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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 20/07/2022 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Comunque ragazzi questo restyling, per tutta l’attesa rientra di diritto in questo topic 😂
    9 punti
  2. Ok il gioco è stato divertente, direi che è ora di smetterla di intasare il thread 😅
    9 punti
  3. Tornata ieri pare fosse l'alternatore che mandava impulsi errati alla centralina ho fatto 150 km e per ora va a Dio, Confermo che, se non si rompe altro, è un buon prodotto, i 130 cv non sono pessimi come dicono chi la prova per 10 minuti o un ora, dopo 500km il motore si è slegato l'auto è più reattiva anche in N ed il cambio ora fa quello che gli chiedo. Ho avuto la Tucson 150 cv mild hybrid per 10 giorni, e chi critica Tonale dovrebbe salire su questa Hyundai e poi tacere cassiopea.. éuna ciofeca terribile...
    6 punti
  4. Ma con la miriade di modelli che sfornano in Cina devono importare sempre gli stessi? 🤣
    6 punti
  5. confermo cifre abbastanza folli per alfa. E non è un discorso di volere alfa romeo ai prezzi più bassi delle tedesche, mi accontenterei anche solo di avere alfa romeo agli stessi prezzi e non più alti. Stelvio poi che incomincia ad avere qualche anno sul groppone e con appunto un aggiornamento in dirittura (che anche se minimo fa comunque subito invecchiare l'attuale modello). Capisco che le case puntino ai margini in questo momento di ristrettezza nella produzione, però per Alfa romeo era un occasione d'oro per prendere i clienti che magari non volendo aspettare 12 mesi per una q5 si guardavano intorno. Per me su Alfa dovevano ragionare all'opposto che sugli altri brand che hanno già una buona base di clienti. Anche perdendoci un po' di margine, potevi ampliare la tua base clienti senza grossi sforzi (leggasi con una gamma ridotta all'osso)
    5 punti
  6. Sempre lì a parlar di Delta..... il problema più grosso di Lancia è stato non dare un degna erede a questa... ..e quindi alzare definitivamente bandiera bianca di fronte ai marchi tedeschi....
    5 punti
  7. Comunque vi scordate tutti il punto principale, lo si DEVE fare per motivi ambientali, non è un vezzo politico. Capisco che alcuni politici minus habens (Trump) dicano che il cambiamento climatico sia una bufala, ma la comunità scientifica si è espressa più volte sull'argomento. Oltretutto non è un cambiamento che investirà solo l'Europa. La Cina sta elettrificando da un decennio i mezzi di trasporto, gli USA (patria del petrolio) prevedono il 50% di BEV entro il 2030. UK bloccherà ICE dopo il 2030. Anche in sud America stanno iniziando a pianificarlo. E soprattutto non è un cambiamento che riguarderà SOLO le automobili, il 2035 prevede enormi cambiamenti dal punto di vista della preservazione ambientale in tutti i cambi. Anche e soprattutto il riscaldamento domestico. Serviranno sacrifici? Ovvio. Sono necessari? Assolutamente sì. Qualcuno pagherà più di altri, certo. Chi non potrà permettersi l'automobile elettrica si dovrà gettare sullo sharing o su mezzi alternativi. Bici/scooter/monopattini elettrici già adesso sono in crescita vertiginosa, lo saranno sempre di più. Ti aiuteranno a spostarti fino al mezzo pubblico più vicino. Comunque avremo molte meno auto. Il problema è che siamo una generazione di mezzo, ci sono i boomer che hanno distrutto il pianeta e le risorse, ci sono i giovanissimi che già sono pronti al cambiamento (anzi non lo stanno percependo come tale) e ci siamo noi che abbiamo vissuto nel mondo dei boomer ma dobbiamo adeguarci velocemente. Alcuni di noi sono disposti più di altri ad accettare che il mondo è cambiato. I boomer invece saranno quelli che strepiteranno di più, ma sticazzi, hanno già fatto troppi danni, conteranno sempre meno.
    5 punti
  8. Ferrari SanDaniele, perchè ha un bel prosciutto.
    5 punti
  9. Io sto covando sempre più rancore. Tra Mondeo, Insignia, Focus, Mégane mi stanno togliendo tutte le certezze di una vita. E la cosa peggiore è che al loro posto il mercato richiede la merda, vedansi CUPRA Saponcan, Volkswagen ID.Caciott3, Ford Macché e compagnia andante.
