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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 31/12/2022 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. 3 punti
  2. The 920 will definitely not cost 2M€. Perhaps not even 1.5M€. But, anyway, it will be very expensive. Which is not crazy, cause we're talking about a very limited car, and with a totally new design. I don't expect mechanical changes but, for God's sake, Ferrari was asking you to pay 1.4M€ for 1 of 499 roofless 812s Yes, it will have some elements. Though the concept will be more characteristic. It will basically be the New Stelvio concept
    2 punti
  3. I provvedimenti hanno sempre un termine temporale, sta poi a chi c'è decidere il rinnovo o meno. Hanno fatto semplicemente delle scelte diverse
    2 punti
  4. Posso dire però che in quanto a stile e gusto il nonno è di un altro livello...
    2 punti
  5. Lo si gira sul carburante come fecero in Francia e stop. Più consumi (per tipologia O percorrenza) più contribuisci.
    2 punti
  6. I nostri colleghi di @sicurauto riportano in auge la tematica della controversa ecologia delle PHEV, riportando la proposta americana per "correggere" le abitudini di utilizzo compromettenti per l'ambiente Articolo completo: https://www.sicurauto.it/news/auto-elettriche-ibride/plug-in-non-ricaricate-arriva-il-serbatoio-benzina-limitato-negli-usa/ Una effettiva applicazione di tale proposta, di fatto trasformerebbe le PHEV in qualcosa di molto simile a delle EREV, il che potrebbe essere anche l'occasione per realizzare delle auto con la parte termica molto più dedicata e per certi versi semplificata. Un'altra strada interessante potrebbe essere quella di farti pagare assicurazione ed altre forme di tassazione (ed eventualmente noleggio) in base al tipo di utilizzo registrato. Le auto nuove a breve dovranno tutte avere un registratore di bordo: tale scatola nera servirà solo per registrare la dinamica di un eventuale incidente, ma un'idea potrebbe essere - per chi vorrà - quella monitorare e quantificare le modalità d'utilizzo, o meglio, la quantità e tipologia di energia utilizzata in rapporto all'utilizzo del veicolo. Chi non vorrà essere "monitorato" potrà lecitamente farlo, ma ovviamente non potrà godere di certi vantaggi. Toyota, ad esempio, fa qualcosa del genere per le Full-Hybrid, con chi sceglie la loro assicurazione: https://www.toyota.it/assicurazioni/we-hybrid-insurance
    2 punti
  7. Braccino corto eh? Neanche lo scudetto sulla fiancata 😂
    2 punti
  8. Per chiedere 2 milioni di cocuzze non basta ripellare una MC20, spero ci sia dell'altro
    2 punti
  9. A tutti i pareristi auguro un felice anno nuovo! Saluti a tutti.
    2 punti
  10. A proposito di coupè V10... (il video contiene delle foto interessanti)
    2 punti
  11. Forse mi sono espresso male io: nel video fanno riferimento solo ad un esemplare nero col 3.2 biturbo da 347cv presente nella collezione del museo che verrà esposto prossimamente. Aggiungo un’altra cosa: nella fase finale del Q&A uno spettatore chiede qualche informazione in più sulla 166 GTAm (quella grigia esposta nelle segrete). L’auto è TA ed il motore è il 3.5 V6 come quello della 156 GTAm Autodelta presentata a Ginevra nel 2004.
    2 punti
  12. più che ai tedeschi direi ai cechi forse meglio ai ciechi in generale
    2 punti
  13. Kish Khodro Sinad Veek, versione iraniana della prima Renault Scenic prodotta per un breve periodo tra il 2004 e il 2005.
