Classifica Utenti
- Tutte le aree/sezioni
-
Intervallo date personalizzato
-
Da sempre
2 Febbraio 2005 - 11 Novembre 2024
-
Anno
11 Novembre 2023 - 11 Novembre 2024
-
Mese
11 Ottobre 2024 - 11 Novembre 2024
-
Settimana
4 Novembre 2024 - 11 Novembre 2024
-
Oggi
11 Novembre 2024
-
Intervallo date personalizzato
06/10/2022 - 06/10/2022
-
Da sempre
Contenuti più Popolari
Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 06/10/2022 e localizzati Tutte le aree/sezioni
-
Non saprei. Vi riferite alla "155 2 volumi", vero? Se state parlando di quella... non saprei. La genesi stilistica di 145-146 è abbastanza complessa, perchè le ipotesi son state tante. Rifacendomi alla storia così come mi è stata tramandata (tra carta e chiacchiere), ci sono state varie fasi. La prima potremmo definirla quella della maquette che ho postato ieri, abbandonata contro una parete. I progetti lì erano il 433-434 ed in quel momento il CS Alfa dava ancora libero sfogo alla fantasia, in tutto e per tutto. C'è stata poi una fase (che non ho ancora illustrato e che a mio parere aveva dato vita ad una berlinetta molto gradevole, un po' Golf se vogliamo, ma gradevole) che possiamo datare autunno 1988 in cui era già chiaro che la nuova seg. C sarebbe nata sul pianale Tipo 2 ma utilizzando SOLO quello. Il carry over era "libero" ed appunto aveva dato vita ad una berlinetta che poi vi mostrerò. Arriviamo quindi alla primavera del 1989 in cui questa berlinetta vien messa via perchè dal quartier generale arriva l'ordine di studiare la nuova compatta Alfa utilizzando come base ANCHE buona parte del carry over Fiat Tipo (attenzione, dico buona parte perchè a livello di parabrezza e montanti A ci siamo, ma le porte di 145-146 son sotto gli occhi di tutti, rispetto alla Tipo fanno un po' quel che han voglia... son mica le stesse come contorno, come invece accade su 155-Tempra). Spunta anche questa ipotesi di tagliare la coda alla 155 ma onestamente non è chiaro a chi sia venuta l'idea e soprattutto non viene da nessuna parte citato il Canta come responsabile. Arriviamo quindi alla fase in cui 145 in quanto tale inizia a farsi vedere nelle (tante) proposte, e come sappiamo in un primo momento l'idea è quella di fare la 145, così come la conosciamo, a tre e a cinque porte (le porte vengono prese di peso dalla Tipo come contorno e quindi, per dare un'idea, il terzo vetro laterale è un trapezio... metto una foto in fondo al post). In seguito sì che viene citato il Canta, perchè secondo le memorie che mi sono state tramandate è a lui che viene l'idea di fare, su quella che in versione a tre porte è già praticamente la 145 che è andata in commercio, un lavoro simile a quello che aveva già impostato in Fiat per Bravo&Brava: due berline praticamente identiche davanti ma con uno sviluppo differente in fiancata e in coda. A quel punto nasce 146. A mio modo di vedere, ciò che ha voluto fare Cantarella è proprio la 146 così come la conosciamo. Per concludere, ecco qua la proposta dell'autunno 1988 in cui si pensava di fare la nuova compatta Alfa utilizzando SOLO il pianale Tipo 2 (lo stile è del CS Alfa), e di farla (come Golf) con lo stesso stile sia a 3 che a 5 porte (come si vede dalla maquette asimmetrica) seguita dalla ipotetica 145 5 porte che poi il Canta cancellò chiedendo qualcosa di diverso.8 punti
-
....nnnno. Nel corso degli anni si sono viste, nelle macerie di Arese, due proposte che avevano a che fare con una 33 del futuro. La prima, allo step di maquette piena, era quella abbandonata contro il muro, senza ruote. La vediamo nella prima foto, nello stato in cui versava prima della demolizione del sito, ma la vediamo anche nella seconda foto, ai tempi in cui era una bella maquette appena realizzata (non so dire se fosse la stessa, la fiancata della seconda foto è quella che nella prima sta contro il muro: poteva essere una maquette asimmetrica, oppure potrebbe trattarsi di due maquettes differenti... ma il progetto è quello: maquette datata luglio 1986 e denominata Progetto 433). Poi si è vista la maquette rovesciata, che non era altro che l'ipotesi di 155 a due volumi. Come sopra, nella prima foto immersa nel disastro e nella seconda "ai tempi d'oro". In questo caso non si tratta di due maquettes differenti. E' proprio lei. Tutto ciò non ha niente a che fare con "33 monovolume" o per meglio dire "33 Futura" come veniva chiamata nel testo, secondo i rumours che uscivano dal Centro Stile. 