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davvero si mette in discussione Lelcerc? assurdo... le guardate le gare oppure no? + Invocare Russel (ottimo pilota sia chiaro) per una buona stagione e 2 gare "toste", quando Leclerc ha dimostrato negli ultimi 3 anni il suo valore (non mi va nemmeno di elencarle..) è di una disonestà intellettuale disarmante

Per colpa di @AleMcGir (strano... ), mi sono rituffato nel vecchio topic dei Top Moments di AP, ed ho ritrovato una fanciulla che mi turbò non poco, all'epoca. Il fatto che l'auto che accompagnava era una 8C, non faceva altro che nobilitare la sua bellezza. Torna tra noi, dopo qualche anno, Occhi di Ghiaccio! Vedo se riesco a trovare qualche altra immagine.

Mi hai fatto ricordare i bei tempi in cui "aaah, se Hakkinen guidasse la Ferrari...!!!"

Leclerc ha fatto 2 errori fin'ora, per il resto ci ha messo tanto del suo, per esempio il sorpasso su Russell di ieri con una staccata quasi motociclistica è stato un piccolo capolavoro, uno dei tanti di questa stagione.

E sì che la soluzione sarebbe li, a portata di mano, se non addirittura sotto al naso. 1.2 vti 82 CV, versione neopatentati approved, allestimento barbon edition plus (o minus). Il piacere di guidare un aspirato "come si facevano una volta", cambio manuale 5 marce per gentile cortesia Peugeot. E sei subito alfista. P.s.: e se la volete ibrida, c'è sempre in magazzino il 1.0 Hybrid!!

Sembra il tipico ambiente tossico dove il gruppo non si fida uno dell’altro e mirano tutti a rendersi vergini in caso di problemi. Da strutture simili non nasce mai niente di buono.

...devono essere gli stessi a cui da molto fastidio vedere una plebea Tipo nella stessa corsia...... Ed ho proprio notato un'abbondanza di LR/RR tra questi "signori"..... si vede che hanno fretta di arrivare prima che il loro mezzo abbia qualche guaio meccanico..... 😅

Charles Gump dixit

...viene da pensare che le (poche) volte che hanno azzeccato la strategia nei GP precedenti sia stato per puro culo..........................

..che sarebbe comunque la versione più sportiva degli ultimi vent'anni............... 😅

Come cacchio è possibile che a nessuno dei dirigenti a Maranello bruci il cu*o ad essere presi per lo zimbello del paddock? Brucia a me che sono l'ultimo dei cogl*oni e non a loro??

ma appunto, c'è un errore di approccio più che di titolo di studio, si limitano a studiare i freddi numeri e vanno nel panico appena una minima variabile cambia (e i tuoi avversari lo sanno bene e ci giocano alla grande con questo) che poi per assurdo, in 2 casi su 3 (Silverstone e qui) bastava dare ascolto al pilota. Dato che tendono ad andare nel panico, facessero quello che dice di fare chi la macchina la guida, hanno anche il capro espiatorio dopo nel caso vada male...* *su questo in effetti, Charles potrebbe il pilota imporsi di più, non glie ne faccio una colpa, ma dato che il muretto è quello, deve adattarsi anche a fare le strategie sto povero ragazzo

