Vai al contenuto

Classifica Utenti

  1. Aymaro

    Aymaro

    Utente Registrato


    • Punti

      22

    • Numero contenuti pubblicati

      21505


  2. jameson

    jameson

    Utente Registrato


    • Punti

      18

    • Numero contenuti pubblicati

      7981


  3. Beckervdo

    Beckervdo

    Reporter (Staff)


    • Punti

      15

    • Numero contenuti pubblicati

      22660


  4. 4200blu

    4200blu

    Utente Registrato


    • Punti

      13

    • Numero contenuti pubblicati

      13653


Contenuti più Popolari

Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 19/10/2022 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Tutto giustissimo, anche io ad esempio sono profondamente contro ogni protezionismo, visto che i risultati, come giustamente fai notare, evidenti. Il problema è solo che se pendi di giocare regolare con chi sai che bara, sei un fesso e stop. E i cinesi barano, applicano il protezionismo in patria e il libero mercato all'estero: facile così.
    6 punti
  2. l'occidente non doveva "nutrire" il drago cinese senza reciprocità e eguaglianza nei diritti.
    4 punti
  3. Beh, tutto si può dire ma non che DR risparmi qualcosa in griglie
    4 punti
  4. Va be', era una Peugeot proprio come le prossime
    4 punti
  5. Presentato oggi in Vietnam, ecco Mitsubishi XFC Concept, preview per un nuovo crossover compatto per il mercato ASEAN. Nessuna info tecnica ma dovrebbe tramutarsi in veicolo di serie a fine 2023. Esternamente evolve lo stile Mitsu. Press Release: Mitsubishi Global secondo me carino! Peccato che qui ci perculino con osceni rebadges
    3 punti
  6. Vero, ma il dieselgate ha avuto come regista interessato l'America, che stava subendo la crescita esponenziale di diesel e non aveva le tecnologie per competere con gli europei.
    3 punti
  7. Sicuramente ci sará la versione 2.5 a GPL per i tassisti coreani 😂
    3 punti
  8. Tolte le esagerazioni da show car il modello di produzione lo abbiamo già in listino… 😅
    3 punti
  9. Amici, cari, La craze Europea per le BEV è iniziata post-Dieselgate, quando il primo produttore di veicoli al mondo è inciampata in una cosa disastrosa, ha cambiato management e direzione. Tenendo poi anche conto che il suo primo mercato era la Cina. Tutto questo ben prima che l'EU legiferasse, ma si sa che l'automotive per l'EU ha un peso notevole. Detto questo, il protezionismo non serve; ma sono d'accordo che servirebbe almeno avere garanzia di rispetto dei diritti umani e ambientali in sede produttiva per permettere la vendita: per quanto una barriera protezionistica sia impossibile, se dovesse esserci la farei su questa struttura. Auguri a Tavares, ma spero anche che la sua richiesta rimanga inascoltata: il protezionismo danneggia i consumatori, non le imprese.
    3 punti
  10. Che personalmente ritengo più onorevole di ciò che si sta prospettando per un cittadino europeo con reddito medio-basso...... 😅
    3 punti
  11. Senza chiedere ai cittadini o ai car-maker Che spettacolo
    3 punti
  12. ...poi si deve creare nuovi valori per distinguersi, user experience, software, funzioni guidare autonoma, servizio e altre...lo so che tutte queste cose non sono cose che affascinano un vecchio pertrol head (sono tutte cose che neache me personalmente non interessano un ca--- ), ma il mondo va avanti e cambia. E questa sfida si deve compiere stesso come azienda con idee e prodotti, non con un chiama per lo stato. E un azienda che non e in grado di svilupparsi avanti con la forza sua, non vale la pena piu. Il risultato finale di isolazione e protezionismo statale assoluto abbiamo gia visto una volta:
    3 punti
  13. Io però davvero non ricordo che ci fosse qualche candidato al parlamento europeo che parlava di bando alle auto ICE. Saro' stordito io.
    3 punti
  14. mi ha ricordato questa: e non so se è un bene , anzi...
    3 punti