    4 punti
  10. Ullàllà che ricordi... ci andai pure io (sarebbe stato strano il contrario, in effetti) nella stessa concessionaria in cui vidi la celebre scena "al mio via, scatenate l'inferno" del 30 gennaio 1988, con quell'affluenza di pubblico e di auto parcheggiate ovunque lungo la statale che non capivi se c'era un "porte aperte" o un concerto di Madonna. Scarabocchiavo già con matite e pennarelli (in effetti le mie prime cose "guardabili" sono di quegli anni, da qualche parte ancora le conservo) ma davvero non ricordo se feci un disegnino e lo portai.. probabile che sì ma veramente non riesco a ricordare. Ho bene in mente invece che il venditore (un giovane baffettino di nome Adriano che oggi è il titolare di tale concessionaria, decisamente in età pensionabile e che conosco bene per via di una passata collaborazione riguardante la biblioteca del Lancia Story valsesiano) mi prese in simpatia ed elargì pure a me sia la cassetta che un modellino, bianco. Mi piaceva moltissimo il disegno della Tipo che avevano realizzato per la copertina della cassetta (e che si vedeva anche sulla scatolina del modello). Oggi... cassetta che fine ha fatto. Modellino... giocato, stragiocato, rovinato, perduto. Ne ho un paio in collezione (grigia e bianca) con la scatolina, perchè me le sono ricomprate ai mercatini, sull'onda della mia bulimia "devo ricomprarmi quello che avevo e che ho distrutto come un asino" Beh si poi c'è lei ma non ho la sua scatolina (rispetto a questa foto è cambiata l'antenna perchè ho trovato una LineAccessori Fiat ancora imballata... qui aveva su una specie di codino di maiale tutto arrugginito... ma non vado oltre perchè la regia mi dice che devo farci un topic apposta )
    4 punti
  11. È già ordinabile in India la nuova Grand Vitara, gemella della Toyota Urban Cruiser Hyrider. Non prevista per il mercato europeo, nasce sulla base delle nostre S-CROSS e Vitara, non vendute in India. Come la cugina Toyota, è mossa da un 1.5 1.5 DualJet MHEV con 103 cv o con lo strong-hybrid, così definito, di derivazione Toyota composto dal 1.5 con ciclo Atkinson + motore elettrico per 115 hp totali. Topic Spy: ➡️ [IND] Maruti-Suzuki Grand Vitara 2022 - Prj. YFG (Spy) Hanno fatto un buon lavoro, secondo me! Sicuramente preferibile alla Vitara europea.
    3 punti
  12. Io comincerei dalle centrali elettriche a carbone indiane e cinesi. Ah, giusto. Lo dicono i politici europei e alcuni politici americani, e casomai il populismo becero è loro visto che impongono soluzioni senza sapere un tubo delle implicazioni tecniche.
    3 punti
  13. Perfetto, allora siamo d'accordo: il mondo si deve adeguare comprensivamente alle politiche più efficaci da un punto di vista ambientale! Tra queste non ci sono le auto ICE, bensì un comprensivo uso del trasporto pubblico e della mobilità condivisa. Per cui, se pensi che dobbiamo tutti adeguarci alle migliori strategie, non osteggiarle. Peraltro, la carbon footprint di un abitante in un bilocale è minore di quella di una villetta con giardino in periferia, senza contare l'effetto dei prati all'inglese sui biomi. Che lo si voglia o meno, la maniera più efficiente per vivere in grandi numeri è quella della grande densità, e le formiche lo dimostrano. Torniamo alla questione classista e discriminatoria già discussa in precedenza. Secondo questo ragionamento allora non ha senso non uccidere perché qualcun altro sicuramente commetterà omicidi. Si tratta di un ragionamento fallato in principio. Sei parte anche tu della collettività. "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".
    3 punti
  14. Non c'entrano i soldi, non è che se tiri fuori più soldi crei più energia. Eolico, solare e idroelettrico sono rinnovabili, ma lo sono anche i biocarburanti (etanolo, biodiesel, biometano, olio da scarti) e anche i carburanti sintetici in generale, che sono immensamente più pratici per lo stoccaggio dell'energia rispetto a quella elettrica. E che nonostante quello che si continua a ripetere a pappagallo, non implicano diminuzione delle risorse alimentari, perché a) in gran parte si fanno da rifiuti o scarti di varia natura (cacca bovina, oli esausti, rifiuti, scarti agricoli), b) la superficie usata per la produzione agricola sta diminuendo (visto che per fortuna la produttività agricola aumenta in continuazione) e ci sono un sacco di campi incolti nonché di contributi erogati agli agricoltori per farli sopravvivere.
