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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 20/02/2023 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Lì però è una questione di inquinanti puri, più che di CO2 che è direttamente legata al consumo. E qua visto apro una parentesi visto che si é citata la provincia. Quando si mettono in piedi queste strategie e quando ci si radicalizza ahimè c’è il baco del pensiero metropolicentrico. Si, nelle città ci sono enormi problemi problemi di congestione stradale. Ma nelle città, non si può e non si deve tentare di scalare la questione a tutti i territtori (non solo italiani, ma anche Europei). Faccio un esempio terra terra. In questo momento sono nella casa di famiglia (Fubine Monferrato). Qua se gli dici di fare a meno dell’auto ti picchiano. Ma pure a ragione. Perchè dal momento che la densità abitativa è 1/00 rispetto a Torino da loro il bilancio costi benefici è molto più a favore dei secondi. Perchè non c’è traffico, il poco inquinamento è più pellet e agricoltura ma la mobilità privata gli permette di avere possibilità, considerando che un TPL qua non riuscirà MAI a essere nè competitivo nè sostenibile (tranne la corsa scolastica viaggiano vuote, a quel punto meglio una macchina che una corriera vuota). Se mi dite che bisogna rendere meno necessaria l’auto in città sono di’accordo (con potenziamento TPL, parcheggi interscambio etc.). Andare oltre, no, sfociamo in una visione parziale che si pretende di applicare a tutti. Anche sulla riduzione del parco circolante. Se uno è disposto ad accettare i costi di mantenimento (bollo, assicurazione, revisione, garage) deve essere libero. Possesso = uso smodato occhio che è un pregiudizio non lontano a quello di stati autoritari , dove tutto è bianco o nero e lo decide qualcuno in alto in maniera insidacabile. Se a me piace la bici e mi compro una Panda per andare a fare mountain bike il weekend, una volta che sta Panda me la pago e la uso rispettando il CdS, fine.
    9 punti
  2. Hai creato più hype tu di Maserati con la Granturismo...
    8 punti
  3. bella idea ma padiglione secondo me troppo tondeggiante
    7 punti
  4. Buonasera ragazzi, vi presento la mia S60 T5 R-Design e con cui ho percorso già 15 mila Km da metà Giugno🥰 Premetto che è la mia seconda Volvo, prima avevo una V40 D2 VEA R-Design manuale MY19', presa Km0 a fine agosto 2019 e data via a Maggio 2022 con 40mila Km per questa stupenda S60 Km0. - Lato consumi sono sui 9 l/100Km quindi 11 Km/l (con gomme invernali Vredestein Wintrac Pro 235/40 R19) ad andatura normale non da nonno, senza farmi mancare qualche accelerata/tirata ignorante. Alla fine faccio un 70/100Km in meno di media rispetto alla V40 D2 VEA che avevo, verificato da pieno a metà serbatoio; - Comfort ai massimi livelli e idem l'insonorizzazione a qualsiasi velocità e anche chi ha fatto da passeggero l'ha confermato oltre a dirmi che i sedili sono delle poltrone che invogliano a dormire, molto più della V40 precedente. Si sente comunque l'assetto più rigido/sportivo e che è come andare sui binari per quanto è piantata a terra; - Qualità assemblaggi/rifiniture e materiali top, anche qui salto quantico rispetto alla V40; - Motore/cambio spettacolari (no limitazione 180 Km/h), salto abissale e non tornerei più ad un manuale! Il motore spinge sempre e forte, attacca al sedile appena affondo il pedale e ancora di più in modalità Dynamic/Individual, dove l'auto cambia totalmente anima tra assetto, risposta del volante/acceleratore/motore, una vera goduria!; - Infotainment salto generazionale oltre a funzionare da dio, sempre fluido e reattivo ed è intuitivo come se fosse un iPhone/iPad, molto meglio il Sensus che il nuovo basato su Android; - Impianto audio Harman Kardon secondo me top, ascolto i miei brani tramite bluetooth dell'iPhone e rendono molto; - ADAS vari ben tarati e funzionanti perfettamente, il cruise adattivo poi è fantastico; - Illuminazione full led matrix adattiva/dinamica fantastica oltre ad illuminare di più dei full led adattivi base che avevo sulla V40, i fari illuminano a giorno e la funzione degli abbaglianti automatici è una bomba; - Impianto frenante molto potente e generoso; L'unica nota negativa è il sound, è molto silenziosa e si sente solo ad alti giri quando inizia ad urlare, non da proprio l'idea di avere 250cv sotto alle ciapet. Per il resto auto spettacolare e che ricomprerei! Vi lascio qualche foto dell'S60 e della "vecchia V40".