    2 punti
  14. Come ho avuto modo di anticipare, da non molto ho sostituito il mio Mi Mix 2S con uno nuovo smartphone, vi anticipo che la mia scelta è ricaduta sul Pixel 7 Pro (update 16/01/23: Edge 30 Ultra), non prima di aver provato i 3 smartphone da titolo 😅 Riporto sinteticamente alcune impressioni, poi se volete fatemi delle domande Motorola Edge 30 Ultra Plus: ottima autonomia, anche nell'uso di social e navigazione web, la percentuale di carica scende lentamente, soprattutto per un top di gamma; velocità di utilizzo e potenza di elaborazione; velocità di ricarica assurda (20 min) grazie ad un caricatore da 125 W (incluso!), anche wireless (50 W); potenze a mio avviso da non usare nel quotidiano, ma solo nell'emergenza (es. trasferte/vacanze, ecc.); buona maneggevolezza perché è lungo ma relativamente stretto; lo schermo molto curvo curiosamente aiuta un po' ad impugnarlo, soprattutto se lo si dota di cover; è pure relativamente leggero (198 g); buona ricezione in un po' tutte le situazioni; il dialer stock con tasto che permette di registrare le chiamate (però avvisa l'interlocutore con una voce robotica...); dual sim; android stock, senza app inutili preinstallate, ma con delle validissime funzioni specifiche by Moto; la confezione include anche una cover trasparente in silicone e delle cuffiette a filo USB-C; Interfaccia desktop via cavo o Wi-Fi, in pratica è come avere un PC "mosso" dallo smartphone e si vede pure ad alta risoluzione. Minus: le foto non speciali, in barba ai 200 MPixel; se fate foto alla massima risoluzione, con il sole può tirar fuori ottimi dettagli, ma l'acquisizione impiega quasi un secondo e la foto poi pesa decine di MB... In quasi tutte le situazioni, meglio sfruttare il pixel-binning a 12 MP, funzione che permette di catturare molta luce; manca la camera periscopica (la tele 2X fa pena) ed è un peccato che per lo zoom non venga usato un crop software di quella vagonata di pixel della camera principale; i video ad alta risoluzione/frame bisticciano con i cambi di messa a fuoco; nessun problema scendendo a risoluzioni più basse e più che sufficienti; è velocissimo, ma non ha la stessa "burrosità" dei Pixel nelle animazioni; nelle app in cui fai degli scroll (es. navigazione web o social) a volte fa un micro scattino e poi diventa molto fluido, cosa abbastanza strana con cotanta potenza di calcolo, forse con Android 13 potrebbe migliorare; non è ancora aggiornato ad Android 13, per l'appunto; le patch di sicurezza arrivano ogni 2 mesi circa; prezzo molto alto se acquistato nuovo, sembrava deprezzarsi bene, ma all'improvviso qualcosa è cambiato nel prezzo di vendita; schermo con bordi curvi che porta via spazio utile (però, come dicevo, con una cover diventa comodo, la mano "chiude meglio"); design molto minimal, forse un po' anonimo. Pixel 7 Plus: ha le giuste dimensioni ed il giusto peso; con una cover ben fatta è veramente un bel oggettino da tenere in mano; il sistema operativo è estremamente piacevole da usare, molto burroso e fluido, con alcune chicche by Google che avrete sicuramente visto su alcuni video di presentazione; Feedback aptico di livello, talvolta sincronizzato alle animazioni o a rafforzamento dei suoni telefono; comodissima la funzione risponditore automatico nel diale, utile per rispondere ai call center e farli desistere... 🤭 ottima - e si spera di non usarla mai - la funzione in grado di rilevare incidenti ed avvisare eventualmente i soccorsi; foto punta e scatta veramente facili da fare e che in 9 casi su 10 vengono bene; ottime anche in notturna; video più che adeguati; anche la post elaborazione delle immagini e video gode di alcune chicche specifiche dell'applicazione Google Foto; patch di sicurezza mensili che portano alcuni aggiornamenti minori; autonomia buonina (con alcuni "mah*1"), specie dopo 1-2 settimane di utilizzo, tempo che l'AI capisca cosa ti serve davvero; prezzo decisamente centrato, specialmente con le offerte black friday e seguenti; sim fisica + e-sim ha la ricarica wireless, ottima per chi