33 monovolume della copertina diventava nell'articolo 33 Futura, e 33 Futura non era altro che... 145. In questo articolo del 1992 si anticipava ciò che poi sarebbe stato, perchè evidentemente le decisioni erano già state prese. Si parlava della coppia "3 porte più giovane, sbarazzina, pratica ed innovativa" e "5 porte più tradizionale" (che sarà poi 146). A corredo del tutto, un bozzetto di Paul Breuer (che ai tempi lavorava anche per 4R) che mostrava una 145 piuttosto vicina alla realtà, con tanto di montante nascosto a spezzare in due parti il lungo vetro laterale posteriore. Evidentemente qualcosa s'era già visto. Solo il frontale si allontanava dal risultato finale, perchè era molto "155". Praticamente 4R, sottolineando il fatto che l'erede di 33 sarebbe stata un'auto piuttosto pratica nella versione a tre porte, per via di caratteristiche come il grande spazio davanti al passeggero anteriore, la definiva una vettura simile ad una monovolume in quanto a sfruttabilità. L'equivoco nasceva dal fatto che condensando il tutto con un titolo del genere in copertina, il lettore era portato a pensare ad una forma monocorpo o quasi, che il progetto per l'erede della 33 non ha mai avuto, in nessuna variante. Come spesso è accaduto, un titolone che poi nell'articolo si trasformava in un "no beh, nel senso che..."7 punti
-
6 punti
-
6 punti
-
Guarda che sono una persona normale che fa i sacrifici come tutti....però cerco di sfruttare al meglio le opportunità che mi da la vita finché mi da qualcosa. Pensa che nel 2014, dico sul serio non sono palle, quando ho avuto l'opportunità di iniziare a fare il brevetto PPL sui cessna poiché il mio obbiettivo era ed è sempre stato il 326, avevo 3mila euro in banca. Non avevo nulla...ma ho comunque cominciato....ho fatto sacrifici, i conti ogni settimana in base alle ore di volo che potevo permettermi, all'autostrada ecc. non ho preso la 130i e87 che tanto desideravo....ma una 120d usata di 7 anni. Ma alla fine ho fatto tutto. Al contempo, in azienda ci siamo abnegati per il lavoro, parlo al plurale poiché anche mio fratello ha fatto lo stesso. Ora devo dire che la cifra investita per raggiungere un sogno è molto cospicua.....diciamo una bella Lamborghini....ma ne è valsa la pena, anche perché è un sogno che cullavo fin dall'asilo quello di pilotare un jet militare. L'importante, dice sempre mio padre, è avere il coraggio di fare le cose...perché ce ne vuole tanto. Ma se hai coraggio, spesso.....ti può andare bene. Se avessi saputo all'epoca cosa avrei speso...non lo avrei certamente fatto....però con il senno di poi.....mi sto levando talmente tante soddisfazioni che sentirsi vivo e vivere un sogno...non ha prezzo. Auguro davvero a te come a tutti di poter realizzare uno di quei sogni che si cullano dall'infanzia....perché ti fanno capire che i limiti sono solo sulla nostre teste. Ci vuole culo, io ne ho avuto, ma ci vuole anche coraggio...specie quando non hai la copertura finanziaria per farlo...ma tu non lo sai e lo fai lo stesso. Cose da pazzi.....ma che la passione ti fa fare. E stranamente.....le realizzi davvero contro tutti i pronostici (perché credimi che mi sono sentito dire spesso e volentieri...ma dove vai? Non ce l a farai mai, non sei mica un militare, ecc...). Per le supercar, me le provo e basta!