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Prendo spunto dalla dichiarazione della Iran Khodro Company (IKCO)..😀 19/04/2020 La più grande casa automobilistica iraniana, la Iran Khodro Company (IKCO), ha dichiarato che la produzione della Peugeot 405 è terminata dopo 25 anni e che non saranno presentati nuovi ordini per il modello francese, un tempo molto popolare. Assemblaggio Argentina: El Palomar (Sevel; 1992–2000) Azerbaijan: Neftçala (Khazar; 2019-presente) Cile: Los Andes (Franco Chilena; 1988-2001) Egitto: Cairo (AAV; 1992–2013) Francia: Sochaux (1987-1997) Indonesia: (Gaya Motor; 1989–1997) Iran: (Iran Khodro; 1992–2020) Polonia: (FS; 1993–1995) Taiwan: (Yu-Tien; 1989–1995) U.K: (Rootes; 1987–1997) Zimbabwe: (Quest; 1987–2002) Totale auto prodotte : 5 115 726 ... dal 1987 al 2021. Ad inizio anni 90' vide infatti la luce la massima declinazione sportiva della 405, quella che fino ad allora era stata sì una berlina di ispirazione sportiva, ma non così estrema. Nel 1993 venne introdotta sul mercato 405 T16, dove la sigla stava per turbo 16 e rimandava all'iconica 205 turbo16, auto nata quasi dieci anni prima e vittoriosa due volte nel campionato del mondo rally (nel Gruppo B.) ed altrettante nella Parigi-Dakar. La Peugeot 405 T16 vantava una meccanica sofisticata per l'epoca, era disegnata da Pininfarina e venne anche eletta auto dell'Anno 1988. Dotata di un motore due litri con testata 16 valvole e sovralimentato con turbocompressore Garrett, la potenza era di 196 CV che salivano però fino a 220 per qualche decina di secondi grazie alla funzione overboost, che aumentava temporaneamente la pressione di sovralimentazione. In termini di prestazioni la 405 T16 raggiungeva i 235 km/h e lo 0-100 era coperto in appena 7 secondi. Il tutto, reso ancora più interessante dalla presenza della trazione integrale permanente con giunto viscoso Torsen, con ripartizione al 53 per cento sull'avantreno ed al 47 per cento al retrotreno. Rispetto alla normale 405 cambiava poco da fuori. Niente allargamenti come accaduto per la più piccola 205 turbo16, ma una carrozzeria che si discostava pochissimo dalla sportiva 405 Mi16. Solo i cerchi in lega da 16" a cinque razze (al posto dei 15") e l'impianto lavafari di serie permettevano ai più appassionati di distinguerla dalla versione aspirata. La T16 venne costruita in appena 1046 esemplari e, seppur molto distante dalle quotazioni raggiunte dalla 205 turbo16, è però da tempo entrata nelle mire dei collezionisti ed i prezzi sono saliti di conseguenza. La 405 Turbo 16 prese il via alla Parigi-Dakar vincendola con Ari Vatanen per due volte, nel 1989 e 1990, prima ancora che la versione stradale 405 T16 fosse messa in produzione. L'anno prima fece sua anche la Pikes Peak, la leggendaria gara in salita nel Colorado (USA). Nel 1988 segnò un record assoluto che rimase imbattuto per 5 anni, sempre con lo stesso finlandese al volante.2 punti
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Diciamo che se fai prendere fuoco a un condominio è un po diverso... Comunque, anche se scegli l'opzione scomodità e vita al limite (tenerti 3kw) del tipo occhio alla lavatrice o lavastoviglie mentre carichi l'auto a velocità lumaca, per carichi comunque importanti e prolungati su impianti vecchi, non a norma, e magari anche senza terra, ti RACCOMANDO CALDAMENTE comunque una verifica ed adeguamento da un impiantista. Una volta sistemata la sicurezza, l'esigenza di confort ognuno se la sceglie in base ai propri gusti e tasche.2 punti
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Fruizione ottimale vuol dire non essere schiavi della ricarica e delle sue tempistiche. Del tipo che se un giorno invece di farne 70 ne fai 200, e il giorno dopo devi andare a lavoro. Oppure un viaggio non previsto, ecc... Poi per carità qualche volta puoi anche andare alle fast per sopperire. Il mio discorso è semplicemente rivolto al fatto che dopo aver speso una tombola per un auto elettrica, non avere eccessivi sbatti per la ricarica e dover stare li a fare i conti su tutto.2 punti
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Il problema è che si sta lavorando molto sulla colonnina finale, e poco (o nulla) sulla parte a monte, e cioè come produrre tale energia e in secondo la rete di distribuzione. A Milano la settimana scorsa sono già partiti i blackout... E fatto da non trascurare, quest'anno abbiamo parecchia siccità che con il nostro abbondante uso dell'idroelettrico non vanno molto d'accordo. Che si aggiunge ai tagli di fornitura del gas di putin e via discorrendo. Se si vuole passare all'elettrico, bisogna che l'elettricità poi ci sia...2 punti