come me lo usa in auto per navigare con un supporto dotato di caricatore ad induzione; utile la curva di ricarica adattiva, che fa in modo che la ricarica totale avvenga linearmente e si completi solo in prossimità dell'eventuale sveglia impostata; design veramente interessante, i Pixel li riconosci subito. Minus: è un telefono prestante, ma a differenza del 7 Pro probabilmente è tarato per essere un po' conservativo e preservare la batteria; infatti, a volte qualche scattino lo fa, poi "prende giri" e va fluidissimo; gli manca la fotocamera "tele 5X" che ha il 7 Pro; le foto vengono bene, ma con i colori scuri (es. con un gatto bianco-nero, sarà questione di tifo... 😆) bisticcia un po' con la messa a fuoco; fotocamera "selfie" solo discreta; al momento funziona maluccio con alcune app di video chiamata (sistemeranno...); display si ferme ad una frequenza di aggiornamento di 90 Hz; alcuni dicono che la differenza tra i 90 e i 120 Hz si noti poco... Ma il mio occhi la percepisce 😅; inoltre in alcune condizioni il display mostra degli strani viraggi di colore sugli sfondi bianchi; non è ancora tutto a punto in termini di software e probabilmente il Tensor 2 ed il modem interno non sono ottimizzatissimi per quanto riguarda la gestione celle telefoniche; in*1 alcune situazioni, infatti, può consumicchiare più di altri telefoni su hardware Qualcomm, specie in 5G, il tutto in maniera poco lineare e non prevedibile; ricezione buona, ma certi cinesi fanno meglio; il dialer curiosamente non ha la possibilità di registrare le chiamate; su alcuni dispositivi, sporadici capricci con il bluetooth; se non hai una e-sim, a conti fatti diventa un mono-sim tradizionale; ricarica non velocissima (20 W e 23w il Pro); sensore d'impronte digitali non va benissimo; se per qualche motivo hai le dita secche ti risponde "non è il tuo dito"; audio buono, ma non all'altezza di altri top di gamma; tende far prevalere le alte frequenze; gli aggiornamenti di sicurezza mensili sono un'ottima cosa, ma il software sembra una beta perenne; spesso infatti sistemano 5 cose e ne "scazzano" 2 (scusate il tecnicismo 😬); confezione molto scarna, solo cavo ricarica ed adattatore usb-c - usb. Pixel 7 Pro Plus: a parte la dimensione/peso, presenta tutti i plus del Pixel 7, con l'aggiunta dei seguenti -> il display è migliore e rende il telefono più fluido (arriva a 120 Hz); ottimo trattamento oleofobico sullo schermo, tra tutti i telefoni che ho avuto è quello che si sporca meno; pur con lo stesso hardware (ok, ha 12 GB di RAM Vs. 8, ma non è quello...) è un po' più prestante del 7 liscio, come se avessero lasciato un po' più di "briglia sciolta" all'hardware (e lo si può apprezzare anche impostando a 60 Hz i display dei 2 telefoni, per pareggiare la situazione); usarlo, muoversi tra un'app e l'altra, è veramente un piacere! la batteria dura un po' di più del 7 "liscio", ma non è un battery phone ed è comunque soggetto ai problemi di cui sopra*1"; audio migliore del 7, ma non all'altezza di altri top di gamma; anche lui predilige le alte frequenze; le foto con la fotocamera periscopica sono semplicemente una figata, dovrebbero averla obbligatoriamente tutti i top di gamma; il colore verde del telefono con le parte metalliche leggermente bronzo, lo rendono veramente bello (gusti personali comunque). Minus: vedere i difetti non specifici del 7 liscio di cui sopra; è troppo grosso, una padella 😅 Sarà forse uno dei pochi motivi che me lo farà rivendere in caso di alternativa alla pari, ma più compatta; lo schermo è leggermente curvo ai bordi (ma non troppo...) e la cosa non è proprio di mio gradimento, una moda insensata dal punto di vista pratico/funzionale; Il display adotta la tecnologia LTPO, quindi potrebbero essere utilizzate frequenze di aggiornamento molto più bassa per contenuti statici, allo scopo di consumare meno, ma Google al momento non sta sfruttando tale caratteristica (nemmeno per l'on screen display, che si aggiorna a 60 Hz 🙈); speriamo la implementi in futuro, perché sarebbe un discreto vantaggio.
