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Contenuti più Popolari
Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 30/05/2022 e localizzati Tutte le aree/sezioni
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avavamo sottovalutato l'ipotesi più ovvia, ma anche più micidiale17 punti
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Tra un po' sarà più facile contare le case che NON vendono il Ducato rispetto a quelle che lo commercializzano 😂😂9 punti
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non credo sarebbe venuta comunque bella, però almeno provare a mantenere qualche riferimento in più rispetto all' originale l' avrei preferito arretrare ed inclinare il montante A, abbassare la linea dei vetri e renderla più orizzontale, alleggerire la zona bassa dei paraurti, richiamare il taglio della porta originale, l' avrebbero fatta assomigliare di meno ad una qualunque e-tronata del gruppone5 punti
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Basterebbe contare la CO2 emessa per produrre l'energia elettrica e già sarebbero di slancio sopra i fantomatici 65 g/km.5 punti
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Permettimi, se c'era qualcuno di lucido era Carlos, chiedeva le gomme slick e loro gli montavano le intermedie. Tutti qui a dire che al muretto Ferrari hanno sbagliato strategia quando Sainz era l'unico che aveva capito cosa fare. Un minimo di coerenza...5 punti
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Dietro vedo richiami alla prima generazione, davanti c’è un eccesso di blefaroplastica, ma tutto sommato la migliore tra le “piccole” di BMW. Comunque devo proprio darmi una controllata perché ad ogni Serie 2 AT e Serie 4 che incontro mi sono reso conto di fare molte smorfie di disgusto in modo del tutto spontaneo 😂4 punti
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...esatto: Oggi mezzogiorno produzione elettricita a Italia nord - 306g CO2 / kWh, Germania 337g con un consumo medio di 25kWh risulta una emissione di 76,5g per Italia oppure 84,25g per Germania. Va bene...altra discussione per Francia con le centraline nucleare, qui siamo a 14,75g CO2 per questo consumo di una bev.4 punti
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È che gli ammaricani pensano che anche nel resto del mondo basti bruciare uno stop per trovarsi inseguiti da decine di poliziotti armati fino ai denti che scalpitano per fare la "pit maneuver", mentre le emittenti locali interrompono le trasmissioni per trasmettere l'inseguimento in diretta...4 punti
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Si è parlato nella sezione "[MAI NATE] Ford" della concept car Maya e della sua "cugina" Lotus Etna. Quest'ultima sappiamo essere stata un'idea portata avanti tra Lotus e Ital Design intorno al 1984, per una possibile supercar da mandare sul mercato nella seconda metà degli anni Ottanta, posizionata sopra Esprit. Restò un progetto, che le difficoltà societarie Lotus non consentirono di concretizzare, complice anche l'arrivo di General Motors a inizio 1986. Proprio l'avvento dell'era GM fu però l'occasione, un paio d'anni dopo, di riprendere in mano l'idea di una autentica supercar di alto profilo, per la quale venne adottata la sigla di progetto M300. I concetti di base erano rimasti piuttosto vicini all'idea precedente, pur aggiornati alle condizioni di mercato e capacità tecniche del periodo. In Lotus fu il designer Peter Stevens a buttare giù le idee fondamentali del progetto e della linea, giungendo a realizzare intorno al 1988 le prime maquette. Già da questo modello in scala (l'unico...), appare evidente il distacco dalla impostazione suggerita da Giugiaro con Etna quattro anni prima. Non più un'evoluzione concettuale e stilistica di Esprit, ma proprio un balzo verso quello che oggi chiameremmo il mondo delle hypercars, e che ai tempi gli organi di comunicazione Lotus definivano curiosamente come "megacar". Di nuovo, per Lotus avrebbe dovuto rappresentare l'occasione per mettere su strada le tecnologie più avanzate su cui la casa di