  15. Il problema è che quello che vuole il mercato te lo blocca l'Europa. OT: Comunque la storia dell'iPhone che genera lo tsunami è una leggenda smentita quando si guardano i numeri. La sempre citata Nokia aveva vendite di smartphone (esclusi i cellulari quindi, solo smartphone) superiori a quelle di Apple e Samsung messe insieme, in crescita e con quota di mercato in crescita, quando è stata forzata al passaggio a Windows Phone che l'ha distrutta. Altro punto, il vero vincitore della battaglia è stato Android e non Apple, che pur avendo mega profitti dovuti al fatto che sovrapprezza i dispositivi in termini di mercato non è mai stata prima e da un po' non è neanche più seconda. Fine OT.
    3 punti
  16. E io primo!? Faccio ricorso ai moderatori, voglio che si usi la classifica solo gare!
    3 punti
  17. solo gare sarei secondo!!! @AleMcGirsei peggio della FIA che cambia le regole in corso solo per non farmi avere neanche la gioia del sondaggione di AP!!!!
    3 punti
  18. C'è una bella differenza tra tenere in vita artificialmente e soffocare. Quando l'elettrico sarà tecnologicamente maturo, il mondo ICE scomparirà naturalmente, come successo alla trazione animale, o come nell'evoluzione cellulare- smartphone. La comunità europea si sarebbe dovuta limitare a finanziare la ricerca e la conversione del settore automotive, avvisando i produttori che altrimenti avrebbero rischiato di fare la fine di nokia.
    3 punti
  19. Gli interni rimandano chiaramente alla tradizione culinaria anglosassone, la zuppa inglese 😐
    3 punti
  20. Dipende dalle auto e dagli abbinamenti, su una sportiva bianca i cerchi neri ci stanno benissimo, soprattutto con le pinze rosse, ma io sono di parte 🙂
    2 punti
  21. Te le dico io Essendo la gemella della Kia K8, avrà il 1.6 Turbo benzina già in dote al gruppo coreano (150/180 CV), il 4 cilindri 2.5 aspirato ed il 3.5 litri V6, tutti in declinazione benzina / GPL con il 3.5 V6 che dovrebbe buttar fuori 300 CV attraverso la trazione integrale.
    2 punti
  22. Scusa ma quando leggo "cinesate" nel 2022 mi viene da ridere. Non hai idea di quel che sia la Cina e del loro know-how.
    2 punti
  23. C'è sempre stato fin dall'esordio: Inizialmente 1237 cc a carburatore, poi sostituito un paio d'anni dopo dal 1171 cc a iniezione.
    2 punti
  24. Una caricatura di una BMW,sembra disegnata da vauro.
    2 punti
  25. ..si vede: tutto una questione dei costi...in una macchina con un prezzo leggermento piu alta come per auto standard, si puo permettersi anche in futuro comandi manuali fisici, per il plebs nelle classe sotto resta il touch meno costoso...😜
    2 punti
  26. Basta una Octavia SW per avere 640 litri di baule senza scomodare la Superb, per dire eh
    2 punti
  27. Se ti ritorna su l'acqua in vaschetta quando apri il tappo, è perchè nei tubi ci sono i gas di scarico in pressione. Molto probabilemente è andata la guarnizione della testata (o è crepata la testa). Visto che la avevi già rifatta di recente, potresti tornare dal meccanico che la fece e invocare una riparazione in garanzia nei 2 anni.
    2 punti
  28. Esatto, ci si dimentica sempre che l'auto elettrica per i costruttori rappresenta la panacea per tutte le norme presenti e future sull'inquinamento, con l'auto elettrica non è più un loro problema, niente più multe o sotterfugi come il dieselgate. La lobby delle case automobilistiche ha molto potere in Europa, se il legislatore ha stretto le maglie invece che aprirle, vuol dire che alle grandi case automobilistiche conveniva così, anche per incassare lauti incentivi, che però gli stati europei non possono erogare direttamente alle case automobilistiche europee, ma a tutti i modelli in vendita. Lo sbarco dei cinesi adesso fa paura, perché non solo aggrediscono il mercato con prezzi più bassi, ma anche con prodotti di qualità (si vedano i test Euro NCAP, le finiture interne, il design fatto da europei per i nostri gusti), per cui qualcuno vorrebbe mettere delle barriere doganali per fermare un po' la concorrenza, che forse non pensavano raggiungesse questi livelli in tempi così rapidi.