    3 punti
  15. Non è vero, è un vezzo politico. Per due motivi: il primo è che non serve quasi a niente, il secondo che ci sono altri sistemi più efficaci per ottenere lo stesso risultato.
    3 punti
  16. 1. No, non lo è, sarebbe stato sufficiente 40 anni fa forse, oggi siamo ben oltre il punto di non ritorno 2. Sei disposto a sostituire la produzione alimentare per avere il carburante necessario per sgommare pur di non usare l'elettrico? 3. Ancora troppo e troppa CO2 4. Le restrizioni si applicheranno su tutti i campi dell'industria. 5. Infatti anche lndia si sta muovendo, il 30% delle vetture circolanti dovranno essere elettriche in India entro il 2030, sono indietro ma nemmeno di troppo. La Cina invece è molto più avanti. 6. Che avranno costi di acquisto sempre più alti rispetto alle altre. 7. QUando piove si prende un'auto in sharing. L'auto di proprietà è stato il segno del benessere degli anni 60/70, ma i tempi cambiano. Già adesso in paesi più avanzati del nostro chi ha soldi si muove con i mezzi pubblici. Chissà cosa segnerà il benessere delle generazioni nate post 2000 che saranno i veri artefici di questo cambiamento. 8. Necessario per l'ambiente, che è il mio, il tuo, il nostro habitat. 9. Falso, falsissimo. Entro il 2035 le auto saranno solo una piccolissima parte della trasformazione. Ci sono in ballo tutti i campi dell'industria. Il riscaldamento domestico avrà i cambiamenti più profondi. Il riciclo urbano dovrà essere vicino al 100% (zerowaste). Etc etc, vi focalizzate sulle auto, ma non sono il centro di questi provvedimenti. L'impatto che abbiamo sul pianeta dipende da come vogliamo averlo. Avere 4 macchine a famiglia ed abusarne ha un peso enorme. Come lo ha tenere le case a 30 gradi in inverno ed a 18 gradi in estate. Capire che questo non è sostenibile non è regresso, è anzi progresso. Avere auto sempre a disposizione in sharing piuttosto che avere un mezzo a cui pensare sempre e da dover sostituire a fine vita non è un regresso. La micro mobilità gestita con mezzi diversi dall'auto non è regresso, è uso responsabile delle risorse. L'attuale situazione non è sostenibile, non lo è mai stato e questo ha prodotto risultati terribili per il pianeta. Non si può tornare indietro ma si può lavorare per il futuro. Lo si accetti per quello che è, uno step necessario, senza mettere in mezzo lotte di classe che hanno poco senso in questo caso.
    3 punti
  17. Vedo che butti la palla fuori campo e non rispondi nel concreto. Che c'entra il discorso dei contributi nel 1998? Hai detto " quando si capì che era anacronistico ed economicamente NON conveniente il sistema di produzione agricola tradizionale venne immediatamente abbandonato." e ti ho contestato il fatto che ad oggi l'auto elettrica non è -ancora- economicamente conveniente, altrimenti non sarebbero necessari tutti questi sgravi per spingere le persone ad acquistare una elettrica al posto di una ICE La mia constatazione è che ci stiamo spingendo politicamente verso soluzioni che al livello tecnico non sono sufficientemente mature. Io sarei ben contento se il prossimo anno potessi acquistare un'auto elettrica, ma l'uso che ne faccio e il contesto infrastrutturale in cui vivo non me lo permettono. E non è solo un cambiamento di alimentazione, ma un cambiamento di paradigma: porti giustamente l'esempio dell'evoluzione degli smartphone negli ultimi 15 anni. Infatti passando dai telefoni cellulari ai primi smartphone (2007) ti ritrovavi una serie di limitazioni tra cui la scarsa autonomia, e la mancanza di altre funzioni (il primo iphone era solo 2G e non registrava video, ad esempio). Poi nel giro di 2-3 generazioni si è arrivati ad una evoluzione tale che hanno iniziato ad essere appetibili per tutti, e 6 generazioni dopo il primo iphone (2013), il numero di smartphone venduti ha superato quello dei cellulari. Solo che 6 generazioni di telefoni sono 6 anni, mentre nel mondo automotive sono almeno 40. E forzare questi tempi in nome dell'ecologia è stupido, perché, come è stato riportato pagine addietro (https://www.autopareri.com/forums/topic/77943-transizione-ecologica-ed-il-futuro-della-mobilità/?page=184#comment-2479683 ), con l'attuale mix energetico una berlina BEV ricaricata di notte emette 120-130g/km di CO2. Mi sembra di riviere l'epoca del passaggio forzato al digitale terrestre, fatto in fretta e furia per questioni politiche ed ora ci troviamo nuovamente a dover cambiare i televisori.
