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Beh oddio.. Giulia e Stelvio hanno ridefinito per davvero, nel loro piccolo. Le Quadrifoglio credo abbiano anche venduto bene contro le concorrenti dirette. Da Tonale in poi credo che neanche lo scrittore dei comunicati stampa sia riuscito a mantenere un'espressione seria mentre era a lavoro...

Siamo in un periodo che possiamo definire tranquillamente come "limbo" d'attesa. Nè Tonale né Kid saranno auto esemplificative del nuovo corso Alfa... le nuove Alfa saranno quelle che nasceranno sulle piattaforme nuove di Stellantis e che verranno dopo la presentazione del concept di stile che ci sarà fra qualche mese. Inutile intestardirsi. Certo, mi auguro comunque facciano un lavoro accettabile con questa piccola Kid...potenzialmente può portare soldi freschi in cassa, perchè sarà un prodotto super ammortizzabile per Stellantis...(cosa siamo, alla sesta o settima riproposizione di B-UV sulla medesima piattaforma?). Poi arriviamo al punto focale: lo acquisterei? credo proprio di no. Non acquisterei nemmeno Tonale per quello che costa e per le proposte di finanziamento che ha. Personalmente sono passato a Lexus (solo sulla carta perchè sto aspettando l'auto da 12 mesi ormai 😂), l'ho preferita a qualsiasi altro sedicente prodotto premium, perchè c'è molta sostanza e tecnologia e perchè il grado di finitura è nettamente al di sopra della concorrenza. Tonale l'ho valutata solo Plug-in Hybrid, ma alla fine avrei pagato più di rata mensile per un'auto di segmento inferiore e non ho trovato il senso dell'operazione, francamente. L'altro giorno hanno presentato la piccola SUV Lexus e sapete cosa? a momenti ho pensato che potrei addirittura sostituire fra un annetto o due la NX con lei, perchè sembra essere una piccola ammiraglia compatta (per accessori, per possibilità di personalizzazione, per finiture, per sicurezza e tecnologia proposte). Non credo sia un caso se lo stesso JPI ha preso più volte ad esempio Lexus come benchmark del comparto premium. Questo per dire cosa? per dire che se Alfa vuole sopravvivere deve puntare su approcci di questo tipo, ma non solo a parole e comunicati stampa, ma nei fatti. Servono più concetti di design (anche all'interno), servono più possibilità di personalizzazione, servono finiture sopra la media e poi, siccome "per fortuna e purtroppo" sei Alfa Romeo, servono anche esperienza di guida e prestazioni eccellenti. In sostanza, serve tanta personalità e consapevolezza. Sei Alfa Romeo, sei un marchio premium, sei un marchio sportivo e sei un brand italiano. Essere brand italiani non significa solo piazzare tricolori alla cazzo in giro per l'abitacolo, sugli specchietti o sui paraurti, significa anche prendersi la responsabilità di immettere sul mercato un certo tipo di prodotto, dove estetica, minimalismo e funzione si sposano con dettagli e finiture di livello... (estetica, minimalismo e funzionalità sono gli aspetti fondanti del buon design e sinceramente sono tutto ciò che può differenziarci dal design tedesco di questi ultimi anni). Da questo punto di vista mi pare che Lancia abbia perfettamente capito la strada da intraprendere, mentre Alfa, attualmente, sta in un limbo di insicurezze. Ha il problema del prezzo, il problema dell'emulazione nei confronti delle tedesche e, mi scoccia dirlo, ma ha anche il problema della percezione qualitativa: anche se di Tonale la stampa ha parlato abbastanza bene da questo punto di vista, l'auto è troppo generalista vista dal vivo (per quello che costa) e risulta anche un po' anacronistica per alcune scelte di design (pannelli porta e tunnel centrale su tutto). Detto ciò, sono personalmente più che convinto che la dirigenza Alfa sappia benissimo tutte queste cose e non abbiano messo il brand a capo del comparto premium così a caso. Siamo in un momento di limbo e di attesa, ma con i prodotti 100% nuovi, sono abbastanza sicuro che vedremo cose interessanti.

