Vai al contenuto

Classifica Utenti

  1. Renault

    Renault

    Utente Registrato


    • Punti

      11

    • Numero contenuti pubblicati

      4134


  2. TonyH

    TonyH

    Utente Registrato


    • Punti

      11

    • Numero contenuti pubblicati

      56799


  3. Mazinga76

    Mazinga76

    Utente Registrato


    • Punti

      10

    • Numero contenuti pubblicati

      11047


  4. Motron

    Motron

    Utente Registrato


    • Punti

      8

    • Numero contenuti pubblicati

      6607


Contenuti più Popolari

Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 01/01/2023 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Quello è quello che dice Ruoteclassiche, che son 20 anni che se si trovasse roba label A+ ai prezzi detti da loro si correrebbe subito. Adesso si è in bolla, e molti esagerano nell'altro senso. La verità, come al solito, sta nel mezzo. E per questi mezzi il detto "chi più spende meno spende" è quanto mai vero. Se è vero che a richieste esorbitanti non è detto che il mezzo li valga, è sicuramente vero che un mezzo per cui chiedono poco, vale poco. Che significa quasi sempre una storia fumosa, tanti proprietari, a volte import estero, manutenzione boh. E questo è un rischio ENORME. Anzi, è una certezza di costosi ripristini. Fai in fretta a fare qualche migliaio di euro solo a ripristinare gli elementi in gomma, eliminare qualche perdita e risolvere qualche sega elettronica. Esempio. Qualche giorno fa mi han fatto vedere l'annuncio di una K. Venditore che asserisce "nessun lavoro da fare", ma spia ABS accesa. Chi vende non si premura manco di fare una diagnosi e te la vende con un problema evidente, figuriamoci nelle parti non visibili..... Non bisogna approcciarsi a questo mondo pensando di fare gli affari, bisogna approcciarsi andando a spendere il giusto per gli esemplari che meritano.
    6 punti
  2. Non ti posso rispondere perché violerei il regolamento. Ma posso solo dirti che stiamo parlando degli stessi che hanno rinunciato a prendere le tasse già accertate e dovute (le cosiddette cartelle) per poi prenderle a me che faccio benzina per andare a lavorare da dipendente.
    4 punti
  3. Ragazzi questi mezzi non hanno quelle quotazioni. Questo è il valore il resto sono sogni e/o chiacchere
    3 punti
  4. Questo è il nuovo manettino/DNA
    3 punti
  5. Bell'iniziativa, originale e emozionante! Il fatto che in Ferrari abbiano mantenuto quelle lettere di bambini è solo la punta dell'iceberg di come in Ferrari funzionano. Faccio un'esempio, visto con i miei occhi: Nel reparto Classiche di Maranello, ci sono gli archivi di tutti i modelli prodotti, in forma cartacea fino agli anni 80 (mi pare). Per ogni auto, ci sono i valori dettagliati di come è uscita dalla fabbrica: colore, accessori, compressione per ogni cilindro, olio usato, contratto originale... e anche la corrispondenza, come i telegrammi della concessionaria spediti a Maranello, perché magari il cliente aveva cambiato idea sul colore, ad esempio. Oggi sembra "ovvio" con il digitale, ma non lo era affatto negli anni 50 di conservare tutti questi documenti, anche quelli che sembrano i più insignificanti a prima vista. Davvero incredibile.
    2 punti
  6. Quindi secondo EVO 45 litri di benzina pesano 115kg? Forse è perché la GB è più vicina al polo?
    2 punti
  7. Rosso Scuderia o il Corsa. Il Dino è molto più chiaro e tendente all'arancione
    2 punti