    2 punti
  29. Per me avrebbe avuto senso usare la pista per eventi di auto storiche, raduni di qualche club e rievocazioni storiche. Anche per qualche giro promozionale, magari. Trattandosi di un qualcosa di altamente iconico. Poi Torino è una delle grandi città europee con più spazi verdi, un "giardino" lassù non vedo che senso possa avere. Ma forse son limitato io, eh.
    2 punti
  30. Non mi dispiace.... è meglio di tutto ciò che ha "uscito" Mitsubishi negli ultimi 10-15 anni....
    2 punti
  31. No, come vi dicevo prima l'architettura software e hardware ed i fornitori non sono gli stessi. Quindi di lavoro c'era veramente tanto.
    2 punti
  32. Se si potesse vedere anche il telaio senza la TD39 torneremmo a inizio 2022 😃
    2 punti
  33. L'abbiamo deciso in Europa di convertirci all'elettrico senza pensarci un secondo, no in Cina. .
    2 punti
  34. https://it.motorsport.com/f1/news/f1-ferrari-motore-6-per-leclerc-ad-austin-con-modifiche-2023/10386276/ PU fresca (e pare aggiornata in ottica 2023 in chiave affidabilità) per Charles
    2 punti
  35. Furbacchioni in Hyundai. Dopo la Delta, ora, la Lancia Gamma. Magari facessero pure la coupé, a 'sto punto!
    2 punti
  36. Il fatto che Tavares affermi certe cose mi preoccupa, perché mi da l'idea che non abbia la più pallida idea di come funziona il mondo globalizzato e delle necessarie interconnessioni che ci sono tra i paesi. Se poi crede di poter fare concorrenza ai cinesi con il prezzo e non con il valore aggiunto, vuol dire che non ha proprio chiaro un bel niente.
    2 punti
  37. Però non mi sembra che si siano presentati ai cittadini con un programma di distruzione di interi settori economici...
    2 punti
  38. Manco a farlo apposta, stamattina guardandola pensavo a Daytona e Monza! È l'applicazione della stessa formula: un remake di un concetto, non di un prodotto. È roba complicatissima da designer davvero bravi, praticamente sembra un processo chimico: distillano l'essenza di uno o più modelli e la concretizzano con ingredienti moderni. Vorrei che il team di Lamborghini fosse stato all'altezza di un'operazione del genere con nuova Countach.
    2 punti
  39. Vero, han sempre vinto tra l'altro sfruttando aree grigie dei regolamenti o "piegandoli" a loro favore. La trazione integrale nei rally in teoria non era consentita, hanno sfruttato la delega che permetteva ai Land Rover di partecipare ai rally africani (ovviamente all'inizio poi fu consentita). Idem nel superturismo (dove poi fu abolita). A Le Mans sfruttarono il cambiamento regolarmentare ritrovandosi a correre da soli per anni, poi vollero e sfruttarono subito i vantaggi che il regolamento concedeva ai Diesel. Nella Dakar stanno sfruttando anche qui le pieghe del regolamento date da un veicolo con range extender. Non ultimo nel DTM hanno pure dimostrato di saper giocare sporco buttando fuori il diretto avversario (stile Mercedes/Alfa nel 1994). Insomma, hanno praticamente già tutta l'esperienza per vincere in F1 😀. Detto questo, nulla toglie al valore di tutti i titoli vinti dall'Audi, è forse l'unico costruttore che nella sua storia ha corso e vinto in ogni categoria in cui ha corso ricostruendosi praticamente dal nulla un Heritage sportivo, sfruttando ogni cosa per spingere le vendite e aumentare "il valore" del marchio.
    2 punti
  40. ...Ti capisco...solo che con i cinesi non e solo un negoziare con merce, purtroppo i cinesi sono in vantaggio enorme: se loro come risposta ai nostri dazi fermano di fornire terre rare e altri elementi primarie che hanno sopratutto loro, non piu le batterie, poi non solo la nostra industria automotive e alla fine, poi siamo alla fino completo qui in Europa. Mancano non solo i chips, manca molto di piu cosa non produciamo qui. Triste ma un fatto. L'unico modo di sopravivere contro loro e di essere migliore con i prodotti che abbiamo finora.