Ethel lavorava da tempo a vario titolo: dalla scocca in fibra di carbonio ad un ipotetico, nuovo ed esclusivo motore V12 e via dicendo... Ancora un volta però, le possibilità di portare in avanti un simile progetto non apparvero sufficientemente supportate da prospettive sostenibili, in particolare per un "proprietario" dotato di fondi, sì, ma attento ai risultati come GM. Un anno dopo, nel 1989, pressoché l'intero team che vi aveva lavorato - incluso il già citato responsabile design, Peter Stevens - lasciò Lotus per unirsi al gruppo di Gordon Murray che svilupperà la McLaren F1. La linea di questo modello però, mi ha portato a due collegamenti interessanti, che riconosco tuttavia come riflessioni personali e dei quali non posso portare alcuna prova, sorry. Il primo è quello più "ragionevole", semplicemente perché si porta dietro il nome dello stesso designer, Peter Stevens. Si tratta della Jaguar XJR-15, sviluppata a partire proprio dal 1988 e giunta in produzione (si fa per dire, 53 esemplari...) nel 1990. Le differenze sono tante, chiaro, ma certe idee caratteristiche secondo me erano rimaste. Più azzardato filologicamente, ma per assurdo più evidente da un punto di vista estetico, il collegamento ad un altro modello, questa volta precedente: la coda lunghissima priva di sporgenze aerodinamiche, l'impostazione forward cab, le superfici fluide e taglienti... ecco vari motivi per accostarla alla Chevrolet Corvette Indy, la concept car del 1986. Lavoro di stile sviluppato in USA dal designer GM Tom Peters sotto la guida dell'allora responsabile Chuck Jordan, a debita distanza - geografica e temporale - dal lavoro per Lotus M300 svolto un paio di anni dopo, in Inghilterra, da Peter Stevens. Però... però... c'è una questione interessante che è storia documentata, sebbene mai associata da nessuno a questo parallelo tra M300 e Corvette Indy. Appena dopo che il concept di Corvette Indy fu presentato al pubblico, GM volle passare dalla fase di modello statico a quella di prototipo marciante, operazione per la quale il responsabile stesso Chuck Jordan si rivolse indovinate a chi? Be', proprio alla neo-acquisita Lotus e a suoi ingegneri capeggiati da Peter Stevens, naturalmente. I quali ebbero mandato di metterla su strada dotandola di tutte le specifiche immaginate per quel concept. Cosa che fecero, pur sapendo che non avrebbe portato ad alcuna produzione, ma mi piace pensare che quel futuristico concept GM abbia colpito Peter Stevens al punto da provare a portarne comunque qualche idea sulla lungamente vagheggiata supercar Lotus.3 punti
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Sì ma se la ricarica a casa non ce l'hai e semplicemente ricarichi alla prima colonnina che trovi potrebbe essere un problema (anche nei viaggi a tappe). Speriamo ci arrivino per quando le elettriche saranno diffuse. Già dover essere obbligati ad avere app più account per ricaricare, per me (e ripeto per me) sarebbe un fastidio perchè non posso dipendere sempre dal telefono per ogni singola cosa, però capisco che forse sono solo io che la penso così. Accetterei una sola app per tutto se proprio proprio.3 punti
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La nuova Niro entra in commercio in Italia Per la Hybrid i prezzi vanno dai 30.500€ della Business ai 34.500€ della Evolution; Per la Plug-in Hybrid si parte dai 40.250€ della Style sino ai 42.250€ della Evolution (soltanto due allestimenti); Per la BEV dai 42.700€ della Business ai 47.500€ della Evolution (soltanto due allestimenti). Sposto in Kia3 punti
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La "consegna", dura diversi giorni. Il primo giorno, viene controllata tutta la macchina dentro e fuori. Si controlla l'operato del Costruttore, che deve soddisfare la "richiesta contrattuale" della Compagnia. Il secondo giorno si va in volo con i collaudatori. Vengono verificate tutte le prestazioni della macchina (e alcune emergenze). Terzo giorno, "confronto e precisazioni". Verifica documenti tra le parti. Quarto giorno, se non ci sono problemi, immatricolazione e consegna per il volo di destinazione. @stev66 Io, tornavo in treno...😂3 punti