  8. Anche io saluto il vecchio anno con un po' di avvistamenti che avevo accantonati da tanti mesi ormai. Auguro a tutti una felice Vigilia e un anno 2023 ricco di cose buone. FIAT Punto S 60 del giugno '95, non un granchè ma tra le primissime (e oggi poche) alfanumeriche immatricolate dalle mie parti. FIAT Cinquecento Suite del gennaio '97. FIAT Scudo Combinato del '97, con dei curiosi cerchi in lega. FIAT Palio 65 del giugno '00, ormai poco diffuse in versione berlina, tanto più a 3 porte. Ancora una FIAT Palio, dell'agosto '02, stavolta in configurazione 5 porte. Ford Focus del marzo '99, non propriamente rare le prime serie ma ormai inesorabilmente in diminuzione. Honda Jazz del giugno '02, mai granchè diffuse e oggi sicuramente ancor di più. Kawasaki W 650 del luglio '99, utilizzata regolarmente da una donna che la tiene in ottime condizioni. Lancia Delta HPE td del '94, elaborata in rom style. Peugeot 106 del settembre '95. Peugeot 306 SW del gennaio '99, ormai tutt'altro che una consuetudine sulle strade. Peugeot 206 dell'aprile '99, in configurazione 3 porte oggi non più così diffusa.
    2 punti
  9. Ha seriamente un giornale arrotolato al posto del tappo della benzina?
    2 punti
  10. Da quello che so la situazione in Maserati Modena al centro di sviluppo e’ abbastanza triste dopo l’arrivo dei francesi. 80 % Smart working obbligatorio, incentivi al licenziamento, personale passato in pochi anni da 1200 a 600 persone, riscaldamento spento il lunedì e venerdì. La parola risparmio è quella dominante, pure su pulizie e materiale per i servizi sanitari. Qualcuno di Torino ma spero sia una fake news, parla pure di riportare tutto in Turchia da dove viene il gruppo originario di progettisti….. Parlano di Tavares come di un emerito strxxzo. speriamo bene ma credo che in tutti gli stabilimenti Stellantis stiano rimpiangendo la gestione Fca …..vedi Pomigliano e Melfi. Buon anno a tutti
    2 punti
  11. La riduzione delle accise era finanziata dall'extra gettito IVA del petrolio a 120$. Adesso che è a 80 è sparito quel gettito e andava finanziata
    2 punti
  12. Non nelle ultime 6 pagine 😉
    2 punti
  13. Buon anno a tutti ! 😄 E ricordate.....
    2 punti
  14. Lo si gira sul carburante come fecero in Francia e stop. Più consumi (per tipologia O percorrenza) più contribuisci.
    2 punti
  15. ... sarà anche sgradevolissimo, ma la linearità di marcia e il relativo confort, secondo me, è ineguagliabile.
    1 punto
  16. Più che altro è meglio non riportare dati senza capirli: oltre a fare figure imbarazzanti, si fa solo confusione. Evidentemente 1655kg non sono a secco di benzina, la matematica non è una opinione. Peraltro QR ha rilevato sulle bilance 1616 kg con pieno di carburante, 1716 kg con pilota e strumentazione, quindi, pur concordando sul peso elevato, rimango convinto che in Inghilterra ci sia una gravità diversa.
    1 punto
  17. Bravo, come sempre equilibrato nei tuoi preziosi commenti Questa è la sintesi perfetta.
    1 punto
  18. Me too. Plus it will definitely hurt the 296, a lot. The 296 was presented as a compact sports car and the definition of fun-to-drive. And now you launch a new model that is even more compact and fun-to-drive? What's the point? Did anyone ask for this car? If anyone considers the 296 as a not enough fun-to-drive car, he's out of his mind
    1 punto
  19. Non diffusissime come altre versioni, ma qualcuna qui si vedeva. Una ce l'aveva una mia collega, 5 porte blu metallizzato, che ebbi modo di guidare in un'occasione e di cui ricordo la rumorosità degli ammortizzatori e il pedale della frizione granitico.
    1 punto
  20. Ed essendo inglesi nessuna citazione del periodo BMW
    1 punto
  21. Auguri di buon anno nuovo a tutti voi!
    1 punto
  22. una combo colori piu brutta di questa era difficile farla....
    1 punto
  23. visti gli andazzi generali sara' una Quadrifoglio lavatrice
    1 punto
  24. Io ho preso il 30 Edge Pro a 599...ora a 849 è fuori logica
    1 punto