    6 punti
  5. 1. scusa ma il problema non sono i tagli? taglio = persona licenziata. Io spero non accada, ma la situazione non è bellissima, almeno su questo credo ci sia molto da dire, lo dichiarano le case stesse 2. certo, per questo motivo non mi pare sia il momento di accelerare queste dinamiche senza pensare a qualche paracadute sociale. ok, sono carrozzoni, quindi? lasci la gente a casa da un giorno all'altro? la cassa integrazione se la son pagata i lavoratori stessi, non tu. la mia paura è che andare verso una forma più snella come dici tu non è indolore e si sta correndo senza programmare a livello sociale dgli ammortizzatori che rendano certe situazioni meno critiche Quelli che tu definisci processi, numeri, tagli ecc ecc sono persone con famiglie, meglio ricordarselo sempre.
    6 punti
  6. Io ho comprato la mia prima macchina ad Agosto, e l'ho rivenduta a Dicembre (perchè non mi serviva più per fare spostamenti dalla mia sede ad un'altra di 100 km sola andata). Ora, così come ho fatto negli ultimi 15 anni, vivo solo con uno scooter e mi sposto con quello (raramente uso mezzi pubblici); mi muovo nel raggio di 30 km da casa (anche extraurbano, senza nessun poblema). Il TPL è effettivamente poco utilizzabile in certi contesti, forse la maggioranza, ma il problema è originato secondo me, dalla una piccola minoranza che crea il vero e proprio problema del traffico. Abbiamo effettivamente troppe macchine per 1000 abitanti, molti di quelli che vivono in città e si spostano dentro di esse, invece di usare i mezzi pubblici o le bici, usano o hanno la macchina. Non mi venite a dire che, ad esempio, nella piana tra Firenze (compreso) e Prato (compreso) non ci si sposti bene con scooter, moto, autobus, treno, bici (anche elettrica nel limite dei 10-15 km per i meno allenati), piedi (nel raggio di 5 km). Io l'ho fatto per anni e mi sono trovato sempre benissimo! Anche io sono dubbioso sugli attuali limiti che hanno le elettriche, costi compresi, così come il fatto che l'inquinamento soltanto spostato di poco non sia poi questa gran soluzione, però i tumori ed il cancro aumentano sempre di più: vivo fuori città da 8 anni, e ogni volta che vi rientro superando code infinite, sento proprio un senso di malessere alla gola per la presenza di smog. Non ne parliamo quando trovo furgoni euro 1-2-3... starci dietro signfica la morte certa: non so come facessimo prima. Attualmente i problemi sono diversi, ma forse con lo sviluppo tecnologico già da qui a 5 anni avremo batterie ricaricabili al 100% in soli 10 minuti: anche se le auto utilitarie avessero ancora autonomie da 250 km soltanto, protrebbero già andar bene per la stragrande maggioranza delle persone.
    6 punti
  7. L’Europa che vuole il cambiamento è l’Europa dove chi ha 50k di RAL è un barbone. Nella parte di Europa dove è invece considerata una RAL “della madonna” (tutti i paesi mediterranei), il cambiamento non lo vuole nessuno. Il centro-nord Europa sta facendo l’omosessuale col sedere del sud Europa, se permetti la cosa è abbastanza fastidiosa.