    3 punti
  18. Il progresso si può ottenere senza provocare stravolgimenti come il riscaldamento climatico e la desertificazione, esiste un progresso etico. Progresso non è permettere di avere 4 auto per famiglia e usare l'auto anche per comprare il pane. Progresso non è sfruttare le risorse senza un domani, progresso non è distruggere irreparabilmente il mondo in cui abiteranno i nostri figli. Come per il medioevo, anche per il termine progresso abbiamo definizioni diverse.
    3 punti
  19. Se per te utilizzare i mezzi pubblici, mezzi in sharing e mezzi da micromobilità elettrica vuol dire tornare al medioevo allora abbiamo un concetto diverso di medioevo. Non è colpa del pianeta se la generazione post WW2 ne ha sfruttato le risorse ogni oltre sostenibilità e portandoci a fenomeni quali il riscaldamento climatico, la desertificazione etc. La situazione alla quale siamo arrivati adesso è figlia di un tempo che non esiste più, quando la possibilità di fare quello che si voleva era visto come un diritto divino. Ebbene, questo "diritto divino" non esiste, non esiste il diritto allo sfruttamento ed a inquinare e le scelte sbagliate del singolo poi ricadono sull'intera comunità. Avete soluzioni diverse? Al momento non ne esistono e tutti dovremo pagare lo scotto di quello che è stato fatto, chi più e chi meno.
    3 punti
  20. Ma anche riuscire a far convivere le due soluzioni (termico ed elettrico) con 50 e 50 (magari le elettriche più concentrate sui centri urbani.... Moriremo tutti lo stesso? COn le euro6d attuali siamo sicuri che si muore\ammazza il pianeta? Perchè io ho i miei dubbi.
    3 punti
  21. "Marcolin!! Ma lei piuttosto cosa fa qui?" "Io.... qui?" "Si... qui!!" "Io... qui... eheh... eheh eheheheh" "Eheheheheheh... non mi dica niente che lo so già!" "Che cosa???!!!" "Lei è qui in trasferta con una bella ma..lona! Con la quale ha sconfinato in Lombardia per non farsi beccare dal marito cornuto." "Se lo dice lei, direttore...." "Ma certo che lo dico io!! Son mica un m.na no??" "No no.. mai detto." "Comunque Marcolin, tranquillo eh??? Io sono UNA TOMBA!! Eee... come si chiama la suina?" "Una certa Luana... casalinga inquieta di Rovigo..." "Luana..... ma la Luana non se la tr...bava il Ragionier Franchetti??" "MENO MALE CHE ERA UNA TOMBA LEI EH???"
    3 punti
  22. Io non mica scritto "dobbiamo continuare con le ICE". Ho sottolineato che definire "lusso" abitare lontano dal luogo di lavoro, è una stortura. Quasi la gente goda nel fare il pendolare (no, non gode, anzi). E' il sogno di tutti abitare vicino al luogo di lavoro. Ma non tutti possono (e lì il lusso è abitare vicino, non lontano) o vogliono (oh, se fai l'operaio abitare vicino alla zona industriale fa schifo, senza giri di parole). Se poi la soluzione passa da TPL o edilizia convenzionata, ben venga. Anzi, persino meglio. spesso si fa l'errore (e ci sono cascati spesso pure io) di guardare il mondo solo dalle proprie scarpe. Che spesso son quelle di persone che fanno un lavoro intellettuale con reddito nella fascia alta. Ma quando si parla di cambiamenti nella società bisogna mettersi nelle scarpe degli ultimi, non dei primi (che tanto si difendono bene da soli)
    3 punti
  23. No, dissento. Molti abitano lontano dal posto di lavoro PERCHE' NON SI POSSONO PERMETTERE DI ABITARCI VICINO. Pensa a segretarie, commessi, camerieri, impiegati. Tutta gente che lavora in centro città ma vive in periferia. Per il sogno della casetta mulino bianco? Affatto. Perchè con i loro redditi vanno in quei luoghi dove possono permettersi la casa di dimensioni sufficienti per vivere (e non sopravvivere). Dall'alto dell'alloggio signorile in centro con la BEV in garage, dirgli pure un trilocale in periferia/prima cintura anzichè uno sgabuzzino in centro è un lusso insostenibile è un po' da boriosi eh.... p.s. se mi dite come si fa la receptionist o il cameriere da remoto vi regalo il Nobel.