  25. non voglio fare il pippone sui pesi, lo feci gia' da qualche parte. ci sono enne pesi con diverse definizioni , omologazione, secco, configurazione ecc ecc considera che il dichiarato è la versione ''migliore'' .... per dare un idea solo i sedili in carbonio risparmiano , se ben ricordo 18 kg, poi togli i liquidi (solo nel cambio mi pare andassero 18 litri di olio o una cosa del genere) serbatoio ,annessi e connessi e si arriva al dichiarato.
    1 punto
  26. Ultimo reportage dell'anno con qualche avvistamento fatto nella capitale l'estate scorsa. Iniziamo con questa Rover 45 1.4 16V 5p '02 pertanto neo-storica, un bell'esemplare in una colorazione bordeaux che trovo molto elegante, nonché affatto comune su questo modello, notevoli anche i cerchi in lega originali. Appena 70k km all'ultima revisione ma condizioni non perfette ma da un ripristino facile, peccato sia stata recentemente demolita. Ripresa un po' di sfuggita questa Alfa Romeo 33 1.3 IE L II Serie '92 che sconta ancora oggi un utilizzo quotidiano e probabilmente anche per lavoro date le barre sul tetto, condizioni relativamente decenti però, colore quasi scontato su questo modello. Di Pandini ce ne sono ancora in abbondanza sulle nostre strade, non in questa serie speciale però. Una Fiat Panda 900 Regimental '93, versione che prevedeva, oltre alla scritta sul montante posteriore e il loghetto sulla fascia paracolpi, anche delle utili barre portatutto sul tetto di serie. Condizioni ottime per questo esemplare, molto probabilmente in mano a qualche anziano. Pensavate che ormai nel 2022 non si demolissero più 500? Questa Fiat 500 F '67 è invece stata recentissimamente demolita, sicuramente le condizioni non erano delle migliori, scontava più di mezzo secolo di utilizzo senza riguardi e un aggiornamento ad R, ma è semplicemente incredibile demolire un'auto con 55 anni che tra l'altro anche in queste condizioni ha un discreto mercato. Utilizzata per fare i mercatini dell'usato questa ormai rara Fiat 127 900 Super 3p III Serie '82, seppur poco affascinante per via della plastica meriterebbe un ripristino, dobbiamo dire che la terza serie è la serie più rara di 127 in assoluto al giorno d'oggi, prima di questa non ne vedevo da un paio di anni! Anche questa Renault Supercinque 1.4 GTX 3p Ph.2 '89 meriterebbe un ripristino, in questo caso in virtù della versione ''alta'' estremamente rara, colore tipico di questa versione abbinata al motore 1.4, peccato manchino gli altrettanto tipici copricerchi che richiamavano i cerchi in lega della versione Turbo. Versione decisamente rara anche per questa Fiat Tipo 1.4 i.e. S 3p II Serie '93, all'epoca dell'uscita della seconda serie nel '93 (quindi questa è una delle prime, rara con le provinciali) venne introdotta la configurazione a tre porte, spesso abbinata ad allestimenti sportivi ma era presente anche una versione entry level rappresentata appunto da questo esemplare che però è stato evidentemente rimaneggiato in chiave sportiva, condizioni che non sono malaccio in ogni caso. Concludo questo breve reportage con questa fantastica Citroen Acadiane '80, versione furgonata della piccola Dyane che riscosse un discreto successo da noi, conservava il retro della 2CV Furgonette con la parte anteriore della Dyane. Questo esemplare, in eccellenti condizioni, è il veicolo pubblicitario (ma usato come furgone delle consegne a quanto pare) di un fioraio.
    1 punto
  27. Questa 296 GT3 ha il suo perché in qualsiasi colore. Anche senza. Come nel caso di quella nera con il carbonio a vista
    1 punto