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  15. Le accise per loro natura sono già legate all'inquinamento, essendo proporzionali a quanto carburante usi.
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  16. GPL assolutamente no. Sia perchè un impianto post-2018 chiude (giustamente) le porte alla storicizzazione (che può rendere più liberi del GPL) Sia perchè il montaggio non è del tutto reversibile (rimangono i buchi) Sia perchè mettere un carburante più secco in un motore con i suoi anni e km sulle spalle è la via migliore per crearsi manutenzione straordinaria. A questo si aggiunge che sono auto per cui iniziano già a scarseggiare i ricambi e le persone che hanno voglia di metterci mano in caso di magagne. Quindi fermi vettura lunghi e costi in salita. Per tenere una Thesis/166 a GPL in condizioni non ottimali, viste le quotazioni di acquisto, passerei a roba più recente. Ti eviti un sacco di mal di pancia.
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  17. Innanzitutto di quale cilindrata? 125, guidabile con patente A1 o B oppure superiore? Poi l'utilizzo, solo cittadino o piccoli spostamenti o, in caso di cilindrata superiore, anche per viaggi medio-lunghi? Detto questo, per mia esperienza, sui 125 occorre trovare l'occasione, che non abbia grossi lavori da fare e che sia messo bene come carrozzeria e telaio, idem sulle cilindrate maggiori, ma, solitamente, c'è una maggiore scelta. Alla fine valuta anche uno scooter nuovo, specie se 125, la spesa è maggiore, ma hai un mezzo nuovo, su cui non devi fare interventi costosi a breve, spesso con l'ABS e senza problemi di circolazione per le emissioni.
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  18. Secondo me devi vedere un po’ le occasioni che si trovano, se hai patente da moto puoi vedere anche cilindrate appena superiori che ti costano meno di un 125 necessitando di patente.. anni fa comprai un liberty 200 a quella cifra con solo 3800km ad esempio.
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  19. Era una pronta consegna. 🤣
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  20. 😂 Torniamo in topic
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  21. Guardando questo rendering ho come avuto l'idea che se Stellantis fosse la BL degli anni 60/70, Lancia sarebbe la sua Wolseley. Nel senso che si partiva da una cosa così per arrivare a un accrocchio del genere Ma spero che il rendering in questione sia ben lontano dalla realtà.
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  22. Mi sono perso il “teaser”, dove lo trovo? grazie
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  23. Sembrano in effetti quelli della Corolla SW
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  24. Una Giulia tutta nuova? Così non mi dispiacerebbe.. forse qualche cosa da rivedere in coda, ma mi piace... http://www.instagram.com/p/CmvXJEfJWPk/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
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  25. vero, ma è anche vero che la fidelizzazione funziona sempre meno e la cosa può giocare a favore di marchi meno conosciuti. Quel che ci vuole sono contenuti e un'immagine attraente in linea con i tempi. E ovviamente un prezzo adeguato al mercato. In realtà a me pare che la sfida sia proprio questa: un modello che punta alla zona alta del segmento, ma che ha un bacino naturale in Italia dove il potere d'acquisto è basso. Non mi pare che questi due aspetti possano convivere e dubito che sarà un modello centrato solo sull'Italia.