    3 punti
  24. dovremo tutti farci un anno di vita in cina, ma anche solo in un paese dell est per tornare a capire che siamo fortunati a vivere di qua
    2 punti
  25. Ma 1x Presidente dell'India e 1x Presidente della Cina fanno 3 MILIARDI di persone. Quanto 280 rappresentanti Europei Giusto per dire che dire "politici" conta fino a un certo punto. Alcuni pesano piu' di altri.
    2 punti
  26. Sfruttare la globalizzazione come? Mettiamoci d'accordo su come farla. Delocalizziamo in Cina la parte a basso contenuto tecnologico? Si può fare finché manteniamo un vantaggio tecnologico. L'abbiamo perso nei white goods, nell'elettronica di consumo, nella telefonia cellulare, tanto per citare qualche grosso settore. Ci è rimasto l'automotive. Se elettrifichiamo tutto, fa la fine degli altri. Comunque io lavoro in una PMI, siamo in piedi dal 1975 e non soccombiamo contro le multinazionali.
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  27. Già siamo poco competitivi, se ci tagliamo le palle da soli faremo un botto spaventoso. Con queste prospettive, la mia speranza è di riuscire a reggere lavorando fino alla pensione e sperare che dopo lo stato non vada in default, almeno finché campo.
    2 punti
  28. Neanche, considerata l'inflazione. Diciamo che ragionare in cifre monetarie è sempre sbagliato, bisogna ragionare in equivalenze. Per esempio, in teoria una vettura entry-level dovrebbe essere accessibile con un anno di salario minimo. Se poi il salario minimo è troppo basso (o non previsto, come in Italia) è un altro problema. Ma con un'inflazione al 10%, i 20.000 di oggi sono i 22.000 dell'anno prossimo ed i 24.200 del 2024.
    2 punti
  29. In realtà le cause di questi blackout sono dovute principalmente al caldo per due motivi: - il maggior carico dovuto in parte ai condizionatori, che provoca un surriscaldamento dei cavi - il terreno caldo e secco che non permette ai cavi di dissipare il maggior calore Di fatto saltano i giunti dei cavi che devono essere riparati, per fortuna la rete di solito è magliata, per cui la linea viene velocemente rialimentata da un'altra cabina aprendo e chiudendo opportunamente degli interruttori. Tutte le aziende di distribuzione elettrica hanno a piano grossi investimenti per ammodernare la rete, proprio per reggere l'aumento dei carichi, che in prospettiva riguarderà non solo le auto elettriche, ma anche i riscaldamenti. Tutto lavoro non delocabilizzabile.
    2 punti
  30. Ok che è una Aero AWD con il 2.0 litri turbo da 210 CV e cambio manuale, ma 14mila non ci siamo. Fosse stata una vera AEROX con il 2.8 V6 era un'altra storia.
    2 punti
  31. Cosa intendi per "quanto durano le batterie?" la loro vita intendi? La id3, ad esempio, ha una durata teorica di 1500 cicli e 500 km di autonomia (la 77 kw). In teoria 750.000km..ti tolgo il 35% teorico siamo sui 487.000 km ossia la vita media di un camion....e poi, attenzione, dopo questo periodo il degrado c'è ma parliamo dell'ordine del 15/25% il che significa che le stesse batterie possono essere usate come accumulatori per altri 15/20 anni senza grossi problemi. In sintesi: una batteria può durare tranquillamente + di 30anni. Non credi a me? nessun problema. https://www.esquire.com/it/lifestyle/auto-e-motori/a22055512/amsterdam-arena-lo-stadio-a-batterie/
    2 punti
  32. Però qui state facendo dei ragionamenti partendo da presupposti che traggono in inganno. Non potete sostenere che le auto elettriche saranno solo per ricchi perché oggi ve le fanno pagare care. E' come dire che i televisori LCD e le macchine fotografiche digitali le avrebbero potute comprare solo i ricchi perché i primi modelli costavano tanto. Già oggi le case ci guadagnano molto dalle auto elettriche, dovete considerare che nel prezzo di listino le case aggiungono gli incintivi per incassarli, già senza incentivi il listino sarebbe più basso.