😄 poiché quando approcci certi giri, conosci anche chi le ha e magari te le fa provare! Ho la fortuna di avere amici in Porsche Italia, in Ineco, in BMW, in Audi ecc, per cui ogni tanto una provetta riesco a farla. Tra tutte però...una l'ho ordinata, la 296, l'hanno scorso. Dovrebbe arrivarmi la prossima primavera. poi penso che per un po' mi devo fermare...anche perché ho la casa in costruzione...per cui.....sto già vedendo il conto piangere.per cui....si vabbè.......se voglio far in modo che il tutto sia sostenibile....ad un certo punto devi tirare una riga e rifiatare.....e sperare di riuscire a rifiatare...vista la condizione del mercato e dell'economia in generale. Altro in motivo in più per non indugiare e avere il coraggio di fare le cose, finché si possono fare.....un domani poi si vedrà....ma meglio rimorsi che rimpianti. Grazie a te per il commento! Io ho solo portato l'aereo da Reggio Emilia ad Istrana il 25 agosto scorso (in formazione con il K monoposto). Non ho dimestichezza con il volo in formazione, per cui preferisco affidare queste cose ai piloti più esperti del nostro gruppo di volo. Abbiamo sfilato, e saremo presenti ormai abbastanza stabilmente alle manifestazioni. Abbiamo fatto anche quella del Garda e quella di Trento. Ma l'anno prossimo mi sa che ci chiameranno da altre parti. Ma come detto...me li godo da terra in esibizione....io sarei più da esibizioni acrobatiche da solista....però al momento non abbiamo previsto dimostrazioni di questo tipo e tuttavia, non sarei comunque la persona più preparata per farlo. Ci si può arrivare con tanto allenamento però. Per l'esperienza di guida, spero davvero di ampliarla su strada nel giro di due/tre settimane con Ineco Padova.6 punti
-
6 punti
-
5 punti
-
Giusto! ehi ma si potrebbe aprire una nuova discussione con le “certezze perse” tipo: - se non è a trazione posteriore non è una BMW - se non è indistruttibile dopo 900.000 km non è una Mercedes - se non ha un boxer ad aria non è una Porsche ecc. ecc. 😂😂😂5 punti
-
5 punti
-
4 punti
-
WEC | La Ferrari Hypercar presentata alle Finali Mondiali a Imola Ferrari presenterà la nuova Hypercar il prossimo 30 ottobre alle Finali Mondiali che si terranno in quel fine settimana all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Esordio confermato per la 1000 Miglia di Sebring 2023. La notizia della presentazione della Ferrari LMH è stata ufficialmente data alla conferenza stampa tenuta ad Imola per illustrare l'evento delle Finali Mondiali di fine ottobre. Motorsport.com era presente e ha potuto scambiare due parole in esclusiva con Antonello Coletta, Responsabile delle Attività Sportive GT di Ferrari. Perché avete scelto Imola come teatro per presentare la Hypercar? "Dopo 50 anni la Ferrari tornerà a correre nella categoria regina dell'Endurance. E' qualcosa di speciale ed unico che catalizzerà l'interesse di tutto il mondo del motorsport. Mi piace ricordare che un anno e mezzo fa è stato annunciato questo programma e la cosa è stata fra le cinque notizie al mondo più importanti nel motorsport. Dunque presentare la vettura ad Imola è motivo di orgoglio e lo deve essere anche per tutti quelli che stanno lavorando al progetto e alla manifestazione, dato che la visibilità di Ferrari ad Imola nella domenica delle Finali Mondiali sarà enorme". Quanti test pensate di dover fare da oggi fino all'esordio di Sebring? "Tutti quelli che sarà possibile organizzare. Per noi ogni giorno vale doppio, è un momento in cui stiamo correndo tantissimo perché siamo scesi in pista nei primi giorni di luglio, mentre altri girano da oltre un anno. E' un ritardo che non ci regala nessuno, così come il tempo. Ogni 10 giorni, o quasi, siamo in pista e lo faremo fino a che potremo prima di andare a Sebring. E' fondamentale girare ogni giorno perché si scoprono veramente tantissime cose nuove, dunque è necessario effettuare le modifiche e poi tornare in circuito a verificarle. E' un percorso difficile, la macchina è molto complicata dato che abbiamo scelto la via meno facile, che è quella della Hypercar, mentre i regolamenti LMDh prevedono una vettura un pochino più semplice. Questa scelta comporta delle complicazioni da