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  26. Che la fusione, sul piano tecnico, stia tendendo ad inglobare i marchi italiani nelle strategie e nelle scelte francesi, è abbastanza evidente. Ad ogni modo, direi che potremmo fare delle valutazioni solo quando nasceranno i futuri modelli con le nuove architetture meccaniche ed elettroniche STLA. È lì che vedremo davvero la nuova identità del gruppo, ed è lì che immagino si stiano concentrando tutte le attenzioni a livello progettuale ed eventualmente sinergico. Di conseguenza, sui modelli attuali si utilizza ciò che c'è di pronto, senza perderci tempo e denaro. Sono comunque tecnologie prossime alla sostituzione. Per esempio: anche io ritengo lo Uconnect 5 più pregiato del sistema PSA. Eppure hanno grosso modo le stesse funzioni, la stessa dimensione dello schermo, lo stesso navigatore TomTom, ed entrambi verranno sostituiti dal nuovo infotainment del gruppo a partire dal 2024. Valeva la pena perdere tempo e denaro per reimplementare un sistema morente su una piattaforma morente per sostituirne uno quasi equivalente? Davvero per il cliente medio avrebbe fatto la differenza? Ripeto: anche a me dà fastidio, sul piano concettuale, che la Avenger sia totalmente exPSA, che abbia una scomoda porticina posteriore, e un motore francese a benzina non mild hybrid (lo sarà solo automatico) e dall'affidabilità dubbia. Eppure intanto rappresenta (500e a parte) il modello più riuscito del gruppo degli ultimi 10 anni, con recensioni entusiastiche anche all'estero. A questo punto, mi accontento volentieri.
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  27. Don't know if it counts as evidence, but a greek journalist, who was among the ones invited in Balocco last month to drive the PHEV Tonale, writes that when he asked the Alfa Romeo people if a Tonale Q is about to come, they smiled and refused to answer. Also he writes that he spotted a fully-camo Tonale mule in the roads close to Balocco. Does anyone know sth more?
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  28. E c era anche un 1.8 con la stessa potenza per giunta.
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  29. Le Dacia erano cessi, là Sandero non ha nulla da invidiare alle altre B in allestimento confrontabile.
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  30. Non ricordavo che anche nel Gruppo VW avessero un 1.6 kiavika singlepoint, come il 1.6 fiat.
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  31. Prezzo accettabile 20k € per una segmento A sono un insulto ed invito alla rata facile/indebitamento, che siano per una scarna Panda od una Aygo fatta di velina... Che poi ADAS da tutte le parti ma nessuno parla mai del lunotto/portellone in vetro a ridosso dei posti posteriori, più di una volta mi sono chiesto se quest'aspetto sia mai stato valutato da NCAP & c. in termini di sicurezza nel caso di tamponamento...
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  32. La Proteo era su base 164 Q4, però. Il coupettone V10 sarebbe stato su base condivisa con Maserati, se non ricordo male, dunque a trazione posteriore.
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  33. Guardando il BackStage (la puntata) dedicata alla 164 Procar, è stato mostrato un documento, dove, all'inizio degli anni 90, Alfa Romeo stava pensando ad una coupé con un motore V10 4.0 da 320cv.
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  34. questa notizia era già abbastanza nota o per lo meno come voce si era già sentita , forse non direttamente o in via ufficiale ma ricordo che forse proprio qui era già uscita
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  35. Le alternative potevano essere 2....tornare a linee piu' pulite come Murcielago oppure design piu' estremo come la SIAN. Le proposte di stile del 2011 per la Aventador erano molto equilibrate...
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  36. A perché quelle macchine che andavano più lente delle Alpha Tauri e che erano identiche a quella del 2019 sono state sviluppate? Quindi la storia che non potevano svilupparle era una storiella? Ci sono due possibili verità. 1. Non hanno sviluppato nulla e si sono concentrati sul 2022 facendoci prendere botte da orbi. Sono arrivati nel 2022 più avanti di tutti in partenza e poi sono stati vergognosi nello sviluppo tanto da essere, nella seconda metà, la terza forza del campionato. 2. Sono così scarsi da aver trasformato una vettura che lottava per il titolo (2018) in uno dei peggiori carrozzoni della F1 per 2 anni consecutivi. Entrambe le possibilità con un budget da top team. Qualunque delle due sia la verità Binotto non ne esce benissimo. Per il 2023 non si chiede di vincere subito, ma di essere quantomeno in lotta per il titolo fino alla fine, non tirare i remi in barca come sempre a metà stagione. Il secondo posto nel campionato costruttori ha un sapore diverso se lo hai perso all'ultimo giocandotela alla pari tutta la stagione o se lo raggiungi lottando fino all'ultima gara con i terzi sui quali avevi un centinaio di punti di vantaggio.