Io mi sono trasferito ad aprile da un bilocale ad un appartamento di 120 mq. Trattandosi di una casa in un contesto piuttosto pregiato e in un bell'edificio, desiderando un arredamento che fosse all'altezza delle finiture, ho dovuto pianificare gli acquisti in maniera oculata (anche perché le rate del mutuo si fanno sentire), spingendo molto su certe cose, e andando un po' più al risparmio (Ikea, Maisons du Monde, La Redoute ecc.) sui dettagli, dove, anzi, coi succitati marchi puoi ottenere una bella resa. La cucina per fortuna era già presente, così come il mobilio dei bagni. Non ho badato a spese per letto, divano e tavolo da pranzo, che sono tre elementi essenziali anche esteticamente, perché impreziosiscono tutta la stanza (e per sostenere il nostro artigianato). Guardaroba della camera da letto e libreria del salotto li ho fatti fare su misura (anche qui volevo impreziosire l'ambiente), ma studiando bene materiali, accoppiamenti di colori e misure, ho potuto servirmi in larghissima parte di elementi di misura standard, risparmiando tanto e ottenendo un impatto visivo eccellente. Premetto che dopo alcune ricerche mi sono imbattuto in un professionista vecchia maniera, onesto, efficientissimo, e con una competenza - mi spiace dirlo - che adesso latita. Gli ho fatto perdere sabati pomeriggio interi facendogli scartabellare campionari e brochure modificando completamente i suoi progetti, ma una volta che ha capito cosa volevo e quanto volevo spendere, mi ha servito in un modo ottimo. Per tutto quello che riguarda comodini, scaffali, poltrone, piantane, abat-jour, tappeti, plafoniere e dettagli vari, sono andato sulla grande distribuzione. Ikea, bisogna dirlo, se stai cercando mobili di misure improbabili o soluzioni creative, è il top. Se cerchi comodini sogliola, scaffali strettissimi, cortissimi ma altissimi, o un comò moderno che sia alto più di un metro, puoi esser certo di trovarlo. E alcune linee sono davvero eleganti (per quello che devono fare). Dimenticavo. Frequentare assiduamente i mercatini dell'antiquariato. Purtroppo/per fortuna i prezzi stanno calando inesorabilmente, e con pochi soldi ti metti a casa dei mobili o dei complementi deliziosi, di legno massiccio e con finiture ormai introvabili, se non andando tramite Le Fablier e simili (e pagandole il quadruplo).

dove vuoi che sia? nel suo ufficio a contare i soldi, unico scopo della sua vita. Binotto sarà un ottimo direttore tecnico ma non sa fare il capo. Todt avrebbe già rimosso il capo stratega da tempo.

ma tu ricordi una volta che abbiano azzeccato una strategia quando c'è stato da prendere una decisione nell'immediato? io negli ultimi 3-4 anni no... Sono anche bravi a seguire i programmi, ma quando c'è da improvvisare per rispondere ad un undercut o un cambio di meteo ecc.. li ricordo sempre fare cappelle ha ragione Turrini che (citando Arrivabene, che è tutto un dire...) dice che ci vogliono meno ingegneri e più uomini di pista...

non per spezzare una lancia a favore di Binotto (non mi interessa) ma c'è da dire che quello è il suo stile, ben diverso da Horner e Wolff, davanti la stampa fa da parafulmine, negando errori o comunque non sottolineandoli, per poi risolverla internamente, ha sempre fatto così, anche con i piloti, immagino che sia lo stesso per ieri mi chiedo se Vigna e Elkan si siano fatti sentire ieri sera oppure no

Per mia esperienza, le soluzioni transitorie tendono a diventare definitive. Quindi sono arrivato alla conclusione che, piuttosto che prendere una cosa solo per prenderla, preferisco restare senza finche' non posso permettermi quello che voglio. Pero' qui in CH e' facile perche' tutte le case, anche in affitto, hanno gia' bagno e cucina finiti. Quindi al massimo resti senza cose non "indispensabili". In IT invece, tutto cio' che ho preso come "temporaneo" e' ancora li dopo piu' di dieci anni (e.g. letto ikea, mobile bianchereia ikea in un bagno, tremendo armadio a muro su misura non sventrato al momento dell'acquisto).

Piccolo aggiornamento. Lo scriccioletto, dopo quasi un mese in cui è stata ferma per mancanza di tempo, ha recuperato con gli interessi bevendosi un bel Torino-Milano-Salerno in 12 ore, soste incluse. Ma non prima di averci fatto prendere un piccolo spavento, causa dentino saltato e motorino di avviamento che girava a vuoto. Che dire, temevo questa trasferta (considerate che la nubenda mi ha raggiunto a Milano, son partito da lì, ma già con 4 ore di guida di autobus), tanto che consideravo di spezzare il viaggio in due. Ma arrivati verso le 18.30 a Montepulciano, pieno, capote finalmente giù ed è bastato per darci la carica fino ad arrivare a casa. Comfort decisamente migliore a capote aperta, consumi autostradali che si riconfermano onesti (media dei 13 ad andatura tra i 100 e i 120, 130 solo per brevi tratti). Da segnalare anche un paio di possessori di SUV decisamente offesi del fatto che lo scriccioletto osasse andare di tanto in tanto a 130 km/h in III corsia, in particolare un LR così vicino da farci sentire il suono dolce del suo Ingenium diesel. Sabato, a Dio piacendo, conoscerà la costa cilentana. 😎