    2 punti
  41. Ma se poi i costruttori occidentali usano componenti fatti in Occidente (e non parlo solo di automotive, ma di tutta la manifattura) che costano di più, come fanno a stare sul mercato? Sperando nel patriottismo? O anche, se alcuni costruttori occidentali usano componenti occidentali ma altri li usano cinesi e possono vendere a prezzo più basso? L'unica soluzione sono i dazi, magari basati su parametri come rispetto dei diritti umani, emissioni di CO2 o altro. Almeno se i soldi vanno in dazi si spera che ritornino come servizi (non che ci speri tanto, almeno qui da noi dove lo stato è sempre pronto a spendere più di quello che incassa qualunque sia la cifra incassata... e non dico altro).
    2 punti
  42. Io non ho scritto nulla per vedere fin dove si sarebbe arrivati con quel qui-pro-quo 😬😬😬
    2 punti
  43. odio la moda del nero lucido per cerchi e particolari della carrozzeria
    2 punti
  44. Mie impressioni su Marquez: L'utilizzo della soft al posteriore e della hard all'anteriore potrebbe essere segno che è riuscito a settare la Honda come preferisce lui, carica sull'avantreno e meno carica sul retrotreno, di conseguenza ha montato una hard all'avantreno per evitare problemi di consumo all'anteriore, dovuti a quella configurazione (la Honda dello scorso anno aveva un consumo dell'anteriore maggiore rispetto alle altre moto), probabilmente questa modifica ha scompensato troppo il retrotreno, rendendo necessaria una soft per evitare comportamenti anomali. Con la soft al posteriore non poteva affrontare "a cannone" l'ultima curva, altrimenti arrivava a metà gara senza gomma, quindi la velocità in uscita non era al top e, di conseguenza, la velocità. Sulla vittoria di Rins: La Suzuki ha un motore potente ma con problemi di consumo, in questa pista, che non ha molte accelerazioni da bassa velocità, ha potuto utilizzarlo al meglio, questo, unito al bilanciamento della Suzuki, che ottimizza il consumo dei pneumatici, gli ha permesso di arrivare a fine gara con le gomme più performanti rispetto alle altre moto.
    2 punti
  45. Da un intervista di Autoappassionati. https://www.autoappassionati.it/intervista-ploue-capo-design-stellantis-lancia-futuro-ypsilon-delta-hf/ “In Italia, invece, il mio lavoro è differente, visto che sto replicando ciò che ho fatto in Francia con Citroen, DS e Peugeot, ovvero riuscire a dare una personalità unica ad ogni brand. Sostanzialmente, si tratta dello stesso lavoro, ma molto più in grande. L’obiettivo principale e più difficile di questa nuova avventura è quello di dare ai nostri marchi italiani uno stile che sia il più italiano possibile.“ “Io e il team che ho costruito con le persone giuste stiamo cercando di preparare al meglio il futuro del Gruppo Stellantis. Da designer francese, poi, sto mettendo tutto il mio impegno e la mia esperienza per riuscire a catturare l’italianità. Mi assicuro che Lancia sia molto Lancia, che Alfa Romeo sia Alfa e che FIAT sia FIAT. Sono tre Case molto diverse, ma tutte e tre sprigionano italianità.” Cosa significa per lei “italianità” dal punto di vista del design? “L’italianità, per me, è formata da uno stile personale, fatto da cose semplici. Il design francese è più sofisticato, più complesso tecnicamente. Possiamo paragonarlo alla cucina, o al mondo della moda. La cucina italiana è fatta da ingredienti semplici, con materie prime di altissima qualità, come l’olio d’oliva, il pomodoro, la mozzarella. Questi ingredienti sono usati con semplicità nelle ricette, per esaltarne i sapori senza snaturarli. Un designer FIAT ha usato proprio questa similitudine per farmi capire l’essenza del design FIAT.” “La cucina francese, invece, è più complessa, più tecnica, fatta di salse, di condimenti, ingredienti trasformati, un po’ come la cucina piemontese. Anche nella moda, lo stile italiano è semplice, rilassato, ma pensato. Dietro la semplicità di facciata dello stile italiano c’è una ricerca di materiali e forme e una filosofia molto profonda. Lo stile italiano, nella cucina come nella moda, è elegante, raffinato, ma semplice e rilassato. Quello francese, invece, è molto più complesso.