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  37. Sembra un articolo click bait da Facebook per avere i like dagli indinniati! !! !!!….che roba triste e che pochezza..
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  38. scusate, ma come si fa a scrivere così? Ma cosa c'entrano le "gerarchie geopolitiche"?? Semmai rispecchia una minore centralità del nostro mercato, una minore capacità di acquisto, crescente incertezza, impoverimento della classe media... A me ste frasi da telecronaca della partita con un tono pseudo-intellettualoide mi fanno imbestialire.
    1 punto
  39. Attenzione, una cosa sono i prezzi dei mercati, un'altra sono le accise. Proprio per compensare il prezzo altissimo dell'energia e dei carburanti che erano stati introdotti gli sconti sulle accise dal precedente governo. Sembra che per il nuovo governo benzina e gasolio siano tornati a essere la fonte preferita per recuperare soldi facili, se confermati i 10 cent.
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  40. Una decisione di “alto profilo”
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  41. L'idea di fondo e lo scopo pratico sono validi, ma ci sono una serie di cose assolutamente da correggere, questo per non prenderci in giro e farci più male del previsto. Provo a riassumere. Premesso che: se non derivate da una base full-hybrid (ed al momento si contano sulle dita di una mano), le PHEV sono altamente inefficienti, soprattutto ogni volta che vanno a carburante; attenzione, non che nell'uso elettrico poi consumino poco, ma per ora possiamo passarci sopra poiché non ci sono delle regolamentazioni, spesso chi le usa (per lo più aziendali) lo fa in modo scorretto, spesso senza ricaricarle; Subentrano quindi dei motivi d'allerta: nell'utilizzo medio consumano molto più carburante di un'auto tradizionale paragonabile, quindi con emissioni maggiori; se nella realtà consumano di più, il meccanismo di calcolo delle emissioni medie di CO2 (per il quale l'UE sanziona) risulta ancora di più una farsa, spingendoci verso vetture inutilmente costose e complesse, ma che non ci aiutano a raggiungere lo scopo, anzi; al tempo stesso, ci penalizza quando scegliamo vetture termiche, che sono più inquinanti rispetto ad una PHEV solo sulla carta; ricevono ingiustamente degli incentivi corposi, sgravi fiscali, vantaggi a livello locale (es. parcheggi); ricordiamoci, che quegli incentivi ingiustamente erogati o concessi, li paghiamo tutti, o comunque sono risorse sottratte a ad altri scopi, potenzialmente più nobili ed efficaci; impattano molto sulle infrastrutture (che paghiamo tutti), essendo più grosse e pesanti, potenzialmente più inquinanti sia all'atto della produzione che dello smaltimento (ma ciò nel tempo sarà potenzialmente minimizzabile) E' importante dunque far emergere e correggere questa controversa problematica, prima che ci si ritorca contro su più fronti. Quindi, va fatto in modo che le PHEV vendute impattino veramente meno in termini di CO2 e ciò è realizzabile in più modi, alcuni dei quali da abbinare: facendole consumare di meno quando vanno a carburante (capacità tecnica dei costruttori), ad esempio partendo da una base ibrida seria; cambiando concetto, passando da PHEV a EREV, ovvero auto elettriche con un'autonomia medio-bassa e range extender a carburante, con prestazioni limitate, in maniera venga impiegato solo per le emergenze; penalizzando, o disincentivando l'uso delle PHEV a carburante; ad es. riducendo i rimborsi carburante per chi sceglie una PHEV. Le soluzioni ci sono, ma bisogna fare le cose fatte bene, non solamente per sfruttare degli escamotage.
    1 punto
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