Un po' di avvistamenti anche oggi, con qualche rarità davvero notevole. Iniziamo soft, come mio solito, con questa Fiat Punto 75 ELX 3p I Serie '94, nonostante le Punto prima serie siano ancora estremamente diffuse, questo specifico esemplare ho deciso di fotografarlo per due motivi: il primo è che è una 75 ELX con carrozzeria a tre porte, configurazione affatto comune, il secondo è che ha le targhe provinciali (fattore notevole sulle Punto), tra l'altro parliamo delle ultimissime targhe provinciali Veneziane, circa 400 numeri prima dell'ultima! Quanto alle condizioni, purtroppo erano quelle che erano, parlo al passato visto che è passata, come potevamo aspettarci, a miglior vita, un peccato per le due caratteristiche citate sopra. Segue questa simpatica Jeep CJ '91 ma ritargata nel '01, esemplare interessante per colorazione bianca (non comune) e per gli adesivi, seppur non originali, molto adatti al design. Condizioni molto buone, è l'auto del proprietario di un lido. Un concetto diverso di auto ''da lavoro'', più classico se vogliamo, lo adotta questa Volkswagen Polo 1.0 CL Coupe II Serie MY90 '91 in mano a dei muratori, le condizioni rispecchiano l'utilizzo abbastanza gravoso che se ne fa, un peccato perché le Polo di questa serie stanno sparendo abbastanza repentinamente, soprattutto in versione coupé come questa. Le due foto sono fatte a distanza di un anno l'una dall'altra. Altra auto utilizzata per lavoro da un ortofrutticolo è questa Fiat Tempra S.W. 1.6 SX '93, questa nello specifico occupa un ''pezzettino'' del mio cuore dato che la ricordo praticamente da quando sono nato in quel punto, sempre in mano alla stessa persona, purtroppo le condizioni negli anni son peggiorate (ricordo che quando avevo 3/4 anni era praticamente nuova) ma lei resiste imperterrita, spero ancora a lungo. Molto interessante questo Opel Frontera A Sport 2.0i 3p '93, un bel fuoristrada duro e puro che ho sempre gradito tantissimo in entrambe le serie, questo poi è 2.0 a benzina, quindi berrà sicuramente tanto, o meglio beveva, perché purtroppo anche lui è stato demolito nonostante non fosse in cattive condizioni e soprattutto questo genere di mezzi godono ancora di un ottimo valore nella zona dove l'ho fotografato. Concludo la tranche di auto usate per lavoro con un mezzo nato per lavorare, un Mercedes T1 310D '93, furgone che mi è sempre piaciuto tantissimo e che secondo me rappresenta una vera pietra miliare dei commerciali tedeschi, questo in foto è in buone condizioni nel complesso. Non sono solito fotografare i cinquini, ma questa Fiat 500 F '66 si è guadagnata due scatti per i particolarissimi cerchi in lega dell'epoca e perché si tratta di un esemplare veramente anziano e forse addirittura con la prima vernice (a giudicare dalla ruggine), peccato solo per la mancanza dei paraurti, caratteristica sgradevole all'estetica e illegale per CdS. Questa Volkswagen Jetta 1.6 GL II Serie '86 invece di paraurti ne ha pure troppi, si tratta infatti di una ''prima versione'' ancora con diflettore (ancora presente) aggiornata totalmente a restyling '90, aggiornamento che su Jetta era ancora più marcato che su Golf per la fascia posteriore in plastica tra i fari molto caratterizzante. Al di là dell'aggiornamento risulta essere in condizioni veramente lodevoli per il tipo di vettura. Una Volkswagen Golf 1.6 GL 3p II Serie '85 con la caratteristica delle rare targhe nere, non vedevo Golf seconda serie a targhe nere prima di questa dal 2012. Al di là dei cerchi (che non stanno male) e della mascherina a quattro fari, risulta essere un ottimo esemplare come la precedente Jetta, e non è nemmeno aggiornato a MY90 per fortuna. Molto affascinanti a mio gusto le targhe CH. Penultima una rarità veramente notevole, NSU 1000 C '70, versione con motore mille di cilindrata della Prinz, che si caratterizzava anche per maggiori dimensioni e i fari posteriori divisi in tre, rappresenta una rarità sul nostro territorio, visto che il 99% del venduto era costituito da classiche Prinz. Esemplare con targhe originali a cinque cifre e condizioni ottime che appartiene ad un appassionato di Prinz, che a quanto mi risulta ne ha un altro paio. E concludo con questa Mercedes 250 CE W114 '71, vettura che a me non entusiasma troppo, soprattutto visto che è ritargata e ha perso le preziose targhe quadre, ma che per rarità si merita in ogni caso la posizione massima all'interno del reportage, condizioni praticamente perfette, ovviamente.