“ “L’italianità nel design è come il cibo italiano: ingredienti semplici, materie prime di qualità e usate con semplicità e pulizia per esaltare i sapori. L’italianità è eleganza e raffinatezza, ma senza complessità o tecnicismi.” “Tutte queste cose che abbiamo detto si riscontrano anche nel design industriale. I prodotti italiani sembrano a volte anche un po’ naif, ma funzionano nella loro semplicità. Prendete ad esempio il design d’interni. Semplice, leggero, ma con qualità e un’unicità caratteristica. L’obiettivo del mio team è quello di evolvere ognuno dei nostri brand italiani in maniera differente, ma catturando quell’italianità che stiamo poco a poco scoprendo. Metterò tutte le mie capacità e la mia esperienza per essere certo che ogni Brand possa esprimere sé stesso e il suo DNA, senza sembrare una mera copia degli altri.“ Può farci qualche anticipazione sul prossimo linguaggio stilistico di Lancia? “Assolutamente no, nessuno spoiler. Vedrete tutto nei Lancia Design Days del prossimo novembre. In quelle giornate (attese per fine novembre, ndr.), non proporremo nessun modello, ma vi presenteremo la nostra filosofia. Idee, colori, proposte di design… vedrete tra poche settimane a cosa stiamo lavorando, siate pazienti. Se però siete perspicaci, già dalla locandina si possono vedere due o tre teaser delle Lancia che verranno…“ “Il nostro obiettivo sarà quello di conservare il DNA Lancia e, in generale, quello delle mitiche carrozzerie torinesi che fino a pochi decenni fa dettavano legge nel mondo dell’auto. A mio parere, il punto più alto del design automobilistico è stato raggiunto proprio dalle carrozzerie italiane come Giugiaro, Pininfarina o Bertone. A un certo punto, però, qualcosa è cambiato, si è persa questa tradizione. Si è persa l’italianità nel design, forse perché queste carrozzerie non erano più coinvolte come prima, e si è persa la “scuola italiana” nel car design.“ “Vogliamo far rinascere la scuola italiana nel design automobilistico. Stiamo collaborando con istituti di design e università di Torino, per sviluppare una nuova generazione di talenti dotati dello spirito italiano.” “Noi stiamo lavorando anche per far rinascere questa tradizione. Stiamo collaborando infatti con alcune scuole di design e università a Torino. Supportiamo queste realtà, e cerchiamo di aiutarli a sviluppare una nuova generazione di talenti che possano avere lo spirito italiano nel loro design. Stiamo infatti cercando di mettere uno stile italiano unico in ogni Brand. Lancia ha il suo stile, che prende ispirazione dall’incredibile tradizione di vetture Lancia degli ultimi 116 anni. Alfa Romeo è un’altra storia, così come FIAT, che ne ha tutta un’altra. Vedrete a novembre il nostro nuovo corso, e poi nei mesi successivi lanceremo alcune novità e teaser per farvi capire meglio il nuovo design Lancia.“ C’è tanta pressione attorno a Lancia. Sente tante aspettative e pressioni su di lei? “Si, sento la pressione e le aspettative degli appassionati. Come mi aspettavo, le pressioni principali arrivano da voi italiani, ma anche da Germania, Regno Unito, Francia… Questa è stata una vera sorpresa per me. Alfa Romeo è iconica, conosciuta in tutto il mondo, ma non mi aspettavo di vedere così tanta attesa e curiosità intorno alla rinascita di Lancia anche da tedeschi, inglesi, francesi oltre che da voi italiani. Forse è perchè Alfa Romeo ha già Stelvio e Giulia, e oggi ha il nuovo Tonale.