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Beh ma non è un difetto, plancia aggiornata nei contenuti mantenendo design ottimo.3 punti
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Con Imparato avremo una bella gamma di auto elettriche destinate a mercati ben difficili da prevedere (e poco aperti alle Bev come mediterraneo e USA a parte tesla) e a clienti appassionati che per principio non ne vorranno proprio; ergo clientela da rifare quasi da zero. Penso proprio che abbia una missione impossibile. Non gli resta che sperare in Tonale e Brennero come fu per Giulietta e Mito una decina di anni fa. Magra consolazione, sarà un immane caos per tutti. PS ieri raduno di oltre cento Alfa, incluse una GTA-M Giulia , una Giulia quadrifoglio e il mio Stelvio quadrifoglio nonché 4C ecc… Nessuno dei presenti crede nelle bev medio grandi …3 punti
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Montecarlo non è una pista come le altre, le strategie devono essere fatte non solo sull'avversario ma anche sul traffico. Ieri tutto è andato contro alla Ferrari (che era l'unica che aveva da perdere e molto, mentre la RedBull poteva permettersi anche di sbagliare strategia). Detto questo, l'errore più evidente e pesante è stato quello di far aspettare Leclerc al pit in quanto la piazzola era occupata dal compagno. Altri fattori che hanno determinato la perdita di posizioni sono stati sicuramente i tappi di Albon (a Lecerc) e Latifi (a Sainz). Incredibile come, dopo aver ignorato bandiere blu per quasi 1 giro intero (Albon) e mezzo giro (Latifi) non sono stati sanzionati né "notati".3 punti
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al netto di secondo pilota , primo pilota il problema di fondo è che a montecarlo non si sorpassa ( lo dimostra Alonso che porta a spasso 10 piloti dietro di lui ) e quindi l'ORRORE lo fa il box perchè in nessun modo avrebbero passato #16 e la tattica rain intermedia slick era assurda perchè rain slick era la giusta ma se poi abbocchi alla tattica RB sei tu un pirla , hanno fatto un trappolone e ci sono cascati con tutte le scarpe quanto alla protesta vero che se ci fosse stato un guard rail avrebbero battuto ma è anche vero che la pestano lievemente ed in fine linea secondo me RB non è the new sheriff in town siamo noi i really pirla in town se sperperiamo vittorie così questa gara ha dimostrato che non ha più nessun senso correre qui perchè al netto di errori o incidenti non si sorpassa ed allora o cambi la formula e montecarlo diventa la crono di montecarlo oppure ma che ci corri a fare in un posto in cui è impossibile superare?3 punti
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Anch'io mi pongo i tuoi stessi interrogativi, il mercato ha perso ogni raziocinio. In tale contesto la scelta più sensata è NON acquistare e tirare avanti col catorcio che uno si ritrova, le case automobilistiche, per quanto mi riguarda, possono anche chiudere (una "giardinetta" audi a due ruote motrici col motorino dello scaldatoast costa oltre 100 milioni di lire, tanto per citarne una).3 punti
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No. Ha detto che fermo restando l’errore fatto con Leclerc che gli ha fatto perdere la testa della gara, Sainz almeno sarebbe potuto arrivare primo, se non fosse stato ostacolato da Latifi nel giro di rientro. Rammaricarsi per una mancata vincita di Sainz perché ostacolato in pista (ammesso che ciò fosse vero) non credo significhi fregarsene se Leclerc taglia il traguardo dietro a Verstappen.3 punti
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Beh con due soli modelli e per quei due motori senza ibridi c’è poco da stupirsi. Se finalmente riusciranno a dare seguito ad un piano immagino si rivedra’ una risalita. Poi devo dire che a me piace sempre andare un po’ contro corrente nelle scelte di acquisto, sicuramente alfa e’ un prodotto molto di nicchia rispetto alle miriade di bmw o audi che ci sono in giro3 punti