Dai su lasciate stare Charles per cortesia

La solita ottima analisi di Federico Albano: Ferrari: bisogna guardare in faccia la realtà - Federico Albano - Opinioni (formulapassion.it) Il problema è la strategia e il muretto box, e anche oggi continuano a negarlo, quindi non sarà risolto.

Sono solo duro di comprendonio, hai scritto "Peccato che sono tutti ingegneri". Per forza, lo sono tutti in F1. Forse intendevi dire "sono tutti persone che non hanno esperienza di pista". E poi la solita faccenda dell'estro etc. Se ti leggi le poche informazioni che l'ing. Red Bull condivide su Linkedin, scoprirai che quello che tu chiamo "estro" probabilmente è pari allo 0.1%. Macina, DA ANNI, con strumenti che si è creata da se, numeri su numeri su numeri, di Red Bull e di altri team, e cerca le correlazioni con meteo, umidità, colore gomme, consumo legato al carburante e chissà quante altre variabili. Se non è un lavoro di ingegneria al 2000%, che cosa è? secondo me in Ferrari manca proprio questo, una figura che sappia fare estrapolazioni, interpolazioni, e previsioni. Possibilmente azzeccate. Senza pensare all'estro, ma minimizzando i rischi.

Per fortuna che non mi sono visto la gara, ho evitato di chiamare tutti i santi a raccolta. Comunque fossi in Elkan andrei a piedi a prendere Todt e farei fare un bel passo indietro a Binotto (che non è un team principal e si vede). Poi ci penserebbe Jean a fare pulizia e a metter tutti in riga

Ma non capisco, secondo te quelli ai box sono laureati in Lettere? A titolo di esempio (41) Hannah Schmitz | LinkedIn

Dal post quotato Dal Web Altra modella

Per me ormai è chiaro che le strategie adottate per Leclerc da qualche gara a questa parte sono fatte in malafede per favorire lo spagnolo. Non so se è Santander oppure Rueda (opto per quest'ultima opzione) ma non è possibile che si possa spiegare tutto ciò con la semplice incompetenza. Mi hanno rotto, ma veramente tanto ormai mi hanno completamente sviscerato il tifo che avevo per la Rossa e penso proprio che seguirò solo Leclerc, ovunque esso vada. Binotto o chi ne ha la competenza cacciasse tutti e dico TUTTI quelli che si occupano delle strategie perché la frustrazione anche tra meccanici e ingegneri per delle conoscenze che ho è davvero alta e non fatico a crederci. Questi fanno un lavoro perfetto, lavorano da Dio mettono in pista la miglior macchina per poi perdere il campionato a metà mondiale per colpa di sti rotti in ****

Non vedo come potrebbero non esserlo

Ragazzi, con questa squadra e questi piloti (perche' anche LEC manca di leadership, poteva imporsi anche lui, cazzo) si vincera' solo il giorno in cui per caso si fara' una F2002/F2004-like, altrimenti e' tutto inutile. 2022 buttato, 2023 prepariamoci per una astro-MB con regole ad-hoc e ci si rivede al prossimo cambio regolamentare quando Porsche dovra' rinverdire i suoi fasti in F1.

Quello che sinceramente preoccupa, è il non imparare dagli errori e continuare a ripeterli. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Rueda, oggettivamente, non si sta meritando lo stipendio. Ma se ancora oggi i dirigenti dicono che non sono le strategie il problema, succederà ancora.