    2 punti
  33. No, per quello ho fatto riferimento ad un pool. Perfetto, ma se le persone inquinano troppo è meglio eliminarle quando non sono più produttive, non quando sono infanti che possono avvicendare il futuro della nostra specie, non trovi? Altrimenti, se i controlli delle nascite vanno implementati solo nelle nazioni povere (dove non ci sono sistemi di sicurezza sociale né potere economico e l'unica maniera per poter mangiare è avere vari figli), si tratta dell'ennesima discriminazione su base razziale: "loro" e non "noi". Purtroppo, i maggiori inquinatori sono i "consumatori ricchi", nella seconda fase adulta o nell'anzianità: un cittadino statunitense produce il doppio della CO2 di un cittadino cinese, ed oltre 20x delle emissioni prodotte per capita da un abitante del continente africano COME MEDIA. Se ci dovesse essere un "controllo alla vita" (e non controllo delle nascite), allora dovrebbe essere per chi è >55 e principalmente nel "primo mondo". 😅 (Visualizing Global Per Capita CO2 Emissions (visualcapitalist.com)) La riduzione del consumo di carne e derivati animali porta ad una consistentissima riduzione dell'impatto climatico e sul bioma. I sacchetti bio sono una cosa molto importante per la salute degli oceani e delle terre, i cui effetti si vedranno in decadi.
    2 punti
  34. Come fai a sapere che non c'è bisogno di esserlo, se non appartieni a una di quelle tre categorie che sono quelle che possono capire veramente cosa significa, in tutte le sue implicazioni, una transizione di questo tipo? Devi sapere cosa è possibile fare e cosa non è possibile, e quello che è possibile a quali costi, sia economici che ambientali, perché il rimedio potrebbe essere peggiore del male. Ti faccio un esempio: qua bandiamo il carbone e il nucleare, facciamo l'elettricità con il gas, i costi aumentano, la produzione si sposta in Cina, la Cina aumenta il fabbisogno energetico, la Cina costruisce altre centrali a carbone, le emissioni globali di CO2 aumentano.
    2 punti
  35. L'errore più grosso di Lancia è stato non ritirarsi dai rally nel '86 con la chiusura del gruppo B. La Delta Integrale e tutti i presunti Lancisti che la idolatrano e sputano su tutto il resto fanno parte anche della rovina del marchio, al pari degli Alfisti che si sono fermati alla 75
    2 punti
  36. Non ho dubbi che alcuni politici hanno in mente un futuro come @stev66 descrive - con molto meno auto privati e meno traffico motorizzato - , ma se guardiamo a Norvegia, un mercato dove la transizione verso le bev e quasi completa, non si nota una riduzione delle macchine immatricolate totale, il mercato va avanti stabile. Perche nel resto del Europa con qualche anni di ritardo dovrebbe diverso?
    2 punti
  37. Da come scrivi pare certo che lo prenderemo tutti in quel posto e che saremo felici. Permettimi di dissentire. Troppa Co2 mettiamo il controllo delle nascite no? Sai quanto inquina una persona nella sua vita? Perchè devo fare sacrifici prima io senza garanzia di risultati? Dove sto io c'è una linea ferroviaria...prima treni diesel...poi speso un botto per la linea elettrica...poi dismessa linea elettrica e ricomprati treni diesel...poi rifatta linea elettrica spendendo altri soldi...poi 1 anno e mezzo di sospensione di TUTTI i treni (messe qualche corsa autobus) Cioè...io devo essere gestito da gente che fa questo? Se non ho posto per tutti gli aggeggi per i pannelli ecc...mi lasciano senza riscaldamento? Fino a ieri con 10.000€ circa compravi una macchina nuova poco inquinante...domani ce ne vogliono 20.000€ bel progresso Intanto in Cina useranno le auto elettriche (loro business ricordiamolo) e continueranno a fare le peggiomerde a livello produttivo a casa mia se mi togli la possibilità\libertà di fare qualcosa (non illegale) non si chiama progresso. Mi sembra di sentire quegli indottrinati dei film in tv ma poi che ti frega alla fine...tra Covid,Guerre ecc c'è caso che il problema si risolva molto prima della morte del pianeta Ps cambiare alimentazione per? QUa è pieno di terre da coltivare se uno vuole. Si può sostituire roba meno utile (tippo tabacco) con altro. Parecchi oggetti sono di plastica riciclata,facciamo la racoclta indifferenziata, le bottiglie dell'acqua son talmente fine che sono cancerogene niente che le esponi alla luce, le sacchette di plastica ti si squagliano in mano...tutto oggi è eco,bio,gree...e tanto non basta...
