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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 03/12/2022 e localizzati Tutte le aree/sezioni
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“Saremo i primi nel gruppo Stellantis a incorporare la futura architettura elettronica cerebrale STLA . Ciò significa che avremo la migliore tecnologia software, con 5G, intelligenza artificiale... Oltre a ciò, guiderai su questa vettura con le stesse sensazioni e lo stesso comportamento su strada di una Giulia o Stelvio attuale. La potenza passerà da 350 a più di 800 cv ”. “L'elettricità è efficienza. Così aereo. La berlina è più aerodinamica. Per me, l'industria tornerà a questo tipo di auto. Quindi sì, ci sarà una futura Giulia”. "Alfa Romeo è stata incentrata sul guidatore per 112 anni. Questo non deve cambiare, ma il marchio deve evolversi con i tempi. I motori e il telaio saranno ancora sviluppati dai ragazzi di Balocco, che hanno sviluppato l'Alfa Romeo Giulia GTAm" "Stiamo lavorando molto su cosa sia l'intelligenza artificiale o il 5G e cosa possano portare all'esperienza di guida. Noi, Alfa Romeo, non avremo un'interfaccia che ti dia il meteo tra tre settimane. Ai nostri clienti non interessa. Utilizzeremo invece tutto quello che il software ci darà in termini di dati tecnici, per selezionare quelli che incidono sull'efficienza di guida del pilota. Ad esempio, possiamo indicare la traiettoria ideale per la prossima svolta su strada oltre che in pista. Possiamo informare il conducente sul suo stato di salute quando si mette al volante, per aiutarlo a sentirsi più a suo agio nella guida”. https://www.automobile-propre.com/quel-avenir-electrique-pour-alfa-romeo-notre-interview-de-son-patron-jean-philippe-imparato/7 punti
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Adesso torniamo indietro di qualche anno, alla prima Seat tutta nuova uscita nel periodo di interregno tra la separazione da Fiat e l'acquisizione da parte di Volkswagen. Seat Ibiza, uscita nel 1984, fu un progetto impostato ancora nell'epoca Fiat. I primi bozzetti sono del 1980, da parte di Tom Tjaarda, che allora lavorava nel Centro Stile della casa torinese: Questi sono invece i bozzetti proposti da Open Design, l'azienda di design di Aldo Sessano, per mano di Paul Breuer. Un primo tema non lontano da quelli proposti da Tjaarda, in stile due volumi e mezzo: Ed un secondo dove la coda diventa solo un accenno: Qui sotto lo stesso tema, nelle viste frontali e di coda, a colori e in alta risoluzione: Vari altri bozzetti sono stati ovviamente proposti, e come noto alla fine venne scelta un'idea di ItalDesign, quella a destra nell'immagine sotto: In particolare quella in alto, con scanalatura nella fiancata e lampeggiante anteriori che non giravano sul parafango, qui in alta risoluzione: Infine, la maquette a scala reale della proposta vincente di Giorgetto Giugiaro (con la medesima targa riusata anni dopo per la Toledo del post precedente...) Maquette ancora non superdefinitiva, con due fiancate leggermente diverse (oltre alla scanalatura, interessante la differenza di maniglie...) e mascherina intercambiabile. La scelta finale andò ovviamente per la soluzione della foto grande in basso, sebbene quella mascherina a listelli spessi e in tinta carrozzeria venne introdotta solo nel 1988 con la versione SXi. (Fonti: tom-tjaarda.net, paulbreuer.it, newsauto.it, Tomas Cavanna: "Desarrollo de un coche europeo en España - SEAT Ibiza - Apasionadamente Mediterraneo")4 punti
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Quindi il “punto G” rimane allo stesso posto? Non perché già ora non è facile trovarlo…3 punti
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Ma ancora con la Tz? Che due maroni... Ma riescono a presentarla prima della prossima sciagura? Perché tra pandemie e guerre non so se sopravviviamo per vederla 😂 Giusto @savio.79 nei suoi sogni2 punti