A me piacevano un sacco le frecce arancioni di quegli anni. Infatti cosi ho comperato questa 964 Che subito dopo e' diventata (o meglio, tornata) cosi

Suggerirei ai mod. di scrivere la risposta negativa nel titolo, dato che la domanda fa capolino in ogni pagina

Grazie Angelo per tutti questi post perchè oltre che mostruosamente ben scritti sono anche pieni di aneddoti mooolto interessanti. Non saprei/potrei aggiungere nulla, se non alcune foto-spia della "120" che furono pubblicate dalle riviste francesi prima dell'arrivo dei prototipi R30.

I miei consigli sono: Se puoi cerca di non andare a 30 anni, altrimenti è una condanna più che un piacere prendere casa; Considera tutte le spese accessorie come: assicurazione casa più RC; Architetto/Geometra per Cila; In caso di ristrutturazione con opere murarie importanti, tieniti un cuscinetto nel tuo budget di circa 15K/Euro, quando rompi gli imprevisti, modifiche, sfighe son sempre in agguato, specie in immobili di vecchia costruzione; Mobili: Investi tutto su cucina e camera da letto di qualità, il soggiorno alla peggio vai da Ikea e poi se un domani hai due soldini che ti avanzano, puoi pensare a prendere qualcosa di maggiore qualità.

Comunque per la nota crisi dei chip sono sparite anche le maniglie pseudo cromate nelle porte anteriori della Gold Anche come Stellantis si confermano dei gran krumiri

Il “naming” dei modelli di automobili mi ha sempre affascinato. Specialmente quelle parole prive di significato ma eufoniche ed evocative. Uno su tutti: Megane. Fantastico. Così come i nomi di nuovi modelli che facevano il verso ad altri, tipo Punto (che conteneva al suo interno “Uno”) o Thesis, con quel prefisso The- molto illustre in casa Lancia. Poi c’era la fissa Fiat di dare nomi con cinque lettere, e quella dei tedeschi di far capire la cilindrata fin dal nome (ma già quarant’anni fa avevano cominciato a barare sui numeri). Ma la Volvo era ancora più avanti: in sole 3 cifre erano contenuta la serie del modello, il numero di cilindri e il numero di porte. Per la Saab andava bene tutto purché ci fosse dentro un 9, è c’era chi non si sprecava nemmeno a scegliere un nome, perché comunque la macchina si vendeva da sola (A112, Y10). Il nome più brutto in assoluto? SEDICI. Mi immagino ancora i creativi che tra una pacca sulla spalla e un “graaaaandeee” si compiacciono per lo spiccato senso dell’umorismo.

da oggi a marzo 2024, non son 4 mesi... ma 16. Io penso che questa sia il punto più basso di Alfa degli ultimi 30 anni. Nemmeno Fiat aveva osato fare peggio... (quasi, con il t.air)

Una volta per tutte, scordiamoci che una Maserati in futuro possa montare pezzi Ferrari. Quel legame è stato DEFINITIVAMENTE reciso per volontà di Maranello, e ha già comportato notevoli problemi a Modena con ritardi e rimescolamenti di progetti che conosciamo. Faccio un attimo il punto della situazione. Sappiamo già dagli insider del forum che il progetto è stato presentato in fase embrionale ai dealer come 16 ICE + 16 BEV + 1 esemplare speciale da decidere (quindi ci sta l'ipotesi di @KimKardashian che funga simbolicamente da transizione). Variazioni ibride sono da escludere, e l'idea che possa essere ibrida nasce probabilmente dalla confusione col progetto originale 8C del 2018 (che da slide di Marchionne doveva essere ibrida). Quando il progetto è "passato" a Maserati, MC20 doveva nascere in 3 versioni: ICE, BEV e ibrida come da progetto originale. La versione ibrida però subì ritardi a causa della collaborazione con AVL, tant'è che a febbraio 2021 qui sul forum si venne a sapere di richieste da Modena ai piani alti di approfittare del ritardo per fare uscire MC20 solo ICE e BEV e recuperare Alfa 8C come versione ibrida, cosa che però NON ANDÒ IN PORTO, anche perché il progetto ibrido fu accantonato. Detto questo, questa eventuale 33 omaggio NON SARÀ la mai nata 8C riciclata: avrà uno stile ex novo firmato Mesonero Romanos.