Da quel che ho capito: 1. sarà un suvvetto voluto dalla precedente dirigenza 2. lo stile non rappresenterà i prodotti che verranno dopo 3. la meccanica è stata ideata tempo fa Quindi deduco che 1. Manley odiava AR e quindi sarà un prodotto che non eccelle in nulla (vedi Tonale) 2. lo stile sarà comunque antecedente alle nuove idee 3. non ha senso ricamarci troppo tempo sopra.

Di nuovo con sta troiata dello scegliere il nome? l'ultima volta fu con la Mito e no portò benissimo, però è vero che quella nasceva sulla base di un'altra auto, questa invece... Ah no!

Sto tornando, merde

Mi ha proprio "colt" di sorpresa....

E rieccomi qui a finir di svuotare il desktop. Queste risalgono addirittura a domenica 21 Maggio, quando in Via Cola di Rienzo, al rione Prati, si è tenuta la seconda manifestazione "post-covid" di "Autoantiqua". Prima dello stop dettato dalla pandemia non ci ero mai stato, vuoi perchè di domenica mattina se resto solo a badare a mia mamma non ce la faccio a uscire prima di una certa ( tarda ) ora e vuoi perchè credevo fosse una vetrina un po' spenta...insomma, le manifastazioni romane, da quando non c'è più la Fiera di Roma, mi son sempre sembrate....si può dire ( ? )...più da sagra paesana che da grande metròpoli . Invece mi son dovuto un po' ricredere, e specialmente quest' anno, in cui mi son fermato davanti a vetture tenute splendidamente e che, credo, non sfigurerebbero affatto se messe all' asta in eventi importanti. Da questa passerella ho escluso le Supercar ( qualcuna poi già la immortalai l' anno scorso ) per dedicarmi alle vetture della porta accanto e che era consueto vedere in strada allora : Per recarmi lì son passato a piedi per la Passeggiata del Gianicolo dove intanto ho preso 2 scatti strada facendo, un bellissimo T1 che se ne andava via col suo classico doppio ronzìo. ❤️ Qui invece propio su Piazzale Garibaldi dove ( mi sa ) ogni domenica si riuniscono appassionati delle loro vecchiette. Qui, quasi arrivato, c' era questa bella "200" sola soletta un po' fuori dell' area riservata alle altre. In teoria era in divieto di sosta, ma spero i VV.UU. abbiano capito che forse il proprietario era andato a procurarsi il permesso per entrare. Una bellissima Karmann la "Volkswagen in frak", come veniva definita, nel classico grigio talpa che, ricordo, andava abbastanza, specialmente sul Maggiolino base. Una splendida TR6, credo acquistata negli U.S.A. ( viste le luci d' ingombro laterali obbligatorie lì a quei tempi...o forse ancor ora ? ). Il colore non è dei più felici, anche se a me non dispiace, ma a quei tempi non era così "racchio". Una bella Coupè Honda ( Prelude ? Accord ? non sono mai stato bravo a memorizzare questi nomi stranieri) , ma di questa ricordo soprattutto la berlina 4 porte, credo di costruzione inglese però ( triumph Acclaim ? ). Una stupenda Dyane in un rosso scarlatto che le dona molto. Almeno qui a Roma se ne vedevano pochissime così di questa ultima serie: le più erano in quello scialbo cremetto-avorio, o in un simil grigio-garda di 128, sennò blu, verdi o arancio. Anche la cappottina è in tinta...ecco questo non so se sia una licenza in fase di restauro ( ora anche i Cinquini si vedono con le cappottine colorate ) o se fossero così già allora. Un' Alfetta "miope", ovvero la "1600" con quell' aspetto un po' dimesso, anche senza rostri, che la contraddistingueva. Una splendida 600 Fanalona pronta per le ferie, col portapacchi in cui i nostri nonni riuscivano a far entrare più roba che nei Suvvoni di oggi ! E un' altrettanto splendida Dauphine, anche lei impreziosita dalle fasce bianche alle gomme. Questa è francesina originale, per questo m' incuriosì, perchè le Dauphine che ricordo da piccolo, erano tutte nostrane, con la bella scritta dorata "Alfa romeo" sul parafango. Qualche gradino più su di rango, una "203" che, confesso, non ho mai visto qui da noi in strada, ma solo a mostre o esposizioni. Sicuramente i dazi doganali esistenti all' epoca ne avranno azzerato ( o quasi ) le importazioni da noi. Un' altra bellissima, sicuramente anche lei fatta rimpatriare dagli U.S.A....e meno male che non sono solo le nostre vetture che prendono la via dell' estero, ma qualcuna ogni tanto torna. ❤️ Per finire un omaggio all' Albertone nazionale "tassinaro". Qui Mazinga sul mio post di FB mi tirò le orecchie, ricordandomi che Alberto Sordi guidava una Ritmo, ma io...quel film non l' ho mai visto ! Un amico mi ha detto che il tassinaro aveva il nome aziendale di "Zara 87" sullo sportello, come qui qualcuno ha voluto ricordare, e quello mi ha tratto in inganno. Che poi questa mascherina non era di certo quella base, ma versione Racing.