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Real dialogue in Motor1: - Guys, we have to design a render of the new Y - A'ight, what's the newest Stellantis car? - Jeep Avenger - Oh c'mon, just take a photo of it and change the front2 punti
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Vediamo qualche avvistamento. Iniziamo con un mezzo che sino a poco tempo fa era ancora discretamente visibile ma che nell'ultimo biennio è diminuito enormemente come diffusione. Una Ford Galaxy 1.9 TDI I Serie '99 in un bel colore azzurro grigiastro che non ricordo molto comune, condizioni veramente sfruttate, è anche lei compresa tra quelle ''scomparse'' dato che è stata recentemente demolita. Tempo fa ve ne avevo proposto una di Dicembre additandola come ''la più vecchia in archivio'', ovvi vi propongo una MCC Smart I Serie '98 immatricolata il 15 OTTOBRE, quindi di ben due mesi più vecchia della precedente e le ruba di diritto il primo posto, ovviamente a targhe bianche. Questo esemplare era molto ben tenuto ma è stato demolito, cosa molto curiosa dato che da me le Smart hanno ampissimo mercato anche in condizioni tragiche. Targhe pratesi per questa Renault Twingo 1.2 I Serie Ph.1 '98, una delle ultime targhe di questa provincia nuova tra l'altro. L'auto è discretamente tenuta seppur molto probabilmente riverniciata data la mancanza del logo Twingo adesivo, peccato anche la mancanza dei copricerchi che danno quel tocco in più alla linea che adoro. Una delle ultime targhe provinciali capitoline invece per questa distruttissima Autobianchi Y10 1.1 Junior III Serie '94, non ho la certezza che sia una Junior della gamma '94 dato che non ha la targhetta posteriore, ma è probabile, in caso contrario è una ''semplice'' Fire. Di Fire, seppur nella sua versione nativa, è dotata anche questa bellissima Fiat Panda 1000 Super '91 in eccellenti condizioni ripresa dal balcone, dalla foto si nota bene come l'auto abbia ancora una vernice estremamente lucente e per niente scolorita, se avesse avuto il doppio tetto apribile sarebbe stata la Supernova ''definitiva''. Mi scuso per la qualità della foto fatta al volo per questa Fiat Tipo 1.4 i.e. 5p II Serie '94, ormai rara la seconda serie con le targhe provinciali, questo esemplare ci appare in condizioni sfruttate ma essenzialmente non distrutte. Anche per questa Lancia Dedra 1.6 LE II Serie '95 una foto al volo, versione decisamente base coi paraurti neri (non ricordo se fossero disponibili sulla seconda serie) e dotata di copricerchi provenienti dalla prima serie che le stanno molto bene, nel complesso ci appare anche lei abbastanza sfruttata. Questa Citroen AX 1.0i TRE 3p Ph.2 '93 è comparsa da circa un annetto nella mia zona, dobbiamo dire che è una comparsa veramente curiosa data l'età, e soprattutto le fatiscenti condizioni, dell'auto. La versione TRE, che a quanto pare sulla Ph.2 era la base, è solo presunta, ha infatti il portellone di un'altra AX di colore nero e riporta la scritta 1.1 TZX. Una Youngtimer che metterei volentieri in garage, anche in virtù delle buonissime condizioni, è questa Opel Corsa B 1.4 16V Sport 3p MY97 '97, versione dalla caratterizzazione sportiveggiante molto gradevole che prevedeva vernice metallizzata e cerchi in lega di serie, motore 1.4 che mi risulta non essere affatto male su Corsa come prestazioni. Un tempo non era rara da beccare questa versione, ma oggi è sparita, probabilmente anche a causa dei costi di gestione più elevati rispetto alle canoniche 1.2. Veramente bella e molto anziana, nonché in condizioni praticamente pari al nuovo questa Fiat Campagnola Benzina I Serie. Non mi è stato possibile risalire all'anno originale, probabilmente è un ex mezzo militare riesumato e restaurato nel 2001 (anno della targa). Concludo con questa fantastica Fiat 131 1300 Mirafiori CL II Serie '81, una delle ultime seconda serie prima dell'uscita della terza avvenuta proprio a fine '81. Condizioni eccezionali da persona che ne capisce, negli ultimi dieci anni avevo visto solo un'altra seconda serie oltre a questa che è stata una piacevolissima sorpresa.2 punti