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Mica sarà questa la Stelvio lwb prevista in origine per il mercato cinese?2 punti
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Anche se con molto ritardo devo dare atto ai francesi di aver saputo tenere testa ai tedeschi negli ultimi anni ...mentre noi italiani perdevamo tempo tra scarsi investimenti e mille dubbi sulla strada da prendere, loro hanno puntato tutto sul design (e l'ibridazione) costruendo tanti nuovi modelli dalla spiccata personalità stilistica, magari non sempre bellissimi ma senz'altro originali e che mi sembra abbiano pagato Parlando di questa vettura devo dire che tra tutte le auto con questi volumi viste in questi anni continuo a preferire la Arkana (che infatti ho comprato), che mi sembra sempre quella nettamente più equilibrata e piacevole, soprattutto nella vista laterale. Però mi piace il trattamento particolare e molto spigoloso della coda di questa Peugeot e in generale mi piacciono le sue linee molto tese ...credo che dal vivo sia anche più convincente come d'altronde la 3008 che in foto non esprime bene ne volumi ne trattamento delle superfici ☏ motorola razr 5G ☏2 punti
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Per non parlare dell’albero di trasmissione in fibra di carbonio lungo trenta metri 😂2 punti
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Maserati presenta la versione spyder della MC20 che prende il nome di MC20 Cielo. Dotata di tetto elettrico retrattile in vetro (in soli 12” la super sportiva si trasforma, aprendo o chiudendo il suo tetto) dove la tecnologia PDLC (Polymer Dispersed Liquid Crystal) permette di rendere tetto trasparente o opaco in un solo istante. La versione di lancio di Maserati MC20 Cielo è caratterizzata da un nuovo colore tri-strato denominato Acquamarina, disponibile all’interno del programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie. La nuova spyder di Maserati aggiunge alla gamma dei cerchi MC20 un nuovo cerchio in lega diamantato caratterizzato da un design ricercato, dove l'elemento chiave è la doppia XX, il numero romano che richiama il nome del veicolo e l'anno che ha segnato l'inizio di una “Nuova Era” di Maserati. Viene proposto come optional sia per la coupé sia per la spyder. Sarà disponibile anche un cerchio in carbonio che garantisce un risparmio di peso di 30 kg rispetto alla versione standard. MC20 Cielo è disponibile anche nella Launch Edition PrimaSerie, edizione a tiratura limitata caratterizzata da contenuti esclusivi. La Cielo pesa appena 65 kg in più rispetto alla coupé, la scocca è interamente in fibra di carbonio e materiali compositi, identica per tutte le configurazioni previste: coupé, spyder e la futura versione elettrica. Lo spazio di carico e l’abitabilità interna restano invariati rispetto alla versione coupé. Oltre ai sensori di parcheggio, alla camera posteriore e al blind spot monitoring già presenti su MC20 dal MY22, sulla spyder vengono introdotte l’autonomous emergency brake, il traffic sign information e il sistema Surround View 360° per supportare, attraverso 4 telecamere aggiuntive, le manovre di parcheggio. Il motore è lo stesso rivoluzionario Nettuno che ha debuttato sulla versione coupé. Nettuno è un 6 cilindri a V di 90°, biturbo, 3.0L di cilindrata, carter secco (classica soluzione per le vetture supersportive) in grado di erogare 630 CV a 7500 giri/minuto e ben 730 Nm di coppia a partire da 3000 giri/minuto. La potenza specifica è di 210 CV/litro. Il rapporto di compressione è di 11 a 1: la corsa di 82 mm e l’alesaggio di 88 mm. Il selettore delle modalità di guida posto al centro del tunnel diventa digitale e touch indicando sul piccolo schermo la modalità di guida prescelta dal guidatore, gestione taratura sospensioni e ESC Off. MC20 Cielo ha cinque modalità di guida: WET, GT, SPORT, CORSA ed ESC OFF. Ognuna è contraddistinta da un colore: Wet verde; GT Blu; SPORT Rosso; CORSA giallo, ESC Off arancione. Le modalità di guida vengono selezionale ruotando il selettore per alcuni secondi. Ad esempio, il veicolo si avvia nella modalità predefinita GT. Per spostarsi da GT a Sport (a destra) o Wet (a sinistra) è necessario solo un movimento di mezzo secondo nella direzione della modalità desiderata. Quindi con una pressione di 2 secondi il guidatore può scegliere la modalità Corsa. Una volta selezionato il Drive Mode Corsa, attraverso lo schermo touch è possibile entrare in modalità ESC Off. Maserati Topic Spy -> Clicca qui!1 punto