risolvere non banali. Per questo dico che più giriamo e meglio è". Ad oggi quanti km avete messo insieme? "Abbiamo superato i 10.000km, lo ritengo un traguardo importante perché il tempo che abbiamo avuto a disposizione non è poco, ma dovremo farne molti di più perché poi c'è anche il discorso dell'accumulare esperienza e sviluppare in parallelo tutto ciò che viene appreso sul campo. Detto ciò, non ci siamo posti un chilometraggio per arrivare ad aver concluso i lavori sulla macchina, più se ne fanno e meglio è". Di tutte le cose che avete scoperto quando siete andati in pista, qual è quella che vi ha sorpreso di più? "Quando si va in pista, si scopre sempre qualcosa che non funziona e chiaramente la LMH è una macchina molto complicata. Ha tanta elettronica, esasperata ai massimi livelli. Lì c'è tanto da lavorare, poi sviluppare il tutto in funzione dei regolamenti che, in parte, ci penalizzano sull'asse anteriore. Andare a scoprire quella che è l'ottimizzazione di quello che potremo fare con la motricità anteriore, in funzione a ciò che ci è stato concesso, è sicuramente uno degli esercizi più duri. Inoltre c'è l'aspetto affidabilità, che penso sarà una delle chiavi per la categoria nel 2023, non solo per noi ma per tutti quelli che vi prenderanno parte, dato che vediamo anche altri nostri avversari che stanno correndo e a volte faticano a completare la gara senza problemi e in tutta serenità". Sulla parte ibrida, c'è qualcosa derivato dall'esperienza della Formula 1 di questi anni? "Il pacco batterie deriva dalla monoposto di F1, poi tutto il resto è stato progettato da zero, come prevede il regolamento. Ci tengo a sottolineare che la Ferrari è un'azienda grande con tante conoscenze ed esperienze. Abbiamo uno staff dedicato di tecnici sportivi che stanno seguendo questo progetto; le esperienze della Gestione Sportiva e del ramo industriale sono molteplici, per cui sono state messe a fattore comune. Questa macchina è stato un bell'esercizio per tutta la Ferrari e non soltanto per un dipartimento". Per quanto riguarda i piloti, alla presentazione verranno anche ufficializzati gli equipaggi? "Alle Finali Mondiali di Imola non presenteremo le formazioni. Vogliamo prenderci ancora un po' più di tempo, continuando i test in un ritmo serratissimo in vista dell'esordio a Sebring, dunque la scelta dei piloti verrà fatta probabilmente a fine anno". https://it.motorsport.com/wec/news/wec-la-ferrari-hypercar-presentata-alle-finali-mondiali-di-imola/10379820/4 punti
-
Anche questa non mi sembra di averla vista da alcuna parte: l'aggiornamento di Z4 è così leggero da non potersi considerare proprio come un LCI; andiamo perciò a vedere cosa cambia. Per prima cosa, addio agli allestimenti d'accesso su sDrive20i ed sDrive30i: rimane soltanto la caratterizzazione MSport. A cambiare sono la mesh del doppio rene, adesso a nido d’ape ed il disegno interno selle prese d’aria sul paraurti anteriore. Nuova la palette colori, con il Thundernight metallic delle foto, il Portimao Blue Met. ed il Skyscraper Grey Met. Aggiunti nuovi cerchi da 19” e la Shadowline come standard. Dentro M-Sport Pack di serie. Nessuna modifica ai motori. Press Release: BMW Italia Topic Spy: ▶️ BMW Z4 M.Y. 2023 (Spy)3 punti
-
Finalmente! E' proprio il caso di dirlo. Finalmente ho potuto provare una delle auto che più ho atteso di guidare...anzi forse quella che attendevo di più di provare. Il teatro che ha accolto questo evento è la pista di Fiorano, una "prima" assoluta per me in questo mini circuito....ma grandissimo per ciò che rappresenta per qualsiasi appassionato, me compreso. L'evento si è articolato in due giorni, il primo (venerdì) era per prove su strada, visita alla linea di montaggio, cena al cavallino e pernottamento all'executive hotel di Fiorano......giornata a cui non ho potuto partecipare per motivi di lavoro...ma il giorno seguente vi è stata la prova a Fiorano....e diciamola tutta, è il piatto forte della cosa dato che il