    6 punti
  8. https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/mercedes-15-mila-licenziamenti-per-focalizzarsi-sulle-auto-elettriche_87229.html https://www.startmag.it/smartcity/renault-licenziamenti-francia/#:~:text=Renault ha annunciato ieri che,che ne avrebbe tagliati 4600. https://insideevs.it/news/592576/tesla-primi-licenziamenti-dipendenti/ https://www.hdmotori.it/bmw/articoli/n522737/bmw-licenziamenti-dipendenti-coronavirus/ poi però almeno loro pare si stiano ricredendo https://italia-informa.com/stellantis-stabilimento-sindacato-licenziati-dipendenti.aspx https://www.startmag.it/smartcity/ford-germania-taglio-posti-lavoro/ https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-auto/15-02-2023/ford-licenziamenti-in-europa-a-causa-delle-vetture-elettriche.shtml qualche notizia a caso. Speriamo che si riprendano perchè il trend non è splendido splendente come sostieni tu è un periodo storico del cazzo, c'è stata una tale sovrapposizione di merdoni che non è che abbiano fatto bene all'automotive
    5 punti
  9. minchia mi state facendo sentire in colpa, le donne non riescono a raggiungere i risultati di colpevolezza provocati a cui sta arrivando questo topic.
    5 punti
  10. cut... l discorso della "forzatura" mi pare sia lo specchio di questo. Continuo a sentir parlare di questa forzatura come se fosse un complotto di qualche potere occulto, e non capisco, perché saranno anche discutibili per mille motivi ma sono comunque decisioni che scaturiscono alla luce del sole da organismi democratici.... cut Gli organismo europei non hanno un insito ed esclusivo funzionamento democratico nella realtà. Esistono altre realtà, fatte di persone in carne e ossa che credimi o no ho incontrato, che generano ingerenze e direzioni che sfuggono al meccanismo superficiale del flusso democratico scritto nei libri di testo e nei trattati. Mi fermo qui perchè ho fatto una promessa nel precedente messaggio Wilhelm, tu scegli due punti, che sono la nostalgia e la forzatura imposta. Ma non mi sembra che sia tutto li. Anzi la nostalgia e le emozioni le ho lette poche volte rispetto a quanto mi aspettassi. Ci sono perlomeno i punti di una infrastruttura ancora da creare che oggi rende il mezzo BEV più fastidioso rispetto all'immediatezza dell'ICE. Un utente (chiedo scusa per non ricordare il nome) ha fatto un esempio piuttosto significativo affermando che vuole essere trasportato da A al punto da lui definito e non dover portare il mezzo dalla colonnina A alla colonnina più prossima Ci sono i costi di ingresso molto più alti, che nel tempo più che abbassarsi per l'effetto di tecnologia più matura ed economie di scala, avrà l'effetto di far alzare il costo delle ICE (è già in corso). Una bella fregatura perchè presto diremo che ormai i costi si equivalgono, ma in parte potrebbe essere che sarà per effetto dell'aumento delle ICE. PRoprio nel tuo esempio di una emotività del motore ICE che in realtà è un simulacro di un tempo che fu (un mio amico aveva la Uno turbo ed era una cosa di pazzi, ma ero anche più giovane), fai cenno a una richiesta dei clienti (del mercato) di maggiore sicurezza, confort, accessori, etc. Certo sono subentrate anche normative a cui conformarsi. Ma la spaccatura odierna non si è creata al tempo. Faccio una digressione, e penso che forse quella richiesta di maggiore sicurezza e confort coincide con il progressivo invecchiare della popolazione europea. Chissà che anche quest'ultima non sia una variabile da inserire nell'equazione che stiamo cercando di costruire. Ci si chiede, ma se l'Europa rappresenta il 9% delle emissioni e l'auto il 2%, ma non poteva essere più plausibile continuare nello sviluppo di una coscienza ambientale e il mercato avrebbe chiesto, sebbene più gradualmente, quel tipo di auto? Se l'errore è stato, come mi pare affermi tu, l'aver permesso la mobilità di massa privata, e la BEV è l'effetto di questa causa (che sembra più il rimedio), allora partiamo da un assioma differente. Nel senso che