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Buongiorno a tutti... il punto di partenza è che, sostanzialmente, sono povero. Ovvero sono un lavoratore dipendente ed il mio CUD annuale non arriva a malapena al prezzo di listino di una segmento C, e neanche premium. Tralasciando poi il fatto che scorrendo i listini penso che debba essermi sfuggito qualcosa della società che mi circonda quando vedo la folta offerta di modelli che partono dai 50K in sù, magari ho sbagliato lavoro, o magari ci sono un sacco di benestanti ben nascosti, oppure c'è chi per acquistare l'autovetture fa follie e debiti... chissà, , ma vabbè questo sarebbe un altro discorso. Venendo all'oggetto mi stavo chiedendo: nel contesto attuale, con la guerra che spinge i combustibili fossili a prezzi mai visti, le legittime spinte verso il green e via dicendo, ovvero dove viene facile prevedere che i motori termici avranno man mano vita sempre più difficile, ma anche laddove un'elettrica o una PHEV hanno prezzi che partono da metà appartamento in sù, senza contare poi che il discorso affidabilità, efficienza, durata, tenuta del valore dell'usato etc abbiamo solo grandi punti interrogativi e nessuna certezza... cosa ha senso acquistare secondo voi? Ad oggi, essendo una fase di transizione, le più sensate mi parrebbero le PHEV ma non vorrei vendermi un rene, o fare una rata che occupi un quarto del budget familiare per i prossimi 48 mesi per una vettura sulla quale ho dei punti interrogativi. Sulle elettriche, a prezzi alla mia portata, troppe limitazioni nell'uso quotidiano e nei viaggi intraregione che spesso faccio avendo i parenti a 300km da dove abito. Le ibride mi sembrano più specchietti per le allodole -e per il legislatore- piuttosto che veramente efficienti, salvo forse le rodatissime prius e poco altro... Alchè mi è venuta la pensata: ma comprare un usato ottimo/buono, diesel, euro6, marca premium, da tenere fino alla [sua] morte, ovvero per 6/8 anni, in attesa di capire come si evolverà la legislazione, il mercato dell'usato, se i prezzi dei mezzi elettrici si ridimensioneranno [come è probabile/auspicabile]? Cosa ne pensereste?2 punti
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Faccia schifatissima e fari che viaggiano in alto 🙄 Dietro, più che la prima, ci ho visto XM, mentre lateralmente sembra si spezzi dopo la ruota anteriore (se vista di tre quarti posteriore) e la nervatura bassa mi sembra un po' too much. Però è molto molto moderna e sembra nata nel 2022.2 punti
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...soffre di paraurtite anche questa. La coda é un incrocio tra X1 prima serie e XM...2 punti
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Peugeot’s 208 Gets An FCA Engine For Brazilian Marketplace! Peugeot returns with full force to an extremely important segment in Brazil: the compact hatchback. But Peugeot is about to stand out in the Brazilian marketplace with the introduction of the 1.0-liter “FireFly” inline-three-cylinder engine in its Peugeot 208. It marks the first time that a former PSA-branded vehicle has been equipped with an FCA-branded engine. A true merger of both sides of the company. https://moparinsiders.com/peugeots-208-gets-an-fca-engine-for-brazilian-marketplace/2 punti
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quella secondo me è la grave colpa di ieri del muretto... se chiamo Sainz e lui esercita la "driver's option" e vuole restare fuori, ok. Ma non può rientrare poi quando vuole lui. La gara della Ferrari era quella di Leclerc, quindi se a quel giro deve entrare il pilota in testa per Sainz la pit lane dovrebbe essere off limits. Altrimenti, a voler effettuare una lettura "di parte", si potrebbe dire anche che è stato Sainz a sabotare la gara di Leclerc (al pit ha perso almeno 3 secondi senza i quali era davanti a Verstappen)2 punti