Se la Ferrari vince a Le Mans faccio il fioretto di stare alla larga dai siti porno per un anno.....

Che ci mettano il motorino elettrico dietro su tutte le varianti per avere il e-Q4 e magari la prendo per la moglie, in mezzo agli Stelvio … ma se solo su BEV allora no. non è per gli Alfisti … ma vendra più di tutte le altre. È la maledizione di Alfa : quelle fatte per gli Alfisti non vendono ; quelle non per puristi vendono. Amen.

Vi prego, per l'onore del forum spammiamo tutti "ToPa (Torino Parigi)" come proposta. Io mi sono messo avanti sotto al post di IG 😁

"Basata" 😂

L'anno prima, il 1979, scaduto il patto di non belligeranza tra la Peugeot e la Renault che sanciva la non produzione della 104 a 5 porte e la non produzione della 5 a più di 3 porte, FIAT si trovò due concorrenti nel segmento B che offrivano questa soluzione. Probabilmente l'introduzione della 127 5 porte, un po' in sordina e un po' in fretta e furia, nacque da questa esigenza, giusto per non lasciare del tutto campo libero alla concorrenza. Anche se, va detto, in casa FIAT la 127 con più di 3 porte non fu spinta mai, tanto nella I, tanto nella II e tanto nella III serie, tanto da essere sempre più o meno marginale in tutte e tre le serie, fino a sparire del tutto con l'avvento dell'unificata. E' una Honda Prelude di prima generazione. La Triumph Acclaim che ricordi era molto somigliante, soprattutto nel frontale, ma derivava dalla Honda Ballade, di un segmento inferiore alla Prelude; che invece era imparentata con la Accord. Le avevano già allora. Rossa così neanche io la ricordo. Ma in arancio e in azzurro, con cappotta coordinata, ne ricordo tante.

Se si trovano a passare insieme una Cadillac, una Corvette e la Camaro crollano le tribune.

Sì ma tanto sta Junior venderà essenzialmente in Italia e soliti mercati mediterranei e sarà soprattutto venduta con il 1.2 a prezzi poco sotto i 30k. Parleranno tanto dell’elettrica ma non ne venderanno

E' andato a visionare il prototipo...... SGOOBBBBBB 😍

Tanto han fatto bene con Lancia, tanto han presentato comunque qualcosa di interessante con Peugeot, quanto questo accrocchio fa pietà. O meglio, fa pietà come interni: anche da un punto di vista tecnologico non trovo alcuna soluzione WOW, né alcun senso d'integrazione o coerenza stilistica. Un caos totale che si rifà ad un design organico che non va proprio più di moda e, in più, lo estremizza ulteriormente provocando numerosi mal di pancia. francamente inspiegabile, sembra un sottomarino perfetto per un racconto di Jules Verne.

Se fosse stato in mano a Lapo il marketing sarebbe andato decisamente meglio a parer mio.

Comunque lunedì hanno presentato la Lexus LBX, oggi la Volvo EX30, siamo a mercoledì e la settimana è ancora lunga. Tanti auguri per Alfa Romeo che intende ridefinire le regole del segmento affidando alla “Kid” il ruolo di “Game Changer” (cit. comunicato stampa)...

Penso tu sia cosciente del fatto che se Alfa Romeo (o qualsiasi altra marca) producesse ciò che la sua ristretta schiera di "tifosi" radicali vuole, andrebbe in fallimento no?

