The high-output engine features its own cylinder head, crankshaft, larger water-to-air intercooler, and forged aluminum pistons (vs. the standard-output's cast pieces) and will rev slightly higher, to 6100 rpm, although well off the glorious 7200-rpm wail of BMW’s singing six. To generate all this wonderful power, 91 octane will be required. These engines could be used for a number of Stellantis products such as the Jeep Gladiator, Grand Cherokee, Wagoneer, Grand Wagoneer, and Wrangler; the Ram 1500 and 2500; and the Dodge Challenger and Charger. If we were to speculate, we’d say the new inline-six will replace the classic—albeit wildly inefficient—V-8s we’ve grown to love and the venerable Pentastar 3.6-liter V-6, but Stellantis declined to say just that. Nevertheless, we're excited to get our hands on the Hurricane in the months to come. https://www.caranddriver.com/news/a39530125/stellantis-twin-turbo-inline-six-specs-details/9 punti
-
8 punti
-
scusate...sono solo io che provo un sadico piacere a vedere la Mercedes fuori dai giochi (per ora)?7 punti
-
7 punti
-
Eh va beh Forse se fosse ancora vivo, data l’età, avrebbe così tanti problemi a schiena e articolazioni da volerla lui per primo una macchina in cui non servano contorsioni per accomodarsi dietro e troppo in basso. Magari direbbe sempre “il cliente compra quello che voglio io” ma farebbe proprio questa macchina. Sono discorsi che francamente lasciano il tempo che trovano. Il mondo va avanti, il mercato muta, le regole cambiano, la sicurezza evolve… E se settant’anni fa i bambini li potevi gettare nel bagagliaio… beh oggi no, e sinceramente non mi è chiaro perché un cliente Ferrari che voglia viaggiare in compagnia di più di una persona debba prendere una macchina di un altro marchio.7 punti
-
palpatore di plance > smandruppatore di braccioli. tu chiamala se vuoi evoluzione.7 punti
-
6 punti
-
6 punti
-
Secondo me è colpa di Vettel, io lo penalizzerei a priori.6 punti
-
Forse era meglio quando i fulledde ce l'avevano soltanto le auto tedesche, almeno la loro cultura letteraria non si prestava ad essere stuprata in questo modo.6 punti
-
5 punti
-
grazie per aiutarmi a vedere le cose in un altra prospettiva5 punti
-
Quando si fanno questi discorsi sul Drake (pace all'anima sua) vorrei ricordare che proprio lui è stato costretto a vendere l'azienda a qualcun'altro altrimenti chiudeva. Forse un motivo c'è se certe pratiche commerciali sono state abbandonate 😉5 punti
-
Non è solo ignoranza (c'è anche quella), ma a volte è proprio un'incapacità di elaborare mentalmente la foto che si sta guardando, che è in due dimensioni, per capire come è fatto l'oggetto raffigurato, che invece è in tre dimensioni. Non lo so, è come mostrare la foto di un cubo a qualcuno e quello continua a insistere che sia un quadrato. Nel caso di Grecale, sembra che chi la paragona a Puma veda solo l'immagine del frontale, visto frontalmente, e il massimo della elaborazione mentale che riesce a fare di quell'immagine è ridurla ai "contorni" come nei disegni da bambini da colorare. E grazie che c'è una qualche somiglianza. A volte mi sembra che molti vedano il mondo così:5 punti
-
5 punti
-
incredibile che ci si sbatta per avere SUV alti e con ruote enormi e cerchi da 20 o 21pollici e poi si vogliano fare i33km a litro. Queste auto per natura sono inefficienti e consumano di più, certo un diesel mild hybrid come quello di kia, bmw o mercedes di sicuro può aiutare, ma ovviamente la soluzione è un uso diverso e rivedere il concetto dal punto di vista del peso, che deve essere diminuito. Suzuki presenta la sua S Cross nuova, AWD, mild Hybrid e automatica e come peso in ordine di marcia è sui 1350kg, peroò devi rinunciare a tante cose sugli interni che nel premium sembra debbano esserci... ripeto per me la nuova frontiera è non solo l'efficienza, che è ormai un concetto sempre valido ma vecchio, ma un utilizzo più consapevole, quindi una diminuzione d'uso5 punti
-
Ad Enzo Ferrari piacevano le macchine col motore davanti (celebre la frase "i buoi vanno davanti al carro") poi però sia in F1 che nelle GT (250 LM) non ha esitato a cambiare idea... senza dimenticare che approvò la Ferrari Pinin nel 1980, una berlina 4 porte...4 punti