venerdì pioveva a dirotto per cui non mi sono perso molto per fortuna. Peccato per la visita in linea di assemblaggio....ma rimedierò .... o almeno lo spero. Arrivo all'Hotel di buon ora, faccio check in, diligentemente mi accomodo sulla navetta che ci porterà in pista (eh già......speravo di fare qualche foto della M140 di fronte al real cancello....ma niente......solo Ferrari possono entrare....gli altri-----out), ma nessun problema......ho rimediato al pomeriggio per una foto di rito in onore della trasferta modenese per la mia amata serie 1, che ormai mi accompagna come daily car effettiva...povera le sparo 3/4 mila km al mese ormai negli ultimi tempi....e siamo prossimi ai 100mila. Ma torniamo al succo del discorso...la 296. Già la 296......mai sentita in moto, mai fatto un metro. Bello poter iniziare così con lei....a Fiorano, a casa sua. tanta roba. Arrivati in pista si è accolti da una struttura nuova, una lounge house antistante ad una bella scuderia, è proprio il caso di dirlo...con quasi tutta la gamma esposta. Mancano le hyper car e le Icona...ma il resto c'è più o meno tutto. 812 competizione inclusa.....ma è d'obbligo una scappata a piazza Michael Schumacher...luogo di molte presentazioni.....luogo in cui troneggia ancora la casa di Enzo....luogo magico per chiunque.....e devo dire fa un certo effetto poterci camminare attraverso, in silenzio...da solo...un sabato mattina qualunque. Mentre tutti (gli altri) si prendono il caffè...io mi fiondo sulla 296 esposta vedendo uno stewart che la sta aprendo...."mettimela in moto, ti prego....in caso dai la colpa a me se qualcuno si lamenta". detto fatto...finalmente la sento in moto. Beh.....insomma....non male...ma neanche bene...il filtro antiparticolato purtroppo ha messo una bella FFP2 anche a lei........ma il sound c'è....ed è tuttavia una situazione spiacevole rimediabile volendo. Mi chiamano per il briefing, sarò ultimo delle tre sessioni in pista....poco male....potrò godermi un po' la platea di auto esposte e godermi un po' l'ambiente....ho pensato, tanto a parte altri tre o quattro italiani, sono tutti stranieri....meglio così. Il primo turno è seduto a destra, dove ci fanno vedere il tracciato e ci fanno sentire come va la macchina, gli altri due sono con una 296 assetto fiorano e con una "liscia", in modo da percepire le differenze. Arriva veloce il mio turno demo e manco a dirlo, capito sulla numero 2, una splendida asseto fiorano in rosso imola. Beh...che dire.....tracciato corto e pure stretto...ma è una pista di prova...ed è comunque Fiorano...non devo permettermi di dire insolenze oggi! Bellissimo poterci anche fare un giro lì....avendola vista sempre dai video....e dagli spies dei vary Varryx & co. Mentre gli altri iniziano a girare...io vado al parcheggio antistante il famoso box, dove ci hanno riunito per l'attesa, a godermi la moltitudine di 296 in varie configurazioni che sono presenti per la giornata e ancora.....a fare un giretto in piazzetta Schumacher per riassaporare la storia. Tutto trasuda qualcosa da raccontare lì....pura emozione. Niente da fare.....emozionante poter essere li da soli a guardare quelle costruzioni.......rivivi tutto il passato...tutto il sogno di Enzo, tutti i personaggi che ci hanno messo piede..... da Fangio a Lauda....ad Alesi....a Schumacher......a Charles........pazzesco. Provare per credere. E' il mio turno e manco a dirlo di nuovo....capito sulla 2. primo mezzo giro un po' calmo...poi si va ad un buon ritmo....nulla di così eclatante certo...però si ha modo di capire un po' il circuito e soprattutto la macchina. I tre giri passano in fretta.....altra oretta di pausa...poi risalgo su una 296 normale, rifaccio il mio turno.....ed essendo ultimo...ho il tempo di soffermarmi poi al box mentre gli altri si fiondano al ristorante per il pranzo, che tra l'altro...io non ho neanche potuto apprezzare poiché ero in ritardo per un altro appuntamento in quel di Reggio Emilia.... Ma...quindi.......come