  28. I nostri colleghi di @sicurauto riportano in auge la tematica della controversa ecologia delle PHEV, riportando la proposta americana per "correggere" le abitudini di utilizzo compromettenti per l'ambiente Articolo completo: https://www.sicurauto.it/news/auto-elettriche-ibride/plug-in-non-ricaricate-arriva-il-serbatoio-benzina-limitato-negli-usa/ Una effettiva applicazione di tale proposta, di fatto trasformerebbe le PHEV in qualcosa di molto simile a delle EREV, il che potrebbe essere anche l'occasione per realizzare delle auto con la parte termica molto più dedicata e per certi versi semplificata. Un'altra strada interessante potrebbe essere quella di farti pagare assicurazione ed altre forme di tassazione (ed eventualmente noleggio) in base al tipo di utilizzo registrato. Le auto nuove a breve dovranno tutte avere un registratore di bordo: tale scatola nera servirà solo per registrare la dinamica di un eventuale incidente, ma un'idea potrebbe essere - per chi vorrà - quella monitorare e quantificare le modalità d'utilizzo, o meglio, la quantità e tipologia di energia utilizzata in rapporto all'utilizzo del veicolo. Chi non vorrà essere "monitorato" potrà lecitamente farlo, ma ovviamente non potrà godere di certi vantaggi. Toyota, ad esempio, fa qualcosa del genere per le Full-Hybrid, con chi sceglie la loro assicurazione: https://www.toyota.it/assicurazioni/we-hybrid-insurance
    1 punto
  29. Pero che signore binotto… lascia regalando un panettone ai dipendenti… lo rimpiangeranno!
    1 punto
  30. Probably in H2 2024. Ferrari is designing a new version of the 3L V6 engine, which will produce between 740 and 750cv. It could have a slightly bigger displacement. We'll definitely see it in the F250 (first application) and then in this one. Perhaps also in the 499P Stradale
    1 punto
  31. Che la fusione, sul piano tecnico, stia tendendo ad inglobare i marchi italiani nelle strategie e nelle scelte francesi, è abbastanza evidente. Ad ogni modo, direi che potremmo fare delle valutazioni solo quando nasceranno i futuri modelli con le nuove architetture meccaniche ed elettroniche STLA. È lì che vedremo davvero la nuova identità del gruppo, ed è lì che immagino si stiano concentrando tutte le attenzioni a livello progettuale ed eventualmente sinergico. Di conseguenza, sui modelli attuali si utilizza ciò che c'è di pronto, senza perderci tempo e denaro. Sono comunque tecnologie prossime alla sostituzione. Per esempio: anche io ritengo lo Uconnect 5 più pregiato del sistema PSA. Eppure hanno grosso modo le stesse funzioni, la stessa dimensione dello schermo, lo stesso navigatore TomTom, ed entrambi verranno sostituiti dal nuovo infotainment del gruppo a partire dal 2024. Valeva la pena perdere tempo e denaro per reimplementare un sistema morente su una piattaforma morente per sostituirne uno quasi equivalente? Davvero per il cliente medio avrebbe fatto la differenza? Ripeto: anche a me dà fastidio, sul piano concettuale, che la Avenger sia totalmente exPSA, che abbia una scomoda porticina posteriore, e un motore francese a benzina non mild hybrid (lo sarà solo automatico) e dall'affidabilità dubbia. Eppure intanto rappresenta (500e a parte) il modello più riuscito del gruppo degli ultimi 10 anni, con recensioni entusiastiche anche all'estero. A questo punto, mi accontento volentieri.
    1 punto
  32. Esatto, magari stava semplicemente andando a bere un caffè al bar (è risaputo che il caffè delle macchinette faccia schifo )
    1 punto
  33. più che ai tedeschi direi ai cechi forse meglio ai ciechi in generale
    1 punto
  34. Mah... io non sono nel "profondo sud", bensì nel "profondo nord", ma la situazione è la stessa.... avevo già scritto che con la crisi attuale ed i prezzi di nuovo ed usato nella mia zona sono anzi aumentati i diesel €3 ed €4 che vedo nel quotidiano rispetto a qualche anno fa.... E' ormai palese che le restrizioni sulla circolazione "valgono" solo nelle città della Pianura Padana sopra un certo numero di abitanti....