La Mission X, una hypercar biposto, debutterà l'8 giugno 2023, in concomitanza con l'apertura della mostra '75 Years of Porsche Sports Cars' al Museo Porsche di Stoccarda-Zuffenhausen. Questa data ha un significato in quanto segna 75 anni dal primo Porsche, il 356 'No. 1' Roadster, ha ricevuto il suo permesso operativo, che istituisce il marchio di auto sportive. La Mission X è valutata come il pinnacolo della tecnologia per il futuro delle auto sportive, traendo ispirazione da modelli iconici come la 959, Carrera GT e 918 Spyder. Secondo Oliver Blume, Presidente di Porsche AG, la Mission X promuove lo sviluppo evolutivo dei futuri concetti di veicolo, mostrando l'impegno di Porsche per l'innovazione e il cambiamento costante. L'hypercar compatta misura circa 4,5 metri di lunghezza e due metri di larghezza, che ricorda la Carrera GT e la 918 Spyder in termini di dimensioni. Il suo design rappresenta una fusione di prestazioni e lusso moderno, con un corpo elegante e basso rifinito in vernice Rocket Metallic. Mission X dimostra che le hypercar possono avere un aspetto scolpito e muscoloso senza apparire aggressive. Elementi di design degni di nota includono componenti in carbonio e pneumatici di dimensioni miste per scopi aerodinamici. La Mission X presenta diverse caratteristiche peculiari, come le porte ad apertura ascendente in stile Le Mans e una firma luminosa distinta ispirata al patrimonio Porsche. La parte posteriore del veicolo è caratterizzata da un'unità luminosa a tutta lunghezza con scritte Porsche illuminate, mentre i fari anteriori traggono ispirazione da auto da corsa storiche come le Porsche 906 e 908. L'interno della Mission X enfatizza la messa a fuoco del conducente e l'asimmetria, con sedili in diversi colori e un volante aperto dotato di interruttori di modalità e paddle del cambio. Altre caratteristiche includono un sistema a baionetta per il collegamento di un modulo cronometro e più telecamere di bordo. In termini di prestazioni, la Mission X mira a raggiungere i massimi punteggi nel rapporto potenza-peso, carico aerodinamico e prestazioni di ricarica. Se entrasse nella produzione di serie, aspira a diventare il veicolo stradale legale più veloce intorno al Nürburgring Nordschleife, con un rapporto potenza-peso di circa un cavallo per chilogrammo. L'impegno di Porsche per l'e-performance e la mobilità sostenibile si riflette nello studio del concept, che mette in mostra la visione tecnica del marchio per il futuro. Nel complesso, la Mission X rappresenta la dedizione di Porsche a spingere i confini e plasmare il futuro delle auto sportive.

Se direbbe che almeno in prova je avemo fatto er deretano a strisce... 😍

Riaggiorno il topic: viaggio prenotato a luglio. Una settimana a New York, una in Rep. Dominicana lato Caraibi, infine, approfittando del volo interno obbligato, due notti a Miami. Grazie a tutti per i vostri feedback. Se avete qualche escursione, visita, idea, esperienza inerente ai luoghi succitati, vi leggerò volentieri e ve ne sarò grato.

I prezzi attuali sono folli. Oggi 10k euro sono come i 5-6 k euro di qualche anno fa: rischi di trovare solo rottami, auto raffazzonate o schilometrate. Poi, certo, sono il primo a dire che ad avere tempo, voglia e fortuna, qualcosa di valido salta fuori, ma è sempre più difficile anche questo, data la richiesta elevatissima si auto usate a benzina e la relativa poca offerta.

La 159 diesel, oggi, è un ferraccio. La Focus, da buona Ford, ha un telaio ed uno sterzo invidiabili.

"Non ti piace, non comprarla" ... questa si che è la mentalità vincente per schiantarsi contro un muro

La 500x era fatta meglio rispetto a T-Roc anche nelle plastiche... 🤣 Almeno ad inizio carriera, poi non so se con i vari MY anche questo aspetto è stato impoverito.