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Partiamo dal presupposto che per una fruizione ottimale dell'auto elettrica ti occorrerà un contratto domestico da 6kw e una wallbox da 7,2kw. Il primo è semplice da ottenere, basta fare richiesta al distributore. Per il secondo occorre portare un cavo con sezione adeguata (direi 3x10mmq se la wallbox è vicina al contatore, altrimenti 3x16) dal contatore alla wallbox in garage. Il cavo specie se dovrà passare per alcuni tratti interrati è piuttosto grosso, quindi è possibile che negli attuali corrugati non ci passi (specie se il fabbricato è vecchio) e siano necessarie opere murarie. Se abiti in condominio, vi sono ulteriori complicazioni che ti specificherò se ricadi in tale casistica.1 punto
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Uno dei risultati forse più felici del lungo connubbio Peugeot-Pinin (ricordiamolo, l'atelier Torinese ha sempre fatto consulenza nello stile delle auto del leone, anche quando non le firmava ufficialmente) Ancora oggi, la Mi 16 berlina m'intriga non poco. Ma anche la SRI col 1.9 a iniezione ha il suo perchè.1 punto
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Fai interpellare dall'amministratore i Vigili del Fuoco, in modo che dicano quali sono le caratteristiche che richiedono per fare le cose in sicurezza.1 punto
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10 e LODE ad ALEIX !!!!! Lui è convintissimo che avrebbe vinto (e ci credo!) Finalmente Pecco concretizza. Grandissimo BEZ. Maverick si sblocca... Pessimi Martin , Zarco e soprattutto il Bestia. PS Q20: ci prova sempre...una scivolata ci puo' stare https://www.gpone.com/it/2022/06/26/motogp/quartararo-caduto-e-penalizzato-per-silverstone-un-errore-stupido.html https://www.youtube.com/watch?v=fxLJqZm_YO8&ab_channel=Putradiddle1 punto
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Più che altro sarebbe uno spreco di risorse assurde, già facciamo fatica a gestire le costose infrastrutture attuali (le strade...) e siamo nei casini per adeguare il sistema di distribuzione dell'energia elettrica, figuriamoci se dovessimo pure realizzare opere di questa caratura... 😅 Altro che tassazione sui veicoli poi, ti chiedono in pegno un organo del corpo. È molto bello ed interessante ed è bene che tutto ciò esista e si evolva. Diciamo però che sul breve difficilmente potrà compensare la perdita di posti di lavoro connessa all'automotive per com'è strutturata ora.1 punto
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Su Ford sembra succeda meno, ma qualche caso di danno o distacco dei denti della cinghia c'è stato. Di recente comunque, Ford ha fatto retromarcia ed è tornata sulla catena, almeno sui 1.0 ecoboost.1 punto
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Ma chi lo dice? Ma perchè mai se fa solo 70km al giorno, che in consumi, con 20kW/100km (mi sono tenuto larghissimo, fa anche 16-17) sono 14kW che caricati con il caricabatteria in dotazione da 1,8kWh, impiega circa 8 ore, ovvero l'attacca alle 10 di sera e alle 6-6:30 di mattina si ritrova la batteria all'80%, di più non conviene se non deve viaggiare! Come fate complicate le cose, basta una semplice presa per poter vivere tranquillo, altrimenti basta localizzare una colonnina vicino casa o vicino il lavoro e con un abbonamento la mette a caricare un paio di ore ogni settimana! Non esiste una cosa più semplice, che poi nella maggior parte delle volte che vado a fare benzina c'è gente che mette 5-10€ di sti tempi poi, e sono pure quelli che dicono che vogliono le elettriche da 1.000km di autonomia e ricarica in 1 minuto!1 punto
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Te saludi... Prima di un qualsiasi acquisto elettrico, rivolgiti ad un impiantista COMPETENTE per un preventivo di adeguamento dell'impianto. Ti dico già che se l'autorimessa è soggetta a Certificato Prevenzione Incendi (CPI) è meglio che lasci perdere proprio. Diffida da chiunque ti dica, ma si attacchi la spina al muro e la ricarichi. Con la tipologia e dimensionamento di cavi/prese di quegli anni rischi di mandare in flambè il condomino (anche perchè all'epoca erano molto libertini sulle protezioni, fino all'avvento della 46/90 appunto del 1990).1 punto