va questa 296? Vengo da un anno in cui ho potuto provare diverse auto sportive in pista. Dalla Cayman GT4, alla 992 GT3, alla 992 Turbo, alla AMG GT, all'Audi RS7 ed R8, alle BMW M3-4-5-8, e seppur su strada, anche la Huracan, la SF90 e la MC20 sono nella lista "con la spunta" quest'anno. Nutrivo grandi aspettative, in virtù del fatto che di tutte quelle citate che vanno tutte davvero molto forte ma....solo due mi avevano "divertito" nel vero senso della parola: la GT4 e la M3. Si......non la GT3.....e non so come mai...perfetta in tutto......ma ben distante da come ti fa sorridere una GT4, seppur sia più lenta, meno potente e meno scenica. Ma molto più compatta....e per me, bilanciata, rispetto alla GT3 che mi ha un po' deluso in un certo senso, seppur sia una vettura davvero squisita, ma con la S maiuscola. Ma le manca qualcosa.....che la GT4 mi ha dato, stranamente...il divertimento. Altra cosa la M3, e provandola in pista ho capito di aver fatto bene a comprarla. Efficace e molto, molto divertente. Una berlina da teppisti...hooligan come si conviene......cazzara.....definitela come volete. Ma mi ha divertito...e tanto. Per me il miglior value for the money ad oggi in quel segmento. Le altre...tutte belle....ma alcune asettiche....altre sterili....altre dei veri pachidermi........si insomma...i cavalli non sono tutto. Ecco proprio il divertimento di guida è quello che più mi aspettavo dalla 296, essendo pure in bella mostra come slogan nel video di presentazione. "Vediamo quanto è fun to drive" allora, mi sono detto. Beh....taglio corto...è MOOOOOOOLTO FUN to drive ragazzi. é splendida, piccola, leggera, veloce, potente.......pura....in una parola. Le manca il bracciolo, i pannelli porta sono tutti in carbonio (sulla fiorano) ed è essenziale e scarna...un po' in antitesi con quello cui siamo abituati oggi, dove troneggiano comfort di ogni tipo e schermi qua e la. Ti leghi alle quattro punti e vai. devi guidare. Punto. A livello dinamica di guida è un rasoio, l'anteriore da molta confidenza e feedback rispetto a quello della GT3, così come il posteriore. Gli inserimenti alla corda arrivano subito, sulla GT3 dovevo cercarli....e devo dire mi sembra pure un po' filtrata rispetto alla Ferrari. capitolo a parte il motore. Che signor Motore. Quando pensi non ne abbia più attiva il post bruciatore. Sono rimasto impressionato da come lavora l'ibrido sopra i 6 mila giri. non senti cali di coppia o di spinta, ma anzi....è tutto un crescendo di spinta che sembra non finire mai. Tutto il contrario del motore della GT3...che è aspirato per cui non si possono pretendere chissà quali respiri, ma il 6 cilindri Ferrari gioca un campionato a parte. Il motore mi ha davvero impressionato. In generale vi è perfetto lavoro tra telaio, sospensioni e sterzo. La macchina, ribadisco...a me, risulta molto comunicativa.....analogica per così dire. La guidi e la senti e ti senti davvero un tassello del puzzle che compone la macchina. La stessa sensazione che avevo provato sulla SF90 Stradale, l'auto che più mi era piaciuta nella mia lista delle auto provate su strada di sempre. Ok....non sono certamente 6/7 giri in pista che rivelano il carattere di una macchina...ma laddove la GT3 mi aveva deluso (probabilmente avevo io aspettative troppo alte dopo il divertimento enorme avuto con la GT4), la 296 mi ha impressionato (probabilmente non nutrivo aspettative così alte dopo la doccia fredda della GT3). Ma mi ha divertito, e tanto. Questo è innegabile per me e va al di là dei numeri sulla carta. Comunque...... scendo e rifletto..... promossa a pieni voti, su pista. Entro un mesetto la proverò anche su strada e vediamo come si comporta lì....ma come primo appuntamento....è andata benone davvero. Complimenti Ferrari, gran bella auto. Scusate....dicevo della povera M140 che mi scorrazza qua e la....ok non è la pista di Fiorano, ma c'è comunque una pista..... quella dell'aeroporto di Reggio Emilia, non è una 296......ma è un 326......diciamo che il pranzo a Fiorano non è stata una gran perdita.....visto il volo da solista che ho poi fatto sabato pomeriggio con "l'arancione"..... comunque come promesso...foto di rito post - volo ed hangaraggio. Anche lui è bello divertente....più della Ferrari credetemi! 😄 Che bel sabato......magari fossero tutti così.......3 punti