    1 punto
  35. Qualche storica in questa giornata in cui abbiamo ancora i postumi del natale. Iniziamo con un'auto ancora estremamente comune ma in una colorazione parecchio rara. Una Fiat Punto 55 S 3p I Serie '97 nel rarissimo ''Giallo Tropici'', colore che fu inserito sulla gamma '97 della Punto e che andava a sostituire il Giallo Exploit, tale colore era ripreso pari pari dalla Y che lo ebbe sin dall'inizio delle vendite nel '95 e con la stessa denominazione, io lo trovo molto bello! L'esemplare è parecchio sfruttato e mostra evidenti segni di scolorimento del tetto, all'ultima revisione però risulta avere incredibilmente appena 60k km. Progenitrice della Punto questa Fiat Uno 45 3p I Serie '87 che risulta avere la bellezza di 500k km e che viene utilizzata molto spesso, credo sia di qualche docente della mia università dato che è sempre in zona. Condizioni che rispecchiano perfettamente i chilometri, notiamo anche le frecce bianche della S non coerenti con la base. Decisamente migliori le condizioni, seppur lontano dall'essere perfette, per questa bella Fiat Tipo 1.4 SX I Serie '90 in una tinta affatto comune del quale non conosco il nome. Questo esemplare è in mano ad un signore abbastanza anziano che la usa molto spesso, credo abbia qualche problema di corrosione dato che ha del nastro adesivo isolante sul montante anteriore. Fotografata dal balcone e purtroppo passata a miglior vita questa Opel Corsa B 1.4 Si GLS 5p '94, motorizzazione e allestimento ''top'' non comuni ne fanno un esemplare molto interessante, anche la tinta era molto elegante, le condizioni erano invece catastrofiche. Proveniente dall'Albania questa Mercedes 300D Turbo W124 MY90, non ho la certezza che sia una 300D Turbo ma mi sembra di ricordare che solo queste ultime avessero le feritorie laterali vicino le frecce come questa. Condizioni abbastanza sfruttate ma esemplare che potremmo definire in perfetto stile ''albanese''. Quest'altra invece proviene dalla Romania, una clamorosa Peugeot 206 Sedan Ph.1, questa in realtà non ho la certezza assoluta sia storica, in ogni caso l'esemplare mi sembra uno della prima serie e quindi prodotto sino al 2004. Questa versione sedan era presente, oltre che in sudamerica, solo in alcuni paesi dell'est europa e in quasi tutti quelli del medio-oriente dove ancora oggi è prodotta. Tenuta abbastanza male, ma questa deve averne passate veramente tante. Foto scarsa del solo frontale per questo Mercedes Vario 814D Autonegozio ''Sperotto'' '93 appartenente ad un ''paninaro''. Questo modello è molto raro di per se essendo il commerciale più grande nella gamma Mercedes, questa versione autonegozio è firmata Sperotto, un preparatore di questi mezzi italiano che si trova al nord ed è ancora oggi esistente e in attività. Bella Nissan Micra 1.0 LX 5p I Serie '94 con lunotto molto ricco di adesivi tra cui quello di auto dell'anno, condizioni non molto buone ma colore rosso ancora molto lucente. Non ho la certezza sull'allestimento ma ad occhio mi sembra quello subito prima dell'SLX che appunto credo si chiamasse LX. Aggiornata parzialmente a seconda serie questa Autobianchi Y10 Fire LX I Serie '86, la versione in questo caso l'ho desunta dalla mascherina cromata ma anche qui non ho certezza assoluta sia una LX. Un esemplare molto interessante che per la sua anzianità andrebbe riportato in condizioni di totale originalità. Condizioni eccelse ad eccezione dei cerchi non originali (che le stanno comunque bene) per questa ormai non comunissima Lancia Dedra 1.6 LE II Serie '96, la mia interpretazione