Tutte le 127 a quattro o cinque porte sono uscite dagli stabilimenti Seat, credo anche la terza serie (anche se in quel caso non vi era nessuna targhetta attestante l'origine spagnola) Si trattava per la precisione di una targhetta dietro il parafango anteriore, in basso, con la scritta "Costruzione Seat". Ho anch'io un vago ricordo di qualche 127 2a serie marchiata Seat, ma non ho mai capito se fossero importazioni semiparallele (come le Fiat Linea molti anni fa) o cosa. Messa a listino quasi in sordina, tanto che mi pare non apparisse proprio, su 4R, nel listino principale ma era solo una nota in calce al pari delle versioni particolari. Forse perchè era veramente considerata tale.

Malgrado tutto, FIAT resta il marchio più venduto di Stellantis.

Con 428CV e lo 0-100 coperto in 3.6, in pratica una Punto col motore della Diablo[emoji41] Mio padre ha avuto una Volvo 960, aveva un 2 litri turbo da 190cv, vecchio stile col calcio nella schiena, era a trazione posteriori senza alcun controllo così come la 240 SW che ha avuto prima. Se pensate che in Svezia in inverno le usavano su neve e ghiaccio così, dire che non c'è da stupirsi.

Ormai con il pensionamento di Wester, i francesi controllano tutto il gruppo, anche il vice del francese Curic che lo ha rimpiazzato è un altro francese (Sébastien Jacquet é nominato Deputy, responsabile dei Progetti e delle Cross Car Lines). Richard PAlmer che va via, non si capisce se fuggito o mandato via, a questo punto Elkann con le sue deleghe ci fa molto poco....ma a lui non importa la nazionalità, il sistema italia, etc etc ormai si è capito che gli interessano solo gli utili. Non c'è più nessun equilibrio, italiani ed ex FCA scomparsi dai radar nei posti executive che contano. E non ditemi di Oliviero che è comunque un francese...io parlo di chi decide se mandare avanti un multijet o un hdi, un investimento del CRF o di quello Peugeot. E' tutto spostato su Parigi...urge intervento del governo il prima possibile....e sarà sempre troppo tardi. Anche io credo che i politici facciano troppe chiacchiere, negli ultimi anni hanno solo parlato di campioni europei per nascondere che in realtà stavano svendendo tutto a francesi e tedeschi, mentre l'Italia perdeva pezzi, e onestamente di comincio a pensare veramente male di queste false retoriche....servono solo le azioni intese come stocks. Le azioni si pesano, le parole servono solo a riempire i giornali che nessuno legge quasi più.

Bah, la precedenza non ce la vedo per peugeot, lo sta montando anche la mokka e la corsa restyling. Se vogliono possono, a meno che non montino il 1.2 manuale per tagliare i costi, e a quel punto ci tocca tenere il 1.2 dell'avenger... Perchè peugeot ha sempre avuto i suoi pianali, qui invece sono andati a mettere il carryover di 500e/500x su un pianale pensato per auto da proporzioni molto più squadrate. Basta vedere i montanti del tetto/parabrezza quanto sono dritti, si adattano molto più allo stile squadrato di avenger/mokka/2008 che non al tondeggiante delle linee 500...

Quello che intendo dire è che un ridicolo B-SUV non è un prodotto da vendere col marchio Alfa. A maggior ragione esistendo gemelle Jeep e Fiat. Perché da un'auto del Biscione ci si aspetta una certa dinamica di guida oltre che tutt'altra categoria di vettura (coupé, spider, berline, Hatchback sportive altro che pandorine rialzate FWD). Perché le Alfa non sono auto che chiunque acquisterebbe (come accade con sti B-SUV guidati da gente per la quale è solo un mezzo di trasporto per fare comodamente da A a B). Sono da appassionato della guida sportiva, delle raffinatezze tecniche, di un'estetica aggressiva. Perciò non ha alcun senso né lei né la Tonale, ottime auto da Marca generalista, ma non da Alfa Romeo (che già è odiata a prescindere dall'italiano medio). In una galassia di marchi come Stellantis, ci sono una marea di altre Case per produrre auto qualunque come queste ultime due dai. Tanto valeva fare un crossover largo e sportivo come Formentor (non stretto e verticale come Tonale), una piccola city car cazzuta (Mito Evo) o una Hatch coi contro cazzi (Giulietta RWD), portando avanti dei modelli, per una volta, mica sti suvvettini per i quali manco esiste una clientela oggettivamente! Mi sembra realmente che stiamo assistendo con inutili speranze a tarallucci e vino al definitivo affossamento del marchio dopo la meravigliosa parentesi Giorgio. Spero di essere stato chiaro.