“Sto tornando merde”

Breve aggiornamento dopo un mese che lo scriccioletto è in mio possesso. Oggi primo lavaggio e primo pieno. Consumo medio molto buono, 13,5 km/l in media. Che dire, quando la uso, ovviamente è solo con capottina aperta ed è una macchinina molto divertente e tutto sommato anche confortevole, più che a capote chiusa. Credevo che sopra gli 80/100 km/h fosse più fastidioso il vento, per fortuna non lo è. Quando la poso in garage, mi viene spontaneo pensare a quando possa riutilizzarla. Se solo avessi sul posto di lavoro un parcheggio coperto e custodito, la userei tutti i giorni, lasciando la Mito alla mia compagna, o vendendola addirittura. Al prossimo aggiornamento, metterò qualche foto.

Considerando la proverbiale fortuna e capacità di Fernando di accasarsi nelle squadre sbagliate al momento sbagliato prevedo il prossimo anno l'Alpine competitiva per il titolo, con l'Aston Martin che confermerà la pochezza attuale. Son comunque contento che rimanga nel circus, è ancora un gran pilota.

Infatti la ferrari dell'era Todt--Schumi-Brawn era ripartita riorganizzando , bene MOLTO , la GES che oggi mi sembra un branco di persone che si parano il culo poi non sarà il titolo di studio ma forse guardare cosa succede agli altri può servire , ascoltare il pilota SERVE ( quante volte #44 nelle sue manfrine con bonnington ha fatto delle grandi gare? ) #55 mi sembra che contravvenendo agli ordini di scuderia ci abbia azzeccato , almeno , 2 se non 3 volte sarà pure ammutinamento , io dico polso della situazione/sapersi imporre , ma alla fine chi è in pista si dovrebbe rendere conto molto meglio di chi è davanti ad uno schermo [ capisco quando li fanno rientrare per evidenti condizioni di sicurezza es. fine vita gomme ]

“Leave me alone, I know what I’m doing” Ha ragione @TurboGimmo. Il problema non è l’essere ingegneri o meno (anche perché per avere il guizzo devi SAPERE LA MATERIA). Il problema può essere o la mancanza di esperienza, oppure tante volte la mancanza di autonomia. Per prendere una decisione in contrasto ai dati basata sull’istinto devi avere la fiducia di chi lavora con te. Perché può essere giusta, o sbagliata. E se sai che l’errore ti inculano, ti limiti al compitìno. Bisogna vedere anche quanto alla fine ascoltano il pilota, perché in teoria dovrebbe essere lui il primo e ultimo anello della catena decisionale, essendo le sue chiappe in macchina.

Presi per il culo in diretta mondiale, complimenti binotto e rueda

La Tipo camuffata la incontrai una sola volta in autostrada, probabilmente nel 1987. Ero in auto con mio zio, che ai tempi aveva una Ibiza 1.5 GLX da 85 cv. Lo dico per sottolineare che probabilmente ci capitò di incontrare un prototipo di quella che poi sarebbe stata la 16v (che sicuramente era già in fase di test come le altre....) perchè mentre io davo di matto per avere davanti un prototipo della "Tipo 2", lo zio si incuriosiva e decideva di vedere quanto andava 'sta nuova Fiat... alla vecchia maniera, come si poteva una volta senza velox e tutor. Gli si incollò e si ingarellò. Ora... la Ibiza 1.5 GLX i suoi 85 cv li faceva ed era anche abbastanza sprintosa come accelerazione e ripresa. Non aveva marce lunghissime e nemmeno l'aerodinamica di una Calibra ma (dovrei controllare) credo che ai 175 orari arrivasse. Beh... arrivammo al massimo che poteva dare l'Ibiza ma poi quella Tipo continuò e ci lasciò indietro. Non credo fosse la T.ds... più o meno avrebbe dovuto rimanere lì... a meno che... vabbè, prototipi...

È per rendere noto al mondo che non ci hai pensato prima di diventare un pezzente