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in questa foto pare che ci sia tanto spazio per i posti posteriori comunque ha proporzioni azzeccatissime a mio avviso2 punti
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5 anni fa ho venduto l'auto (ci facevo 4-5k km all'anno) e in casa abbiamo comprato il secondo scooter (nuovo, tanto la differenza con l'usato era minima), oltre a due bici. Per la città usiamo trasporti pubblici, moto e bici. Lavoriamo nel raggio di 5-10 km (che comunque in una metropoli densa è una bella distanza). L'auto la noleggio quando andiamo fuori città e in vacanza. Nella mia città il car sharing è carissimo e c'è solo un'impresa che lo fa. Però ho un aeroporto a 20 minuti di moto e quindi finisco sempre per noleggiare lì. Risultato globale: spendo la metà di quando avevo l'auto (non avevo garage, dovevo affittare un posto auto) e guido sempre auto nuove1 punto
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comunque non è che la ricostruzione di motor1 sia tanto diversa da quanto si possa vedere nella presentazione... nel dubbio inizio a preoccuparmi 😥1 punto
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Hai ragione, aveva il frontale della seconda serie e l'ho automaticamente identificata come tale senza soffermarmi sui dettagli. No no, era la versione automatica della gamma '94, quella che prima si chiamava Selectronic.1 punto
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Voglio bene ai ragazzi di Motor 1 ma sta roba anche no... Se arriva una roba del genere non la piglio1 punto
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io ho appena montato le crossclimate 2, anni fa sono stato uno dei primi (2015) a provare le crossclimate di primissima generazione e ci avevo fatto quasi 50000 km (che per il tipo di percorsi che faccio io, però, non sono esattamente molti) con prestazioni discrete, vediamo come vanno queste che in teoria sono di terza generazione...1 punto
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Molte radiazioni sono conseguenza del fatto che essendo ancora richiestissime sono altresì rubatissime. Non di rado mi è capitato di vedere carcasse completamente spolpate abbandonate sul ciglio di strade fuori mano o in zone isolate di campagna. Questa è una III serie. Tutto di questa 131 ce lo conferma: Paraurti, modanature, specchio, maniglie, fanali posteriori ecc..1 punto
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Sinceramente non capisco che cavolo vi aspettaste 😅. Napolitano era stato molto chiaro e l'ha ribadito PIÙ VOLTE che non avrebbero presentato modelli ma semplicemente la direzione stilistica, ed era vero: il nuovo calice illuminato, i fari tondi al posteriore, nuovo lettering, nuovo logo. Rispettabilissime le critiche alle idee mostrate o al logo nuovo, ma su COSA sia stato presentato assolutamente NO.1 punto
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Io mi muovo meglio con Jazz che con Civic, almeno con Jazz la parcheggio senza impazzire1 punto
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Ma poi sembra che tutti andavano in giro a cavallo. I cavalli erano per chi aveva i soldi. La gente normale se andava bene aveva il mulo o il somaro per portare i carichi, se no a piedi.1 punto
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Personalmente trovo positivo che Imparato lasci parecchi indizi sulle future Alfa Romeo. Finalmente un AD appassionato che mi fa venir voglia di acquistare ancora Alfa. Una nuova Stelvio per me (vettura che sto amando chilometro x chilometro) e una Kid per la moglie. Chiaro che altri brand blasonati non annunciano in questo modo : non ci sarebbe bisogno. Ma per la casa del biscione occorre fidelizzare il cliente attento che magari vorrebbe continuare col marchio lombardo. E se il futuro riserverà un'espansione lavorativa, perché no una ESuv descritta nelle pagine addietro. Ribadisco: finalmente!1 punto
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