Eh ma coi tempi che corrono non è sufficientemente autarchica per permettersi tale nome 😅

Massima saltata fuori in un incontro tra Duettisti: "L' Alfa vera ha da puzza', e l' Alfista ha dda puzza' de l' Alfa sua."

Non per fare di tutta l’erba un fascio ma ci sono macchine nuove che costano 3 volte questa con problemi di elettronica pure peggiori… purtroppo ad oggi sulle auto appena uscite i beta tester sono i clienti..e vale praticamente per tutti..

Calma calma, la Toyota ci ha insegnato che fino a quando l'auto passa sotto la bandiera a scacchi la gara non è finita 🤣

Ah ecco dove si teneva! Ho visto qualche foto ma non riuscivo a capire dove fossero, solo che come al solito avevo perso un opportunità. Vabbè, cercherò di rifarmi con le Mille Miglia che arrivano Mercoledì prossimo. Confermo, almeno una volta ogni 6 mesi cerco di passarci. Ecco il Maggiolino direttamente da uno dei miei reportage:

Rep dominicana dove bayahibe? Per New York Empire State Building in cima con vista notturna,,traghetto per Staten Island,ponte di Verrazzano in notturna,giro dei quartieri più famosi,Harlem e bronx magari con guida visto che i bianchi non vengono visti benissimo dai locali e comunque fare km e km a piedi per assaporare ogni parte di new york.

concordo, ma questi sono i risultati della tradizione, la sportività, il piacere di guida...

Comunque Imparato è anche il responsabile dei veicoli commerciali, e punta a fare diventare Stellantis leader mondiale in questo settore. Era ad Atessa per questo motivo https://www.omnifurgone.it/news/671187/stellantis-veicoli-commerciali/

Quella è una cosa BEN diversa: in quel caso ci sono i FATTI e le testimonianze di chi ci lavora su quei motori (e non saranno 30 Km, ma nemmeno si parla di percorrenze bibliche e?!?!?). P.S.: sinceramente, trovo inutile (ed alquanto irritante) che QUALCUNO continui a difendere l'INDIFENDIBILE...

Economica per tavares, ma non è economica per noi, non mi aspetto che venga venduta a listino a meno di 21k se montasse il 1.2 puretech gen 2 manuale come avenger. Se invece montasse il 1.2 mhev, mi aspetto non meno di 25k, che non è una cifretta per una 208/corsa rialzata...

non farlo, l'operazione non sarà mai a costo zero. E rischi di cambiare una macchina affidabile e che conosci per una che non si sa

Baojun Yunduo... (un po' Multipla? 😉) The Baojun Yunduo will start pre-sales at the end of June with 136 hp and up to 400 km of range. In terms of sizing, the Baojun Yunduo is slightly bigger than its main rival, the BYD Dolphin. Its exact dimensions are 4295/1850/1652 mm with the wheelbase of 2700 mm. So, it is 5 mm longer, 80 mm wider and 82 mm higher than the Dolphin. The Yunduo has 5 seats inside and an electric motor on the front axle that generates 100 kW (136 hp). As for the battery, it is an LFP manufactured by Liuzhou Huating New Energy Technology, one of the main suppliers of the SGMW with the battery production capacity of 25,000 units per month. (CNC)

Povera Alfa.

Scheda tecnica e relative differenze tra la versione Nascar e quella appositamente preparata per Le Mans: So' 750 puledri ammerigani e 500 libre in meno per la "francese".