del ''Tipo 3'' preferita, ancora oggi molto moderna ed elegante. Forse ex taxi tedesco (ma importata dopo pochi mesi o al massimo un anno) questa Mercedes 190D W201 '88 che è appunto nella classica (e bruttina) tinta dei Taxi tedeschi. Chilometraggio pari a 500k km che comunque data l'auto non reputo particolarmente sorprendente, condizioni di utilizzo intenso ma affatto tragiche. Concludo con questa INCREDIBILE Audi 100 1.8 C3 '84 in eccellenti condizioni, praticamente come se fosse appena uscita di concessionaria, bellissima nella sua essenzialità. Appartiene ad un uomo abbastanza giovane che è sicuramente appassionato del genere, non so dirvi se l'ha restaurata o è un clamoroso conservato, è in ogni caso una grandissima rarità e prima di questa non ne vedevo dal 2011!
    1 punto
  36. Allora..... è tutto perfettamente normale.......😅 Peila è il maggior "spacciatore" di Suzuki della mia zona... Carema è ad "un tiro di schioppo" da Ivrea, ma al confine con Aosta e molto vicino alla provincia di Biella ed a quella di Vercelli... in pratica chi vuole una Suzuki tra Val d'Aosta, Canavese, Biellese e buona parte del Vercellese, si rivolge a lui... Tra l'altro con la sparizione delle targhe provinciali e l'avvento delle prime "europee" i concessionari dei dintorni di Ivrea (e non solo) tra cui proprio Peila avevano "preso l'abitudine" di immatricolare su Aosta (costi minori, tempi più brevi)... quindi fino alla comparsa delle targhe "europee" con le bande azzurre nella mia zona era più che normale vedere Suzuki, ma anche Alfa Romeo e Ford soprattutto, con il bollino di Aosta sulla targa (questo al netto di chi se le fa immatricolare là perchè ha la residenza in una provincia autonoma per i motivi che non sto a riportare)...
    1 punto
  37. Entrambe le cose. Con la precisazione che i due che hai citato sono i principali responsabili del buon lavoro della struttura che li fa vincere facile. Mi ricorda un po' le interviste che fanno a Jean Todt. Ogni volta che l'intervistatore dice "Lei e Montezemolo avete fatto...", lui subentra con: "Piano. Montezemolo ha creato/ispirato/creduto/orientato [segue giro di parole per dire che di concreto non ha fatto una mazza], il culo me lo sò fatto io". Poi è chiaro che loro sono supportati ad ogni grado e livello da superiori, azionisti, collaboratori, eminenze grigie e quant'altro. A un certo punto si è creduto fosse sufficiente portare a Maranello Adrian Newey per tornare a vincere. Ovviamente quello ha detto di no, perché è inutile essere un centravanti fenomeno se poi il resto della squadra (allenatore compreso) arranca e gli sbaglia i passaggi. La grande rivoluzione di Marchionne è stata proprio credere nelle risorse interne. Nel 2017, 2018, 2022, sono state create monoposto eccezionali. Il problema è stato OGNI VOLTA di ordine organizzativo e burocratico (far funzionare sviluppi e strategie per tutto l'anno). Binotto è stato la dimostrazione di entrambe le cose: che le macchine le sappiamo fare, e che un uomo solo non può fare il lavoro di tutti.
    1 punto
  38. E’ un argomento che per me viaggia sempre a braccetto con altre considerazioni, quando si parla di oggetti non è possibile per me scindere totalmente le considerazioni su una macchina senza tener conto del prezzo. E vale per tutto, dai telefoni alle lavatrici alle TV, ai laptop, alle macchine. Mi chiedo francamente come possa anche solo essere possibile pensare di considerare OT parlare dei prezzi, manco stessimo parlando di opere d’arte.
    1 punto
  39. mi devo correggere: ho più hype per le pulizie. Che poi in questa corsa vertiginosa verso il premium ci sarà qualcuno in Stellantis che ha alzato la mano facendo sommessamente notare che gli stipendi medi sono lontanissimi dal premium? Cosa è rimasto di abbordabile nel catalogo Stellantis tolte Panda/Tipo e qualche Citroen?