-
normale. Ma lo spray arc o il trattamento dlc è replicabile solo in rettifiche specializzate. C'èda dire che nel 2022 è raro trovare un monoblocco da rettificare. Io credo che in FCA hanno preso il B58 di BMW e l'hanno ricalcato di pari passo4 punti
-
4 punti
-
continuo a preferire a livello estetico e di sound quella in foto,non mi hai convinto4 punti
-
4 punti
-
Beh... oddio..... si passò dalla carta igienica monovelo a quella a doppio velo...................4 punti
-
Da quello che si diceva all'epoca, Pangea avrebbe dovuto avere qualche modifica in più, rispetto a Sedici/SX4. E sul fatto che avrebbe venduto parecchio, non ho alcun dubbio a riguardo (del resto, Sedici fu un successo). P.s. Ancora mi chiedo perché non abbiano mai fatto una nuova Ypsilon Sestriere...4 punti
-
Questa per me è un'immagine dolorosa quasi quanto spa '98. Era il weekend della morte di Marchionne... Quel weekend morì (sportivamente parlando) anche il Vettel che avevamo apprezzato in Ferrari4 punti
-
Un diesel ibrido ha diversi problemi: -un ibrido deve continuamente accendere e spegnere il termico. Un diesel entra in temperatura con più difficoltà e soprattutto ha un gestione dell'inquinamento molto più complicata per ottemperare all'euro 6 (DPF, Scr1, Scr2 e catalizzatore) che soffrirebbe dei continui riavvii. -un ibrida nasce per diminuire le emissioni di CO2, che sono quelle che tipicamente emette un motore benzina e che sono tipicamente legate al consumo di carburante (sono proporzionali ad esso). Per cui non ha senso per un costruttore fare un ibrido diesel se non in casi specifici, dato che nasce dal voler risolvere un problema pratico. -dire che un diesel inquina meno di un benzina è una stupidaggine se non si considerano gli inquinanti tipici dei motori: cioè NOx e Particolato per i diesel e CO2 e HC per i benzina. Ogni motore ha i suoi inquinanti che sono diversi e tutti (eccezion fatta per la CO2, che comunque crea grossi problemi comunque) cancerogeni. Finisco l'OT e spero sia un utile momento.3 punti
-
IMH0 Troppo piccolo il font della nuova grafica, sia qui che nella sovraimpressione durante le dirette3 punti
-
Ah ma Tappos ce lo chiamano per l'altezza? Pensavo perché faceva il tappo alle auto dietro per non far raggiungere Hamilton. (Sul serio.) Fixed Solo io vorrei uccidere i giornalisti che dicono "il prezzo del diesel"? 40 anni fa abitavo in campagna, insieme a parecchi bovini. ENI ha messo un impianto sperimentale che pescava cacca di vitelloni dalle piscine dello sterco e la faceva fermentare per studiare la possibilità di produrre biometano.3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
Ancora uso una seicento di una ventina di anni, una sx bianca. Consuma come una cayenne, l'indicatore della benzina se lo fissi si muove come la luna, in compenso la giri in un fazzoletto.3 punti
-
Per me si conferma come una delle proposte nel complesso più convincenti della categoria. Premesso che era e rimane una scelta di nicchia in EU, è un'alternativa più spaziosa, pratica e credo anche più divertente da guidare della Corolla. E ha un sistema che me la rende preferibile alle varie plug in. Lo stile è più "normale" della uscente, ma rimane, almeno all'occhio europeo, diversa da qualsiasi concorrente e con la giusta dose di esotismo che non mi dispiace. Gli interni sono belli. L'unico vero punto debole, se vogliamo, è la scelta di proporla solo con il 2.0, il 1.5 sarebbe stato ottimo come motorizzazione di ingresso per tenere un po' più basso il listino di partenza, e chissà, magari venderne anche qualcuna di più. Ma ho l'impressione che a Honda il mercato europeo interessi ormai solo più per esserci presente che per altro.3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
Preparatevi: il film durerà dalle 4 ore in sù.....................3 punti
-
3 punti
-