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Il mio occhiometro ne ha viste 3 nel giro di 10 giorni dal Piemonte alla Sicilia, credo ne stiano vendendo.1 punto
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Comincio ad apprezzarla di più (forse anche per questa combo rosso/oro), sebbene non mi convinca proprio appieno. Credo che uno dei problemi di questa macchina siano le dimensioni: la Countach originale era 4 metri e 20 circa, questa invece è lunga 4 metri e 80, le proporzioni sono completamente diverse, e questo si riflette ovviamente sulle linee della vettura.1 punto
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Secondo me l’unica cosa sbagliata di questa macchina è il nome. Countach è come Miura bisogna lasciarle stare. Sono inimitabili. Per il resto mi piace molto di più delle altre Lamborghini uscite da quando è controllata dai tedeschi1 punto
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Triste realtà. Purtroppo l'invidia sociale è un male della società italiana. Roba da veri sfigati, per dirla tutta.1 punto
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Due anni prima della presentazione di Grande Punto, 4r pubblicò dei disegni che mostravano esattamente come sarebbe stata. Ora manca un anno e mezzo alla presentazione di Ypsilon e disegnano sta ciofeca su base Corsa che non sta né in cielo né in terra. Ogni giorno è buono per dire che 4r non è più quello di una volta...1 punto
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basterebbe che togliessero il bollo a tutti e aumentassero di 15c la benzina/gasolio così pagano tutti in base al reale consumo, non ci sono costi per recupero crediti1 punto
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Le olandesine volanti regalano soddisfazioni...1 punto
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Cosa vuol dire di serie? Che paghi e vai a ritirarla in fabbrica? Si lo puoi anche fare con la Ultima (factory-built turnkey, con tempi di attesa di 2 anni, dubito che una SF la ritiri in meno tempo). Adesso anche negli USA. Cosa intendi per usabilità? SF90 è sicuramente più comoda/accessoriata di una Ultima (quest'ultima è praticamente un'auto da corsa) ma non pensare che sia più usabile/sfruttabile su strada. Ricordo sempre che costa 10 volte meno dell'altra.1 punto
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Vi propongo anch'io una modifica alle parti che mi convincono meno di Tonale, e cioè il griporta posteriore, il c**letto oblungo e un po' cadente, e il frontale troppo negativo. Metto sia un'animazione che un confonto perché mi rendo conto siano modifiche pressoché invisibili, ma penso che la linea generale ne gioverebbe. Originale a sinistra | Modificata a destra1 punto
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Una bella Lamborghini con un brutto marketing dietro. L'avessero chiamata Pippo, ci saremmo potuti concentrare sul fatto che é una delle V12 più riuscite dai tempi della Murcielago.1 punto
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Per me è un discreto aborto. Hanno praticamente ricarrozzato la Sian senza nemmeno degnarsi di cambiare i fari posteriori giocandosi uno dei nomi più iconici di sempre.1 punto
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A me non dispiace per niente , per i miei gusti la aventador più bella fatta fino ad ora. Certo la derivazione è troppo evidente per chiamarla semplicemente countach però hanno fatto un lavoro che personalmente apprezzo. Dopo la Reventon è la derivazione dalla gran serie che preferisco.1 punto
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si però scusate perdonate un attimo..... con la scusa del "green" macchine da 300000 euro non pagano il bollo? mentre chi si può permettere la punto usata di 20 anni lo deve pagare. Assurdo1 punto
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Queste foto "figose" di veicoli elettrici in carica a bordo strada con il cavo che arriva da chissà dove.......1 punto
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non è quello il problema. Ma l'auto viene vista come status symbol e oggetto di invidia da parte di chi non può permettersi il "macchinone". Se togli il bollo, insorgono tutte le categorie, solo per ideologia che il ricco deve pagare. Non ragionano, che lo pagherebbero tutti e senza imbrogli0 punti
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