riconosciamo che le realtà urbane di oggi e il pianeta tutto non è strutturato per alloggiare, per esempio in Italia, un parco circolante di 40 milioni di auto. E, fermo restando questo punto di partenza, dobbiamo ridurlo a 25/30. Le BEV con costi di ingresso più alti, assolvono a due compiti: riducono le emissioni e riducono il parco circolante. E' che è un po' la storia del chi deve rimanere fuori? Un po' come nei film distopici di abbandono della terra e limitati posti sulle scialuppe di salvataggio spaziali. Chi sale? e chi resta a terra? Anche qui siamo a una domanda retorica. Come accaduto per altre dinamiche del passato il reddito è un vecchio refrain, che aiuta a dirimere. Aggiungo una coda a questo argomento: ho ammesso che abbia una ragionevolezza ritenere un errore l'aver permesso la mobilità di massa privata, ma anche se per ragionamenti puramente razionali fosse vero, il tornare indietro da una comoda abitudine, non può essere accolto dalle masse con giubilo e comprensione. Soprattutto se per qualcuno non cambierà niente. E per favore non scomodiamo gli archetipi del progressismo e dell'elemento reazionario al cambiamento, perché sono più consoni ad altre dinamiche. Qualche giorno fa mi trovavo nel Goiás in Brasile, e mentre ero nel traffico un pulmino ha fatto una sgasata che avrà rilasciato nell'aria l'equivalente di CO2 di 200 ICE già sostituite con 156 BEV (la sostituzione non sarà mai 1 a 1)
    5 punti
  11. Scusate ma non potevo lasciarvi sfuggire questa meraviglia (sì, è un Transit anni 90 ) Motor1.com
    4 punti
  12. Se fra 10 anni le case europee fossero in crisi per colpa della concorrenza cinese, allora sarebbero licenziamenti dettati dal libero mercato (che poi è libero mercato per i cinesi che vengono qua, non lo è altrettanto per gli europei che vanno in Cina). Ma ad oggi è la politica a creare questi disoccupati, non il libero mercato, e quindi la politica se ne dovrebbe fare carico o rendersi conto che sta facendo scelte scellerate.
    4 punti
  13. Scusate per il clamoroso OT, ma ho appena ricordato una notizia che magari a qualcuno può interessare: questo film, in versione restaurata, sarà proiettato in una lista limitata di sale cinematografiche in tutta Italia, credo settimana prossima. Scusate ancora, fine OT
    4 punti
  14. Il sound è esattamente quello della mia M3, che.....con le dovute modifiche, risulta molto appagante sia per il guidatore che per i passanti. Avesse avuto un mix di display analogico/digitale (magari il contagiri classico con la vecchia lancetta...) con il manuale sarebbe stata un must have in garage visto il futuro non proprio roseo per il sound ed i motori a scoppio in generale adatti a noi appassionati. Sicuramente andrò a provarla, probabile che come tutte le BMW, dal vivo sia tanta roba. Leggo commenti ancora molto negativi sul muso della mia G80, ma non ho mai trovato nessuno che non mi abbia fatto i complimenti per strada, al lavaggio, o dal distributore di benzina (soprattutto quest'ultimo...dato che la mia fa una media di 5 al litro....). Comunque riscuote successo ed ammirazione....non me lo aspettavo. Sono certo che la M2 non sarà da meno vista la tristezza a ruote alte del parco circolante in generale....
    4 punti
  15. Tra qualche giorno ritirerò l'auto in oggetto; il mondo del plug-in hybrid e delle auto ibride in genere è completamente nuovo per me, è possibile scambiarsi qui delle impressioni, domande etc. sul suo funzionamento e corretto utlizzo? Io ho la possibilità di ricaricare nel box di casa la sera e percorro circa 60 km. al giorno come tragitto casa - lavoro, quindi mi è sembrata la scelta giusta; il primo dubbio che ho è questo: se la utlizzo in modalità ibrida, la carica della batteria (quella per utilizzo full elettrico) diminuisce? Oppure, stessa domanda all'inverso, se utilizzo completamente l'autonomia in full elettrico l'auto, continuando a marciare con il motore termico, avrà anche la carica della batteria necessaria per il funzionamento ibrido?