-
In molte foto stampa giapponesi del passato può capitare di vedere le auto con targhe estere, pure se queste non sono mai state vendute al di fuori dell'Asia. Di solito sono targhe Francesi o Americane, ma in casi limite addirittura italiane. Qualche esempio ? una Mitsubishi Debonair con targhe romane del 1985 : O un Isuzu Gemini con targhe milanesi del 1988 : Non credo che corrispondano ad auto vere, anche se conosco una pubblicità italiana della BMW M3 E36 in cui l'auto monta targhe di una Panda 4X4 ancora circolante.3 punti
-
3 punti
-
Una domanda che ti devi fare è: "dove li percorro questi km" seguita da "cosa mi succede se rimango a piedi". Perchè la risposta può essere molto differente se fai 20 mila km/anno prevalentemente attorno a casa (quindi se si rompe, la molli lì e torni in taxi) oppure a colpi di 3-4-500km per volta (e se si rompe è un casino lontano da casa)3 punti
-
Ne vedo qualcuna sopratutto a Londra è anche se concordo che è la Meno bella tra le Z4, dal vivo risulta migliore che in foto ….il che mi sa che ultimamente avviene per parecchie BMW 😅3 punti
-
Sopra i 200.000 km un'auto può ancora marciare, con le dovute accortezze, ma diciamo che il suo lavoro l'ha già fatto. Potrei capire resistere ancora un paio d'anni se c'è una ragione specifica, ma spenderci cifre corpose nella previsione di farla arrivare a 300.000 a mio modo di vedere è un azzardo, che può funzionare a condizione che la mobilità personale non dipenda solo da quella macchina (possibilità di andare al lavoro con i mezzi pubblici, altre auto in famiglia...). Sottolineo che usare una macchina fino all'ultimo chilometro di vita è meritorio e condivisibile, ma è anche vero che nella quotidianità ci sono varie esigenze (sicurezza, affidabilità, comfort) altrettanto importanti. Per cui alla fine la scelta giusta o sbagliata non esiste, esiste solo il buonsenso basato sulla propria esperienza e sulle proprie necessità.3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
Il mercato dei pick-up di taglia media è in forte crescita in America ed era anche ora che General Motors aggiornasse il suo Colorado, per capirci concorrente di Ranger e Tacoma. GM ha presentato tutti gli allestimenti ZR2 Desert Boss (blu o beige accessoriato), ZR2 (blu), Trail Boss (rosso), Z71 (grigio), LT (khaki), WT (bianco), con un focus particolare a quelli votati all'uso in fuoristrada. Sia interni che esterni sono un gran bel passo avanti rispetto al vecchio e anche al fratello maggiore Silverado. La plancia è anche al passo coi tempi grazie a materiali migliorati, infotainment da 11.3'' e strumentazione digitale da 8''. A differenza della precedente generazione, Colorado è proposto unicamente come double cab con cassone "corto"; ottiene però un vano portaoggetti integrato nella metà inferiore della ribaltina: è un compartimento stagno che misura 1.143 mm di larghezza e 101 mm di profondità. Oltre a contenere strumenti e attrezzature come le cinghie di traino, può anche essere refrigerato. L'unico motore disponibile è il nuovo 2.7 Turbo a quattro cilindri abbinato ad un automatico a 8 rapporti, proposto in tre step di potenza: 240 cv, 310 cv e 512 Nm di coppia (standard su Z71 e Trail Boss), 310 cv e 582 Nm di coppia su Z72. La piattaforma è anch'essa nuova, benché condivida qualche parte col precedente Colorado. Press Release: Chevrolet USA Topic Spy: ▶️[USA] Chevrolet Colorado III 2023 (Spy)2 punti
-