“ “Il team attorno al Design Lancia è davvero piccolo, quasi come fosse una start-up. Siamo poche persone, che lavorano insieme con passione.” “Lancia, invece, è dormiente da 15/20 anni di assenza di novità dal punto di vista del design. Mi ha stupito vedere come questa Casa sia ancora viva per voi italiani. Come vi ho detto, scoprirete il nuovo linguaggio stilistico da novembre, ma posso dirvi solo che sarà qualcosa di caratteristico e definito. All’interno, ad esempio, sarà ispirato all’arredamento italiano (una cosa già vista, negli anni scorsi, con la storica collaborazione con Poltrona Frau, ndr.). I sedili, il quadro strumenti, e altri dettagli saranno immediatamente riconoscibili come Lancia, tipicamente italiani. Il team attorno al design Lancia oggi è piccolo, quasi come fosse una start-up. Siamo poche persone, che lavorano insieme con grande passione.” Vedremo ritornare nomi iconici per il brand Lancia come HF, Elefantino o di modelli mitici come Ypsilon, Delta o Aurelia? “Assolutamente si. Li riprenderemo sicuramente, soprattutto gli iconici simboli HF e Elefantino. Le HF saranno le sportive della Casa, ma non posso ancora svelarvi altro. Per rilanciare un marchio ci va del tempo, ma stiamo procedendo con grande velocità. Devo essere onesto: sono sorpreso di quanto siamo avanti con il ritorno di Lancia, considerando che siamo un team di poche persone e che abbiamo cominciato da poco più di un’anno. Secondo me, questo è riconducibile al fatto che avevamo già una visione del design di Lancia. Il nostro obiettivo è infatti quello di essere riconoscibili, personali, simili a nessun altro, ma senza perdere l’italianità e la leggendaria storia Lancia. Oggi è proprio la personalità ad essere più difficile da trovare.” “Le auto cinesi sembrano delle Volkswagen, e le Volkswagen sono uguali alle altre auto europee. Il mondo dell’auto è molto affollato, e spiccare è molto difficile. Noi però vogliamo riuscirci, e puntiamo su qualcosa di personale, di unico. Lancia sarà tecnologica, hi-tech, perchè i giovani si aspettano la tecnologia, ma rispetterà la sua gloriosa storia e la sua secolare tradizione. Guardiamo al futuro, rispettiamo il passato e lo riportiamo ai giorni nostri. Ed è forse questa la più grande sfida che dobbiamo affrontare. Il design Lancia si è fermato a 15, anzi 20 anni fa, e non si è più evoluto. L’ultima vettura con uno stile personale è la Delta del 2008, ma l’ultima vera Lancia è la Thesis del 2001.” “Ritorneranno i nomi storici come Ypsilon, così come le amatissime versioni HF ed Elefantino. Ci richiameremo al passato, ma il nostro non sarà un revival nostalgico.” “É una grande sfida, perché è come se dovessimo reinventare e costruire l’evoluzione del design di un brand che in realtà non c’è mai stata. Prenderemo dei riferimenti dal passato, delle citazioni, ma non faremo un revival nostalgico. Potremmo ispirarci a ciò che sta facendo Renault con la futura Renault 5: quell’auto è unica e riconoscibile, riprende lo stile e l’heritage Renault ma è moderna, unica, personale. Con queste Case cinesi che copiano e riprendono le Case più conosciute, riprendere la propria storia è un modo semplice ed emozionale per essere unici e sempre sé stessi. É un ottimo approccio, e non dico che non lo faremo.” “La Delta, per esempio, potrebbe assomigliare molto alla Delta del passato, ma sicuramente non la copieremo. Riprenderemo dettagli dal passato per essere unici, delle citazioni se vogliamo, ma le nostre auto saranno moderne e innovative. Non faremo restomod o revival nostalgici, ma certi dettagli saranno ripresi soprattutto sui modelli iconici come Delta, a partire dai nomi dei modelli. In un mondo dell’auto che usa sempre più numeri, lettere e sigle, è un’ottima idea utilizzare i nomi storici per richiamare al passato e alla passione per l’auto. Sicuramente la nostra piccola che arriverà nel 2024 si chiamerà Ypsilon. Aurelia e Delta? Ci stiamo pensando. Scoprirete tutto molto presto…”
    2 punti
  46. A me piace ma mi sembra una Pandona
    2 punti
La Leaderboard è riferita all'orario Roma/GMT+02:00
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.