    3 punti
  16. La battutina è una traslazione del famoso detto “sono tutti omosessuali col sedere altrui” (che oggi probabilmente è diventato politicamente scorretto ma pazienza). Poi se vogliamo negare che sia molto comodo imporre cose che impattano economicamente in maniera rilevante da parte di persone per cui invece tale impatto è ridotto, non c’è problema (vedi anche alla voce “adeguamento degli edifici a certe classi energetiche”). Vuoi obbligarmi a comprare la Panda elettrica a 30k? Fai in modo che 30k oggi siano per me come 15k ieri. Altrimenti te la tieni. Non è colpa della Svezia se qui un quadro con 20 anni di esperienza guadagna come un usciere lassù? Sono d’accordo ma il risultato è quello e non c’è nessuna classe dirigente che potrà mai raddoppiare i nostri netti in busta (perché le riduzioncine del cuneo da 50 euro netti/mese non servono a un quatso) senza far fallire il paese. Edit: che poi a me va bene anche il noleggio permanente. Ma deve essere un noleggio vero, non un mutuo mascherato da noleggio. Ti affitto l'auto per X tempo a Y soldi/mese e quando non mi serve più amici come prima, non che devo pagare un anticipo e una maxi-rata finale per tenermela anche se non mi serve più. Questo non è un noleggio.
    3 punti
  17. Preferirei che si stesse di più sulla scienza. Alla fine a tutti interessa ridurre le emissioni idi Co2, invece a me pare che , appunto le decisioni vengano prese con molto senso ideologico (o politico se vuoi). Il mio sospetto è che tra 30 anni ci ritroviamo a non aver ottenuto i risultati che ci eravamo proposti 30 anni prima. Chi paga? Nessuno o quasi dei decision maker di oggi. (anche perchè cosa fai, la Norimberga del GW?) Allagargandomi ad argomenti assolutamente OT, l'Italia storicamente ha preso SEMPRE decisioni ideologiche e non pratiche in ambito , energia, lavoro, tasse ecc Faccio un esempio stupidissimo : supertassa sulle auto oltre 185Kw, gettito ampiamente inferiore alle attese, azzeramento di un certo tipo di mercato di auto. alla Fine più danno all'Erario dell'incassato. Nessuno lo contesta (non ho mai visto un conto economico a favore della misura) , ma tutti dicevano "è un provvedimento bandiera, è per dare un segnale" (quindi ideologico). Modo di pensare stupido.
    3 punti
  18. Il problema non è che non si produrranno più componenti per auto. Il problema è che non si produrranno più componenti per auto in Europa quando tutta la produzione sarà finita in Cina. Questi danno per scontato che si potrà passare dal produrre auto termiche qui al produrre lo stesso numero di auto elettriche sempre qui, il che è evidentemente non vero, sia perché dati i prezzi se ne venderanno di meno, sia perché data la commoditizzazione verranno prodotte direttamente in Paesi a basso costo della manodopera e meglio attrezzati per le produzioni in grandissima serie.
    3 punti
  19. eee qua bisogna avere il colpo pronto in canna prima di annunciarsi 😅
    3 punti
  20. Hai toccato un punto molto interessante: la gente, se potesse, andrebbe pure a cagare in macchina. Termica o elettrica che sia. Magari fosse solo un motivo di distanze e logistica a far prendere decisioni: qui la madre di gran parte degli spostamenti è sempre la stessa. La pigrizia, la dannata pigrizia. Vivo in uno sputo di città (ascoli piceno) che in linea d'aria è si e no 5 km ma la gente non si vuole muovere né in bici né mezzi né a piedi. Non ci sono incentivi a farlo e mancano tante cose ma a monte non c'è la voglia. E così sono almeno il 90 %delle persone che si muovono giornalmente. Il mio non è qualunquismo ma è quello che vedo ogni santo giorno (e per il lavoro che faccio conosco migliaia di miei concittadini). Sono sicuro che quello che noto io lo possiate notare anche voi in altri contesti urbani.
    3 punti
  21. sperando che a @Tony ramirez non dia fastidio ho preparato un pò di teaser sparsi per dar da mangiare agli affamati tanto tempo fa qua facevamo un gioco dove si mostravano dei dettagli dell' auto e si doveva indovinare cosa fosse. Facciamo che è un revival
    3 punti
  22. Basta doverli fare fare 2-3 volte all'anno per rendere poco allettante l'idea di acquistare un'auto elettrica. Andare a trovare amici o parenti lontani, o farsi la classica giornata al mare o in montagna, con partenza la mattina, 2h ore di viaggio, ti godi la tua giornata e torni a casa. Se non hai la certezza di trovare dove ricaricare l'auto una volta arrivati (ci sono botteghe nell'appennino toscano che utilizzano affetatrici a mano perchè la rete non regge lo spunto, o spiagge stupende in Maremma raggiungibili parcheggiando in mezzo ad un campo), dovrai organizzarti lungo il viaggio, dovendo aggiungere almeno mezzora nei tempi di viaggio (+25%) .