Io non ci vedo nulla di male, se Ferrari riuscirà a garantire handling, prestazioni ed in generale feeling poco importa se lo farà con macchine alte mezzo metro in più o in meno. ricordiamoci sempre che chi non si evolve muore, e che le forme che consideriamo leggi divine scolpite nella pietra sono solamente frutto dell’evoluzione e come tali destinate a mutare. aggiungo una cosa: io vado controcorrente e sono profondamente contento del passaggio all’elettrico perché introduce nuove sfide ed opportunità: perderemo il sound ma guadagneremo spazio fisico, prestazioni, opportunità di proporre nuove forme liberandoci da molti vincoli, un nuovo inizio per tutti, che si tratti di Sony o di Ferrari.3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
Personalmente non ho mai visto nulla, riguardo questa ipotesi, che si potesse identificare come "venuto da Torino", inteso come variante pensata "qui". In effetti pure io credo che avrebbe potuto soddisfare certe esigenze una versione del genere. Tipo quelle delle persone che in seguito hanno comprato le varie Agila, Wagon R e via dicendo, e magari hanno scartato sia Cinquecento che Panda perchè avevano solo due porte. Il conce di famiglia (che è ancora lì, nonostante tutto...) ricorda sempre che l'Agila, la prima Agila, è stata un bellissimo regalo. Vettura presa in giro spesso e volentieri per l'estetica, ma che è stata venduta assai bene, almeno qui dove i paesi "di una volta" su per le rive non sono pochi, ed erano abitati soprattutto da persone di una certa età, che magari non badavano tantissimo al fashion ma hanno trovato in quella scatoletta ciò che serviva. Lo spazio necessario, una larghezza contenuta ideale per infilarsi in vecchi passi carrai e garages di una volta, la praticità di una seduta comoda per chi ha qualche anno in più ("nell'Agila non si scendeva o saliva per entrare, il sedile era messo al punto giusto, e questo non sembra ma mi ha fatto vendere un sacco di auto"). La larghezza non esagerata era caratteristica anche delle Cinquecento e Panda, le quali però avevano solo due porte. Posso capire la Cinquecento, ma in effetti ho sempre trovato questa mancanza un grosso neo della geniale Panda di Giugiaro. Ispirarsi alla semplicità di una R4 o di una 2CV, e poi farla due porte. Mah. Costi, probabilmente. Filosofia torinese, anche... però.... Certe vetture, a cui a volte non si presta molta attenzione, per alcuni possono essere l'ideale. Ho un parente ad esempio che è stato molto contento quando ha trovato nella gamma Peugeot la 206 SW. Lui ha sempre guidato Peugeot e ha sempre avuto il problema della larghezza del box che è situato in un'abitazione di concezione molto vecchia. Dovendo cambiare l'auto, aveva apprezzato la 206 normale e aveva fatto una prova con quella di un conoscente, appurando che era possibile ritirarla nel box, ma si era bloccato perchè aveva bisogno di un po' di bagagliaio in più. Quando Peugeot ha tirato fuori la SW, gli ha dato la macchina perfetta. Personalmente devo dire di preferire la 124 coupè che abbiamo visto sul mercato... non la trovo riuscitissima al posteriore, ma amo il suo frontale. Sì, è il mitico Unone. Ho scelto una foto in bianco e nero con quell'atmosfera un po' "Torino nella nebbia del mattino" che è tanto romantica.3 punti
-
Ho visto che il portellone posteriore è in resina, limando via circa il 20% del peso rispetto al portellone della Civic uscente.3 punti
-
Mie considerazioni a distanza di giorni. Ho una Stelvio TI Blu Montecarlo. La prossima se tutto va bene sarà questa. E' bellissima. Per me Alfa deve continuare a perseguire la strada dei segmenti alti. Acquisirà credibilità fra una decina di anni. Credibilità che sta acquisendo Maserati dopo 3 lustri di buon lavoro (pensiamo a cosa era quindici anni fa........con una nuova Quattroporte appena subentrata che segnava solo li un nuovo inizio). Aggiungo anche questo: Alfa e Maserati devono lavorare assieme per "far crescere" il cliente assieme a loro. E' successo banalmente anche negli altri gruppi. Mai perdere fiducia in due brand eccezionali come questi. secondo me a Stellantis conviene questo "balletto" reciproco. E ancora complimenti! Fuori è bella, dentro è fotonica la Grecale. Ha una classe ed eleganza che fa evaporare tutti i tablet di MB e BMW in 3 secondi.......3 punti
-
3 punti