    1 punto
  40. qua in umbri a fra i morti di fame ieri era 1.83 il diesel (benzina mi pare 1.78) Uso poco la macchina per cui non monitoro più come una volta Mi accorgo solo che per andare dai suoceri ora ci vogliono quasi 20€ mentre prima se mettevo 20€ me ne avanza va parecchia. E credetemi se è per andare dai suoceri gli aumenti pesano anche di più
    1 punto
  41. Si è stato adottato la prima volta con Duster e poi esteso a Renault, non è in assoluto male (la cuffia è fatta meglio che non sulla Kadjar per esempio) ma è pur sempre un componente da segmento B e stona con tutta la tecnologia degli interni
    1 punto
  42. Aoh, contenti voi contenti tutti. Jeep era il marchio che FCA era riuscita ad europizzare, portando - ovviamente parzialmente- produzione e ingegneria in Italia . Ma più in generale il progetto delle 3 gemelle era nato già sotto una cattiva luce sotto FCA, con piattaforma e-Mini (soprattutto Alfa, ma tant'è). La produzione era si a Tychy ma tutto il resto sarebbe stato fatto qua. Ora abbiamo accrocchi con componentistica full PSA, motori e pianali PSA, componentistica elettronica PSA e praticamente quasi nessuna validazione è stata fatta qui (perchè si, per il resto gira che ti rigira a Torino ci passa di tutto per la validazione, dalle "modenesi" all'Hornet e Ram). Un successo. P.S Ci sarebbe pure tanto da dire su come Tavares abbia gestito i rapporti con fornitori e soprattutto con le aziende che gravitavano attorno a FCA nel settore della consulenza ma lascio perdere
    1 punto
  43. Se qualcuno mi chiedesse da dove nasce la mia passione per la Ferrari, forse risponderei dalla visione di questo film, in età probabilmente prescolare. Nell’episodio “Toby Dammit” del film “Tre passi nel delirio”, Terence Stamp guida questa macchina meravigliosa. È una spider one off su base 330 LMB, realizzata dalla carrozzeria Fantuzzi di Modena. La storia di questa macchina è incredibile. Nata come 330 LMB (motore della 250 GTO portato a 4 litri), corse nel 63 a Sebring guidata da Parkes e Bandini, e a Le Mans guidata da Guichet e Noblet. Dopo queste due gare venne venduta, come da prassi per Ferrari in quegli anni. Ad acquistarla fu un ricco romano che la portò da Fantuzzi per farla ricarrozzare. Il suo desiderio era qualcosa che somigliasse alla 250 P, e il risultato fu questo capolavoro. La fantastica vernice color oro fu un’esplicita richiesta del cliente. Negli anni successivi, prima di diventare la protagonista del film di Fellini, farà la comparsa in altri due film, “James Tont” (all’epoca andavano molto queste parodie ) e “Capriccio all’italiana”, guidata nientepopodimenochè da Silvana Mangano. Chiusa la sua carriera cinematografica, anni dopo venne acquistata da Fabrizio Violati (collezionista, per decenni proprietario di una GTO), che fece ripristinare da Fantuzzi l’originale carrozzeria LMB. La spider d’oro però non andò perduta, ma finì a ricarrozzare una 330 GT, dipinta stavolta di rosso. Qui le strade si biforcano, per cui abbandoniamo la LMB (che è ancora viva e lotta con noi, fra corse storiche e concorsi d’eleganza) e seguiamo la 330. Nel 1989 trova una casa in Germania, dove resta fino al 2005, anno in cui viene acquistata da un americano. Resta poi abbandonata in un magazzino fino al 2008, quando grazie anche a Marcel Massini, che la vede e ne ricostruisce la storia, riceve finalmente il profondo restauro che merita. Il risultato lo vedete nelle ultime tre foto.
    1 punto
La Leaderboard è riferita all'orario Roma/GMT+02:00
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.