    3 punti
  23. Io ho comprato un trattore a nafta di grido a novembre del 2022, e a gennaio del 2023 ha attirato le attenzioni di qualcuno che ha pensato di sottrarmelo. Sostituisci gli anni con 2034 e 2035 e hai un bel problemino da risolvere. Oppure un incidente, un atto vandalico, un evento di manutenzione straordinaria, o un cliente che non è un nerd della meccanica e decide di comprare una delle tante auto ormai biodegradabili oltre il leasing di 36 mesi. Però vabbè, bello vivere la vita come un videogioco a turni con eventi completamente programmati e prevedibili.
    3 punti
  24. Scusate ragazzi ho letto il topic a sprazzi, ripeterò sicuramente cose che sono già state dette. Perché è "odiato" l'elettrico? Prima di tutto, non darei retta ai social, ricordiamo che li si esprime solo un piccola parte della gente. Togli chi trolla a prescindere, chi esagera, e vediamo siamo lontano da un campione rappresentativo della popolazione. A me, personalmente, l'elettrico non convince - perché non è per nulla emozionante. Manca il rombo del motore, mancano le vibrazioni. Ma questo punto tocca solo gli appassionati di auto. - perché mi chiedo come si farà per la ricarica. Temo una rete saturata. - perché è imposto. Perché non lasciare la libertà tecnologica e che il miglior vinca? Chi vorrà l'elettrico se lo comprerà, chi vorra il termico anche. Ognuno poi si arrangia. Non capisco questa volontà di forzare la gente a comprare una tecnologia piuttosto che un'altra, buttando tra l'altro 100 anni di know-how, aprendo le porte in grande ai Cinesi. Il CO2 non è l'unica scusante, si possono produrre carburanti sintetici, neutri in CO2.
    3 punti
  25. Be ne sarei felice, le segmento C (ma tutte le auto in realtà) hanno raggiunto dimensioni imbarazzanti, speriamo che con l'elettrico e uno schema meccanico dedicato si riesca a rimpicciolirle mantenendo lo stesso spazio interno
    2 punti
  26. Secondo Schäfer il nuovo managment vede la Id3 come un successore moderno della Golf Plus/Sportsvan, non come un erede della Golf. Il erede della Golf VIII sara il IdGolf/Golf IX su base di MEB+ e sara prodotta insieme con il Id3, che sara un mezzo segmento piu sopra.
    2 punti
  27. Bellissime comunque specie negli interni. Quei sedili in pelle bianca con esterno blu notte sono elegantissimi
    2 punti
  28. L'efficienza dei motori elettrici è già stata saturata decenni fa e c'è comunque intrinsecamente poco da limare. L'aerodinamica è talmente ricercata che si vendono quasi solo cassoni. I materiali compositi sulle auto di serie non li vedo. Comunque 2 e 3 valgono anche per le auto ICE, e in ogni caso sono materie alla portata di qualunque industria di media competenza. Libero mercato con imposizione di una tecnologia non mi pare che vadano tanto d'accordo.
    2 punti
  29. Se siete nostalgici dell'ICE vi consiglio di comprare la Granturismo, la Quattroporte sarà BEV
    2 punti
  30. Fin che il pubblico gli sta dietro fanno bene, io cambio solo la macchina della ditta perchè la consumo in pochi anni ma quella privata non mi dura mai meno di 10/15 anni.
    2 punti
  31. A quel punto prendevo una macchina d'epoca non un modello nuovo
    2 punti
  32. Certo che comprare una macchina nuova uscita tre anni fa e riuscire a farci almeno due anni senza che esca già un restyling sta diventando impossibile.