    2 punti
  38. Rosso Shiraz... specchietto destro... targa TO.......
    2 punti
  39. Sono gli stessi dubbi che, con vesti diverse, hanno accompagnato (ed accompagneranno sempre) qualsiasi cambiamento profondo nella società che vedono il proprio stile come unico percorribile e non modificabile. . Non c'è bisogno di essere un ingegnere o scienziato o tecnico per capire, accettare e fare proprie certe scelte ad oggi volontarie ma che nel breve periodo saranno obbligate. Scelte LIMITANTI (parola che se pronunciata fa venire un coccolone ai più). Di fondo il problema è questo: accettare un cambiamento di uno stile di vita non più sostenibile e credere che l'applicazione di una tecnologia (perché l'auto elettrica è solo l'applicazione di tecnologie già esistenti con delle specifiche da migliorare) possa essere una soluzione valida e sostenibile per il trasporto. Se fossi su un forum di alimentazione direi le stesse cose riferite alla necessità di alimentarsi in modo diverso rispetto a quello che viene proposto. Non sono uno scienziato ma amo la storia. Ti invito a leggere cosa fece durante la seconda guerra mondiale l'industria americana in toto e la velocità di riconversione necessaria per sostenere lo sforzo bellico. La velocità di riconversione fu praticamente istantanea e l'accettazione della società di misure austere totale. Non è chiaro che stiamo iniziando ad affrontare una situazione così grave che accompagnerà la specie umana per un tempo indefinito (basta conoscere le tre leggi della termodinamica per capirlo) e sarà peggio di una guerra e tra qualche anno chi leggerà queste discussioni (anche un pò da bar) si porrà solo una domanda: "lo sapevate, perché non avete fatto niente?"
    2 punti
  40. Anche me sembra che si sia perso di vista il focus
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  41. Tu non sei un ingegnere, uno scienziato o un tecnico, mi pare di capire, se no i dubbi che ti esprimono ti sarebbero chiari.
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  42. Sono la stessa auto, tutte variazioni sul tema Chery Tiggo 5x.
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  43. io ricordo che mi diedero solo il modellino (rosso)....MA c'era allestita una pista nel capannone con delle auto elettriche (tipo quelle dei lunapark) a facevano fare i giri. Il tutto gratis. Ricordo benissimo in quanto abituato a quelle al mare che non andavano una ceppa,alla prima curva mi piantai su una pressa
    2 punti
  44. E poi ci hanno aggiunto la Palio, che a me sembra molto simile - con i fari posteriori dritti - alla presunta Y postata sopra.
    2 punti
  45. Ringrazio molto per lo spazio che mi viene concesso per raccontare le vicende della mia Tipo 2 , vedrò di raggruppare un po' di idee; il fatto è che al momento un topic al riguardo non sarebbe molto corposo. Nonostante l'abbia in casa da un anno e mezzo, non ho avuto molto tempo per dedicarmici e lei nemmeno me ne ha chiesto... non abbiamo vissuto grandi avventure (fatti 5 mila km massimo) e al momento si presenta semplicemente come una Tipo 1.4 i.e. base che avrebbe bisogno una riverniciatura. Non c'è molto da raccontare... al momento la parte più interessante è la maniera in cui ne sono entrato in possesso. Oggi ho una Tipo perchè un signore che abita in questa valle ha investito un cinghiale. Curioso, vero? Lo racconterò. Per ora, volendo farmi perdonare per aver fatto l'ennesimo OT, appiccico qui una fotina random.
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  46. ..il piano B sara che tutti noi stupidi europei comprano macchine ice cinese dopo il 2035 perche la nostra industria automotive piu o meno non esiste piu.
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