Stasera anche io vi propongo qualche storica. Iniziamo con questa bella Fiat Punto 75 ELX 3p I Serie '95 in condizioni più che soddisfacenti, soprattutto in relazione all'utilizzo lavorativo che ne fa il proprietario. Le ELX da noi son sempre state raruccie a tre porte, oggi lo sono in particolar modo; Tra l'altro, questa versione ha i copricerchi più belli tra tutti quelli montati dalla Punto prima serie. Non è l'unica Punto di questo reportage, abbiamo, difatti, anche questa Fiat Punto 55 SX 3p I Serie '96 nel fantastico Giallo Expolit, il colore più bello per la Punto nel suo primo MY (sulla MY97 questo colore fu tolto, ma ne apparirono altri altrettanto belli). Condizioni parecchio sfruttate in questo caso, è comparsa da un paio di anni nella mia zona già in queste condizioni, è di un signore relativamente anziano. Restiamo in casa con questa Fiat Cinquecento 900 '95 fotografata per le condizioni buone e il colore particolare, ve ne ho proposta già una in questa tinta, a targhe provinciali (fotografata tra l'altro a pochi metri da dove ho fotografato questa). Purtroppo questo esemplare nel lasso di tempo tra la foto e questo post è passato a miglior vita. Stacchiamoci un po' dalla Patria con questa Ford Escort 1.8 TD SW IV Serie MY96 '98 nell'allestimento più classico in assoluto per le "fine serie", condizioni decenti ma cerchi non originali veramente orribili. Questa Ford Fiesta 1.3 Newport 5p III Serie '93 è in condizioni indicibili, non ha una singola parte della carrozzeria sana! E' però comunque molto interessante per le targhe di Isernia a cinque cifre, molto rare da me. Di solito le Fiat Uno 45 S 5p II Serie '93 non le pubblico essendo ancora discretamente comuni, questo esemplare però mi è piaciuto particolarmente per la sua lucidità, tra l'altro è anche lei una "fine serie" essendo di Settembre '93. Una bella (almeno secondo me) Hyundai Coupe 1.6 I Serie MY99 '00 in rosso, colore decisamente poco comune, soprattutto sulla restyling con i quattro fari (parecchio brutti) anteriori. Condizioni eccellenti, appartiene ad un signore adulto che la tiene sicuramente da appassionato. Sportiva diversa questa Mazda MX-5 NA '90, una delle più vecchie che abbia mai visto! La modernità di quest'auto fa paura, è stranissimo pensare che questo esemplare abbia la bellezza di 33 ANNI. Purtroppo la foto è pessima, l'ho scattata di sfuggita in una zona che è tutt'altro che buona, le condizioni erano buone e probabilmente anche lei è in mano ad un appassionato. Tutt'altro genere di auto quest'ormai poco comune Renault Megane 1.4 Fidji SW I Serie Ph.2 '02, pertanto neo-storica. Al contrario di quanto io pensassi inizialmente, questo esemplare è sempre stato polacco e non ha tali targhe per motivi d'assicurazione, effettivamente da noi bianca non è mai stata comune e, se non erro, la Fidiji non è mai stata a listino da noi. Colore fantastico per questa Autobianchi Y10 1.1 Junior III Serie '95 in condizioni decentissime, anche se non capisco se quella porta sia chiusa male o è storta verso l'esterno, purtroppo temo sia la seconda opzione. Foto leggermente mossa per questa Renault Supercinque 950 TC 3p Ph.1 '86, ho qualche dubbio sulla versione a causa della mancanza dei poggiatesta, che mi sembra da noi fossero optional solo sulla C, che però a sua volta era priva della luce di retromarcia, qui presente. In mano ad un signore molto anziano, è in buone condizioni. Concludo con questa fantastica e rarissima Volkswagen Golf 1.6 Rolling Stones 3p III Serie '96, versione speciale della serie "musicale" qui nella sua tinta tipica (ma ve n'erano altre 12 oltre questa). La versione non aveva un equipaggiamento particolarmente ricco, era basata sulla GL e molte cose non erano di serie (tra cui i cerchi in lega, altra caratteristica tipica di questa versione), le differenze principali stavano in una selleria specifica e altri piccoli particolari estetici interni ed esterni, oltre a delle belle e vistose targhette col logo ufficiale del gruppo inglese. Questo esemplare è in buonissime condizioni, spero possa essere salvato da qualche appassionato che se ne prenda cura vista la sua rarità.

Medium è un pianale costruito principalmente per le auto elettriche. Non è detto che le versioni a benzina sia tanto meglio di quelle sul vecchio pianale

La bella (500X) e la bestia (600) Confronto imbarazzante