    2 punti
  33. Per fare un po' di fantapolitica: ci vorrebbe una tassa sulla CO2, così si eliminerebbero la maggior parte delle storture del mercato da questo punto di vista. Quanta CO2 ottieni burciando 1 litro di benzina/gasolio? il costo di quei grammi di CO2 te li ritrovi sommati come accise. Lo stesso per l'elettricita: più CO2 produci per generare 1kWh, più quel kWh costerà, e di conseguenza sarà più caro il prodotto ottenuto con quel kWh (o i km percorsi con quei kW). Ovviamente dovrebbe essere una tassazione uniforme a livello mondiale, con dazi doganali per le merci importate dai paesi che non si adegueranno a questo sistema.
    2 punti
  34. Poi ci sono persone come il sottoscritto 😄, che pur potendo permettersi di guidare ahimè solo spostapersone e non Mx-5, è perennemente indeciso tra un cambio manuale di buona fattura e uno automatico. Per il momento, ho risolto alternando la guida (prevalentemente extra urbana e autostradale) della mia con cambio manuale a quella (prevalentemente urbana) dell'ibrida con cambio automatico della mia compagna.
    2 punti
  35. Grazie mille! Comunque integrato meglio di tanti tablet di oggi 😂
    2 punti
  36. ......mi aggrego....... sembra molto bella!
    2 punti
  37. ... c'è auto e auto. Su una Mx-5 il manuale è d'obbligo... su una vettura tranquilla è molto meglio l'automatico... anzi l'e-ctv che è di una linearità non pargonabile con nessun altro tipo di trasmissione.
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  38. Pure ho cambiato auto 6 mesi fa ed avevo valutato la Yaris, le percorrenze sono simili alle tue (8000 km annui circa) anche se faccio più città che extraurbano. Alla fine ho preso una kia stonic con lo stesso 1.0 mild hybrid della tua i20 e mi ci trovo molto bene, anche se ho percorso solo 3500km, pagata 21k ma come spazio interno è tutt'altro livello rispetto alla yaris, mentre andando sulla yaris cross avrei speso circa 8000 euro in più. Auguri per la tua nuova auto!
    2 punti
  39. 2 punti
  40. Il problema è che i nostri stipendi non salgono. E quindi il nostro potere d'acquisto prima permetteva una C, oggi una B (parlo per me, magari sono io quello povero)
    2 punti
  41. io vorrei sapè su 60.000.000 di persone in Italia quanta gente fa più di 225 km a 130 fisso tutti i santi giorni. No perchè a me risulta una media di 38 km giornalieri ma forse mi sbaglio.
    2 punti
  42. Ma sarà pratico quel parabrezza? Il nome si legge in cörsivœ?
    2 punti
  43. La tua è stata una scelta razionale, ottimo commuter, però con la differenza che tu hai comprato un'utilitaria che costava circa 2/3k in più della corrispondente versione a benzina. Per ripetere la tua scelta, benzina Vs elettrico, paragonando due 500, ovvero il modello al momento più simile a panda in commercio, a prezzo di listino, quindi senza gli sconti che si trovano in conce, il delta di prezzo è da 12.150 a salire. FIAT 500 1.0 70Cv Ibrido VS FIAT 500 Elettrica 95Cv in realtà il delta si attesta sui 15k euro perchè il prezzo su strada dell'ibrida è mediamente sui 14k, detto questo, il tuo ragionamento attualizzato al mercato corrente e al diverso tipo di tecnologia (metano/elettrica) diventa meno sostenibile economicamente. Poi logico che se potessi prenderei l'elettrica tra i due cinquini, però al momento è veramente un altro target, sicuramente non utilitaristico. E qui rientramo nel discorso di prima: elettrico per me neutro e acquistabile quando per me economicamente sostenibile, non quando mi viene imposto. Perchè dell'autonomia fotte alla fine relativamente, lo stile di vita non lo cambi perchè devi state più tempo attaccato alla presa, ma perchè devi pagare rate più alte per viaggiare, oppure sperare nei mezzi pubblici. Mi sembra una cosa abbastanza lapalissiana, ma in questo topic vedo che molti non tengono nemmeno in considerazione questo tema.
    2 punti
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