Debutta oggi Prologue, il primo SUV elettrico di Honda creato su piattaforma Ultium di GM. Con esso viene presentato il linguaggio stilistico dedicato, neo-rugged, nato nel centro stile di Los Angeles. Più grande di CR-V, rientra nella categoria grandezza di Passport, ma con un passo ben più ampio (3094mm). Ancora nessun dato tecnico è stato svelato ma, al posteriore oltre al lettering Honda in corsivo notiamo anche la dicitura AWD, il ché lascia presegire ad un’impostazione bi-motore. Non dovrebbe essere commercializzato in Europa. Press Release: Honda USA Topic Spy: ➡️ [USA] Honda Prologue 2024 (Spy) Molto carino benché super semplice2 punti
-
Il design Alfa negli anni 80-90... si salvano solo le creazioni di Pininfarina e De Silva, tutto il resto e' da buttare nel cestino !!2 punti
-
2 punti
-
Sti "così" assolutamente inutili per un europeo suscitano in me un fascino incredibile, specialmente quando hanno le ruote posteriori gemellate....2 punti
-
È andata esattamente così. Kemal Curic, in viaggio a Cuneo per esigenze familiari, è rimasto folgorato alla vista di un Motorvillage colmo di Tipo aziendali. Ecco il risultato.2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
Si dice che "tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile", però da quando non c'è più Adamo...........2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
Ah belli, qui presenti e subito pronti a votare al sondaggio, ma a IL sondaggio di AP nei topic di F1 sempre assenti!!!1!!!!!2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
io penso più ad una Honda che nel 22 ha lavorato per la parte elettrica senza avere le limitazioni al banco a cui era sottoposta RB come motorista, per poi rientrare bellamente a motori congelati2 punti
-
2 punti
-
io infatti non dico che ci sarà di certo. quel che dico è che trattandosi di Jeep faccio fatica a pensare a un modello che non abbia almeno una versione AWD, ne va dell'immagine. e quel che dico - e mi posso ovviamente sbagliare - è che su questa piattaforma sarebbe più logico (e credo più facile da implementare) un 4x4 BEV piuttosto che un ibrido in stile Renegade 4xe. proprio a livello di ottimizzazione dei costi. hai già una base elettrica FWD. se vuoi aggiungere la TI perché complicarti la vita - e aggravare i costi - con un termico + elettrico, quando puoi mettere tutto elettrico? a me pare un nonsenso.2 punti
-
Quel che hanno detto e fanno, é deprimente e depauperante. Io credo, che sará anche peggio, tra qualche mese-anno... PSAllantis sta facendo soldi con la povertá tecnica e le conseguenze per l'automotive Italiano saranno devastanti Credo anche che le cose andranno a peggiorare gravemente nei prossimi anni. Ma l'ho giá scritto e non mi voglio ripetere troppo.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Il prodotto con meno appeal della gamma Lincoln rinnova il muso con un paraurti avanzato da DS. Se non si fosse capito non mi piace 😂1 punto
-
..esatto...due posti molto importante per i giovani turchi che qui in Germania comprano la M2 per fare lo struscio con amici e ragazze...😂1 punto
-
Salve a tutti. Innanzitutto tante grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa discussione. 🙂 Ebbene, dopo aver fatto un bel po' di confronti, diverse prove su strada (prima io da solo), di conseguenza ho proposto una shortlist. Quindi delle prove su strada, questa volta insieme alla moglie. Per non portarla alla lunga: la scelta è caduta su una Renegade S, 1.3/180 CV, 4x4, aut.; 09.2020; ca. 32K km che possiamo ritirare venerdì prossimo.😃 PS A nulla è valso farle leggere i vostri commenti…. Aggiungo i suoi commenti: Mokka X: naaaahhh…. Kona: troooppo bassa..., ci si sta seduti così infossati..., lo spazio per i passeggeri piuttosto scarso..., e poi tutta quella plastica… Jeep: Yes, molto spazio, ci si sta comodi, i pax dietro stanno bene anche senza spostare i sedili anteriori in avanti, e soprattutto molto spazio per il cane. Le questioni che riguardano gli ADAS? E mica si compra un'auto per queste cose …!😉 Comunque c'è da aggiungere, che ci hanno fatto un'offerta molto conveniente (con una prolunga della garanzia di 2 anni). Di nuovo: grazie a tutti!1 punto