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Se non ricordo male, un articolo sull'edizione Torinese della Stampa parlava di una scena che prevedeva dieci gazzelle all'inseguimento della macchina di Vincenzo Gasolio... Classica tamarrata all'americana, peraltro lasciatemi dire che in Italia quando le vedrai mai dieci gazzelle impegnate in un inseguimento nello stesso momento...che fai, dimezzi l'autoparco? Forse neanche durante gli anni di piombo... Ce n'erano due su quel set... Saranno scampati al fuoco, ma non a questo tipo di demolizione. Questo mi scoccia non poco, vista la rottura di zebedei provocata alla cittadinanza (spero che almeno abbiano pagato bene) almeno l'onore dei crediti l'avrei voluto.2 punti
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Quoto, da vedere appunto cosa faranno in relazione alla gamma extra Europa PS - notizia molto interessante ma che magari va discussa in dettaglio altrove: in EU si sta cercando di far approvare nuove regolamentazione per calcolare la C02 emessa da vetture PHEV…questi cambiamenti se approvati decreteranno molto probabilmente una morte prematura delle auto PHEV…per una volta in Alfa(e Maserati) avrebbero fatto la scelta giusta 🥶2 punti
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ma perchè pensare a tattiche cervellotiche ( intermedie ) quando sei davanti e NESSUNO ti può superare , gasly andava forte con pista libera bene ma poi? Alonso non ne ha fatto passare uno che sia uno , #44 secondo me è andato ai pazzi , su questa pista non passi punto per cui l'unica furbizia era non rischiare undercut ( che si sono beccati ) poi certo rientri dietro a 2 chicane mobili e ti sei giocato i tuoi vantaggi ma anche lì è la squadra che deve muoversi invocando preventivamente bandiera blu2 punti
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Penso che in Ferrari abbiano dei software che calcolano tutto, traffico, tempi, etc ... purtroppo non calcolano la furbizia e l'astuzia che ci vogliono in queste situazioni in cui contano di più il coraggio, la freddezza, il decisionismo. Gasly girava da subito bene con le intermedie, se non volevano rischiare con Leclerc dovevano richiamare subito Sainz, se Sainz non si voleva adeguare agli ordini di scuderia lo lasciavano fuori e facevano rientrare Leclerc in sicurezza, e dicevano a Sainz che il suo slot se l'era giocato e doveva aspettare.2 punti
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Non condivido; era giusto mettere sainz su Perez, se leclerc avesse coperto Perez verstappen finiva comunque davanti a Charles.2 punti
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Albon frena Leclerc e Latifi frena Sainz, entrambe Williams, a pensare male si fa peccato però che sia proprio un caso è dura da credere.2 punti
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Domanda: ma per caso è coivolta Audi/Porsche per questo progetto? Alcuni dettagli e proporzioni mi ricordano Audi e-tron GT / Porsche Taycan.2 punti
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Si gioca in squadra se si vuol vincere, se non lo fai saltano tutti i piani. C'è solo un pilota che può puntare al mondiale in Ferrari, si aiuta. Carlos doveva marcare a uomo Perez, usciva davanti a lui se rientrava per le intermedie, e così o lui o Leclerc avrebbero vinto, e in ogni caso Leclerc davanti a Verstappen.2 punti
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Ringrazio Sainz e Ferrari per aver interrotto il mio fioretto che durava da una settimana.. Comunque qualcuno avvisi Sainz che l'ultimo secondo pilota che in Ferrari si è messo in testa di vincere il mondiale, sta ancora cercando lo pneumatico ai box. Spiace ma è così.2 punti
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Complimenti a Verstappen per il secondo titolo e i prossimi a venire, che lo porteranno ad insidiare i record finora ottenuti da Hamilton.2 punti
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Vediamo il alto positivo, era davvero difficile perdere questa gara e loro ci sono riusciti, a livello di inventiva sono davvero i migliori...2 punti
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Chi aveva puntato su Binotto che boicottava il suo unico pilota in corsa nel mondiale?2 punti
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